Otto Strandman: differenze tra le versioni

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|predecessore2 = [[August Rei]]
|successore2 = [[Konstantin Päts]]
|partito = [[Partito Laburista Estone del Lavoro]]
|alma_mater = [[Università di Tartu]]<br />[[Università di San Pietroburgo]]
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|GiornoMeseMorte = 5 febbraio
|AnnoMorte = 1941
|Epoca = 1900
|Attività = politico
|Attività2 = avvocato
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|Nazionalità = estone
}}
 
Ricoprì la carica di [[Primo ministro dell'Estonia|Primoprimo Ministroministro]] nel [[1919]] e fu il X [[Anziano Capo di Stato dell'Estonia|Anziano Capo dello Stato dell'Estonia]] ([[1929]] - [[1931]]).
 
== Biografia ==
UnoFu uno dei leader del partito[[Partito Laburista,Estone partitodel Lavoro]], estoneformazione di centro-sinistra che vide la sua massima espansione nelle elezioni tra il [[1919]] e il [[1920]]. Strandman fu una figura chiave nel predisporre la [[riforma agraria]] che ridistribuì le proprietà terriere, allora appartenute all'[[Tedeschi del Baltico|aristocrazia tedesca baltica]], ai nativi estoni e nel comporre la prima [[Costituzione dell'Estonia|costituzione estone]] del [[1920]]. Ricoprì inoltre la carica di Ministro dell'Agricoltura tra il [[1918]] e il [[1919]]; Ministro della Giustizia [[1918]] (come delegato), [[1920]] - [[1921]], Ministro delle Finanze [[1924]], Ministro degli Affari Esteri [[1918]], [[1920]] - [[1921]] e [[1924]]; e Ministro della Difesa (Guerra), [[1919]].
 
Mentre era in carica come Ministro delle Finanze, egli stabilizzò l'economia e riuscì a evitare l'iperinflazione. Strandman fu anche Presidente del [[Maapäev]] ([[1917]] - [[1918]]) e del [[Riigikogu]] (1921). Nel [[1924]], introdusse la nuova moneta estone suggerendo di chiamarla [[Corona estone]], nome che veniva dalle tradizioni [[Scandinavia|scandinave]].
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== Primi anni ==
Nacque a [[Kadrina|Vandu]] un villaggio di [[Kadrina]] nella contea di [[Lääne-Virumaa|Viru]], che allora faceva parte del [[Governatorato dell'Estonia]] sotto il regime dell'[[Impero Russorusso]]. Il padre ''Hans Strandman'' era un insegnante e Otto poté essere educato inizialmente dal padre finché non passò a frequentare la scuola di [[Rakvere]] nel [[1886]] e successivamente il liceo statale ''Alessandro I'' a [[Tallinn]] e a [[San Pietroburgo]]. Infine si diplomò, come privatista nel [[1896]] dopo un esame, alla ''Scuola superiore del Governatorato dell' Estonia'', a Tallinn.<ref name="Histrodamus" >Histrodamus – [http://www.histrodamus.ee/?event=Show_main_layers&layer_id=158&lang=est Poliitikud: Otto Strandmani lugu]</ref>
 
Dopo il suo diploma, Strandman lavorò come funzionario nell'ufficio della Banca di Stato dell'[[Impero Russorusso]], nella sede di [[Tallinn]] fino a che non intraprese gli studi di Legge all'[[Università di Tartu]] nel [[1899]], che continuò dal [[1901]] all'[[Università di San Pietroburgo]] laureandosi nel [[1903]].
 
== Carriera ==
=== Gli inizi ===
Strandman intraprese la carriera di avvocato, a [[Narva (città)|Narva]] e a [[Tallinn]], divenne famoso per la sua facile eloquenza e per questo motivo venne eletto nel consiglio cittadino di [[Tallinn]] tra il [[1904]] ed il [[1905]]. Come avvocato egli si distinse per perseguire la strenua difesa contro i soprusi dei proprietari terrieri, i [[Tedeschi del Baltico]] e contro l'arroganza del regime militare dello Stato centrale [[Impero Russorusso|Russo]].
 
Strandman fu anche un attivista nelle filafile dell'organizzazione nazionale [[Estoni|estone]], popolo quest'ultimo che auspicava da tempo una libera autodeterminazione.
Divenne autore delle riforme dell'autogoverno, in cui supportò la definitiva autonomia nazionale dei ''Governatorati Baltici''.
Strandman fu tra gli estoni che, in quel tempo, si distinsero per l'azione e l'iniziativa di comporre ideare e stilare un disegno di riforma indipendentista e autogovernativa.
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Tuttavia, nel corso della [[Rivoluzione Russa del 1905]], Strandman fu catturato dal regime russo e fu costretto ad esiliare all'estero, insieme a molti altri attivisti indipendentisti estoni. Durante la rivoluzione, i suoi ideali furono molto più socialisti radicali, che non in seguito nella sua vita. Durante gli anni dell'esilio Strandman visse in [[Svizzera]] e in altri paesi europei. Durante questo periodo Strandman, insieme ad altri esuli estoni alla fine riuscirono a formare il progetto di riforma di autodeterminazione e governo indipendente estone, ma non fu mai messo in atto.
 
