Siderno: differenze tra le versioni

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Onorificenze: Aggiunta la medaglia di benemerenza per il terremoto calabro-siculo
 
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{{W|Calabria|Luglio 2017}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Siderno
|Panorama =Siderno-monumento-al-marinaio.gif
|Didascalia =
|Bandiera = Siderno-GonfaloneBandiera.png
|Voce bandiera =
|Voce stemma =
|Stemma=Siderno-Stemma.png
|Stato = ITA
|Voce stemma=
|Grado amministrativo = 3
|Stato=ITA
|Divisione amm grado 1 = Calabria
|Grado amministrativo=3
|Divisione amm grado 12 = Reggio Calabria
|Amministratore locale = Mariateresa Fragomeni
|Divisione amm grado 2=Reggio Calabria
|Partito = [[Partito Democratico (Italia)|PD]]
|Amministratore locale=[[Pietro Fuda]]
|Data elezione = 31-12-2021
|Partito=[[centrosinistra]]
|Data elezioneistituzione =1-6-2015
|Altitudine = 10
|Data istituzione=
|Sottodivisioni = Vedi [[#Frazioni|elenco]]
|Altitudine=
|Divisioni confinanti = [[Agnana Calabra]], [[Gerace]], [[Grotteria]], [[Locri]], [[Mammola (Italia)|Mammola]]
|Superficie=31.86
|Zona sismica = 1
|Note superficie=
|Gradi giorno =
|Abitanti=18187
|Nome abitanti = sidernesi
|Note abitanti={{cita web|url=http://demo.istat.it/bilmens2018gen/index.html |titolo=ISTAT - Bilancio demografico mensile marzo 2018 |accesso=31 luglio 2018}}
|Patrono = [[Madonna di Porto Salvo#Siderno|Maria SS. di Portosalvo]]
|Aggiornamento abitanti=31-3-2018
|Festivo = 8 settembre
|Sottodivisioni=Vedi [[#Frazioni|elenco]]
|PIL =
|Divisioni confinanti=[[Agnana Calabra]], [[Gerace]], [[Grotteria]], [[Locri]], [[Mammola]]
|PIL procapite =
|Zona sismica=1
|Mappa = Map of comune of Siderno (province of Reggio Calabria, region Calabria, Italy).svg
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|Didascalia mappa = Posizione del comune di Siderno nella città metropolitana di Reggio Calabria
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|Mappa=Map of comune of Siderno (province of Reggio Calabria, region Calabria, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Siderno nella città metropolitana di Reggio Calabria
}}
'''Siderno''' (''Sidernu'' o ''Siderni'' nellain [[Dialetto calabrese|variante calabrese]] del [[Lingua siciliana|siciliano]], ''Sideròni'' in [[Greco di Calabria|greco-calabro]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:18187Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[città metropolitana di Reggio Calabria]], in [[Calabria]].
 
La città è composta dall'anticodal nucleoborgo antico, posto in collina, denominato '''Siderno superioreSuperiore''' (che si trova a {{M|194|u=m s.l.m.}}) e dalla parte moderna, denominata '''Siderno Marina''', sviluppatasi a ridosso della [[Costa dei Gelsomini]]. e rinomataSiderno, zonaal turistico-balnearecentro della [[Locride (Calabria)|Locride]] è il più grande e popoloso centro abitato presente sulla costa jonica, tra Reggio Calabria e Catanzaro.
 
== Storia ==
[[File:SidernoVeduta.jpg|thumbmin|leftsinistra|Siderno Superiore]]
La storiografia e l'archeologia ritengono Siderno un sito di "origine antica", ma non si hanno informazioni precise circa la sua origine anteriormente al 1220, quando il toponimo compare nei documenti d'età sveva. Il nome potrebbe derivare dalla famiglia Siderones o dal greco Sideros, che indicherebbe l'antico quartiere delle fonderie dell'antica [[Locri]]. Alcuni storici ritengono che fu una colonia greca risalente all'VIII-VI secolo a.C.
Nel 1250 Siderno fu sotto il dominio dei conti [[Ruffo di Calabria|Ruffo]] di Catanzaro, ai quali seguirono altri feudatari. Il paese subì numerosi danni in seguito al [[terremoto del 1783]] che colpì quasi tutta la [[Calabria]]. Con la conseguente ricostruzione la zona costiera iniziò a popolarsi, diventando un importante polo commerciale, sbarco di merci provenienti dai maggiori porti italiani.
Un resto scultoreo greco (una testa) fu trovato in contrada Salvi. Un altro reperto sidernese, meno conosciuto e più generico, è una mozza colonna di granito liscio attribuibile al periodo imperiale romano, rinvenuta, secondo la tradizione orale, tra fine Settecento e primo Ottocento,forse proveniva dalle rovine della romana villa prediale detta Schiriminghi in contrada Randazzo. Altre tombe e manufatti di epoca antica sono stati rinvenuti nei pressi della fiumara Novito, non lontano da Timpa Tenda.
Nel 1806 Siderno terminò il periodo feudale e, dopo essere stato una contea/frazione di [[Grotteria]] e solo nel 1811 divenne comune autonomo.
Nel 1250 Siderno fu sotto il dominio dei conti Ruffo di Catanzaro, ai quali seguirono altri feudatari. Il paese subì numerosi danni in seguito al [[terremoto del 1783]] che colpì quasi tutta la [[Calabria]]. Con la conseguente ricostruzione la zona costiera iniziò a popolarsi, diventando un importante polo commerciale, sbarco di merci provenienti dai maggiori porti italiani. Nel 1806 Siderno terminò il periodo feudale e, dopo diversi avvenimenti storici, nel 1811 divenne comune autonomo.
Nel 1869 la sede del comune passò da Siderno Superiore a Siderno Marina.<ref>{{Cita web|url=https://www.comune.siderno.rc.it/it/page/storia-di-siderno|titolo=Storia di Siderno}}</ref>
 
=== Reperti storici ===
Un resto scultoreo greco (raffigurante una testa) fu trovato in contrada Salvi. Un altro reperto, meno conosciuto e più generico, è una mozza colonna di granito liscio attribuibile al periodo imperiale romano, rinvenuta tra fine Settecento e primo Ottocento, (dopo il 1809 perché deposta presso la chiesa di Portosalvo, sorta in quell'anno), proveniente con molte probabilità dalle rovine di una villa romana prediale, detta Schiriminghi, ritrovata nell'attuale contrada Randazzo. Altre tombe e manufatti di epoca antica sono stati rinvenuti nei pressi della fiumara Novito, non lontano dalla cosiddetta Timpa Tenda.
 
=== Origine della Marina di Siderno ===
La marina di Sidèroni (antico nome del luogo) era costituita da diversi raggruppamenti, primo fra tutti il nucleo attorno alla Torre e alla cappella di Porto Salvo abitato da pescatori e marittimi, e l'altro composto da agricoltori e massari, denominato CirchettoCerchietto. Altri villaggi erano sparsi in tutto il territorio (infatti, il territorio di Siderno è una costellazione di contrade). Nel territorio rurale di Siderno emergevano dal verde molte ville padronali, nelle quali soggiornavano il possidente e la famiglia nel periodo dei raccolti, da giugno alla vendemmia. Tra il XVIISettecento e il XVIIIl'Ottocento lo «scarricaturi» (il pontile di scarico) di Siderno diventò uno degli scali marittimi più importanti del Meridione nell'Ottocento, richiamando molti commercianti e imprenditori dalle zone tirreniche calabresi, dalla Sicilia e dal Napoletano, che a Siderno decisero di impiantaronoimpiantare varie attività. Inoltre, le cronache informano che{{Senza versofonte|Verso la metà del Settecento, nella Marina di Siderno fu impiantatasorse una delle primissime industrie moderne, forseprobabilmente in anticipo rispetto alalla fenomeno della «[[rivoluzione industriale»]]}}. L'opificio era destinato alla produzione di salnitro, materia prima nella preparazione della polvere da sparo, di cui faceva parte anche il carbone estratto nelle modeste miniere di Agnana. Nel 1869 la sede del comunevicino passòpaese dadi Siderno Superiore a Siderno Marina[[Agnana]].
 
=== Architetture militari ===
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
;Cinta muraria
Della cinta muraria del Cinquecento restano solo pochi resti. La cinta muraria fu innalzata da [[Vincenzo Carafa]]. Tra il XVII e il XIX secolo venne in parte demolita per esigenze urbanistiche mentre la torre fu completamente distrutta dal [[terremoto del 1908]].
In passato le porte della città erano tre: la porta di Salita Arco, la porta verso Passioti e Pozzilloni e la porta nel quartiere Ianora.
 
===Simboli===
=== Architetture religiose ===
Nello stemma è rappresentato un [[Mare (araldica)|mare]] fluttuoso al naturale, sovrastato da una [[Cometa (araldica)|cometa]] d'oro accostata da due stelle, con ornamenti esteriori da Città.<ref>{{Cita web|url=https://www.comune.siderno.rc.it/it/page/statuto-e-gonfalone|titolo=Statuto e Gonfalone|accesso=29 luglio 2025|sito=Comune di Siderno}}</ref>»
Il gonfalone è un drappo di azzurro riccamente ornato di ricami d'oro.
 
