Profezia: differenze tra le versioni
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| Riga 1: {{Nd}} {{f|divinazione|dicembre 2009}} {{C|l'incipit si dilunga nella differenza tra profezia e previsione, non menzionando i riferimenti religioni trattati nelle sezioni seguenti|religione|dicembre 2022}} Una '''profezia''' è un'affermazione che prevede il [[futuro]] [[File:After Baccio Baldini, Cumaean Sibyl, early 15th century, NGA 4537.jpg|thumb|La [[Sibilla Cumana]] che trae le sue profezie in forma di [[sentenze]] (incisione di [[Baccio Baldini]], XV sec.)]] == Profezia nelle religioni == {{Vedi anche|Gesù e le profezie messianiche}} Le  Nell'Ebraismo e nel Cristianesimo compaiono profezie nel senso moderno del termine: le più importanti sono quelle che annunciano il compimento del disegno divino e l'avvento del regno del [[Messia]], e quelle escatologiche; nell'Islam [[Maometto]] riceve una rivelazione su Dio, sull'uomo e sulla vera religione e la previsione di eventi futuri si limita all'[[escatologia]]. Tra i [[profeti dell'Islam]] vi sono anche [[Mosè]] e [[Gesù Cristo]].▼ ▲Nell'Ebraismo e nel Cristianesimo compaiono profezie nel senso moderno del termine: le più importanti sono quelle che annunciano il compimento del disegno divino e l'avvento del regno del [[Messia]], e quelle escatologiche; nell'Islam [[Maometto]] riceve una rivelazione su Dio, sull'uomo e sulla vera religione e la previsione di eventi futuri si limita all'[[escatologia]].  La maggior parte delle religioni cristiane distingue la profezia intesa nell'[[Antico Testamento]] <ref>[[Libri profetici dell'Antico Testamento]]. I profeti maggiori furono [[Elia]], [[Ezechiele]], [[Isaia]], [[Geremia]], [[Daniele (profeta)|Daniele]].</ref>, quando non esisteva la parola di Dio completa come esiste oggi, e la profezia del [[Nuovo Testamento]] (nei ''[[Vangeli]]'', nelle ''[[Lettere di Paolo]]'', nell<nowiki>'</nowiki>''[[Apocalisse di Giovanni]]''). Nell'A. T. il profeta parlava secondo quanto Dio gli aveva suggerito (in visione, direttamente o quant'altro) e riportava spesso avvenimenti che sarebbero successi in futuro. Ciò serviva per confermare la parola di Dio e la cultura cristiana che si sarebbe poi manifestata con la venuta del Messia. ▼ ▲La maggior parte delle religioni cristiane distingue la profezia intesa nell'[[Antico Testamento]] Oggi nelle chiese di tipo tradizionale l'accezione di profeta o profezia è diversa e più esattamente quella di essere capaci d'interpretare la parola di Dio applicandola ai bisogni, spirituali e non, dell'uomo. Nelle [[chiese evangeliche]] [[pentecostali]] e carismatiche, si crede ancora oggi nell'attualità del dono di profezia per i credenti laici, e nel ministero profetico per alcuni pastori<ref>Sito di insegnamento sul ministero profetico e sul dono di profezia http://www.lucedellenazioni.org/italian.php</ref>. Attraverso questi doni Gesù Cristo edifica, esorta e consola chi crede in lui ({{passo biblico|1Cor14,3}}) rivelando cose di cui le persone presenti non sono al corrente. Viene così data pubblica testimonianza della realtà della vita eterna, anche ai non credenti({{passo biblico|1Cor14,24-25}}). Non sempre le profezie sono precise o veritiere, per questo motivo vanno sottoposte al discernimento ecclesiale ({{passo biblico|1Cor14,29;1Ts5,19-21}})...▼ ▲Oggi nelle chiese di tipo tradizionale l'accezione di profeta o profezia è diversa e più esattamente quella di essere capaci d'interpretare la parola di Dio applicandola ai bisogni, spirituali e non, dell'uomo. Nelle [[chiese evangeliche]] [[pentecostali]] e carismatiche, si crede ancora oggi  Nell'ambito delle religioni legate al Cristianesimo, i [[Mormoni]] credono nelle profezie contenute, oltre che nella Bibbia, nel [[Libro di Mormon]]; vari movimenti cristiani predicarono profezie aventi come fondamento il [[millenarismo]]. Nel mondo antico la profezia ebbe una grande diffusione, già nelle  Nel mondo greco e romano esistevano delle profetesse dette [[Sibille]]; la più importante per i Romani era la [[Sibilla Cumana]]. Inoltre, nell'[[antica Roma]], in caso di necessità, si consultavano i profetici ''[[Libri sibillini]]'' (''adire ad libros Sibyllinos''). Lo stesso poeta latino [[Virgilio]] nella IV delle sue ''[[Bucoliche]]'' tratta della venuta di un ''puer'' (fanciullo) rigeneratore del mondo nonché di una futura [[età dell'oro]]. Presso gli [[Etruschi]] ed i Romani esistevano dei collegi sacerdotali con il compito di prevedere il futuro, di compiere quindi una profezia (''vaticinium''): gli [[aruspici]] (''haruspices'') che analizzavano le viscere degli animali (il [[fegato]] in particolare) e gli [[auguri]] (''augures'') i quali prevedevano il futuro in base al volo ed al comportamento degli uccelli (''aves inspicĕre'') o di altri animali o in base allo studio di fenomeni celesti come i fulmini (''scienza fulgurale''). Nell'antica [[Grecia]] esistevano le profezie degli [[oracoli]], i più noti dei quali erano la [[Pizia]], sacerdotessa di [[Apollo]] (dio della [[divinazione]]) a [[Delfi (città antica)|Delfi]], e l'oracolo di [[Zeus]] a [[Dodona]] nell'[[Epiro]].