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{{nota disambigua|il distretto|distretto di Tirana}}
{{F|centri abitati dell'Albania|gennaio 2015}}
{{Avvisounicode}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Tirana
|Nome ufficiale = {{sq}} Tiranë
|Panorama = View of Tirana from Sky Tower.jpg
|Didascalia = Vista di Tirana
|Bandiera = Flag of Tirana.svg
|Stemma = Stema e Bashkisë Tiranë.svg
|Stato = ALB
|Panorama = Tirana Collage.jpg
|Grado amministrativo = 2
|Divisione amm grado 1 = Tirana
|Amministratore locale = [[ErionAnuela VeliajRistani]]
|Partito = [[Partito Socialista d'Albania|PS]]
|Data elezione = 3010-72-20152025
|Data istituzione =
|Superficie = 1110
|Data soppressione =
|Altitudine = 110
|Superficie = 1238
|Note superficie = <!-- 1652 (area metropolitana) -->
|Abitanti = 610070536000
|Note abitanti = {{cita web| url=https://www.macrotrends.net/global-metrics/cities/20005/tirana/population |titolo=Tirana, Albania Metro Area Population 1950-2025 |accesso=8 maggio 2025 }}
<!--|Note abitanti = 811649 (area metropolitana)-->
|Aggiornamento abitanti = 2025
|Note abitanti = Il numero di cittadini albanesi trasferitisi a Tirana negli ultimi anni è aumentato esponenzialmente; il valore esatto non è conosciuto ma fonti governative riferiscono che il numero stimato sia circa quello<br />{{cita web|cid=instat|url=http://www.instat.gov.al/media/322938/pop_1_janar_2016.pdf|accesso=29 marzo 2017|titolo=Dati INSTAT|5=data 1º gennaio 2016|sito=instat.gov.al|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160412123357/http://www.instat.gov.al/media/322938/pop_1_janar_2016.pdf|dataarchivio=12 aprile 2016}}
|Aggiornamento abitanti = 2017
|Sottodivisioni =
|Divisioni confinanti =
|Lingue = [[Lingua albanese|albanese]]
|Prefisso = +355 4<ref>{{cita web|url=httphttps://www.countryareacode.net/it/albania|titolo=Albania}}</ref>
|Codice statistico =
|Codice catastale =
|Targa = TR fino al 16-2-2011
|Nome abitanti = tiranesi, {{sq}} ''Tiranas''tiranas
|Patrono =
|Festivo = 1728 novembre
|Mappa =
|Didascalia mappa =
|Dimensioni =
}}
'''Tirana''' (in [[linguaLingua albanese|albanese]]: ''TiranëTirana'', pronuncia <small>[[Alfabeto fonetico internazionale|IPAAFI]]</small>: {{IPA|[tiˈɾanətiˈɹaːnə]}}; localmente detta ''Tirona'') è la [[Capitale (città)|capitale]] dellae maggiore [[AlbaniaTitolo di città|Repubblicacittà]] ddell'[[Albania]] ed è. [[comuni dell'Albania|comuneComune]] capoluogo della [[Prefettura di Tirana|prefettura omonima]], è la città più grande per area e popolazione della [[Repubblica]] d'Albania. La sua estensione territoriale la rende uno dei comuni più estesi d'[[Europa]]<ref>In seguito alla riforma amministrativa del [[2015]], sono stati accorpati a Tirana i comuni di [[Baldushk]], [[Bërzhitë]], [[Dajt]], [[Farkë]], [[Kashar]], [[Krrabë]], [[Ndroq]], [[Petrelë]], [[Pezë]], [[Shëngjergj]], [[Vaqarr]], [[Zall Bastar]], [[Zall Herr]].</ref>.
 
Situata geograficamente al centro dell'[[Albania]]del Paese, a circa {{M|35&nbsp;|u=km}} a est dadi [[Durazzo]] e circa {{M|40&nbsp;|u=km}} a nord-ovest dadi [[Elbasan]], èsorge in una [[valle]] circondataracchiusa da alte [[Montagna|montagne]] e [[Collina|colline]] ([[Monte Dajt]] a est, le colline di Kërrabë e Sauk al sud, le colline Vaqarr e Yzberisht a ovest e Kamzë a nord). È attraversata da due fiumi (il Tirana e il Lana) ed è affiancata da diversi [[lago|laghi]] (lago di Tirana, Thatë, Farkë e Paskuqani) e da una [[riserva naturale]] nazionale (''[[Parku i Madh|parku i madh]]'').
 
Fiorì come città nel [[1614]], ma la regione che oggi corrisponde al suo territorio è stata abitata ininterrottamente dall'[[età del ferro]]. L'area era popolata dagli [[Illiri]] ed era molto probabilmente il nucleo del [[Illiria|Regno illirico]] dei [[Taulanti]], che nell'[[antichità classica]] era centrato nell'entroterra di [[Epidamno]]. In seguito alle [[guerre illiriche]] fu annessa a [[Roma]] e divenne parte integrante dell'[[Impero romano]]. Il patrimonio di quel periodo è ancora evidente e rappresentato dai "[[mosaici]] di Tirana". Successivamente, nel [[V secolo|V]] e [[VI secolo]], intorno a questo sito fu costruita una [[basilica paleocristiana]]. Dopo la divisione dell'[[Impero bizantino|Impero romano in Oriente]] e [[Impero romano d'Occidente|Occidente]] nel [[IV secolo]], il successore [[Impero bizantino]] prese il controllo della maggior parte del [[Principato di Arbanon]] e del [[Despotato d'Epiro]] e costruì il [[Castello di Petrelë]] durante il regno di [[Giustiniano I]]. Rispetto ad altre città albanesi era abbastanza irrilevante fino al [[XX secolo]], quando il [[Congresso di Lushnjë]] la proclamò capitale d'Albania ([[1920]])<ref>La prima capitale della moderna Albania era stata Durazzo (1912-1920), antichissima città illirica, scelta proprio per la sua storia, posizione geografica ed economia più fiorente. L'Albania, diventata nuovamente oggetto delle mire espansionistiche slavo-serbe e della Grecia, propose lo spostamento della capitale più in centro nel Paese, al riparo da eventuali possibili attacchi. Da allora la città si è sviluppata come il fulcro fisico-geografico dell'"albanesità".</ref>, in seguito alla [[Dichiarazione d'indipendenza dell'Albania|dichiarazione di indipendenza albanese]] dai [[Ottomani|turco-ottomani]] nel [[1912]].
La città è sede di istituzioni pubbliche, dell'università ed è il centro della vita amministrativa, politica, economica, culturale e religiosa del paese.
 
È la sede del potere del governo albanese, con le residenze ufficiali del [[Presidenti dell'Assemblea di Albania|presidente]] e del [[Primi ministri dell'Albania|primo ministro albanese]] e del [[parlamento albanese]]. La città è oggi il principale centro economico, finanziario, politico e commerciale, nonché culturale e religioso d'Albania, sede di istituzioni pubbliche e dell'[[Università di Tirana|università]], e grazie alla sua posizione nel centro del paese, snodo di trasporti e traffici, e al suo moderno trasporto aereo, vicino ai poli marittimi, ferroviari e stradali, è in progressiva crescita urbana.
È la città più grande dell'Albania e uno dei comuni più estesi d'[[Europa]]; in seguito alla riforma amministrativa del [[2015]], inoltre, sono stati accorpati a Tirana i comuni di [[Baldushk]], [[Bërzhitë]], [[Dajt]], [[Farkë]], [[Kashar]], [[Krrabë]], [[Ndroq]], [[Petrelë]], [[Pezë]], [[Shëngjergj]], [[Vaqarr]], [[Zall Bastar]], [[Zall Herr]], portando la popolazione complessiva a {{formatnum:557422}} abitanti.
È stata insignita dei titoli di [[Capitale europea dei giovani|Capitale europea della gioventù]] per il [[2022]]<ref>{{cita web|url=https://www.youthforum.org/congratulations-tirana-winner-european-youth-capital-2022|titolo=Congratulations, Tirana! Winner of the European Youth Capital for 2022|accesso=8 settembre 2020|dataarchivio=6 ottobre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201006200427/https://www.youthforum.org/congratulations-tirana-winner-european-youth-capital-2022|urlmorto=sì}}</ref> e di [[Capitale mediterranea della cultura e del dialogo]] per il [[2025]]<ref>{{cita web|url=https://www.ansa.it/ansamed/it/notizie/rubriche/politica/2024/02/07/tirana-e-alessandria-degitto-capitali-della-cultura-2025_4d05497e-29e2-40c4-a530-f6e9fd5dc427.html|titolo=ANSAit. Tirana e Alessandria d'Egitto capitali della cultura 2025|accesso=8 febbraio 2025}}</ref>.
 
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
[[File:Tirana Albania pano 2004-07-14.jpg|thumb|Panorama della città di Tirana|centre|735x735px]]
Estesa su un'ampia pianura al centro dell'Albania, con il monte Dajt che si eleva a est e una valle a nord-ovest che si affaccia sul mare Adriatico in lontananza, è contornata da diversi laghi artificiali.
[[File:Tirana SPOT 1040.jpg|thumb|left|Tirana dal Satellite]]
 
Posta sul fiume di Tirana (Lumi i Tiranes), Tirana è il principale centro [[politico]], [[industria]]le e [[cultura]]le dell'Albania. Le industrie principali sono quelle dei settori di costruzione edile, alimentare, elettro-meccanico, tessile, farmaceutico, e metallurgico. Tirana ha sperimentato una rapida crescita, con la nascita di numerose industrie, a partire dagli [[anni 1920|anni venti]].
=== Territorio ===
[[File:Tirana SPOT 1040.jpg|thumb|Tirana dal Satellite]]
Il Comune di Tirana si trova a (41,33 ° N, 19,82 ° E) nell'omonimo distretto. L'altitudine media di Tirana è 110 metri (361 piedi) sul livello del mare mentre il punto più alto è a {{M|1828|u=m}} (5,997.38&nbsp;ft) sulla sommità del ''Gropà Mali''.
 
La città è sullo stesso parallelo di [[Barletta]], [[Barcellona]] e [[Istanbul]] e sullo stesso meridiano di [[Budapest]] e [[Cracovia]].
 
Ricca d'acqua, è situata in una pianura fertile. Bagnata dal fiume di Tirana (''lumi i Tiranës''), il cui affluente [[Lana (fiume)|Lana]] attraversa il centro abitato<ref>Attualmente si presenta come un fiume di modesta portata d'acqua, contornato da una poderosa opera cementizia di contenimento per limitare la contaminazione delle acque di falda.</ref> e affiancata nella zona sud dal fiume [[Erzen]].
 
La comune comprende anche diversi laghi artificiali: il lago artificiale di Tirana, intorno al quale fu costruito il [[Parku i Madh|Grande Parco]], il lago di Farka, di Bovilla, di Allgjate, di Kus, di Kashar e di Vaqarr.
Il Comune di Tirana si trova a (41,33 ° N, 19,82 ° E) nell'omonimo distretto. L'altitudine media di Tirana è 110 metri (361 piedi) sul livello del mare mentre il punto più alto è a 1.828&nbsp;m (5,997.38&nbsp;ft) sulla sommità del Gropà Mali. La città è sullo stesso parallelo di Barletta, Barcellona e Istanbul e sullo stesso meridiano di Budapest e Cracovia. Oltre al Fiume di Tirana, un ramo del quale, il Lana, attraversa il centro, anche se questi è poco più di un ruscello regimato da
una poderosa opera cementizia di contenimento per limitare la contaminazione delle acque di falda, la città è affiancata nella zona sud dal fiume Erzen. La città comprende anche diversi laghi artificiali: il lago artificiale di Tirana, intorno al quale fu costruito il grande parco, il lago di Farka, di Bovilla, di Allgjate, di Kus, di Kashar e di Vaqarr.
 
