Via col vento: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua|il romanzo dal quale è stato tratto il film|Via col vento (romanzo)}}
{{Film
|titolo
|immagine = Poster - Gone With the Wind 01.jpg
|didascalia = Locandina originale del film
|titolo originale = Gone with the Wind
|lingua originale = en
|paese = [[Stati Uniti d'America]]
|anno uscita =
|aspect ratio = 1,37:1
|genere 1 =
|genere 2 =
|genere 3 =
|regista = [[Victor Fleming]]
|soggetto = ''[[Via col vento (romanzo)|Via col vento]]'' di [[Margaret Mitchell]]
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|casa produzione = [[Selznick International Pictures]]
|casa distribuzione italiana = [[Metro-Goldwyn-Mayer]]
|attori = <!-- IL CAST VA INSERITO IN ORDINE DI APPARIZIONE, NON MODIFICARE L'ORDINE -->
*[[Vivien Leigh]]: Rossella O'Hara
*[[Clark Gable]]: Rhett Butler
*[[Leslie Howard]]: Ashley Wilkes
*[[Olivia de Havilland]]: Melania Hamilton
*[[Hattie McDaniel]]: Mami
*[[Thomas Mitchell]]: Geraldo O'Hara
*[[Barbara O'Neil]]: Elena Robillard O'Hara
*[[Evelyn Keyes]]: Susele O'Hara
*[[Ann Rutherford]]: Carole O'Hara
*[[Butterfly McQueen]]: Prissy
*[[George Reeves]]: Stuart Tarleton
*[[Fred Crane]]: Brent Tarleton
*[[Oscar Polk]]: Pork
*[[Victor Jory]]: Jonas Wilkerson
*[[Everett Brown]]: Sam
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*[[Rand Brooks]]: Carlo Hamilton
*[[Carroll Nye]]: Franco Kennedy
*[[Laura Hope Crews]]: zia Pittypat Hamilton
*[[Eddie "Rochester" Anderson|Eddie Anderson]]: zio Pietro
*[[Harry Davenport]]:
*[[Leona Roberts]]: Carolina Meade
*[[Jane Darwell]]:
*[[Ona Munson]]: Bella Watling
|doppiatori italiani = *[[Lydia Simoneschi]]: Rossella O'Hara
*[[Emilio Cigoli]]: Rhett Butler
*[[Sandro Ruffini]]: Ashley Wilkes
*[[Renata Marini]]: Melania Hamilton
*[[Maria Saccenti]]: Mami
*[[Mario Besesti]]: Geraldo O'Hara
*Mimosa Favi Baghetti: Elena Robillard O'Hara
*[[Micaela Giustiniani]]: Susele O'Hara
*[[Miranda Bonansea]]: Carole O'Hara
*[[Zoe Incrocci]]: Prissy
*[[Giuseppe Rinaldi]]: Stuart Tarleton
*[[Gianfranco Bellini]]: Brent Tarleton
*[[Cesare Fantoni]]: Jonas Wilkerson
*[[Nino Bonanni]]: Sam
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*[[Adolfo Geri]]: Carlo Hamilton
*[[Gualtiero De Angelis]]: Franco Kennedy
*[[Lola Braccini]]: zia Pittypat Hamilton
*
*[[Amilcare Pettinelli]]: dottor Meade
*[[Giovanna Cigoli]]: Carolina Meade
*
*[[Giovanna Scotto]]: Bella Watling
Ridoppiaggio (1977)
*[[Ada Maria Serra Zanetti]]: Rossella O'Hara
*[[Luigi Vannucchi]]: Rhett Butler
*[[Rodolfo Traversa]]: Ashley Wilkes
*[[Angiola Baggi]]: Melania Hamilton
*[[Anita Laurenzi]]: Mami
*[[Corrado Gaipa]]: Geraldo O'Hara
*[[Giuliana Lojodice]]: Elena Robillard O'Hara
*[[Laura Boccanera]]: Prissy
*[[Marcello Tusco]]: Jonas Wilkerson
*[[Vittorio Di Prima]]: Sam
*[[Gianni Bonagura]]: John Wilkes
*[[Renato Cortesi]]: Carlo Hamilton
*[[Pietro Biondi]]: Franco Kennedy
*[[Giusi Raspani Dandolo]]: zia Pittypat Hamilton
*[[
*[[
*[[Isa Bellini]]: Carolina Meade
*[[Wanda Tettoni]]: signora Merriwether
*[[Benita Martini]]: Bella Watling
|fotografo = [[Ernest Haller]]
|montatore = [[Hal C. Kern]], [[James E. Newcom]]
|effetti speciali = [[Jack Cosgrove]]
|musicista = [[Max Steiner]]
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|truccatore = Paul Stanhope, [[Monte Westmore]]
}}
'''''Via col vento''''' (''Gone with the Wind'') è un [[film]] del [[1939]] diretto da [[Victor Fleming]].
