Tessellis: differenze tra le versioni
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{{F|aziende di telecomunicazioni|arg2=aziende informatiche|data=dicembre 2009}}
{{Azienda
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|immagine = Sede Tiscali Sa Illetta.jpeg
|didascalia = Sede aziendale nel [[
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|forza cat anno = 1998
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|prodotti = [[Telefonia]] [[Telefonia fissa|fissa]] e [[Telefonia mobile|mobile]], [[Banda (informatica)|banda]] [[Banda larga|larga]] e [[Banda ultralarga|ultralarga]], [[VoIP]], [[Portale (Internet)|portale]], [[IPTV]], [[motore di ricerca]], [[Messaggistica istantanea|IM]]
|fatturato = 165,2 milioni di €<ref name = "dati2018">https://www.tiscali.com/download/bilancio-2018/?wpdmdl=12245&refresh=5ebfd31a5cdda1589629722</ref>
|anno fatturato = 2018
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|slogan = Love for Internet.
}}
'''Tessellis [[S.p.A.]]''' (precedentemente '''Tiscali S.p.A.''') è una [[Società (diritto)|società]] di [[telecomunicazioni]] [[italia]]na, che opera nel settore della [[telefonia]], sia [[Telefonia fissa|fissa]] che [[Telefonia mobile|mobile]], e della [[Banda (informatica)|banda]] [[Banda larga|larga]] e [[Banda ultralarga|ultralarga]].<ref>{{Cita web|url=https://www.tiscali.com/profilo/|titolo=Profilo - Tiscali Investors|sito=www.tiscali.com|accesso=2021-07-29}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.tiscali.com/il-gruppo/|titolo=Il gruppo Tiscali - Tiscali Investors|sito=www.tiscali.com|accesso=2021-07-29}}</ref>
Fondata nel 1998,<ref>{{Cita web|url=https://www.tiscali.com/storia/|titolo=Storia - Tiscali Investors|sito=www.tiscali.com|accesso=2021-07-29}}</ref> l'anno successivo si è [[Quotazione|quotata]] alla [[Borsa di Milano]].<ref name="Goolge:bJRoAwAAQBAJ, cap. XI" />
La società, dopo la [[fusione societaria|fusione]] con il [[Ramo d'azienda|ramo]] ''[[retail]]'' di [[Linkem]] nel 2022, commercializza le proprie offerte con i [[Marchio|marchi]] Tiscali e Linkem.<ref name=":2">{{Cita web|url=https://www.tiscali.com/download/approvato-dalle-assemblee-degli-azionisti-il-progetto-di-fusione-per-incorporazione-di-linkem-retail-s-r-l-in-tiscali-s-p-a/?wpdmdl=16840&refresh=63809255a6bbe1669370453|titolo=Approvato dalle Assemblee degli Azionisti il progetto di fusione per incorporazione
di Linkem Retail S.r.l. in Tiscali S.p.A.|sito=www.tiscali.com|formato=PDF|accesso=2022-11-23}}</ref> A seguito della fusione, OpNet (ex Linkem), diviene [[azionista di maggioranza]] della società, che nel 2023 viene anch'essa rinominata e assume l'attuale nome.<ref name=":02">{{Cita web|url=https://www.tiscali.com/download/il-gruppo-tiscali-annuncia-il-nuovo-nome-della-holding-tessellis/?wpdmdl=17292&refresh=63860694c1e231669727892|titolo=Il Gruppo Tiscali annuncia il nuovo nome della holding, Tessellis.|sito=www.tiscali.com|formato=PDF|accesso=2022-11-23}}</ref> Nel 2024 [[Wind Tre]] [[Fusioni e acquisizioni|acquisisce]] OpNet, incluse tutte le sue attività, con l'esclusione della partecipazione in Tessellis.<ref name=":22">{{Cita web|lingua=it|url=https://www.ilsole24ore.com/radiocor/nRC_03.02.2024_11.30_19010190|titolo=*** Wind: accordo per acquisto dell'operatore 5G OpNet (ex Linkem)|sito=Il Sole 24 ORE|accesso=2024-02-03}}</ref>
== Storia ==
[[File:Campus Tiscali 2.jpg|thumb|upright=1.2| La sede di Tiscali a Sa Illetta]]
=== Fondazione, quotazione in Borsa ed espansione internazionale (1998-2004) ===
Tiscali è stata fondata a gennaio 1998 a [[Cagliari]], in seguito alla [[deregolamentazione]] del mercato [[Telefonia|telefonico]] italiano, su iniziativa dell'[[imprenditore]] [[Sardegna|sardo]] [[Renato Soru]], già confondatore di [[Czech On Line]]. L'[[azienda]] deve il nome all'[[Tiscali (sito archeologico)|omonimo monte]] sardo, situato tra i comuni di [[Dorgali]] e [[Oliena]] (in [[Provincia di Nuoro]]), in cui sono presenti i resti di un [[Villaggio di Tiscali|villaggio nuragico]] risalente al [[VI secolo a.C.|VI]]-[[IV secolo a.C.]]