Nel [[1906]] Strandmand infine poté tornare nell'[[Impero Russorusso]], ma gli fu bandito di rientrare nel territorio dei governatorati baltici per ulteriori tre anni. Fu così costretto a vivere tra [[Narva (città)|Narva]] e [[San Pietroburgo]]. Rientrò in [[Estonia]] solo nel [[1909]] e lavorò come procuratore legale, difendendo i partecipanti estoni alla Rivoluzione Russa del 1905. Divenne anche un fervente militante e difensore del libero diritto di stampa e di parola nei mass media locali. Nel [[1917]] fu nominato pubblico ministero alla ''Corte Distrettuale di Tallinn''.
 
Nel marzo [[1917]], Strandman e alcuni altri politici noti, che si erano distinti per supportare l'idea di un'autonomia estone, vennero scelti per stilare un nuovo disegno di legge di riforma dell'auto-governo estone che alla fine sfociò nel [[Governatorato dell'Estonia|Governatorato autonomo dell'Estonia]]. Strandman fu nuovamente eletto nel consiglio cittadino di [[Tallinn]] e nell'estate del [[1917]], fu un membro della lista del [[Partito Radical-Socialista Radicale]]Estone capeggiato da [[Jüri Wilms]], nel nascente [[Maapäev|Assemblea provinciale estone (il Maapäev)]].
 
Strandman divenne il Presidente di questo nuovo organo rappresentativo tra il 25 ottobre [[1917]] ed il 27 novembre [[1918]], anche se interrotto da brevi periodi di mancata attività, per via della [[Rivoluzione Russa]] e per la breve occupazione tedesca. Finita la rivoluzione russa d'ottobre, Strandman fu a capo nella sessione del [[Maapäev]] del 28 novembre [[1917]]. Questa fu la storica sessione in cui l'assemblea si dichiarò come il più alto e legittimato potere in [[Estonia]]. Ciò aprì la strada ad un'inevitabile indipendenza totale dell'Estonia, che qualche mese dopo, con il termine della prima guerra mondiale e dell'occupazione tedesca, determinò altresì lo scoppio di una violenta [[Guerra d'indipendenza estone|guerra di indipendenza]] contro l'invasione e la rappresaglia dei bolscevichi sovietici, ancora desiderosi di riprendersi il potere già precedentemente perduto in Estonia.
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=== Leader del Centro-sinistra ===
Dopo che [[Jüri Wilms]] morì in [[Finlandia]] in misteriose circostanze, Strandman divenne delegato Ministro di Giustizia. Fu anche uno dei leader del Partito Radical-Socialista Radicale Estone, che venne da quel momento rinominato [[Partito Laburista Estone del Lavoro]] e trasformato in un partito di centro-sinistra, più moderato, di direzione centrista. Tuttavia Strandman durante la breve occupazione tedesca venne arrestato dai tedeschi, nell'estate del [[1918]].
 
Con la fine dell'occupazione tedesca egli continuò la sua attività nel Governo Provvisorio estone, dapprima come Ministro degli Esteri, poi come Ministro dell'Agricoltura. Mentre lavorò al ministero dell'Agricoltura Strandman divenne il personaggio chiave per ideare, comporre, e implementare la Riforma Agraria. Essendo un leader del Partito Laburista Estone del Lavoro, egli dovette combattere strenuamente per rendere questa riforma, basilare per l'ottenimento del potere nelle mani della popolazione locale estone, più radicale possibile. Il vittorioso risultato fu che le terre, storicamente appartenute dal medioevo all'[[Tedeschi del Baltico|aristocrazia tedesca]], vennero totalmente redistribuite agli estoni locali.
 
La sua carriera diplomatica iniziò nel [[Dicembre]] [[1918]], quando prese parte nella ''Delegazione Estone'' in [[Svezia]], come Ministro degli Affari Esteri (delegato), richiedendo il supporto agli svedesi nella [[Guerra d'indipendenza estone]]. Alla fine riuscì a spuntare una spedizione di un gruppo di volontari svedesi nella guerra. Per pagarsi il proprio viaggio a [[Stoccolma]], Strandman dovette vendere la propria mobilia di casa.
 
