Renzo Piano: differenze tra le versioni

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{{Carica pubblica
|nome = Renzo Piano
|immagine = Renzo_Piano_senatoRenzo Piano, portrait.jpg
|carica = [[Senatore a vita (ordinamento italiano)|Senatore a vita della Repubblica Italiana]]
|didascalia = {{Premio|compasso d'oro|1981}}<br />{{Premio|[[Premio Imperiale]]|1995}}<br />{{Premio|Premio Pritzker|1998}}<br />{{Premio|Leone d'oro|alla carriera|2000}}<br />{{Premio|Premio Sonning|2008}}
|mandatoinizio = 30 agosto 2013
|carica = [[Senato della Repubblica|Senatore della Repubblica Italiana]]<br>[[Senatore a vita (ordinamento italiano)|Senatore a vita]]
|mandatoinizio = 30 agosto [[2013]]
|mandatofine =
|legislatura = [[XVII legislatura della Repubblica Italiana{{NumLegRepubblica|S|XVII]], [[XVIII legislatura della Repubblica Italiana|XVIII]]|XIX}}
|gruppo parlamentare = '''XVII''': [[Gruppo Mistomisto nella XVII legislatura|Gruppo misto]] <small>(2013-2015)</small>, [[Per le Autonomie - PSI - MAIE]] <small>(2015-2018)</small><br />'''XVIII''': [[Gruppo misto nella XVIII legislatura|Misto]]-[[Non iscritti|NI]]<br />'''XIX''': [[Gruppo misto nella XIX legislatura|Misto]]-[[Non iscritti|NI]]
|coalizione =
|circoscrizione =
|collegio =
|tipo nomina = [[Senatore a vita (ordinamento italiano)#Nominati da Giorgio Napolitano|Nomina presidenziale di Giorgio Napolitano]]
|sito = https://www.senato.it/leg/19/BGT/Schede/Attsen/00030512.htm
|incarichi =
|partito =
|sito = http://www.senato.it/leg/18/BGT/Schede/Attsen/00030512.htm
|titolo di studio = Laurea in architettura
|partito = [[Indipendente (politica)|Indipendente]]
|tendenza =
|titolo di studio = [[Laurea]] in [[Architettura]]
|alma mater = [[Politecnico di Milano]]
|professione = Architetto<br /><br />{{Premio|[[Premio Imperiale]]|[[1995]]}}<br />{{Premio|Premio Pritzker|[[1998]]}}
|professione = [[Architetto]]
|firma =
}}
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|Epoca2 = 2000
|Attività = architetto
|AttivitàAltre = e [[senatore a vita (ordinamento italiano)|senatore a vita]]
|Nazionalità = italiano
|Didascalia2 = <!-- {{Premio|[[Premio Imperiale]]|[[1995]]}}<br>{{Premio|Premio Pritzker|[[1998]]}} -->
}}
È tra i più noti, prolifici e attivi architetti a livello internazionale, vincitore del [[Premio Pritzker]] consegnatogli dal [[Presidente degli Stati Uniti]] [[Bill Clinton]] alla [[Casa Bianca]] nel [[1998]]<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1998/giugno/19/Gran_gala_alla_Casa_Bianca_co_0_98061914792.shtml Gran galà alla Casa Bianca: Piano riceve da Hillary il Nobel per l'architettura]</ref><ref>[http://www.repubblica.it/online/cultura_scienze/renzopiano/premio/premio.html la Repubblica/cultura_scienze: Elogio della costruzione<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
Residente a [[Parigi]]<ref>{{Cita web|url=https://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede/Attsen/00030512.htm|titolo=Scheda di attività di Renzo PIANO - XVII Legislatura|editore=[[Senato della Repubblica]]|urlmorto=no}}</ref> e in possesso anche della [[cittadinanza francese]],<ref>{{Cita news|url=https://www.corriere.it/esteri/22_aprile_26/renzo-piano-intervista-a6099bd2-c597-11ec-b657-ab502a045557.shtml|titolo=Renzo Piano: «Chi vota Le Pen ha delle ragioni. I politici vadano nei luoghi difficili»|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=26 aprile 2022|autore=[[Aldo Cazzullo]]}}</ref> è considerato uno degli architetti più influenti, prolifici e attivi a livello internazionale del [[XX secolo|XX]] e [[XXI secolo]], vincitore di numerosi premi, tra cui il [[Premio Pritzker]] consegnatogli dal [[Presidente degli Stati Uniti]] [[Bill Clinton]] alla [[Casa Bianca]] nel [[1998]]<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/giugno/19/Gran_gala_alla_Casa_Bianca_co_0_98061914792.shtml|titolo=Gran gala’ alla Casa Bianca: Piano riceve da Hillary il Nobel per l'architettura|autore=Fiorella Minervino|pubblicazione=Corriere della Sera|data=1998-06-10|accesso=28 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130313042109/http://archiviostorico.corriere.it/1998/giugno/19/Gran_gala_alla_Casa_Bianca_co_0_98061914792.shtml|dataarchivio=13 marzo 2013|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita news|url=https://www.repubblica.it/online/cultura_scienze/renzopiano/premio/premio.html|titolo=Elogio della costruzione|autore=Renzo Piano|editore=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=1998-06-18}}</ref> e la [[medaglia d'oro AIA]] nel 2008.
Nel [[2006]] diventa il primo italiano inserito dal ''[[TIME]]'' nella ''[[Time 100]]'', l'elenco delle 100 personalità più influenti del mondo, nonché tra le dieci più importanti del mondo nella categoria ''Arte e intrattenimento''<ref>[http://www.time.com/time/specials/packages/article/0,28804,1975813_1975838_1976210,00.html Renzo Piano - The 2006 TIME 100 - TIME<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Il Presidente della Repubblica [[Giorgio Napolitano]] il 30 agosto [[2013]] l'ha nominato [[Senatore a vita (ordinamento italiano)|Senatore a vita]]. Come Senatore a vita fonda il gruppo di lavoro G124<ref>{{cita web |url=http://renzopianog124.com |titolo=G124 |editore=Renzo Piano |accesso=17 settembre 2016}}</ref>.
 
Nel 2006 diventa il primo italiano inserito dal ''[[Time]]'' nella ''[[Time 100]]'', l'elenco delle 100 personalità più influenti del mondo, nonché nell'elenco delle dieci persone più importanti nel settore ''Arte e intrattenimento''<ref>{{cita web|url=https://content.time.com/time/specials/packages/article/0,28804,1975813_1975838_1976210,00.html|titolo=Renzo Piano - The 2006 TIME 100|autore=Richard Rogers|sito=TIME|data=8 maggio 2006|lingua=en}}</ref>. Dal 30 agosto 2013 è [[Senatore a vita (ordinamento italiano)|senatore a vita]] della Repubblica Italiana, su nomina del presidente [[Giorgio Napolitano]].
 
== Biografia ==
Nato a [[Genova]], nel quartiere di [[Pegli]], in una famiglia di costruttori edili, da Rosa Odone e Carlo Piano, dopo aver conseguito il Diplomadiploma di Maturità[[liceo Classicaclassico|maturità classica]] al ''Liceoliceo Mazzini'' di Pegli<ref>[http{{Cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2003/11/29/anche-piano-alla-festa-del-mazzini.html |titolo=Anche Piano alla festa del Mazzini - la Repubblica|autore=M.B.it<!-- Titolo generato|data=29 automaticamentenovembre -->]2023}}</ref> frequenta la facoltà di Architettura prima a all'[[Università di Firenze]] e poi al [[Politecnico di Milano]], città dove ancora studente comincia a frequentare lo studio di [[Franco Albini]] considerato da Renzo Piano il proprio mentore italiano. Prima di laurearsi si reca anche a [[Parigi]] dove frequenta presso la ''[[Conservatoire Nationalnational des'' ''Artsarts et Métiersmétiers]]'' le lezioni di [[Jean Prouvé]] <nowiki/>che poi Renzo Piano ritroverà come presidente della commissione giudicatrice per il progetto del [[Centro Georges Pompidou]]<ref>[http{{Cita web|url=https://arquitecturamashistoria.blogspot.it/2007/08/piano-en-memoria-de-jean-prouv.html arquitectura + historia: |titolo=Renzo Piano en memoria de su maestro Jean Prouvé<!--|autore=Martín TitoloLisnovsky|sito=arquitectura+historia|data=28 generatoagosto automaticamente2007|lingua=es, en|accesso=28 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170817223737/https://arquitecturamashistoria.blogspot.it/2007/08/piano-en->]memoria-de-jean-prouv.html|dataarchivio=17 agosto 2017|urlmorto=no}}</ref>. Si laurea nel [[1964]] con 100/110<ref>{{Cita web|url=https://ingegneria.scienze.narkive.it/x3npmnLD/perche-renzo-piano-e-considerato-il-migliore-tra-gli-architetti-per-il-numero-di-preni|titolo=Perché Renzo piano è considerato il migliore tra gli architetti?? per il numero di preni?|sito=ingegneria.scienze.narkive.it|accesso=19 luglio 2023}}</ref> al [[Politecnico di Milano]] con una tesi su «Modulazione e coordinamento modulare» seguita dal prof. [[Giuseppe Ciribini]]<ref name="abitare497">''Un'intervista a Renzo Piano'', abitare 497, pubb. cit.</ref>; diventa allievo di [[Marco Zanuso]].
 
Grazie al padre, costruttore edile, ha subito la possibilità di conoscere la vita di cantiere e di esercitare la professione, nonché di instaurare le prime relazioni con i clienti. Dopo essere stato alcuni anni presso lo studio di [[Franco Albini]] tra il [[1965]] e il [[1970]] viaggia tra gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e l'[[Inghilterra]] per completare la sua formazione. A Londra insegna per due anni presso l<nowiki>{{'</nowiki>}}''[[Architectural Association School of Architecture]]'' dove conosce [[Richard Rogers]].<ref>[http{{Cita news|url=https://www.archiportale.com/news/2013/06/case-interni/renzo-piano-firma-diogene-il-piùpi%C3%B9-piccolo-edificio-del-vitra-campus_34102_53.html |titolo=Renzo Piano Firmafirma 'Diogene': Ilil Piùpiù Piccolopiccolo Edificioedificio Deldel Vitra Campus<!--|pubblicazione=archiportale|data=17 Titologiugno generato2013|autore=Cecilia automaticamentedi -->]Marzo}}</ref><ref name="autogenerato1">{{Cita web|url=http://www.piergiorgioodifreddi.it/wp-content/uploads/2018/06/piano.pdf|titolo=Intervista di Piergiorgio Odifreddi a Renzo Piano del 13 aprile 2007 | accesso = 24 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20220924103052/http://www.piergiorgioodifreddi.it/wp-L'Espressocontent/uploads/2018/06/piano.pdf | dataarchivio = 24 settembre 2022 | urlmorto = no }}</ref><ref>{{Cita web | url = http://www.piergiorgioodifreddi.it/wp-Lacontent/uploads/2018/06/piano.pdf | titolo = Intervista a Renzo Piano|autore=[[Piergiorgio Odifreddi]]|data=13 aprile 2007 | formato=pdf | accesso = 24 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20220924103052/http://www.piergiorgioodifreddi.it/wp-content/uploads/2018/06/piano.pdf | dataarchivio = 24 settembre 2022 | urlmorto = no Repubblica}}</ref>.
 
Fin dall'inizio la sua cifra stilistica è contraddistinta da una costante ricerca e sperimentazione nei riguardi dei materiali e delle tipologie strutturali e da una forte vena anti-accademica entrambe alimentate, come più volte affermato, da una passione totalizzante per la tecnica e il costruire<ref name="abitare497" />. Nel [[1968]] partecipa alla [[Triennale di Milano|''XIV'' ''Triennale di Milano'']], per cui realizza un padiglione. Nel [[1969]], a seguito della crescente fama nazionale, dovuta anche alla pubblicazione delle opere sulle riviste del settore (''[[Domus (periodico)|Domus]]'' e ''[[Casabella]]''), Piano realizza il padiglione per l'industria italiana all'[[Expo 1970|''Esposizione Universale'']] del [[1970]] a [[Osaka]]. Nel [[1970]] [[Monica Pidgeon]], detta la ''[[First lady]]'' dell'architettura britannica editore per 30 anni della rivista ''AD- [[Architectural Design]]''<ref>[http{{Cita web |url=https://www.telegraph.co.uk/news/obituaries/6389665/Monica-Pidgeon.html |titolo=Monica Pidgeon - Telegraph<!-- Titolo generato automaticamente -->] |accesso=4 maggio 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190419050243/https://www.telegraph.co.uk/news/obituaries/6389665/Monica-Pidgeon.html |dataarchivio=19 aprile 2019 |urlmorto=no }}</ref>, organizza una mostra sui suoi lavori sperimentali.<ref>[http{{cita pubblicazione|url=https://www.boeristudioabitare.it/?pit/architettura/2009/11/30/we-make-things-which-make-cities/|pubblicazione=2022&langAbitare|titolo=itFacciamo Abitarecose intervistache RenzoFanno Pianocittà|autore=Stefano «<!--Boeri|data=28 Titolosettembre generato automaticamente -->]2009}}</ref>.
 
