Arturo Ferrarin: differenze tra le versioni

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{{Infobox militare
|Nome = Arturo Ferrarin
|Immagine = Ferrarin.jpg
|Didascalia =
|Soprannome =
|Data_di_nascita = 13 febbraio [[1895]]
|Nato_a = [[Thiene]]
|Data_di_morte = 18 luglio [[1941]]
|Morto_a = [[Guidonia]]
|Cause_della_morte = [[Incidente aereo|Incidente durante volo sperimentale]]
|Luogo_di_sepoltura = Cimitero di Induno Olona
|Nazione_servita = {{ITA 1861-1946}}
|Forza_armata = [[Regio Esercito]]<br />[[Regia Aeronautica]]
|Arma = [[Arma di Fanteria|Fanteria]]
|Corpo =
|Specialità = Mitraglieri
|Unità =
|Reparto = [[122ª Squadriglia]]<br />[[108ª Squadriglia]]<br />[[82ª Squadriglia]]
|Anni_di_servizio =
|Grado =
|Ferite =
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|Battaglie =
|Comandante_di =
|Decorazioni = [[#Onorificenze|vedi qui]]
|Decorazioni = [[Medaglia al valor militare|Medaglia d'oro al valor militare]]<br /> [[Medaglia al valor militare|Medaglia d'argento al valor militare]]
|Studi_militari =
|Pubblicazioni = Voli per il mondo
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|GiornoMeseMorte = 18 luglio
|AnnoMorte = 1941
|Epoca = 1900
|Attività = aviatore
|Attività2 = militare
|Nazionalità = italiano
}} Decorato di medaglia d'oro e medaglia d'argento per meriti militari, perì nel 1941 in un incidente aereo occorso all'aeroporto di Guidonia, nei pressi di Roma.
}}
 
== Biografia ==
Figlio di Antonio Ferrarin e Maria Ciscato, nacque in una famiglia di industriali tessili, sesto di sette fratelli. Iniziò gli studi presso il Liceo classico Foscarini di [[Venezia]] e poi li completò presso l'Istituto tecnico Fusinieri di [[Vicenza]].
Dopo aver preso parte alla [[prima guerra mondiale]] prima come mitragliere nel corpo degli aviatori, dall'agosto 1916 diventa pilota e come Sottotenente da [[Aereo da caccia|caccia]] nel gennaio 1918 nella Sezione staccata per la difesa di Bergamo della [[122ª Squadriglia]], poi nella [[108ª Squadriglia]] [[Nieuport]] di [[Trenno]] e poi nella [[82ª Squadriglia]], nel [[1920]] acquistò fama mondiale con il [[raid Roma-Tokyo]]<ref>Pellegrino A., ''Il raid segreto Roma-Tokyo-Roma'' in ''Storia Militare'' n° 45, giugno 1997.</ref> compiuto con il tenente [[Guido Masiero]] a bordo di velivoli [[Ansaldo S.V.A.|S.V.A.9]] della [[Regia Aeronautica]], in legno e tela privi di cabina chiusa: 18&nbsp;000 [[chilometro|km]] a tappe, in 109 ore di volo<ref><iframe src="http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-90ac4ab5-6782-4697-9c7b-51f1f23134e2.html?iframe" style="border:0px; padding: 0px; margin:0px; width: 100%; height: 100%;" allowfullscreen="true" webkitallowfullscreen="true" mozallowfullscreen="true" scrolling="no"></iframe></ref>.Con loro, i motoristi Cappannini e Maretto. Durante la spedizione, Ferrarin fa tappa in Cina dall'India. Facendo scalo a Canton (21 aprile) con la città allagata per la pioggia, a Fuzhou (28 aprile) dove fu ospite della famiglia Theodoli, il 2 maggio arriva a Shanghai, atterrando all'ippodromo. Restò nella città per una settimana densa di festaggiamenti e ripartì quindi per Pechino dove ricevette l'onorificenza dell'ordine della Tigre<ref>{{Cita libro|autore = Catalogo del Consolato Generale d'Italia a Shanghai|titolo = L'Italia a Shanghai 意大利在上海,|anno = 2 Giugno 2015|editore = Shanghai|città = }}</ref>.
 
