Camille Perl: differenze tra le versioni
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|GiornoMeseNascita = 13 ottobre
|AnnoNascita = 1938
|LuogoMorte = Città del Vaticano
|GiornoMeseMorte = 21 luglio
|AnnoMorte = 2018
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = presbitero
|Nazionalità = lussemburghese
|PostNazionalità = , canonico e censore della [[basilica di San Pietro in Vaticano]]▼
}}
== Biografia ==
Monsignor Camille Perl nacque a [[Mamer]] il 13 ottobre [[1938]].
Entrò nell'[[Ordine di San Benedetto]], studiò [[liturgia]] e fu ordinato sacerdote per l'[[arcidiocesi di Lussemburgo]] il 5 luglio [[1964]]. Di sensibilità tradizionalista ha lavorato per il cardinale [[Paul Augustin Mayer]] alla [[congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti]].▼
Entrò in giovane età nell'[[Ordine di San Benedetto]] e studiò [[Liturgia|scienze liturgiche]]. Camille Perl rimase per tutta la vita un liturgista di carattere benedettino. Fu questa impronta a dargli una sensibilità speciale per la tradizione e la forma tradizionale del rito romano.
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Nel [[1988]] [[papa Giovanni Paolo II]] lo nominò segretario della [[Pontificia commissione "Ecclesia Dei"]]. Con un lavoro all'apparenza di secondo piano provò a sostenere la causa della tradizione. In primo luogo cercò di aiutare i gruppi di credenti e le comunità di tradizionaliste a ritornare alla piena comunione con [[Roma]]. Ebbe sempre in mente la riconciliazione con la [[Fraternità sacerdotale San Pio X]]. Nel [[1990]] molti davano per probabile la sua nomina ad arcivescovo di [[Arcidiocesi di Lussemburgo|Lussemburgo]]. Questa nomina tuttavia non arrivò, probabilmente a causa della contrarietà dell'arcivescovo uscente, monsignor [[Jean Hengen]]. Monsignor Perl rimase quindi nella commissione dove affiancò i successivi due presidenti, i cardinali [[Antonio Innocenti]] (1991-1995) e [[Angelo Felici]] (1995-2000). Per la tradizione, questo fu un decennio piuttosto sprecato perché i due italiani mancavano di una reale comprensione del disagio provato dai circoli tradizionali. La situazione migliorò durante la presidenza del cardinale [[Darío Castrillón Hoyos]] (2000-2009) che si preoccupava di più del rispetto delle disposizioni legali formali. Monsignor Perl entrò in una nuova era di possibilità creative.
(Il 7 luglio [[2007]] [[papa Benedetto XVI]] pubblicò il ''[[motu proprio]]'' ''[[Summorum Pontificum]]'' che indicazioni giuridiche e liturgiche per la celebrazione della cosiddetta [[messa tridentina]], più precisamente la messa celebrata secondo "il [[Messale Romano]] promulgato da S. Pio V e nuovamente edito dal B. Giovanni XXIII"<ref>[http://w2.vatican.va/content/benedict-xvi/it/motu_proprio/documents/hf_ben-xvi_motu-proprio_20070707_summorum-pontificum.html#_ftnref2 ''Motu proprio''], articolo 1</ref> oppure secondo "il Messale Romano edito dal beato Papa Giovanni XXIII nel [[1962]]"<ref>''Motu proprio'', articolo 2</ref> oppure secondo "l'ultima stesura del ''Missale Romanum'', anteriore al [[Concilio Vaticano II|Concilio]], che è stata pubblicata con l'autorità di Papa Giovanni XXIII nel 1962 e utilizzata durante il Concilio".<ref>[http://w2.vatican.va/content/benedict-xvi/it/motu_proprio/documents/hf_ben-xvi_motu-proprio_20070707_summorum-pontificum.html#_ftnref2 Lettera di accompagnamento]</ref> Le disposizioni del ''[[Summorum Pontificum]]'' entrarono in vigore il 14 settembre [[2007]], festa dell'[[esaltazione della Santa Croce]], e sostituirono le precedenti norme contenute nella lettera della [[Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti|Congregazione per il culto divino]] ''Quattuor abhinc annos'' del [[1984]] e nel ''[[motu proprio]]'' papale ''[[Pontificia commissione "Ecclesia Dei"#Fondazione|Ecclesia Dei adflicta]]'' del [[1988]]. A loro volta le disposizioni del 2007 sono state superate da quelle del ''motu proprio'' ''[[Traditionis custodes]]'' del 16 luglio 2021).
Il 13 marzo [[2008]] [[papa Benedetto XVI]] lo nominò vicepresidente della [[Pontificia commissione "Ecclesia Dei"]], un ufficio fino a quel momento inesistente e che lo mise al primo posto nella successione alla presidenza, cosa che poi tuttavia non avvenne.
L'8 luglio [[2009]] [[papa Benedetto XVI]] accettò la sua rinuncia all'incarico per raggiunti limiti di età. La fine del suo mandato fu segnata dalle polemiche mediatiche che circondarono la revoca della [[scomunica]] dei vescovi consacrati nel [[1988]] da monsignor [[Marcel Lefebvre]]. Era infatti emerso che uno di essi, [[Richard Williamson]], aveva rilasciato in un'intervista non nota alla [[Santa Sede]] diverse affermazioni [[Negazionismo dell'Olocausto|negazioniste dell'Olocausto]]. Le polemiche offuscarono quello che è considerato un grande passo per la riconciliazione tra la [[Santa Sede]] e la [[Fraternità sacerdotale San Pio X]].
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Morì nel suo appartamento nella [[Città del Vaticano]] la notte del 21 luglio [[2018]] all'età di 79 anni.<ref>{{Cita news|autore=|url=https://www.katholisches.info/2018/07/msgr-camille-perl-verstorben/|titolo=Msgr. Camille Perl verstorben|pubblicazione=KATHOLISCHES|città=Roma|data=21 luglio 2018|accesso=22 luglio 2018}}</ref> Le esequie si tennero il 23 luglio alle ore 11 all'altare della Cattedra della [[basilica di San Pietro in Vaticano]].
== Note ==
<references/>
== Voci correlate ==
* [[Pontificia commissione "Ecclesia Dei"]] ▼
* [[Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti]]
* [[Fraternità sacerdotale San Pio X]]
* [[Messa tridentina]]
▲* [[Pontificia commissione "Ecclesia Dei"]]
* [[Summorum Pontificum]]
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|1=http://golias-editions.fr/spip.php?article1543|2=Mgr Perl : l’apogée d’un prélat luxembourgeois|lingua=fr|accesso=14 marzo 2016|dataarchivio=14 ottobre 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071014231652/http://www.golias-editions.fr/spip.php?article1543|urlmorto=sì}}
{{Box successione
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[[Categoria:Membri della Pontificia commissione "Ecclesia Dei"]]
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