No. 30 Commando: differenze tra le versioni

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{{Infobox unità militare
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|Categoria = misto
|Nome =
|Immagine =
|Didascalia =
|Nazione = {{UK}}
|Servizio = [[British Commandos]]
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|Descrizione_comandante_corrente =
|Comandante_corrente =
|Comandanti_degni_di_nota = [[TenenteCapitano comandantedi corvetta#Stati Uniti d'America e Regno Unito|capitano di corvetta]] Quintin Theodore Petroe Molesworth Riley<ref name=kingscollege>{{Cita web|accesso=2 giugno 2010|editore=Liddell Hart Centre for Military Archives, [[King's College London]]|titolo=History of 30 Assault Unit 1942-1946|url=http://www.kcl.ac.uk/lhcma/summary/xh40-001.shtml}}</ref>
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}}
 
Il '''No. 30 Commando''', dal 1943 noto come '''30 Assault Unit''', è statofu un'unità dei [[British Commandos]] operante nella [[Secondaseconda guerra mondiale]], inizialmente formata per raccogliere informazioni.
 
==Storia==
Secondo alcuni resoconti, l'unità fu schierata per la prima volta durante il [[raid su Dieppe]] dell'agosto 1942, nel fallito tentativo di catturare una [[enigma (crittografia)|macchina Enigma]] e del materiale pertinente.<ref>Ogrodnik, Irene. [{{cita testo|url=http://www.globalnews.ca/feature/6442694158/story.html |titolo="Breaking German codes real reason for 1942 Dieppe raid: historian."] {{webarchive |urlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20121024000000/http://www.globalnews.ca/feature/6442694158/story.html |date=24 October 2012 }} ''Global News,'' 9 August 2012. Retrieved: 13 August 2012.</ref>
 
Nel settembre 1942 ne fu ufficialmente autorizzata la formazione, sotto l'egida del [[Naval Intelligence Division|Director of Naval Intelligence]]. Conosciuto inizialmente come '''Special Intelligence Unit''', comprendeva 33 elementi dei [[Royal Marines]], 34 del [[British Army]] e 36 della [[Royal Navy]]. Una delle personalità più rilevanti coinvolte era il ''Commander'' [[Ian Fleming]] (in seguito autore della serie di romanzi di [[James Bond]]). L'unità aveva la missione di precedere le forze alleate in avanzata, o di compiere infiltrazioni clandestine nel territorio nemico per terra, mare o aria, impadronendosi di informazioni preziose in forma di codici, documenti, equipaggiamenti o personale.<ref name=kingscollege/> Spesso lavoravano in stretto contatto con le sezioni ''Field Security'' dell'[[Intelligence Corps (Regno Unito)|Intelligence Corps]]. Elementi della ''Special Intelligence Unit'' erano presenti in tutti i teatri operativi e di solito agivano indipendentemente, raccogliendo informazioni dalle strutture conquistate.<ref name=kingscollege/>
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L'unità prese parte agli sbarchi dell'[[Operazione Torch]] (novembre 1942), approdando ad ovest di [[Algeri]] a [[Sidi Fredj]] l'8 novembre.<ref name=hain33>Haining, p.33</ref> Erano stati muniti di carte dettagliate e fotografie della zona e della periferia della città che ospitava il comando della marina militare italiana. Entro 24 ore tutti gli ordini dii battaglia delle flotte tedesca e italiana, l'elenco dei codici usati in quel periodo ed altri documenti erano stati spediti a Londra.<ref name=hain33/>
 
RinominatoRinominata '''30 Commando''' e conosciutoconosciuta pure come '''Special Engineering Unit''',<ref name=kingscollege/> per la maggior parte del 1943 l'unità, o qualche sua partefrazione, operò nelle [[Isole greche]], [[Norvegia]], [[Sicilia]] ([[Pantelleria]]) e [[Corsica]].<ref name=kingscollege/> 34 componenti operarono principalmente nelle campagne italiana e dei Balcani. Le sue missioni sono rimaste asseritamente soggette alla normativa sul segreto militare. Il membro più famoso fu forse [[Johnny Ramensky]], uno scassinatore lituano-scozzese.<ref name="NAS">{{cita web|titolo=Feature: Gentle Johnny|url=http://www.nas.gov.uk/about/061123.asp|editore=The National Archives of Scotland|accesso=15 settembre 2016|dataarchivio=3 gennaio 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080103230855/http://www.nas.gov.uk/about/061123.asp|urlmorto=sì}}</ref> Queste unità erano normalmente infiltrate oltre le linee nemiche con il paracadute.
 
