Heinrich Maria Janssen: differenze tra le versioni

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{{Vescovo
|tipo=vescovo
|nome = Heinrich Maria Janssen
|chiesa = cattolica
|immagine nome= Heinrich Maria Janssen.gif
|nome immagine= Heinrich Maria Janssen.gif
|stemma = Template-Bishop.svg
|larghezza=250px
|motto = Ave spes nostra
|didascalia=Mons. Janssen negli [[Anni 1960|anni '60]]
|titolo =
|stemma = Template-Bishop.svg
|ruoliattuali =
|motto = Ave spes nostra
|ruoliricoperti = [[Vescovo]] di [[Diocesi di Hildesheim|Hildesheim]] <small>(1957-1982)</small>
|nato = 28 dicembre [[1907]] a [[Kleve (Renania Settentrionale-Vestfalia)|Rindern]]
|ordinato = 29 luglio [[1934]] dal [[vescovo]] [[Clemens August von Galen]] (poi [[cardinale]])
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|consacrato = 14 maggio [[19971957]] dal [[vescovo]] [[Lorenz Jäger]] (poi [[cardinale]])
|deceduto = {{Calcola età3|1988|10|7|1907|12|28}} aad [[Hildesheim]]
}}
{{Bio
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|Sesso = M
|LuogoNascita = Rindern
|LuogoNascitaLink = Kleve (Renania Settentrionale-Vestfalia)
|GiornoMeseNascita = 28 dicembre
|AnnoNascita = 1907
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|GiornoMeseMorte = 7 ottobre
|AnnoMorte = 1988
|Epoca = 20001900
|Attività = vescovo cattolico
|Nazionalità = tedesco
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== Biografia ==
Monsignor Heinrich Maria Janssen nacque a [[Kleve (Renania Settentrionale-Vestfalia)|Rindern]] il 28 dicembre [[1907]].
 
=== Formazione e ministero sacerdotale ===
Dopo essersi diplomato presso il Collegium Augustinianum Gaesdonck di [[Goch]], studiò [[teologia]] all'[[Università di Münster]] e all'[[Università di Friburgo in Brisgovia]].
 
Il 29 luglio [[1934]] fu ordinato [[presbitero]] per la [[diocesi di Münster]] da monsignor [[Clemens August von Galen]]. In seguito operò come vicario e curato nella [[prelatura territoriale di Schneidemühl]]. Nel [[1945]] fu espulso da quelle terre. Fu quindi [[cappellano]] a [[Bronnzell]], vicino a [[Fulda]], fino al [[1946]] e [[cappellano]] a [[Ochtrup]] dal [[1946]] al [[1949]]. Il 29 aprile [[1949]] venne nominato [[parroco]] della parrocchia di Sant'Antonio a [[Kevelaer]]. Dal [[1955]] alla nomina episcopale fu [[parroco]] della parrocchia di Santa Maria a [[Kevelaer]] e allo stesso tempo [[direttore spirituale]] del Collegium Augustinianum Gaesdonck di [[Goch]].
 
=== Ministero episcopale ===
Il 3 febbraio [[1957]] [[papa Pio XII]] lo nominò [[vescovo]] di [[Diocesi di Hildesheim|Hildesheim]]. Ricevette l'[[ordinazione episcopale]] il 14 maggio successivo nel [[duomo di Hildesheim]] dall'arcivescovo metropolita di [[Arcidiocesi di Paderborn|Paderborn]] [[Lorenz Jäger]], coconsacrantico-consacranti il vescovo di [[Diocesi di Münster|Münster]] [[Michael Keller]] e quello di [[Arcidiocesi di Lussemburgo|Lussemburgo]] [[Léon Lommel]].
 
Partecipò al [[Concilio Vaticano II]].
 
