Ray Charles: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua}}
{{nota disambigua|il [[singolo (musica)|singolo]] dei [[Chiddy Bang]] quale tributo all'artista|[[Ray Charles (singolo)]]}}
{{Artista musicale
|nome = Ray Charles
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|genere2 = R&B
|genere3 = Blues
|genere4 = Jump bluesSoul
|genere altro = [[Soul]]
|anno inizio attività = 1947
|anno fine attività = 2004
|note periodo attività =
|tipo artista = cantante
|immagine = Ray Charles (cropped)classic piano pose.jpg
|didascalia = Ray Charles durantenegli anni un'esibizione60
|numero totale album pubblicati =
|numero album studio =
|numero album live =
|numero raccolte =
|logo = Ray Charles autograph.svg
|strumento = [[Canto|Voce]], [[pianoforte]], [[Tastiera elettronica|tastiere]], [[Batteria (strumento musicale)|batteria]], [[Sassofonosassofono alto]]}}
{{Premio|Grammy||13 volte vincitore ai Grammy awards| }}
}}
{{Bio
|Nome = Ray
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|GiornoMeseMorte = 10 giugno
|AnnoMorte = 2004
|Epoca = 1900
|Attività = cantante
|Epoca2 = 2000
|Attività = cantantecantautore
|Attività2 = pianista
|Nazionalità = statunitense
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}}
 
PersePersa completamente la vista all'età di ottosei anni, probabilmente a causa di un [[tracomaglaucoma]]. SeppeDurante la sua carriera seppe coniugare sonorità diverse, dal [[rhythm and blues]] alla [[musica country]], dal Vocalvocal [[jazz]] al [[piano blues]] fino al [[soul blues]]. Il brano ''[[Georgia on My Mind]]'' è stato il suo maggior successo. Nel 1990 partecipò, classificandosi al secondo posto, al [[Festival di Sanremo 1990|Festival di Sanremo]] dove interpretò in coppia con [[Toto Cutugno]] la canzone ''Gli amori''.
 
Il suo ultimo contributo alla [[musica]] è stato la produzione di un disco di duetti con [[B.B. King]], [[Elton John]], [[Norah Jones]] e [[Johnny Mathis (cantante 1935)|Johnny Mathis]]. ''The Genius'' - come era stato soprannominato per il suo straordinario talento artistico, nel [[1980]] apparve nel film ''[[The Blues Brothers (film)|The Blues Brothers]]''.<ref name="60min">[httphttps://www.cbsnews.com/stories/2004/10/14/60minutes/main649346.shtml ''The Genius of Ray Charles''], an article about an 1986 segment on Charles from ''[[60 Minutes]].''</ref> [[Frank Sinatra]] lo chiamò "l'unico vero genio delnel nostro businesscampo".<ref name="60min" /><ref>{{Cita news
Il brano ''[[Georgia on My Mind]]'' è stato il suo più grande successo. Nel [[1990]] partecipò, classificandosi al secondo posto, al [[Festival di Sanremo 1990|Festival di Sanremo]] dove interpretò in coppia con [[Toto Cutugno]] la canzone ''Gli amori''. Il suo ultimo contributo alla [[musica]] è stato la produzione di un disco di duetti con [[B.B. King]], [[Elton John]], [[Norah Jones]] e [[Johnny Mathis (cantante 1935)|Johnny Mathis]].
''The Genius'' - come era stato soprannominato per il suo straordinario talento artistico, nel [[1980]] apparve nel film ''[[The Blues Brothers (film)|The Blues Brothers]]''.<ref name="60min">[http://www.cbsnews.com/stories/2004/10/14/60minutes/main649346.shtml ''The Genius of Ray Charles''], an article about an 1986 segment on Charles from ''[[60 Minutes]]''</ref> [[Frank Sinatra]] lo chiamò "l'unico vero genio del business".<ref name="60min" /><ref>{{Cita news
|titolo = 'Ray Charles' scheduled to 'Hit the Road,' come to Austin
|autore = Alex Regnery
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|accesso = 25 novembre 2006
|urlmorto = sì
}}</ref>
 