== Onorificenze ==
[[File:Siderno chiesa porto salvo.jpg|thumb|left|Chiesa di Portosalvo]]
{{Onorificenze
;Chiesa S.Maria di Portosalvo
|immagine = Ribbon for the Calabrian-Sicilian earthquake - 2nd type.png
La Chiesa di Portosalvo si trova nel cuore di Siderno Marina e sorge vicino al luogo dove sorgeva l'antica chiesa. Presenta una facciata ornata da lesene dotate di capitelli e coperta da un timpano. Il suo interno è suddiviso in tre navate; da notare la statua lignea della Madonna di Portosalvo nell'abside centrale, oltre al pulpito e alla fonte battesimale in marmi policromi. Lateralmente alla navata di sinistra si trova una piccola cappella che custodisce diverse opere come le antiche statue di San Francesco di Paola,Santa Lucia e S.Antonio.
|nome_onorificenza = Grande medaglia di bronzo di benemerenza per il terremoto calabro-siculo (1908)
L'edificio sacro è adornato da diversi dipinti e varie decorazioni, opere del decoratore e pittore liturgico maestro Guido Faita da Montalto Uffugo. Sono presenti inoltre varie opere marmoree e bronzee come: la porta bronzea e la cena di Emmaus. Il portale è opera dello scultore Correale ed è composto da otto pannelli raffiguranti l'Annunciazione, la Natività, la Fuga in Egitto, l'Incontro con Elisabetta, le Nozze di Cana, la Deposizione, la Pentecoste e l'Assunzione. Al fianco della chiesa sorge un campanile di 33 metri.
|collegamento_onorificenza = Medaglie per il terremoto calabro-siculo
Le quattro campane hanno ciascuna un significato particolare: la campana posta a nord simboleggia la fede del popolo, quella a sud la fede dei commercianti, quella posta ad est simboleggia la fede dei pescatori mentre quella ad ovest la fede della gente umile.
|motivazione = Al Comune di Siderno
|data = Elenco delle ricompense conferite ai benemeriti in occasione del terremoto calabro-siculo 28 dicembre 1908 con RR. decreti 7 e 21 luglio, 9 agosto, 23 settembre 1910; 23 febbraio, 16 marzo, 27 maggio 1911, in Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n. 130 del 30 giugno 1911
}}{{Onorificenze
|immagine = Corona di Città Italiana.svg
|nome_onorificenza = Titolo di Città
|collegamento_onorificenza = Titolo di città in Italia
|data = Decreto del Presidente della Repubblica 18 luglio 2004<ref>{{Cita web|url= https://www.araldicacivica.it/comune/Siderno/ |titolo= Città di Siderno – (RC) }}</ref>
}}
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
==== Chiesa di San Nicola di Bari ====
=== Architetture religiose ===
{{D|Chiesa di San Nicola di Bari (Siderno)}}
[[File:Siderno chiesa sanporto nicolasalvo.jpg|thumbmin|sinistra|Chiesa di San Nicola di BariPortosalvo.]]
[[File:Statua di portosalvo.jpg|min|Maria SS. di Portosalvo]]
La Chiesa di San Nicola di Bari risale al periodo normanno (sec. XI). Nel 1664 è stata elevata ad [[Arcipretura]], conservando il titolo greco-bizantino di [[Protopapale]]. L'edificio sacro è stato ricostruito nel sec. XVII con chiara ispirazione tardo-rinascimentale. Della struttura originaria conserva probabilmente la struttura a tre navate e i bellissimi pilastri in pietra locali. Nel 1742 la porta d'ingresso della Chiesa fu posta ad oriente, perché originariamente era situata secondo l'uso greco ad occidente. Al centro, preceduto da una breve scalinata, si apre il portale litico di provenienza locale, ornato da colonnine con capitello ionico, rette da plinti che sorreggono un architrave con coronamento decorativo a timpano curvilineo. In una piccola nicchia sul portale è collocata una statuetta marmorea quattrocentesca, leggermente aggettante, raffigurante San Nicola benedicente, Patrono di Siderno e titolare dell'Arcipretrura. Consacrata nel 1823, ha subito gravi danni durante i terremoti del 1783 e del 1908. L'altare Maggiore è una monumentale composizione in stile barocco, capolavoro del celebre artista partenopeo Vincenzo Trinchese, in marmi policromi con intarsi e rilievi decorativi. Prezioso e degno di nota è il frontale del tabernacolo con rilievi figurativi a bassorilievo e la balaustra in marmi policromi della stessa struttura, a transenna barocca. Al suo interno sono conservate tantissime opere degne di nota come la statua lignea di San Nicola di Bari e la statua marmorea di Santa Caterina d'Alessandria. Importante è il tesoro di S.Nicola,ricco di argenti e ori.
;Chiesa di Santa Maria di Portosalvo.
La chiesa di Portosalvo si trova nel cuore di Siderno Marina e sorge vicino al luogo dove sorgeva l'antica chiesa. Presenta una facciata ornata da lesene dotate di capitelli e coperta da un timpano. Il suo interno è suddiviso in tre navate; da notare la statua lignea di '''Maria SS. di Portosalvo'''<ref>{{cita news|url=http://www.portosalvosiderno.it/index.php/opere/statue-antiche/maria-ss-di-portosalvo-2/|titolo=Statua lignea di Maria SS. di Portosalvo|accesso=23 gennaio 2020}}</ref>, nell'abside centrale, oltre al pulpito e alla fonte battesimale in marmi policromi. La statua di ''Maria SS. di Portosalvo'' è un'opera di notevole pregio esecutivo, realizzata nel 1819 dallo scultore Francesco Verzella. Lateralmente alla navata di sinistra si trova una piccola cappella che custodisce diverse opere. L'edificio è adornato da diversi dipinti e varie decorazioni, opere del decoratore e pittore liturgico maestro Guido Faita da Montalto Uffugo. Sono presenti inoltre varie opere marmoree e bronzee, come la porta bronzea, realizzata nel 1987 dallo scultore calabrese [[Giuseppe Correale]]<ref>{{cita news|url=http://www.ilsileno.it/rivistailsileno/archivio/2012/06/09/la-porta-bronzea-della-chiesa-di-portosalvo-a-siderno-un-capolavoro-di-bellezza-artistica|titolo=La Porta Bronzea della Chiesa di Portosalvo a Siderno, un capolavoro di bellezza artistica|accesso=5 febbraio 2020}}</ref> e la ''Cena di Emmaus'' del maestro Rosario La Seta.
Il [[Portale bronzeo della chiesa di Santa Maria di Portosalvo|portale bronzeo]] è composto da otto pannelli con iconografie raffiguranti scene della vita di Gesù e Maria; i primi quattro sono: l{{'}}''Annunciazione dell'angelo'', la ''Natività'', la ''Fuga in Egitto'', la ''Visita di Maria a santa Elisabetta'' ed esprimono tutta la teologia mariana; seguono le ''Nozze di Cana'', la ''Deposizione'', la ''Pentecoste'' e l{{'}}''Assunzione''.<ref>{{cita news|url=http://www.strettoweb.com/2017/06/siderno-torna-a-risplendere-il-portale-di-bronzo-di-giuseppe-correale/564262/|titolo=Siderno: torna a risplendere il portale di bronzo|accesso=23 gennaio 2020}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.corrierelocride.it/cultura/siderno-torna-a-risplendere-il-portale-di-bronzo-di-giuseppe-correale-della-chiesa-di-santa-maria-del-porto-salvo|titolo=Il restauro del Portale bronzeo (2017)|accesso=11 Febbraio 2020|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web | url = https://www.ecodellalocride.it/news/esclusivo-siderno-rc-torna-finalmente-a-risplendere-il-portale-in-bronzo-di-giuseppe-correale-realizzato-per-la-chiesa-di-portosalvo/ | titolo = Esclusivo: Siderno (Rc): torna finalmente a risplendere il portale in bronzo di Giuseppe Correale realizzato per la Chiesa di Portosalvo | autore = Pasquale Faenza | sito = Eco della Locride | data = 30 maggio 2017 | accesso = 2 dicembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170713074501/https://www.ecodellalocride.it/news/esclusivo-siderno-rc-torna-finalmente-a-risplendere-il-portale-in-bronzo-di-giuseppe-correale-realizzato-per-la-chiesa-di-portosalvo/ | dataarchivio = 13 luglio 2017 | urlmorto = no }}</ref>
Al fianco della chiesa sorge un campanile alto 33 metri.
 
;Chiesa S.di Santa Maria dell'Arco (o di Santa Caterina)
[[File:Chiesa santamariadellarco.jpg|thumbmin|leftsinistra|Chiesa S. Maria dell'Arco.]]
La chiesa di Santa Maria dell'Arco prende il nome di Chiesa di Santa Caterina, dal nome del rione in cui sorge.
La chiesa, nella parte moderna di Siderno, fu costruita nel 1536 ma fu danneggiata più volte dai terremoti e ricostruita alla fine dell'800. L'attuale chiesa fu aperta al culto nel 1934.
Ha una struttura molto semplice, una facciata sobria e l'interno a tre navate.
All'interno si trova la statua lignea della Madonna della Pace del Correale risalente forse al XIX secolo e scolpita da un unico tronco di legno.
Importanti anche il quadro raffigurante la Madonna dell'Arco, datato 1910, e la statua della Madonna di Lourdes(festeggiata il 31 maggio di ogni anno).
 
La chiesa, che sorge nella parte moderna di Siderno, fu costruita nel 1536 ma fu danneggiata più volte dai terremoti e ricostruita alla fine dell'Ottocento. L'attuale chiesa fu aperta al culto nel 1934. Ha una struttura molto semplice, una facciata sobria e l'interno a tre navate. All'interno si trova la statua lignea della ''Regina Pacis'',<ref>{{cita news|url=http://www.ecodellalocride.it/news/siderno-rc-restaurata-la-regina-pacis-di-giuseppe-correale/|titolo=Restaurata la "Regina Pacis", l'importante statua lignea del compianto scultore Giuseppe Correale,|accesso=10 febbraio 2020}}</ref> opera dell'allora giovane scultore sidernese Correale, appena diciassettenne, che nel 1944 la scolpì da un unico tronco di legno.<ref>{{cita news|url=http://www.giuseppecorreale.it/opere/index.htm|titolo=Ecco alcune delle opere dello scultore Giuseppe Correale |accesso=11 febbraio 2020}}</ref> La statua si trova su una base intagliata con due angeli accanto che reggono la scritta "Regina Pacis Ora Pro Nobis".
;Chiesa San Carlo Borromeo
Degni di nota, anche il quadro raffigurante la ''Madonna dell'Arco'' (datato 1910), e la statua della ''Madonna di Lourdes'' (festeggiata il 2 giugno).
[[File:SidernoSuperiore.jpg|thumb|Chiesa di San Carlo Borromeo]]
La chiesa intitolata a San Carlo Borromeo si trova nel centro di Siderno Superiore; è una chiesa di gusto classico e motivi barocchi. La sua costruzione risale alla fine del XVI secolo. All'esterno vi è una facciata classica intervallata da elementi barocchi ed un portale in tufo con un arco a sesto ribassato, finte colonne laterali e un timpano spezzato con all'interno la data 1854. L'interno, ad una navata, presenta un altare tardo barocco in marmi policromi ed alcune cappelle laterali, tra le quali quella dedicata al beato M. Ligorio. Attualmente l'edificio è chiuso al culto e in attesa di recupero.
 