=== Clima ===
[[File:Mali_Dajtit.jpg|thumb|Neve al [[Parco nazionale del monte Dajt]]]]
Il clima di Tirana è [[clima temperato|temperato]], con estati calde e inverni freschi e umidi.<ref>{{cita web|url=http://www.bbc.co.uk/weather/world/city_guides/results.shtml?tt=TT003310|titolo=BBC - Weather Centre - World Weather - Average Conditions - Tirana|accesso=20 agosto 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090115035406/http://www.bbc.co.uk/weather/world/city_guides/results.shtml?tt=TT003310|dataarchivio=15 gennaio 2009}}</ref>
Il clima di Tirana è [[clima temperato|temperato]], con estati calde e inverni freschi e umidi.<ref>{{cita web|url=https://www.bbc.co.uk/weather/world/city_guides/results.shtml?tt=TT003310|titolo=BBC - Weather Centre - World Weather - Average Conditions - Tirana|accesso=20 agosto 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090115035406/http://www.bbc.co.uk/weather/world/city_guides/results.shtml?tt=TT003310|dataarchivio=15 gennaio 2009}}</ref> Grazie alla sua posizione nella pianura di Tirana e alla vicinanza al Mar Mediterraneo, la città è particolarmente influenzata da un clima stagionale mediterraneo. È tra le città più soleggiate d'Europa, con 2.544 ore di sole all'anno<ref>{{cita web|url=https://www.currentresults.com/Weather-Extremes/Europe/sunniest-cities.php|titolo=European Cities With the Wettest, Rainiest Weather. Sunniest Cities in Europe|accesso=8 settembre 2020}}</ref>.
 
{{ClimaAnnuale
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| elio12 = 2
}}
 
== Origini del nome ==
Sull'origine del nome Tirana sono state formulate diverse ipotesi: il nome potrebbe derivare: probabilmente anche dal [[lingua latina|latino]] "Theranda", o "Tiraneum"; oppure dal nome dal castello di "Tirkan" situato sul vicino monte Dajti, costruita dall'imperatore bizantino [[Giustiniano I]] e restaurata da Ahmed Pasha Toptani nel [[XVIII secolo]]<ref>[https://books.google.com/books?id=EzVfQTE-dD8C&pg=PA135&dq=Theranda+name&q=Theranda%20name Hauptstädte in Südosteuropa: Geschichte, Funktion, nationale Symbolkraft]</ref>.
 
Tirana è menzionata nei documenti [[Repubblica di Venezia|veneziani]] nel [[1418]], un anno dopo la conquista ottomana dell'area: "''[...] il residente Pjeter, figlio del defunto Domenik del villaggio di Tirana [...]''". Nel [[1510]] [[Marin Barleti]], un prete e studioso cattolico albanese, nella biografia dell'eroe nazionale albanese Giorgio Castriota Scanderbeg, ''Historia de vita et gestis Scanderbegi Epirotarum principis'' (La storia della vita e delle gesta di Skanderbeg, il principe degli Epiroti), ha indicato questa zona come un piccolo villaggio, distinguendo tra "Piccola Tirana" e "Grande Tirana ". Successivamente viene menzionato nel 1572 come Borgo di Tirana.
 
Tirana possiede anche l'appellativo di "Capitale degli Albanesi" (''Kryeqyteti i Shqiptareve''), intesa come capitale simbolica di tutti gli [[albanesi]] dei [[Penisola balcanica|Balcani]] e della [[diaspora]].
 
== Storia ==
=== Età antica ===
[[File:Bazar Tirana (ca. 1900)2.jpg|thumb|Tirana agli inizi del XX secolo]]
[[File:ItalianTirana, armyAlbania 22017-04 Tirana Mosaic 02.PNGjpg|thumb|TiranaAntichi durantemosaici l'occupazionedi italiana-Tirana Secondadel GuerraIII Mondialesecolo]]
La città di Tirana, priva di un glorioso passato storico rispetto alle altre città albanesi, porta fino ai giorni nostri delle presenze dei resti archeologici di modesta grandezza che risalgono al [[VI secolo]].
[[File:Tirana Old Postcard.jpg|thumb|Panorama di Tirana, prima metà del XX secolo]]
L'origine del nome è incerta e sono sorte molte teorie in merito: che derivi dal latino "Theranda" o che prenda il suo nome da un castello situato sul monte Dajti; altri ritengono che Tiraneum fosse il vecchio nome della città e di conseguenza che il nome odierno derivi da esso. Fondata ufficialmente nel [[1614]], è stata dichiarata la capitale dell'Albania nel [[1920]] dall'Assemblea Costituzionale Albanese.
 
Un primo nucleo abitativo nella zona di Tirana risale al [[Impero Romanoromano|periodo romano]]; lo provano i resti di una villa romana dentro le quali è stato scoperto il [[mosaico di Tirana]]. Del [[Impero Bizantino|periodo bizantino]] si possono invece vedere alcuni resti archeologici in diversi siti, tra cui la Fortezza di Giustiniano e il Castello del Palazzo dei Pionieri (Pallati i pioniereve), oggi residenza della famiglia Zog, regnante sull'Albania dal 1924 al 1939.
 
=== Età medievale ===
Occupata nel [[XV secolo]] dall'[[Impero Ottomano|Impero turco-ottomano]], nella prima registrazione ottomana nel 1431-1432 aveva solo 2028 case e 7300 abitanti: era un piccolo paese senza importanza strategica sorto sulle rovine romane e bizantine {{citazione necessaria|distrutte durante le varie invasioni barbare e slave}}
[[File:Castillo de Petrela, Petrela, Albania, 2014-04-17, DD 02.JPG|thumb|left|[[Castello di Petrelë]], costruito nel VI secolo da [[Giustiniano I]]]]
Del [[Impero bizantino|periodo bizantino]] si possono invece vedere alcuni resti archeologici in diversi siti, tra cui la [[Fortezza di Giustiniano]] e il Castello del Palazzo dei Pionieri (''Pallati i pioniereve'', residenza della famiglia Zog, regnante sull'Albania dal 1924 al 1939).
 
Occupata nel [[XV secolo]] dall'[[Impero ottomano|Impero turco-ottomano]], nella prima registrazione ottomana nel 1431-1432 aveva solo 2028 case e {{formatnum:7300}} abitanti: era un piccolo paese senza importanza strategica sorto sulle rovine romane e bizantine {{Senza fonte|distrutte durante le varie invasioni barbare e slave.}}
La fondazione del nuovo centro è del 1614, sotto la dominazione turca con Sulejman Bargjini; un albanese musulmano che ridiede importanza a Tirana ricostruendola e ingrandendola e dando uno stile orientale alla città, costruendovi moschee, minareti, bazar, bagni e saune turchi, madrase. Tirana divenne un centro culturale e religioso (specialmente per l'islam i bektasci e le pratiche sufiste), e inoltre grazie ai commerci divenne un importante centro di artigianato che esportava soprattutto tabacco e olio d'oliva, e la sua popolazione aumentò nei successivi due secoli. Nel 1820 fu eretto l'edificio distintivo della città, la Torre dell'Orologio.<br />
Dopo la liberazione della dominazione [[Turchi|turca]] ([[1912]]) crebbe ancora di importanza per la sua centralità e la disponibilità di grandi spazi per gli edifici pubblici. La città venne scelta come capitale temporanea dell'Albania (una scelta di compromesso tra il nord e il sud del paese), dal governo albanese provvisorio stabilito nel [[Congresso di Lushnjë]] del gennaio [[1920]]. Divenne [[capitale (città)|capitale]] dell'[[Albania]] quando il potere centrale si rese conto che era più facile controllare il paese dal centro invece che dalla città di [[Durazzo]], situata sulla costa e quindi molto più vulnerabile.
 
=== Età moderna ===
Nel 1921 venne fondata dalla [[Croce Rossa americana]] l<nowiki>'</nowiki>''[[American Vocational School]]''<ref name="books.google.com">{{Cita libro|url = http://books.google.com/books?id=haFlGXIg8uoC&pg=PA232&lpg=PA232&dq=robert+elsie+ibrahim+kodra&source=bl&ots=dNzM5NK6MX&sig=VtvujMRxUNcSf2NOPDpPX76xSxA&hl=en&sa=X&ei=Y6d9UoSgDfjG4AOok4CoCQ&ved=0CCwQ6AEwAA#v=onepage&q=robert%20elsie%20ibrahim%20kodra&f=false|accesso = 20 luglio 2015|autore = Robert Elsie|titolo = Historical Dictionary of Albania|p = 12|isbn =978-0-8108-6188-6|anno = 2010|editore =Scarecrow Press|edizione = 2|serie = Historical Dictionaries of Europe|volume = 75|lingua = en}}</ref>.
La fondazione ufficiale della città è del [[1614]] quando [[Sulejman Bargjini]], un albanese musulmano, costruì una [[Moschea Sulejman Pasha|moschea]], un ''[[hammam]]'' e un ''han'' (una locanda) creando le basi di Tirana. Negli anni successivi, attorno a questo complesso, la città cominciò ad espandersi spontaneamente secondo i principi della città musulmana ottomana.
 
Tirana rimase un centro prevalentemente agricolo, e grazie ai primi commerci, divenne un centro dedito all'artigianato e soprattutto all'esportazione del tabacco e dell'olio d'oliva. La sua popolazione aumentò nei successivi due secoli, rimanendo tuttavia stabile. Inoltre, divenne un importante centro religioso (specialmente per i [[bektashi]] e altre [[Confraternite islamiche|confraternite sufi]]).
La popolazione della città, stimata a soli 12.000 abitanti nel [[1910]], salì a 30.000 nel censimento del [[1930]] e a 60.000 nel [[1945]], nonostante l'occupazione straniera e la guerra.
 
=== Età contemporanea ===
Durante la [[seconda guerra mondiale]], dopo l'occupazione dell'Albania da parte prima delle truppe italiane e poi tedesche, Tirana divenne il fulcro della resistenza. Appena due anni dopo la liberazione del paese da parte delle [[potenze dell'Asse]] nel [[1944]], il paese fu dichiarato repubblica popolare socialista. Nel novembre [[1944]] vi si insediò il governo comunista di [[Enver Hoxha]]. Da quel momento in poi, gran parte dello sviluppo della città è legato all'influenza dell'[[Unione Sovietica]] prima e della [[Cina]] dopo, fino al crollo dello stato comunista nel 1991.
[[File:Bazar Tirana (ca. 1900)2.jpg|thumb|Tirana agli inizi del XX secolo]]
[[File:Tirana Old Postcard.jpg|thumb|Panorama di Tirana, prima metà del XX secolo]]
Nel 1820 fu eretto l'edificio distintivo della città, la [[Torre dell'Orologio (Tirana)|Torre dell’Orologio]].
 
Dopo la liberazione della dominazione [[Turchi ottomani|turca]] ([[1912]]) crebbe ancora di importanza per la sua centralità e la disponibilità di grandi spazi per gli edifici pubblici.
Durante gli [[anni 1950|anni cinquanta]] Tirana sperimentò un periodo di rapida crescita di urbanizzazione industriale, che portò gli abitanti a 137.000 nel [[1960]]. Alla fine degli anni novanta Tirana ebbe la sua crescita più rapida, quando molti albanesi dal nord e dal sud si spostarono nella capitale per cercare una vita migliore.
 
Durante il [[Congresso di Lushnjë]] del gennaio [[1920]], la scelta di compromesso tra il nord e il sud del paese stabilì un governo provvisorio il quale decretò Tirana come capitale temporanea dell’Albania.
=== La rinascita post-comunista ===
[[File:Lana river after the rebirth.jpg|thumb|Il fiume Lana]]
Luogo centro della [[Repubblica Popolare Socialista d'Albania]], dopo la caduta del regime comunista la città sta vivendo un periodo di progressivo sviluppo economico, sociale e urbanistico, con l'edificazione e la sistemazione monumentale di parchi, edifici, compresa la ricostruzione degli edifici religiosi distrutti durante le varie guerre e sotto il regime comunista.
 