Nelle elezioni dell{{'}}''Assemblea Costituente Estone'' del [[1919]], il [[Partito Laburista Estone del Lavoro]] conquistò 30 dei 120 seggi e la maggioranza andò ai partiti di centro-sinistra. Questo fatto diede la possibilità al Partito Laburistapartito di dar forma alla politica estone su larga scala. Otto Strandman divenne il primo ''Presidente del Consiglio dei Ministri'' della nazione estone l'8 maggio [[1919]] e ad iterim divenne anche il ''Ministro della Guerra (Difesa)''.
 
Il primo governo di Strandman fu di una coalizione di centro-sinistra congiunto con il [[Partito del Popolo Estone]] e il [[Partito dei Lavoratori Socialdemocratici Estoni]]. Tuttavia il [[Partito del Popolo Estone]] abbandonò la coalizione in settembre ed il governo di Strandman dovette rassegnare le dimissioni il 18 novembre [[1919]], restando al potere per sei mesi.
 
Il Partito Laburista Estone del Lavoro diretto da [[Ants Piip]] fu parte di un partito di minoranza governativa tra il 26 ottobre [[1920]] e il 25 gennaio [[1921]], quando Strandman ricopriva sia la carica di [[Ministro degli Esteri]], sia quella di [[Ministro di Giustizia]]. Come Ministro degli Esteri stabilì relazioni diplomatiche tra l'[[Estonia]] e i [[Sovietici]]. Ciò rese l'[[Estonia]] il primo paese ad avere relazioni con i [[sovietico|sovietici bolscevichi]]. Il fine estone fu quello di ottenere una pace ed un riconoscimento definitivo, anche da parte dei sovietici, dell'Estonia indipendente. Effettivamente la cosa avvenne.
 
Le elezioni del [[1920]] portarono il [[Partito Laburista Estone del Lavoro]] ad essere il maggior partito estone con 22 seggi su 100 al nuovo [[Riigikogu]], il primo parlamento sotto i dettami della [[Costituzione dell'Estonia|Prima Costituzione estone]], ma anche i partiti avversari del centro-destra si rafforzarono ampiamente. Il Partito laburistaEstone estonedel Lavoro restò nella coalizione ma alla guida come [[Anziano Capo di Stato dell'Estonia|Anziano Capo di Stato]] venne nominato [[Konstantin Päts]] del [[Partito dei Contadini]].
Strandman fu eletto Presidente del [[Riigikogu]] dal 4 gennaio ed il 18 novembre del [[1921]].
 
[[Joan kukk]] fu alla guida di un altro governo del [[Partito Laburista Estone del Lavoro]], nel [[1922]] - [[1923]] ma a Strandman furono affidate cariche ministeriali solo successivamente, nel governo dei [[Democratici Cristiani]] capeggiato da [[Friedrich Akel]], dove ricoprì la carica di [[Ministro degli Esteri]] tra il 26 marzo [[1924]] ed il 14 maggio [[1924]] e poi fu [[Ministri delle finanze dell'Estonia|Ministro delle finanze]] fino al 16 dicembre [[1924]].
 
=== Politiche economiche ===
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=== L'ultima fase della carriera politica ===
Quando il [[Partito Laburista Estone del Lavoro]] lentamente si portò da posizioni di sinistra verso posizioni di centro, la sua popolarità diminuì, lasciandosi alle spalle l'alto consenso raggiunto nell'[[Assemblea costituente estone]] del [[1919]] e le successive elezioni del [[Riigikogu]] del [[Elezioni parlamentari in Estonia del 1920|1920]]. Il Partito di Strandman guadagnò solo 12 seggi su 100 alle elezioni del [[Elezioni parlamentari in Estonia del 1923|1923]], 13 seggi nel [[Elezioni parlamentari in Estonia del 1926|1926]] e 10 nel [[Elezioni parlamentari in Estonia del 1929|1929]], fino a che si fuse insieme ad altri partiti formando il [[Partito Nazionale di Centro]] nel [[1932]].
 
Durante una crisi di governo del [[1926]], il Presidente del [[Riigikogu]], [[Kaarel Eenpalu|Karl August Einbund]] propose a Strandman di formare un governo. Il suo programma politico ancora consisteva in tagli al bilancio dello Stato e riduzione dei prestiti, cosa profondamente inaccettabile dall'ala destra dei conservatori [[Partito dei Coloni]] e [[Assemblea dei Contadini]].
 