Nel [[2004]], ''[[Rolling Stone Magazine]]'' lo nominò 10º tra i 100 più grandi artisti musicali di tutti i tempi<ref>{{Cita web| titolo = Ray Charles | sito = Van Morrison. Rolling Stone Issue 946| editore = Rolling Stone| url = https://www.rollingstone.com/news/story/5939211/10_ray_charles| accesso = 3 maggio 2019| dataarchivio = 16 aprile 2010| urlarchivio = https://web.archive.org/web/20100416152946/http://www.rollingstone.com/news/story/5939211/10_ray_charles| urlmorto = sì}}</ref> e 2º nella classifica del [[2008]] dei 100 più grandi cantanti di sempre.<ref name=RollingStoneImmortals>{{Cita web| titolo = The Immortals: The First Fifty| sito = Rolling Stone Issue 946| editore = Rolling Stone| url = https://www.rollingstone.com/news/story/5939214/the_immortals_the_first_fifty| accesso = 3 maggio 2019| dataarchivio = 16 marzo 2006| urlarchivio = https://web.archive.org/web/20060316103016/http://www.rollingstone.com/news/story/5939214/the_immortals_the_first_fifty/| urlmorto = sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=httphttps://www.rollingstone.com/news/coverstory/24161972/page/103|titolo=The 100 Greatest Singers of All Time|editore=rollingstone.com|accesso=12 novembre 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090703053710/http://www.rollingstone.com/news/coverstory/24161972/page/103|dataarchivio=3 luglio 2009|urlmorto=sì}}</ref> Il brano ''Georgia on My Mind'' ed altri motivi come ''[[I Can't Stop Loving You]]'', ''[[Unchain My Heart (singolo)|Unchain My Heart]]'' e ''[[Hit the Road Jack]]'' gli sono valsi tredici [[Grammy Awards|Grammy]].
 
Il sopra citato brano ''Georgia on My Mind'' - assieme ad altri motivi come ''[[I Can't Stop Loving You]]'', ''[[Unchain My Heart (singolo)|Unchain My Heart]]'', ''[[Hit the Road Jack]]'' - gli sono valsi tredici [[Grammy Awards|Grammy]].
 
== Biografia ==
=== Le origini ===
Nacque da una famiglia di umili origini nel sudSud segregazionista degli [[Stati Uniti d'America]]. La madre, Aretha Williams, aveva trovato impiego in una [[segheria]], mentre il padre, Bailey Robinson, era un meccanico tuttofare impiegato nella manutenzione delle ferrovie.<ref name=SwingMusicBio>{{Cita web|url=http://www.swingmusic.net/Ray_Charles_Biography.html|titolo=Ray Charles Biography|sito=SwingMusic.Net|accesso=14 febbraio 2008|dataarchivio=14 giugno 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130614172253/http://www.swingmusic.net/Ray_Charles_Biography.html|urlmorto=sì}}</ref> La famiglia si trasferì a [[Greenville (Florida)|Greenville]], quando Ray era appena nato. I genitori in realtà non furono mai sposati e, anzi, il padre aveva formato altre tre famiglie, lasciando presto la compagna e i due figli. Quando Ray aveva appena cinque anni, assistette impotente alla morte del fratello minore, George, annegato in una tinozza per il bucato.
 
Charles non nacque cieco. Iniziò ad avere problemi con la vista a 5 anni e divenne completamente cieco pochi mesi a seguire.<ref name="boheme">{{cita web|url=http://www.boheme-magazine.net/july04/charles.html|titolo=Obituary: Ray Charles (1930 – 2004)|editore=Bohème Magazine Online|data=luglio 2004|accesso=22 novembre 2015}}</ref> Lui stesso non ha mai capito chiaramente il motivo del suo handicapproblema<ref name="60min" />; alcune ipotesi affermano che sia dovuto a un [[glaucoma]], secondo altre, il motivo fu un'infezione mai curata causata dal contatto con acqua saponata.<ref name="boheme"/> Frequentò quindi una scuola per sordi e ciechi in Florida, dal 1937 al 1945.<ref name="Lydon" /> Fu qui che conobbe appieno la [[musica]] ede imparò a comporre, a suonare strumenti musicali e a sviluppare il suo dono musicale.<ref name="boheme" /> Durante questo periodo morì la madre, seguita, due anni dopo, dal padre.
 