Nel 1921 venne fondata dalla [[Croce Rossa Americana|Croce Rossa americana]] l{{'}}''[[American Vocational School]]''<ref name="books.google.com">{{Cita libro|url = http://books.google.com/books?id=haFlGXIg8uoC&pg=PA232&lpg=PA232&dq=robert+elsie+ibrahim+kodra&source=bl&ots=dNzM5NK6MX&sig=VtvujMRxUNcSf2NOPDpPX76xSxA&hl=en&sa=X&ei=Y6d9UoSgDfjG4AOok4CoCQ&ved=0CCwQ6AEwAA#v=onepage&q=robert%20elsie%20ibrahim%20kodra&f=false|accesso = 20 luglio 2015|autore = Robert Elsie|titolo = Historical Dictionary of Albania|p = 12|isbn =978-0-8108-6188-6|anno = 2010|editore =Scarecrow Press|edizione = 2|serie = Historical Dictionaries of Europe|volume = 75|lingua = en}}</ref>.
Negli ultimi anni l'inquinamento è diventato un grosso problema per Tirana, poiché il numero di automezzi è cresciuto notevolmente. Si tratta per la maggior parte di vecchie auto diesel fuori dalle norme [[Unione europea|UE]], che inquinano molto di più dei modelli in circolazione nel resto d'Europa. In aggiunta, il carburante importato dalla Grecia e dalla Turchia, usato in Albania contiene maggiori quantità di [[zolfo]]{{Citazione necessaria}} e [[piombo]]{{Citazione necessaria}}, rispetto a quanto consentito dai regolamenti nei paesi UE. {{Citazione necessaria}}<br />
Dopo la sua salita a capo del governo albanese nel 1925, [[Zog I di Albania|Ahmed Zog]] decise di mantenere Tirana come la capitale dello Stato albanese, quando il potere centrale si rese conto che era più facile controllare il paese dal centro invece che dalla città di [[Durazzo]] o [[Scutari]], situate sulla costa e quindi molto più vulnerabili. Con una posizione geografica perfetta, in un incrocio di strade nord-sud e est-ovest, non molto lontano dal porto di Durazzo a ovest, Tirana sembrò in quel momento il luogo adatto per ospitare le strutture governative del nuovo stato.
[[File:Shtepia e Toptanasve 1.jpg|thumb|left|Storiche case in stile Ottomano]]
[[File:Old villa in Tirana city center 01.jpg|thumb|left|Villa in stile Liberty nel centro storico di Tirana]]
La popolazione della città, stimata a soli {{formatnum:12000}} abitanti nel [[1910]], salì a 30.000 nel censimento del [[1930]] e a 60.000 nel [[1945]], nonostante l'occupazione straniera e la guerra.
 
Durante la [[seconda guerra mondiale]], dopo l'occupazione dell'Albania da parte prima delle truppe italiane e poi tedesche, Tirana divenne il fulcro della resistenza. Appena due anni dopo la liberazione del paese dagli eserciti delle [[potenze dell'Asse]], nel [[1944]], il paese fu dichiarato repubblica popolare socialista. Nel novembre [[1944]] vi si insediò il governo comunista di [[Enver Hoxha]]. Da quel momento in poi, gran parte dello sviluppo della città è legato all'influenza dell'[[Unione Sovietica]] prima e della [[Cina]] dopo, fino al [[Caduta del comunismo in Albania|crollo dello stato comunista]] nel 1991.
 
Durante gli [[anni 1950|anni cinquanta]] Tirana sperimentò un periodo di rapida crescita di urbanizzazione industriale, che portò gli abitanti a 137.000 nel [[1960]]. Alla fine degli anni novanta Tirana ebbe la sua crescita più rapida, quando molti albanesi dal nord e dal sud si spostarono nella capitale per cercare una vita migliore.
[[File:Tirana Square 1988.jpg|thumb|La [[Piazza Scanderbeg|piazza Skanderbeg]] nel 1988, due anni prima della [[caduta del comunismo in Albania]]]]
[[File:Albanien (05).jpg|thumb|Il [[Boulevard Dëshmorët e Kombit|viale dei Martiri della Nazione]] di Tirana nel 1991 con sullo sfondo l'ex [[Casa del Fascio (Tirana)|casa del Fascio]].]]
Oggi, dopo la caduta della [[Repubblica Popolare Socialista d'Albania]], la città sta vivendo un periodo di progressivo sviluppo economico, sociale e urbanistico, con l'edificazione e la sistemazione monumentale di parchi, edifici, compresa la ricostruzione degli edifici religiosi distrutti durante le varie guerre e sotto il regime comunista.
 
Negli ultimi anni l'inquinamento è diventato un grosso problema per Tirana, poiché il numero di automezzi è cresciuto notevolmente. Si tratta per la maggior parte di vecchie auto diesel fuori dalle norme [[Unione europea|UE]], che inquinano molto di più dei modelli in circolazione nel resto d'Europa. In aggiunta, il carburante importato dalla Grecia e dalla Turchia, usato in Albania contiene maggiori quantità di [[zolfo]]{{Senza fonte}} e [[piombo]]{{Senza fonte}}, rispetto a quanto consentito dai regolamenti nei paesi UE. {{Senza fonte}}<br />
Tirana ha subito radicali cambiamenti dall'inizio del [[XXI secolo]]. La capitale ha visto il miglioramento delle sue infrastrutture, in concomitanza con la considerevole opera di [[Conglomerato bituminoso|bitumazione]] e risistemazione del [[Pavimento stradale|manto stradale]] in molte zone della città.
 
La Tirana attuale conserva solo in minima parte l'originale immagine medievale del periodo bizantino. L'impressione è di una città occidentale con rimanenze della lunga dominazione ottomana, la commistione con eleganti edifici che richiamano l'architettura austro-ungarica e italiana della fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento e residui d'arte del realismo socialista, affiancati da una contemporanea fioritura di edifici moderni.
 
Sono state create numerose aree verdi che, con la demolizione di molte costruzioni abusive, contribuiscono a un netto miglioramento dell'estetica della città (es. la riva del fiume Lana). Inoltre a partire dal [[2000]] sono stati costruiti molti edifici sia residenziali che statali che hanno migliorato lo skyline della città.<br />Nel nuovo piano regolatore di Tirana sono inclusi diversi interventi che modificheranno la capitale. Alcuni di essi sono già in atto e prevedono la riqualificazione della piazza Giorgio Castriota Scanderbeg, la ricostruzione degli edifici religiosi cristiani cattolici e ortodossi distrutti durante il regime comunista, la zona del lago artificiale e la cosiddetta "Priority Zone".
 
Nel nuovo piano regolatore di Tirana sono inclusi diversi interventi che modificheranno la capitale. Alcuni di essi sono già in atto e prevedono la riqualificazione della piazza Giorgio Castriota Scanderbeg, la ricostruzione degli edifici religiosi cristiani cattolici e ortodossi distrutti durante il regime comunista, la zona del lago artificiale e la cosiddetta "Priority Zone".
=== Simboli ===
[[File:Stema e Bashkisë Tiranë.svg|thumb|left|upright=0.3|Stemma del Comune]]
La descrizione dello stemma del Comune di Tirana è contenuta nel primo articolo dello statuto comunale<ref>Nello specifico si basa sullo stemma della famiglia Skuraj, che è la famiglia che governò Tirana nel Medioevo, nei secoli XIV-XV. Una delle tracce trovate da questa famiglia, nell'area ai piedi del monte Dajti, è lo stemma di Skuraj, trovato in un blocco di pietra, che si trova oggi nel Museo storico nazionale. Per tutti i suoi abitanti degli ultimi duecento anni come simbolo e punto di riferimento è servita la Torre dell'Orologio, che è il monumento più significativo dei suoi ultimi secoli. Lo stemma della città comprende anche una corona con un muro con tre torri medievali e un portone, posta sopra lo scudo.</ref>:
 
{{citazione|L'emblema del Comune è costituito da uno scudo di forma appuntata, di colore rosso-blu, diviso nella metà, cui è collocata a sinistra la Torre dell'Orologio e a destra lo stemma della famiglia Skuraj, cimato di corona con tre torri}}
 
Lo stemma del Comune di Tirana è stato approvato con delibera del [[Consiglio comunale di Tirana|Consiglio comunale]] n. 215, il 14 novembre 2000.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
{{Vedi anche|Turismo in Albania}}
[[File:Tirana'sLiqeni RiniaArtificial Parki (AugTiranës '15)02.jpegjpg|thumb|Panorama dell'area metropolitana di Tirana dal lago artificiale omonimo]]
La città di Tirana ha un tessuto urbano fortemente stratificato, in cui permangono tracce consistenti della sua storia che restituiscono una sua precisa identità. I piani per la sua trasformazione in capitale si sono sovrapposti dialetticamente alla città preesistente, segnandola fortemente con una nuova direzione di sviluppo, ma non cancellando gli elementi della sua struttura urbana.
[[File:Tirana by Night.jpg|thumb|Tirana di notte]]
 
[[File:Petrela Castle, Tirana.jpg|thumb|Il Castello di Petrela]]
Hanno segnato particolarmente la città gli interventi di trasformazione avvenuti fra il 1923 e il 1945, quando si costituisce in essa la nuova capitale. Questi interventi si affiancarono alla cittadina storica, di impianto medievale e oriental-ottomano, fatta di spazi intimi e raccolti, di giardini verdi, di rovine medievali (fortezza, chiesa ecc.), moschee, mercati e strade senza uscita. L'identità di Tirana si misura quindi sulla sua immagine europea, data dall'architettura italiana, che ha gettato le basi sulla città capitale e si riconosce per l'impianto monumentale. L'utopia comunista ha lasciato il segno, soprattutto nella costruzione popolare di case, corti e spazi pubblici.
Tirana è sede di numerosi siti culturali e storici, situati soprattutto nel centro storico. Tra i più importanti si possono menzionare:
 
* il Castello/Fortezza di Tirana (''Kalaja e Tiranës''), dell'epoca bizantina-medievale;
L'attuale architettura, velocemente in divenire, sta reinventando la sua struttura urbana, a volte a discapito del preesistente (cfr. Teatro Nazionale Albanese demolito, caratteristiche antiche case distrutte per la realizzazione di palazzi a più piani, la Torre dell'Orologio circondata da grattacieli, e così via).
* il Castello/Fortezza di Prezë (''Kalaja e Prezës'');
 
* il Castello/Fortezza di Petrela (''Kalaja e Petrelës'');
Tirana è sede di siti storici situati sia nel centro storico che fuori da esso. Tra i più importanti si possono menzionare:
* la Chiesa di Kroit (''Kisha e Kroit të Shën Gjinit''), resistita sia alla dominazione turca e sia al regime dittatoriale;
;nei pressi della città
* il Ponte dei Conciatori (''Ura e Tabakëve'');
* il [[Castello di Tirana]] (''Kalaja e Tiranës''), dell'epoca bizantina-medievale
* la [[Moschea Ethem Bey]] (''Xhamia e Et'hem Beut''), iniziata da Molla Bey nel [[1789]], ma terminata nel [[1821]];
* il CampanileCastello Torredi dell'OrologioPrezë (''KullaKalaja e SahatitPrezës''), costruita tra il [[1821]] e ildell'epoca [[1830]];medievale
* il [[Castello di Petrelë]] (''Kalaja e Petrelës''), dell'epoca medievale
* la [[Cattedrale di San Paolo (Tirana)|Cattedrale cattolica di San Paolo]] (''Katedralja katolike e Shën Palit''), terminata nel [[2001]];
;in città
* la [[Cattedrale della Resurrezione di Cristo (Tirana)|Cattedrale ortodossa della Resurrezione di Cristo]] (''Kryekisha ortodokse Ngjallja e Krishtit''), terminata nel [[2012]], ricostruita dopo il suo abbattimento durante la dittatura comunista.
* il [[Ponte dei Conciatori]] (''Ura e Tabakëve''), dell'epoca ottomana
* La [[Torre dell'Orologio (Tirana)|Torre dell'Orologio]] (''Kulla e Sahatit''), costruita tra il [[1821]] e il [[1830]].
 
Tirana ha 8 [[Biblioteca|biblioteche]] pubbliche, 5 [[museo|musei]] e 56 monumenti culturali.
Tra le biblioteche la principale si trova nel [[Palazzo della Cultura (Tirana)|Palazzo della Cultura]] di Tirana ed è la [[Biblioteca nazionale d'Albania|bibliotecaBiblioteca nazionale albanese]] con oltre un milione tra volumi e altri materiali.
 
La città è sede dell'[[Università di Tirana]], fondata nel [[1957]], in [[piazza Madre Teresa]], e di molti edifici governativi e culturali, come l'Accademia delle Scienze Albanese, l'Istituto di Ricerca, l'Accademia delle Arti, l'Università dell'Agricoltura, l'Accademia Militare, l'Istituto del Ministero degli Interni, l'Assemblea del Popolo e l'Alta Corte Costituzionale. Oltre ai musei, che offrono uno spaccato importante dell'Albania, ci sono interessanti chiese e monumenti che raccontano un po' di piùtestimoniano la storia della città.
 