Nel novembre 1943 l'unità rientrò in Gran Bretagna per prepararsi all'invasione alleata della Francia. Fu rinominata '''30 Assault Unit''' (30AU) in dicembre,<ref name=kingscollege/> e riorganizzata nelle aliquote "A", "B" e "X" (evidentemente in analogia di fatto con le linee di servizio comune delle operazioni interforze). Un distaccamento, dal nome in codice ''Pikeforce,'' sbarcò a [[Juno Beach]]. Il suo compito principale nel [[D-Day]] era la conquista di una stazione radar a [[Douvres-la-Délivrande]], a nord di Caen (ma i difensori tedeschi resistettero fino al 17 giugno).<ref name=kingscollege/> Guidato dal [[caposquadrone]] [[David Nutting (RAF)]], un distaccamento dal nome in codice ''Woolforce'', sbarcò a [[Utah Beach]], incaricato di esaminare dei sospetti siti di [[V1 (Fieseler Fi 103)|V-1]] tedesche.<ref>David C. Nutting (ed.), 2003, ''Attain by Surprise: Capturing Top Secret Intelligence in WW II'' (rev. ed.), David Colver.</ref> La 30AU avrebbe partecipato alla [[battaglia di Cherbourg|conquista di Cherbourg]]. In luglio ed agosto si acquartierò a [[Rennes]] e a [[Brest (Francia)|Brest]], prendendo parte alla [[liberazione di Parigi]].<ref name=kingscollege/> Nel settembre 1944 la 30AU fu impegnata nella conquista dei porti sulla Manica, spesso usando [[Utility truck ¼ t 4x4 jeep|jeep]] armate.
 
Alcune missioni della 30AU in Germania ai primi del 1945 sarebbero tuttora coperte da segreto militare.{{Senza fonte}} Si sa che alcuni scienziati militari erano obiettivo dell'unità,<ref name="Nutting">{{Cita libro|cognome=Nutting|nome=David|titolo=Attain by Surprise|anno=2003|editore=Colver|isbn=0-9526257-2-5}}</ref><ref name="National Archives">{{Cita libro|titolo=Appendix 1 (Part 5): History of 30 Commando (later called 30 Assault Unit and 30 Advanced Unit also known as Special Engineering Unit)|anno=1946|annooriginale=released 1997|editore=Admiralty SW|cid=ADM&nbsp;223/214|url=//discovery.nationalarchives.gov.uk/details/r/C4123104}}</ref> talvolta molto all'interno delle linee nemiche. Secondo alcune fonti, la segretezza che circondava la 30AU arrivò al punto di far risultare ufficialmente che personalità tedesche di rilievo, catturate oltre le linee da squadre operative della 30AU, si fossero "arrese" alla fanteria alleata.{{Senza fonte}}
 
Un distaccamento della 30AU fu inviato nel [[Guerra del Pacifico (1941-1945)|teatro del Pacifico]] a metà del 1945, ma la [[Giornata della vittoria sul Giappone|resa del Giappone]] impedì il suo effettivo impiego operativo. In ogni caso subito dopo la guerra la 30AU sarebbe stata attiva a [[Singapore]], in [[Indocina]] e ad [[Hong Kong]].{{Senza fonte}}
 
La 30 Assault Unit fu ufficialmente disciolta nel 1946.<ref name=kingscollege/>
 
==Dopoguerra==
la 30 Assalt Unit fu disciolta nel 1946, però i Royal Marines costituirono il [[30 Commando Information Exploitation Group]] (30 Cdo IXG RM) che eredita le tradizioni del 30 Assault Unit.<ref>{{Cita news|titolo= UK Royal Marines Rename Information Unit|giornale= International Defence Review|editore= Janes |città= London|data= giugno 2010|p= 8|citazione= We are immensely proud to be able to carry on the history of 30 Commando}}</ref>
 
Nel 2013 il 30 Commando Information Exploitation Group ha ricevuto le [[chiavi della città]] di [[Littlehampton]] ([[West Sussex]]), in ricordo del fatto che l'unità originaria aveva sede in città durante la Seconda guerra mondiale.<ref>{{Cita news|titolo= Littlehampton grants town freedom to James Bond unit|editore= [[BBC]] |data= 5 ottobre 2013 |url= https://www.bbc.co.uk/news/uk-england-sussex-24398930 |accesso= 17 febbraio 2014}}</ref><ref>{{Cita news |titolo= Fleming’s Red Indians special Royal Marine Commando unit |giornale= [[Littlehampton Gazette]] |data= 31 luglio 2013 |url= http://www.littlehamptongazette.co.uk/news/nostalgia/fleming-s-red-indians-special-royal-marine-commando-unit-1-5326845 |accesso= 17 febbraio 2014 |pubblicazione= |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20140221103511/http://www.littlehamptongazette.co.uk/news/nostalgia/fleming-s-red-indians-special-royal-marine-commando-unit-1-5326845 |urlmorto= sì }}</ref>
 