== Carriera ==
Charles non nacque cieco. Iniziò ad avere problemi con la vista a 5 anni e divenne completamente cieco pochi mesi a seguire.<ref name="boheme">{{cita web|url=http://www.boheme-magazine.net/july04/charles.html|titolo=Obituary: Ray Charles (1930 – 2004)|editore=Bohème Magazine Online|data=luglio 2004|accesso=22 novembre 2015}}</ref> Lui stesso non ha mai capito chiaramente il motivo del suo handicap<ref name="60min" />; alcune ipotesi affermano che sia dovuto a un [[glaucoma]], secondo altre, il motivo fu un'infezione mai curata causata dal contatto con acqua saponata.<ref name="boheme"/> Frequentò quindi una scuola per sordi e ciechi in Florida, dal 1937 al 1945.<ref name="Lydon" /> Fu qui che conobbe appieno la [[musica]] ed imparò a comporre, a suonare strumenti musicali e a sviluppare il suo dono musicale.<ref name="boheme" /> Durante questo periodo morì la madre, seguita, due anni dopo, dal padre.
 
=== Gli inizi ===
[[File:Aankomst Ray Charles (kop) op Schiphol, Bestanddeelnr 921-7410.jpg|sinistra|miniatura|302x302px|Charles nel 1968]]
Nel suo periodo di scuola gli venne insegnata solamente musica classica, quando lui avrebbe invece voluto suonare ciò che sentiva spesso alla radio: lo [[swing]], il [[jazz]] ede il [[blues]].<ref name="Lydon">Lydon, Michael: Ray Charles, ISBN 0-415-97043-1, Routledge Publishing 1998, pages 29-38.</ref>
 
Dopo la morte della madre, Charles non ritornò più a scuola. Andò a vivere a [[Jacksonville]], presso una coppia, amica della madre. Per più di un anno suonò il piano per alcune band, al Ritz Theatre di LaVilla, guadagnando quattro dollari a sera. Successivamente si spostò ada [[Orlando (Florida)|Orlando]], e poi [[Tampa]], dove suonò assieme ada una band del sudSud chiamata The Florida Playboys. Fu questo il periodo in cui iniziò ada utilizzare i suoi occhiali, creati da Billy Stickles.<ref>[http://www.black-network.com/charlesbio.htm blacknetwork.com] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090215120916/http://www.black-network.com/charlesbio.htm |data=15 febbraio 2009 }} Ray Charles on Ray.</ref>
 
Trasferitosi a [[Seattle]], nello Stato di [[Washington (stato)|Stato di Washington]], nel [[1947]]<ref name="boheme" />, iniziò presto ada incidere dischi (lasue suaprime primaregistrazioni registrazione fufurono il singolo ''I Love You, I Love You (I Will Never Let You Go)/'' e ''Confession Blues'', del [[1949]]) e il suo primo successo ada entrare nelle classifiche di vendita fu, nel [[1951]], ''Baby, Let Me Hold Your Hand''. In seguito, con [[Ahmet Ertegün]], firmò per la [[Atlantic Records]].<ref name="boheme" /> Quando entrò nell'industria discografica, il suo nome da artista venne abbreviato in Ray Charles, per evitare possibili confusioni con il [[pugile]] [[Sugar Ray Robinson]].<ref name=SwingMusicBio/>
 
A inizio di carriera fu influenzato - e questo lo si può evincere dalle prime registrazioni - dallo stile vocale di colleghi a quel tempo assai celebri, come [[Nat King Cole]] e [[Charles Brown (musicista)|Charles Brown]]. Compì le prime ''tournée'' con [[Lowell Fulson]] ed ebbe modo di lavorare anche con [[Guitar Slim]] e [[Ruth Brown]].
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Charles affinò progressivamente uno stile personale che lo portò a miscelare una combinazione di vari [[generi musicali]], fra cui il [[musica gospel|gospel]] e il [[jazz]].
 