=== Architetture religiose ===
[[File:Et'hem Bey Mosque & Clock tower.jpg|thumb|La [[Torre dell'Orologio (Tirana)|Torre dell'Orologio]] e la [[Moschea Ethem Bey]]]]
[[File:07Tirana Kath-Church.jpg|thumb|Chiesa cattolica del Sacro Cuore di Gesù]]
[[File:Et'hemSacred BeyHeart MosqueCatholic &Church Clock towerTirana.jpg|thumb|260x260px|La moschea[[Chiesa turcadel Sacro Cuore (Tirana)|Chiesa Ethemcattolica Beydel eSacro laCuore torredi dell'orologioGesù]]]]
[[File:Catedral de la Resurección de Cristo, Tirana, Albania, 2014-04-17, DD 13.JPG|thumb|La [[Cattedrale della Resurrezione di Cristo (Tirana)|Cattedrale ortodossa della Resurrezione di Cristo]]]]
* Chiesa cattolica del Sacro Cuore di Gesù (''Kisha Katolike Zemra e Krishtit''), costruita nel [[1939]], ad opera dei gesuiti, venne riaperta nel [[1991]] come monumento nazionale dopo la chiusura nel [[1967]], anno cui in tutte le chiese d'Albania veniva stabilito il divieto delle attività religiose.
I luoghi di culto della città comprendono [[Chiesa (architettura)|chiese]] (cattoliche e ortodosse) e [[Moschea|moschee]], risalenti al periodo medievale-bizantino e alla dominazione ottomana. Diversi luoghi di culto, specialmente cristiani, sono stati distrutti durante il regime comunista e ricostruiti recentemente. Per citarne alcuni:
* Cattedrale [[Chiesa cattolica|Cattolica]] di San Paolo (''Katedralja Katolike e Shën Palit''), di semplice decorazione esterna, ci regala degli interessanti interni con una impressionante architettura moderna. Notevole ed emozionante il disegno sul vetro raffigurante l'albanese [[Madre Teresa]] e [[Papa Giovanni Paolo II]]. Costruita e aperta al culto nel [[2001]].
* Chiesa di Sant'Antonio (''Kisha e Shën Antonit''), ricostruita interamente negli anni [[2000]] è una delle quattro chiese cattoliche della capitale, il suo territorio parrocchiale comprende una porzione del centro, i quartieri residenziali, ed una sconfinata periferia abitata da persone immigrate prevalentemente dalle zone del nord Albania.
* Cattedrale [[Chiesa ortodossa|Ortodossa]] [[Resurrezione di Cristo]] (''Kryekisha Orthodhokse Ngjallja e Krishtit''), complesso architettonico maestoso, è la più grande chiesa ortodossa dei Balcani. Costruita tra il [[2001]] e il [[2012]], a pochi passi dalla piazza centrale - a titolo di risarcimento per l'antica cattedrale in piazza Scanderbeg distrutta nel [[1967]] dal regime comunista nell'attuale luogo in cui sorge l'Hotel Tirana International - è a forma circolare sormontata da una grande cupola, ricoperta da mosaici dell'artista albanese [[Josif Droboniku]], raffigurante il ''Cristo Pantocratore''. Nella cattedrale è presente anche un anfiteatro, un piccolo museo, una sala presentazioni, una biblioteca e una sala per mostre.
* Antica Chiesa ortodossa (''Kisha Orthodhokse e vjetër''), nel centro della città a nord del fiume, fu riedificata nel [[1964]] e venne poi chiusa al culto nel [[1967]], anno in cui venne stabilito il divieto delle attività religiose e usata come sport club cittadino. Venne riaperta nel [[1990]]. Sul campanile è ancora chiaramente visibile il punto in cui il foro, a forma di croce nella struttura di mattoni, era stato ricoperto.
 
;Chiese cattoliche
Inoltre sono presenti altre [[Chiesa (architettura)|chiese]], alcune antiche e in cattivo stato, risalenti al periodo [[Bizantini|bizantino]].
* Chiesa di Kroit (''Kisha e Kroit të Shën Gjinit''), dell'epoca bizantina, già cattolica di rito bizantino, resistita sia alla dominazione turca e che al regime dittatoriale;
* [[Chiesa del Sacro Cuore (Tirana)|Chiesa cattolica del Sacro Cuore di Gesù]] (''Kisha Katolike Zemra e Krishtit''), costruita nel [[1939]], fu chiusa dai comunisti nel [[1967]], anno cui in tutte le chiese d'Albania veniva stabilito il divieto delle attività religiose, e riaperta al culto nel [[1991]].
* [[Cattedrale di San Paolo (Tirana)|Cattedrale cattolica di San Paolo]] (''Katedralja Katolike e Shën Palit''), di semplice decorazione esterna, regala degli interessanti interni con un'impressionante architettura moderna. Notevole ed emozionante il disegno sul vetro raffigurante l'albanese [[Madre Teresa]] e [[Papa Giovanni Paolo II]]. Costruita e aperta al culto nel [[2001]].
* Chiesa di Sant'Antonio (''Kisha e Shën Antonit''), ricostruita interamente negli anni [[2000]], è una delle cinque chiese cattoliche della capitale, il suo territorio parrocchiale comprende una porzione del centro, i quartieri residenziali, ed una sconfinata periferia abitata da persone immigrate prevalentemente dalle zone del nord Albania.
;Chiese ortodosse
* Chiesa ortodossa Evangelizzazione (''Kisha Orthodhokse Ungjillëzimi''), nel centro della città a nord del fiume, fu riedificata nel [[1964]] e venne poi chiusa al culto nel [[1967]], anno in cui venne stabilito il divieto delle attività religiose e usata come sport club cittadino. Venne riaperta nel [[1990]]. Sul campanile è ancora chiaramente visibile il punto in cui il foro, a forma di croce nella struttura di mattoni, era stato ricoperto.
* [[Cattedrale della Resurrezione di Cristo (Tirana)|Cattedrale della Resurrezione di Cristo]] (''Kryekisha Orthodhokse Ngjallja e Krishtit''), complesso architettonico maestoso, è la più grande chiesa ortodossa dei Balcani. Costruita tra il [[2001]] e il [[2012]], a pochi passi dalla piazza centrale - a titolo di risarcimento per l'antica cattedrale in piazza Scanderbeg distrutta nel [[1967]] dal regime comunista nell'attuale luogo in cui sorge l'Hotel Tirana International - è a forma circolare sormontata da una grande cupola, ricoperta da mosaici dell'artista albanese [[Josif Droboniku]], raffigurante il ''Cristo Pantocratore''. Nella cattedrale è presente anche un anfiteatro, un piccolo museo, una sala presentazioni, una biblioteca e una sala per mostre.
 
Inoltre, sono presenti nel territorio altre [[Chiesa (architettura)|chiesette]] antiche e in cattivo stato conservativo, risalenti al periodo [[Bizantini|bizantino]]. Altre chiese e cappelle rurali sono state trasformate nei secoli in moschee o luoghi di culto islamici.
I luoghi di culto più numerosi nella città sono le [[Moschea|moschee]], risalenti al periodo della dominazione turco-ottomana o di recente costruzione. Per citarne alcune, la [[Moschea Ethem Bey]], la [[Moschea dei Conciatori]], la [[Moschea Bejtyl Evel]].
 
;Moschee
La popolazione dell'area metropolitana della capitale, in base all'appartenenza religiosa, risulta suddivisa nel 65 % musulmani (sunniti e [[bektashi]]) 22% non praticanti e atei 11%cristiani (ortodossi e cattolici) 2 % altre fedi.
* [[Moschea dei Conciatori]], costruita attorno al [[XVII secolo]] nel quartiere dei commercianti di pelli e degli artigiani.
* [[Moschea Ethem Bey]], la cui costruzione venne iniziata nel [[1789]] da Molla Bey e completata nel [[1823]] dal figlio Haxhi Ethem Bey, discendente di Sulejman Pasha<ref>Anthony Clunies Ross, Petar Sudar, [http://books.google.com/books?id=pfWrAAAAIAAJ&q=Et'hem+Bey+Mosque&dq=Et'hem+Bey+Mosque&lr=&cd=17 ''Albania's economy in transition and turmoil, 1990-97''], 1998, p. 57.</ref>.
* [[Moschea Kokonozi]], costruita nel 1750.
* Moschea Dine Hoxha
* [[Moschea Bejtyl Evel]], la prima moschea realizzata in Albania appartenente alla tradizione [[ahmadiyya]]. Costruita nel 1995, può ospitare fino a 2.500 fedeli.<ref>{{Cita web|url=http://www.ahmadiyyamosques.info/2011/12/baitul-awal-tirana-albania.html Baitul Awwal - Tirana Albania|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140310040333/http://www.ahmadiyyamosques.info/2011/12/baitul-awal-tirana-albania.html|dataarchivio=10 marzo 2014}}</ref>
* [[Grande Moschea di Tirana]], costruita da poco, su modello a [[Santa Sofia (Istanbul)|Santa Sofia]] di [[Istanbul]], è considerata la più grande moschea dei [[Penisola balcanica|Balcani]].<ref>{{Cita news|lingua=en|titolo=Mosqued objectives:Turkey is sponsoring Islam abroad to extend its prestige and power|url=https://www.economist.com/news/europe/21688926-turkey-sponsoring-islam-abroad-extend-its-prestige-and-power-mosqued-objectives/|editore=The Economist|accesso=8 novembre 2016}}"</ref>
 
La setta musulmana [[sufi]]sta [[Bektashi]], a cui fanno riferimento parte degli albanesi convertiti all'islam durante il dominio turco-ottomano, è presente da recente nel loro "centro mondiale" situato a nordest di Tirana<ref>{{Cita web|url=https://www.visit-tirana.com/it/locations/il-centro-mondiale-dei-bektashi/|titolo=Il centro mondiale dei Bektashi}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://it.euronews.com/2018/06/11/i-bektashi-culto-mistico-albanese-ponte-tra-occidente-e-oriente|titolo=I Bektashi: culto mistico albanese, ponte tra Occidente e Oriente}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://it.insideover.com/religioni/stato-dei-bektashi-il-mini-vaticano-dellislam-moderato-che-nasce-in-albania.html|titolo=Stato dei Bektashi, il mini-vaticano dell’islam moderato che nasce in Albania}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.tripadvisor.it/LocationPhotoDirectLink-g294446-d8040833-i278478553-Bektashi_World_Center-Tirana_Tirana_County.html|titolo=Bektashi World Center}}</ref>.
 
=== Architetture civili ===
[[File:Fortress of Justinian (BLGU Spring School 2013).JPG|thumb|150px|Ruderi della [[Fortezza bizantina di Giustiniano]]]]
[[File:Italska vilka v centru Tirany.jpg|thumb|Villa in [[stile Liberty]] italiano]]
* [[Fortezza di Giustiniano]] (''Kalaja e Xhustinianit''), edificata nel [[VI secolo]] durante il periodo [[Bizantini|Bizantino]]bizantino, quando ancora l'[[Albania]] era una parte integrante dell'[[Impero Bizantinobizantino|impero di Bisanzio]]. Oggi dell'originale splendore rimane solo una piccola muraglia di circa sei metri di altezza, ultimi resti di un castello distrutto dall'occupazione turca.
* [[Mausoleo della famiglia reale albanese]], ricostruzione del 2012 del mausoleo della regina madre, distrutto nel 1944, ospita le spoglie dei membri del [[Casato degli Zogu]].
* [[Torre dell'Orologio (Tirana)|Torre dell’Orologio]] (''Kulla e Sahatit''), la torre, o campanile, è oggi il simbolo di Tirana e venne costruita intorno al [[1821]]-[[1822]] da Et`hem Bey, fu poi allargata di ben 35&nbsp;m nel [[1928]], quando venne edificato il suo orologio.
* [[Torre dell'Orologio (Tirana)|Torre dell'Orologio]] (''Kulla e Sahatit''), la torre, o campanile, è oggi il simbolo di Tirana e venne costruita intorno al [[1821]]-[[1822]] da Et`hem Bey, fu poi allargata di ben {{M|35|u=m}} nel [[1928]], quando venne edificato il suo orologio.
* ''Piramida'' (Centro internazionale di cultura), aperta nel [[1988]] come museo dedicato al dittatore albanese [[Enver Hoxha]], si dice essere l'edificio più costoso della storia dell'Albania. Alla caduta del regime comunista l'edificio venne usato come centro culturale e sociale giovanile. Di fronte alla Piramida si trova la Campana della Pace, omaggio ai difficili anni del post-comunismo nel paese. È stata infatti realizzata fondendo i bossoli raccolti dai bambini albanesi durante l'Anarchia nel 1997.
* ''[[Piramide di Tirana|Piramida]]'' (Centro internazionale di cultura), aperta nel [[1988]] come museo dedicato al dittatore albanese [[Enver Hoxha]], si dice essere l'edificio più costoso della storia dell'Albania. Alla [[Caduta del comunismo in Albania|caduta del regime comunista]] l'edificio venne usato come centro culturale e sociale giovanile. Di fronte alla Piramida si trova la Campana della Pace, omaggio ai difficili anni del post-comunismo nel paese. È stata infatti realizzata fondendo i bossoli raccolti dai bambini albanesi durante l'[[Anarchia albanese del 1997|Anarchia del 1997]].
* La [[Casa delle Foglie]], il museo della sorveglianza segreta.
 