Nel corso del 1999 Tiscali promosse in [[Italia]] l'accesso gratuito a [[Internet]] denominato ''Tiscali Free Net''<ref>{{Cita news |url= https://www.repubblica.it/online/internet/tariffa/ultimo/ultimo.html |titolo= In Rete senza abbonamento Si paga solo la telefonata |autore= Giorgio Lonardi |pubblicazione= [[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]] |data= 28 gennaio 1999 |accesso= 8 settembre 2022 |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20220908100904/https://www.repubblica.it/online/internet/tariffa/ultimo/ultimo.html |dataarchivio= 8 settembre 2022 |urlmorto= sì}}</ref>. L'iniziativa indusse i principali [[Fornitore di servizi Internet|provider]] italiani a superare il modello basato sull'abbonamento a [[Canone (diritto privato)|canone]] fisso (allora di circa {{formatnum:200000}} [[lira italiana|lire]] l'anno), contribuendo quindi alla diffusione di massa degli accessi alla rete. Poco dopo fu il primo Internet provider italiano a lanciare il [[servizio]] di [[preselezione dell'operatore]], e a offrire, ai soli clienti che disponevano di una [[Connessione (informatica)#Connessione Internet|connessione]] a Tiscali, la possibilità di [[Telefono|telefonate]] gratuite ai [[Numero telefonico|numeri fissi]] italiani con un sistema basato sulla tecnologia [[voice over IP]], grazie al software "Voispring" (poi diventato "NetPhone").
Nel 1999, Tiscali fu [[Quotazione|quotata]] sulla [[Borsa di Milano]] con l'ausilio di [[ABN AMRO]] [[Rothschild]] e [[Banca IMI]], in qualità di coordinatori globali<ref name="Goolge:bJRoAwAAQBAJ, cap. XI">{{cita libro |url= https://books.google.it/books?id=bJRoAwAAQBAJ&pg=PT65&lpg=PT65#v=onepage&q=amro%20rothschild&f=false |titolo= Tiscali. Una storia tutta italiana |capitolo= Il parco buoi |isbn= 978-88-7563-812-2 |collana=I tascabili (n. 263) |città= Genova |editore= Fratelli Frilli Editori |data= 3 dicembre 2012 |via= {{cita testo|url=https://archive.is/20200215202350/https://www.worldcat.org/title/tiscali-una-storia-tutta-italiana-dal-parco-buoi-al-paese-delle-volpi/oclc/823206756&referer=brief_results |titolo=archive.is}} | accesso = 15 febbraio 2020 |oclc=823206756 |lccn=2012443757 | urlarchivio = https://archive.is/20200215201941/https://books.google.it/books?id=bJRoAwAAQBAJ&pg=PT65&lpg=PT65%23v=onepage&q=amro%20rothschild&f=false | dataarchivio = 15 febbraio 2020 | urlmorto = no}}</ref>, con un prezzo di collocamento di 46 euro per [[Azione (finanza)|azione]]; dal 2001 fino al 2003 le azioni furono negoziabili anche sulla [[Borsa di Parigi]]. Nei mesi successivi all'ingresso nei mercati azionari, durante la cosiddetta "[[bolla delle dot-com]]", le quotazioni di Tiscali in [[Borsa valori|borsa]] registrarono aumenti vertiginosi, raggiungendo il picco di 1197 euro per azione, a marzo 2000. L'esaltante performance azionaria permise alla società di effettuare numerose acquisizioni "contro carta", offrendo cioè proprie azioni anziché denaro contante. Dal 1999 al 2003 Tiscali [[Fusioni e acquisizioni|acquisì]] numerose aziende [[Europa|europee]], tra le quali [[Liberty Surf]] in [[Francia]] e di [[World Online]] nei [[Paesi Bassi]], con la strategia di costituire un "provider pan-europeo" in grado di porsi come alternativa continentale alle ex [[Azienda pubblica|aziende pubbliche]] di [[telecomunicazioni]]. Nel 2004 il primo [[Buy-back|riacquisto delle obbligazioni circolanti]] permise di ridurre l'[[indebitamento]] [[Società (diritto)|societario]]. Mentre il fondatore Soru si apprestava all'ingresso in politica, le azioni di Tiscali dimezzarono il loro valore rispetto all'ingresso in Borsa nel 1999, risentendo anche della scoppio della bolla speculativa del settore.<ref name="Goolge:bJRoAwAAQBAJ, cap. XI" />