=== Il periodo con la l'Atlantic Records ===
[[File:Ray Charles 260971neu000.jpg|thumb|Ray Charles (1971)|353x353px]]
 
Stipulato un contratto con la l'Atlantic Records, Charles iniziò a pubblicare le sue prime canzoni, come ''It Should Have Been Me'' e ''Mess Around'', entrambe scritte da Ertegün. La hit che portò Charles al successo nazionale fu ''I Got a Woman'', scritta con il suo collega Renald Richard.<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://allmusic.cam/cg/amg.dll?p=amg&sql=33:hvfexxq0ldse allmusic<!-- BotTitolo generatedgenerato titleautomaticamente -->] |datedata=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}.</ref> Il singolo scalò le classifiche [[R&B]] di ''[[Billboard]]'' e, dal [[1955]] al [[1959]], fu seguito da altri successi come ''This Little Girl of Mine'', ''Lonely Avenue'', ''Mary Ann'', ''Drown in My Own Tears'' e ''The Night Time (Is the Right Time)'', canzoni incluse nei suoi dischi ''Hallelujah, I Love Her So, Yes Indeed!'' e ''The Genius Sings the Blues''.
 
Charles venne spesso citato, soprattutto dal critico Victor Bollo, per l'uso della sua voce «come se fosse un [[sassofono]]». Durante questo periodo di transizione, reclutò un gruppo di ragazze chiamato The Cookies, e le incluse nelle sue canzoni come coriste. In seguito, le Cookies cambiarono il loro nome in [[The Raelettes]].
 
=== Il successo ===
[[File:Nixon meeting with Ray Charles in the oval office - NARA - 194452.tif|sinistra|miniatura|323x323px|Charles incontra il presidente [[Richard Nixon]], 1972]]
Nel [[1959]], in molte radio venne trasmessa la canzone ''[[What'd I Say]]'', divenuta un successo. Dopo essere stato a lungo conosciuto negli ambienti R&B, con questo brano, Charles riuscì finalmente ada ottenere popolarità nell'ambiente della [[musica pop]], contribuendo anche all'affermazione del genere [[soul]]. La canzone è stata nominata come la decima migliore di tutti i tempi nella [[Lista delle 500 migliori canzoni secondo Rolling Stone|Listalista delle 500 migliori canzoni]] secondo la rivista ''[[Rolling Stone]]''.
 
L'ultimo disco di Charles con la l'Atlantic fu ''The Genius of Ray Charles'', uscito il medesimo anno di ''What I'd Say''. Successivamente il musicista firmò per la [[ABC Records]], sempre nel 1959.
Nel [[1959]], in molte radio venne trasmessa la canzone ''[[What'd I Say]]'', divenuta un successo. Dopo essere stato a lungo conosciuto negli ambienti R&B, con questo brano, Charles riuscì finalmente ad ottenere popolarità nell'ambiente della [[musica pop]], contribuendo anche all'affermazione del genere [[soul]]. La canzone è stata nominata come la decima migliore di tutti i tempi nella [[Lista delle 500 migliori canzoni secondo Rolling Stone|Lista delle 500 migliori canzoni]] secondo la rivista ''[[Rolling Stone]]''.
 
Canzoni come ''[[Georgia on My Mind]]'', ''Hit the Road Jack'' e ''Unchain My Heart'', incrementarono ulteriormente il suo successo. Scritta nel [[1930]] da [[Stuart Gorrell]] (testo) e [[Hoagy Carmichael]] (musica), ''Georgia on My Mind'' divenne universalmente popolare proprio grazie a Charles, che la registrò nel [[1960]] e la incluse nell'album ''The Genius Hits the Road''. Il singolo raggiunse la posizione numero uno della [[Billboard Hot 100|U.S. Billboard Hot 100]] nel novembre [[1960]].
L'ultimo disco di Charles con la Atlantic fu ''The Genius of Ray Charles'', uscito il medesimo anno di ''What I'd Say''. Successivamente il musicista firmò per la [[ABC Records]], sempre nel 1959.
 
