Circuito di Spa-Francorchamps: differenze tra le versioni
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{{Circuito motoristico
|nome = Circuito di Spa-Francorchamps
|tracciato = Spa-Francorchamps of Belgium.svg
|logo = Logo_Circuit_de_Spa_Francorchamps.svg
|stato = BEL
|località = [[Francorchamps]]
|serie1 = Formula 1
|serie2 = Campionato del
|serie3 =
|serie4 = [[24 Ore di Spa]], [[Deutsche Tourenwagen Masters|DTM
|serie5 = [[World Series By Renault]]
|inaugurazione = 1924
|lunghezza = 7 004<ref name="f1">{{cita web|url=
|curve = 19
|notecircuito = Inizialmente lungo 14
|recordtempo1 = 1'
|recorddetentore1 = [[
|recordmezzo1 = [[
|recorddata1 =
|recordnote1 = record in gara
|aggiornamento1 =
|recordtempo2 = 1'57"442<ref>{{Cita web|url=https://www.fiawec.com/en/race/result/4590|titolo=Spa-Francorchamps results|lingua=en|accesso=8 luglio 2018|urlarchivio=https://archive.
|recorddetentore2 =
|recordmezzo2 = Toyota TS050 Hybrid
|recorddata2 = 5 maggio 2018
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|note =
}}
Il '''circuito di Spa-Francorchamps''' è il più antico e famoso [[autodromo]] del [[Belgio]]. Situato nelle vicinanze di [[Francorchamps]], una cittadina della municipalità di [[Stavelot]] ai confini con la municipalità di [[Spa (Belgio)|Spa]], nelle [[Ardenne]], il circuito è sede del [[Gran Premio del Belgio]] di [[Formula 1]], la cui prima edizione si svolse nel [[1924]], e inoltre della [[24 Ore di Spa]] e di altre gare del calendario internazionale. Viene spesso indicato da appassionati e addetti ai lavori come "l'università della Formula 1", per la varietà di curve, rettilinei, salite e discese che i piloti affrontano<ref>{{Cita news|autore=Maurizio Voltini|url=http://autosprint.corrieredellosport.it/news/formula1/2019/08/31-2348923/gp_belgio_f1_spa_la_pista_piu_lunga_e_piu_iconica/|titolo=GP Belgio F1: Spa, la pista più lunga e più iconica|pubblicazione=[[Autosprint]]|data=31 agosto 2019|accesso=1º settembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190901102630/http://autosprint.corrieredellosport.it/news/formula1/2019/08/31-2348923/gp_belgio_f1_spa_la_pista_piu_lunga_e_piu_iconica/|dataarchivio=1 settembre 2019|urlmorto=sì}}</ref>. È il circuito preferito di [[Kimi Räikkönen]]<ref>{{Cita news|url=https://www.repubblica.it/sport/formulauno/2014/08/19/news/ferrari_raikkonen_spa_e_il_mio_circuito_preferito_il_pilota_fa_la_differenza_-94081272/|titolo=Ferrari, Raikkonen: ''Spa è il mio circuito preferito, il pilota fa la differenza''|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=19 agosto 2014|accesso=1º settembre 2019}}</ref> e [[Max Verstappen]]<ref>{{Cita news|url=https://www.raisport.rai.it/articoli/2019/08/Verstappen-Spa-il-mio-circuito-preferito-50ae4558-b4e5-46f5-8444-ebcf0157ce34.html|titolo=Verstappen: "Spa il mio circuito preferito"|pubblicazione=[[Rai Sport]]|data=28 agosto 2019|accesso=1º settembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190901102627/https://www.raisport.rai.it/articoli/2019/08/Verstappen-Spa-il-mio-circuito-preferito-50ae4558-b4e5-46f5-8444-ebcf0157ce34.html|dataarchivio=1 settembre 2019|urlmorto=sì}}</ref>.