=== Altro ===
[[File:Tirana Artificial Lake 3.jpg|thumb|left|150px|Il Parco Grande di Tirana affiancato al lago omonimo]]
* I giardini botanici, situati vicino allo zoo cittadino i quali continuano a mantenere l'originale aspetto storico.
* LoIl ''[[ZooParku dii TiranaMadh]].'' (Il Parco Grande)
* Il ''[[Parku Rinia]]'' (Il Parco della Gioventù)
* Statua di ''Madre Albania'' ([[1972]]), nel Cimitero dei Martiri, in cui sono sepolti circa 900 partigiani albanesi morti durante la [[seconda guerra mondiale]].
* I [[Giardini botanici di Tirana|giardini botanici]]
* La vecchia residenza del presidente [[Enver Hoxha]] nel quartiere Blloku, dove una volta era vietato l'accesso ai civili.
* Lo [[Zoo di Tirana]]
* Il mercato centrale è un colorato e tipico mercato cittadino di Tirana, è qui infatti che si può ammirare la vera cultura popolare di Tirana, dei suoi cittadini, e dei freschi prodotti della terra albanese.
* Statua della ''[[Madre Albania (statua)|Madre Albania]]'' ([[1971]]), nel [[cimitero nazionale dei martiri d'Albania]], in cui sono sepolti circa 900 partigiani albanesi morti durante la [[seconda guerra mondiale]].
*Sono quattro gli ospedali principali di Tirana:
* La vecchia residenza del dittatore [[Enver Hoxha|Hoxha]] nel quartiere [[Blloku]], dove una volta era vietato l'accesso ai civili.
**[[Ospedale Madre Teresa]]
 
**[[Ospedale militare di Tirana|Ospedale militare]]
Sono quattro gli ospedali principali di Tirana (i primi due pubblici, gli altri due privati):
**Ospedale Americano (''Spitali Amerikan'')
* [[Ospedale Madre Teresa]]
**Ospedale Greco (''Spitali Grek'')
* [[Ospedale militare di Tirana|Ospedale militare]]
I primi due sono pubblici mentre gli altri due sono privati.
* Ospedale Americano (''Spitali Amerikan'')
* Ospedale Tedesco (''Spitali Gjerman'')
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
[[File:Tirana'sSelia BoulevardKuvendit.jpg|thumb|Il palazzo dell'[[Assemblea di dell'Albania|Parlamento Albanese]]]]
I registri delle prime registrazioni catastali sotto gli [[ottomani]] nel 1431-1432 mostrano che Tirana consisteva di 60 aree abitate, con quasi 2.028 case e {{formatnum:7300}} abitanti.
[[File:Selia Kuvendit.jpg|thumb|Sede del Parlamento d'Albania]]
Nel [[1703]] Tirana contava circa 4000 abitanti e nel [[1820]] il numero è triplicato a 12.000. Il primo censimento, condotto nel [[1923]] (pochi anni dopo Tirana divenne capitale dell'Albania), ha mostrato una popolazione totale di 10.845.
 
Nel corso del [[1950]] Tirana sperimentò una rapida crescita industriale e la popolazione aumentò a circa 137.000 entro il 1960. Dopo la fine del regime comunista nel 1991, Tirana vide la crescita più rapida della popolazione quando molti albanesi dalle zone rurali si trasferirono nella capitale in cerca di una vita migliore. Nel [[1990]] Tirana aveva 250.000 abitanti, ma da allora la popolazione è aumentata ad oltre 600.000.
 
L'Istituto di Statistica (INSTAT) ha stimato che, secondo il censimento del 2023<ref>{{Cita web|url=https://www.instat.gov.al/en/themes/demography-and-social-indicators/population/publication/2023/population-of-albania-on-1st-january-2023/|titolo=Population of Albania on 1st January 2023}}</ref>, la popolazione del comune di Tirana è di 598.176 abitanti, con una densità di 502 persone per chilometro quadrato, rendendola il comune più densamente popolato del paese. L'area metropolitana che comprende le regioni di Durazzo e Tirana ha una popolazione combinata di quasi 1.5 milioni di persone, rappresentando quasi la metà della popolazione totale dell'Albania.
A partire dal 2008, la popolazione urbana della città è ufficialmente stimata a {{senza fonte|618.431}} abitanti.
 
{| class="wikitable"
|-
! width="70" | Anno
! width="70120" | Area<br />(km²)Popolazione
! width="120" | Popolazione<br />(entro i confini della città dell'anno specifico)
! width="160" | Note
|-
|! align="center" |1431-321703
| align="right" | 4,000
| align="right" | 7&nbsp;300
| Primo censimento sotto l'Impero Ottomano
|-
|! align="center" |15831820
| align="right" | 12,000
| align="right" | 20&nbsp;000
| Censimento della regione di Tirana
|-
|! align="center" |17031923
| align="right" | 10,845
| align="right" | 4&nbsp;000
|
|-
|! align="center" |18201937
| align="right" | 35,000
| align="right" | 12&nbsp;000
|
|-
|! align="center" |19011950
| align="right" | 51,383
| align="right" | 15&nbsp;000
|
|-
|! align="center" |19231960
| align="right" | 136,295
| align="right" | 10&nbsp;845
| Primo censimento della popolazione
|-
|! align="center" |19301969
| align="right" | 8152,0700
| align="right" | 25&nbsp;079
|
|-
|! align="center" |19371979
| align="right" | 5189,0000
| align="right" | 35&nbsp;000
|
|-
|! align="center" |19451989
| align="right" |238,057
| align="right" |59&nbsp;900
|
|-
|! align="center" |19502001
| align="right" |10 341,6453
| align="right" |
|
|-
|! align="center" |19552011
| align="centerright" | 418,495
| align="right" |108&nbsp;200
|
|-
|! align="center" |19702023
| align="right" | 31,0598.176
| align="right" | 180&nbsp;000
| Dal giornale Accademico
|-
| align="center" |1985
| align="right" | 15,4
| align="right" | 200&nbsp;000
|
|-
| align="center" |1989
| align="right" |
| align="right" | 277&nbsp;567
| 1989 Censimento nazionale della Contea di Tirana
|-
| align="center" |2001
| align="right" |
| align="right" | 610&nbsp;000
| 2001 Censimento nazionale della Contea di Tirana
|-
| align="center" |2008
| align="right" | 41,8
| align="right" | 726&nbsp;540
|
|-
| colspan=5 |<ref>{{sq}} [http://www.tirana.gov.al/common/images/Statisktikat_06_shqip.pdf Population statistics of the Municipality of Tirana] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080911063633/http://www.tirana.gov.al/common/images/Statisktikat_06_shqip.pdf |data=11 settembre 2008 }}</ref><ref>{{sq}}[http://www.instat.gov.al/graphics/doc/downloads/Studimet/shqip/projeksioni.pdf Population projections from INSTAT] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080911063633/http://www.instat.gov.al/graphics/doc/downloads/Studimet/shqip/projeksioni.pdf |data=11 settembre 2008 }}</ref>
|}
 
=== Religione ===
{{Tabella a barre
|titolo=Affiliazione religiosa a Tirana<ref name="INSTAT"/>
|larghezza=219px
|barre=
{{barra percentuale|[[Islam sunnita]]|MediumSeaGreen|55.7}}
{{barra percentuale|[[Bektashi|Islam bektashi]]|LimeGreen|3.4}}
{{barra percentuale|[[Cristianesimo ortodosso]]|MediumOrchid|6.4}}
{{barra percentuale|[[Cristianesimo cattolico]]|DarkOrchid|5.4}}
{{barra percentuale|Non affiliati|Gray|29.1}}
}}
In Albania, stato [[laico]], la libertà di credo e di religione è garantita nella costituzione della Repubblica albanese. Tirana è religiosamente diversificata e comprende molti luoghi di culto.
 
La popolazione dell'area metropolitana della capitale risulta suddivisa, secondo il censimento del 2011 in base all'appartenenza religiosa, tra il 59,1% di [[Islam|musulmani]] (per il 55,7% [[Sunnismo|sunniti]] e per il 3,4% [[bektashi]]) e l'11,8% di [[Cristianesimo|cristiani]] (il 6,4% [[Chiesa ortodossa|ortodosso]] e il 5,4% cattolico di [[rito romano]]). Il restante 29,1% della popolazione non ha dichiarato alcuna affiliazione religiosa. Il censimento del 2011 non includeva dati specifici a livello di comune per altri gruppi religiosi, comprendente una piccola comunità di [[ebrei]].<ref name="INSTAT">{{cita web|editore=[[Institute of Statistics (Albania)|Instituti i Statistikës]] (INSTAT)|titolo=Instat Gis|url=http://www.instatgis.gov.al/#!/l/prefectures/population/prefpop1|accesso=8 novembre 2020|dataarchivio=22 gennaio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190122001814/http://www.instatgis.gov.al/#!/l/prefectures/population/prefpop1|urlmorto=sì}}</ref> La [[Chiesa cattolica in Albania]] è rappresentata a Tirana dall'[[Arcidiocesi di Tirana-Durazzo]], con la [[Cattedrale di San Paolo (Tirana)|Cattedrale di San Paolo]] come sede della prelatura. La comunità [[Chiesa ortodossa autocefala albanese|ortodossa albanese]] è servita dall'[[arcivescovo]] di Tirana nella [[Cattedrale della Resurrezione di Cristo (Tirana)|Cattedrale della Resurrezione di Cristo]].
 
== Cultura ==
=== Istruzione ===
[[File:University of Tirana (BLGU Spring School 2013).JPG|thumb|Sede della Facoltà di Storia e Filologia dell'[[Università di Tirana]].]]
[[File:PANO 20140921 230437.jpg|thumb|upright=1.6|sinistra|Vista panoramica notturna della [[piazza Madre Teresa]], conche ilospita centroi universitariorettorati delle tre università statali principali della città.]]
La città ospita cinque [[università]] statali, fra le maggiori della nazione: l'[[Università di Tirana]], l'[[Università Politecnica di Tirana|Università Politecnica]], l'[[Università di medicina di Tirana|Università di medicina]], l'[[Università di agricoltura di Tirana|Università di agricoltura]] e l'[[Università delle Arti di Tirana|Università delle Arti]].
Nel 1921 venne fondata dalla Croce Rossa americana l<nowiki>'</nowiki>''[[American Vocational School]]''<ref name="books.google.com"/>.
 
Nel 1921 era stata fondata dalla [[Croce Rossa Americana]] l{{'}}''[[American Vocational School]]''<ref name="books.google.com"/>. Nel 2002 è stata inaugurata la prima università privata di Tirana, l'[[Università di New York Tirana]], la quale comprende 7 facoltà. Dallo stesso anno in poi Tirana ha visto nascere numerose università private, fra cui: l'Università Luarasi, l'[[Università Nostra Signora del Buon Consiglio]] e l'[[École pour l'informatique et les nouvelles technologies|Epitech]].
{{Citazione necessaria|La città possiede quattordici università}}. Fra quelle pubbliche vi è l'[[Università di Tirana]], fondata nel [[1957]]: comprende sette facoltà che coprono le scienze umane, economiche, naturali e mediche.
 
Nel 2002 è stata inaugurata la prima università privata di Tirana, l'[[Università di New York Tirana]], la quale comprende 7 facoltà.
Dal 2002 in poi Tirana oltre all'Università di New York Tirana, ha visto nascere numerose università private, fra cui: la Luarasi University, l'[[Università Nostra Signora del Buon Consiglio]], [[École pour l'informatique et les nouvelles technologies|Epitech]], l'Academy of Film and Multimedia "Marubi", e molte altre.
 