Prese parte alla [[prima guerra mondiale]], prima come mitragliere nel corpo degli aviatori e poi, dall'agosto 1916, come pilota. Fu Sottotenente di complemento e pilota di [[Aereo da caccia|caccia]] dal gennaio 1918 nella Sezione staccata per la difesa di [[Bergamo]] della [[122ª Squadriglia]], poi nella [[108ª Squadriglia]] [[Nieuport]] di [[Trenno]] e poi nella [[82ª Squadriglia]].
Il [[1928]] fu il suo anno trionfale: con il capitano [[Carlo Del Prete]], a bordo di un velivolo terrestre monomotore [[Savoia-Marchetti S.64]], conquistò il primato mondiale di durata di volo in circuito chiuso (7&nbsp;666&nbsp;km in 58 [[ora (unità di misura)|h]] 37 [[minuto|min]]) ed il primato di distanza senza scalo da [[Guidonia Montecelio|Montecelio]] ([[Roma]]) a Touros ([[Brasile]]), percorrendo in 49 h 19 m 7&nbsp;188&nbsp;km<ref>{{Cita web|autore=|url=http://www.flightglobal.com/pdfarchive/view/1928/1928%20-%200646.html|titolo=The Rome-Brazil non-stop flight|accesso=19 gennaio 2009|lingua=en|editore=http://www.flightglobal.com/home/default.aspx|sito=Flightglobal|data=12 luglio 1928}}</ref><ref>{{Cita web|autore=|url=http://www.flightglobal.com/pdfarchive/view/1928/1928%20-%200647.html|titolo=The Rome-Brazil non-stop flight|accesso=19 gennaio 2009|lingua=en|editore=http://www.flightglobal.com/home/default.aspx|sito=Flightglobal|data=12 luglio 1928}}</ref>. Per questa impresa fu decorato di [[Decorazioni militari italiane|medaglia d'oro al valore aeronautico]] e ricevette numerose onorificenze straniere.
 
Ferrarin fu aggregato alla [[91ª Squadriglia]] dal 22 gennaio 1919 al 18 marzo 1919, quando fu inviato al Comando Centro Formazioni Squadriglie di [[Torino]] e poi, dal 1º aprile 1919, al Comando Deposito Aviatori di Torino.
 
Dopo aver preso parte alla [[prima guerra mondiale]] prima come mitragliere nel corpo degli aviatori, dall'agosto 1916 diventa pilota e come Sottotenente da [[Aereo da caccia|caccia]] nel gennaio 1918 nella Sezione staccata per la difesa di Bergamo della [[122ª Squadriglia]], poi nella [[108ª Squadriglia]] [[Nieuport]] di [[Trenno]] e poi nella [[82ª Squadriglia]], nelNel [[1920]] acquistò fama mondiale con il [[raid Roma-Tokyo]]<ref>Pellegrino A., ''Il raid segreto Roma-Tokyo-Roma'' in ''Storia Militare'' n° 45, giugno 1997.</ref>, compiuto con il tenente [[Guido Masiero]] a bordo di velivoli [[Ansaldo S.V.A.|S.V.A.9]] delladel [[RegiaRegio AeronauticaEsercito]], in legno e tela, privi di cabina chiusa: 18&nbsp;000 [[chilometro{{M|18000|ul=km]]}} a tappe, in 109 ore di volo<ref><iframe src="[http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-90ac4ab5-6782-4697-9c7b-51f1f23134e2.html?iframe" style="border:0px;TG3 padding:ore 0px; margin12:0px;00 width:del 100%; height: 100%;" allowfullscreen="true" webkitallowfullscreen="true" mozallowfullscreen="true" scrolling="no"><29/iframe>11/2012]</ref>.Con Volarono con loro, i motoristi Cappannini e Maretto. DurantePartiti il 14 febbraio dall'[[aeroporto di Centocelle]], durante la spedizione, Ferrarin fafece tappa in Cina dall'[[India]] e in [[Cina]]. FacendoFece scalo a [[Canton]] (21 aprile) con la città allagata per la pioggia, a [[Fuzhou]] (28 aprile), dove fu ospite della famiglia Theodoli, e il 2 maggio arrivaarrivò a [[Shanghai]], atterrando all'ippodromo. Restò nella città per una settimana densa di festaggiamentifesteggiamenti e ripartì quindi per [[Pechino]], dove ricevette l'onorificenza dell'ordineOrdine della Tigre<ref>{{Cita libro|autore = Catalogo del Consolato Generale d'Italia a Shanghai|titolo = ''L'Italia a Shanghai'' 意大利在上海,|anno = 2 Giugno 2015|editore = Shanghai|città = }}</ref>.
 