;Chiesa della Madonna del Carmine (Siderno Marina)
;Chiesa dell'Immacolata
La Chiesa fu fondata nel 1924 per riedificare la precedente, una baracca di legno distrutta da un incendio, successivamente divenuta oratorio delle Suore di Maria Immacolata. Il portale fu donato da [[Vittorio Emanuele III]]. La chiesa è a pianta ovale, possiede la statua della ''[[Madonna del Carmine]]'' (scampata all'incendio), altre statue più recenti di ''[[San Nicola di Bari]]'', il ''[[Sacro Cuore di Gesù]]'', ''[[San Giuseppe]]'' e ''[[Maria Immacolata]]''.
La chiesa dell'Immacolata si trova nella frazione di Mirto. Al suo interno viene conservata la statua di Maria SS.Immacolata, in onore della quale viene organizzata una festa ogni anno nel mese di agosto.
 
;Chiesa di San Nicola di Bari - Arcipretura Protopapale (Siderno Superiore)
;Chiesa del Rosario
[[File:Chiesa_Matrice_(Arcipretale)_di_Siderno_Superiore.jpg|min|sinistra|Interno Chiesa Matrice (Arcipretale) di S. Nicola di Bari.]]
La chiesa del Rosario si trova nella frazione di Donisi. Al suo interno vengono conservate diverse statue, come quella dell'Addolorata, della Madonna del Rosario e di San Rocco.
La chiesa di San Nicola di Bari risale al periodo [[normanni|normanno]] (sec. XI). L'edificio è stato ricostruito nel sec. XVII con chiara ispirazione tardo-rinascimentale. Della struttura originaria conserva probabilmente la struttura a tre navate e i pilastri in pietra locale, che dividono l'edificio in tre navate. Nel 1742 la porta d'ingresso della chiesa fu posta a oriente, mentre originariamente era situata secondo l'uso greco a occidente. Al centro, preceduto da una breve scalinata, si apre il portale litico di provenienza locale, ornato da colonnine con capitello ionico, rette da plinti che sorreggono un architrave con coronamento decorativo a timpano curvilineo. Si segnala la balaustra dell'altare maggiore, fantasiosa opera dell'artista partenopeo Vincenzo Trinchese (1775). In una piccola nicchia sul portale è collocata una statuetta marmorea quattrocentesca, leggermente aggettante, raffigurante ''San Nicola benedicente''. Prezioso e degno di nota è il frontale del tabernacolo con rilievi figurativi a bassorilievo e la balaustra in marmi policromi della stessa struttura, a transenna barocca. Al suo interno sono conservate tantissime opere degne di nota come la statua lignea di ''[[San Nicola di Bari]]'', la statua marmorea di ''[[Santa Caterina d'Alessandria]]'', ''[[San Francesco da Paola]]'', ''[[San Giuseppe]]'', ''[[Sant'Antonio di Padova]]'', ''[[Maria Immacolata]]'', ''[[Madonna del Rosario]]'', ''[[Madonna della Purità]]'', ''[[Madonna Addolorata]]'', ''[[Gesù Risorto]]'', e ''[[San Giovanni evangelista]]''. Oltre all'altare in stile barocco, custodisce alcune preziose tele di Scuola napoletana del XVII secolo, tra le quali quella posta sull'altare maggiore raffigurante la ''Madonna con Gesù Bambino tra san Nicola e san Giuseppe''. Va ricordato il tesoro di S. Nicola, ricco di argenti e ori. Il portale della facciata è di semplici forme baroccheggianti. Il contesto della chiesa è il borgo di Siderno Superiore, dove di lato alla chiesa si ammirano alcuni palazzi del Settecento ornati di portali e cornici di pietra, alcuni dei quali sottoposti a recente restauro. Prospiciente alla chiesa matrice, c'è piazza di S. Nicola con affaccio panoramico sulla costa.
 
;Chiesa deldi San Carlo Borromeo Carmine(Siderno MarinaSuperiore)
[[File:SidernoSuperiore.jpg|min|Chiesa di San Carlo Borromeo.]]
La chiesa intitolata a san Carlo Borromeo si trova nel centro di Siderno Superiore, è gusto classico e motivi barocchi. La sua costruzione risale alla fine del XVI secolo. All'esterno vi è una facciata classica intervallata da elementi barocchi e un portale in tufo con un arco a sesto ribassato, finte colonne laterali e un timpano spezzato con all'interno la data 1854. L'interno, a una navata, presenta un altare tardo barocco in marmi policromi e alcune cappelle laterali, tra le quali quella dedicata al beato M. Ligorio. Attualmente l'edificio è chiuso al culto e in attesa di recupero.
 
[[File:Chiesa del Carmine Siderno.jpg|min|sinistra|Chiesa del Carmine.]]
;Chiesa dell'Annunziata
;Chiesa del Carmine (Siderno Superiore)
La chiesa dell'Annunziata si trova nella frazione di Salvi.
Costruita come cappella privata della famiglia Falletti intorno al XVII secolo, la chiesa ha una forma ovale e uno stile tardo rinascimentale. Il portale è sormontato da un timpano spezzato e dallo stemma di famiglia. Da notare la statua bronzea della ''Madonna Immacolata''.
 
;Chiesa Sdel SS.Maria dell'ArcoRosario (Siderno Superiore)
Edificio in stile barocco, un tempo annesso al convento di San Domenico.
Si trova nel cuore di Siderno Superiore. Al suo interno è conservata la statua della Madonna dell'Arco.
Dell'edificio restano oggi una campana del 1723 che raffigura la ''Madonna del Rosario, san Domenico e santa Caterina'', le mura perimetrali esterne e alcune cappelle laterali, tra le quali quella dei Correale Santacroce che conserva il sepolcro in marmo bianco del 1651 con lo stemma della famiglia e quella della famiglia Mazziotta.
;Chiesa del Carmine(Siderno Superiore)
Costruita come cappella privata della Famiglia Falletti intorno al XVII secolo, la Chiesa ha una forma ovale e uno stile tardo rinascimentale. Il portale è sormontato da un timpano spezzato e dallo stemma di famiglia. Da notare la statua bronzea della Madonna Immacolata.
 
;Convento dei padri domenicani (Siderno Superiore)
[[File:Chiesa del Carmine Siderno.jpg|thumb|left|Chiesa del Carmine]]
Il convento risale alla prima metà del Seicento e fu fondato dal frate dell'ordine domenicano, Paolo Piromalli. In seguito fu danneggiato dal [[Terremoto della Calabria meridionale del 1783|terremoto del 1783]]. Fu restaurato e riaperto nel 1798. Nel 1809 fu occupato dai francesi e tutti i beni contenuti al suo interno furono venduti all'asta. Il convento fu acquistato in seguito dalla famiglia Macrì per passare poi ai Campoliti, i quali lo usarono per abitazione privata. Oggi del convento restano solo pochi resti, tra i quali il chiostro.
 
Le chiese presenti nelle contrade sono :
;Chiesa del SS.Rosario (Siderno Superiore)
;Chiesa dell'Immacolata del Mirto,
Edificio in stile barocco, un tempo annesso al convento di San Domenico.
;Chiesa dell'Annunziata di Salvi,
Dell'edificio restano oggi una campana del 1723 che raffigura la Madonna del Rosario, San Domenico e Santa Caterina, le mura perimetrali esterne e alcune cappelle laterali, tra le quali quella dei Correale Santacroce che conserva il sepolcro in marmo bianco del 1651 con lo stemma della famiglia e quella della famiglia Mazziotta.
;Chiesa di Maria Regina della Famiglia a Vennarello,
;Chiesa della Madonna del Rosario, di Donisi.
 
==Architetture civili==
;Convento dei padri Domenicani
;Palazzo De Mojà (Siderno Superiore)
Distrutto nel 1783 dal terremoto che rase al suolo anche altre cinque chiese.
La struttura risale al XVII secolo e si trova vicino alla piazza dedicata a san Nicola; fu la residenza di una famiglia nobiliare spagnola.
Il convento risale alla prima metà del '600. Fu danneggiato dal terremoto del 1783 ma restaurato e riaperto nel 1798. Nel 1809 fu occupato dai Francesi e tutti i beni contenuti al suo interno furono venduti all'asta. Il convento fu acquistato in seguito dalla famiglia Macrì per passare poi ai Campoliti, i quali lo usarono per abitazione privata.
Oggi del convento restano solo pochi resti, tra i quali il chiostro.
 
=== Architetture civili ===
;Palazzo De Mojà
La struttura si trova vicino alla piazza dedicata a San Nicola; fu la residenza di una famiglia nobiliare spagnola e risale al XVII secolo.
Il palazzo è caratterizzato da balconcini con cornici a tripla ghiera in pietra, finestre quadrate, un portale in pietra con arco a tutto sesto.
Da qui si accede ada un androne con volta a botte pavimentato a lastroni e ciottolato e ada un atrio dal quale parte una scalinata. Il palazzo è stato da pochi anni recuperato dall'amministrazione comunale ed è sede di numerosi eventi culturali.
 
