Paro (Bhutan): differenze tra le versioni

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|Superficie =
|Note superficie =
|Abitanti = 1500011448
|Note abitanti =
|Aggiornamento abitanti = 2017
|Sottodivisioni =
|Divisioni confinanti =
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|Codice postale =
|Prefisso = +975-8
|Fuso orario = +6
|Codice statistico =
|Codice catastale =
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|Sito =
}}
'''Paro''' ([[Lingua dzongkha|dzongkha]]: སྤ་རོ་) è una [[città]] del [[Bhutan]], capoluogo dell'[[Distretto di Paro|omonimo distretto]].<ref>[[National Geospatial Intelligence Agency]]</ref> È un luogo fondamentale per la storia del Paese, con diversi edifici sacri sparsi nel centro e nei dintorni. Attraversata dal [[Paro Chhu]], sorge ad est del [[Jomolhari|monte Jomolhari]]. Ospita inoltre l'[[Aeroporto Internazionale di Paro]], che è l'unico aeroporto internazionale del Bhutan.
 
== Storia ==
La storia della città ruota intorno al [[Rinpung Dzong]], una fortezza-monastero che domina la valle in cui sorge oggi il centro abitato. Un primo monastero fu costruito già nel [[X secolo]], ma nel [[1644]] che lo ''[[Shabdrung]]'' [[Shabdrung Ngawang Namgyal|Ngawang Namgyal]] ne costruì uno nuovo sulle basi di quello vecchio; per secoli questo edificio ha svolto la funzionafunzione di difesa contro le frequenti incursioni dei tibetani.<ref name="Himilaya">{{en}}{{citeCita web|url=http://www.east-himalaya.com/bhutan/paro.htm|titletitolo=Paro - the beautiful valley|accessdateaccesso=11 Julyluglio 2008|workopera=East-Himalaya.com|dataarchivio=17 agosto 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220817224515/http://www.east-himalaya.com/bhutan/paro.htm|urlmorto=sì}}</ref>
 
Costruito in pietra anziché in argilla, il dzong fu chiamato ''Rinpung'', vale a dire "cumulo di gioielli", sebbene tutti questi tesori siano andati distrutti in un incendio nel [[1907]].<ref name="Himilaya"/> Fu salvato soltanto un [[thangka]], noto come ''Thongdel''. Ricostruito dopo l'incendio, oggi ospita una collezione di maschere e costumi sacri.<ref name="Himilaya"/>
 
== Architettura ==
Lungo la strada principale sorgono edifici costruiti e ornati secondo la tradizione architettonica bhutanese. All'interno di questi edifici spesso vi sono negozi, uffici e ristoranti.<ref name="Kingdom">{{en}}{{citeCita web|url=http://www.globosapiens.net/travel-information/Paro-393.html|titletitolo=In The Kingdom Of Bhutan|datedata=6 Octoberottobre 2002|accessdateaccesso=11 Julyluglio 2008|workopera=Global Sapiens}}</ref>
 
Il [[Dungtse Lhakhang]] è un tempio del [[XV secolo]], non distante dal [[Palazzo Ugyen Perli]], una residenza reale costruita dal [[penlop]] Tshering Penjor. In zona si trova anche il [[Rinpung Dzong]], col suo vecchio ponte di legno reso celebre nel mondo da ''[[Piccolo Buddha]]'', film del [[1993]] diretto da [[Bernardo Bertolucci]]. Il ponte solca il [[Paro Chhu]], il fiume che bagna la città.
 
Ad una distanza di 10 km dal centro si trova inoltre il famoso [[monastero di Taktsang]], arroccato su un picco a precipizio che si trova a 3.120 [[Metri sul livello del mare|m.s.l.m]]. Il luogo è deputato all'adorazione di [[Padmasambhava]], padre del [[Buddhismo in Bhutan|Buddhismo bhutanese]] che, secondo quanto si narra, giunse sul posto in groppa ad una tigressa. L'escursione al monastero richiede circa tre ore all'andata e tre ore al ritorno. Da qui si può godere di una vista panoramica sulla città.<ref name="Kingdom"/> Una strada lunga 16 chilometri conduce dalla valle alle rovine di un altro monastero-fortezza, il [[Drukgyal Dzong]], parzialmente distrutto da un incendio nel [[1951]].<ref name="Kingdom"/>
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== Aeroporto ==
{{vedi anche|Aeroporto Internazionale di Paro}}
L'[[Aeroporto Internazionale di Paro|aeroporto di Paro]] viene spesso descritto come "l'aeroporto commerciale più difficile e pericoloso del mondo".<ref>{{en}}[http://www.atlasobscura.com/places/paro-airport] ''Paro Airport'', atlas obscura (website), accessed 3 December 2014</ref> Esso dispone di una sola pista. Gli aerei sono costretti a passare tra montagne alte oltre 5.500 m, cosa che rende il decollo e l'atterraggio ancora più complicati. A dimostrazione di ciò, nel [[2014]] soltanto 8 piloti disponevano della licenza necessaria per poter operare nello scalo.<ref>[http://www.tgcom24.mediaset.it/magazine/2013/notizia/ecco-le-10-piste-piu-pericolose-del-mondo_2001505.shtml] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20180723034453/http://www.tgcom24.mediaset.it/magazine/2013/notizia/ecco-le-10-piste-piu-pericolose-del-mondo_2001505.shtml |data=23 luglio 2018 }} Ecco le 10 piste più pericolose al mondo, tgcom24.mediaset.it</ref>
 
== Galleria fotograficad'immagini ==
<gallery>
Image:Paro's main street 2.jpg|Una strada di Paro
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== Note ==
<references />
{{reflist}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
==Collegamenti esterni==
{{Controllo di autorità}}
* [https://getsetgoonline.com/blog/20-stunning-photos-of-bhutan-that-makes-it-a-dream-destination/ Stunning Photos of Paro,Bhutan]
 
{{Controllo di autorità}}
{{portale|Bhutan}}
[[Categoria:Centri abitati del Bhutan]]