La pellicola è l'[[adattamento cinematografico]] dell'[[Via col vento (romanzo)|omonimo romanzo]] di [[Margaret Mitchell]] del 1936.
La produzione fu difficoltosa sin dall'inizio: le riprese vennero ritardate di due anni a causa della determinazione di Selznick nel garantire Gable per il ruolo di Rhett Butler, e la "ricerca di Rossella" portò a 1.400 provini per la parte. La sceneggiatura originale, scritta da [[Sidney Howard]], fu sottoposta a numerose revisioni da parte di diversi sceneggiatori nel tentativo di ridurla a una lunghezza adeguata. Il regista originale, [[George Cukor]], fu licenziato poco dopo l'inizio delle riprese e sostituito da Fleming, che a sua volta fu brevemente sostituito da [[Sam Wood]] mentre si prendeva una pausa a causa di un esaurimento nervoso.
Proiettato in anteprima ad [[Atlanta]] il 15 dicembre 1939, il film fu accolto positivamente dalla critica che ne apprezzò soprattutto il cast.
Fu immensamente popolare anche tra il pubblico, rimanendo il [[Film con maggiori incassi nella storia del cinema|film col maggiore incasso nella storia del cinema]] per oltre un quarto di secolo; se adattato all'inflazione monetaria, esso mantiene tale record Nel [[1989]] il film è stato selezionato per la conservazione nel [[National Film Registry]] degli Stati Uniti dalla [[Biblioteca del Congresso]] come "culturalmente, storicamente o esteticamente significativo".
== Trama ==
=== Prima parte ===
Alla vigilia della [[guerra civile americana]], nel [[1861]], [[Rossella O'Hara]] vive a Tara, la piantagione di cotone della sua famiglia in [[Georgia (Stati Uniti d'America)|Georgia]], con i
Alla festa, Rossella dichiara privatamente i suoi sentimenti ad Ashley, ma lui la rifiuta rispondendo che lui e Melania sono più compatibili. Rossella è irritata quando scopre che un altro ospite, [[Rhett Butler]],
Rossella rimane vedova quando Carlo muore
L'ondata di guerra si ritorce contro la Confederazione dopo la [[battaglia di Gettysburg]] in cui vengono uccisi molti degli uomini della città di Rossella. La ragazza fa un altro appello infruttuoso ad Ashley mentre egli è in visita per il congedo natalizio, benché i due condividano un bacio privato e appassionato in salotto il giorno di Natale, appena prima di tornare in guerra.
Otto mesi dopo, mentre la città è assediata
=== Seconda parte ===
Rossella assume il ruolo di capofamiglia e gestisce tutte le attività lavorative a Tara: questo le procura l'odio della sorella Susele per via dei modi dispotici con cui obbliga tutti a lavorare fino allo stremo, nonostante la stessa Rossella fatichi ininterrottamente per cercare di guadagnare
Nonostante l'intuizione di Rossella, le tasse imposte dai nordisti sono altissime e il commercio di cotone, sebbene redditizio, non le consente di riprendere il suo vecchio stile di vita; le consente però di sfamarsi, tanto che permette a Melania di rifocillare tutti i reduci che ritornano affamati dal fronte. Tra questi un giorno arriva anche Ashley, che comincia a collaborare lavorando a Tara. Un giorno torna in visita il vecchio sovrintendente Jonas Wilkerson con l'ex amante ora moglie Emma Slattery, i due vorrebbero comprare la casa e la piantagione sicuri di ottenerla ad un prezzo stracciato ma Rossella li scaccia. Il padre Geraldo li insegue con il suo cavallo ma cade dopo un salto e muore.
Rossella ha altro a cui pensare: per via di una nuova fortissima tassa imposta dai nordisti, infatti, rischia di perdere l'intera proprietà. La donna si rende conto di non essere in grado di procurarsi il denaro in tempo e decide di andare a trovare Rhett Butler, agli arresti come prigioniero di guerra; inizialmente Rossella finge di non avere problemi e di essere andata da Rhett solo per fargli una visita, ma egli è più furbo di quanto Rossella immagini e intuisce in breve la verità. Tuttavia non è in grado di aiutarla, poiché il suo denaro è depositato all'estero e verrebbe confiscato dai nordisti appena arrivato in America.