<ref>Secondo il mito greco anche il dio marino [[Proteo]] aveva il dono della profezia.</ref> Nel corso del [[Medioevo]] nel mondo cristiano si svilupparono poi movimenti profetici come quello di [[fra Dolcino]]  e del frate calabrese Sono di contenuto profetico anche molti messaggi contenuti nelle [[apparizioni mariane]] avvenute fra il XIX ed il XX secolo, come quelle di [[Nostra Signora di La Salette]] e di [[Lourdes]] in [[Francia]], di [[Fátima (Portogallo)|Fatima]] in [[Portogallo]] e di [[Međugorje]] in [[Bosnia ed Erzegovina]]. == Ebraismo == Nella ''[[Guida dei perplessi]]'' [[Maimonide]] individua 12 livelli di profezia. Tra i veri profeti, i [[ Come ricorda [[Chaim Luzzatto]] nel testo ''138 Aperture di Saggezza'' l'essenza della profezia ([secondo le ''radici della grazia'']) può giungere<ref>Nella [[Guida dei Perplessi]] vengono dedicate più parti riguardo all'appercezione del messaggio divino: [[Maimonide]] afferma addirittura che talvolta il profeta percepisce quasi vagamente "la totalità del messaggio" sino a chiarirne consapevolmente la natura soltanto successivamente ad una riflessione più profonda, più "consapevolmente analitica e di meditazione"; ovviamente la conoscenza del profeta è continuamente attiva sia nel corso della prima appercezione sia durante la sua analisi intellettiva al fine di verificarne ulteriormente la caratteristica e le sue implicazioni intellegibili</ref> al profeta in forme differenti le cui qualità descrivono l'entità del messaggio, sia essa la stessa profezia trasmessa più di una volta o il manifestarsi di uno o più messaggi da Dio allo stesso: essa si presenta quindi all'intelletto, tramite visione mistica o come segno, anche secondo il Governo divino della [[provvidenza]] nella [[Creazione (teologia)|Creazione]]; per associarvene la modalità della saggezza, come considerato spesso differente o non necessariamente correlata alla profezia, egli dimostra per esempio che la figura del "leone" viene messa ontologicamente a confronto con l'archetipo [[Chessed]] inoltre afferma che spesso l'archetipo risulta il medesimo anche in diverse forme e che appunto la natura di tali entità definisce il significato del messaggio divino trasmesso tramite la profezia. Durante il periodo del [[Tempio di Salomone]], con l'avvicinarsi del momento della sua distruzione, vi fu anche la falsa profezia. Riga 31 ⟶ 35: La profezia non riguarda solo il [[popolo ebraico]] inoltre esistono anche profezie di [[non ebrei]], come il caso di [[Balaam]]. Alcune opinioni attestano che dal momento della distruzione del [[Tempio di Gerusalemme]] la profezia non sia stata presente, ma secondo altre vi furono rari casi, manifestatisi anche con il [[Ruach haQodesh]] che invero non deve essere considerato stato profetico completo: infatti alcuni [[Chakhamim]] possono essere pervasi dallo spirito santo senza per questo necessariamente profetizzare o essere profeti.<br />La profezia risulta presente nell'[[era messianica]] avvenuta. == Profeti "isolati" == Riga 37 ⟶ 41: == Scetticismo == I più [[Scetticismo scientifico|scettici]] fanno notare che molto spesso si viene a conoscenza che una profezia era stata fatta ''dopo'' che l'evento "predetto" si è verificato. Ad esempio, subito dopo l'[[Attentati dell'11 settembre 2001|attentato dell'11 settembre 2001]] molti furono i profeti ''[[post eventum]]'', ovvero coloro che dissero di averlo previsto. Questo conferisce a molte profezie l'aspetto di semplici [[leggenda metropolitana|leggende metropolitane]] e a molti profeti la fama di [[ciarlatano|ciarlatani]]. == Note == <references/> == Bibliografia == * {{cita libro | Geoffrey | Ashe | Encyclopedia of Prophecy | 2001 | ABC-Clio | Santa Barbara}} ==Voci correlate== Riga 59 ⟶ 65: == Altri progetti == {{interprogetto == Collegamenti esterni == * {{ * {{SEP|prophecy|Prophecy|Scott A. Davison}} {{Cabala|state=collapsed}} {{Controllo di autorità}} {{Portale|divinazione|religioni}} [[Categoria:Profezie| [[Categoria:Futurologia]]▼ [[Categoria:Bibbia ebraica]] [[Categoria:Doni dello Spirito Santo]] ▲[[Categoria:Futurologia]] [[Categoria:Sociologia]] | |||