Dal [[1927]] al [[1929]], Strandman ricoprì la carica di [[Ambasciatore]] dell'[[Estonia]] rispettivamente in [[Polonia]], [[Cecoslovacchia]], [[Romania]], risiedendo a [[Varsavia]]. Nel giugno del [[1929]] inaspettatamente diede le dimissioni all'incarico per ritornare alla politica in [[Estonia]] a capo del suo secondo governo dal 9 luglio [[1929]]. Fu una coalizione di vari partiti: [[Partito Laburista Estone del Lavoro]], [[Partito del Popolo Estone]], [[Partito Democratico Cristiano Estone]], [[Assemblea dei Contadini]] e [[Partito dei Coloni]]. La coalizione governativa era composta da quasi tutti i partiti, a partire dal centro sinistra all'estrema destra. Prima di prendere l'incarico Strandman criticò l'intero [[Riigikogu|Parlamento estone]] che non si limitò a definire una ''fabbrica di leggi inadeguate''. Il suo governo rimase in carica fino al 12 febbraio [[1931]]. Fu comunque un'ironia della sorte che la [[Grande depressione]] del [[1929]] raggiunse l'[[Estonia]] quando al governo c'era Strandman, un uomo, che aveva sempre perseguito gli ideali economici di cautela e di controllo delle politiche finanziarie. Fu comunque grazie alla sua elevata conoscenza della materia economico-finanziaria che il suo governo poté resistere per un periodo relativamente lungo di un anno e sette mesi.
 
Durante il periodo del suo ultimo mandato governativo, Strandman fece visita di stato alla [[Polonia]] nel febbraio del [[1930]] dove egli incontrò sia il Presidente [[Ignacy Mościcki]] e [[Józef Piłsudski|Marshal Józef Piłsudski]] per formare un'''Intesa Baltica'', che tuttavia non trovò l'appoggio dei [[Polonia|Polacchi]]. Sulla via del ritorno si fermò a [[Vilnius]] che al tempo era sotto i controllo della [[Polonia]]. In quell'occasione, il [[Ministro degli Esteri]] lituano protestò perché, secondo quest'ultimo, l'[[Estonia]] non stava trattando la disputa su [[Vilnius]] con neutralità., danneggiando le relazioni tra [[Estonia]] e [[Lituania]], che si risanarono comunque nel [[1931]]. Nell'[[Agosto]] del [[1930]] Strandman accolse nuovamente il Presidente [[Ignacy Mościcki]] in [[Estonia]].
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==== L'ultima carriera diplomatica e il decesso ====
Dal [[1933]] al [[1939]] Strandman ricoprì varie cariche diplomatiche. Fu [[Ambasciatore]] dell'[[Estonia]] in: [[Francia]], [[Belgio]], [[Spagna]] e [[Vaticano]], risiedendo a [[Parigi]]. Nel [[1936]], insieme a [[Juhan Kukk]], [[Ants Piip]], [[Jaan Teemant]] e [[Jaan Tõnisson]] firmò una richiesta formale all'[[Anziano Capo di Stato dell'Estonia|Anziano Capo di Stato]] in carica [[Konstantin Päts]] affinché si ristabilissero le libertà civili e si ponesse fine al suo ruolo sempre più autoritario.
Nel [[1938]] Strandman fu nominato giudice alla [[Corte Internazionaleinternazionale di Giustiziagiustizia]] de [[L'Aia]].
 
Nel [[1939]] Strandman ritornò in [[Estonia]] e rassegnò le dimissioni ritirandosi dalla vita politica per problemi di salute ed avanzata età. Poiché ritiratosi venne lasciato solo dopo l'[[Occupazione sovietica delle repubbliche baltiche|Occupazione sovietica]] del [[1940]]. Tuttavia ricevette ugualmente un mandato di comparizione di fronte al [[NKVD]]. Conoscendo i violenti mezzi di persecuzione attuati dai [[sovietico|sovietici]] e presumendo il suo triste destino, preferì togliersi la vita sparandosi un colpo di pistola nella sua casa a [[Kadrina]] nel [[1941]]. È sepolto nel cimitero di [[Tallinn]].
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|collegamento_onorificenza=Croce della Libertà
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|luogodata=[[1920]]
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{{Onorificenze
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|collegamento_onorificenza=Ordine della Croce dell'Aquila
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|luogodata=[[1930]]
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{{Box successione|carica=[[Primo ministro dell'Estonia|Primi ministri dell'Estonia]] |immagine=Flag of Estonia.svg|precedente=[[Konstantin Päts]]<br /><small>(come Primo ministro del governo provvisorio)</small>|successivo=[[Jaan Tõnisson]]|periodo=9 maggio [[1919]] - 18 novembre [[1919]]}}
{{Box successione|carica=[[Anziano Capo di Stato dell'Estonia|Primo Ministro - Anziano Capo di Stato (Riigivanem)]] |immagine=Flag of Estonia.svg|precedente=[[August Rei]]|successivo=[[Konstantin Päts]]|periodo=9 luglio [[1929]] - 12 febbraio [[1931]]}}
 
{{Primi ministri dell'Estonia}}
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[[Categoria:Primi ministri dell'Estonia]]
[[Categoria:Anziani Capi di Stato dell'Estonia]]
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[[Categoria:Suicidi per arma da fuoco]]
[[Categoria:Cavalieri dell'Ordine della Croce dell'aquila]]