{{cn|Quella di Tiscali fu la prima quotazione in Borsa di un'azienda sarda. Le acquisizioni di altre imprese europee segnarono un altro primato nell'[[Unione europea]], essendo il primo caso europeo di un'azienda con sede in un'area economica in crisi (classificata come zona Obiettivo 1) ad effettuare acquisizioni in altre imprese europee «trasferendo le parti più sofisticate del ciclo produttivo ed i posti di lavoro in una zona sottosviluppata».}}
Nel 2003 Tiscali trasferì la [[sede legale]] nel [[Tiscali Campus]], alle porte della città di [[Cagliari]], promuovendo così la nascita di un distretto telematico sardo.<ref>{{cita pubblicazione | autore = Marco Brandolisio | autore2 = Giovanni da Pozzo | autore3 = Massimo Scheurer | autore4 = Michele Tadini | url = https://doaj.org/article/150cb442a37441079a22779f1737736b | titolo = Cagliari e il suo contesto - Tiscali: il campus telematico quale elemento di valorizzazione delle specificità locali nella New Economy | rivista = Aestimum | data = 2009 | volume = Tomo II: La valutazione come riferimento per la pianificazione: Cagliari e il suo contesto | numero = 33 | doi = 10.13128/Aestimum-6388 | ISSN = 1592-6117 |oclc=860284346 | lingua = it, en | pp = 140-141 via = {{cita testo|url=https://archive.is/20200215210407/https://www.worldcat.org/search?qt=worldcat_org_all&q=Tiscali:+il+campus+telematico+quale+elemento+di+valorizzazione+delle+specificit%C3%A0+locali+nella+New+Economy|titolo=archive.is}} | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20200215210510/https://doaj.org/article/150cb442a37441079a22779f1737736b | urlmorto = sì | accesso = 15 febbraio 2020 }}</ref>
===
Renato Soru, eletto [[Presidenti della Sardegna|presidente della Sardegna]] alle [[Elezioni regionali in Sardegna del 2004|elezioni di giugno 2004]], nelle settimane successive lasciò la guida della società. Come [[amministratore delegato]] gli succedette [[Ruud Huisman]], sotto la cui gestione la [[strategia aziendale]] cambiò radicalmente: mentre la maggior parte delle [[Società controllata|controllate]] estere veniva venduta, l'impresa si focalizzò solo sui mercati italiano e [[Regno Unito|britannico]], nei quali aveva una base-clienti abbastanza ampia da permetterle di competere con i principali operatori di quei mercati.
L'11 gennaio 2006 [[Tommaso Pompei]] succedette a Huisman nella guida della società. Nel corso del 2007 si concretizzarono la vendita del Tiscali Campus<ref>{{Cita web |url=https://www.aduc.it/notizia/tiscali+vende+sede+cagliari+incassa+60+milioni+euro_88161.php |titolo=Tiscali vende la sede di Cagliari e incassa 60 milioni di euro |sito=[[Associazione per i diritti degli utenti e consumatori]] |data=16 febbraio 2007 |accesso=14 settembre 2022 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211024101729/https://www.aduc.it/notizia/tiscali+vende+sede+cagliari+incassa+60+milioni+euro_88161.php|dataarchivio=24 ottobre 2021 |urlmorto=no}}</ref> e le acquisizioni dell'operatore britannico [[Pipex]], grazie alla quale Tiscali divenne così il quarto provider Internet del Regno Unito e di [[Homechoice]], che le permise di entrare nel mercato della [[IPTV]]. Tiscali disponeva così di una [[Rete di telecomunicazioni|rete]] proprietaria in [[Comunicazioni in fibra ottica|fibra ottica]] paneuropea (ossia che attraversa molti nodi del continente europeo) e di una [[rete di accesso]] che copre numerose centrali telefoniche ([[Unbundling local loop|ULL]]). A luglio 2007, inoltre, fu raggiunto un accordo con [[Telecom Italia Mobile|TIM]] che permise a Tiscali di diventare [[Operatore virtuale di rete mobile|operatore mobile virtuale]].