Dal [[2006]] al [[2011]] ha fatto parte della giuria del [[Premio Pritzker]].<ref>{{Cita web|url=https://www.pritzkerprize.com/jury-citation-renzo-piano|titolo=Jury Citation: Renzo Piano|lingua=en}}</ref> Nel maggio 2016 prende posizione a favore della [[Riforma costituzionale Renzi-Boschi]] dichiarando: «Al [[Referendum costituzionale in Italia del 2016|referendum costituzionale]] voterò sì. Se il Senato diventa piccolo, meno ridondante e se costa meno, è una cosa buona.»<ref>{{Cita news|url=http://www.corriere.it/politica/16_marzo_28/renzo-piano-intervista-citta-contro-barbarie-referendum-senato-architetto-archistar-senatore-vita-63bed80c-f512-11e5-ad8f-b6693bfe4739.shtml|titolo=Renzo Piano: città contro la barbarie Voterò sì al referendum sul Senato|autore=Aldo Cazzullo|wkautore=Aldo Cazzullo|pubblicazione=Corriere della Sera|data=4 aprile 2016|accesso=28 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160418201403/http://www.corriere.it/politica/16_marzo_28/renzo-piano-intervista-citta-contro-barbarie-referendum-senato-architetto-archistar-senatore-vita-63bed80c-f512-11e5-ad8f-b6693bfe4739.shtml|dataarchivio=18 aprile 2016|urlmorto=sì}}</ref> Nel giugno 2020, insieme ad altri architetti, [[Premio Nobel per l'economia|premi Nobel per l'economia]] e leader di organizzazioni internazionali, ha firmato l'[[Appello internazionale del 7 giugno 2020|appello]] per un'[[economia viola]] («Per un rinascimento culturale dell'economia») pubblicato sul ''[[Corriere della Sera]]''<ref name=corriere.it20200607>{{cita news| url = https://www.corriere.it/cultura/20_giugno_07/per-rinascimento-culturale-dell-economia-dcacbef2-a803-11ea-b900-84da2a1f22a9.shtml | titolo = Per un rinascimento culturale dell'economia | pubblicazione= [[Corriere della Sera]]|data =2020-06-07| accesso = 24 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20220818025738/https://www.corriere.it/cultura/20_giugno_07/per-rinascimento-culturale-dell-economia-dcacbef2-a803-11ea-b900-84da2a1f22a9.shtml | dataarchivio = 18 agosto 2022 | urlmorto = sì }}</ref>, ''[[El País]]''<ref name=elpais.com20200607>{{cita news| lingua = es | url = https://elpais.com/cultura/2020-06-07/por-un-renacimiento-cultural-de-la-economia-el-manifiesto-de-una-veintena-de-intelectuales-para-una-nueva-epoca.html|titolo=“Por un renacimiento cultural de la economía”: el manifiesto de una veintena de intelectuales para una nueva época|pubblicazione=[[El País]]|data=7 giugno 2020| accesso = 24 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20220806030757/https://elpais.com/cultura/2020-06-07/por-un-renacimiento-cultural-de-la-economia-el-manifiesto-de-una-veintena-de-intelectuales-para-una-nueva-epoca.html | dataarchivio = 6 agosto 2022 | urlmorto = no}}</ref> e ''[[Le Monde]]''.<ref name=lemonde.fr20200607>{{cita web|lingua=fr|url=https://www.lemonde.fr/idees/article/2020/06/07/en-depit-de-son-importance-croissante-le-culturel-n-a-pas-suffisamment-ete-pense-comme-un-ecosysteme_6042057_3232.html|titolo=En dépit de son importance croissante, le culturel n’a pas suffisamment été pensé comme un écosystème|pubblicazione=[[Le Monde]]|data=7 giugno 2020}}</ref>
Dal [[2006]] al [[2011]] ha fatto parte della giuria del [[Premio Pritzker]]<ref>[http://www.pritzkerprize.com/about/jury Jury | The Pritzker Architecture Prize<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
Da aprile 2023 è membro del cda della [[Fondazione Agnelli]].<ref>{{Cita web|url=https://www.fondazioneagnelli.it/2023/04/21/marta-cartabia-renzo-piano-e-andrea-sironi-entrano-nel-cda-di-fondazione-agnelli/|titolo=Marta Cartabia, Renzo Piano e Andrea Sironi entrano nel Cda di Fondazione Agnelli|autore=Chiara Zonda|sito=Fondazione Agnelli|data=21 aprile 2023|lingua=it|accesso=22 aprile 2023}}</ref>
Nel maggio 2016 prende posizione a favore della riforma Costituzionale dichiarando: "Al referendum costituzionale voterò sì. Se il Senato diventa piccolo, meno ridondante e se costa meno, è una cosa buona."
 
==== La fama internazionale: il ''Centre Georges Pompidou'' e [[Architettura high-tech|lo stile ''high-tech'']] ====
Con grande sorpresa, vista la giovane età, Piano e [[Richard Rogers]], insieme a [[Gianfranco Franchini]],<ref>{{cita web |url=http://www.centrepompidou.fr/pompidou/Communication.nsf/0/B90DF3E7C7F18CAEC1256D970053FA6D?OpenDocument&sessionM=3.1.12&L=2 |titolo=Copia archiviata |accesso=10 luglio 2009 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081204030132/http://www.centrepompidou.fr/pompidou/Communication.nsf/0/B90DF3E7C7F18CAEC1256D970053FA6D?OpenDocument&sessionM=3.1.12&L=2 |dataarchivio=4 dicembre 2008 }}</ref> vincono nel [[1971]] il concorso internazionale per la realizzazione del ''[[Centro Georges Pompidou]]'' (noto anche come ''Beaubourg'') a [[Parigi]] battendo gli altri 681 concorrenti, provenienti da 49 paesi diversi<ref>{{Cita web|url=https://www.centrepompidou.fr/en/The-Centre-Pompidou/The-history|titolo=The history|sito=THE CENTRE POMPIDOU|lingua=en|citazione=An architectural competition was announced, the first of its kind in France to be open to architects the whole world over: it attracted 681 competitors from 49 different countries|accesso=28 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200328112212/https://www.centrepompidou.fr/en/The-Centre-Pompidou/The-history|dataarchivio=28 marzo 2020|urlmorto=sì}}</ref>, con un progetto molto audace e con una portata rivoluzionaria per l'epoca, soprattutto considerando che si andava a inserire nel centralissimo ''4º arrondissement'', non lontano da ''[[Le Marais]]''. Considerato il manifesto dell'[[architettura high-tech]], è oggi uno dei monumenti di Parigi più visitati. A proposito del progetto del ''Centre Pompidou'', Piano dichiarò che l'intento era quello di realizzare:
[[File:George pompidou.JPG|miniatura|destra|Il "Centre Georges Pompidou" a Parigi (1971)]]
{{citazione|una gioiosa macchina urbana […] una creatura che potrebbe essere uscita da un libro di Jules Verne, oppure un’improbabile nave in carenaggio<ref>{{Cita web |url = http://www.unitrevicovaro.it/cittaducale/134-viii-lezione-di-storia-dellarte |titolo = Giornale di bordo |autore = Renzo Piano |editore = Passigli Editori |data = 1997 |accesso = 29 settembre 2016 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160929213313/http://www.unitrevicovaro.it/cittaducale/134-viii-lezione-di-storia-dellarte |dataarchivio = 29 settembre 2016 |urlmorto = no }}</ref>|Renzo Piano}} Il progetto dà fama internazionale a Piano e Rogers, che nel [[1977]] si separano. Piano si unisce a [[Peter Rice]] (1935-1993), famoso [[ingegnere]] civile, per fondare l{{'}}''[[Atelier]] Piano & Rice''.
Con grande sorpresa, vista la giovane età, Piano e [[Richard Rogers]], insieme a [[Gianfranco Franchini]],<ref>{{cita web |url=http://www.centrepompidou.fr/pompidou/Communication.nsf/0/B90DF3E7C7F18CAEC1256D970053FA6D?OpenDocument&sessionM=3.1.12&L=2 |titolo=Copia archiviata |accesso=10 luglio 2009 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081204030132/http://www.centrepompidou.fr/pompidou/Communication.nsf/0/B90DF3E7C7F18CAEC1256D970053FA6D?OpenDocument&sessionM=3.1.12&L=2 |dataarchivio=4 dicembre 2008 }}</ref> vincono nel [[1971]] il concorso internazionale per la realizzazione del ''[[Centro Georges Pompidou]]'' (noto anche come ''Beaubourg'') a [[Parigi]] battendo gli altri 681 concorrenti, provenienti da 49 paesi diversi, con un progetto molto audace e con una portata rivoluzionaria per l'epoca, soprattutto considerando che si andava a inserire nel centralissimo ''4° arrondissement'', non lontano da ''[[Le Marais]]''. Considerato il manifesto dell'[[architettura high-tech]], è oggi uno dei monumenti di Parigi più visitati. A proposito del progetto del ''Centre Pompidou'', Piano dichiarò che l'intento era quello di realizzare:
{{citazione|una gioiosa macchina urbana […] una creatura che potrebbe essere uscita da un libro di Jules Verne, oppure un’improbabile nave in carenaggio|<ref>{{Cita web |url = http://www.unitrevicovaro.it/cittaducale/134-viii-lezione-di-storia-dellarte |titolo = Giornale di bordo |autore = Renzo Piano |editore = Passigli Editori |data = 1997 |accesso = 29 settembre 2016 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160929213313/http://www.unitrevicovaro.it/cittaducale/134-viii-lezione-di-storia-dellarte |dataarchivio = 29 settembre 2016 |urlmorto = no }}</ref>}} Il progetto dà fama internazionale a Piano e Rogers, che nel [[1977]] si separano. Piano si unisce a [[Peter Rice]] (1935-1993), famoso [[ingegnere]] civile, per fondare l<nowiki>'</nowiki>''[[Atelier]] Piano & Rice''.
 
[[File:Renzo Piano e Giorgio Napolitano.jpg|thumb|Piano con il presidente della Repubblica [[Giorgio Napolitano]] in visita alle aree di trasformazione dell'[[Falck (azienda)|area ex Falck]] (2007)]]
Più tardi, Piano contesterà l'utilizzo del termine ''[[high-tech]]'' in riferimento alla sua architettura, facendo notare come anche il ''[[Centre Pompidou]]'' abbia, a ben guardare, un'architettura molto legata all'artigianalità, in cui ogni componente è stato disegnato e realizzato su misura. La scelta di quel tipo di struttura non era dettata dall'esigenza di esaltare la tecnologia ma da «[..] una volontà di ribellione al confinamento della cultura in luoghi specialistici, e un tentativo di farne una fabbrica, un'officina»<ref name=autogenerato1 />. Il progetto secondo molti critici risente della cultura architettonica presente nell<nowiki>'</nowiki>''[[Architectural Association School of Architecture]]'' in particolare si nota l'influenza del gruppo ''[[Archigram]]''<ref>http://www.interactivespaces.net/data/uploads/187.pdf</ref> ma soprattutto vi sono molti elementi in comune con il progetto del ''Fun Palace''<ref>{{cita web|url=http://unbuilt.tumblr.com/post/1008688532/the-fun-palace-proposal-architect-cedric|titolo=Fun Palace}}</ref><ref>[http://presstletter.com/2012/08/6-1-15-fun-palace/ 6.1.15: Fun Palace | presS/Tletter<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, un museo di nuova concezione mai realizzato, dell'architetto [[Cedric Price]]<ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/cedric-price/ Cedric Price nell'Enciclopedia Treccani<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> allievo e in seguito docente presso la stessa scuola dal [[1958]] al [[1964]]<ref>[http://designmuseum.org/design/cedric-price Cedric Price / - Design/Designer Information<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
[[File:Shard London Bridge May 2012 cropped.jpg|thumb|[[Shard London Bridge]] (''The Shard'' - ''la scheggia''), [[Londra]]]]
 