Canzoni come ''[[Georgia on My Mind]]'', ''Hit the Road Jack'' e ''Unchain My Heart'', incrementarono ulteriormente il suo successo. Scritta nel [[1930]] da [[Stuart Gorrell]] (testo) e [[Hoagy Carmichael]] (musica), ''Georgia on My Mind'' divenne universalmente popolare proprio grazie a Charles, che la registrò nel [[1960]] e la incluse nell'album ''The Genius Hits the Road''. Il singolo raggiunse la posizione numero uno della [[Billboard Hot 100|U.S. Billboard Hot 100]] nel novembre [[1960]].
 
Gli altri dischi del musicista, ''Modern Sounds in Country and Western Music'' e ''Modern Sounds in Country and Western Music Vol. 2'', aiutarono inoltre a diffondere la [[musica country]].
 
Dal [[1963]] al [[1967]], Charles pubblicò altri brani di successo come ''Busted'', ''Take these Chains from My Heart'' e ''Here We Go Again'', cantata 37 anni dopo assieme a [[Norah Jones]].
 
=== Gli anni seguenti ===
[[File:Ray Charles FIJM 2003.jpg|miniatura|336x336px|Charles al Montreal International Jazz Festival del 2003, una delle sue ultime esibizioni pubbliche]]
 
Nel [[1965]] Charles venne arrestato per possesso di [[eroina]], droga di cui era dipendente da circa 20 anni.<ref name=SwingMusicBio/> Questo fu il suo terzo arresto, ma evitò la prigione riuscendo a disintossicarsi in una clinica di [[Los Angeles]], [[California]]. Passò il [[1966]] in [[Liberazione condizionale|libertà vigilata]], mentre il suo singolo ''Crying Time'' raggiungeva la 6ª posizione delle classifiche. Il brano vinse anche il [[Grammy Award]] for Best Male R&B Vocal Performance nel [[1967]].
 
Dalla fine degli [[Anni 1960|anni sessanta]] agli [[Anni 1970|anni settanta]], le canzoni di Charles furono o successi o flop,<ref name="boheme"/> con alcune grandi hit e lavori premiati dalla critica.
 
Nel novembre [[1977]], Charles apparve in televisione come conduttore di ''[[Saturday Night Live]]''.<ref>[http://snltranscripts.jt.org/77/77e.phtml SNL Transcripts: Ray Charles: 11/12/77<!-- BotTitolo generatedgenerato titleautomaticamente -->].</ref>
 
Il 7 marzo [[1979]], come simbolo di riconciliazione dopo i conflitti per l'ottenimento dei diritti civili, Charles cantò ''Georgia on My Mind'' davanti all'[[Assemblea generale della [[Georgia]]. Dopo la performance di Charles, l'Assemblea adottò il brano come canzone ufficiale dello Stato il 24 aprile dello stesso anno.<ref name="boheme" /> Ebbe inoltre successo la sua versione di ''America the Beautiful''.
 
Negli [[Anni 1980|anni ottanta]] altri eventi aumentarono il successo di Charles tra il pubblico più giovane. Nel [[1980]] apparve nel film ''[[The Blues Brothers (film)|The Blues Brothers]]''. Nel [[1986]] cantò ''America The Beautiful'' a [[WWF WrestleMania 2|Wrestlemania 2]]. In una pubblicità della [[Pepsi Cola]] degli [[Anni 1990|anni novanta]], Charles rese celebre la frase ''You Got the Right One, Baby!''. Sempre del 1986, registrò assieme a [[Billy Joel]], pianista e cantante statunitense, il singolo Baby Grand. Nel [[1985]] partecipò alla registrazione del singolo ''[[We Are the World]]'', prodotto da [[Quincy Jones]] e inciso a scopo benefico da [[USA for Africa]], un [[supergruppo (musica)|supergruppo]] di celebrità della [[musica pop]], riunitesi secondo il modello della [[Band Aid (supergruppo)|Band Aid]] di ''Do They Know it's Christmas?''. I proventi raccolti con ''We Are the World'' furono devoluti alla popolazione dell'[[Etiopia]], afflitta in quel periodo da una disastrosa [[carestia]]. Il brano vinse il [[Grammy Award]] come "Canzone dell'anno", come "Disco dell'anno", e come "Miglior performance di un duo o gruppo vocale pop".
 