Il [[1928]] fu il suo anno trionfale: con il capitanomaggiore [[Carlo Del Prete]], a bordo di un velivolo terrestre monomotore [[Savoia-Marchetti S.64]], conquistò il primato mondiale di durata di volo in circuito chiuso (7&nbsp;666&nbsp;{{M|7666|u=km}} in {{M|58 [[ora (unità di misura)|ul=h]]}} {{M|37 [[minuto|ul=min]]}}) ede il primato di distanza senza scalo da [[Guidonia Montecelio|Montecelio]] ([[Roma]]) a [[Touros]] ([[Brasile]]), percorrendo in {{M|49 |u=h}} {{M|19|u=min}} m 7&nbsp;188&nbsp;{{M|7188|u=km}}<ref>{{Cita web|autore=|url=http://www.flightglobal.com/pdfarchive/view/1928/1928%20-%200646.html|titolo=The Rome-Brazil non-stop flight|accessoautore=19 gennaio 2009|lingua=en|editore=http://www.flightglobal.com/home/default.aspx|sito=Flightglobal|data=12 luglio 1928}}</ref><ref>{{Cita web|autorelingua=en|urlaccesso=http19 gennaio 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180612143315/https://www.flightglobal.com/pdfarchive/view/1928/1928%20-%200647200646.html|titolo=The Rome-Brazil non-stop flight|accesso=19 gennaio 2009|lingua=en|editore=http://www.flightglobal.com/home/default.aspx|sito=Flightglobal|data=12 luglio 1928}}</ref>. Per questa impresa fu decorato di [[Decorazioni militari italiane|medaglia d'oro al valore aeronautico]] e ricevette numerose onorificenze straniere.
[[File:ArturoFerrarin2.jpg|thumb|left|upright=0.7|Arturo Ferrarin]]
Descrisse i suoi ''raid'' nel libro ''[[Voli per il mondo]]'' del [[1929]]<ref>Arturo Ferrarin, (1929) ''Voli per il mondo'' (con presentazione di Benito Mussolini), Mondadori, Milano.</ref>.
 
Nel giugno del 1931 sposò nella [[Chiesachiesa di San Babila]] adi [[Milano,]] Adelaide Castiglioni, figlia dell'imprenditore [[Ermenegildo Castiglioni]], proprietario di [[Palazzo Castiglioni]] in corso Venezia a Milano, dove abitò fino alla morte. L'appartamento di Ferrarin era celebre per i raffinati mobili disegnati da [[Franco Albini]], ancora oggi di proprietà degli eredi.
Il matrimonio fu ripreso dal ''[[Giornale Luce]]'' in un filmato in cui si vede anche il viaggio di nozze in aereo dall'aeroporto di [[Taliedo]]<ref>[httphttps://www.youtube.com/watch?v=ibYpdPXkflU A Milano le nozze Ferrarin Castiglioni].</ref>.
 
Il 14 luglio [[1935]], durante l'un ammaraggio all'Idroscalo di [[Genova]], alla guida di un [[Savoia-Marchetti S.80]] di proprietà di [[Giovanni Agnelli (1866-1945)|Giovanni Agnelli]], urtaurtò un ostacolo, ribaltandosi. Ferrarin rimanerimase indenne, ma il passeggero, [[Edoardo Agnelli (1892-1935)|Edoardo Agnelli]], muoremorì subito dopo l'incidente, colpito alla nuca dall'elica del velivolo rimasta sulin colpomovimento.
 