Più tardi, Piano contesterà l'utilizzo del termine ''[[high-tech]]'' in riferimento alla sua architettura, facendo notare come anche il ''[[Centre Pompidou]]'' abbia, a ben guardare, un'architettura molto legata all'artigianalità, in cui ogni componente è stato disegnato e realizzato su misura. La scelta di quel tipo di struttura non era dettata dall'esigenza di esaltare la tecnologia ma da «[...] una volontà di ribellione al confinamento della cultura in luoghi specialistici, e un tentativo di farne una fabbrica, un'officina»<ref name=autogenerato1 />. Il progetto secondo molti critici risente della cultura architettonica presente nell{{'}}''[[Architectural Association School of Architecture]]'' in particolare si nota l'influenza del gruppo ''[[Archigram]]''<ref>{{Cita web |url=http://www.interactivespaces.net/data/uploads/187.pdf |titolo=Copia archiviata |accesso=2 settembre 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140104205406/http://www.interactivespaces.net/data/uploads/187.pdf |dataarchivio=4 gennaio 2014 |urlmorto=sì }}</ref> ma soprattutto vi sono molti elementi in comune con il progetto del ''Fun Palace''<ref>{{cita web|url=http://unbuilt.tumblr.com/post/1008688532/the-fun-palace-proposal-architect-cedric|titolo=Fun Palace|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190411163738/https://unbuilt.tumblr.com/post/1008688532/the-fun-palace-proposal-architect-cedric|dataarchivio=11 aprile 2019|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.presstletter.com/2012/08/6-1-15-fun-palace/|titolo=6.1.15: FUN PALACE|sito=PRESSTLETTER|data=31 agosto 2012|citazione=Nonostante gli intensi sforzi di promozione, il progetto non trova finanziatori e non viene realizzato. Ma diventa un riferimento obbligato per i lavori dei gruppi di avanguardia e, in particolare, degli Archigram. Sarà preso a modello più tardi, nel 1971, dal gruppo dei giovanissimi Renzo Piano, Richard Rogers e Gianfranco Franchini per il concorso del Plateau Beaubourg Centre Paris, poi realizzato col nome di Centro Pompidou|accesso=28 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160331185339/http://presstletter.com/2012/08/6-1-15-fun-palace/|dataarchivio=31 marzo 2016|urlmorto=no}}</ref>, un museo di nuova concezione mai realizzato, dell'architetto [[Cedric Price]]<ref>{{Cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/cedric-price/|titolo=Price, Cedric|sito=TRECCANI - Enciclopedia on line|accesso=28 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190621063823/http://www.treccani.it/enciclopedia/cedric-price/|dataarchivio=21 giugno 2019|urlmorto=no}}</ref> allievo e in seguito docente presso la stessa scuola dal [[1958]] al [[1964]]<ref>{{Cita web|url=http://designmuseum.org/design/cedric-price|titolo=Cedric Price Architect (1934-2003)|sito=Design Museum|lingua=en|accesso=28 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141224230932/http://design.designmuseum.org/design/cedric-price|dataarchivio=24 dicembre 2014|urlmorto=sì}}</ref>.
[[File:Renzo Piano e Giorgio Napolitano.jpg|thumb|left|L'ex Presidente [[Giorgio Napolitano]] con l'Architetto Renzo Piano in occasione della visita nelle aree di trasformazione dell'[[Falck (azienda)|area ex Falck]]]]
[[File:Shard London Bridge May 2012 cropped.jpg|thumb|left|[[Shard London Bridge]] (''The Shard'' - ''la scheggia''), [[Londra]]]]
 
=== Il ''Renzo Piano Building Workshop'' ===
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Nel [[1981]] Renzo Piano fonda il ''Renzo Piano Building Workshop'', con uffici a [[Genova]], [[Parigi]] e [[New York]].
 
Nel [[1988]] il [[Comune di Genova]] gli affida l'incarico di ristrutturare il ''[[Porto Antico]]'', in vista delle ''Celebrazioni Colombiane'' (''[[Expo 1992 (Genova)|Expo '92 Genova]]''), festeggiamento dei 500 anni della [[scoperta dell'America]]. Il progetto riqualifica l'area dei ''Magazzini del Cotone'' e del ''Millo'', a cui si aggiungono nuove costruzioni, come l'[[Acquario di Genova]] e il [[Bigo (Genova)|''Bigo'']], l'ascensore panoramico. L'area ha avuto un nuovo intervento di riqualificazione nel [[2001]], sempre a opera di Piano, in occasione del ''[[G8]]''.
 
Nel [[1992]] gli viene affidato l'incarico di ricostruire l'area di [[Potsdamer Platz]] a [[Berlino]]<ref>[{{Cita web|url=http://www.rpbw.com/project/44/potsdamer-platz/|titolo=Potsdamer Platz|sito=Renzo Piano Building Workshop|lingua=en|accesso=28 - Projectsaprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170327035849/http://www.rpbw.com/project/44/potsdamer-platz/|dataarchivio=27 By Type -marzo Potsdamer Platz<!-- Titolo generato automaticamente -->]2017|urlmorto=sì}}</ref>. I lavori si protrarranno fino al [[2000]] e coinvolgeranno numerosi architetti tra cui [[Giorgio Grassi]], [[Hans Kollhoff]], [[Helmut Jahn (architetto)|Helmut Jahn]], [[David Chipperfield]], ''[[Diener + Diener]]'' e molti altri.
 
Nel [[1994]] vince il concorso internazionale per il nuovo ''[[Auditorium Parco della Musica]]'' di [[Roma]], inaugurato nel [[2002]]. Nel [[2004]] porta a compimento la [[Chiesa di Padre Pio]] a [[San Giovanni Rotondo]] ([httphttps://www.youtube.com/watch?v=-8tJHRI6T2E&hd=1 Video]). Nel [[2008]], dopo quasi dieci anni di progettazione e lavori, viene inaugurata poi la ''[[California Academy of Sciences]]'' di [[San Francisco]]. Tra gli edifici più eco-sostenibili al mondo per la ricercatezza con cui sono stati scelti i materiali<ref>{{en}}[http://www.calacademy.org/academy/building/sustainable_design/ Certificazione Platinum LEED ottenuta dal C.A.S.] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110324164520/http://www.calacademy.org/academy/building/sustainable_design/ |data=24 marzo 2011 }}</ref>.
 
Nel [[2006]] [[Thomas Pritzker]], ''chairman'' della ''Officer of The Pritzker Organization'' e membro della giuria che assegna il [[Premio Pritzker]], lo sceglie per progettare la sua villa ad [[Aspen]], che diventerà il primo progetto di residenza privata [[Casa unifamiliare|unifamiliare]] di Piano<ref>[http://www.ilgiornaledellarchitettura.com/articoli/2011/9/109582.html Il Giornale dell'Architettura - Renzo Piano: Archistar? No Grazie<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20121005090013/http://www.ilgiornaledellarchitettura.com/articoli/2011/9/109582.html |data=5 ottobre 2012 }}</ref>.
 
Il 5 luglio [[2012]] a [[Londra]] viene inaugurato ''[[Shard London Bridge|The Shard]]'' (''La Scheggia''), di cui Renzo Piano è progettista, che con i suoi 310 metri risulta in quel momento essere il più alto grattacielo d'Europa e 57º al mondo<ref>[{{Cita web|url=http://wwwwww1.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/Londra-ecco-la-Scheggia-il-grattacielo-Made-in-Italy-piu-alto-dEuropa_313475127065.html |titolo=Londra: ecco 'Lala Scheggia', il grattacielo Made in Italy più alto d'Europa]|data=5 luglio 2012|sito=AdnKronos|accesso=28 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140706010052/http://www1.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/Londra-ecco-la-Scheggia-il-grattacielo-Made-in-Italy-piu-alto-dEuropa_313475127065.html|dataarchivio=6 luglio 2014|urlmorto=no}}</ref>.
Nello stesso [[2012]], viene presentato il progetto di RPBW del ''[[Tribunal de Paris|Nuovo palazzo di Giustizia]]'' di [[Parigi]], un grattacielo di 160 metri che diventerà la più alta costruzione della città dopo la [[Torre Eiffel]]<ref>[http{{Cita web|url=https://www.archilovers.com/p51578projects/Le51578/le-Futurfutur-Palaispalais-de-Justicejustice-de-Parisparis.html#drawing |titolo=Le Futur Palais de Justice de Paris,|sito=Archilovers|data=3 Paris,maggio 2012<!-- Titolo generato|lingua=en|accesso=28 automaticamenteaprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190330170344/https://www.archilovers.com/projects/51578/le-futur->]palais-de-justice-de-paris.html|dataarchivio=30 marzo 2019|urlmorto=no}}</ref> e la [[Tour Montparnasse]]. Contemporaneamente l'[[Academy of Motion Picture Arts and Sciences]] - l'organismo che assegna i [[premi Oscar]] - sceglie Renzo Piano e Zoltan Pali per il progetto del nuovo ''[[Academy Museum of Motion Pictures]]'' da realizzare a [[Los Angeles]]. IlLa CEO dell'Academy [[Dawn Hudson]] motivando la scelta dichiara: {{citazione|i precedenti di Renzo nella creazione di monumenti culturali rappresentativi, combinati con il successo di Zoltan nella trasformazione di edifici di rilevanza storica, costituiranno un connubio perfetto per un museo che celebra la storia e il futuro del cinema<ref>{{Cita web |url=http://www.oscars.org/press/pressreleases/2012/20120530.html |titolo=Copia archiviata |accesso=15 settembre 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120831120155/http://www.oscars.org/press/pressreleases/2012/20120530.html |dataarchivio=31 agosto 2012 |urlmorto=no }}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.professionearchitetto.it/news/notizie/15591/L-Academy-sceglie-Renzo-Piano|titolo=L'Academy sceglie Renzo Piano|sito=p+A professione architetto|data=5 giugno 2012|accesso=28 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130302022241/https://www.professionearchitetto.it/news/notizie/15591/L-Academy-sceglie-Renzo-Piano|dataarchivio=2 marzo 2013|urlmorto=no}}</ref>}}
 
A Piano è stata dedicata nel [[2007]] una mostra monografica alla ''[[Triennale di Milano]]''<ref>Fonte: [http://blog.panorama.it/culturaesocieta/2007/05/18/quarantanni-di-renzo-piano-in-mostra-alla-triennale-di-milano/ Panorama.it] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070928010048/http://blog.panorama.it/culturaesocieta/2007/05/18/quarantanni-di-renzo-piano-in-mostra-alla-triennale-di-milano/ |data=28 settembre 2007 }}.</ref>. Centrata sui quarant'anni di carriera dell'architetto, è stata intitolata ''Renzo Piano Building Workshop - Le città visibili''. In essa sono stati presentati disegni originali, progetti e modelli riguardanti fra l'altro il ''[[Centro Georges Pompidou]]'' di [[Parigi]], la riconversione del ''[[Lingotto (comprensorio)|Lingotto]]'' di [[Torino]], la ''[[Cité Internationale]]'' di [[Lione]] e la ristrutturazione del [[porto antico di Genova|''porto antico'' di Genova]].
 
Ha ottenuto diverse cittadinanze onorarie come quella dalla città di [[Apricena]], quando usò la [[Pietra di Apricena|pietra della cittadina omonima]] per la costruzione della [[Chiesa di Padre Pio]] a [[San Giovanni Rotondo]], e come quella dalla città di [[Sarajevo]] in [[Bosnia]].
 
Piano, che è anche ambasciatore dell'[[UNESCO]]<ref>{{Cita web|url=http://www.unesco.org/new/en/unesco/about-us/who-we-are/goodwill-ambassadors/renzo-piano/|titolo=Renzo Piano|editore=[[UNESCO]]|accesso=1º ottobre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120829064127/http://www.unesco.org/new/en/unesco/about-us/who-we-are/goodwill-ambassadors/renzo-piano/|dataarchivio=29 agosto 2012|urlmorto=sì
Piano, che è anche ambasciatore dell'[[UNESCO]]<ref>[http://www.unesco.org/new/en/unesco/about-us/who-we-are/goodwill-ambassadors/renzo-piano/ Scheda dell'ambasciatore Renzo Piano sul sito dell'Unesco]</ref>, è entrato, nel maggio [[2007]], a far parte della squadra del sindaco di [[Genova]] [[Marta Vincenzi]] come consulente all'urbanistica sulla base di un progetto che porterà a definire le linee della città del ''terzo millennio''<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/cronaca/architetti-a-genova/architetti-a-genova/architetti-a-genova.html|titolo=Articolo su La Repubblica sulla Genova del futuro}}</ref>. Renzo Piano è inoltre consulente all'[[urbanistica]] presso il comune di [[Trento]], dove è attualmente in costruzione il nuovo quartiere ''[[Le Albere]]'' nell'area ex-[[Michelin]] basato su un suo progetto<ref>{{cita web|url=http://www.questotrentino.it/qt/?aid=8669|titolo=La Trento di Renzo Piano}}</ref>.
}}</ref>, è entrato, nel maggio [[2007]], a far parte della squadra del sindaco di [[Genova]] [[Marta Vincenzi]] come consulente all'urbanistica sulla base di un progetto che porterà a definire le linee della città del ''terzo millennio''<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/cronaca/architetti-a-genova/architetti-a-genova/architetti-a-genova.html|titolo=Piano chiama i grandi architetti nasce a Genova l'Urban Lab|autore=Donatella Alfonso|sito=la Repubblica.it|data=30 settembre 2007|accesso=28 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170825205910/http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/cronaca/architetti-a-genova/architetti-a-genova/architetti-a-genova.html|dataarchivio=25 agosto 2017|urlmorto=no}}</ref>. Renzo Piano è inoltre consulente all'[[urbanistica]] presso il comune di [[Trento]], dove è attualmente in costruzione il nuovo quartiere ''[[Le Albere]]'' nell'area ex-[[Michelin]] basato su un suo progetto<ref>{{Cita web|url=http://www.questotrentino.it/qt/?aid=8669|titolo=La Trento di Renzo Piano|autore=Ettore Paris|sito=Questotrentino|data=14 giugno 2003|accesso=28 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160509140531/http://www.questotrentino.it/qt/?aid=8669|dataarchivio=9 maggio 2016|urlmorto=no}}</ref>.
 