Pur essendo stato un sostenitore di [[Martin Luther King]] e dei diritti degli afroamericani negli USA, Charles incontrò varie controversie nel [[Sudafrica]] nel [[1981]],<ref name="boheme" /> durante una protesta contro l'[[apartheid]].
 
Nel [[1989]] Charles registrò una [[cover]] di una canzone della band [[giappone]]se [[Southern All Stars]]. Per la sua versione, il titolo del brano, ''Itoshi no Ellie'', venne tradotto in ''Ellie My Love''. Il singolo raggiunse la 3ª posizione delle classifiche nipponiche.<ref name="oricon89">[http://www2.wbs.ne.jp/~ms-db/oricon/oricon_single_89.htm List of best-selling international singles in Japan of 1989] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070103044017/http://www2.wbs.ne.jp/~ms-db/oricon/oricon_single_89.htm |data=3 gennaio 2007 }}, Extract from the Year-End chart posted by oricon.</ref> ''Ellie My Love'' vendette più di 400.000{{formatnum:400000}} copie e in [[Giappone]] divenne un gran successo. Fu, inoltre, ospite nell'''[[Oro, Incenso e Birra Tour]]'' di [[Zucchero (cantante)|ZuccheroFornaciari]].
[[File:Nancy Reagan, Ray Charles, Ronald Reagan.jpg|thumb|Charles col Presidente [[Ronald Reagan]] e la seconda moglie Nancy nel 1984]]
 
Charles apparve anche a due inaugurazioni presidenziali. Nel [[1985]] si esibì per la riconferma di [[Ronald Reagan]] e nel [[1993]] cantò per celebrare la vittoria di [[Bill Clinton]].<ref>[http{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.imdb.com/it/name/nm0153124/bio/|titolo=Ray InternetCharles Movie- Database Bio on Ray Charles]Biografia|sito=IMDb|accesso=2025-06-09}}</ref>
 
Da fine [[anni 1980|anni ottanta]] ada inizio [[anni 1990|anni novanta]], Charles, apparve anche in vari show televisivi, tra cui il ''Super Dave Osbourne Show''.
 
Nel [[1990]], assieme a [[Chaka Khan]], venne incluso nella hit di [[Quincy Jones]], ''I'll Be Good to You'', tratto dall'album ''Back on the Block''. Dopo la morte di [[Jim Henson]] nel medesimo anno, Charles apparve in un tributo della [[CBS]], ''The Muppets Celebrate Jim Henson''. Diede un breve discorso riguardo alla morte di Henson, dichiarando che «prese una semplice canzone e la trasformò in un momento di grande potere». Charles si riferiva al brano ''It's Not Easy Being Green'', che cantò insieme ai personaggi dei Muppets in ricordo di Henson.
Dopo la morte di [[Jim Henson]] nel medesimo anno, Charles apparve in un tributo della [[CBS]], ''The Muppets Celebrate Jim Henson''. Diede un breve discorso riguardo alla morte di Henson, dichiarando che «prese una semplice canzone e la trasformò in un momento di grande potere». Charles si riferiva al brano ''It's Not Easy Being Green'', che cantò insieme ai personaggi dei Muppets in ricordo di Henson.
 