;Palazzo Falletti (Siderno Superiore)
[[File:Siderno portale falletti.jpg|thumbmin|Portale di Palazzo Falletti.]]
Costruito alla fine del XVII secolo super richiestaopera della famiglia Falletti presenta tre livelli. Nella facciata principale vi è un portale in pietra con un arco a tutto sesto e bugne miste( (portale dichiarato monumento nazionale).
Lo stemma in marmo bianco della famiglia Falletti è ancorasituato visibileal sulcentro del portale.
Accanto al portale vi sono quattro finestre e un balcone in ferro battuto. In una grata in ferro sono incise le iniziali di famiglia G.B.F.L. (Giovanni Battista Falletti Lamberti). All'interno vi è un androne coperto da volte a crociera da cui parte una scalinata in pietra.
All'interno vi è un androne coperto da volte a crociera da cui parte una scalinata in pietra.
 
;Palazzo Correale-Santacroce (Siderno Superiore)
Magnifico palazzo settecentesco su due livelli. Il palazzo presenta un portale con arco a tutto sesto nel quale vi è una particolare scultura rappresentante tre volti umani.
All'interno da vedere l'atrio coperto da volta a crociera e la scalinata in pietra.
 
;Palazzo Calautti (Siderno Superiore)
L'edificio risale al '600Seicento. Presenta un portale in pietra con arco a tutto sesto, una piccola finestra quadrata con inferriata e un balcone. Sul palazzo vi sono alcune iscrizioni latine che raccontano la sua storia.
 
;Palazzo Englen (Siderno Superiore)
Edificio nobiliare del XVIII secolo, nel Palazzo dormì Re[[Ferdinando I delle Due Sicilie|re Ferdinando IV di Borbone]].
 
;Palazzo Audino (Siderno Superiore)
Un raffinato palazzo edificato nel XIX secolo. Presenta delle decorazioni molto eleganti sulle finestre e balconcini in ferro battuto.
 
;Casa Amato (Siderno Superiore)
;Villa Albanese
Edificio che risale nel suo nucleo originario alla fine del Cinquecento.
Costruita nel 1920, la villa in stile liberty è circondata da un ampio parco.
Il suo aspetto attuale è frutto di importanti modifiche apportate agli inizi del Novecento. Nota di interesse è la facciata posta a mezzogiorno che presenta un portico che si affaccia su un caratteristico giardino mediterraneo. Il cortile di casa Amato è punto di incontro culturale nelle manifestazioni estive.
 
;Casa Albanese
Qui si riunivano gli oppositori del regime fascista durante la IIseconda Guerraguerra Mondialemondiale.
Edificata nel 1770 dalla famiglia Albanese, presenta una facciata decorata da finte lesene e un tetto terrazzato. È circondata da un grande giardino nel quale sorge una colonna greca.
 
;Villa Albanese
;Casa Amato
Costruita nel 1920, la villa in stile Liberty è circondata da un ampio parco. Qui visse il senatore del Regno Giuseppe Albanese e soggiornarono membri della famiglia reale Savoia-Aosta.
Edificio che risale nel suo nucleo originario alla fine del '500.
Il suo aspetto attuale è frutto di importanti modifiche apportate agli inizi del '900.Nota di interesse è la facciata posta a mezzogiorno che presenta un portico che si affaccia su un caratteristico giardino mediterraneo.
 
==Piazze e vie principali di Siderno Marina==
=== Architetture militari ===
;Piazza Vittorio Veneto
;Cinta muraria
In questa piazza si trova il ''Monumento dedicato ai caduti della prima guerra mondiale'', scolpito nel 1924 da [[Michele Guerrisi]]. Raffigura un soldato che tiene un pugnale nella mano destra, mentre con la sinistra regge un angelo alato. Poggia su un piedistallo di marmo bianco, su cui si trova scolpito un elenco di nomi di caduti. In questa piazza si svolge ogni anno il Premio Letterario di Poesia dialettale intitolato al poeta [[Giomo Trichilo]] (1847-1933), organizzato dall'associazione culturale, denominata l'Eco di Siderno.
Della cinta muraria del '500 restano solo pochi resti. La cinta muraria fu innalzata da [[Vincenzo Carafa]]. Tra il XVII e il XIX secolo venne in parte demolita per esigenze urbanistiche mentre la torre fu completamente distrutta dal [[terremoto del 1908]].
A monte di piazza Vittorio Veneto sorge il Palazzo municipale, che nel 2000 è stato ampliato e ammodernato al suo interno.
In passato le porte della città erano tre: la Porta di Salita Arco, la porta verso Passioti e Pozzilloni e la porta nel quartiere Ianora.
 
;Piazza Risorgimento
=== Altro ===
In questa piazza esisteva una vecchia fontana, simile a quella di oggi, che è stata ricostruita, più grande e circondata ai quattro lati da altrettanti leoni.
==== Vie principali ====
 
;Lungomare delle Palme
Il lungomare intitolato a "Cosimo Iannopollo" era uno dei luoghi più importanti e di maggior ritrovo di Siderno. Il lungo marciapiede era abbellito da aiuole e da una ringhiera in ferro battuto è attrezzata con diversi stabilimenti balneari, attualmente,una buona parte del lungomare è in dissesto a causa delle mareggiate e per la mancanza di interventi di ripristino.
 
;Corso della Repubblica
Il Corsocorso della Repubblica è la via principale di Siderno Marina. Sul corso si affacciano alcunimolte negoziattività della cittadina ecommerciali, la chiesa di S.santa Maria di Portosalvo e Villa Albanese.
 
;Corso Garibaldi
LaImportante viaarteria, attraversa la cittadina ed è parallela al corso della Repubblica; anche su essa sono presenti alcunediverse attività commerciali, scuole (elementare, media) e l'Università UniCusano, che ha una sua sede.
 
;Piazza Portosalvo
È una delle piazze principali, su cui si affaccia la chiesa matrice di Santa Maria di Portosalvo, patrona di Siderno.
 
;Lungomare delle Palme
;Piazza Vittorio Veneto
Il lungomare intitolato a Cosimo Iannopollo, ex sindaco di Siderno, è uno dei luoghi più importanti e di maggior ritrovo di Siderno. Il lungo marciapiede è abbellito da aiuole e da una ringhiera in ferro battuto, a foglie. Nel periodo estivo molte sono le attività commerciali avviate, quali pizzerie, gelaterie e stabilimenti balneari, che sorgono sulla spiaggia a ridosso della ringhiera inframezzati da aree di spiaggia di libero accesso.
 
;Piazza Risorgimento
 
=== Altre piazze presenti nelle frazioni ===
;Piazza San Nicola
;Piazza San Nicola (Siderno Superiore)
In questa piazza si trova il busto in ricordo di Paolo Piromalli (Siderno, 1592 – Bisignano, 1667), un frate domenicano. Il frate Paolo Piromalli entrò come novizio nel convento di San Giorgio Morgeto. Egli fu scrittore, missionario in Africa nella vangelizzazione di alcune tribù e poi arcivescovo di Bisignano. Conobbe la prigionia, durante la quale scrisse un dizionario in lingua armena. Il busto presente in piazza San Nicola è anche questo opera dello scultore Giuseppe Correale.<ref>{{cita news|url=http://www.facebook.com/madeinsiderno/photos/un-figlio-di-siderno-paolo-piromalli-nato-alla-fine-del-1500-arcivescovo-mission/3330708300355075 |autore= Sidesign |titolo= Un figlio di Siderno, Paolo Piromalli… |pubblicazione= Facebook|accesso=31 ottobre 2020|}}</ref> Frate Paolo Piromalli dal convento di S. Giorgio Morgeto si trasferì nel convento di Soriano Calabro e poi nel convento di San Domenico Maggiore di Napoli, dove conobbe frate Tommaso Campanella e ne fu discepolo. Frate Piromalli e frate Campanella, quest'ultimo filosofo e teologo originario di Stilo, fecero entrambi parte dell'[[Ordine dei frati predicatori|Ordine dei frati domenicani]]. Frate Piromalli ritornò in Calabria e nel 1628, fondò il convento domenicano di Siderno Superiore (distrutto dal terremoto avvenuto nel 1783). La stima e l'amicizia intercorsa tra frate [[Paolo Piromalli]] e frate [[Tommaso Campanella]] fu molto stretta, tanto che Campanella al suo confratello, discepolo e conterraneo calabrese, affidò i 29 libri della Teologia.<ref>{{cita news|autore= Domenico Romeo | pubblicazione= La Riviera |url=http://larivieraonline.com/fra-tommaso-campanella-e-fra-paolo-piromalli|accesso=31 ottobre 2020|titolo= Fra Tommaso Campanella e Fra Paolo Piromalli |data= 16 agosto 2020}}</ref>
 
;Piazza Berlinguer (Donisi)
;Anfiteatro
Questa piazza fu intitolata, nel 2018, al segretario del Partito Comunista Italiano [[Enrico Berlinguer]] (1922–1984). Nello stesso anno, su [https://sci-italia.it/siderno-piazza-dedicata-al-pacifista-pierre-ceresole/ proposta] dell'associazione culturale Libra, fu intitolata anche una strada di Donisi a [[Pierre Ceresole]] (1879–1945), pacifista di origine svizzera, fondatore del [[Servizio Civile Internazionale]] e, precisamente il tratto stradale compreso tra l'incrocio di via Toronto e la Strada Statale 106 Jonica. Pierre Ceresole, negli anni 1950 (precisamente nel 1951), quando una violenta alluvione devastò l'intera Calabria, inviò numerosissimi volontari del Servizio Civile Internazionale, per studiare i possibili interventi da realizzare in loco. In particolare fece realizzare, importanti opere pubbliche e, tra queste, il Ponte (situato nei pressi del Torrente San Filippo, inaugurato nel novembre del 1952 e già in precedenza intitolato allo stesso Ceresole). La costruzione del Ponte ebbe, da subito, una valenza non solo economica (rappresentando l’unica forma di collegamento con il centro cittadino di Siderno) ma anche socio-culturale. Non fu comunque la sola opera realizzata a Donisi, in quanto sempre grazie a Ceresole, si ottenne anche la costruzione della scuola elementare, situata a circa cento metri dal ponte stesso.
 