Nel [[2010]] il ''Renzo Piano Building Workshop'' è inoltre il primo studio di Architettura per fatturato sia in [[Francia]], con {{formatnum:45785000}} 45.785. 000<ref>[http://www.ilgiornaledellarchitettura.com/articoli//2012/3/112620.html Il Giornale dell'Architettura<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131004234531/http://www.ilgiornaledellarchitettura.com/articoli//2012/3/112620.html |data=4 ottobre 2013 }}</ref>, sia in [[Italia]], con {{formatnum:11294000}} 11.294.000 dichiarati<ref>{{collegamentoCita web interrotto|1url=http://www.one-works.com/ow/sites/default/files/Top50Architecture.pdf |datetitolo=aprileCopia 2018archiviata |botaccesso=InternetArchiveBot19 maggio 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131004230316/http://www.one-works.com/ow/sites/default/files/Top50Architecture.pdf |dataarchivio=4 ottobre 2013 |urlmorto=sì }}</ref>.
 
== La ''Fondazione Renzo Piano'' ==
Nel [[2004]], a [[Genova]], viene costituita la ''Fondazione Renzo Piano'', un ente ''[[no-profit|non-profit]]'' dedicato alla promozione di diverse attività, tra cui la conservazione e valorizzazione dell'archivio dello ''Studio Renzo Piano'', formazione e didattica rivolta ai giovani architetti, comprese borse di studio, pubblicazione di libri e promozione di mostre. La fondazione è finanziata da Renzo Piano e dal ''Renzo Piano Building Workshop'', oltre che con i proventi dei diritti sull'uso del materiale degli archivi per mostre e pubblicazioni. La fondazione promuove ''[[stagesTirocinio|stage]]'' presso gli uffici della ''RPBW'' di [[Genova]] e [[Parigi]] rivolti a 15 studenti iscritti all'ultimo anno della Facoltà di Architettura<ref>[{{Cita web |url=http://www.fondazionerenzopiano.org/ |titolo=Renzo Piano Foundation<!-- Titolo generato automaticamente -->] |accesso=16 settembre 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120910040200/http://www.fondazionerenzopiano.org/ |dataarchivio=10 settembre 2012 |urlmorto=no }}</ref>.
 
== Senatore a vita ==
[[File:Rubbia, Piano, Cattaneo and Napolitano.jpg|thumb|left|Renzo Piano con i senatori a vita [[Elena Cattaneo]] e [[Carlo Rubbia]] a colloquio con [[Giorgio Napolitano]]]]
[[File:Sergio Mattarella e Renzo Piano.jpg|thumb|Renzo Piano con il Presidente della Repubblica [[Sergio Mattarella]]]]
Dal 30 agosto [[2013]] è [[senatore a vita (ordinamento italiano)|senatore a vita]] della [[Repubblica Italiana]], nominato dal [[presidente della repubblica|presidente]] [[Giorgio Napolitano]]<ref>{{cita web|url=http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Notizia&key=38099|titolo=Nominati Abbado, Cattaneo, Piano e Rubbia senatori a vita|accesso=30 agosto 2013|urlarchivio=https://archive.is/20130830203150/http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Notizia&key=38099|dataarchivio=30 agosto 2013|urlmorto=no}}</ref>.
 
Su sua disposizione l'ufficio che gli spetta quale membro della camera alta italiana è stato messo a disposizione di un gruppo di 30 giovani architetti fra i 29 e i 38 anni, selezionati tra le oltre 600 candidature. Il team, chiamato ''G124'' e finanziato con lo stipendio da senatore di Piano, concentrerà la sua attività sul recupero e sulla trasformazione delle periferie italiane.<ref>{{Cita web | url = http://www.domusweb.it/it/issues/2016/998.html|titolo=Domus 998 |autore=|editore=Domus|data=gennaio 2016 | accesso = 24 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20181122215721/https://www.domusweb.it/it/issues/2016/998.html | dataarchivio = 22 novembre 2018 | urlmorto = sì }}</ref>
Dal 30 agosto [[2013]] è [[senatore a vita (ordinamento italiano)|Senatore a vita]] della [[Repubblica Italiana]], nominato dal [[Presidente della repubblica]] [[Giorgio Napolitano]]<ref>{{cita web|url=http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Notizia&key=38099|titolo=Nominati Abbado, Cattaneo, Piano e Rubbia senatori a vita|accesso=30 agosto 2013}}</ref>.
 
La sua nomina, insieme a quelle contemporanee del fisico [[Carlo Rubbia]] e del direttore d'orchestra [[Claudio Abbado]], hanno creato polemiche nel [[Il Popolo della Libertà|PDL]] per la posizione critica di Piano nei confronti di [[Silvio Berlusconi]]<ref>{{Cita news|url=https://www.huffingtonpost.it/2013/08/30/senatori-a-vita-piano-rubbia-abbado-cattaneo-attaccato-berlusconi_n_3842472.html|titolo=Senatori a vita: Piano, Rubbia, Abbado e Cattaneo hanno tutti criticato Silvio Berlusconi|autore=Pietro Salvatori|pubblicazione=L'Huffington Post|data=30 agosto 2013|citazione=È cronaca che Renzo Piano, Carlo Rubbia e Claudio Abbado, nominati questa mattina senatori a vita da Giorgio Napolitano, abbiano manifestato in passato la propria opinione critica nei confronti di Silvio Berlusconi |accesso=28 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170830095757/http://www.huffingtonpost.it/2013/08/30/senatori-a-vita-piano-rubbia-abbado-cattaneo-attaccato-berlusconi_n_3842472.html|dataarchivio=30 agosto 2017|urlmorto=no}}</ref>. Due anni prima Piano durante un'intervista al ''[[Time]]'' aveva dichiarato: {{citazione|Berlusconi è un esempio terribile per il nostro paese. L'Italia non è una nazione egoista ma lui ha dato ossigeno alle parti peggiori della società. Non c'entra la destra o la sinistra, è una questione morale. Qualcosa che va oltre le sue donne}}
L'ufficio che gli spetta quale [[Senatore a vita]] è stato messo a disposizione di un ''team'' di 30 giovani architetti fra i 29 e i 38 anni, selezionati tra le oltre 600 candidature. Il ''team'', chiamato ''G124'' e finanziato con lo stipendio da Senatore di Piano, concentrerà la sua attività sul recupero e sulla trasformazione delle periferie italiane.<ref>{{Cita web|url=http://www.domusweb.it/it/issues/2016/998.html|titolo=Domus 998|autore=|editore=Domus|data=Gennaio 2016|accesso=5 aprile 2016}}</ref>
 
Durante la 174ª seduta pubblica del Senato di giovedì 23 gennaio [[2014]] ha tenuto un discorso di commemorazione in memoria dell'amico e collega senatore Claudio Abbado, appena scomparso.
La sua nomina, insieme a quelle contemporanee di [[Carlo Rubbia]] e [[Claudio Abbado]], hanno creato polemiche nel PDL per la posizione critica di Piano nei confronti di [[Silvio Berlusconi]]<ref>[http://www.huffingtonpost.it/2013/08/30/senatori-a-vita-piano-rubbia-abbado-cattaneo-attaccato-berlusconi_n_3842472.html?utm_hp_ref=italy Senatori a vita: Piano, Rubbia, Abbado e Cattaneo hanno tutti criticato Silvio Berlusconi<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Due anni prima Piano durante un'intervista al ''[[Time]]'' aveva dichiarato: {{citazione|Berlusconi è un esempio terribile per il nostro paese. L'Italia non è una nazione egoista ma lui ha dato ossigeno alle parti peggiori della società. Non c'entra la destra o la sinistra, è una questione morale. Qualcosa che va oltre le sue donne}}
 
Nell'ottobre del [[2017]] è intervenuto nel dibattito sull'approvazione dello [[Ius soli|Ius Soli]] entro la fine della [[XVII legislatura della Repubblica Italiana|XVII Legislatura]] definendo il no all'approvazione della legge come un atto di crudeltà e aderendo allo sciopero della fame assieme ad altre personalità politiche tra cui il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti [[Graziano Delrio]]<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/politica/2017/10/09/news/renzo_piano_ius_soli_il_no_e_crudele_quei_bimbi_sono_italiani_lo_dicono_i_loro_amici_-177735250/|titolo=Renzo Piano: "Ius soli, il no è crudele, quei bimbi sono italiani. Lo dicono i loro amici"|pubblicazione=la Repubblica|autore=Francesco Merlo|data=9 ottobre 2017|accesso=9 ottobre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180815022858/http://www.repubblica.it/politica/2017/10/09/news/renzo_piano_ius_soli_il_no_e_crudele_quei_bimbi_sono_italiani_lo_dicono_i_loro_amici_-177735250/|dataarchivio=15 agosto 2018|urlmorto=no}}</ref>.
Durante 174ª seduta pubblica del Senato di giovedì 23 gennaio [[2014]] tenne un discorso di commemorazione in memoria di Claudio Abbado collega e amico di una vita.
 
== Progetti<ref>{{cita web|url=http://www.rpbw.com/en/architecture/7/projects/8/by-type/display/list/|titolo=Projects|autore=Renzo Piano Building Shop |lingua=en|accesso=12 gennaio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170318174411/http://rpbw.com/en/architecture/7/projects/8/by-type/display/list/|dataarchivio=18 marzo 2017|urlmorto=sì}}</ref> ==
Nell'ottobre del [[2017]] intervenne nel dibattito sull'approvazione dello Ius Soli entro la fine della XVII Legislatura definendo il no all'approvazione della legge come un atto di crudeltà e aderendo allo sciopero della fame assieme ad altre personalità politiche tra cui il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti [[Graziano Delrio]]<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/politica/2017/10/09/news/renzo_piano_ius_soli_il_no_e_crudele_quei_bimbi_sono_italiani_lo_dicono_i_loro_amici_-177735250/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P6-S1.8-T1|titolo=Renzo Piano: "Ius soli, il no è crudele, quei bimbi sono italiani. Lo dicono i loro amici"|pubblicazione=Repubblica.it|data=9 ottobre 2017|accesso=9 ottobre 2017}}</ref>.
[[File:NEMO (Amsterdam).jpg|thumb|upright=1.3|Il ''[[NEMO (Amsterdam)|NEMO]]'' di [[Amsterdam]]]]
[[File:Paul-klee-zentrum-ansicht-zoom.jpg|thumb|upright=1.3|Il ''[[Zentrum Paul Klee]]'' di [[Berna]]]]
[[File:Bale-p1020620.jpg|thumb|upright=1.3|La ''[[Fondazione Beyeler]]'' di [[Riehen]] ([[Canton Basilea Città|Basilea]])]]
[[File:Nichols Bridgeway, Millennium Park, Chicago, Illinois (9179496945).jpg|thumb|upright=1.3|Il ''[[Nichols Bridgeway]]'' di [[Chicago]]]]
[[File:Ponte San Giorgio e GE.jpg|thumb|upright=1.3|Il ''[[Viadotto Genova San Giorgio]]'' ([[Genova]])]]
 
== Progetti<ref>{{cita web|url=http://www.rpbw.com/en/architecture/7/projects/8/by-type/display/list/|titolo=Projects|autore=Renzo Piano Building Shop |lingua=en|accesso=12 gennaio 2015}}</ref> ==
[[File:NEMO (Amsterdam).jpg|thumb|upright=1.3|il ''[[NEMO (Amsterdam)|Nemo]]'' (National Center for Science and Technology) ad [[Amsterdam]]]]
[[File:Paul-klee-zentrum-ansicht-zoom.jpg|thumb|upright=1.3|Il "[[Zentrum Paul Klee]]" a [[Berna]]]]
[[File:Bale-p1020620.jpg|thumb|upright=1.3|La ''[[Fondazione Beyeler]]'' a [[Riehen]]]]
{{citazione|Dopo la scomparsa di [[Aldo Rossi]], il testimone dell'italianità nel mondo è passato, indubbiamente, a Renzo Piano|[[Rafael Moneo]]<ref>Rafael Moneo, ''L'altra modernità. Considerazioni sul futuro dell'architettura''</ref>}}
 