==Organizzazione==
Nel 1945 la 30 Assault Unit consisteva di un'aliquota comando, delle aliquote A, B e X, un'unità mobile trasmissioni della Royal Navy ed un'unità medica della Royal Navy.
 
==Opere di fantasia==
* Il film ''[[Age of Heroes]]'' si ispira piuttosto genericamente alla vera 30 Assault Unit.
 
==Membri di spicco==
* [[Ian Fleming|Ian Lancaster Fleming]], [[Tenente comandante|Lieutenant Commander]], comandante della 30AU - 30th Assault Unit
* [[Arthur Woolley]], Tenente Colonnello, comandante della 30AU a [[Littlehampton]]
* [[Johnny Ramensky]], delinquente professionale e famoso scassinatore di casseforti
* [[Charles Wheeler (giornalista)|Sir Charles Wheeler]], personaggio televisivo e giornalista
* [[Patrick Dalzel-Job]], ufficiale della Naval Intelligence britannica e membro dei commando UK, generalmente considerato il modello per l'agente segreto immaginario di Fleming [[007]]
* [[Martin-Smith]], capitano
* [[Curtis]], [[Tenente comandante|Lieutenant Commander]]
* [[McFee]], tenente
 
=== Caduti ===
Questo è un elenco (parziale) dei caduti dell'Unità <ref>http://www.commandoveterans.org/book/export/html/1600</ref>:
 
* [[John Moir Alexander]], (* [[Dundee]]-[[Scozia]], 26 luglio [[1921]] / † [[Dieppe]]-[[Amministrazione militare tedesca della Francia]], 19 agosto [[1942]]), Marine
* [[Samuel Bernard "Ginger" Northern]] (* [[Mansfield (distretto)|Warsop Vale]]-[[Nottinghamshire]], 14 maggio [[1921]] / † [[Dieppe]]-[[Amministrazione militare tedesca della Francia]], 19 agosto [[1942]]), Marine
* [[Colin William Ashton]] (* [[Wigan]]-[[Lancashire]], 14 febbraio [[1916]] / † [[Leros]]-[[Isole italiane dell'Egeo]], 5 ottobre [[1943]]), Fuciliere
* [[Francis Mcdaid]] (* [[Glasgow]]-[[Scozia]] / † [[Leros]]-[[Isole italiane dell'Egeo]], 5 ottobre [[1943]]), Soldato
* [[John Bancroft]] († [[Leros]]-[[Isole italiane dell'Egeo]], 27 Ottobre [[1943]]), Bombardiere
* [[Thomas Eaton Belcher]] (* [[1916]] / † [[Leros]]-[[Isole italiane dell'Egeo]], 27 Ottobre [[1943]]), Capitano
* [[Theodore Alexander Maurice "Rusty" Ionides]] († [[Normandia]]-[[Amministrazione militare tedesca della Francia]], 11 giugno [[1944]]), Tenente
* [[Lennard Bentley]] (* [[Bolna Blanca]]-[[Argentina]], 15 luglio [[1924]] / † [[Normandia]]-[[Amministrazione militare tedesca della Francia]], 11 giugno [[1944]]), Marine
* [[Leo Arthur Philip Wright]] (* [[Newham|Canning Town]]-[[Londra]], 2 aprile [[1920]] / † [[Normandia]]-[[Amministrazione militare tedesca della Francia]], 12 giugno [[1944]]), Caporale
* [[Henry Raymond Jeffcott]] (* [[1922]] / † [[Normandia]]-[[Amministrazione militare tedesca della Francia]], 25 giugno [[1944]]), Marine
* [[Frank John O'Callaghan]] (* [[Midleton]]-[[Contea di Cork|Cork]]-[[Irlanda]], 9 febbraio [[1924]] / † [[Normandia]]-[[Amministrazione militare tedesca della Francia]], 25 giugno [[1944]]), Marine
* [[Peter Brady]] (* [[Liverpool]]-[[Lancashire]], 18 gennaio [[1923]] / † [[Governo provvisorio della Repubblica francese]], 1 settembre [[1944]]), Abile Marinaio
* [[Daniel Muldoon]] (* [[Consett|Blackhill]]-[[Durham (contea)|Durham]], 30 gennaio [[1924]] / † [[Governo provvisorio della Repubblica francese]], 1 settembre [[1944]]), Abile Marinaio
* [[Herbert William Sanderson]] († [[Governo provvisorio della Repubblica francese]], 1 settembre [[1944]]), Marine
* [[Herbert Oliver Huntington-Whiteley]] (* 27 febbraio [[1920]] / † [[Le Havre]]-[[Governo provvisorio della Repubblica francese]], 12 settembre [[1944]]), Capitano
* [[Geoffrey Shaw]] (* [[Sheffield]]-[[South Yorkshire]], 9 settembre [[1922]] / † [[Le Havre]]-[[Governo provvisorio della Repubblica francese]], 12 settembre [[1944]]), Marine
* [[Kenneth Cowan]] (* [[Belfast]], [[1926]] / † [[Inghilterra]], 17 gennaio [[1945]]), Marine
* [[Anthony Denzil Robinson]] (* [[Melbourne]]-[[Australia]] / † [[Repubblica Sociale Italiana]], 24 marzo [[1945]]), Tenente
 