Tornando dalla prigione, Rossella e Mami, la sua schiava nutrice, si imbattono in Franco Kennedy, il fidanzato di Susele, e vengono a sapere che
Rhett, ricchissimo e innamorato, riesce finalmente a sposare Rossella. Ma il loro matrimonio non sarà tutto rose e fiori: infatti Rossella è ancora innamorata di Ashley. Questa cosa fa innervosire sempre di più Rhett, il cui sincero amore è messo a dura prova dall'atteggiamento capriccioso e indifferente di Rossella. I due hanno una figlia, Diletta, sulla quale Rhett riversa tutto il suo affetto, che viene poi distrutto dalla morte della piccola per una caduta da cavallo. In seguito, muore per un aborto anche Melania, che prima di spirare ricorda a Rossella l'amore che Rhett prova per lei. Quando Ashley, alla fine, confessa che Melania era il suo unico sogno che non fosse stato distrutto dalla realtà, Rossella si rende conto di aver amato un'illusione, e che Rhett era probabilmente il suo vero, inconsapevole, amore. Rhett, ormai stufo, si prepara a lasciare Atlanta con una promessa di divorzio da Rossella la quale lo supplica di restare, ma l'uomo la respinge e si allontana nella nebbia mattutina, lasciandola in lacrime sulle scale. Rossella decide quindi di tornare a casa a Tara, sperando un giorno di poter riconquistare il suo uomo.
== Produzione ==
=== Sviluppo ===
Il 20 maggio 1936 [[David O. Selznick]] stava ultimando il film ''[[Il giardino di Allah]]'', quando ricevette da Kay Brown, responsabile dell'ufficio newyorchese della sua casa di produzione, l'idea di trarre un film dal popolarissimo romanzo di [[Margaret Mitchell]].<ref>{{Cita libro|autore=Margareth Mitchell|titolo=Via col Vento - Edizione illustrata|anno=1991|editore=CDE - Mondadori|città=|pp=828-29}}</ref> Questi condusse una lunga trattativa e alla fine riuscì ad acquistare i diritti dall'autrice per la somma record di 50.000 dollari, subito dopo propose alla [[Warner Bros.]] di aiutarlo nella produzione, ma a causa di alcuni strascichi sulle scelte degli attori questo accordo andò a monte: Selznick scelse alla fine, contro il parere dei suoi collaboratori, di produrre in proprio il film, e trovò un accordo con la [[Metro Goldwyn Mayer]] per la distribuzione in cambio di una percentuale sui profitti.
Selznick cominciò a preparare il film insieme al regista [[George Cukor]], che era riuscito a strappare dalla [[Paramount Pictures|Paramount]]; la coppia impiegò più di un anno per preparare tutto il necessario alle riprese. Le prime scene vennero girate a partire dal 10 dicembre 1938 ma vennero subito sospese per via del [[Natale]]; di fatto le riprese vere e proprie cominciarono il 26 gennaio 1939. Il produttore era talmente concentrato sulla realizzazione del film, da "invadere" costantemente il set durante le riprese obbligando registi, attori e sceneggiatori ad assecondare ogni suo capriccio. Non a caso durante la lavorazione molti membri dello staff furono licenziati o si dimisero e i loro ruoli furono riassegnati.
[[File:Sidney Coe Howard 1909 (cropped).jpg|thumb|left|Sidney Howard, principale autore della sceneggiatura.|161x161px]]
=== Sceneggiatura ===
La [[sceneggiatura]] del film è una delle parti più travagliate; dopo aver acquistato i diritti del libro, Selznick iniziò a scriverla personalmente. Alla fine venne accreditata nei titoli di testa a [[Sidney Howard]] che di fatto ne è il principale autore; questi per completarla senza le interruzioni di Selznick fu costretto a risiedere per un breve periodo di tempo al di fuori degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]. In realtà oltre al produttore e ad Howard vi misero le mani altri 8 sceneggiatori (tra cui gli scrittori [[Francis Scott Fitzgerald]] e [[Ben Hecht]] non accreditati)<ref name=xoomer /> tra sostituti e collaboratori che vennero cambiati prima e durante le riprese con una velocità che spaventava tutto il resto del cast, alcuni di questi dieci sceneggiatori lavorarono infatti solo pochi giorni tuttavia vennero consistentemente retribuiti.
Howard venne pagato circa
=== Cast ===
==== Clark Gable ====
Quando Selznick propose il film alla [[Warner Bros.]], i due principali candidati ad interpretare le parti di Rossella e Rhett erano [[Bette Davis]] ed [[Errol Flynn]]. I due, tuttavia, erano poco tempo prima venuti a lite e mal si sopportavano: Selznick avrebbe dovuto cambiare almeno uno dei due, ma poi gli accordi con la WB saltarono e Selznick fu costretto a ripiegare altrove.