Riga 110 ⟶ 111:
* [[1966]]: Struttura mobile per l'estrazione dello zolfo, [[Pomezia]]
* [[1967]]: Padiglioni per la XIV ''[[Triennale di Milano]]''
* [[1968]]: Copertura ''stabilimento [[Stabilimento Olivetti (Scarmagno)|stabilimento Olivetti]]'', [[Scarmagno]]
* [[1968]]-[[1969]]: Studio Piano, [[Genova]]
* [[1968]]-[[1971]]: Centro commerciale di Fitzroy Street, [[Cambridge]]
* [[1969]]: Padiglione dell'Industria Italiana all<nowiki>{{'</nowiki>}}''Expo'' Internazionale di [[Osaka]] [[1970]]
* [[1971]]-[[1973]]: Uffici per la B&B Italia, [[Novedrate]]
* [[1971]]-[[1977]]: [[Centro Georges Pompidou|''Centre Georges Pompidou'']], [[Parigi]]
* [[1973]]-[[1974]]: ''AteliérAtelier'' Parigi, [[Parigi]]
* [[1973]]-[[1990]]: ''[[Institut de Recherche et Coordination Acoustique/Musique|IRCAM]]'', Instituto per la ricerca musicale, [[Parigi]]
* [[1974]]: Case monofamiliari, [[Cusago]]
* [[1977]]-[[1980]]: Studio e ''Workshop'', [[Genova]]
* [[1979]]: Riqualificazione del centro di [[Otranto]] (progetto ''[[UNESCO]]'')
* [[1980]]:
** Prototipi della vettura sperimentale ''VSS'' per la ''[[FIAT]]''
Riga 128 ⟶ 129:
** Mostra retrospettiva di [[Alexander Calder]], [[Torino]]
** ''Esposizione Universale'' 1989, [[Parigi]]
* [[1981]]-[[1984]]: Conversione degli stabilimenti Schlumberger, [[Parigi]]
* [[1982]]-[[1986]]: The [[Menil Collection]], [[Houston]] [[Stati Uniti d'America]]
* [[1983]]-[[1984]]: Spazio musicale per l'opera ''Prometeo'' di [[Luigi Nono (compositore)|Luigi Nono]], [[Venezia]]
Riga 146 ⟶ 147:
** Concorso per il parco di attrazione [[Jules Verne]], [[Amiens]]
* [[1987]]: ''[[Kandhar Center]]'', [[Sestriere]]
* [[1987]]-[[1988]]: Intervento nella città archeologica, [[Pompei (comune)|Pompei]]
* [[1987]]-[[1990]]:
** [[Stadio San Nicola]], [[Bari]]
Riga 165 ⟶ 166:
* [[1991]]: Navi da crociera per ''[[P&O]]'', [[Stati Uniti d'America]]
* [[1991]]-[[1997]]: Museo della ''[[Fondazione Beyeler]]'', [[Basilea]]
* [[1991]]-[[1998]]: ''[[Centro culturale Jean - Marie Tjibaou]]'', [[Nuova Caledonia]]
* [[1991]]-[[2001]]: Banca popolare di [[Lodi]]
* [[1991]]-[[2004]]: Aula liturgica per Padre Pio, [[San Giovanni Rotondo]]
Riga 171 ⟶ 172:
* [[1992]]-[[1995]]: ''Padiglione [[Cy Twombly]]'', [[Houston]]
* [[1992]]-[[1997]]:
** Ricostruzione dell<nowiki>{{'</nowiki>}}''atelier'' di [[Constantin Brâncuși]], [[Parigi]]
** ''[[NEMO (Amsterdam)|NEMO]]''- ''Centro nazionale per la Scienza e la Tecnica'', [[Amsterdam]]
* [[1992]]-[[2000]]: Ricostruzione di [[Potsdamer Platz]], [[Berlino]]
Riga 183 ⟶ 184:
** Progetto pilota per le stazioni delle ''[[Ferrovie dello Stato]]'' di [[Torino]], [[Mestre]] e [[Bari]]
** Concorso per la riqualificazione dell'area ''Austerlitz-Salpetrière'', [[Parigi]]
* [[1993]]-[[1995]]: Progetto di riqualificazione dell<nowiki>{{'</nowiki>}}''[[Île Seguin]]'', [[Boulogne-Billancourt]]
* [[1993]]-[[1998]]: ''Centro design [[Daimler-Benz]]'', [[Sindelfingen]], [[Stoccarda]]
* [[1994]]: Concorso per il ''Grand Stade'', [[Saint-Denis (Senna-Saint-Denis)|Saint-Denis]]
Riga 190 ⟶ 191:
** ''Edificio G6'' ([[Olivetti]]) Centro direzionale, [[Napoli]]
** Sede della ''[[Capitaneria di porto]]'', [[Genova]]
* [[1996]]: [[Ponte di [[Ushibuka]], [[Kumamoto]]
* [[1996]]-[[1998]]: ''[[Galleria del vento]]'' della ''[[Ferrari]]'', [[Maranello]], [[Modena]]
* [[1996]]-[[2000]]:
** ''[[Aurora Place]]'', torri per uffici e residenze, [[Sydney]]
** Rinnovamento del [[Centre Pompidou|Centre Po''mpidou'']], [[Parigi]]
* [[1997]]-[[1999]]: ''[[Torre PwC (Berlino)|Torre PwC]]'' alla [[Potsdamer Platz]], [[Berlino]], [[Germania]]
* [[1997]]-[[2001]]: ''[[Auditorium Niccolò Paganini]]'', [[Parma]]
* [[1998]]:
** Centro direzionale della ''Banca Popolare di Lodi''
** Concorso per la nuova sede della ''[[Bayer]]'', [[LeverkursenLeverkusen]]
* [[1998]]-[[2005]]: [[Il Sole 24 ORE Headquarters|Nuova sede de ''[[Il Sole 24 OREOre]]'', [[Milano]]
* [[1998]]-[[2006]]: [[Maison Hermes]], [[Tokyo]]
* [[1998]]-[[2004]]: [[Santuario di San Pio da Pietrelcina]], [[San Giovanni Rotondo]]
* [[1999]]: Progetto per il ''museo di arte contemporanea'', [[Sarajevo]]
* [[1999]]-[[2003]]: ''[[The Nasher Sculpture Center]]'', [[Dallas]] [[Stati Uniti d'America]]
* [[1999]]-[[2005]]:
** Grande[[Weltstadthaus]], grande magazzino ''Peek and Cloppenburg'', [[Colonia (Germania)|Colonia]]
** ''[[Zentrum Paul Klee]]'', [[Berna]] ([[Svizzera]])
** Ampliamento ''High Museum of Art'', [[Atlanta]] ([[Stati Uniti d'America]])
* [[1999]]-[[2006]]: Ampliamento del centro congressi alla ''Citè Internationale'', [[Lione]]
* [[2000]]:
** [[Toren op Zuid|Torre di uffici della ''KPN'']], [[Rotterdam]]
** Estensione del museo della ''[[Fondazione Beyeler]]'', [[Basilea]]
* [[2000]]-[[2009]]:
** ''The Art Institute of Chicago'' – ''The Modern Wing'', [[Chicago]] [[Stati Uniti d'America]]
** Auditorium della ''Banca Popolare di Lodi'', [[Lodi]]
* [[2000]]-[[2001]]: [[Biosfera (Genova)|''Biosfera'']], comunemente detta «Bolla di Renzo Piano''»'', [[Genova]]
** Studio di fattibilità per il nuovo ''[[Harvard University Art Museum]]'' [[Stati Uniti d'America]]
* [[2000]]-[[2002]]:
** Studio di fattibilità per un museo, [[Cambridge]] [[Stati Uniti d'America]]
** ''[[Pinacoteca]]'' ''GiovaniGiovanni e Marella Agnelli'', [[Torino]]
 
[[File:MaisonHermès-Tokyo-RenzoPiano-1.jpg|thumb|upright=1.3| Atelier di ''[[Hermès]]'' a [[Tokyo]]]]
Riga 228 ⟶ 230:
* [[2000]]-[[2006]]: Ristrutturazione e ampliamento della ''[[Morgan Library]]'', [[New York]]
* [[2000]]-[[2007]]: ''[[The New York Times]] Building'', [[New York]]
* [[2000]]-[[2008]]: [[California Academy of Sciences]], [[San Francisco]] [[Stati Uniti d'America]]
* [[2000]]-[[2009]]: ''Modern Wing'' dell'[[Art Institute of Chicago]], [[Chicago]] [[Stati Uniti d'America]]
* [[2000]]-[[2012]]: [[Shard London Bridge]], [[Londra]]
* [[2001]]-[[2007]]: ''[[Rocca di Frassinello|Cantina Rocca di [[Frassinello]]'', [[Gavorrano]] [[Provincia di Grosseto|(GR)]]
* [[2002]]-[[2007]]: Il ''[[Vulcano buono]]'' (Centro Commerciale, Albergo e Servizi), [[Nola]], [[Napoli]]
* [[2003]]-[[2004]]:
** Progetto per un nuovo Polo Medico, Scientifico e Didattico, [[Milano]]
Riga 239 ⟶ 241:
* [[2003]]-[[2007]]: ''LACMA - [[Los Angeles County Museum of Art]]'', Ampliamento - Fase I - ''Broad Contemporary Art Museum'', [[Los Angeles]]
* [[2004]]-[[2006]]: ''Genova come potrebbe essere'', [[Genova]]
* [[2006]]: Riqualificazione e ampliamento del ''[[Harvard Art Museums|Harvard Art Museum]]'', [[Cambridge (Massachusetts)|Cambridge]]
* [[2006]]-[[2010]]:
** ''LACMA - [[Los Angeles County Museum of Art]]'', Ampliamento - Fase II - ''Wieland Pavilion'', [[Los Angeles]]
** Residenza di Thomas Pritzker, [[Aspen]] [[Stati Uniti d'America]]
* [[2006]]-[[2012]]: ''[[Astrup Fearnley Museum]] of Modern Art'', [[Oslo]]<ref>[{{Cita web | url = http://www.archilovers.com/p58344/astrup-fearnley-museum-of-modern-art Scheda]| deltitolo = Astrup Fearnley Museum of Modern Art su| lingua = en | accesso = 24 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20141222214448/http://www.archilovers.com/projects/58344/astrup-fearnley-museum-of-modern-art.html | dataarchivio = 22 dicembre 2014 | urlmorto = sì }}</ref>
* [[2007]]-[[2015]]: ''[[Grattacielo Intesa Sanpaolo|Grattacielo ]]''Intesa Sanpaolo'']], [[Torino]]
* [[2009]]:
** Estensione dell'[[Art Institute of Chicago]], [[USA]] con la creazione della ''Modern Wing''
Riga 257 ⟶ 259:
* [[2012]]:
** Ampliamento ''[[Isabella Stewart-Gardner Museum]]'', [[USA]]
** Ampliamento ''Fabbrica [[Area ex Pirelli (Settimo Torinese)|Fabbrica Pirelli]]'', Settimo [[Torinese]]
** ''[[The Shard]]'' (London Bridge Tower), [[Londra]]
** Complesso museale a Tjuvholmen, [[Oslo]]
** [[Auditorium del Parco]], [[L'Aquila]]
** ''Torre eolica''
* [[2012]] -[[2017]]: [[Centro Botín|Centro Botin de Arte y Cultura]], [[Santander]]
* [[2013]]:
*[[2013]]:
** ''[[MUSE (museo)|MUSE]]'', ''Museo delle scienze di [[Trento]]''
** Quartiere ''[[Le Albere]]'' , comprendente il ''[[MUSE (museo)|MUSE]]'' (Museo delle Scienze), [[Trento]]
** Ampliamento dell'Acquario di [[Genova]]
** ''London[[The BridgeNews PlaceBuilding]]'', [[Londra]]
** Ampliamento del ''[[Kimbell Art Museum]]'', [[USAFort Worth]] (Stati Uniti)
* [[2015]]:
** ''[[City Gate]]'', sede[[Palazzo del Parlamento (La Valletta)|palazzo del Parlamento]] e dell'Opera[[Teatro Reale (La Valletta)|Teatro HouseReale]], [[La Valletta]]
* [[2016]]:
** [[Piazza Fabrizio De André]], [[Tempio Pausania]]
** Stavros[[Centro Niarchosculturale Culturaldella CentreFondazione Stavros Niarchos]], [[Atene]]
*[[2018]]:
** ''[[Tribunal de Paris]]'', [[Parigi]]
* [[2019]]-[[2020]]:
**[[Viadotto Genova San Giorgio]] (in sostituzione del [[viadotto Polcevera]]), [[Genova]]
* [[2021]]:
** [[Academy Museum of Motion Pictures]], [[Los Angeles]]
* [[2023]]:
** ''[[Science Gateway]]'', [[CERN]], [[Ginevra]]
 