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==Bibliografia==
* {{Cita libro|cognome=Chappell|nome=Mike|titolo=Army Commandos 1940–45|url=https://archive.org/details/armycommandos1940000chap|anno=1996|editore=Osprey Publishing|città=London|isbn=1-85532-579-9}}
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* {{Cita libro|cognome=ChappellHaining|nome=MikePeter|titolo=ArmyThe CommandosMystery 1940–45of Rommel's Gold: The Search for the Legendary Nazi Treasure|url=https://archive.org/details/mysteryofrommels0000hain|anno=19962007|editore=OspreyAvana Publishing|città=LondonBooks|isbn=1-8553284486-579053-91}}
* {{Cita libro|cognome=HainingLadd|nome=PeterJames|titolo=The MysteryRoyal ofMarines Rommel's Gold1919–1980|url=https: The Search for the Legendary Nazi Treasure//archive.org/details/royalmarines19190000ladd|anno=20071980|editore=Avana BooksJane's|città=London|isbn=1978-0-844867106-0530011-10}}
* {{Cita libro|cognome=Ladd|nome=James|titolo=The Royal Marines 1919–1980|anno=1980|editore=Jane's|città=London|isbn=978-0-7106-0011-0}}
* {{Cita libro|cognome=Moreman|nome=Timothy|titolo=British Commandos 1940–46|editore=Osprey Publishing|anno=2006|isbn=1-84176-986-X}}
{{refend}}
 
===Altre fonti===
 
{{refbegin}}
* {{cita pubblicazione|cognome=Hugill |nome=J. A. C. |anno=1946 |titolo=The Hazard Mesh |città=London |editore=Hurst & Blackett |oclc=14636090}}
* {{cita pubblicazione|cognome=Riley |nome=J. P. |anno=1989 |titolo=From Pole to Pole |editore=Bluntisham Books |isbn=1-871999-02-2}}
* {{cita pubblicazione|cognome=Dalzel-Job |nome=Patrick |anno=1991 |titolo=Arctic Snow to Dust of Normandy |città=Barnsley |editore=Pen and Sword Military Books |isbn=1-84415-238-3}}
* {{cita pubblicazione|cognome=Rankin |nome=Nicholas |anno=2011 |titolo=Ian Fleming's Commandos: The Story of the Legendary 30 Assault Unit |url=https://archive.org/details/ianflemingscomma0000rank_k5n4 |città=London |editore=Oxford University Press |isbn=978-0-19-978282-6}}
* {{cita libro|titolo=The Secret Navies |url=https://archive.org/details/secretnavies0000hamp |cognome=Hampshire |nome=A. Cecil |anno=1978 |editore=W. Kimber |città=London |isbn=0-718307183-1950195-1}}
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==Collegamenti esterni==
* [{{cita testo|url=http://30AU.co.uk |titolo=30 Commando Assault Unit - Ian Fleming's 'Red Indians' - Literary James Bond's Wartime Unit]}}
 
{{Seconda guerra mondiale}}
{{Portale|seconda guerra mondiale}}
 
[[Categoria:Forze armatespeciali britanniche]]
[[Categoria:Ian Fleming]]
[[Categoria:British Army (seconda guerra mondiale)]]