==== Statue e monumenti commemorativi ====
{{Approfondimento
|titolo = Alcuni monumenti
|contenuto =
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File:Monumento caduti Siderno.jpg|Monumento ai caduti e Palazzo Municipale
File:Michele Bello Siderno.jpg|MonumentoBusto dedicato a Michele Bello
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File:PiromalliBusto dedicato al frate Paolo Piromallii.jpg|MonumentoBusto dedicato al afrate Paolo Piromalli
File:MonumentoSiderno.jpg|Monumento a San Francesco di Paola
</gallery>
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}}
 
;''Monumento aial caduti della Grande Guerramarinaio''
Questo monumento divenuto simbolo della Città di Siderno,raffigura la vita di ogni marinaio; fu realizzato dall'estroso maestro, [[Giuseppe Correale]] nel 1990. Alla base del monumento è rappresentato il mare e, il vortice che si allarga verso l'alto, simboleggia i pericoli che il marinaio affronta ogni giorno: sull'albero maestro sono raffigurati tre gabbiani, quali compagni di viaggio del marinaio; sulla vela è rappresentata la luna, che di notte entra a far parte della vita di ogni marinaio.
Il monumento è dedicato ai caduti della I Guerra Mondiale. Fu scolpito nel 1924 ad opera di [[Michele Guerrisi]]. Raffigura un soldato che tiene un pugnale nella mano destra, mentre con la sinistra regge un angelo alato.Poggia su un piedistallo di marmo bianco, su cui si trova un elenco di nomi di alcuni dei caduti.
 
;''Monumento aia marinaiMichele Bello''
In piazza Cavour, presente sul lato mare del corso della Repubblica, in pieno centro, è possibile reperire un busto dedicato a [[Michele Bello]], uno dei cinque [[Rivolta di Gerace|martiri di Gerace]] e del Risorgimento; anche questa opera è stata scolpita da Giuseppe Correale.<ref>{{Cita news|url=http://www.corrierelocride.it/societa/il-2-ottobre-siderno-ricorda-i-cinque-martiri-di-gerace-con-una-conferenza|titolo=Siderno, ricorda i cinque martiri di Gerace con una conferenza|accesso=20 febbraio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200220162804/https://www.corrierelocride.it/societa/il-2-ottobre-siderno-ricorda-i-cinque-martiri-di-gerace-con-una-conferenza|urlmorto=sì}}</ref> Sempre a Michele Bello è intitolata una via di Siderno e un Istituto Scolastico, oggi denominato Istituto Comprensivo Michele Bello-Gesumino Pedullà.
Simbolo della città di Siderno. Realizzato nel 1990 da Giuseppe Correale, raffigura la vita del marinaio. Alla base del monumento vi è rappresentato il mare e il vortice che si allarga verso l'alto simboleggia i pericoli che il marinaio affronta ogni giorno, mentre sull'albero maestro vi sono tre gabbiani, compagni di viaggio.
Sulla vela è inoltre raffigurata la luna.
 
;''Monumento a MicheleSan BelloFrancesco''
Dedicato a san Francesco di Paola, compatrono di Siderno, è opera dello scultore sidernese [[Giuseppe Correale]] ed è situato alla rotonda, posta sul lato sud del lungomare.
Il busto si trova al centro di piazza Cavour. Dedicato a Michele Bello, ribelle del Risorgimento, è stato scolpito da Giuseppe Correale.
 
;Monumento a San Francesco
Il monumento a San Francesco(opera di Giuseppe Correale) si trova sul lungomare(lato Sud).
 
;Monumento a Paolo Piromalli
Il busto dedicato a Paolo Piromalli si trova in piazza San Nicola.
 
;Musa Calliope
La statua bronzea della ''Musa [[Calliope]]'' è situata sul lato nord del lungomare. A maggio 2022, l'amministrazione comunale di Siderno ha promosso l'iniziativa di realizzare sul lungomare Nord antistante la ''Statua di Calliope'', una panchina di colore viola al fine di richiamare l'attenzione dei cittadini sui gravi disagi vissuti da chi soffre della [[sindrome fibromialgica]].<ref>{{cita news|autore= Gianluca Albanese | pubblicazione= Lente Locale|url=http://www.lentelocale.it/home/siderno-una-panchina-per-la-sindrome-fibromialgica-immagini-e-video/|data= 12 maggio 2022}}</ref>
La statua della Musa Calliope trova la sua ubicazione sul lungomare(lato Nord).
 
;''Monumento a S.Maria SS. di Portosalvo''
Sorge accanto all'attuale chiesa dedicata alla Vergine, ovvero dove un tempo esisteva l'antica chiesa (datata 1671). Prima ancora che venisse edificata l'antica chiesa sorgeva una cappelletta sempre dedicata a Maria SS. di Portosalvo, eretta dai marinai, presso la vecchia torre.
Si trova nel luogo dove sorgeva l'antica chiesa.
 
==Riconoscimenti==
;Monumento alla vittime della criminalità
;Bandiera Blu
 
Negli anni 2020,2021,2022,2023,2024 e 2025 alla città di Siderno, è stata attribuita, (corrispondente alla quarta volta nella sua storia), la [[bandiera blu]], riconoscimento questo alle località di mare più pulite.<ref>{{cita news|url=http://www.lacnews24.it/ambiente/bandiere-blu-siderno-roccella-conferma-riconoscimento_118272|titolo=Bandiere blu a Siderno e Roccella|accesso=15 maggio 2020}}</ref><ref>{{cita news|url=http://calabria.gazzettadelsud.it/articoli/societa/2020/05/14/bandiere-blu-3-new-entry-in-calabria-tropea-rocca-imperiale-e-siderno-6ef65bec-7f8b-4e8d-ab60-312e182ad56e|titolo=Bandiere blu, 3 new entry in Calabria: Tropea (Vb),Rocca Imperiale (Cs) e Siderno (Rc)|accesso=15 maggio 2020}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.lentelocale.it/home/siderno-la-cerimonia-dinaugurazione-della-bandiera-blu-2020-immagini-e-video-esclusivi|titolo=La cerimonia d'inaugurazione a Siderno della Bandiera Blu 2020|accesso=9 luglio 2020}}</ref>
;Statua S.Padre Pio
 
=== Aree naturali ===
[[File:Diga.jpg|thumb|left|Diga]]
;Villa Comunale
L'area si trova sultra la Ferrovia Jonica e il centro del lungomare, a fianco dell'YMCA. All'interno della villa comunale, sirinnovata trovanorecentemente sono presenti diversi alberi secolari, da notarecon un piccolo laghetto circondato da una ricca e variegata vegetazione.
 
;Diga sul Lordo
La diga sul torrente Lordo , sbarrando il corso del torrente, crea un ambiente naturale di notevole interesse. Qui, tra gli uliveti, i pini e gli eucalipti, sono previsti percorsi in mountain bike e a piedi, nonché aree pic-nic. Negli ultimi anni si è proposto di chiamare la diga con il nome di Laghetto di Venere.
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
 
{{Demografia/Siderno}}
Nel decennio 1991 - 2001 la popolazione residente ha fatto registrare un aumento di abitanti pari al 2,83%. Dal censimento del 2001 la popolazione risultava distribuita in {{formatnum:5457}} nuclei familiari con una media per nucleo familiare di 3,07 componenti.
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
Nel decennio 1991 - 2001 la popolazione residente ha fatto registrare un aumento percentuale di abitanti pari al 2,83%. Dal censimento del 2001 la popolazione risultava distribuita in 5.457 nuclei familiari con una media per nucleo familiare di 3,07 componenti.
Al 31 dicembre 2022 la popolazione straniera è di 716 persone, pari al 3,76% della popolazione.<ref>{{cita web|url=https://demo.istat.it/app/?i=P03&l=it}}</ref>
 
=== Tradizioni e folclore ===
Il 29 aprile di ogni anno ricorre l'anniversario dell'apparizione della Madonna di Portosalvo (avvenuta nel 1958).<ref>{{cita news|url=http://www.facebook.com/madeinsiderno/photos/p.1803063429786244/1803063429786244/?type=1&theater|Titolo: Anniversario apparizione Vergine di Portosalvo|accesso=9 Luglio 2020|}}</ref> Molto sentita dalla popolazione è la venerazione della [[Madonna di Porto Salvo#Siderno|Madonna di Porto Salvo]] e nella prima decade di settembre di ogni anno si svolge una grande festa patronale in suo onore.
Molto sentita dalla popolazione è la festa patronale in onore della [[Madonna di Porto Salvo#Siderno|Madonna di Porto Salvo]].
[[File:Maria SS. di Portosalvo.jpg|thumbmin|Statua della Madonna di Portosalvo]]
 
=== Istituzioni, enti e associazioni ===
 
* YMCA - Associazione Cristiana dei Giovani -Siderno
* Associazione Cristiana Donatori Sangue - ACDS
* Banda musicale "Città di Siderno"
* AGESCI (Associazione Guide E Scout Cattolici Italiani) gruppo Siderno 1 (il gruppo è presente sul territorio comunale dal 1955)
 
== Cultura ==
=== Istruzione ===
==== Scuole ====
Hanno sede in Siderno scuole dell'Infanzia, due scuole primarie, due scuole secondarie di primo grado e tre istituti superiori (Commerciale-Geometri, Industriale e Artistico-Alberghiero).
 