[[File:PinacotecaagnelliThe Art Institute of Chicago, The Modern Wing.JPGjpg|thumb|upright=1.3| La2000-09, [[PinacotecaArt GiovanniInstitute eof Marella AgnelliChicago]] al [[LingottoThe (comprensorio)|Lingotto]],Modern [[Torino]]Wing]]
[[File:The Art Institute of Chicago, The Modern Wing.jpg|thumb|upright=1.3| 2000-09, The [[Art Institute of Chicago]] – The Modern Wing]]
[[File:Mor 346.jpg|thumb|upright=1.3| 2000-06, Ristrutturazione e ampliamento della [[Morgan Library]]]]
[[File:Col 065.jpg|thumb|upright=1.3| 1985–2001 Riqualificazione del Porto Antico, Genova]]
[[File:Sgi 269.jpg|thumb|upright=1.3| Central St.Giles, Londra]]
[[File:Atl 227b.jpg|thumb|upright=1.3| 1999-2005 High Museum of Art Expansion, Atlanta, Georgia, USA]]
 
=== Progetti in corso ===
Riga 285 ⟶ 291:
** ''Manhattanville Campus'', ''[[Columbia University]]'', [[New York]]
* dal [[2008]]:
** [[Centro Culturaleculturale della Fondazione Stavros Niarchos]], [[Atene]]
** Riqualificazione dell'area Südbahnhof, [[Vienna]]
**[[City Gate|Valletta City Gate]], [[MaltaLa Valletta]]
* dal [[2010]]:
** Sede della Korean Telecom, [[Seul]]
** Centro Botin de Arte y Cultura, [[Santander]]
** Lenfest Center for the Arts, [[New York]]
** Polo Universitario della Cittadella, [[Amiens]]
* dal [[2011]]:
** ''Auditorium delle Arti'', [[Bologna]]<ref>[{{Cita web | url = http://www.archilovers.com/p37708/AUDITORIUM-DELLE-ARTI | titolo = Scheda] del progetto dell'auditorium di Bologna su| accesso = 24 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20130718201641/http://www.archilovers.com/p37708/AUDITORIUM-DELLE-ARTI | dataarchivio = 18 luglio 2013 | urlmorto = sì }}</ref>
** ''The Bow-tie Building'', [[New York]], [[USA]]
* dal [[2012]]:
** Nuovo Palazzo di Giustizia di Parigi, [[Francia]]<ref>[http://www.archilovers.com/p51578/Le-Futur-Palais-de-Justice-de-Paris Scheda] del progetto del nuovo palazzo di giustizia di Parigi su Archilovers.com</ref>
** Academy Museum of Motion Pictures, [[Los Angeles]]
* dal [[2013]]:
** Bishop Ranch, [[San Ramo]]
** JNBY project, [[Hangzhou]], [[Cina]]
** [[Centro di chirurgia perpediatrica bambinidi Entebbe|Centro di chirurgia pediatrica]], Entebbe, [[Uganda]]<ref>{{Cita web
|url=https://www.emergency.it/comunicati-stampa/gino-strada-e-renzo-piano-insieme-in-uganda-per-posa-prima-pietra-ospedale/|titolo=Gino Strada e Renzo Piano posano la prima pietra del nuovo centro di eccellenza in chirurgia pediatrica in Uganda|editore=[[Emergency]]|data=10 febbraio 2017|accesso=30 settembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180930200934/https://www.emergency.it/comunicati-stampa/gino-strada-e-renzo-piano-insieme-in-uganda-per-posa-prima-pietra-ospedale/|dataarchivio=30 settembre 2018|urlmorto=no}}</ref>
** 520 West 41st Street, [[New York]]
** Maison des Avocats, [[Parigi]]
Riga 308 ⟶ 311:
** ENS Saclay, [[Saclay]]
** Fielden House, [[Londra]]
** Palava Cultural Center, Palava ([[Mumbai]])
** Masterplan Dongba, [[Pechino]]
** Torre a Soho, [[New York]]
* dal [[2019]]:
** [[Porto antico di Genova|Waterfront di Levante]], [[Genova]]
* dal [[2021]]:
** [[ISMETT]] 2, [[Carini]] ([[Palermo]])<ref>{{Cita web
| url = https://www.direttasicilia.it/2021/06/23/ismett-2-carini-musumeci-renzo-piano/ | titolo = A Carini sorgerà l’Ismett 2 progettato da Renzo Piano, avanguardia della sanità | data = 23 giugno 2021 | accesso = 24 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20211130000130/https://www.direttasicilia.it/2021/06/23/ismett-2-carini-musumeci-renzo-piano/ | dataarchivio = 30 novembre 2021 | urlmorto = no }}</ref>
 
== Pubblicazioni ==
{{W|architetti|aprile 2020}}
 
* [[1980]]: R. Piano, M. Arduino, M. Fazio, ''Antico è bello, il recupero della città'', ''Editori Laterza'', [[Bari]]
* [[1982]]: G. Donin, Renzo Piano. ''Pezzo per pezzo'', ''Casa del libro'', [[Bari]]
* [[1983]]: M. Dini, ''Renzo Piano. Progetti e architetture 1964-1983'', ''Electa'', [[Milano]] (Edizione francese, ''Electa Moniteur'', 198[[Parigi]] [[1983]]; Edizione inglese, ''Architectural Press'', [[Londra]] [[1983]])
* [[1985]]: R. Piano, ''Chantier ouvert au public'', ''Arthaud'', [[Parigi]] (Edizione italiana, ''Dialoghi di cantiere'', ''Laterza'', [[Bari]] [[1986]])
Riga 330 ⟶ 340:
* [[1994]]: V.M. Lampugnani, ''Renzo Piano. Progetti e Architetture 1987-1994'', Electa, [[Milano]] [[1994]] (Edizione tedesca, ''D. Verlags-Anstalt'', [[Stoccarda]] [[1994]]; Edizione inglese, ''Birkhäuser'', [[Berlino]] [[1994]])
** R. Piano, ''The making of Kansai International Airport Terminal'', ''Kodansha'', [[Tokyo]]
** ''Process Architecture'', nº 122, ''Kansai InternationlInternational Airport Passenger'' ''Terminal Building''
** ''JA'' nº15, ''Kansai InternationlInternational Airport Passenger Terminal Building''
* [[1995]]: ''KIAC'', ''Construction of the Kansai International Airport Terminal'', ''KIAC''
** P. Buchanan, ''Renzo Piano Building Workshop. Complete works'', Vol.2, ''Phaidon Press'', [[Londra]]
Riga 338 ⟶ 348:
* [[1997]]: R. Ingersoll, ''Korean Architects'' No 158 - Ottobre [[1997]], ''Architecture &'' ''Environment Publications'', [[Seul]], [[Corea del Sud]]
** R. Piano, ''Giornale di bordo'', ''Passigli editore'', [[Firenze]] 1997 (Edizione tedesca, ''Logbuch'', ''Hatje Cantz Verlag''; Edizione inglese, ''The Renzo Piano Logbook'', ''Thames and Hudson'', [[Londra]] [[1997]]; Edizione francese, ''Carnet de travail'', ''Le Seuil'', [[Parigi]]
(Edizione americana, ''The Renzo Piano Logbook'', ''Monacelli Press'', [[New York]] 1997; Edizione giapponese, ''Toto'', [[Tokyo]] 1998)
* [[1998]]: K. Frampton, ''Renzo Piano Building Workshop'', ''GA Architect'', nº 14, ''A.D.A. Edita Tokyo'', [[Tokyo]].
** P. Buchanan, ''Renzo Piano Building Workshop''. ''Complete works'', Vol.3, ''Phaidon Press'', [[Londra]](Edizione italiana, Allemandi, [[Torino]]; Edizione tedesca, ''Hatje Cantz'', [[Stoccarda]] [[1998]])
Riga 346 ⟶ 356:
** Werner Blaser, ''Renzo Piano Building Workshop - Museum Beyeler'', ''Musée Beyeler'', ''Benteli Verlag'', [[Berna]], [[Svizzera]]
* [[1999]]: M.Paternostro, "Lezioni di Piano", De Ferrari, [[Genova]]
* [[2000]]: Renzo Piano: ''Un regard construit'', (catalogo della mostra) Editions du [[Centro Georges Pompidou]], [[Parigi]], [[Francia]]
** Renzo Piano, "Archikturen des Lebens" (catalogo della mostra) ''Hatje Cantz Verlag'', ''Ostfildern-Ruit'', [[Germania]]
** Renzo Cassigoli, ''La responsabilità dell'architetto'', ''Passigli editore'', [[Firenze]] (Edizione portoghese, ''edit Bei'', [[San Paolo (Brasile)|São Paulo]], [[2011]])
Riga 356 ⟶ 366:
** Giovanni Di Lorenzo, Mark Münzing, Karl Schlögel, ''Potsdamer Platz - Project 1989 to 2000'', ''Daimler Chrysler'' ''Immobilien'' (''DCI'') ''GmbH'' [[Berlino]], [[Germania]]
* [[2002]]: [[Fulvio Irace]], fotografie di [[Gabriele Basilico]], "La fabbrica della musica - L'Auditorium [[Paganini]] nella Città di [[Parma]]/ The music factory, The City of Parma's Auditorium Paganini", Abitare Segesta, [[Milano]], [[Italia]]
** Renzo Piano Building Workshop - Musica per Roma, "Architettura & Musica &nbsp;– Sette cantieri per la musica: dall'Ircam di Parigi all'Auditorium di Roma", Edizioni Lybra Immagine, [[Milano]] (catalogo della mostra allestita in occasione dell'apertura dell'Auditorium di Roma)
** Aurora Cuito, "Renzo Piano", LOFT Publications, [[Barcellona]]
** Emilio Pizzi, "Renzo Piano", Birkhäuser, [[Svizzera]], (Edizione italiana, Zanichelli, [[Bologna]] [[2002]])
Riga 364 ⟶ 374:
** Renzo Piano Building Workshop, ''Genova: Città & Porto istruzioni per l'uso'', ''Tormena Editore'', [[Genova]]
** Renzo Piano, ''On Tour with Renzo Piano'', ''Phaidon Press'', [[Londra]]
** Renzo Piano Building Workshop, ''Nuova Sede per il quotidiano economico [[ilIl Sole 24 OREOre]]'', ''Editore [[Il Sole 24 OREOre]] S.p.A.'', [[Milano]]
** [[Fulvio Irace]], ''Trasparenze e Prospettiva &nbsp;– Renzo Piano a [[Lodi]]'', ''Bolis Edizioni'', [[Bergamo]]
* [[2005]]: Philip Jodidio, ''Piano. Renzo Piano Building Workshop 1966-2005'', ''Taschen'', [[Colonia (Germania)|Colonia]]
** Maurizio Oddo, ''La Chiesa di [[Padre Pio]] a [[San Giovanni Rotondo]]'', ''Motta Editore'', [[Milano]]
Riga 388 ⟶ 398:
** [[Massimo Zanella]], [[Matteo Agnoletto]], riedizione aggiornata del libro ''Renzo Piano'', ''Motta Architettura'', [[Milano]]
* [[2010]]: ''A+U''. ''Renzo Piano Building Workshop [[1989]]-[[2010]]'', [[Giappone]]
* [[2011]]: [[Mauro Marcantoni]], [[Maria Liana Dinacci]], ''Le Albere &nbsp;– Il quartiere green di Renzo Piano'', [[Trento]], ''Area Ex Michelin, [[IASA Edizioni]]'', [[Trento]]
* [[2013]]: Renzo Piano, ''The Shard'', ''[[Monografia]]'', ''Fondazione Renzo Piano''
* 2016: Renzo Piano, ''Giornale di bordo. Autobiografia per progetti 1966-2016'', Fondazione Renzo Piano - Passigli, Genova.
Riga 417 ⟶ 427:
* [[1986]]: ''University of [[New South Wales]]'', [[Sydney]], [[Australia]]
** Vancouver Museum, [[Vancouver]], [[Canada]]
** [[Basilica Palladiana]], [[Vicenza]], [[Italia]] (16 ottobre &nbsp;– 16 novembre)
* [[1987]]:''Renzo Piano: the process of architecture'', ''9TH Gallery'', [[Londra]], [[Gran Bretagna]] (16 gennaio - 15 febbraio 1987)
** Mostra sul progetto di riallestimento della ''Basilica Palladiana'', ''[[Menil Collection]]'', [[Houston]], [[USA]]
** ''Renzo Piano'', ''Chapelle de la Sorbonne'', [[Parigi]], [[Francia]] (6 novembre &nbsp;– 17 dicembre)
* [[1988]]: ''[[La Vieille Charité]]'', [[Marsiglia]], [[Francia]]
* [[1989]]: ''Renzo Piano Building Workshop: 25 years of projects'', [[Royal Institute of British Architects|RIBA]], [[Londra]], [[Gran Bretagna]] (21 aprile &nbsp;– 23 maggio)
* [[1990]]: ''RIBA Exhibition'' - ''Toko Museum'', [[Tokyo]], [[Osaka]], [[Nagoya]], [[Sapporo]], [[Giappone]] (novembre &nbsp;– dicembre)
* [[1992]]: ''Renzo Piano Building Workshop: Selected Projecs'', ''Architectural League, The Urban Center'', [[New York]], [[USA]] (dicembre 1992 - gennaio 1993)
* [[1993]]: ''Renzo Piano Building Workshop'', ''[[Menil Collection]]'', [[Houston]], [[USA]] (marzo - maggio)
Riga 431 ⟶ 441:
** ''Renzo Piano Building Workshop. Selected Project'', ''[[Art Institute of Chicago]]'', [[Chicago]], [[USA]] (7 luglio - 5 settembre)
** ''Mostra sul progetto del Kansai International Airport Passenger Terminal Building'', ''GA Gallery'', [[Tokyo]], [[Giappone]]
** ''Ein Stück Großstadt als Experiment: Planungen am Potsdamer Platz in Berlin'', (mostra in collaborazione con ''Daimler'' ''Chrysler'' e ''[[Goethe- Institut]]''), presso ''Deutschen Architektur-Museum'', [[Francoforte sul Meno]], (2 dicembre 1994 - 26 marzo 1995), presso ''[[Bauhaus-Archiv]]'', ''Museum für Gestaltung'', [[Berlino]],(28 aprile &nbsp;– 30 luglio), [[Germania]]
* [[1995]]: Mostra presso il ''Netherlands Architecture Institute'', [[Rotterdam]], [[Paesi Bassi]]
* [[1996]]: ''Una città come esperimento: Potsdamer Platz a Berlino'' in collaborazione con ''[[Ifa]]'' (''istituto Affari Esteri Germania'') e con ''Goethe-Institut'' Genova, ''Loggia della Mercanzia di Piazza Banchi'', [[Genova]] (aprile)
* [[1997]]:''Renzo Piano + Building Workshop: Out of the Blue'', ''Kunst-und Ausstellungshalle'', [[Bonn]], [[Germania]]
** ''Renzo Piano + Building Workshop: Out of the Blue'', [[Villa Pignatelli]], [[Napoli]] (24 aprile &nbsp;– 7 luglio)
** ''Renzo Piano Workshop'', ''[[Fondazione Beyeler]]'', [[Basilea]], [[Svizzera]] (ottobre 1997 - marzo 1998)
** ''Mostra sul progetto dell'Auditorium parco della Musica di Roma'', ''La Serra'', [[Roma]]
Riga 444 ⟶ 454:
* [[2003]]: ''Renzo Piano: The Architect's Studio'', ''[[Louisiana Museum of Modern Art]]'', ''Humlebaek'' ([[Copenaghen]]), [[Danimarca]]
* [[2004]]: ''Renzo Piano & The Building Workshop'', ''Porta Siberia, Area Porto Antico'', [[Genova]]
* [[2005]]:''On tour with Renzo Piano and Building Workshop: selected projects'', ''Los Angeles County Museum of Arts'', [[Los Angeles]], [[USA]] (Marzo &nbsp;– Ottobre)
** ''Celebrate Architecture! Renzo Piano & Building Workshop'', ''High Museum of Arts'', ''Anne Cox Chambers Wing'', [[Atlanta]], [[USA]] (Novembre 2005 &nbsp;– Marzo 2006)
* [[2006]]: ''On tour with Renzo Piano and Building Workshop: selected projects'', The ''Nasher Sculpture Center'', [[Dallas]], [[USA]] (Maggio &nbsp;– Agosto)
** ''Zentrum Paul Klee'', La Galerie d'Architecture, [[Parigi]], [[Francia]]
* [[2007]]: ''Renzo Piano Building Workshop - Le città visibili'', [[Triennale di Milano]], ''Palazzo dell'arte'', [[Milano]] (22 maggio &nbsp;– 15 settembre)
* [[2010]]: ''Renzo Piano Building Workshop, Répons'', ''Arc-en Rêve'', [[Bordeaux]], [[Francia]] (18 febbraio-23 maggio 2010)
* [[2013]]: “Renzo''Renzo Piano Building Workshop, Fragments” –Fragments'', Gagosian Gallery, [[New York]], [[USA]] (27 June- 2 August 2013)
* [[2014]]: “Renzo''Renzo Piano Building Workshop, Pezzopezzo per Pezzo”pezzo'' – Palazzo della Ragione, [[Padova|Padua]], [[Italia|Italy]] (15 March- 15 July 2014)
* [[2015]]: "''Renzo Piano Building Workshop"'', Museo navale-Liceo Classico Mazzini, [[Pegli]], [[Genova]], [[Italia]], (30 settembre-1º novembre 2015)
* [[2023]]: ''Parallel Lives – Susumu Shingū + Renzo Piano'', [[Museo d'arte Nakanoshima]], [[Ōsaka]], Giappone (13 luglio-14 settembre)<ref>{{cita web|url=https://nakka-art.jp/exhibition-post/parallel-lives/|titolo=Parallel Lives 平行人生 — 新宮 晋+レンゾ・ピアノ展|sito=大阪中之島美術館|lingua=ja|accesso=14 settembre 2023}}</ref>
 