==== Musei ====
IA principaliTirana sono presenti undici musei, di Tiranacui sono più noti:
 
* [[Museo archeologico nazionale di Tirana|Museo archeologico]] (''Muzeu Arkeologjik''), situato in ''Sheshi Nënë Tereza'' ([[piazza Madre Teresa)]] con vari reperti ritrovati nell'area intorno alla città, dal vasellame, piccoli oggetti raffiguranti animali e gioielleria;
* Galleria d'arte (''Galeria e Arteve''), di recente riapertura, in ''Blv[[Boulevard Dëshmorët e Kombit]]'', ospita una varia collezione d'arte dalla fine dell'Ottocento alla contemporaneità, con una sezione in particolare di opere in stile [[realismo socialista]], tra cui busti, dipinti, statue e fotografie
* [[Museo storico nazionale albanese(Tirana)|Museo di storia nazionale]] (''Muzeu Historik Kombëtar''). Inaugurato il 28 ottobre 1981 si tratta del più grande museo della città e il più importante del paese. Si trova in ''Sheshi Skenderbej'' (piazza Scanderberg), nella parte occidentale delladi [[piazza. IlScanderbeg]] Museoe offre informazioni sulla storia dell'intera Albania. Contiene 3.600 reperti del patrimonio culturale albanese lungo tutta la sua storia, tra cui il periodo Paleolitico, la recente antichità (Illiri, Greci e Romani, dal sec. IV a.C.), il medioevo, fino agli anni intorno alla seconda guerra mondiale e al movimento partigiano, al comunismo (con una sezione sui crimini del regime) e la rivoluzione degli anni '90. Bellissimo inoltre il mosaico della facciata dell'edificio raffigurante la storia dell'Albania dalle sue origini illiriche ai giorni nazionalistici. Al suo interno, l'edificio viene suddiviso in base a noti periodi storici del paese.
* Museo di scienze naturali (''Museu i Shkencave Të Natyrës''), piccolo ma importante museo cittadino la cui collezione inoltre include la più grande tartaruga marina mai ritrovata in Albania.
* [[Bunk'Art 1]] e [[Bunk'Art 2]], musei ricavati da bunker antiatomici del periodo socialista che contengono sia oggetti originali che installazioni artistiche.
* [[Museo della Sorveglianza Segreta]], museo dei servizi segreti ospitato nella Casa delle Foglie.<ref>{{Cita web|url=https://www.visit-tirana.com/it/locations/la-casa-delle-foglie/|titolo=La Casa delle Foglie}}</ref>
* Casa museo di Ismail Kadare<ref>{{Cita web|url=https://www.visit-tirana.com/it/locations/la-casa-museo-di-ismail-kadare-a-tirana/|titolo=La casa museo di Ismail Kadare a Tirana}}</ref>
* Museo delle donne<ref>{{Cita web|url=https://www.visit-tirana.com/it/locations/museo-delle-donne-a-tirana/|titolo=Museo delle donne a Tirana}}</ref>
* Museo della banca d'Albania<ref>{{Cita web|url=https://www.visit-tirana.com/it/locations/il-museo-della-banca-dalbania/|titolo=Il Museo della Banca d’Albania}}</ref>
* Museo delle forze armate<ref>{{Cita web|url=https://www.visit-tirana.com/it/locations/il-museo-delle-forze-armate/|titolo=Il Museo delle Forze Armate}}</ref>
* Museo della scienze<ref>{{Cita web|url=https://www.visit-tirana.com/it/locations/il-museo-nazionale-delle-scienze-di-tirana/|titolo=Il Museo Nazionale delle Scienze di Tirana}}</ref>
* Museo dei Bektashi<ref>{{Cita web|url=https://www.visit-tirana.com/it?s=bektashi+museo|titolo=Il centro mondiale dei Bektashi}}</ref>
 
=== Media ===
[[File:Shqipëria e re.jpg|thumb|Lo storico Cinestudio ''Shqipëria e re'']]
Tirana è il più importante centro [[Mezzi di comunicazione di massa|mediatico]] dell'Albania. Ospita la sede di diverse emittenti televisive nazionali: la [[Radio Televizioni Shqiptar|RTSH]], il network pubblico di radio e televisione, e diverse televisioni pubbliche e private come [[Top Channel]] e [[Klan TV]].
Numerose stazioni radio operano nella capitale, la più famosa è [[Radio Tirana]], seguita da [[Top Albania Radio]] e da [[Plus 2 Radio]]
La capitale albanese è anche sede della pubblicazione di numerosi quotidiani a livello nazionale: tra questi, i più diffusi sono, ''[[Shqip (giornale)|Shqip]]'', ''[[RD - Rilindja Demokratike]]'', ''[[Shekulli]]'', ''[[Gazeta Shqiptare]]'' e ''[[Koha Jonë]]''. Da ottobre 2014 nasce [[Agon Channel Italia]] sul digitale terrestre [[DDTV Digitale Terrestre]].
 
=== Cucina ===
La cucina di Tirana è quella della [[Cucina albanese|tradizione culinaria albanese]], legata alla [[dieta mediterranea]] e influenzata dalle gastronomie dei Balcani e dell'Impero ottomano. Nel territorio del comune di Tirana è diffusa la produzione di [[Triticum|grano]], [[olio d'oliva]] e [[miele]].
[[File:ALB 20070713 img 1260.jpg|thumb|Il ''[[Fast Food]]'' albanese "Kolonat"]]
 
La cucina di Tirana è quella della [[Cucina albanese|tradizione albanese]], legata alla [[dieta mediterranea]], e in parte influenzata dalle gastronomie dei Balcani e successivamente da quelle orientali dalla Turchia.
Molto abbondante nelle campagne di Tirana è la produzione di [[Triticum|grano]], [[olio d'oliva]] e [[miele]]. La cucina locale è caratterizzata da piatti unici, in genere dicostituiti da carne accompagnatiaccompagnata dalcon un tipo di [[OryzaRiso sativa(gastronomia)|riso]] (''[[pilaf]]''), a voltesua volta accompagnati da piccoli antipasti (''[[meze]]''). Tra i piatti di carne, abbondano quelli a base di [[Ovis aries|agnello]], montone, e [[Bos taurus|vitello]] e, spesso cucinati alla griglia, come l'ottimo ''shishqebap'' o il ''[[fërgesë]]'', quest'ultimo impasto di olio di oliva, farina di mais, uova, prima fritto e poi bollito. Inoltre c'è il ''lakror'', una [[frittella]] stufata con [[fagiolini]], [[pomodori]], [[erbe aromatiche]] e [[spezie]], il ''tave me qofte'', polpettine speziate preparate al forno e ''groshët'', piatto di legumi vari. Molto rinomato è il pane albanese. Tra i dolci tradizionali ci sono i famosi ''petullat'', di tradizione albanese, e i ''bakllava, kadaifi ''e ''hallva'', questi in genere di tradizione turca. Il liquore nazionale si chiama'' Rakì'', un tipo di [[grappa]], al quale vanno ad aggiungersi i vari ''konjak ''(cognac) e ''uzo ''(liquore aromatizzato), mentre il caffè locale è di chiara influenza turca, pur se viene oggi apprezzato l'espresso italiano.
 
Degni di nota sono il ''lakror'', una [[frittella]] stufata con [[fagiolini]], [[pomodori]], [[erbe aromatiche]] e [[spezie]]; la ''tave me [[Kufta|qofte]]'', ovvero polpettine speziate preparate al forno; e ''groshët'', un tipico piatto di fagioli. A cambiare il sapore piatto sono le diverse spezie, che vengono usate sempre fresche.
 
Il pane albanese è molto rinomato, generalmente fatto ancora in casa dalle donne. Una particolarità è che le panetterie in Albania tendono a sfornare pane fino a mezzanotte, e lo stesso pane non viene consumato il giorno dopo. Il più consumato è quello integrale, chiamato 'pane nero' (''buka e zezë'').
 
Tra i dolci tradizionali si possono menzionare: ''petullat'' (piccoli bocconcini di impasto speciale fatte di mattina o in sostituzione del pane), di tradizione tipica albanese, [[Baklava|''bakllava'']], dolce di tradizione tipica ottomana che si fa nel periodo di Natale ed è composto da 120 sfoglie, noci, miele e burro, ''[[kadaif]]'', un dolce usato in ogni momento dell'anno e ''[[halva]]'', dolce consumato nei lutti e per ricordare le persone defunte.
 
Molto consumati a Tirana sono il [[rakı]] e il caffè locale, di chiara influenza turco-ottomana, non mancano vari ''konjak'' locali, l{{'}}''uzo'' (un liquore aromatizzato), nonché la [[Sambuca (liquore)|sambuca]].
 
== Geografia antropica ==
=== Quartieri periferici ===
[[File:Tirana Expansion.png|thumb|upright=1.6|L'espansione di Tirana dal 1990 al 2005]]
Il primo quartiere periferico di Tirana è stato [[Bam (Tirana)|Bam]]. I tre quartieri periferici più antichi sono [[Mujos]] e [[Pazari i Ri|Pazari]], posti tra il centro geografico e via Elbasan, sul lato opposto al [[Lana (fiume)|fiume Lana]], e Brraka, sito ad est del viale [[Zog I di Albania|Zog I]], attorno alla moderna via Haxhi Hysen Dalliu.
 
Altri quartieri periferici sono:
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* [[Tirana e Re]] (Nuova Tirana), che comprende una parte nota come ''Ish-Blloku'' o ''Blloku'' (un termine utilizzato per identificare l'ex complesso edilizio delle residenze dei membri del [[Politburo del Partito del Lavoro d'Albania|capi comunisti dell'Albania]]). Questo quartiere è il più moderno di Tirana. Esso si distingue per le numerose [[caffetteria|caffetterie]], bar, ristoranti, ecc. Si trova nella zona meridionale di Tirana e confina con il Kombinat ed il centro della città.
* [[Ali Demi (Tirana)|Ali Demi]], posto nella zona sud-occidentale della città.
* [[Bathore]], più che un quartiere è una [[baraccopoli]], sita ai margini della città e nata subito dopo il [[Caduta del comunismo in Albania|crollo del [[comunismo]] in Albania.]]
 
=== Suddivisioni storiche ===
==== Piazza Castriota Scanderbeg ====
{{vedi anche|Piazza Scanderbeg}}
[[File:Tirana Skanderbeg Square 1988.jpgpng|thumbminiatura|Piazza260x260px|Veduta Giorgiodella Castriota[[piazza Scanderbeg nel 1988|260x260px]]]]
Luogo simbolico non solo della capitale ma dell'intero universo albanese, con i suoi cinque ettari di superficie, rappresenta idealmente il centro geografico e politico dell'[[Albania]]. La piazza Giorgio Castriota (detto) Scanderbeg, in [[lingua albanese|albanese]] ''Sheshi Gjergj Kastrioti Skënderbeu'', sorprende per le sue dimensioni. Posta nel cuore di Tirana, ricorda l'epoca [[Comunismo|comunista]], quando una dimensione tale serviva, oltre alle sfilate dell'esercito, a mostrare la potenza del regime.
[[File:Skenderbej olace.jpg|thumb|Veduta della piazza nel centenario dell'[[Indipendenza]] dai turchi (2012)|260x260px]]
[[File:Skanderbeg Monument WV.jpg|thumb|Scorcio della piazza]]
Luogo simbolico non solo della capitale ma dell'intero universo albanese, con i suoi cinque ettari di superficie, rappresenta idealmente il centro geografico e politico dell'[[Albania]]. La piazza Giorgio Castriota (detto) Scanderbeg, in [[lingua albanese|albanese]] ''Sheshi Gjergj Kastrioti Skënderbeu'', sorprende per le sue dimensioni. Posta nel cuore di Tirana, ricorda l'epoca [[Comunismo|comunista]], quando una dimensione tale serviva, oltre alle sfilate dell'esercito, a mostrare la potenza del regime.
 