Nel [[1990]] partecipò, assieme a [[Toto Cutugno]], al [[Festival di Sanremo]] con la canzone ''Good Love Gone Bad/Gli amori'' piazzandosi al secondo posto, il pezzo non venne però mai inciso.<ref>[http{{Cita web|lingua=it-IT|autore=Marco Giovannini|url=https://www.sanremo.raipanorama.it/dltempo-libero/portalimusica/site/articolo/ContentItemio-52b8b3c9eterno-2f85-4282-8a10-2d92cfacb565.htmlsecondo|titolo=Toto RaiCutugno: Uno«Io, Sanremoeterno 1990<!secondo»|sito=Panorama|data=2020-02- Titolo generato automaticamente 09|accesso=2025-06-09}}</ref><ref>] {{webarchiveCita web|lingua=it-IT|autore=Ilaria Aceto|url=https://web.archive.org/web/20100223015056/http://www.sanremo.raistonemusic.it/dl/portali38316/site/articolo/ContentItemquella-52b8b3c9volta-2f85in-4282cui-8a10ray-2d92cfacb565.html charles-si-esibi-a-sanremo/|datatitolo=23Quella febbraiovolta 2010in cui Ray Charles si esibì a Sanremo|data=2020-06-09|accesso=2025-06-09}}</ref> Il pezzo non venne però mai inciso.
 
Nel 1999 Charles introdusse [[Billy Joel]] nella Rock And Roll Hall Of Fame. Nel 2001 collaborò nuovamente con [[Zucchero (cantante)|ZuccheroFornaciari]] nell'album ''[[Shake (Zucchero Fornaciari)|Shake]]''.
 
== Vita privata e morte ==
[[File:Nancy Reagan, Ray Charles, Ronald Reagan.jpg|thumb|Charles con il presidente [[Ronald Reagan]] e la seconda moglie Nancy nel 1984|342x342px]]Charles è stato sposato due volte ede ha avuto dodici figli da sette diverse donne. Il suo primo matrimonio con Eileen Williams è stato breve, dal 31 luglio 1951 al 1952. Ha avuto tre figli dal suo secondo matrimonio con Beatrice Della Howard durato dal 5 aprile 1955 al [[1977]].
 
Aveva una grande passione per gli [[scacchi]] e per giocare usava una speciale scacchiera.
 
Charles morì il 10 giugno [[2004]] per le complicanze di una malattia al fegato all'età di 73 anni.<ref>{{Cita news|lingua=en-US|nome=Jon|cognome=Pareles|url=https://www.nytimes.com/2004/06/10/arts/music/ray-charles-who-reshaped-american-music-dies-at-73.html|titolo=Ray Charles, Who Reshaped American Music, Dies at 73|pubblicazione=The New York Times|data=2004-06-10|accesso=2025-06-09}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.npr.org/2004/06/11/1947628/ray-charles-american-legend-dies-at-73|titolo=Ray Charles Dies at Age 73|pubblicazione=NPR|data=2004-06-11|accesso=2025-06-09}}</ref> Sua partner a lungo termine fino al momento della morte è stata Norma Pinella.
 
Ray Charles oggi riposa nel Cimitero Parco di [[Inglewood (California)|Inglewood]], [[California]].
 
== Premi e riconoscimenti ==
* [[File:Ray Charles star on HWF.JPG|miniatura|268x268px|Star in onore di Charles sulla [[Hollywood Walk of Fame]], al 6777 [[Hollywood Boulevard]]]]1981: [[Hollywood Walk of Fame]]
* 1981: [[Hollywood Walk of Fame]]
* 1986: [[Rock and Roll Hall of Fame|Rock & Roll Hall of Fame]] (uno dei primi ad essere inseriti alla cerimonia inaugurale)
* 1993: [[National Medal of Arts]]
* 1998: [[Polar Music Prize]]
* 2004: [[Big Band and Jazz Hall of Fame|Jazz Hall of Fame]]
 
{{Onorificenze
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|collegamento_onorificenza=Kennedy Center Honors
|motivazione=
|luogodata=[[7 dicembre 1986]]
}}
{{Onorificenze
|immagine = Alfonso XII Spain.png
*|nome_onorificenza 1993:= [[National Medal of Arts]]
|collegamento_onorificenza = National Medal of Arts
|motivazione =
|data =7 ottobre 1993<ref>[https://www.arts.gov/honors/medals/ray-charles National Medal of Arts]</ref>
}}
 