== Conferenze ==
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** Facoltà di Architettura di Genova al ''Centro Congressi Magazzini del Cotone'', [[Genova]], [[Italia]]
** ''The Jerusalem seminar in Architecture'', [[Gerusalemme]], [[Israele]]
** ''Wooden Architecture Over The Millennia'', [[Ise (MieGiappone)|Ise]], [[Giappone]]
* [[1997]]: ''Statisches Kunst Museum'', [[Bonn]], [[Germania]]
** ''Castel Sant'Elmo'', [[Napoli]], [[Italia]]
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** 30 ottobre: ''The Ulrich Franzen Lecture on Architecture and the Environment'', ''Great Hall'' della ''Cooper Union'', [[New York]], [[Stati Uniti d'America]]
* [[2007]]: 20 gennaio: “Renzo Piano/Richard Rogers: ''Ouverture du [[Centre Pompidou]]'', Conferenza per il 30º anniversario del ''[[Centre Pompidou]]'', ''Grande Salle'' del ''[[Centre Pompidou]]'', [[Parigi]], [[Francia]]
** 7 febbraio : ''Che cos'è l'architettura?'', ''Sala Sinopoli'', ''[[Auditorium Parco della Musica]]'', [[Roma]], [[Italia]]
** 21 aprile : Conferenza per il 20º anniversario della [[Menil Collection]], [[Houston]], [[Texas]], [[Stati Uniti d'America]]
** 21 maggio : Incontro con gli studenti della ''Facoltà d'Architettura del Politecnico'' di Milano, ''Campus Bovisa'', [[Milano]], [[Italia]]
** 26 ottobre : Dialogo con Carlo Olmo sul tema ''Architettura tecnica e sostenibilità'' nell'aula magna «Gianni Agnelli» del ''Politecnico'' di Torino, [[Torino]], [[Italia]]<ref>{{cita web | url = http://www.celm.polito.it/polistream/gestione/pagina.php?id=55 |titolo=Conferenza al Politecnico di Torino del 26 ottobre 2007 | accesso = 24 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20220705193625/http://www.celm.polito.it/polistream/gestione/pagina.php?id=55 | dataarchivio = 5 luglio 2022 | urlmorto = no }}</ref>
* [[2008]]: 29 gennaio: ''Fare architettura'', incontro con gli studenti della Facoltà di Architettura di Genova presso i locali della ''Fondazione Renzo Piano'' a ''Villa Nave'', [[Genova]], [[Italia]]
** 15 aprile: ''REAL ARCHITECTURE Series'' – Primavera 2008: ''Renzo Piano, Renzo Piano Building Workshop: The'' ''New York Times Building'', ''Starr Auditorium'', ''[[Tate Modern]]'', [[Londra]], [[Regno Unito]]
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* [[2011]]: 16 novembre, Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura, (80 studenti), ''Fondazione Renzo Piano'', ''Villa Nave'', [[Genova]]
* [[2012]]: 19 marzo: Conferenza/Dibattito con François Barré, Grande Salle du Cinéma Gaumont, [[Amiens]], [[Francia]]
** 3 maggio <nowiki>: Conferenza presso l'</nowiki>''auditorium Olleh Square'', Palazzo Telecom a [[Seul]], [[Corea del Sud]]
** 12 giugno: ''Dream Builders: Renzo Piano, The Shard Story'', ''A conversation with Razia Iqbal'' – ''BBC World Service'', ''RIBA'', [[Londra]], [[Regno Unito]]
** 18 settembre: Renzo Piano in conversazione con Nicolai Ouroussoff, Calderwood Hall, Isabella Stewart Gardner Museum, [[Boston]] (MA), [[USA]]
** 27 ottobre: “Costruire per la scienza: La California Academy of Sciences, il museo più sostenibile al mondo” – Conversazione tra Greg Farrington e Renzo Piano, moderatore Vittorio Bo, Sala del Maggior consiglio, Palazzo Ducale, Genova
** 20 novembre: Conversazione con gli studenti della Facoltà di Ingegneria, [[Università di TorvergataTor Vergata]] ([[Roma]]), Classroom, Fondazione Renzo Piano, Genova
* [[2013]]
** 4 ottobre: Richard Rogers e Renzo Piano in conversazione con Alan Rusbridger, Royal Institution of Great Britain, Londra, Gran Bretagna
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** ''The Late Show [[BBC]]: Renzo Piano'', di Waldermar Januszczak (Inglese)
** ''[[Genova]], anno zero. Dall'Expo '92 il rilancio della città?'', [[RTSI]]-Televisione Svizzera (Italiano)
* [[1994]]: ''Aeroporti del 21esimo21º secolo: Aeroporto internazionale di Kansai, [[Osaka]], [[Giappone]]'', ''[[Channel 4]]'', [[Inghilterra]], produzione Skyscraper (Inglese)
* [[1996]]: ''Südwestfunk Renzo Piano für Südwest 3'', [[Berlino]], ''Bayern 3 ARD'', [[Germania]] (Tedesco)
* [[1997]]: ''R.Piano, Out of the Blue'', ''[[CD-ROM]]'', ''ACTA-RAI-RPBW-UTET'' (Italiano-Tedesco-Inglese-Francese)
** ''An Enhanced Interview, Renzo Piano on New Metropolis, [[Amsterdam]]'', ''CD Rom'', Ann Maes, ''[[Design & Nuova Communications|Design & Nuova]]''[[Design & Nuova Communications|''Communications'']] (Inglese)
* [[1999]]: Hilton Cordell & Associates ''[[PTY Limited]]'', ''Renzo Piano: the instinctive architect'', [[Australia]] (Inglese)
* [[2000]]: Marc Petijean, ''Renzo Piano, l'urbanité de l'architecte'', [[France 3]], ''Mirage Illimité'', ''Grand Canal [[Centre Georges Pompidou|Centre Georges]]''[[Centre Georges Pompidou|''Pompidou'']] (Francese)
** ''[[TELE+]]'', ''Renzo Piano, L'architettura della Leggerezza, intervista di [[Curzio Maltese]]'', ''[[TELE+]]'' (Italiano)
Riga 608 ⟶ 619:
** ''Italo-Americano'', intervista di Fabio Volo, 17 luglio (''[[The New York Times|NYT]]'') e 7 agosto (''[[Classic Arts Showcase|CAS]]''), ''[[MTV Italy]]'' (Italiano)
* [[2010]]: ''Che cos'è l'architettura'', 2a riedizione del ''[[DVD]]'' e libretto con intervista a Renzo Piano di [[Piergiorgio Odifreddi]], ''[[Luca Sossella Editore]]'' (Italiano)
* [[2012]]: ''BBC Radio World Service'', ''Dream Builders-London Calling: Renzo Piano &nbsp;– The Shard; Razia Iqbal talks to Renzo'' ''Piano the architect of London's new pyramid of glass, the Shard''- registrato l'11 giugno 2012 - 52'
 