Fu un pastore popolare e si dedicò soprattutto all'integrazione dei profughi cattolici nella diaspora della Germania settentrionale. Il 26 marzo [[1960]] presiedette la consacrazione del ricostruito [[duomo di Hildesheim]]. Il suo episcopato vide la conclusione del Concordato tra la [[Santa Sede]] e lo Stato della [[Bassa Sassonia]], firmato il 26 febbraio [[1965]]. Favorì la costruzione di molte chiese a blocchi prefabbricati, di solito succursali di chiese parrocchiali già esistenti. Le costruzioni erano necessarie per integrare i molti espulsi nelle comunità che erano cresciute a passi da gigante. Venne coinvolto nella costruzione della casa di [[Roderhof]], una struttura inaugurata nel [[1970]] per i bambini con disabilità mentali e multiple.
 
Il 28 dicembre [[1982]] [[papa Giovanni Paolo II]] accettò la sua rinuncia al governo pastorale della diocesi per raggiunti limiti di età.
 
Monsignor Janssen fu [[cittadino onorario]] di [[Hildesheim]], [[Kevelaer]] e [[Kleve (Renania Settentrionale-Vestfalia)|Rindern]]. Era inoltre [[canonico]] onorario della [[Cattedrale di Notre-Dame (Lussemburgo)|cattedrale di Lussemburgo]].
 
Morì a [[Hildesheim]] il 7 ottobre [[1988]] all'età di 80 anni. La sua salma inizialmente fu sepolta in una una piccola cappella sul [[transetto]] sud del [[duomo di Hildesheim]]. Nell'ambito della riprogettazione della cattedrale, il 14 novembre [[2012]] le sue spoglie vennero traslate nella [[cripta]] episcopale appena creata.<ref>{{Cita news|autore=Diocesi di Hildescheim|url=https://web.archive.org/web/20150128133000/http://www.bistum-hildesheim.de/bho/dcms/sites/bistum//nachrichten.html?f_action=show&f_newsitem_id=16103|titolo=Neue Grablege|pubblicazione=|città=|data=14 novembre 2012|accesso=9 agosto 2018|dataarchivio=28 gennaio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150128133000/http://www.bistum-hildesheim.de/bho/dcms/sites/bistum//nachrichten.html?f_action=show&f_newsitem_id=16103|urlmorto=sì}}</ref>
 
== Denuncia di abuso sessuale su un ministrante ==
Nel novembre del [[2015]] divenne di pubblico dominio che monsignor Janssen avrebbe "regolarmente abusato sessualmente tra il 1958 e il 1963 di un [[ministrante]] di dieci anni".<ref>{{Cita news|autore=|url=https://www.sueddeutsche.de/panorama/bistum-hildesheim-erstmals-deutscher-bischof-unter-missbrauchsverdacht-1.2726256|titolo=Erstmals deutscher Bischof unter Missbrauchsverdacht|pubblicazione=Süddeutsche Zeitung|città=|data=6 novembre 2015|accesso=9 agosto 2018}}</ref> La [[diocesi di Hildesheim]] inoltrò la richiesta dell'uomo per il riconoscimento della sua sofferenza all'Ufficio per le questioni di abusi sessuali su minori nella Chiesa della Conferenza episcopale tedesca. L'ex ministrante nel [[2015]] ricevette un risarcimento di 10 000 [[euro]]. Egli tuttavia criticò questo come "pagamento economico della Chiesa" e chiese la rimozione dei resti di monsignor Janssen dalla cripta episcopale del [[duomo di Hildesheim]].<ref>{{Cita news|autore=|url=http://kath.net/news/52779|titolo=Erstmals Missbrauchsvorwurf gegen katholischen deutschen Bischof|pubblicazione=kath.net|città=|data=6 novembre 2015|accesso=9 agosto 2018}}</ref> Le accuse vennero successivamente esaminate da un gruppo di lavoro e ritenute non veritiere.<ref>{{Cita news|autore=Peter Janssen|url=https://rp-online.de/nrw/staedte/kleve/ein-schritt-zurueck-ins-rechte-licht_aid-17853439|titolo=Ein Schritt zurück ins rechte Licht|pubblicazione=RP online|città=|data=26 novembre 2016|accesso=9 agosto 2018}}</ref>
 