La piazza prese l'attuale nome nel [[1968]], quando vi fu collocato il monumento equestre per il cinquecentenario della morte dell'eroe nazionale albanese, opera di [[bronzo]] dello [[scultore]] [[Odhise Paskali]]. Porta il nome di [[Giorgio Castriota Scanderbeg]], il personaggio più famoso e rappresentativo nella storia dell'Albania. Scanderbeg combatté contro i [[turchi]] [[Impero Ottomano|ottomani]] per la libertà del suo popolo e dei valori cristiani e riuscì a respingerli per più di due decenni. Considerando la grandezza dell'Albania e la potenza dell'[[Impero Ottomano]], fu allora una vittoria incredibile di grande valore patriottico.
Concepita inizialmente nel centro storico di Tirana da [[Zog I di Albania|Re Zog I]] secondo lo stile neo-razionalista, fu ampliata negli anni tra il [[1920]] e il [[1930]] sotto la dittatura fascista del Regno d'Italia. Successivamente, nel periodo comunista ([[1945]] al [[1992]]), fu rimodellata secondo gli ideali correnti del regime: ampi e ordinati viali che da essa dipartono costituiscono il centro e conducono a vari edifici pubblici, all'Università, alla Galleria d'Arte Contemporanea (ove, fra le altre, sono esposte anche suggestive opere realiste del periodo comunista), e al maestoso Mausoleo Piramidale progettato per l'allestimento di un museo dedicato alla vita di [[Enver Hoxha]] (ora prosaicamente divenuto centro fieristico, ricreativo e bar).
 
La piazza prese l'attuale nome nel [[1968]], quando vi fu collocato il monumento equestre per il cinquecentenario della morte dell'eroe nazionale albanese, opera di [[bronzo]] dello [[scultore]] [[Odhise Paskali]]. Porta il nome di [[Giorgio Castriota Scanderbeg]], il personaggio più famoso e rappresentativo nella storia dell'Albania. Scanderbeg combatté contro i [[turchi ottomani]] per la libertà del suo popolo e dei valori cristiani e riuscì a respingerli per più di due decenni. Considerando la grandezza dell'Albania e la potenza dell'[[Impero ottomano]], fu allora una vittoria incredibile di grande valore patriottico.
Concepita inizialmente nel centro storico di Tirana da [[Zog I di Albania|Re Zog I]] secondo lo stile neo-razionalista, fu ampliata negli anni tra il [[1920]] e il [[1930]] sotto la dittatura fascista del Regno d'Italia. Successivamente, nel periodo comunista ([[1945]] al [[1992]]), fu rimodellata secondo gli ideali correnti del regime: ampi e ordinati viali che da essa dipartono costituiscono il centro e conducono a vari edifici pubblici, all'Università, alla Galleria d'Arte Contemporanea (ove, fra le altre, sono esposte anche suggestive opere realiste del periodo comunista), e al maestoso [[Piramide di Tirana|Mausoleo Piramidale]] progettato per l'allestimento di un museo dedicato alla vita di [[Enver Hoxha]] (ora prosaicamente divenuto centro fieristico, ricreativo e bar).
[[File:Skanderbeg Monument WV.jpg|thumb|left|Scorcio della piazza]]
Il fulcro della piazza è la statua equestre dedicata all'eroe nazionale, a fronte della quale, sulla base di simmetrie architettoniche e urbanistiche simboliche, si erge imponente l'edificio in stile razionalista del museo storico albanese. La facciata rettangolare è sormontata da un frontone [[musivo]] che illustra i capisaldi della storia dell'Albania nell'ottica del passato regime.
 
Nella piazza oggi si trovano: la Torre dell'Orologio ([[1821]]), affiancata dalla moschea turca [[Moscheamoschea Ethem Bey|EthemEt'hem Bey]] ([[1823]]); il Comune di Tirana ([[1920]]); il Teatro delle Marionette ([[1920]]); la [[Banca Nazionale d'Albania|Banca d'Albania]] ([[1936]]); il [[Palazzo della Cultura (Tirana)|Palazzo della Cultura]]; la [[Biblioteca nazionale d'Albania|Biblioteca nazionale]]; il [[Teatro nazionale dell'Operaopera e del Ballettoballetto (Tirana)|Teatro nazionale dell'opera e del balletto]] ([[1960]]); il [[Tirana International Hotel]] (costruito nel [[1979]] in uno stile di ispirazione sovietica sul luogo dove sorgeva l'antica Cattedrale Ortodossaortodossa del XVIII secolo, rasa al suolo dal regime); il [[Museo storico nazionale albanese(Tirana)|Museo Storicostorico Nazionalenazionale]] ([[1981]]); la [[Cattedrale della Resurrezione di Cristo (Tirana)|nuova Cattedrale Ortodossa]] ([[2001]]-[[2012]]) e altri edifici pubblici.
 
== Economia ==
{{Vedi anche|Economia dell'Albania}}
[[File:ABA_Business_Center,_TrABA Business Center Facade.jpg|thumbminiatura|ABA Centro Economia eBusiness FinanzaCenter]]
[[File:Banka e Shqipërisë.jpg|upright=0.7|thumb|sinistra|La sede principale della [[Banca nazionale dell'Albania]]]]
Tirana è il cuore dell'economia dell'Albania e la regione più industrializzata e in più rapida crescita economica del paese. Tra i principali settori, il '''terziario''' è il più rilevante per l'economia della città, impiegando oltre il '''68% della forza lavoro'''. Il '''settore secondario''' rappresenta il '''26%''' della popolazione attiva, mentre il '''settore primario''' si ferma al '''5%'''.
 
La città iniziò a svilupparsi all'inizio del '''XVI secolo''', quando faceva parte dell'Impero ottomano. In questo periodo fu istituito un bazar, e gli artigiani di Tirana produssero tessuti in seta e cotone, articoli in pelle, ceramiche e manufatti in ferro, argento e oro. Nel '''XX secolo''', la città e le aree circostanti si espansero rapidamente, diventando la regione più industrializzata del paese.
[[File:Banka e Shqipërisë.jpg|upright=0.7|thumb|La sede principale della [[Banca nazionale dell'Albania]]]]
Tirana, economicamente, è la città più sviluppata dell'[[Albania]]. Ospita le sedi delle maggiori istituzioni economiche del Paese, tra cui la [[Banca nazionale dell'Albania]].
 
Il contributo più significativo all'economia è dato dal '''settore terziario''', che si è sviluppato considerevolmente dopo la caduta del comunismo in Albania. Tirana è il '''centro finanziario del paese''', e l'industria finanziaria rappresenta una componente chiave del settore terziario. La stabilità del settore è stata favorita dalla '''privatizzazione''' e da una '''politica monetaria efficace'''. La città ospita le principali istituzioni finanziarie albanesi, tra cui la '''Banca d'Albania''' e la '''Borsa Valori Albanese''', oltre alle più importanti banche del paese, come '''Banka Kombëtare Tregtare, Raiffeisen Bank, Credins Bank, Intesa Sanpaolo Bank''' e '''Tirana Bank'''.
Le principali banche aventi sede nella capitale sono: [[Alpha Bank]], [[Intesa Sanpaolo Bank Albania]], [[Société Générale|Società generale d'Albania]], [[Credins Bank]], [[Credit Bank of Albania]], [[Emporiki Bank]], [[First Investment Bank]], [[International Commercial Bank]], [[Italian Development Bank]] (IDB), [[Banca nazionale greca|National Bank of Greece (Tirana Branch)]], [[Banka Kombetare Tregtare - BKT]], [[Procredit Bank]], [[Raiffeisen Albania]], [[Tirana Bank]], [[Union Bank]], [[United Bank of Albania]].
 
Il settore delle '''telecomunicazioni''' è un altro importante pilastro dell'economia e ha registrato una crescita significativa dopo la fine del comunismo e dei decenni di isolamento. Le riforme nazionali e la politica di apertura economica hanno accelerato lo sviluppo dell'industria. I principali operatori di telecomunicazioni in Albania, tra cui '''Vodafone Albania, One Telecommunications''' e '''Eagle Mobile''', hanno la loro sede a Tirana.
La crescita economica della città ha avuto inizio nel 1920 con la nascita di numerose industrie. Le principali industrie sono [[tessuto|tessili]], [[farmacologia|farmaceutiche]], [[agricoltura|agricole]] e [[metallurgia|metallurgiche]]. È situata in una pianura fertile.
 
=== Settore Edilizio e Immobiliare ===
[[File:Tirana's Rock U-C.jpg|sinistra|miniatura|"Tirana's Rock" In costruzione]]
Negli ultimi anni, Tirana ha vissuto un notevole boom nel settore delle costruzioni e del mercato immobiliare, consolidando la sua posizione come centro economico in rapida crescita. Secondo i dati della Banca d'Albania, nel primo semestre del 2024, il prezzo medio delle abitazioni nella capitale è aumentato del 23,5% rispetto ai sei mesi precedenti e dell'11% rispetto al secondo semestre del 2023. Questo incremento è stato particolarmente evidente nelle aree centrali della città, che hanno rappresentato il 46% del volume delle vendite nel periodo osservato.
 
Il settore delle costruzioni ha registrato una crescita significativa, con il valore aggiunto lordo (VAL) delle costruzioni che ha rappresentato l'11,1% del totale nel 2022, la percentuale più alta in Europa e il doppio della media dell'Unione europea.
[[File:Vista dello skyline di Tirana.jpg|miniatura|Vista del Panorama di Tirana]]
Questo dinamismo è alimentato da diversi fattori, tra cui la migrazione verso i centri urbani, le rimesse dalla diaspora albanese e la ricostruzione post-terremoto. Inoltre, il crescente settore turistico ha contribuito a sostenere la domanda di nuove strutture ricettive e residenziali.
 
Questi sviluppi stanno trasformando il panorama urbano di Tirana, rafforzando il suo ruolo come centro economico e culturale dell'Albania.<ref>{{Cita web|url=https://euronews.al/en/property-price-in-albania-increases-tirana-leads-with-23-5/|titolo=Property price in Albania increases, Tirana leads with 23.5%}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://monitor.al/en/the-slowdown-in-demand-is-not-expected-to-curb-the-increase-in-prices-in-Tirana/|titolo=The Slowdown In Demand Is Not Expected to curb the increase in prices in Tirana}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://euronews.al/en/where-is-construction-booming-in-europe/|titolo=Where is construction booming in Europe?}}</ref>
 
=== Turismo e ospitalità ===
Negli ultimi anni, il '''settore turistico''' è diventato una componente essenziale dell'economia della città. Tirana è stata ufficialmente definita '''"The Place Beyond Belief"''' dalle autorità locali per promuovere il turismo. L'aumento del numero di visitatori internazionali è evidente, grazie ai crescenti arrivi presso '''l'Aeroporto Internazionale di Tirana''' e il '''Porto di Durazzo''', che collegano la città con numerose destinazioni in Europa, Australia e Asia.
[[File:Plaza Hotel Tirana.jpg|miniatura|Plaza Hotel Tirana]]
L'espansione del turismo ha portato a un notevole sviluppo del settore alberghiero. Tra gli hotel più grandi della città si annoverano il '''Tirana International Hotel''' e il '''Maritim Plaza Tirana''', entrambi situati nel cuore della città vicino a '''Piazza Skanderbeg'''. Il lussuoso '''Mak Hotel Tirana''', di proprietà della '''Hyatt''', si trova accanto allo '''Air Albania Stadium''', dove è stato aperto il '''Marriott Tirana Hotel'''. Altri hotel importanti nel centro di Tirana includono il '''Rogner Hotel, Hilton Garden Inn Tirana, Xheko Imperial Hotel, Best Western Premier Ark Hotel''' e il '''Mondial Hotel'''.
 
Tirana continua ad affermarsi come motore economico del paese, grazie alla sua crescita finanziaria, alla modernizzazione delle infrastrutture e al boom del settore immobiliare e turistico.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
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=== Ferrovie ===
La rete ferroviaria è gestita dall'[[Hekurudha Shqiptare|Hekurudhat Shqiptare]], la quale collega Tirana alle principali città dell'Albania.
 
=== Porti ===
Tirana non ha un porto suo, ma la città portuale di [[Durazzo]] dista poco dalla capitale. Ci sono partenze da Durazzo verso Trieste, Ancona, Otranto, Bari, Genova (Italia), Zara, Ragusa (Croazia), Capodistria (Slovenia), BarAntivari (Montenegro), Corfù (Grecia), ecc.
 