== Riconoscimenti ==
== Onorificenze e riconoscimenti ==
{{Onorificenze
|immagine=Cordone di gran Croce OMRI BAR.svg
|nome_onorificenza = Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana
|collegamento_onorificenza = Ordine al merito della Repubblica italiana
|motivazione=
|data=24 marzo 1990<ref>[http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=10665 Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Legion_Honneur_Chevalier_ribbon.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere della Legion d'Onore
|collegamento_onorificenza=Legion d'Onore
|data=1985
}}
{{Onorificenze
|immagine=BenemeritiCultura1.png
|nome_onorificenza=Medaglia d'oro ai benemeriti della cultura e dell'arte
|collegamento_onorificenza=Benemeriti della cultura e dell'arte
|motivazione=
|data=28 marzo 1994<ref>[http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=65 Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=ESP Alfonso X Order GC.svg
|nome_onorificenza=Gran Croce dell'Ordine Civile di Alfonso X il Saggio
|collegamento_onorificenza=Ordine Civile di Alfonso X il Saggio
|motivazione=
|luogo=3 novembre [[2017]]<ref>{{cita web|url=https://www.boe.es/buscar/doc.php?id=BOE-A-2017-12705|titolo=Bollettino Ufficiale di Stato}}</ref>
}}
 
* [[1978]] <nowiki>: Membro onorario dell'</nowiki>''Union Internationale des Architects'', [[Città del Messico]], [[Messico]]
Riga 643 ⟶ 627:
** ''Membro onorario dell'AIA'', [[Stati Uniti d'America]]
* [[1984]] : ''Premio Commandeur des Arts et des Lettres'', [[Parigi]], [[Francia]]
** ''Membro onorario del [[R.I.B.A.Royal Institute of British Architects|RIBA]]'', [[Londra]], [[Gran Bretagna]]
* [[1989]] :
** ''[[Royal Gold Medal]]'' per l'architettura al ''[[RibāRoyal Institute of British Architects|RIBA]]'', [[Londra]], [[Gran Bretagna]]
* [[1990]] : ''[[Laurea honoris causa]]'', Università di [[Stoccarda]], Germania
** ''[[Kyoto]] Prize'', ''Fondazione Inamori'', [[Kyoto]], [[Giappone]]
Riga 654 ⟶ 638:
** Premio ''[[Arnold W. Brunner Memorial]]'', U.S.A.
** ''[[Bundesdenkmalamt|BDA]] Honorary Fellowship'', [[Stoccarda]], Germania
** ''Goodwill Ambassador'' dell'[[UnescoUNESCO]]
** ''Chevalier, [[Ordre National du Mérite]]'', [[Parigi]], [[Francia]]
** ''[[Premio Michelangelo]]'', [[Roma]]
** Premio per ''Actuactiones temporales de Urbanismo y Arquitectura'' della città di [[Madrid]], [[Spagna]]
** [[Accademia delle arti del disegno]]: eletto Accademico d’Onore il 14.10.1994
* [[1995]] : ''Art Prize of the Akademie der Künste'', [[Berlino]], Germania
** ''[[Praemium Imperiale]]'', [[Tokyo]], [[Giappone]]
Riga 675 ⟶ 660:
** Premio Michelangelo Antonioni per le arti, Auditorium di Roma, Italia
* [[2003]] : Medaglia d'oro all'architettura italiana, Triennale di Milano, Italia
** Premio “Una vita nella musica &nbsp;– Artur Rubinstein”, Venezia, Italia
* [[2004]] : [[Grifo d'oroOro]], Comune di Genova, Genova, Italia
** Italy-America Chamber of Commerce Business Cultural Award for 2003, New York, U.S.A.
* [[2005]] : Mc Kim Prize, American Academy di Roma, Villa Aurelia, Roma, Italia
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** Medaglia D'oro all'Architettura Italiana al progetto High Museum of Art di Atlanta, Triennale di Milano, Italia
** Lucy G. Moses Preservation Project Award for 2006 assegnato dal New York Landmarks Conservancy al progetto della Morgan Library, New York, U.S.A.
* [[2007]] : Wall Paper Design Award per il miglior nuovo edificio pubblico assegnato al progetto della Morgan Library &nbsp;– Londra, Gran Bretagna
** Gold Award for Engineering Excellence assegnato da ACEC New York (American Council of Engineering Companies of New York) al progetto della Morgan Library, New York, U.S.A.
** Society of American Registered Architects/New York Council's (SARA/NY) Project of the year award assegnato al progetto della Morgan Library - Battery Garden, New York, U.S.A.
* [[2008]] : Gold Medal, (AIA) American Institute of Architect, Washington, U.S.A.
** Sonning Prize, Università di Copenaghen, Copenaghen, Danimarca
* [[2009]] : Premio alla Carriera, Premio Nazionale di Architettura IN/ARCH &nbsp;– ANCE (3ª Edizione), Milano
* [[2010]] : Premio Raffaello. Eccellenze del Made in Italy (1ª Edizione), Palazzo Produttori, Fermo, Italia
* [[2011]] : Premio Nonino 2011 “A un Maestro del Nostro Tempo” (36ª Edizione), Percoto di Udine, Italia
* [[2013]]: Nominato [[Senatore a vita (ordinamento italiano)|Senatore a vita]] da Giorgio Napolitano
* [[2014]]: Laurea Honoris Causa dalla Columbia University, New York, USA
* [[2016]]: gli è stato dedicato un [[asteroide]], [[216241 Renzopiano]]<ref>{{en}}Cita web | url = [http://www.minorplanetcenter.net/iau/ECS/MPCArchive/2016/MPC_20160222.pdf | titolo = M.P.C. 98715 del 16 febbraio 2016] | data = 22 febbraio 2016 | lingua = en | accesso = 24 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20211013230010/https://www.minorplanetcenter.net/iau/ECS/MPCArchive/2016/MPC_20160222.pdf | dataarchivio = 13 ottobre 2021 | urlmorto = no }}</ref>
 
== Onorificenze ==
===Onorificenze italiane===
{{Onorificenze
|immagine=Cordone di gran Croce OMRI BAR.svg
|nome_onorificenza = Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana
|collegamento_onorificenza = Ordine al merito della Repubblica italiana
|motivazione=
|data=24 marzo 1990<ref>[http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=10665 Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=BenemeritiCultura1.png
|nome_onorificenza=Medaglia d'oro ai benemeriti della cultura e dell'arte
|collegamento_onorificenza=Benemeriti della cultura e dell'arte
|motivazione=
|data=28 marzo 1994<ref>{{Cita web |url=http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=65 |titolo=Sito web del Quirinale: dettaglio decorato. |accesso=23 febbraio 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140708023834/http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=65 |dataarchivio=8 luglio 2014 |urlmorto=no }}</ref>
}}
===Onorificenze straniere===
{{Onorificenze
|immagine =TWN Order of Brilliant Star 6Class BAR.svg
|nome_onorificenza =Premio Kyōto per le arti e la filosofia (Giappone)
|collegamento_onorificenza =Premio Kyōto per le arti e la filosofia
|data=25 ottobre 1990
}}
{{Onorificenze
|immagine=Ordre des Arts et des Lettres Commandeur ribbon.svg
|nome_onorificenza=Commendatore dell'Ordine delle arti e delle lettere (Francia)
|collegamento_onorificenza=Ordine delle arti e delle lettere
|motivazione=
|luogo=1984
}}
{{Onorificenze
|immagine=Legion_Honneur_Chevalier_ribbon.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere della Legion d'Onore (Francia)
|collegamento_onorificenza=Legion d'onore
|data=1985
}}
{{Onorificenze
|immagine=ESP Alfonso X Order GC.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Civile di Alfonso X il Saggio (Spagna)
|collegamento_onorificenza=Ordine Civile di Alfonso X il Saggio
|motivazione=
|luogo=3 novembre [[2017]]<ref>{{cita web|url=https://www.boe.es/buscar/doc.php?id=BOE-A-2017-12705|titolo=Bollettino Ufficiale di Stato|accesso=2 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171201044031/https://www.boe.es/buscar/doc.php?id=BOE-A-2017-12705|dataarchivio=1 dicembre 2017|urlmorto=no}}</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=JPN Kyokujitsu-sho 3Class BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere di III Classe dell'Ordine del Sol Levante, Raggi in Oro con Nastro (Giappone)
|collegamento_onorificenza=Ordine del Sol Levante
|motivazione=Per meriti acquisiti nell'ambito dello sviluppo dell'architettura in Giappone e della reciproca comprensione tra i due Paesi attraverso l'architettura
|luogo=19 ottobre [[2018]]<ref>{{cita web|url=http://www8.cao.go.jp/shokun/hatsurei/30haru/meibo_gaikokujinjokun/kyokujitsu-zaigai.pdf|titolo=Elenco stranieri insigniti nella primavera del 2018|accesso=19 ottobre 2018|dataarchivio=20 ottobre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181020053127/http://www8.cao.go.jp/shokun/hatsurei/30haru/meibo_gaikokujinjokun/kyokujitsu-zaigai.pdf|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web | url = https://twitter.com/SenatoStampa/status/1053341536694493184 | titolo = Keiichi Katakami, Ambasciatore del Giappone in Italia, ha insignito Renzo Piano, Senatore a Vita, dell'Ordine del Sol Levante | accesso = 24 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20220606031339/https://twitter.com/SenatoStampa/status/1053341536694493184 | dataarchivio = 6 giugno 2022 | urlmorto = no }}</ref>
}}
 
== Note ==
Riga 703 ⟶ 739:
== Collegamenti esterni ==
* {{collegamenti esterni}}
* {{cita web | 1 = http://www.focchi.it/progetti/kansai-international-airport/ | 2 = ''Kansai International Airport'' (Osaka - 1990) | accesso = 12 luglio 2007 | dataarchivio = 27 settembre 2007 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20070927200239/http://www.focchi.it/progetti/kansai-international-airport/ | urlmorto = sì }}
* {{cita web | 1 = http://www.focchi.it/progetti/meridiana-centro-uffici/ | 2 = ''Meridiana Centro Uffici'' (Lecco - 1993) | accesso = 12 luglio 2007 | dataarchivio = 27 settembre 2007 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20070927200254/http://www.focchi.it/progetti/meridiana-centro-uffici/ | urlmorto = sì }}
* {{cita web | 1 = http://www.focchi.it/progetti/lingotto-exhibition-center/ | 2 = ''Lingotto Exhibition Center'' (Torino - 1995) | accesso = 12 luglio 2007 | dataarchivio = 27 settembre 2007 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20070927200355/http://www.focchi.it/progetti/lingotto-exhibition-center/ | urlmorto = sì }}
* {{cita web | 1 = http://www.focchi.it/progetti/banca-popolare-lodi/ | 2 = ''Banca Popolare di Lodi'' (Lodi - 1999) | accesso = 12 luglio 2007 | dataarchivio = 27 settembre 2007 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20070927200346/http://www.focchi.it/progetti/banca-popolare-lodi/ | urlmorto = sì }}
* {{cita web | 1 = http://www.focchi.it/progetti/crown-princess-regal-princess/ | 2 = ''Crown Princess, Regal Princess'' (2000) | accesso = 12 luglio 2007 | dataarchivio = 27 settembre 2007 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20070927200315/http://www.focchi.it/progetti/crown-princess-regal-princess/ | urlmorto = sì }}
* [http://renzopianog124.com G124]
*[https://www.westwing.it/inspiration/tendenze/designer/renzo-piano/ Renzo Piano: ritratto dell’architetto umanista], su ''westwing.it''
 
{{Senatori a vita}}
{{Premio Pritzker}}
{{ErasmusPremio PrizeErasmo}}
{{Premio Sonning}}
{{Premio Kyōto per le arti e la filosofia}}
Riga 718 ⟶ 755:
{{Portale|architettura|biografie|design}}
 
[[Categoria:Renzo Piano| ]]
[[Categoria:Vincitori della Medaglia d'oro all'architettura italiana]]
[[Categoria:Senatori a vita italiani]]
[[Categoria:Studenti del Politecnico di Milano]]
[[Categoria:Vincitori del Premio Pritzker|Piano, Renzo]]
[[Categoria:Cavalieri di gran croce OMRI]]
[[Categoria:Cavalieri di Gran Croce dell'Ordine Civile di Alfonso X il Saggio]]
[[Categoria:Benemeriti della cultura e dell'arte|Piano, Renzo]]
[[Categoria:Senatori della XVII legislatura della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Senatori della XVIII legislatura della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Architetti brutalisti|Piano, Renzo]]
[[Categoria:Designer premiati con il Compasso d'Oro]]
[[Categoria:Vincitori del Premio Erasmo]]
[[Categoria:Insigniti con il Grifo d'Oro]]
[[Categoria:Vincitori della Royal Gold Medal]]
[[Categoria:Cavaliere di III Classe dell'Ordine del Sol Levante]]