==== Biblioteche ====
Ha sede a Siderno una biblioteca comunale e mediateca intitolata ad "''Armando La Torre"''. NelLa 2013 la sede della bibliotecaBiblioteca è statadotata spostatadi alcirca plesso30 "Lorenzini"000 divolumi, Sidernosi Superiore.trova Laa decentralizzazionepoca delladistanza biblioteca,dalla dotatasede didel 30.000palazzo volumimunicipale, eper ilconsentire suola inadeguatomigliore collocamentofruibilità ine localiaccrescere nonl'interesse idodei,dei hannocittadini destatoverso vivele polemicheattività daculturali partepromosse deglidalle abitanti.biblioteche [http://wwwstesse.larivieraonline.com/una-firma-la-biblioteca-di-siderno Una firma per la biblioteca di Siderno]
Nel lontano 2013, la sede della biblioteca fu spostata al plesso Lorenzini di Siderno Superiore e questa sua decentralizzazione in locali ritenuti non idonei, destò, a suo tempo, vive polemiche da parte dei sidernesi.
 
'''Musei'''
==== Scuole ====
hanno sede a Siderno varie scuole elementari, medie inferiori e le seguenti scuole superiori:
* Liceo artistico
* Istituto tecnico commerciale
* Istituto tecnico per geometri
* Istituto professionale per l'industria e l'artigianato
 
Museo della scuola<ref>{{Cita web|url=https://www.museodellascuolaicare.it/|titolo=Chi siamo}}</ref>
=== Media ===
==== Stampa ====
* {{citazione necessaria|La Riviera: Settimanale - Ogni domenica.}}
 
Museo la casa del contadino<ref>{{Cita web|url=https://www.trip.com/travel-guide/attraction/province-of-reggio-calabria/museo-la-casa-del-contadino-139563186/|titolo=Museo "La casa del Contadino"}}</ref>
==== Radio ====
 
* {{citazione necessaria|[[Radio Siderno La Cometa]] dal [[1976]] la prima [[Radio (mass media)|radio]] in [[Modulazione di frequenza|FM]] (90.2 - 103.5)
Museo all'aperto Parco d'Ercole<ref>{{Cita web|url=https://www.corrieredellacalabria.it/2024/05/12/inaugurato-a-siderno-il-parco-di-ercole-il-museo-allaperto-con-12-sculture-di-marmo/|titolo=Inaugurato a Siderno il “Parco di Ercole”, il museo all’aperto con 12 sculture di marmo}}</ref>
nella [[Locride (Calabria)|Locride]].
 
*[[TeleRadio Sud]], la prima emittente televisiva della Locride.
== Media ==
*[[Radio Star 2000]]
=== Stampa ===
*[[Italianaradio]]}}
* ''La Riviera'': settimanale cartaceo, ogni domenica; quotidiano on line di informazione.
* ''L'Eco della Locride'', quotidiano online di informazione.
 
=== Emittenti Radio e televisive ===
*'''Radio Siderno La Cometa''', dal 1976 la prima [[Radio (mass media)|radio]] in [[Modulazione di frequenza|FM]] (90.2 - 103.5) nella [[Locride (Calabria)|Locride]].
*'''Radio Star 2000''', sulla frequenza FM 99.4, è la radio in onda 24h su 24 da Siderno Marina. Ha un sito web: [http://www.radio-italiane.it/radio-star-2000]; ed e un sito Facebook: [https://facebook.com/RadioStar2000official/come Radio Star 2000]
*TeleRadio Sud, con sede in Siderno, è stata la prima emittente televisiva della Locride, attiva dal 1981 al 2013.
*'''Italianaradio''', dal 1986 [[Radio (mass media)|radio]] sulle frequenze FM (92.000 - 97.300 - 99.100)
 
== Geografia antropica ==
 
=== Frazioni ===
Campo, Donisi, Ferraro, Flavia, Fossecalì, Garino, Grappidaro, Gonìa, Lamia, Mirto, Oliveto, Pellegrina, Perticia, Pezzillini, Salvi, San Policarpo, Siderno Superiore, Trigoni, Vennarello, Zammariti, Pantaleo.
 
Campo, [[Donisi]], Ferraro, Flavia, Fossicalì, Garino, Grappidaro, Gonìa, Lamia, Mirto , Oliveto, Pellegrina, Pezzillini, Salvi, San Policarpo, [[Siderno superiore]], Trigoni, Vennarello, Zammariti.
 
== Economia ==
Siderno Marina rappresenta {{Senza fonte|il polo economico della città ed il centro più sviluppato e più popoloso dell'intera Locride: è infatti dopo [[Reggio Calabria]], [[Palmi]] e [[Gioia Tauro]] rappresenta il quarto centro più popoloso della provincia}}.
Nel [[2001]] sul territorio del comune erano presenti 264 attività industriali con 926 addetti pari al 23,48% della forza lavoro occupata, 505 attività di servizio con 1.011 addetti pari al 25,64% della forza lavoro occupata, altre 344 attività di servizio con 950 addetti pari al 24,09% della forza lavoro occupata e 41 attività amministrative con {{formatnum:1056}} addetti pari al 26,78% della forza lavoro occupata<ref>[http://calabria.indettaglio.it/ita/comuni/rc/siderno/siderno.html Siderno - Il comune di Siderno] fonte dati occupazionali</ref>.
Risultavano occupati complessivamente 3.943 individui, pari al 23,56% del numero complessivo di abitanti del comune.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
Oggi Siderno Marina rappresenta {{Citazione necessaria|il polo economico della città e dell'intera locride: è infatti il centro più sviluppato e più popoloso della locride ed è anche, dopo [[Reggio Calabria]], [[Palmi]] e [[Gioia Tauro]], il quarto centro più popoloso della provincia}}. In città sono presenti: banche, Poste, sezione del Tribunale, Ospedale civile, commissariato della P.S., stazione dei Carabinieri e della Polizia, Vigili del fuoco, stazione ferroviaria, centro polifunzionale con piscina, liceo artistico, istituto tecnico per geometri, istituto tecnico commerciale, istituto professionale per l'industria e l'artigianato.
===Strade statali===
* [[File:Strada Statale 106 Italia.svg|35px|SS18]] [[Strada Statale 106 Jonica]], (Vecchia Strada Statale 106 - Oggi E90), che percorre tutti i paesi rivieraschi della [[Locride (Calabria)|Locride]];
*Strada Statale 106 var/B Jonica (o Variante E90-SS106 Locri-Roccella Jonica);
*<small>{{simbolo| Strada di Grande Comunicazione, Italia.svg|40}} </small>[[File:Strada Statale 682 Italia.svg|35px|SS18]] [[Strada statale 682 Jonio-Tirreno|Strada di Grande di Comunicazione Jonio-Tirreno SS 682]], [[Marina di Gioiosa Ionica|Marina di Gioiosa]]-[[Rosarno]];
 
La città di Siderno è attraversata lungo la riviera dalla vecchia [[Strada statale 106 Jonica|Strada Statale 106 - oggi E90]] e mai potenziata [[Ferrovia Jonica]] che collega, a binario unico, [[Reggio Calabria]] con [[Taranto]].
Nel [[2001]] sul territorio del comune risultano 264 attività industriali con 926 addetti pari al 23,48% della forza lavoro occupata, 505 attività di servizio con 1.011 addetti pari al 25,64% della forza lavoro occupata, altre 344 attività di servizio con 950 addetti pari al 24,09% della forza lavoro occupata e 41 attività amministrative con 1.056 addetti pari al 26,78% della forza lavoro occupata<ref>[http://calabria.indettaglio.it/ita/comuni/rc/siderno/siderno.html Siderno - Il comune di Siderno] fonte dati occupazionali</ref>.
[[File:Percorso_S.S._106_Var._B.jpg|min|sinistra|Percorso della S.S. 106 Var B]]
'''S.S.106 Variante B Jonica.''' Tra Locri e Roccella è stata realizzata la strada statale 106 var/B. Questa è classificata come [[strada extraurbana principale]], ha inizio in località Canneti di [[Locri]], è stata aperta nell'aprile 2013 ed ha la funzione, correndo parallelamente alla vecchia 106, di evitare di attraversare i centri abitati (di [[Locri]], Siderno, [[Marina di Gioiosa Jonica]] e [[Roccella Jonica]]) percorrendoli ''a monte'' del loro territorio. Questa variante ha una lunghezza di 23,150 chilometri, lungo il suo percorso si trovano diversi svincoli, uno di questi consente di accedere allo [[scorrimento veloce]] [[Strada statale 682 Jonio-Tirreno|Jonio-Tirreno]].
La Strada extraurbana tra Locri e Roccella rappresenta anch'essa un veloce collegamento ed è stata denominata [[strada statale 106 var/B Jonica]] (o Variante E90-SS106 Locri-Roccella Jonica), in quanto corre in modo parallelo alla vecchia Strada Statale 106, quest'ultima attraversa le stesse cittadine,sul lato mare. La var/B termina alla fine dell'abitato di Roccella Jonica (all'altezza del Km 118+850) dove consente di riammettersi sulla E90 e di proseguire verso Nord, lungo la costa Jonica.
 