A gennaio 2008, la situazione debitoria dell'impresa indusse il [[Consiglio di amministrazione (ordinamento italiano)|consiglio di amministrazione]] di Tiscali a deliberare un importante [[aumento di capitale]] sino a 150 milioni di euro. Poche settimane dopo Tommaso Pompei si dimise da amministratore delegato e al suo posto venne nominato Mario Rosso. A inizio 2009 la condizione finanziaria della società determinò forti oscillazioni nella quotazione in borsa delle sue azioni. A marzo successivo il fondatore Renato Soru, dopo la sconfitta alle nuove elezioni regionali, rientrò nel consiglio d'amministrazione di Tiscali e ne venne annunciato anche il ritorno alla [[Presidente del consiglio di amministrazione|presidenza]] della società.<ref>Il 13 maggio 2009 un comunicato Tiscali afferma: "''Mario Rosso si è dimesso da presidente e amministratore delegato di Tiscali Italia e il suo posto verrà preso da Renato Soru.''" In realtà Mario Rosso rimarrà temporaneamente presidente e amministratore delegato e Soru entrerà nel [[CdA]].</ref>
Nella primavera di quello stesso anno fu annunciata la vendita di [[Tiscali UK]] (maggio 2009) a [[The Carphone Warehouse]] (che ne fece poi confluire le attività in [[TalkTalk (azienda)|TalkTalk]]). Tiscali tornava così a essere un Internet service provider solo italiano. Il 23 marzo 2009 fu lanciata [[Tiscali Mobile]] per i servizi di [[telefonia mobile]].
=== La difficile seconda gestione Soru (2009-2015) ===
L'annuncio di un nuovo aumento di capitale di 210 milioni di euro non risparmiò a Tiscali l'ingresso, ad agosto 2009, nella cosiddetta "black list" della [[Commissione Nazionale per le Società e la Borsa|CONSOB]], con l'obbligo di informare mensilmente il mercato della propria situazione finanziaria). Il raggruppamento delle [[Azione ordinaria|azioni ordinarie]] (14 settembre) fu seguito da un ulteriore aumento di capitale da circa 180 milioni di euro. Nel piano industriale 2009-2013, presentato il 12 ottobre 2009,<ref>[http://investors.tiscali.com/tiscali/uploads/docs/Tiscali_lancio_offerta_12_10_09_it-pressrelease.pdf]</ref><ref>{{Cita web | url = https://www.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2009/10/12/Economia/Finanza/TISCALI-SORU-DA-PIANO-INDUSTRIALE-UTILE-DI-16-MLN-NEL-2013_120051.php | titolo = TISCALI: SORU, DA PIANO INDUSTRIALE UTILE DI 16 MLN NEL 2013 | sito =[[Adnkronos]] | data = 12 ottobre 2009 | accesso = 8 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20220908114226/https://www.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2009/10/12/Economia/Finanza/TISCALI-SORU-DA-PIANO-INDUSTRIALE-UTILE-DI-16-MLN-NEL-2013_120051.php?refresh_ce |dataarchivio = 8 settembre 2022 |urlmorto = no }}</ref> il 2010 era prospettato come un anno di risanamento e rilancio per Tiscali, ma si rivelò invece difficilissimo con un valore societario più che dimezzato, tra i peggiori risultati della Borsa Italiana. Anche il 2011 e la prima metà del 2012 segnarono un peggioramento delle performance economiche (con la riduzione dei clienti) e finanziarie, con le azioni che a luglio 2012 segnarno il minimo storico (circa 48 milioni di euro contro i 212 del febbraio 2010).
Il 19 marzo 2013 fu lanciato [[istella]], il motore di ricerca realizzato da Tiscali e dai fondatori di [[Arianna (motore di ricerca)|Arianna]] in collaborazione con l'[[Università di Pisa]] e il [[Consiglio Nazionale delle Ricerche]].<ref name=istella/> Il 1º settembre l'azienda divenne partner di [[Kataweb|Katamail]], facendola diventare Tiscali:Katamail.
=== La fusione con Aria (2015-2022) ===
A cavallo tra il 2015 e il 2016 Tiscali si [[Fusione societaria|fuse]], per incorporazione, con [[Aria (azienda)|Aria]], un'azienda italiana attiva nelle telecomunicazioni con tecnologia [[WiMAX]]<ref>{{cita news|url= http://www.corrierecomunicazioni.it/tlc/38717_nasce-la-nuova-tiscali-conclusa-la-fusione-con-aria.htm|titolo=Nasce la nuova Tiscali, conclusa la fusione con Aria|sito=Corcom.it|data=23 dicembre 2015 | accesso = 14 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20210513153642/https://www.corrierecomunicazioni.it/telco/nasce-la-nuova-tiscali-conclusa-la-fusione-con-aria/ |dataarchivio = 13 maggio 2021 |urlmorto = no}}</ref>; [[Riccardo Ruggiero]] divenne così amministratore delegato, mentre Renato Soru ne mantenne la presidenza, dalla quale si dimise pochi mesi dopo, ad aprile 2016. Grazie alla fusione con Aria, Tiscali ne acquisì la rete di accesso [[Fixed wireless access|FWA]] e la licenza da 40 MHz su frequenza 3,5 GHz “''technology neutral''”, possedendo così un'infrastruttura di rete [[end-to-end]] proprietaria ([[rete di trasporto]] + rete di accesso), che gli permise di fornire servizi [[Banda ultralarga|ultra-broadband]] fixed wireless in tecnologia [[LTE (telefonia)|LTE]].