== Storia ==
[[File:Spa-Francorchamps original layout (1922).jpg|thumb|left|La configurazione originale del tracciato, con la ''Ancienne Douane'' e il tornante posto
[[File:Eau Rouge 1997.jpg|sinistra|miniatura|La combinazione di curve Eau Rouge - Raidillon]]
La storia del circuito di Spa-Francorchamps è lunga e affascinante, ma inizialmente la pista era radicalmente diversa rispetto alla versione attuale.
▲[[File:Spa-Francorchamps original layout (1922).jpg|thumb|left|La configurazione originale del tracciato, con la ''Ancienne Douane'' e il tornante posto ad un incrocio nell'abitato di Stavelot]]
Il tracciato belga inizia la sua attività già nei primi anni '20 ed è ricavato unendo, su progetto di Jules de Their, proprietario del giornale "La Meuse", e del presidente del RACB (Royal Automobile Club Belgium) Henri Langlois Van Ophem<ref name=spa_history>{{cita web|url=http://www.spa-francorchamps.be/en/circuit-history.php|titolo=storia del circuito di Spa-Francorchamps|lingua=en|editore=www.spa-francorchamps.be|accesso=20 agosto 2010}}</ref>, le tre strade statali che collegavano le cittadine di [[Malmedy]], [[Stavelot]] e [[Francorchamps]]. La prima gara disputatasi sul tracciato si svolse nel 1922 e già nel 1924 si tenne la prima [[24 Ore di Spa-Francorchamps]], mentre nel 1925 gareggiarono per la prima volta a Spa le vetture di [[Formula Grand Prix]]<ref name=spa_history/>.▼
▲Il tracciato belga inizia la sua attività già nei primi anni
Dall'idea degli organizzatori risultava un percorso di forma triangolare di circa 14 [[chilometro|km]], tra i più lunghi del calendario internazionale, e allo stesso tempo per via dei lunghi tratti rettilinei uno dei più veloci e impegnativi. Una pista in cui i campioni facevano la differenza, soprattutto dopo le modifiche al tracciato di fine anni 30 realizzate allo scopo di farne una delle piste più veloci d'Europa<ref name=spa_history/>, in cui tra l'altro venne aggirata la lenta e contorta sezione dell'''[[Ancienne Douane]]'' mediante una velocissima e ripida combinazione di curve destra-sinistra in salita (in 240 metri di pista si affronta un dislivello di 24 metri<ref name=spa_map>{{cita web|url=http://www.spa-francorchamps.be/en/pdf/SF_access-detailed-map-pro.pdf|titolo=Mappa dettagliata del circuito di Spa-Francorchamps|editore=www.spa-francorchamps.be|accesso=20 agosto 2010}}</ref>) che sarebbe diventata una delle curve più famose dell'[[automobilismo]] mondiale, la ''Raidillon''<ref name=spa_history/><ref name=raidillon>{{cita web|url=http://www.circuitsofthepast.nl/index.php/en-US/raidillon|titolo=Articolo sulla realizzazione della curva ''Raidillon''|lingua=en|autore=Herman Liesemeijer|editore=www.circuitsofthepast.nl|accesso=20 agosto 2010}}</ref> (in francese: salita ripida), che è conosciuta al grande pubblico degli appassionati insieme alla curva sinistrorsa posta in fondo alla valle dell<nowiki>'</nowiki>''Eau Rouge'' (Acqua rossa, dal nome del fiume che scorre sotto alla curva)<ref name=spa_map/> e che vi si immette, formando la sezione ''Eau Rouge-Raidillon'' che è di frequente ed erroneamente<ref name=raidillon/> denominata semplicemente ''Eau Rouge''.▼
▲Dall'idea degli organizzatori risultava un percorso di forma triangolare di circa 14 [[chilometro|km]], tra i più lunghi del calendario internazionale, e allo stesso tempo per via dei lunghi tratti rettilinei uno dei più veloci e impegnativi. Una pista in cui i campioni facevano la differenza, soprattutto dopo le modifiche al tracciato di fine anni