== Discografia ==
{{vedi anche|Discografia di Ray Charles}}
 
=== Album Postumi ===
Nell'aprile del [[2004]] esce ''[[Genius Loves Company]]'' (Concord/EMI), una raccolta di dodici duetti con altrettante star, tra cui [[Norah Jones]], [[James Taylor]], [[Natalie Cole]], [[Gladys Knight]], [[Michael McDonald (cantante)|Michael McDonald]], [[Diana Krall]], [[Bonnie Raitt]], [[Elton John]], [[Van Morrison]]. Nel [[2005]] esce la seconda raccolta di duetti intitolata ''[[Genius & Friends]]'' nella quale è presente anche [[Laura Pausini]].
 
== Filmografia ==
* ''[[The Blues Brothers (film)|The Blues Brothers]]'', regia di [[John Landis]] ([[1980]])
* ''[[Spia e lascia spiare]]'', regia di [[Rick Friedberg]] ([[1996]])
* ''[[Piano Blues (film)|Piano Blues]]'', regia di [[Clint Eastwood]] ([[2003]])
Nel 1988 partecipa come ospite al primo episodio della quarta stagione della serie TV ''[[Moonlighting]]'', mentre tra il 1997 e il 1998 è apparso come ospite in tre episodi della quinta stagione della serie TV ''[[La tata]]'' (''Ray Charles e Yetta: coppia perfetta'', ''Il rap di Sam'' e ''Disaccordo per l'accordo''), e in un episodio della sesta stagione (''Una tata miracolosa'') nel ruolo del fidanzato di Yetta.
 
=== Film dedicati ===
Nel [[2004]] è uscito ''[[Ray (film)|Ray]]'', film basato sulla vita di Charles e che affronta anche i suoi problemi legati alla dipendenza da [[eroina]]. Per questo film, l'attore [[Jamie Foxx]] ha ricevuto il premio [[premio Oscar]] comeal "Migliormiglior attore|Oscar protagonista".al Nelmiglior 1988attore partecipa come ospite nel primo episodio della quarta serie di ''[[Moonlightingprotagonista]]'', mentre tra il 1997 e il 1998 è apparso come ospite in tre episodi della quinta stagione della serie televisiva ''[[La tata]]'', ''Ray Charles e Yetta: coppia perfetta'', ''Il rap di Sam'' e ''Disaccordo per l'accordo'', e in un episodio della sesta stagione: ''Una tata miracolosa'' nel ruolo del fidanzato di Yetta.
 
== Doppiatori italiani ==
* [[Glauco Onorato]] in ''The Blues Brothers''
* [[Sergio Graziani]] in ''Spia e lascia spiare''
* [[Vittorio Congia]] in ''Moonlighting''<ref>[https://www.antoniogenna.net/doppiaggio/telefilm/moonlighting.htm ''Moonlighting''] su [[Il mondo dei doppiatori]].</ref>
* [[Adriano Pappalardo]] in ''La tata''<ref>[https://www.antoniogenna.net/doppiaggio/telefilm/latata.htm ''La tata''] su [[Il mondo dei doppiatori]].</ref>
 
== Note ==
<references/>
 
==Bibliografia==
* {{cita libro|autore=AAVV|curatore=Federico Guglielmi|curatore2=Cesare Rizzi|titolo=Grande enciclopedia rock|editore=[[Giunti]]|città=Firenze|anno=2002|isbn=88-09-02852-X}}
 
== Voci correlate ==
* 1981: [[Celebrità della Hollywood Walk of Fame]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Ray Charles}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web
|url = http://raycharles.com/ray-charles-albums/
Riga 173 ⟶ 189:
|dataarchivio = 20 febbraio 2010
}}
* {{collegamenti musica}}
 
{{Premio Grammy alla carriera}}
Riga 184 ⟶ 199:
[[Categoria:Vincitori di Grammy]]
[[Categoria:The Blues Brothers]]
[[Categoria:Ray Charles| ]]
[[Categoria:Musicisti afroamericani]]