Nel corso dell'anno successivo, inoltre, Tiscali concluse alcune operazioni strategiche: a giugno si aggiudicò, insieme a [[BT Italia]] e [[Vodafone Italia|Vodafone]], la gara [[Consip]] del [[sistema pubblico di connettività]].<ref>{{cita web |url=http://www.consip.it/news_ed_eventi/2013/10/notizia_0015 |titolo=Copia archiviata |accesso=7 novembre 2016 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161022061356/http://www.consip.it/news_ed_eventi/2013/10/notizia_0015 }} SPC Consip</ref><ref>{{Cita web | url = https://www.bitmat.it/blog/news/consip-e-agid-sottoscritti-i-contratti-per-la-connettivita-e-aggiudicati-i-primi-due-lotti-della-gara-per-i-servizi-cloud/ | titolo = Consip e AgID: sottoscritti i contratti per la connettività e aggiudicati i primi due lotti della gara per i servizi cloud | data = 25 maggio 2016 | accesso = 14 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20211029190454/https://www.bitmat.it/blog/news/consip-e-agid-sottoscritti-i-contratti-per-la-connettivita-e-aggiudicati-i-primi-due-lotti-della-gara-per-i-servizi-cloud/ |dataarchivio = 29 ottobre 2021 |urlmorto = no }}</ref>; a settembre stipulò con [[Huawei]] un contratto pluriennale di fornitura di [[Apparato di rete|apparati di rete]] per realizzare una rete di accesso proprietaria a banda ultralarga basata su tecnologia LTE [[Time Division Duplexing|TDD]], con una attenzione particolare nelle aree soggette al cosiddetto [[divario digitale]]<ref>{{Cita web|url=http://www.mvnonews.com/2016/09/22/tiscali-insieme-huawei-lancio-rete-lte-proprietaria/|titolo=Tiscali insieme a Huawei per il lancio di una rete LTE proprietaria|cognome=mvnonews|sito=MVNO News|data=22 settembre 2016|accesso=14 settembre 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210416142532/https://www.mvnonews.com/2016/09/22/tiscali-insieme-huawei-lancio-rete-lte-proprietaria/|dataarchivio=16 aprile 2021|urlmorto=sì}}</ref>; a dicembre cedette a [[FASTWEB]] il [[ramo d'azienda]] Tiscali Business (comprendente i clienti top e il sistema pubblico di connettività aggiudicato in giugno da Consip) ottenendo l'accesso alla rete in fibra di FASTWEB ai propri clienti privati domestici e LTE<ref>http://finanza.lastampa.it/Notizie/0,901011/Fastweb_e_Tiscali_annunciano_un_accordo_strategico.aspx?refresh_ce</ref>; avviò, infine, un piano per l'installazione di ulteriori [[Stazione radio base|antenne]] LTE TDD.<ref>{{Cita news|url=http://www.mondomobileweb.it/61281-tiscali-in-progetto-nuove-antenne-per-la-tecnologia-lte-tdd/|titolo=Tiscali: in progetto nuove antenne per la tecnologia LTE-TDD|pubblicazione=Mondo Mobile Web|data=21 gennaio 2017| accesso = 14 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170930222857/http://www.mondomobileweb.it/61281-tiscali-in-progetto-nuove-antenne-per-la-tecnologia-lte-tdd/ |dataarchivio = 30 settembre 2017 |urlmorto = no}}</ref>
Il 6 marzo 2017 Tiscali annunciò l'accordo con FASTWEB ed [[Enel Open Fiber]] per la banda ultralarga.<ref>{{Cita web | url = http://www.mvnonews.com/2017/03/09/tiscali-si-rifa-look-la-nuova-visual-identity-mission-portare-la-banda-ultralarga-ovunque/|titolo=Tiscali si rifà il look, ecco la nuova Visual Identity e Mission: portare la banda ultralarga ovunque|autore=mvnonews|sito=MVNO News|data=9 marzo 2017 | accesso = 14 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20220821060021/https://www.mvnonews.com/2017/03/09/tiscali-si-rifa-look-la-nuova-visual-identity-mission-portare-la-banda-ultralarga-ovunque/ |dataarchivio = 21 agosto 2022 | urlmorto = no}}</ref>.