Una volta accordatosi con la [[MGM]], Selznick rimase indeciso se contattare [[Clark Gable]] o [[Gary Cooper]], ma quando quest'ultimo rispose affermando:
{{Citazione|Via col vento sta per diventare il più grande flop della storia del cinema, e sarà Clark Gable a perderci la faccia e non Gary Cooper|Gary Cooper}}
==== Vivien Leigh ====
[[File:Vivien Leigh Gone Wind Restored.jpg|thumb|232x232px|Vivien Leigh in una scena del film.]]
Molto più complicata e travagliata
==== Altri componenti ====
La selezione per scritturare Ashley ([[Leslie Howard]]) non creò grossi problemi perché Howard era già sotto contratto con la MGM e la sua convocazione fu gradita al produttore,
Per il ruolo di ''Mami'' venne
=== Riprese ===
Dopo la lunghissima pre-produzione necessaria a realizzare i 90 set necessari<ref name="xoomer" /> ebbero inizio le riprese; queste durarono dal 26 gennaio
In sostituzione chiamò [[Victor Fleming]], all'epoca celeberrimo regista della MGM. Fleming, che di giorno filmava ''Via col vento'' e di notte curava il montaggio di un suo altro film
[[File:Gone with the Wind.jpg|miniatura|Un [[ciak]] usato durante le riprese del film.]]
Anche i [[Direttore della fotografia|direttori della fotografia]] non rimasero immuni alle manie di perfezionismo di Selznick, infatti all'inizio venne scritturato [[Lee Garmes]] ma dopo un mese di riprese venne sostituito da [[Ernest Haller]] perché Selznick giudicava la fotografia di Garmes troppo oscura per il film; rimase invece sempre costante Ray Rennahan per il [[technicolor]].
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Nella scena del ballo di [[beneficenza]] i due protagonisti fecero ricorso ad una pedana girevole per accentuare il movimento rotatorio della [[danza]].<ref name="lunargate">{{cita web|url=http://www.lunargate.net/areaprogetto/oscar/oscar.php?p=viacolvento.htm|titolo=Via col vento|sito=lunargate.net|accesso=26 dicembre 2007|urlmorto=sì}}</ref> Per le riprese esterne di Atlanta fu costruito il set più grande mai realizzato per un film, con 53 palazzi in scala e oltre tre chilometri di strade.
Durante le riprese gli screzi fra i membri del cast non furono pochi; l'aneddoto più famoso è legato al fatto che Vivien Leigh detestava le scene in cui doveva baciare Gable che, benché ancor giovane, già portava la dentiera e aveva, secondo l'attrice, un alito
Durante tutti i mesi di riprese i quattro attori principali (Leigh, Gable, Howard e De Havilland) recitarono tutti insieme solo per una scena, quella del ritorno dei mariti dalla spedizione a Shantytown, che nel film occupa circa due minuti.{{cn}}
=== Post-produzione ===
[[File:DavidSelznick.jpg|thumb|upright=0.7|[[David O. Selznick]].]]
Poco prima della proiezione pubblica di debutto, il produttore ebbe dei problemi con la [[censura]] legati alla celebre ultima battuta di Rhett Butler, ove Clark Gable in lingua originale dice "''Frankly, my dear, I don't give a damn''": il termine "''damn''" era considerato all'epoca fortemente dispregiativo e veniva interpretato come una [[bestemmia]], pertanto le autorità pretesero che fosse eliminato o sostituito. Selznick però non accettò la richiesta: consultò i più importanti [[Dizionario|dizionari]] di lingua esistenti e interpellò diversi esperti di linguistica e glottologia, riuscendo infine a dimostrare che il termine "''damn''" era sì forte, ma non andava considerato come una bestemmia. Previo pagamento di una sanzione pari a 5.000 [[USD|$]], la scena non dovette essere cambiata.<ref name=lunargate />
Un aneddoto che si confonde quasi con la leggenda resta la prima proiezione non ufficiale del film. Come ricordato anche nel documentario realizzato per l'edizione [[blu-ray]] del 70º anniversario, ''Via col vento'' fu proiettato il 9 settembre 1939, in una versione ancora incompleta, a [[Riverside (California)|Riverside]], in [[California]]. Selznick e tre collaboratori entrarono nel cinema della città e chiesero al gestore di proiettare il film a sorpresa. Il successo fu immediato.