La ''Raidillon'' non è però l'unica curva "artificiale" creata in questo tracciato naturale: dopo la [[seconda guerra mondiale]], continuando nel loro intento di farne il circuito più veloce d'Europa, gli organizzatori decisero di bypassare il "tornante di Stavelot", posto ad un incrocio all'estrema periferia dell'abitato di Stavelot<ref>Nel 1939 il tracciato passava ancora attraverso l'incrocio tra la N69 (il "Rettilineo di Masta") e la "Route de l'Eau Rouge" (che riporta verso il traguardo), molto simile al tornante ''La Source'', come si può vedere in questo video (http://www.youtube.com/watch?v=Hu_x-0PllUc) al tempo 01:35, dove viene definito "Stavelot hairpin"</ref> subito dopo la ''piega di Holowell'', una veloce sequenza destra-sinistra alla fine del secondo tratto del ''rettilineo di Masta''<ref name=spa_lap>{{cita web|url=http://www.circuitsofthepast.nl/index.php/en-US/lapfrancorchamps|titolo=Galleria fotografica di un giro sul tracciato originale di Spa-Francorchamps|lingua=en|autore=Herman Liesemeijer|editore=www.circuitsofthepast.nl|accesso=21 agosto 2010}}</ref>. Realizzarono quindi nel 1947 una bretella di raccordo che nasceva alla fine del breve allungo posto nel mezzo del destra-sinistra di ''Holowell'' per formare con essa un unico curvone veloce e lievemente soprelevato che si congiungeva al tracciato originale circa trecento metri dopo il "tornante di Stavelot", riducendo così la lunghezza totale del circuito di circa 600 metri.▼
La ''Raidillon'' non è però l'unica curva "artificiale" creata in questo tracciato naturale: dopo la [[seconda guerra mondiale]], continuando nel loro intento di farne il circuito più veloce d'Europa, gli organizzatori decisero di bypassare il "tornante di Stavelot", posto a un incrocio all'estrema periferia dell'abitato di Stavelot<ref>Nel 1939 il tracciato passava ancora attraverso l'incrocio tra la N69 (il "Rettilineo di Masta") e la "Route de l'Eau Rouge" (che riporta verso il traguardo), molto simile al tornante ''La Source'', come si può vedere nel video {{YouTube|Hu_x-0PllUc|1939 Belgian Grand Prix Footage|minuto=1|secondo=35|accesso=2021-04-16|postscript=nessuno}}, in cui viene definito "Stavelot hairpin".
Dopo la [[Seconda guerra mondiale]], la pista iniziò a ospitare il neonato [[Campionato mondiale di Formula 1]], diventando uno dei banchi di prova più importanti per i piloti della massima categoria automobilistica. Infatti la maggioranza delle curve erano delle vere e proprie sfide da affrontare ogni giro a velocità pazzesche, col risultato di rendere evidente la differenza tra i piloti medi e i campioni. Oltre alle già citate ''Eau Rouge-Raidillon'' e ''Stavelot'' sono passate alla storia curve come la vecchia ''Malmedy'' (una lunga curva a destra in forte discesa, rallentata a partire dal 1970 da una chicane<ref name=chicanes_spa>{{cita web|url=http://www.gdecarli.it/php/circuit.php?var1=108&var2=1|titolo=Scheda su Spa-Francorchamps|editore=www.gdecarli.it|accesso=28 settembre 2011}}</ref>), ''Masta'' (la serrata sequenza sinistra-destra da affrontare in pieno in mezzo alle case posta a metà del ''rettilineo di Masta''<ref>Nel 1975 si costruì una chicane all'ingresso della curva-e-controcurva, ma non fu mai usata perché ritenuta essa stessa pericolosa (fonte:{{cita web|url=http://www.gdecarli.it/php/circuit.php?var1=108&var2=1|titolo=Scheda su Spa-Francorchamps|editore=www.gdecarli.it|accesso=28 settembre 2011}})</ref>) e la ''Blanchimont'' (che fa parte dell'attuale tracciato). Le alte medie erano ovviamente grande fonte di rischio per piloti e centauri, così