=== Aeroporti ===
[[File:Rinas-2007 03 27 Tirana Airport-New-Terminal TIA LATI 03.jpg|thumbminiatura|[[Aeroporto Internazionale di Tirana]]]]
La città è servita da un aeroporto: l'[[aeroporto internazionale di Tirana]] (IATA: TIA - ICAO: LATI), a {{M|15&nbsp;|u=km}} dal centro di Tirana. Negli ultimi anni, ha registrato una crescita significativa, affermandosi come uno dei principali hub dell'aviazione nei Balcani occidentali. Nel 2024, TIA ha servito 10,7 milioni di passeggeri, con un incremento del 48% rispetto all'anno precedente.<ref>{{Cita web|url=https://albaniandailynews.com/news/tirana-international-airport-tia-soars-to-new-heights-as-the-premier-aviation-hub-in-the-western-balkans|titolo=TIA Airport Growth}}</ref>
 
Vi operano: [[Alitalia]], [[British Airways]], [[Austrian Airlines]], [[Adria Airways]], [[Olympic Airlines]], [[Turkish Airlines]].
 
Ogni lunedì c'è un volo diretto da Tirana verso il [[John F. Kennedy International Airport]] di New York.<ref>[http://www.tirana-airport.com/ Welcome to Tirana International Airport, Albania<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
=== Mobilità urbana ===
[[File:Tirana_Bikes.jpg|thumb|upright=0.5|ServizioBike di noleggio bicicletteSharing a Tirana|sinistra|158x158px]]
Nella capitale,A Tirana, ine tuttenelle leprincipali città ed in altre zone abitate dell'Albania, sono presentisia aziende pubbliche eche private che gestiscono trasportiservizi di tipotrasporto urbano, suburbano, interurbano e turistico. Il trasporto pubblico nella capitale si basa principalmente su una rete di 16 linee di autobus che collegano il centro alle aree periferiche, con una frequenza media di 3-5 minuti. Il costo di una corsa singola è di 40 lek (circa 0,30 €).
 
Per quanto riguarda il trasporto privato, i taxi sono una scelta comune per gli spostamenti in città. I taxi autorizzati a Tirana sono identificabili da targhe con sfondo giallo e testo rosso. La tariffa base è di 300 lek (circa 2,50 €), con un costo aggiuntivo di 300 lek per ogni chilometro percorso. Una corsa media all'interno della città costa generalmente tra i 4 e i 5 €.
Il trasporto privato per spostarsi nella capitale Tirana e nelle altre zone viene principalmente fornito dal servizio taxi e recentemente dall'autonoleggio.<!-- {{senza fonte| Il servizio taxi è generalmente economico in tutte le città}}. -->
I taxi con licenza a Tirana dispongono di targhe con sfondo giallo e testo rosso. Una corsa in città costa mediamente 3/4€ e tutti i taxi ufficiali dispongono di tassametro. In città e in provincia viene offerto il servizio di prenotazione taxi chiamando il numero verde nazionale 0800 55 55.
Una corsa in taxi dal centro della città all'aeroporto dura di solito 20/30min e costa 17&nbsp;€ circa a tragitto.
 
== Sport ==
[[File:QemalStafaStadiumTiranaMuzeu Arkeologjike Tirane (cropped).JPGjpg|thumb|Lo L'[[QemalAir StafaAlbania Stadium|StadioArena QemalNazionale StafaAlbanese]]]]
La città di Tirana ha tre club calcistici militanti nei campionati professionisticiprofessionali: la [[Dinamo Tirana]], il [[KF Tirana]] ed il [[Partizani Tirana]]., Inoltreoltre emergonoallo anche[[Spartaku ilTirana]], KSvincitore Kamezadi ed3 campionati di [[Kategoria e Parë]], lo [[Shkëndija Tirana]], con all'attivo 10 anni di [[Kategoria Superiore]], militanti nella [[Kategoria e Dytë]], mentre lo [[Studenti Tirana]], l'[[Albanët Tirana]], il KF[[Prestige OlimpikTirana]], chel'[[Eagle partecipanoTirana]] rispettivamentee allail seconda[[Kinostudio edTirana]] allasi terzatrovano categoriatutte deltra campionatol'ultimo dilivello calciodella piramide calcistica albanese., Dalla 2008[[Kategoria ale Tretë]] e le categorie dilettantistiche. Dal 2010 Tirana ha ospitato il torneo calcistico amichevole intitolato [[Trofeo Taçi Oil]].
 
Nel [[2019]] è stato inaugurato il nuovo stadio [[Air Albania Stadium|Arena Kombëtare Shqiptare]] (Arena Nazionale Albanese), in sostituzione del precedente [[Stadio Qemal Stafa|stadio nazionale Qemal Stafa]].
Altri sport molto praticati sono: la [[pallavolo]], la [[pallacanestro]], la [[pallamano]], la ginnastica libera e il sollevamento pesi.
 
Altre strutture a Tirana comprendono sport quali la [[pallavolo]], la [[pallacanestro]], la [[pallamano]], la ginnastica libera e il sollevamento pesi.
 
La città di Tirana è stata protagonista delle tappe di apertura dell'edizione 108 del Giro d'Italia, accogliendo l'arrivo della prima tappa Durazzo-Tirana e la cronometro della seconda giornata svoltasi interamente all'interno della città<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.giroditalia.it/grande-partenza-albania/|titolo=Grande Partenza Albania|sito=Giro d'Italia 2025|accesso=2025-05-09}}</ref>.
 
== Amministrazione ==
L'attuale [[Sindaci di Tirana|sindaco di Tirana]] è [[ErionAnuela VeliajRistani]], in carica ''ad interim'' dal 10 febbraio 2025.
{|style="width: 100%; align:top; font-size:90100%"
|valign=top|
* [[Zyber Hallulli]] 1913-1914
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* [[Tomor Malasi]] 1991-1992
* [[Sali Kelmendi]] 1992-1996
* [[Albert BrokajBrojka]] 1996-2000
* [[Edi Rama]] dal 2000-2011
* [[Lulzim Basha]] 2011-2015
* [[Erion Veliaj]] dal 2015 - Oggi2025
* [[Anuela Ristani]] dal 2025
|}
 
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* {{Gemellaggio|Grecia|Atene|}}
* {{Gemellaggio|ESP|Barcellona|}}
* {{Gemellaggio|Romania|Bucarest|2007}}
* {{Gemellaggio|Belgio|Bruxelles|}}
* {{Gemellaggio|Italia|Udine|}}
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* {{Gemellaggio|Canada|Cobourg|}}
* {{Gemellaggio|Italia|Firenze|}}
* {{Gemellaggio|Italia|Genova|}}
* {{Gemellaggio|Stati Uniti d'America|Grand Rapids (Michigan)|}}
* {{Gemellaggio|Ucraina|Kiev|}}
* {{Gemellaggio|ESP|Madrid|}}
* {{Gemellaggio|Kosovo|Pristina|}}
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* {{Gemellaggio|Francia|Marsiglia|}}
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* {{Gemellaggio|Russia|Mosca||Mosca (Russia)}}
* {{Gemellaggio|Repubblica Ceca|Praga|}}
* {{Gemellaggio|Grecia|Salonicco|}}
* {{Gemellaggio|Corea del Sud|Seul|}}
* {{Gemellaggio|Francia|Parigi|}}
* {{Gemellaggio|Bulgaria|Sofia|}}
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* {{Gemellaggio|Svezia|Stoccolma|}}
* {{Gemellaggio|Italia|Taranto|}}
|valign=top|
* {{Gemellaggio|Italia|Torino|}}
* {{Gemellaggio|Italia|Venezia|}}
* {{Gemellaggio|LithuaniaLituania|Vilnius|}}
* {{Gemellaggio|Croazia|Zagabria|}}
* {{Gemellaggio|Montenegro|Podgorica}}
|}
Tirana ha avuto e mantiene gemellaggi con vari comuni della storica comunità [[Arbëreshë|albanese d'Italia]] (in particolare nelle regioni di [[Basilicata]], [[Puglia]], [[Molise]], [[Calabria]] e [[Sicilia]]).
 
==== Patti di amicizia ====
Tirana è anche gemellata con la comunità arbereshe/albanese di [[Piana degli Albanesi]], in [[Italia]].
Intrattiene inoltre [[Patto d'amicizia|rapporti di amicizia]] con altre città, con l'obiettivo di favorire lo scambio di legami culturali e di collaborazione.
* {{Gemellaggio|Italia|Ascoli Piceno|}} (accordi di collaborazione)<ref>{{cita web|url=https://www.centropagina.it/ascoli/fioravanti-tirana-gemellaggio-piceno-albania-turismo/|titolo=Centro Pagina. Fioravanti a Tirana: gemellaggio tra Piceno e Albania per rilanciare il turismo|accesso=9 novembre 2024}}</ref>
* {{Gemellaggio|Francia|Parigi|}} (accordo internazionale)
* {{Gemellaggio|Italia|Roma}} (accordo internazionale)
* {{Gemellaggio|Italia|Verona}}
 
== Galleria d'immagini ==
<gallery>
File:07Tirana Clock Tower01.jpg|[[Torre dell'Orologio (Tirana)|Torre dell’Orologio]]
Immagine:Tirana_with_Dajti_2009.jpg|Panoramica del centro
File:Tirana, museo nazionale di storia, 07.JPG|[[Museo storico nazionale (Tirana)|Museo storico nazionale]]
Immagine:Tirana Night View.jpg|Notturna di [[Piazza Scanderbeg]]
File:Tanners' Bridge.jpg|Il [[Ponte dei Conciatori]]
Immagine:Tirana_panorama_2016.jpg|Piazza Giorgio Castriota Scanderbeg
File:Teatri Kombëtar i Shqipërisë, 11-2019 02.jpg|L'ex [[Teatro Nazionale (Albania)|Teatro Nazionale d'Albania]]
Immagine:07Tirana_Clock_Tower01.jpg|Torre dell’Orologio
File:Minstry of Urban Development, Tirana (49606198421).jpg|Sede ministeriale
Immagine:BunkArt2 Bunker Clocktower (WPWTR16).JPG|BunkArt. Museo della dittatura comunista albanese
File:Zyrat te parlamentit.jpg|Sede del [[Assemblea dell'Albania|Parlamento albanese]]
Immagine:Tirana,_New_Pedestrian_Bridge.jpg|Ponte sul fiume Lana
File:Pyramid of Tirana 1.jpg|La [[Piramide di Tirana]]
Immagine:Tirana_Rinia_Park_scene.jpg|Parco "Rinia"
File:Mother Albania Tirana 2.JPG|Monumento della "Madrepatria Albania"
Immagine:Tanners%27_Bridge.jpg|Ponte di pietra "Ura e Tabakeve"
File:Tirana with Dajti 2009.jpg|Panoramica delle montagne circostanti
Immagine:Tirana_Church_-_Tower.jpg|Campanile della cattedrale ortodossa e un nuovo grattacielo
File:Tirana Grand Park Artificial Lake.jpg|Il lago omonimo nei pressi della città
Immagine:Zyrat_te_parlamentit.jpg|Sede del Parlamento albanese
Immagine:Mother_Albania_Tirana_2.JPG|Monumento della Madre Albania
Immagine:Tirana_Grand_Park_Artificial_Lake.jpg|Lago artificiale di Tirana
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== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
=== Generali ===
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.tirana.gov.al|Sito ufficiale della città di Tirana|lingua=sq}}
* {{en}} [http://www.tirana.gov.al/common/images/Harta_3.pdf A map of the city] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080216081403/http://www.tirana.gov.al/common/images/Harta_3.pdf |data=16 febbraio 2008 }} ([[PDF]]), Tirana City Government
* {{cita web|httphttps://www.zonu.com/Europe/Albania/Tirana/Historical_en.html|Historical Maps of Tirana|lingua=en}}
=== Mappe ed immagini ===
* {{cita web |1=http://www.tirana-online.de/bilder/tiranakarte.gif |2=Mappa di Tirana (1.35MB) |accesso=21 giugno 2004 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20051105004030/http://www.tirana-online.de/bilder/tiranakarte.gif# |dataarchivio=5 novembre 2005 |urlmorto=sì }}
* Gallerie di immagini: [httphttps://www.shqiperia.com/foto/ds2.php] [httphttps://www.shqiperia.com/foto/fund-qershori.php] [httphttps://www.shqiperia.com/foto/maj2002.php] [httphttps://www.shqiperia.com/foto/gentib.php]
* Vista a 360° in [[Macromedia Flash]]: [httphttps://www.shqiperia.com/foto/disagrade]
 
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