== [[Genealogia episcopale]] e successione apostolica ==
La [[genealogia episcopale]] è:
* Cardinale [[Scipione Rebiba]]
* Cardinale [[Giulio Antonio Santorio]]
* Cardinale [[Girolamo Bernerio]], [[Ordine dei frati predicatori|O.P.]]
* Arcivescovo [[Galeazzo Sanvitale (arcivescovo)|Galeazzo Sanvitale]]
* Cardinale [[Ludovico Ludovisi]]
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* [[Papa Clemente XIII]]
* Cardinale [[Marcantonio Colonna (cardinale del XVIII secolo)|Marcantonio Colonna]]
* Cardinale [[HyacintheGiacinto SigismondSigismondo Gerdil]], [[Chierici regolari di San Paolo|B.]]
* Cardinale [[Giulio Maria della Somaglia]]
* Cardinale [[Carlo Odescalchi]], [[Compagnia di Gesù|S.JI.]]
* Vescovo [[Eugène-Charles-Joseph de Mazenod]], [[Missionari oblati di Maria Immacolata|O.M.I.]]
* Cardinale [[Joseph Hippolyte Guibert]], [[Missionari oblati di Maria Immacolata|O.M.I.]]
* Cardinale [[François-Marie-Benjamin Richard|François-Marie-Benjamin Richard de la Vergne]]
* Cardinale [[Pietro Gasparri]]
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* Vescovo Heinrich Maria Janssen
 
===La [[Successionesuccessione apostolica]] ===è:
* Vescovo [[Heinrich Pachowiak]] (1958)
* Vescovo [[Adolf Kindermann]] (1966)
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== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=GER Bundesverdienstkreuz 5 GrVK Stern.svg
|nome_onorificenza=Gran Croce al Merito con placca dell'Ordine al Merito della Repubblica Federale Tedesca
|collegamento_onorificenza=Ordine al Merito di Germania
|motivazione=
|data=1966
}}
{{Onorificenze
|immagine=GER Bundesverdienstkreuz 6 GrVK Stern Band.svg
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|collegamento_onorificenza=Ordine al Merito di Germania
|motivazione=
|data=1983
|luogo=[[1966]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=
|nome_onorificenza=Medaglia dellodi Stato della Bassa Sassonia
|collegamento_onorificenza=Medaglia dello Stato della Bassa Sassonia
|motivazione=
|luogodata=[[1971]]
}}
 
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== Bibliografia ==
* Thomas Scharf-Wrede:, ''Heinrich Maria Janssen: Bischof von Hildesheim 1957–1982'', Regensburg, 2008, ISBN 978-3-7954-2149-6.
* Peter Wensierski:, ''Untenherum nackt.'', Inin: ''[[Der Spiegel]]'', 7. Novembernovembre 2015, Sp. &nbsp;52.
* Renate Kumm:, ''Das Bistum Hildesheim in der Nachkriegszeit. Untersuchung einer Diaspora-Diözese vom Ende des Zweiten Weltkriegs bis zum Zweiten Vatikanischen Konzil (1945 bis 1965).'', Hannover, Verlag Hahnsche Buchhandlung, Hannover 2002, Spp. &nbsp;26–29.
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{catholic-hierarchyCollegamenti esterni}}
 
{{Box successione
|tipologia=episcopale
|carica=[[Diocesi di Hildesheim|Vescovo di Hildesheim]]
|immagine=BishopCoA PioM.svg
|periodo=3 febbraio [[1957]] - 28 dicembre [[1982]]
|precedente=[[Joseph Godehard Machens]]
|successivo=[[Josef Homeyer]]
|immagine=BishopCoA PioM.svg
}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|cattolicesimo}}