a causa della sua pericolosità, Spa fu teatro di parecchi incidenti, spesso mortali. Nella seconda metà degli anni '60 la pista fu adeguata, per quanto possibile su un tracciato normalmente adibito alla viabilità ordinaria, ai nuovi standard di sicurezza<ref name=chicanes_spa/>, ma ciò non bastò a placare le rivendicazioni dei piloti di Formula 1, che con l'avvento degli [[alettone (veicoli)|alettoni]] dovevano affrontare percorrenze in curva elevatissime. Così, dopo l'edizione del [[Campionato mondiale di Formula 1 1970|1970]], su pressione del sindacato piloti guidato da [[Jackie Stewart]], si decise di trasferire la prova belga del mondiale a [[Circuito di Nivelles|Nivelles]] prima e a [[Circuito di Zolder|Zolder]] poi. Nel frattempo, l'autodromo di Spa-Francorchamps continuò ad ospitare le altre maggiori categorie automobilistiche (in primis la [[1000 km di Spa|1000 km]] per [[Sport Prototipo|vetture prototipo]] e la [[24 Ore di Spa|24 Ore]] per [[Turismo (automobile)|vetture turismo]]) e il [[Motomondiale]] (disputatovisi dal [[Gran Premio motociclistico del Belgio 1949|1949]] fino al [[Gran Premio motociclistico del Belgio 1990|1990]], ad eccezione del 1980).▼
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▲Dopo la [[Seconda guerra mondiale]], la pista iniziò a ospitare il neonato [[Campionato mondiale di Formula 1]], diventando uno dei banchi di prova più importanti per i piloti della massima categoria automobilistica. Infatti la maggioranza delle curve erano delle vere e proprie sfide da affrontare ogni giro a velocità pazzesche, col risultato di rendere evidente la differenza tra i piloti medi e i campioni. Oltre alle già citate ''Eau Rouge-Raidillon'' e ''Stavelot'' sono passate alla storia curve come la vecchia ''Malmedy'' (una lunga curva a destra in forte discesa, rallentata a partire dal 1970 da una chicane<ref name="chicanes_spa">{{cita web|url=http://www.gdecarli.it/php/circuit.php?var1=108&var2=1|titolo=Scheda su Spa-Francorchamps|editore=www.gdecarli.it|accesso=28 settembre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160313044318/http://gdecarli.it/php/circuit.php?var1=108&var2=1|dataarchivio=13 marzo 2016|urlmorto=sì}}</ref>), ''Masta'' (la serrata sequenza sinistra-destra da affrontare in pieno in mezzo alle case posta a metà del ''rettilineo di Masta''<ref>Nel 1975 si costruì una chicane all'ingresso della curva-e-controcurva, ma non fu mai usata perché ritenuta essa stessa pericolosa, cfr.
=== Il nuovo tracciato ===
[[File:Circuit de Spa-Francorchamps,
[[File:Logo Circuit de Spa Francorchamps.svg|miniatura|Il logo del circuito]]
A fine anni
La nuova pista lunga poco meno di 7 km venne quindi inaugurata nel [[1979]] da una travagliatissima edizione del [[Gran Premio motociclistico del Belgio 1979|GP motociclistico del Belgio]], con l'obiettivo di riportare nelle [[Ardenne]] la [[Gran Premio del Belgio|gara di Formula Uno]]. Nel [[1980]] venne inoltre inserita una nuova doppia chicane denominata ''Bus stop'', in quanto situata in prossimità di una fermata degli [[autobus]] di linea tra la curva di Blanchimont e il tornante de La Source. In quegli stessi anni, nuovi box per la Formula 1 furono costruiti poco prima di quest'ultima curva, conseguenza della creazione di una linea di partenza per le monoposto della massima categoria automobilistica i cui regolamenti, nel frattempo, richiedevano ai circuiti che la zona di partenza fosse situata in piano (requisito che il vecchio rettilineo dei box di Spa, tuttora in uso per le altre categorie, non possedeva).