A giugno 2018 Alex Kossuta divenne nuovo amministratore delegato.<ref>{{cita web|url=http://investors.tiscali.it/it/azienda/management/alex_kossuta.html|titolo=Alex Kossuta|data=giugno 2018|accesso=13 maggio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190513172457/http://investors.tiscali.it/it/azienda/management/alex_kossuta.html|urlmorto=sì}}</ref> {{cn|Il 25 ottobre 2018 le azioni della società toccarono il minimo assoluto, venendo scambiate ad appena 0,0087 euro, sintomo della debolezza societaria nel proprio mercato di riferimento.}} Poche settimane più tardi la società vendette a FASTWEB la licenza detenuta da Aria per 40 MHz nella banda 3,5 GHz e il ramo di azienda FWA.
A maggio 2019 Amsicora acquisì il 22% del capitale, cedutogli da ICT Holding, e Renato Soru tornò presidente e amministratore delegato<ref>{{cita web|url=https://www.corrierecomunicazioni.it/telco/e-ufficiale-renato-soru-torna-alla-guida-di-tiscali/|titolo=Corriere comunicazioni}}</ref>. Nello stesso mese fu rafforzata l'alleanza con Open Fiber per la diffusione in Italia dei servizi ultrabroadband in modalità [[FTTx#Definizione dei termini|fiber-to-the-home]] (FTTH).<ref>{{Cita web|url=https://www.lanotiziagiornale.it/open-fiber-rilancia-il-progetto-con-tiscali-per-la-fibra-domestica-271-citta/|titolo=Open Fiber rilancia il progetto con Tiscali per la fibra domestica. I servizi ultrabroadband raggiungeranno 271 città|autore=admin|sito=LA NOTIZIA|data=21 maggio 2019|accesso=27 luglio 2020}}</ref>
A fine 2021 Tiscali contava {{formatnum:666210}} clienti di [[Telefonia fissa|linea fissa]], di cui {{formatnum:542800}} con linee a banda larga [[ADSL]] e fibra, cui si aggiungevano i {{formatnum:258800}} clienti di Tiscali Mobile<ref>{{Cita web|url=https://www.mvnonews.com/2022/04/05/tiscali-mobile-chiude-il-2021-con-258800-clienti/|titolo=Tiscali Mobile chiude il 2021 in leggera crescita, con 258.800 clienti (+1% su base annua)|data=5 aprile 2022|accesso=14 settembre 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220605032828/https://www.mvnonews.com/2022/04/05/tiscali-mobile-chiude-il-2021-con-258800-clienti/|dataarchivio=5 giugno 2022|urlmorto=no}}</ref>.
=== Fusione con Linkem e cambio della denominazione sociale (2022-2023) ===
Ad agosto 2022 si è completato il processo di fusione per incorporazione tra Tiscali e [[Linkem]], avviato a dicembre 2021,<ref>{{cita news | url = https://www.ilsole24ore.com/radiocor/nRC_30.12.2021_18.40_44410444?refresh_ce=1|titolo=Tiscali: avviato progetto di integrazione con ramo retail di Linkem | sito = [[Il Sole 24 Ore]] | data = 30 dicembre 2021 | accesso = 14 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20220914162043/https://www.ilsole24ore.com/radiocor/nRC_30.12.2021_18.40_44410444?refresh_ce=1 | dataarchivio = 14 settembre 2022 |urlmorto = no }}</ref> che ha portato all'integrazione del ramo retail di Linkem in Tiscali, di cui al contempo Linkem (divenuta poi OpNet) è diventata [[azionista di maggioranza]] con il 58,6% delle azioni.<ref name=":2" /><ref>{{Cita web|url=https://www.tiscali.com/azionariato/|titolo=Azionariato - Tiscali Investors|sito=www.tiscali.com|accesso=2022-11-23}}</ref>
A gennaio 2023 il nome della [[Società capogruppo|capogruppo]] è diventato Tessellis, che continua ad operare con entrambi i [[Marchio commerciale|marchi commerciali]] Tiscali e Linkem<ref name=":1">{{cita news|url=http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2022/10/18/tlc-da-tiscali-e-linkem-svolta-con-il-mosaico-tesselis_771e9ae6-c2c7-48ea-8003-9cea4a6298e0.html|titolo=Tlc: da Tiscali e Linkem svolta con il "mosaico" Tesselis}}</ref><ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.tiscali.com/download/il-gruppo-tiscali-annuncia-il-nuovo-nome-della-holding-tessellis/?wpdmdl=17292&refresh=63860694c1e231669727892|titolo=Il Gruppo Tiscali annuncia il nuovo nome della holding, Tessellis.|sito=www.tiscali.com|formato=PDF|accesso=2022-11-23}}</ref>.
