Icco: differenze tra le versioni

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{{Avvisounicode}}
{{Bio
|Nome = Icco di Taranto
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|Sesso = M
|LuogoNascita = Taranto
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = V secolo a.C.
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = ?
|Epoca = -400
|Attività = medico
|Attività2 = atleta
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|PostNazionalità = , [[ginnasiarca]] e maestro dei più valenti [[ginnastica|ginnasti]] della sua epoca
}}
== Biografia ==
Nulla ci resta di lui, se non pochi cenni di [[Platone]], che fu quasi un suo contemporaneo, nel ''[[Protagora]]'' e ne ''[[Leggi (dialogo)|Le Leggi]]''; di [[Claudio Eliano]]; di [[Pausania il Periegeta|Pausania]]; di [[Eustazio di EpifaneEpifania]] e di [[Stefano Bizantino]].
Figlio di Nicolaide<ref>Pausania., VI 10, 5</ref>, visse a Taranto nel periodo di maggiore floridezza della città e divenne rettore del famoso [[Ginnasio]] della polis.
 
Icco fu un famosissimo [[atleta]], vincitore del [[pentathlon]] nella 77ª [[Giochi olimpici antichi|Olimpiade]] ([[472 a.C.]]): perciò gli venne dedicato un monumento nel tempio di [[Era (mitologia)|Era]] ad [[Olimpia]]. Fu, inoltre, famoso come esempio di vita sobria e sostenitore della temperanza fisica e psichica prima delle gare, espressa con astinenza dai rapporti sessuali e con la continenza alimentare, attenendo ad un regime dietetico semplice e frugale detto ''Ikkou deipnon'' o ''Icci Coena''. La fama di Icco come ginnasiarca e fisioterapeuta ha avuto una larga diffusione nel mondo classico, ed è stata ripresa nel [[Rinascimento]] da [[Gerolamo Mercuriale]].
Figlio di Nicolaide<ref>Pausania. VI 10, 5</ref>, visse a Taranto nel periodo di maggiore floridezza della città e divenne rettore del famoso [[Ginnasio]] della polis.
 
Nulla ci resta di lui, se non pochi cenni di [[Platone]], che fu quasi un suo contemporaneo, nel ''[[Protagora]]'' e ne ''[[Leggi (dialogo)|Le Leggi]]''; di [[Claudio Eliano]]; di [[Pausania il Periegeta|Pausania]]; di [[Eustazio di Epifane]] e di [[Stefano Bizantino]].
 
Icco fu un famosissimo [[atleta]], vincitore del [[pentathlon]] nella 77ª [[Giochi olimpici antichi|Olimpiade]] ([[472 a.C.]]). Perciò gli venne dedicato un monumento nel tempio di [[Era (mitologia)|Era]] ad [[Olimpia]].
 
Fu famoso come esempio di vita sobria e sostenitore della temperanza fisica e psichica prima delle gare, espressa con astinenza dai rapporti sessuali e con la continenza alimentare, attenendo ad un regime dietetico semplice e frugale detto ''Ikkou deipnon'' o ''Icci Coena''.
 
La fama di Icco come ginnasiarca e fisioterapeuta ha avuto una larga diffusione nel mondo classico, ed è stata ripresa nel [[Rinascimento]] da [[Gerolamo Mercuriale]].
 
È da ritenersi il fondatore della ginnastica medica e della dieta atletica: intuì per primo la grande influenza della ginnastica sulla medicina e sulla dietetica, pose l'alimentazione alla base della preparazione atletica, e applicò questi principi nella palestra del ginnasio, principi poi svolti ampiamente da [[Erodico (medico)|Erodico]], al quale si attribuisce erroneamente il merito di essere stato il fondatore della ginnastica medica.
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{{vincitori dei Giochi olimpici antichi}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|antica Grecia|biografie|Magna Grecia e Sicilia greca|medicina|sport}}
 
[[Categoria:Pitagorici]]