Ulteriori modifiche furono effettuate al tracciato nel corso degli anni: nel [[Campionato mondiale di Formula 1 1994|1994]], sull'onda degli incidenti mortali di [[Roland Ratzenberger]] e [[Ayrton Senna]] (e solo per quell'anno, in quanto l'anno seguente fu ampliata la via di fuga) l'ingresso del Raidillon fu fortemente rallentato per motivi di sicurezza, mentre l'ingresso box fu anticipato prima della [[chicane]] Bus stop. Chicane che fu modificata nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2002|2002]] per quel che concerne l'uscita (modifiche che spostarono ancora l'ingresso dei box), e nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2004|2004]] per quel che concerne l'entrata.
▲[[File:Spa-Francorchamps overview.jpg|thumb|left|Vista dall'alto del tracciato]]
In questi anni inoltre sono state ampliate e rimodernate molte vie di fuga (in particolare quella del Raidillon, dove nel 1985 perì [[Stefan Bellof]]), è stata spostata l'uscita dei vecchi box e inoltre, grazie alla costruzione di una nuova strada statale che gira intorno al circuito, la pista non è più utilizzata per la viabilità ordinaria (ricostruita ex-novo all'esterno dell'impianto) ed è diventata a tutti gli effetti un tracciato permanente.
Per il [[Campionato mondiale di Formula 1 2007|2007]] la chicane Bus stop è stata nuovamente modificata. Le modifiche (che, non essendo state tempestive, hanno impedito al circuito di far parte del calendario [[Campionato mondiale di Formula 1 2006|2006]]) hanno riguardato anche il tornante della Source, con conseguente allungamento del rettilineo di partenza, e il completo rifacimento della palazzina dei box, del paddock e della tribuna principale sul rettilineo di partenza<ref>{{cita web|url=http://www.etracksonline.co.uk/News/stories/news_id243.html|titolo=e-Tracks: News - 2007 - Spa Changes Bring GP Return|lingua=en|editore=www.etracksonline.co.uk|data=19 febbraio 2007|accesso=17 maggio 2007|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070526071403/http://www.etracksonline.co.uk/News/stories/news_id243.html|dataarchivio=26 maggio 2007}}</ref>. Tali modifiche hanno leggermente allungato il tracciato, che ora è lungo 7,004 km. Oggi Spa-Francorchamps continua a essere uno dei tracciati più belli del calendario, un circuito che, grazie anche alle bizzarrie meteorologiche, ha sempre regalato Gran Premi spettacolari. Il pilota che vi ha vinto più volte è il tedesco [[Michael Schumacher]], con 6 successi.
Per il {{F1|2022}} il circuito di Spa-Francorchamps è stato sottoposto a un'importante riqualificazione delle strutture di sicurezza, pianificata dalla stagione {{F1|2020}}. Il tratto di pista che caratterizza il complesso dell'Eau Rouge/Radillion, nel primo settore, vede adesso ampliate le vie di fuga, con la ghiaia introdotta al posto dell'asfalto. Le modifiche sono state apportate in risposta a diversi grandi incidenti negli ultimi anni in questa sezione del tracciato, incluso l'incidente mortale occorso al pilota francese di [[Campionato FIA di Formula 2 (2017-)|Formula 2]] [[Anthoine Hubert]] durante la gara della stagione [[Campionato FIA di Formula 2 2019|2019]].