Siderno, per il tramite della [[Strada statale 682 Jonio-Tirreno|Strada di Grande Comunicazione Jonio-Tirreno SS 682]], è collegata con l'[[autostrada A2 (Italia)|Autostrada Salerno-Reggio Calabria (A2)]] e col [[Porto di Gioia Tauro]], importante scalo commerciale del [[Mar Mediterraneo]]. La Strada Statale 682 Jonio-Tirreno, a scorrimento veloce, ha origine a Grotteria Mare - Marina di Gioiosa Jonica, ed ha uno svincolo che consente di raggiungere [[Gioiosa Jonica]], e da qui l'entroterra delle cittadine di [[Martone]], di [[Grotteria]] e di [[San Giovanni di Gerace]]. Proseguendo sulla SS682, pochi km più avanti, è situata l'uscita per [[Mammola (Italia)|Mammola]]. La Strada di G.C. Jonio-Tirreno prosegue ancora, questa volta valicando l'Appennino ovvero il Monte della Limina (dove è stata realizzata una Galleria, detta della Limina, lunga {{M|3|u=km}}) che giunge, attraverso un "serpentone di cavalcavia" posto di fianco o sulla [[Vallata del Torbido]], allo svincolo dell'entrata autostradale (A2) in direzione Reggio Calabria o Salerno o, ancora prosegue, terminando nell'abitato di [[Rosarno]].
Risultano occupati complessivamente 3.943 individui, pari al 23,56% del numero complessivo di abitanti del comune.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
 
===Strade provinciali===
La città è attraversata dalla [[Strada statale 106 Jonica|Strada Statale 106 - E90]] e dalla [[Ferrovia Jonica]] che collegano [[Reggio Calabria]] con [[Taranto]]. È inoltre collegata dalla [[Strada statale 682 Jonio-Tirreno|Strada Grande Comunicazione Jonio-Tirreno SS 682]] (''Rosarno-Marina di Gioiosa Jonica'') all'[[autostrada A3 (Italia)|autostrada A3]] (''uscita di Rosarno'') ed al porto di Gioia Tauro (''con entrata terrestre a Rosarno'').
* [[Strada statale 281 di Rosarno e Marina di Gioiosa Jonica|Strada provinciale 5, ex 281, di Marina di Gioiosa Jonica-Rosarno]], segue un percorso simile a quello della SS 682 Jonio-Tirreno (Gioiosa-Rosarno): inizia a Rosarno, passa per Melicucco, Polistena, Cinquefrondi e attraverso il [[Passo della Limina]] raggiunge i paesi di [[Mammola (Italia)|Mammola]] e [[Marina di Gioiosa Jonica]] e quindi la costa Jonica sulla SS 106/E90, Reggio Calabria-Taranto.
 
== Amministrazione ==
[[File:Siderno - Palazzo Municipale - Dettaglio.jpg|min|Palazzo Municipale]]
 
[[File:Siderno-Gonfalone.png|100px]]
Il Comune di Siderno è compreso nel Circondario di Locri<ref>{{cita web|http://www.provincia.reggio-calabria.it/uffici/settore-1/circondario-di-locri|Circondario di Locri sul sito della provincia|17-04-2011}}</ref>.
Il Comune di Siderno è compreso nel Circondario di Locri<ref>{{cita web | 1 = http://www.provincia.reggio-calabria.it/uffici/settore-1/circondario-di-locri | 2 = Circondario di Locri sul sito della provincia | 3 = 17-04-2011 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20110721015336/http://www.provincia.reggio-calabria.it/uffici/settore-1/circondario-di-locri | dataarchivio = 21 luglio 2011 | urlmorto = sì }}</ref>.
 
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|16 ottobre [[1943]]|12 aprile [[1946]]|Antonio De Leo|[[Comitato di Liberazione Nazionale|CLN]]|[[sindaco]]|<ref name=":0">{{Cita web|url=https://siderno-api.municipiumapp.it/s3/6888/allegati/sindaci_dal_1943_ad_oggi-1.pdf|titolo=Sindaci dal 1943 ad oggi - Comune di Siderno (RC)|data=2013}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.rivieraweb.it/siderno-e-morta-alleta-di-102-anni-la-signora-elena-caridi-vedova-albanese/|titolo=Siderno: È morta all’età di 102 anni la signora Elena Caridi vedova Albanese {{!}} La Riviera online|sito=www.rivieraweb.it|accesso=2024-11-07}}</ref> }}
{{ComuniAmminPrec
{{ComuniAmminPrec|13 aprile [[1946]]|10 luglio [[1970]]|Cosimo Iannopollo|[[Lista civica]]<br>"Concentrazione<br>Democratica<br>Popolare"<br>([[Partito Socialista Italiano|PSIUP]])|[[sindaco]]|<ref name=":0" /> <br>Eletto [[consigliere provinciale|consigliere<br>provinciale]]<ref name=":a">{{Cita web|url=https://www.icsaicstoria.it/dizionario/iannopollo-cosimo/|titolo=Iannopollo, Cosimo - Istituto Calabrese per la Storia dell'Antifascismo e dell'Italia Contemporanea|sito=https://www.icsaicstoria.it/|lingua=it|accesso=2024-11-07}}</ref>}}
|12 giugno [[1994]]
{{ComuniAmminPrec|11 luglio [[1970]]|21 ottobre [[1970]]|Cesare Racco|[[Partito Socialista Italiano|PSI]]|''[[sindaco]]''<br>''facente''<br>''funzioni''|
|17 novembre [[1996]]
<ref name=":0" /><ref>{{Cita web|url=https://www.ecodellalocride.it/news/319063-2/|titolo=Siderno: è venuta a mancare la signora Giovanna Alvaro, vedova Cesare Racco,|sito=www.ecodellalocride.it|lingua=it|accesso=2024-11-07}}</ref>}}
|Domenico Panetta
{{ComuniAmminPrec|22 ottobre [[1970]]|28 ottobre [[1978]]|Giovannino Riccio|[[Partito Socialista Italiano|PSI]]|[[sindaco]]|
|[[Lista civica]]
<ref name=":0" /><ref>{{Cita web|url=https://www.ecodellalocride.it/news/siderno-rc-trasporti-e-infrastrutture-come-volano-della-citta-metropolitana/|titolo=SIDERNO (RC): TRASPORTI E INFRASTRUTTURE COME VOLANO DELLA CITTA’ METROPOLITANA|sito=www.ecodellalocride.it|lingua=it|accesso=2024-11-07}}</ref>}}
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
{{ComuniAmminPrec|29 ottobre [[1978]]|26 dicembre [[1978]]|Oreste Sorace|[[Partito Socialista Italiano|PSI]]|''[[Assessore anziano|Assessore<br>anziano]]<br>facente<br>funzioni''|
|
<ref name=":0" /><ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.rivieraweb.it/oreste-sorace-luomo-del-fare/|titolo=Oreste Sorace, l’uomo del fare {{!}} La Riviera online|sito=www.rivieraweb.it|accesso=2024-11-07}}</ref> }}
}}
{{ComuniAmminPrec|27 dicembre [[1978]]|26 maggio [[1979]]|Oreste Sorace|[[Partito Socialista Italiano|PSI]]|[[sindaco]]|<ref name=":0" /><br>Deceduto<br>in carica<ref name=":1"/>}}
{{ComuniAmminPrec
{{ComuniAmminPrec|27 maggio [[1979]]|8 luglio [[1979]]|Antonio Bonavita|[[Partito Socialista Italiano|PSI]]|''[[sindaco]]<br>facente<br>''funzioni''|
|17 novembre [[1996]]
<ref name=":0" />}}
|13 maggio [[2001]]
{{ComuniAmminPrec|9 luglio [[1979]]|5 settembre [[1980]]|Peppino Brugnano|[[Partito Socialista Italiano|PSI]]|[[sindaco]]|<ref>{{Cita web|url=https://www.icsaicstoria.it/dizionario/brugnano-peppino/|titolo=Brugnano, Peppino - Istituto Calabrese per la Storia dell'Antifascismo e dell'Italia Contemporanea|sito=https://www.icsaicstoria.it/|lingua=it|accesso=2024-11-07}}</ref>}}
|Domenico Panetta
{{ComuniAmminPrec|6 settembre [[1980]]|14 maggio [[1982]]|Giuseppe Romeo|[[Partito Socialista Italiano|PSI]]|[[sindaco]]|
|[[Lista civica]]
<ref name=":0" /><ref>{{Cita web|url=https://www.rivieraweb.it/giuseppe-romeo-il-sindaco-lungimirante/|titolo=Giuseppe Romeo, il sindaco lungimirante {{!}} La Riviera online|sito=www.rivieraweb.it|accesso=2024-11-07}}</ref>}}
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
{{ComuniAmminPrec|15 maggio [[1982]]|8 dicembre [[1983]]|Paolo Lanzafame|[[Partito Socialista Italiano|PSI]]|[[sindaco]]|
|
<ref name=":0" /><ref>{{Cita web|url=https://www.ecodellalocride.it/news/siderno-rc-la-citta-e-in-lutto-si-e-spento-lex-sindaco-paolo-lanzafame/|titolo=Siderno (Rc): la città è in lutto, si è spento l’ex sindaco Paolo Lanzafame|sito=www.ecodellalocride.it|lingua=it|accesso=2024-11-07}}</ref>}}
}}
{{ComuniAmminPrec|9 dicembre [[1983]]|26 luglio [[1984]]|Francesco De Stefano|-|[[commissario prefettizio|commissario<br>prefettizio]]|
{{ComuniAmminPrec
<ref name=":0" />}}
|13 maggio [[2001]]
{{ComuniAmminPrec|27 luglio [[1984]]|6 agosto [[1984]]|Francesco Calabrò|-|[[commissario prefettizio|commissario<br>prefettizio]]|
|28 maggio [[2006]]
<ref name=":0" />}}
|Alessandro Figliomeni
{{ComuniAmminPrec|7 agosto [[1984]]|7 ottobre [[1984]]|Francesco De Stefano|-|[[commissario prefettizio|commissario<br>prefettizio]]|
|[[Forza Italia (1994)|Forza Italia]]
<ref name=":0" />}}
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
{{ComuniAmminPrec|8 ottobre [[1984]]|28 agosto [[1985]]|Paolo Catalano|[[Partito Socialista Italiano|PSI]]|[[sindaco]]|
|
<ref name=":0" /><ref name=":3">{{Cita web|url=https://www.ecodellalocride.it/news/siderno-rc-paolo-catalano-un-grande-socialista-sidernese-da-non-dimenticare/|titolo=Siderno (RC): Paolo Catalano, un grande socialista sidernese da non dimenticare|sito=www.ecodellalocride.it|lingua=it|accesso=2024-11-07}}</ref>}}
}}
{{ComuniAmminPrec|29 agosto [[1985]]|11 marzo [[1988]]|Cosimo Iannopollo|[[Partito Socialista Italiano|PSI]]|[[sindaco]]|
{{ComuniAmminPrec
<ref name=":0" /><ref name=":a"/>}}
|28 maggio [[2006]]
{{ComuniAmminPrec|12 marzo [[1988]]|24 settembre [[1990]]|Paolo Catalano|[[Partito Socialista Italiano|PSI]]|[[sindaco]]|
|1º ottobre [[2006]]
<ref name=":0" /><ref name=":3"/>}}
|Alessandro Figliomeni
{{ComuniAmminPrec|25 settembre [[1990]]|30 giugno [[1994]]|Luciano Racco|[[Partito Socialista Italiano|PSI]]|[[sindaco]]|
|[[Forza Italia (1994)|Forza Italia]]
<ref name=":0" /><ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=G&dtel=28/05/1989&tpa=I&tpe=C&ms=S&es3=N&ne3=670880&levsut3=3&lev3=880&lev2=67&ne2=67&es2=S&levsut2=2&lev1=18&ne1=18&es1=S&levsut1=1&lev0=0&es0=S&levsut0=0|titolo=Eligendo Archivio - Ministero dell'Interno DAIT|sito=Eligendo|lingua=it|accesso=2024-11-07}}</ref>}}
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|1º ottobre [[2006]]
|15 maggio [[2011]]
|Alessandro Figliomeni
|[[Forza Italia (1994)|Forza Italia]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|15 maggio [[2011]]
|31 maggio [[2015]]
|Riccardo Ritorto
|[[Il Popolo della Libertà]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|31 maggio [[2015]]
|''in carica''
|Pietro Fuda
|[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
===Elezione diretta del sindaco (dal 1993)===
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|1º luglio [[1994]]|30 aprile [[1996]]|Domenico Panetta|[[Lista civica]]<br>"Lavoro e<br>progresso"|[[sindaco]]|
<ref name=":0" /><ref name=":2">{{Cita web|url=https://dait.interno.gov.it/elezioni/anagrafe-amministratori|titolo=Anagrafe degli amministratori locali e regionali|sito=Dipartimento per gli affari interni e territoriali|data=2017-02-23|lingua=it|accesso=2024-11-07}}</ref>}}
{{ComuniAmminPrec|1º maggio [[1996]]|18 novembre [[1996]]|Pietro Lisi|-|[[commissario prefettizio|commissario<br>prefettizio]]|
<ref name=":0" /><ref name=":2" />}}
{{ComuniAmminPrec|19 novembre [[1996]]|13 maggio [[2001]]|Domenico Panetta|[[Lista civica]]<br>"Lavoro e<br>progresso"|[[sindaco]]|
<ref name=":0" /><ref name=":2" />}}
{{ComuniAmminPrec|13 maggio [[2001]]|10 giugno [[2006]]|Alessandro Figliomeni|[[Forza Italia (1994)|FI]]|[[sindaco]]|
<ref name=":0" /><ref name=":2" />}}
{{ComuniAmminPrec|11 giugno [[2006]]|3 agosto [[2006]]|Alessandro Figliomeni|[[Forza Italia (1994)|FI]]|[[sindaco]]|
<ref name=":0" /><ref name=":2" />}}
{{ComuniAmminPrec|4 agosto [[2006]]|17 ottobre [[2006]]|Domenico Bagnato|-|[[commissario prefettizio|commissario<br>prefettizio]]|
<ref name=":0" /><ref name=":2" />}}
{{ComuniAmminPrec|18 ottobre [[2006]]|1º marzo [[2010]]|Alessandro Figliomeni|[[Forza Italia (1994)|FI]]-[[Il Popolo della Libertà|PdL]]|[[sindaco]]|
<ref name=":0" /><ref name=":2" />}}
{{ComuniAmminPrec|2 marzo [[2010]]|27 maggio [[2010]]|Mario Rosario Ruffo|-|[[commissario straordinario|commissario<br>straordinario]]|
<ref name=":0" />}}
{{ComuniAmminPrec|28 maggio [[2010]]|17 maggio [[2011]]|Rosalba Scialla|-|[[commissario straordinario|commissario<br>straordinario]]|
<ref name=":0" />}}
{{ComuniAmminPrec|18 maggio [[2011]]|9 aprile [[2013]]|Riccardo Ritorto|[[lista civica]]<br>"Per Siderno<br>Io Ci Sto"<br>([[Il Popolo della Libertà|PdL]])|[[sindaco]]|<ref name=":0" /><ref name=":2" />}}
{{ComuniAmminPrec|9 aprile [[2013]]|31 maggio [[2015]]|Francesco Tarricone<br>Eugenio Pitaro<br>Maria Cacciola|-|[[commissario straordinario|commissario<br>straordinario]]|<ref name="ReferenceA">Commissione straordinaria ex art. 143 TUEL (ente sciolto per infiltrazioni mafiose)</ref>}}
{{ComuniAmminPrec|31 maggio [[2015]]|9 agosto [[2018]]|[[Pietro Fuda]]|[[Centro Democratico (Italia)|CD]]|[[sindaco]]|<ref name=":2" />}}
{{ComuniAmminPrec|9 agosto [[2018]]|18 ottobre [[2021]]|Maria Stefania Caracciolo<br>Matilde Mulè<br>Augusto Polito|-|[[commissario straordinario|commissario<br>straordinario]]|<ref name="ReferenceA"/>}}
{{ComuniAmminPrec|18 ottobre [[2021]]|''in carica''|Maria Teresa Fragomeni|[[Partito Democratico (Italia)|PD]]|[[sindaco]]|<ref name=":2" />}}{{ComuniAmminPrecFine}}
 