== Colonna sonora ==
Per la preparazione della colonna sonora, Selznick avrebbe teoricamente avuto a disposizione il compositore Herbert Stothart, che era già sotto contratto con la [[MGM]] e si era detto disposto a collaborare<ref name=cinekolossal>{{cita web|url=http://www.cinekolossal.com/1/viacolvento/#info|titolo=Via col vento - Kolossal a confronto|sito=cinekolossal.com|accesso=19 aprile 2014}}</ref>; il produttore era tuttavia risoluto nel voler scritturare [[Max Steiner]], che però aveva in essere un [[contratto]] di esclusiva con la [[Maggiori studi di produzione cinematografica|major]] rivale [[Warner Bros.|WB]]. Selznick, quindi, pagò di tasca propria la pesante penale necessaria per svincolare il suo compositore preferito.<ref name=cinekolossal />
Steiner era indubbiamente un compositore di talento e all'epoca aveva già composto un gran numero di colonne sonore; tuttavia, veniva generalmente considerato stilisticamente ripetitivo e monotono<ref name=cinekolossal />. Il suo lavoro per ''Via col vento'', seppur non onorato da premi come altre sue realizzazioni, riuscì però perfettamente e cooperò a imprimere il film nell'immaginario collettivo, avendo inoltre una longeva e varia fortuna in ambito extra-cinematografico.
Il produttore chiamò anche Adolph Deutsch, Hugo Friedhofer, Heinz Roemheld, William Axt e Franz Waxman per completare il lavoro con brani addizionali di musica non originale.<ref name=cinekolossal /> La colonna sonora di ''Via col Vento'' è nel complesso la più lunga mai realizzata per un film.
[[File:Clark Gable Vivien Leigh Gone With the Wind.jpg|miniatura|La Leigh e Gable nella scena del ballo di Atlanta]]
=== Brani musicali ===
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# ''London Bridge Is Falling Down''
# ''Ben Bolt (Oh Don't You Remember)''
(''Overture'', ''Intermission'', ''Entr'acte'', ''Exit music'')
== Distribuzione ==
=== La
[[File:Gone With the Wind Atlanta premiere 1939.jpg|thumb|La première al Loew's Grand di Atlanta, 15 dicembre 1939.]]
La prima proiezione ufficiale della pellicola avvenne ad [[Atlanta
Il produttore Selznick fu ricevuto dal sindaco e scortato dalla polizia al celebre Georgia Terrace Hotel, l'albergo più rinomato della città. La sera del 14 dicembre si tenne nell'auditorium municipale un gran ballo in costume in cui fu ricostruita la vendita di beneficenza del film. Davanti al teatro Loew's Grand, che doveva
A questa proiezione non presero parte Leslie Howard, all'epoca
Il biglietto della prima costava 10 dollari, venti volte in più dei 50 cent di un normale biglietto
L'incasso globale è di oltre 400
Il cinema ''AMC Omni 6'' di [[Atlanta]] proiettò due volte al giorno il film dall'apertura nel 1976 fino alla chiusura nel 1984. Riaperto come cinema ''CNN Cinema 6'' nel 1987, la proiezione di ''Via col vento'' riprese ininterrottamente fino alla chiusura definitiva nel 2000.<ref>https://cinematreasures.org/theaters/12970</ref>
=== Date di uscita
Le date di uscita internazionali sono state:
* 15 dicembre
* 19 dicembre negli USA a [[New York]] (''Gone with the
* 27 dicembre in [[Argentina]] (''Lo que el viento se llevó'');
* 28 dicembre negli USA a [[Los Angeles]] (''Gone with the
* 1º gennaio
* 17 aprile nel [[Regno Unito]] (''Gone with the
* 1º maggio in [[Australia]] a [[Sydney]] (''Gone with the
* 4 luglio In Australia (''Gone with the
* 6 ottobre
* 15 dicembre
* 3 marzo 1949 in [[Belgio]] (''Autant en emporte le vent'' / ''Gejaagd door de wind'') e nei [[Paesi Bassi]] (''Gejaagd door de wind'');
* 12 marzo in [[Italia]] (''Via col vento''), in edizione originale sottotitolata;
* 16 giugno a [[Hong Kong]] (''亂世佳人'');
* 20 maggio
* 15 settembre in [[Finlandia]] (''Tuulen viemää'');
* 17 novembre in [[Spagna]] (''Lo que el viento se llevó'');
* 3 novembre
* 10 settembre
* 15 gennaio
* 30 gennaio in [[Austria]] (''Vom Winde verweht'');
* 9 settembre
=== Edizione italiana ===
Il film fu distribuito in Italia per la prima volta il 12 marzo 1949:
La prima versione venne riedita nel 1954, nel 1956, nel 1962, nel 1967 (in 70 millimetri e suono stereofonico) e nel 1972. Per la riedizione del 1977, il film venne integralmente ridoppiato dalla [[Cine Video Doppiatori|C.V.D.]] negli stabilmenti della [[International Recording]] sotto la direzione di [[Mario Maldesi]] con nuovi dialoghi preparati da [[Roberto De Leonardis]].<ref name="wind"/> Le differenze principali che si registrano tra le due versioni italiane sono le seguenti:
* Nel doppiaggio d'epoca del film tutti gli attori di colore si esprimono in un italiano sgrammaticato e coniugano i verbi all'infinito. Ciò risultava filologicamente corretto rispetto all'originale inglese, ove gli interpreti afroamericani effettivamente adottano un registro linguistico dozzinale, ma ciò non tolse che tale scelta stilistica venisse giudicata razzista, tacciando di inferiorità culturale i neri rispetto ai bianchi<ref>{{Cita web|autore=Nunziante Valoroso|url=http://www.asinc.it/rec_dtt_00.asp?Id=210|titolo=Via col vento (Gone with the Wind, Usa 1939)|editore=ASINC|accesso=19 aprile 2014|dataarchivio=19 aprile 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140419213433/http://www.asinc.it/rec_dtt_00.asp?Id=210|urlmorto=sì}}</ref>. Nel ridoppiaggio del film gli attori non bianchi vengono dunque dotati di un corretto eloquio italiano. Un altro film ridoppiato tre anni prima per lo stesso motivo fu ''[[I racconti dello zio Tom]]'' (1946),<ref>{{Cita web|url=http://www.antoniogenna.net/doppiaggio/voci/vociaspe.htm|titolo=Alessandro Sperlì|editore=[[Il mondo dei doppiatori]]|accesso=19 aprile 2014}}</ref> pellicola nella quale recita tra l'altro la stessa [[Hattie McDaniel]].
* A differenza della versione storica Rossella e Rhett non si danno del "voi", ma del "lei", mentre Ashley e Rossella, da tempo amici e profondamente legati, si danno del "tu".
* Nella riedizione, la maggior parte dei prenomi dei personaggi non viene più tradotta: così "Carlo" Hamilton torna ad essere "Charles", "Franco" Kennedy diviene "Frank". Fanno però eccezione Rossella e Melania, che non tornano ad essere "Scarlett" e "Melanie", sia per le notorietà raggiunte dai personaggi con questo nome, sia perché la traduzioni risultano abbastanza aderenti all'originale.
Il ridoppiaggio è stato comunque utilizzato solo per tale riedizione.
=== Edizioni home video ===
==== VHS ====
Le edizioni italiane del film in videocassetta sono state numerose, anche nelle edicole come abbinamento a quotidiani o periodici. Quasi tutte le edizioni presentavano la stessa versione del film non restaurata, con cartelli e scritte tradotti in italiano (utilizzati solo per tale edizione home video) e senza gli intervalli musicali (che verranno ripristinati nella versione in DVD).
==== DVD ====
Esistono molte versioni del film in [[DVD]]. La prima edizione uscì all'inizio del 2000 e conteneva il film diviso in due parti, inserite in un disco a due lati: al termine del lato A bisognava girare il DVD per la parte B. Il master reintroduceva gli intervalli musicali, assenti nelle videocassette.
Nel 2004 è stata pubblicata dalla Warner un'edizione speciale composta da un cofanetto contenente 4 [[DVD]].
==== Blu-Ray ====
La prima edizione in Blu-Ray uscì il 17 novembre 2009 in occasione del 70º anniversario della pellicola. Al film in versione restaurata erano abbinati su un secondo disco dei contenuti speciali dell'edizione precedente e alcuni inediti. La seconda edizione in Blu-Ray è uscita il 22 ottobre 2014 per il 75º anniversario del film. Ai due dischi della precedente edizione è aggiunto un terzo disco con nuovi contenuti speciali.
== Accoglienza ==
=== Critica ===
Il film è da sempre giudicato come l'apice del divismo e dell'esagerazione [[hollywood]]iana, essendo nato dalla precisa volontà del produttore di realizzare un'opera mastodontica, con una lavorazione complessa e grande dispendio di mezzi. Con ciò ''Via col vento'' è generalmente considerato un'opera di altissimo valore artistico; le critiche riguardano infatti perlopiù la durata del film, che è ritenuta da alcuni esagerata (seppur giustificata dall'attinenza quasi letterale a un romanzo di per sé poderoso).<ref>Il volume della [[Arnoldo Mondadori Editore]], collana ''Classici d'autore'' è composto da 872 pagine. ISBN 88-04-49601-0</ref> Alla sua uscita comunque il film venne subito accolto con parere favorevole dalla maggior parte della [[critica cinematografica]], colpita in modo particolare dalla veridicità delle ricostruzioni storiche e dalla grandiosità delle ambientazioni.<ref name="rottentomatoes">{{cita web|lingua=en|url=https://www.rottentomatoes.com/m/gone_with_the_wind/|titolo=Gone With the Wind (1939)|editore=[[Rotten Tomatoes]]|accesso=19 aprile 2014}}</ref> Una parte della critica invece attaccò duramente il film accusandolo di appoggiare troppo esplicitamente la causa sudista; altre critiche mosse al film lo accusano di avere poca consistenza artistica e di attenersi ai ''cliché'' delle storie d'amore (con la guerra civile relegata a inutile contorno) e agli stereotipi razzisti sugli schiavi afroamericani.