Ferrarin muoremorì nel 1941, all'aeroporto di [[Guidonia]], collaudando un velivolo sperimentale [[SAI Ambrosini 107]]. È sepolto insieme alla moglie nel cimitero di [[Induno Olona]], dove [[Ermenegildo Castiglioni]] possedeva una villa.
 
Per il centenario del raid Roma-Tokyo, il 16 e 17 ottobre 2021 è stato organizzato presso l’Aeroporto "Arturo Ferrarin" di [[Thiene]] un Airshow che ha visto la partecipazione di velivoli acrobatici, velivoli storici e velivoli militari di vari tipi, culminando con l’esibizione delle [[Frecce Tricolori]].
== Dediche e riconoscimenti ==
 
== DedicheIntitolazioni e riconoscimenti ==
[[File:Monumento Arturo Ferrarin VignaValle Apr2009.JPG|thumb|upright=0.7|Monumento ad Arturo Ferrarin nel parco del [[Museo storico dell'Aeronautica Militare]] a [[Vigna di Valle]]]]
[[File:Adolfo Wildt (1868-1931) Arturo Ferrarin (1929) laterale.jpg|thumb|upright=0.7|left|Il ritratto in marmo di Adolfo Wildt (1929)]]
 
[[Alitalia – Linee Aeree Italiane|Alitalia]] ha dato il nome "Arturo Ferrarin" ada unodue deivelivoli: suoiIl primo fu il [[Boeing 747]] I-DEME (il secondo 747 acquistato da Alitalia), che entrò in servizio nel luglio 1970, il secondo fu il [[Boeing 767]]<ref>[http://www.airliners.net/photo/Alitalia/Boeing-767-33A-ER/0742114/&sid=2d35f90fc0107b407a7807d47cd8c256 Foto Boeing 767 con nome Arturo Ferrarin]. URL consultato il 24 agosto 2009.</ref> I-DEIL, che percorreha percorso, tra le altre, la rotta Milano-[[Chicago e altre rotte]]. Il portale web dell'[[Aeronautica Militare]] ha una pagina dedicata ai "''Grandi aviatori''", dove vengono citate le maggiori personalità storiche dell'aviazione italiana: tra queste c'è anche Ferrarin.<ref>{{Cita web|url=http://www.aeronautica.difesa.it/cpa/gallery/Pagine/Igrandiaviatori.aspx|titolo=I grandi aviatori|sito=aeronautica.difesa.it|accesso=31 maggio 2013}}</ref>
 
Alcune scuole italiane sono state intitolate a Ferrarin: scuole medie inferiori a [[Thiene]], [[Milano,]] e [[Venegono Superiore]], scuole elementari a [[Guidonia]], [[Induno Olona]] e a[[Bellaria-Igea CataniaMarina]] e sonoun rispettivamenteistituto scuoletecnico medieaeronautico inferiori (le prime tre), scuole elementari ed una [[istituto tecnicoCatania]] aeronautico.
Portano il nome di Arturo Ferrarin l'[[Aeroporto di Varese-Venegono|aeroporto di Venegono Inferiore]] - in cui hanno base l'[[Aermacchi]] (costruttrice dell'aeromobile MB-339PAN utilizzato dalle [[Frecce Tricolori)]], e dell'M-346 che lo sostituirà entro il 2028<ref>{{Cita web|url=https://storiadellefreccetricolori.it/presentato-oggi-il-m346-il-nuovo-aereo-che-nei-prossimi-anni-sostituira-lmb-339pan-in-dotazione-alle-freccetricolori/#:~:text=da%20Messaggero%20Veneto%2C%2013%20settembre,339Pan%20della%20Pattuglia%20Acrobatica%20Nazionale.|titolo=Leonardo M-346 Istrana, nuova era delle frecce tricolori|sito=Storiadellefreccetricolori.it|data=21 settembre 2025|lingua=it|accesso=21 settembre 2025}}</ref>) e la scuola di volo dell'Aeroclub Varese -, l'aeroporto e l'Aeroclub di [[Thiene]].
Nel 1929 il celebre scultore [[Adolfo Wildt]] scolpì un busto del pilota che lo ritrae nelle vesti di avitoreaviatore.
 