Il 2 febbraio 2024 [[Wind Tre]] stipula un accordo per l'[[Fusioni e acquisizioni|acquisizione]] delle attività, inclusa l'[[infrastruttura]] di [[Rete di telecomunicazioni|rete]], di OpNet, che verrà acquisita al 100% insieme a tutte le altre [[Società controllata|controllate]], esclusa Tessellis.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilgiornaleditalia.it/news/mondo-imprese/565587/5g-wind-tre-punta-le-infrastrutture-di-opnet-ex-linkem-che-porta-in-dote-i-60-mhz-di-spettro-a-disposizione.html|titolo=5G, Wind Tre punta le infrastrutture di Opnet, ex Linkem, che porta in dote i 60 Mhz di spettro a disposizione|autore=Redazione|sito=www.ilgiornaleditalia.it|lingua=it|accesso=2024-02-03}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.firstonline.info/wind-tre-interessata-alle-infrastrutture-di-opnet-per-lo-sviluppo-del-5g/|titolo=Wind Tre interessata alle infrastrutture di Opnet per lo sviluppo del 5G|autore=Gabriella Bruschi|sito=FIRSTonline|data=2024-01-05|lingua=it-IT|accesso=2024-02-03}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilsole24ore.com/radiocor/nRC_03.02.2024_11.30_19010190|titolo=*** Wind: accordo per acquisto dell'operatore 5G OpNet (ex Linkem)|sito=Il Sole 24 ORE|lingua=it|accesso=2024-02-03}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.mondomobileweb.it/274043-windtre-acquisisce-il-100-delle-infrastrutture-di-rete-di-opnet-ex-linkem/|titolo=WINDTRE acquisisce il 100% delle infrastrutture di rete di OPNET (ex Linkem)|autore=Sala Stampa|sito=MondoMobileWeb.it {{!}} News {{!}} Telefonia {{!}} Offerte|data=2024-02-03|lingua=it-IT|accesso=2024-02-03}}</ref> Il 1º agosto l'operazione è stata completata.<ref>{{Cita web|url=https://www.hdblog.it/h3g/articoli/n589069/windtre-wholesale-acquisizione-opnet/|titolo=Wind Tre si rafforza nel wholesale 5G e FWA: conclusa l’acquisizione di OpNet|autore=HDblog.it|sito=HDblog.it|data=2024-08-01|lingua=it-it|accesso=2024-08-17}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2024/08/01/wind-tre-completa-lacquisizione-di-opnet_6e89133a-e0a1-4204-8592-f0513d3f1f70.html|titolo=Wind Tre completa l'acquisizione di Opnet - Notizie - Ansa.it|sito=Agenzia ANSA|data=2024-08-01|lingua=it|accesso=2024-08-17}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.mondo3.com/w3/2024-08-01-acquisizione-opnet.html|titolo=Ufficiale: Wind Tre ha concluso l’acquisizione di OpNet|autore=Andrea Trapani|sito=Mondo3|data=2024-08-01|lingua=it-IT|accesso=2024-08-17}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.mondomobileweb.it/284985-windtre-annuncia-il-completamento-dellacquisizione-delle-attivita-telco-di-opnet/|titolo=WINDTRE annuncia il completamento dell'acquisizione delle attività Telco di OpNet|autore=Redazione MondoMobileWeb|sito=MondoMobileWeb.it {{!}} News {{!}} Telefonia {{!}} Offerte|data=2024-08-01|lingua=it-IT|accesso=2024-08-17}}</ref>
== Identità aziendale ==
{| class="wikitable center" style="text-align:center
!Anni
!Logo
!Slogan
!Note
|-
!1998-2003
|[[File:Tiscali primo logo.png|centro|100x100px]]
|«The European Internet Company»
«Uno di noi»
|<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Tiscali Riavvia il tuo pensiero|lingua=it-IT|accesso=2022-11-25|url=https://www.youtube.com/watch?v=lSwsgHHF00E}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Tiscali numero uno|lingua=it-IT|accesso=2022-11-25|url=https://www.youtube.com/watch?v=lxCbjuzyFvs}}</ref>
|-
!2003-2009
|[[File:Tiscali logo (2003-2009).svg|centro|100x100px]]
| rowspan="2" |«Internet with a passion.»