[[Pino Farinotti]] assegna nel suo dizionario ben 5 stelle al film, il massimo voto possibile<ref>{{cita web|url=http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=27457&farinotti=1|titolo=Via col vento|sito=[[Mymovies]]|editore=Farinotti|accesso=26 dicembre 2007}}</ref> e [[Paolo Mereghetti]] si associa assegnando a ''Via col vento'' 4 stelle nella sua guida (anche qui il massimo possibile). Diversamente [[Morando Morandini]] nel suo dizionario del cinema assegna al film un voto generale nettamente inferiore ma comunque onorevole di tre stelle su cinque,<ref name=morandini>{{cita web|autore=Laura, Luisa e [[Morando Morandini]]|url=http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=27457|titolo=Via col vento|sito=[[MYmovies]]|editore=Morandini|anno=2007|accesso=19 aprile 2014}}</ref> evidenziando comunque i meriti dell'opera e i suoi difetti.
Nel
* "''[[Francamente me ne infischio]]''" di Clark Gable, al 1º posto;
* "''Dopotutto, domani è un altro giorno''" di Vivien Leigh, al 31º posto;
* "''Lo giuro davanti a Dio... non soffrirò mai più la fame''" di Vivien Leigh, al 59º posto.
È stato inserito nella lista del sito ''theyshootpictures.com'' al 62º posto dei migliori 1.000 film di sempre,<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.theyshootpictures.com/gf1000_top100films51-75.htm|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20031114061806/http://theyshootpictures.com/gf1000_top100films51-75.htm|dataarchivio=14 novembre 2003|titolo=The Top 100 Films [51-75]|sito=theyshootpictures.com|urlmorto=sì}}</ref> compare inoltre nella lista dei migliori film di ''films101.com'' (39º posto)<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.films101.com/filmsr.htm|titolo=The Best Movies of All Time by Rank|sito=films101.com|accesso=19 aprile 2014|dataarchivio=7 novembre 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20061107152354/http://www.films101.com/filmsr.htm|urlmorto=sì}}</ref> e al 18º posto della classifica stilata dai lettori di ''Time Out''.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.filmsite.org/timeout2.html|titolo=Top 100 Films (Readers) from Time Out Film Guide|sito=filmsite.org|accesso=19 aprile 2014}}</ref>
''Empire Magazine'' lo ha inserito al 18º posto nella sua lista pubblicata nel 1999<ref name=empire>{{cita web|lingua=en|url=http://www.filmsite.org/empireuk100.html|titolo=100 Greatest Movies Of All Time by Empire Magazine|sito=filmsite.org|accesso=19 aprile 2014}}</ref> e al 44º posto di quella pubblicata nel 2003.<ref name=empire />
Nel 1999 la rivista italiana ''Ciak'' ha stilato due liste dei 100 migliori film della storia, uno fatta dai lettori e una dai critici cinematografici interpellati, ''Via col vento'' compare in entrambe. Nel 1989 negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] è stato selezionato dal [[National Film Registry]] per la conservazione ed è stato riversato in forma digitale. Figura inoltre al 157º posto della [[Internet Movie Database#Top 250|Top 250]] di [[IMDb]]<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.imdb.com/chart/top?tt0031381|titolo=IMDb Top 250|editore=[[IMDb]]|accesso=19 aprile 2014}}</ref> con una media voti di 8,2/10.<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.imdb.com/title/tt0031381/ratings|titolo=Via col vento - User ratings|editore=[[IMDb]]|accesso=19 aprile 2014}}</ref> Il voto medio attribuito dagli utenti registrati di Rottentomatoes.com è 8,7/10.<ref name=rottentomatoes />
==Riconoscimenti==
[[File:Studio publicity Hattie McDaniel.jpg|thumb|[[Hattie McDaniel]] fu la prima persona afroamericana a vincere un [[Premio Oscar|Oscar]] e ad essere candidata in una categoria attoriale.]]