Nel film d'animazione giapponese ''[[Porco Rosso]]'', del [[1992]], opera di [[Hayao Miyazaki]], compare ''Ferrarin'', un personaggio a lui dedicato. Nel film vengono citati altri due celebri aviatori Italiani qualiitaliani, [[Francesco Baracca]] e [[Adriano Visconti]].
 
Nel 2023 il [[60º Stormo]] dell'Aeronautica Militare è stato intitolato a Arturo Ferrarin.<ref>{{Cita web|url=https://www.reportdifesa.it/aeronautica-militare-il-60-stormo-di-guidonia-intitolato-ad-arturo-ferrarin-pioniere-dellaviazione-italiana/|titolo=Aeronautica Militare: il 60º Stormo di Guidonia intitolato ad Arturo Ferrarin, pioniere dell’aviazione italiana|sito=reportdifesa.it|data=15 settembre 2023|lingua=it|accesso=6 gennaio 2025}}</ref>
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine = Valor aeronauticomilitare silver medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'argento al valor aeronauticomilitare
|collegamento_onorificenza =Medaglia d'argento Decorazionial militarivalor italianemilitare
|motivazione = Motivazione:Pilota missionida caccia abile ed animoso, in numerosi voli dava bella prova di cacciaardimento e scortadi acalma. bombardieriIl 28 gennaio e ricognitoriil 2 maggio 1918, dopo aspro combattimento, abbatteva due apparecchi nemici. Cielo di Gallio, di Spresiano e del Piave, 28 gennaio-2 luglio 1918<ref name = Aeronautica>[http://www.aeronautica.difesa.it/SitoAM/Default.asp?idarg=4&idente=1394&idnot=5539&idsez=1 Aeronautica Militare - Ministero della Difesa: Ferrarin Arturo]. URL consultato il 24 agosto 2009.</ref>
}}
{{Onorificenze
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|nome_onorificenza = Medaglia d'oro al valor aeronautico
|collegamento_onorificenza = Decorazioni militari italiane
|motivazione = Motivazione: nelNel luglio 1928 conquista il record mondiale di distanza in linea retta (7.188 km) dall'aeroporto di Montecelio a [[Natal (Brasile)|Natal]] in [[Brasile]]<ref name= Aeronautica />
}}
 
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== Bibliografia ==
* Bertoni A., Ganna R., ''La vita e le imprese di Arturo Ferrarin'', Macchione editore, Varese, 1995, pp.&nbsp;183, EAN 9786000966065.
* Roberto GentiliGentilli e Paolo Varriale, ''I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra'', AM Ufficio Storico, 1999
* Arturo Ferrarin, ''Voli per il mondo'', Mondadori, Milano, 1929
*Arturo Ferrarin, ''Il mio volo Roma-Tokyo'', Idrovolante Edizioni, Roma, 2019
*Paolo Pescucci, ''Carlo del Prete : Eroe senza tempo, Medaglia D’Oro al Valore Aeronautico, Amazon, 2023, ISBN 979-8373388993''
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|titolo=Arturo Ferrarin|url=http://www.aeronautica.difesa.it/archiviovetrine_news/Pagine/FebbraionelsegnodiFerrarin.aspx|accesso=8 novembre 2013|editore=http://www.aeronautica.difesa.it|sito=Aeronautica Militare|data=2 febbraio 2012}}
* {{cita web|autore=Ralph Cooper|url=http://www.earlyaviators.com/eferrari.htm|titolo=Arturo Ferrarin|accesso=11 dicembre 2009|lingua=en|editore=http://www.earlyaviators.com/index.htm|sito=Early Birds of Aviation, Inc|data=}}
*Thiene, airshow per il centenario del raid Roma-Tokyo di Arturo Ferrarin https://www.aviohub.it/2021/10/thiene-airshow-per-il-centenario-del-raid-roma-tokyo/
 
{{Controllo di autorità}}