<ref>{{cita web|url=https://wtf1.com/post/spa-francorchamps-reveals-new-look-ahead-of-2022-belgian-gp/|titolo=Spa-Franchorchamps reveal new look ahead of 2022 Belgian Grand Prix|lingua=en|data=4 aprile 2022|accesso=24 agosto 2022|dataarchivio=19 luglio 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220719233458/https://wtf1.com/post/spa-francorchamps-reveals-new-look-ahead-of-2022-belgian-gp/|urlmorto=sì}}</ref> La ghiaia è ora presente anche in altri punti critici della pista, come alla curva 1 (La Source), alle curve 7, 8 e 9 (Les Combes), alle curve 15 e 16 (Stavelot) e alle curve 17 e 18 (Blanchimont). Nel progetto di riqualificazione è rientrato anche un ampliamento delle tribune per poter ospitare più pubblico all'interno del circuito. Questo ha comportato la distruzione del famoso e caratteristico chalet che dominava il ''paddock'' all'Eau Rouge. In questa zona sono state costruite nuove tribune e aree VIP. Inoltre, di fronte ai vecchi box, è stata demolita la tribuna coperta per fare spazio a una nuova. In tutto, il circuito ha aumentato di {{formatnum:13000}} i posti disponibili in tribuna, con un investimento di ristrutturazione di 80 milioni di [[euro]].<ref>{{cita web|url=https://www.planetf1.com/news/spa-francorchamps-revamp-gravel/|titolo=Extra gravel traps coming in Spa revamp|data=22 gennaio 2022|lingua=en}}</ref>
Il tracciato è stato interamente riasfaltato, al fine di migliorare gli standard di sicurezza anche per accogliere il ritorno delle competizioni motociclistiche. Alla curva Eau Rouge è stato introdotto un nuovo cordolo con la prima curva della salita verso sinistra ancor meno accentuata rispetto al passato. Una nuova variante verso sinistra potrebbe essere reintrodotta in futuro in base al feedback dei piloti.<ref>{{cita web|url=https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/nuova-eau-rouge-curva-a-sinistra-piu-marcata-addio-dossi-spa-belgio-raidillon-zaffelli-630619.html|titolo=Nuovo cordolo a Eau Rouge: sarà ancora più veloce|data=24 agosto 2022}}</ref>
Oltre alla Formula 1, il circuito attualmente ospita tutte le maggiori categorie automobilistiche ed è sede della [[24 ore di Spa]], una delle gare di durata più famose del mondo, in passato riservata a vetture turismo e da qualche anno a quelle Gran turismo, oltre a ospitare la [[1000 km di Spa]], gara per [[Sport Prototipo|vetture sport]] dalla lunga tradizione.
Il record assoluto del circuito è di 1'40"510 stabilito da [[Oscar Piastri]] su [[McLaren]] nella Qualifica Sprint del [[Gran Premio del Belgio 2025]].<ref>{{cita web|url=https://www.fia.com/system/files/decision-document/2025_belgian_grand_prix_-_final_sprint_qualifying_classification.pdf|titolo=Formula 1 Moët & Chandon Belgian Grand Prix 2025 − Sprint Qualifying Session Final Classification|data=25 luglio 2025|accesso=25 luglio 2025|lingua=en}}</ref>
== Mappe del circuito ==
<gallery>
File:Spa-Francorchamps_original_layout_(1922).jpg|Il circuito originale del 1922.
File:Spa_1994.svg|Il layout del 1994, con l'aggiunta di una chicane per aumentare la sicurezza dopo gli incidenti fatali di [[Ayrton Senna]] e [[Roland Ratzenberger]] nel [[Gran Premio di San Marino 1994|Gran Premio di San Marino]] dello stesso anno.
File:Circuit_de_Spa-Francorchamps_2004-2006.png|Il layout utilizzato tra il 2004 e il 2006, con la nuova chicane prima del rettilineo di partenza.
File:Spa-Francorchamps-2007-v2.png|Il layout del 2007 con la chicane finale modificata ulteriormente.
File:Spa-Francorchamps_of_Belgium.svg|Il layout attuale del circuito.
</gallery>
== Altri eventi ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|1=http://www.circuitsofthepast.nl/index.php/en-US/francorchamps|2=Articolo sul vecchio circuito su www.circuitsofthepast.nl|lingua=nl, en|accesso=17 luglio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121217052747/http://www.circuitsofthepast.nl/index.php/en-US/francorchamps|dataarchivio=17 dicembre 2012|urlmorto=sì}}
{{Circuiti Formula 1}}
{{Circuiti Motomondiale}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Belgio|Formula 1}}
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