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* [[Premi Oscar 1940|1940]] - '''[[Premio Oscar]]'''
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* [[National Board of Review Awards 1940|1940]] - '''[[National Board of Review Awards]]'''
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* 1939 - '''[[New York Film Critics Circle Awards
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** Miglior film di tutti i tempi
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Olivia de Havilland ed Hattie McDaniel erano in corsa per lo stesso premio, poi vinto dalla seconda. Sidney Howard morì prima dell'uscita del film e per questo il premio gli venne attribuito postumo, primo caso nella storia degli Oscar. Clark Gable si arrabbiò molto per aver perso l'Oscar quell'anno e disse:
{{Citazione|Questi maledetti europei, ci ruberanno tutto!<ref>{{cita web|url=http://www.cinematocasa.it/section.asp?id=18&news=1077|titolo=Via col vento 4|sito=cinematocasa.it|accesso=19 aprile 2014|dataarchivio=19 aprile 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140419235509/http://www.cinematocasa.it/section.asp?id=18&news=1077|urlmorto=sì}}</ref>}}
Infatti [[Robert Donat]], vincitore dell'Oscar al miglior attore con ''[[Addio, Mr. Chips!]]'', era britannico, proprio come Vivien Leigh.
== Influenza culturale ==
{{Citazione|Francamente, me ne infischio.|Rhett Butler / [[Clark Gable]]|Frankly, my dear, I don't give a damn.|lingua = en}}
Il film è stato citato complessivamente più di 200 volte nella storia del cinema tra parodie, scene rifatte e riprese citazioni esplicite. Alcune di queste citazioni riguardano le battute più famose pronunciate dai protagonisti (si ricordano ad esempio ''[[The Mask (film 1994)|The Mask]]'' e ''[[La sposa cadavere]]'' in cui viene citata la frase ''Francamente me ne infischio''), altre sono invece casi in cui le scene del film ricordano quelle di ''Via col vento'', ci sono anche casi (come ad esempio ''[[Nuovo Cinema Paradiso]]'')<ref>Il celebre bacio di Rossella e Rhett è inserito nella memorabile scena finale.</ref> in cui vengono inserite nel film le scene originali dell'opera di Fleming.
Anche [[Adriano Celentano]] ha reso omaggio al film, infatti uno dei suoi [[show]] televisivi ''[[Francamente me ne infischio (programma televisivo)|Francamente me ne infischio]]'' si intitola come la celebre battuta di Clark Gable. Esiste inoltre una trasposizione a fumetti del film, ''[[Paperino e il vento del Sud]]'', parodia disneyana di ''Via col vento'' pubblicata nel 1982 in cui Paperino veste i panni di Rhett (Paper Butler) e Paperina quelli di Rossella (Paperella O'Hara)<ref>{{Inducks|story|I+TL+1396-AP|Paperino e il vento del Sud}}</ref>.
==Casi
Il film, che adotta pienamente il punto di vista degli schiavisti degli stati del Sud ai tempi della Guerra di Secessione, è espressione della cultura segregazionista americana della prima metà del Novecento, risultando quindi ampiamente basato su stereotipi razzisti, particolarmente evidenti nella rappresentazione degli afroamericani (nei loro modi, nei loro atteggiamenti, nel loro linguaggio).<ref>{{Cita web|url=http://www.mymovies.it/film/1939/viacolvento/|titolo=Via col vento (1939)|autore=Mo-Net s r l Milano-Firenze|sito=mymovies.it|accesso=2022-11-22}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.internazionale.it/opinione/igiaba-scego/2016/10/29/mammy-via-col-vento-stereotipi|titolo=La vera Mammy di Via col vento ci aiuta a superare gli stereotipi sui neri|autore=Igiaba Scego|sito=Internazionale|data=2016-10-29|lingua=it|accesso=2022-11-22}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilpost.it/2017/08/29/via-col-vento-razzista/|titolo=Un cinema di Memphis non proietterà più "Via col vento" perché è un film un po' razzista|sito=Il Post|data=2017-08-29|lingua=it|accesso=2022-11-22}}</ref>
== Note ==
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==Bibliografia==
* {{en}} Gabe Essoe, ''The Films of Clark Gable'' Citadel Press, Secaucus, New Jersey 1970 ISBN 0-8065-0273-8
* {{en}} Cameron, Judy, & Paul J. Christman (1989). ''The Art of Gone with the Wind: The Making of a Legend''. Prentice Hall. ISBN 0-13-046740-5
* {{en}} Harmetz, Aljean (1996). ''On the Road to Tara: The Making of Gone with the Wind''. New York: Harry N. Abrams. ISBN 0-8109-3684-4
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== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
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{{portale|cinema|Stati Confederati d'America}}
[[Categoria:Film basati su romanzi di autori statunitensi]]
[[Categoria:Film conservati nel National Film Registry]]
[[Categoria:Film diretti da Victor Fleming]]
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