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|Italia|Sasso Marconi}}<ref>{{Cita web|url=http://www.comune.sassomarconi.bologna.it/servizi/Menu/dinamica.aspx?idSezione=18737&idArea=18738&idCat=7603&ID=7603&TipoElemento=categoria|titolo=I Comuni Gemellati - COMUNE DI SASSO MARCONI (BO)|lingua=it|accesso=2019-09-29}}</ref>
* {{Gemellaggio|Italia|Sasso Marconi}}{{citazione necessaria}}
* {{Gemellaggio|Canada|Thunder Bay{{!}}Thunder Bay|}}
* {{Gemellaggio|Romania|Sebeș}}<ref>{{Cita web|url=https://www.primariasebes.ro/orasul-sebes/orase-infratite/|titolo=ORAȘE ÎNFRĂȚITE|sito=Primăria Municipiului Sebeș|lingua=ro|accesso=2023-12-29}}</ref>
 
== Sport ==
 
=== Calcio ===
* [[Associazione Sportiva Dilettantistica Siderno 1911|A.S.D. Siderno 1911]] (nel girone D di ([[Prima Categoria]])
 
* A.S.D. Real Siderno (2009/2010)
* [[Associazione Sportiva Dilettantistica Città di Siderno 1911|A.S.D. Città di Siderno 1911]] ( nel girone unico [[Calabria|calabrese]] di [[Eccellenza (calcio)|Eccellenza]])
* A.S.D. Città Di Siderno (nel girone D di ([[Prima Categoria]])
* FC Siderno 1942 (militante in [[Lega Nazionale Italiana]])
* ''A.S.D. RealJuventina Siderno'' 1993 (2009/2010Settore Giovanile)
* A.S.D. Juventina Siderno (Settore Giovanile)
* A.S. Fossa dei Leoni 2006/2015 (Settore Giovanile)
* A.S.D. Union Siderno 2015 (Settore Giovanile)
* A.S.D. Giovanotti Siderno 2009/2013 (Amatori)
* A.S.D. Vavalaci Siderno (Amatori)
 
=== Calcio a 5 ===
* A.S. Football Five Siderno '94 (settore giovanile)
 
* A.S. Football Five Siderno '94 (Settore Giovanile)
* A.S.D. Atletico Siderno C5
* S.S.D. Fantastic Five Siderno
 
=== Burraco ===
* ASD Burraco Ymca - Via Marina, 7 - Siderno
 
=== Tennis ===
* Tennis Club Siderno
 
=== SoftairPallacanestro ===
* S.A.S Softair Siderno
 
=== Basket ===
* Ymca Basket Siderno
* Arnold's Siderno
 
=== Padel ===
* AF Padel Club Siderno
 
=== Burraco ===
* [https://www.facebook.com/Asd-Burraco-Siderno-Elite-Ruso-387937967991938 ASD Burraco Siderno]
 
=== Impianti sportivi ===
*Stadio Comunale "Filippo Raciti", situato in via Tamburi ha una capienza di tremila posti. È un impianto sportivo, considerato un fiore all'occhiello per la città di Siderno. È l'unico campo sportivo del comprensorio dotato di pista in tartan a otto corsie per praticare l'atletica leggera o le varie discipline a essa collegate. Spesso è fruibile per gli allenamenti, da numerosi podisti e dagli amanti dell'attività motoria all'aperto. Gli orari di apertura sono dal lunedi al sabato dalle ore 7-9 e dalle 17 alle 20.
*Centro Polifunzionale (chiuso ormai da diversi anni), posto nel cuore di Siderno, a due passi dalla rotonda di via dei Colli, è un centro di aggregazione sportiva, con annesso bar-pizzeria, cui fanno riferimento molte associazioni sportive e la cui gestione è affidata a una cooperativa. È dotato di un'ampia sala dove si svolgono convegni e altri importanti eventi
*Palazzetto dello Sport, si affaccia su piazza della Cittadinanza Europea.
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Locride (Calabria)]]
* [[Città metropolitana di Reggio Calabria]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|voy}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.locride.altervista.org/|La Locride}}
 
{{Comuni della città metropolitana di Reggio Calabria}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Provinciaprovincia di Reggio Calabria}}
 
[[Categoria:Siderno| ]]