| rowspan="2" |<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Spot Tiscali ADSL 2005|lingua=it-IT|accesso=2022-11-25|url=https://www.youtube.com/watch?v=dHt6X4cizHk}}</ref>
|-
!2009-2017
|[[File:Tiscali new logo trasparente.png|centro|99x99px]]
|-
!2017-2019
|[[File:Tiscali logo 2017.svg|centro|100x100px]]
|«La libertà non si lega a nessuno»
|<ref>{{Cita web|url=https://www.andreaportoghese.com/2017/03/tiscali-cambia-logo-immagine-oggi-nuova-brand-identity/|titolo=Tiscali Cambia Logo e immagine. Da oggi nuova Brand Identity|autore=Tiscali Cagliari|sito=Attivo SPID facilmente e velocemente anche se alle Poste non ci sono riusciti, Problemi di Energia Elettrica, Telefonia e Fibra: Ecco come Risolverli!|data=2017-03-06|lingua=it-IT|accesso=2022-11-25}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Spot Tiscali Mobile (novembre 2018)|lingua=it-IT|accesso=2022-11-25|url=https://www.youtube.com/watch?v=HPSvHfo9IOQ}}</ref>
|-
!2019-2023
|[[File:Tiscali logo 2019.svg|centro|100x100px]]
|«On life.»
«Love for Internet.»
|<ref>{{Cita web|url=https://www.mondomobileweb.it/152340-tiscali-si-tinge-nuovamente-di-viola-aggiornato-il-sito-ufficiale-con-nuovo-logo-e-grafica/|titolo=Tiscali si tinge nuovamente di viola: aggiornato il sito ufficiale con nuovo logo e grafica|autore=Stefano Zuccaro|sito=MondoMobileWeb.it {{!}} News {{!}} Telefonia {{!}} Offerte|data=2019-06-28|lingua=it-IT|accesso=2022-11-25}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.mondomobileweb.it/246424-tiscali-love-for-internet-nuovo-spot-tv-con-la-musica-di-what-is-love/|titolo=Tiscali Love for Internet: nuovo spot TV con la musica di "What is Love"|autore=Press R|sito=MondoMobileWeb.it {{!}} News {{!}} Telefonia {{!}} Offerte|data=2022-11-03|lingua=it-IT|accesso=2022-11-25}}</ref>
|-
!Dal 2023
|[[File:Tessellis logo.svg|centro|100x100px]]
|
|<ref name=":1" />
|}
== Prodotti ==
Oltre ai servizi di [[banda larga]] e [[Banda ultralarga|ultralarga]], di [[VoIP]] e di [[telefonia mobile]] (con [[Tiscali Mobile]]) per clienti privati e [[business]], l'[[azienda]] opera con il proprio [[Portale (Web)|portale]] [https://www.tiscali.it/ Tiscali.it] e il [[motore di ricerca]] [[istella]] ("stella", in alcuni [[dialetti sardi]]) lanciato nel 2013,<ref name=istella>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/tecnologia/2013/03/19/news/istella_motore_italiano-54841735/?ref=NRCT-54841735-2|titolo=Istella, la nuova scommessa di Tiscali: arriva il motore di ricerca "social"|autore=Rosaria Amato|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=19 marzo 2013|accesso=9 settembre 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180630133518/http://www.repubblica.it/tecnologia/2013/03/19/news/istella_motore_italiano-54841735/?ref=NRCT-54841735-2|dataarchivio=30 giugno 2018|urlmorto=no}}</ref> che dichiara di adottare una politica di tutela della [[privacy]] che non prevede la conservazione dei dati degli utenti né delle ricerche da essi effettuate.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/tecnologia/2013/03/19/news/cos_soru_racconta_istella_la_mia_magnifica_ossessione-54903973/?ref=NRCT-54841735-3|titolo=Così Soru racconta istella: "La mia magnifica ossessione"|autore=Daniele Vulpi|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=19 marzo 2013|accesso=9 settembre 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180630133523/http://www.repubblica.it/tecnologia/2013/03/19/news/cos_soru_racconta_istella_la_mia_magnifica_ossessione-54903973/?ref=NRCT-54841735-3|dataarchivio=30 giugno 2018|urlmorto=no}}</ref>
In passato ha offerto anche [[Tiscali TV]], un servizio di [[IPTV|trasmissione televisiva via Internet]] (2007-2008)<ref>{{cita testo|titolo=Tiscali chiude la sua offerta di IPTV|url=http://www.dvb24.it/?p=3030|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180223051430/http://www.dvb24.it/?p=3030}}</ref> e [[indoona]], un servizio di [[messaggistica istantanea]] e per [[smartphone]] e [[Web]] (2009-2017).<ref>La piattaforma (il cui nome derivava dal sardo ''in d'una'', tutto in una) era disponibile per [[iOS]], [[Android]] e [[Windows Phone]] e offriva servizi di messaggistica vocale e testuale, VOIP e videochiamate; essa permetteva inoltre di accedere a blog, alle informazioni sul proprio comune, e di interagire con i propri dispositivi connessi in rete</ref>
== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
*
== Voci correlate ==
* [[Tiscali Campus]]
* [[Tiscali Mobile]]
* [[Tiscali TV]]
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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