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Fa parte della generazione di [[scrittore|scrittori]] [[Letteratura ispanoamericana#Il modernismo|post-modernista]], formatasi grazie ai rapporti e agli scambi [[cultura]]li con le correnti d'[[Avanguardia (arte)|avanguardia]] [[Europa|europee]] del [[Periodo interbellico|primo dopoguerra]], come il [[cubismo]] ed il [[dadaismo]], approfonditi anche da lunghi soggiorni in varie nazioni [[Europa|europee]].<ref name="le muse" />
 
== Biografia ==
[[File:Firma girondo.gif|thumb|Firma di Oliverio Girondo]]
Fa parte della generazione di [[scrittore|scrittori]] [[Letteratura ispanoamericana#Il modernismo|post-modernista]], formatasi grazie ai rapporti e agli scambi [[cultura]]li con le correnti d'[[avanguardia]] [[Europa|europee]] del [[Periodo interbellico|primo dopoguerra]], come il [[cubismo]] ed il [[dadaismo]], approfonditi anche da lunghi soggiorni in varie nazioni [[Europa|europee]].
[[File:OliverioGirondo.JPG|thumb|Oliverio Girondo]]
 
Nacque in una famiglia agiata, che gli consentì di viaggiare in [[Germania]], [[Italia]], [[Belgio]], [[Spagna]], [[Inghilterra]]. Girondo, trasferitosi a [[Epsom]] per motivi di studio e dopo essersi laureato in [[giurisprudenza]],<ref name="Vidas" /> venne alla ribalta nel [[1922]], grazie ad una raccolta di poesie intitolata ''Veinte poemas para ser leidos en el tranvia'', che evidenziò già dal titolo i temi ''[[ultraismo|ultraisti]]'', caratterizzati dalla descrizione di sensazioni ed emozioni di fatti contemporanei, alterati con modalità [[surrealismo|surrealistiche]], ed impreziositi da accentuazioni ironiche sfocianti, talvolta, in giochi di parole e ''greguerias'' alla [[Ramón Gómez de la Serna|Gomez de la Serna]].<ref name ="le muse" /> Nel celebrare la vita cosmpolitana e urbana, Girondo formulò acute e ironiche critiche ad alcuni [[morale|costumi]] contemporanei dominanti. Proprio quest'ultimo, assieme ad [[Guillaume Apollinaire|Apollinaire]] e [[Jean Cocteau|Cocteau]] fu uno dei più importanti paladini e sostenitori degli "ultraisti".<ref name="le muse" /> Un tipico esempio di ''greguerias'' di Girondo che si può citare è: «un prete mastica una preghiera come un pezzo di chewing gum».<ref name="le muse" />
Nacque in una famiglia agiata, che gli consentì di viaggiare in [[Germania]], [[Italia]], [[Belgio]], [[Spagna]], [[Inghilterra]].
 
Nel [[1925]] Girondo pubblicò il suo secondo lavoro, ''Calcomanias'', non molto difforme dal primo, ma certamente più originale, e contrassegnato da una serie di visioni surrealiste di alcune città, quali [[Siviglia]], [[Toledo]] e [[Tangeri]].<ref name="Vidas" /> Dopo essere ritornato in patria, Girondo fu uno dei fondatori e collaboratori della [[rivista]] ''Martin Fierro'', che si rivelò uno strumento di diffusione di idee innovatrici.<ref name="Vidas" /> Si dedicò anche nella [[traduzione]] di opere straniere, come quelle di [[Arthur Rimbaud|Rimbaud]], facilitato dalla buona conoscenza di varie lingue estere.<ref name="Poem" /> Girondo, nelle sue opere seguenti, quali ''Campo nuestro'' ([[1946]]) ed ''En la masmédula'' ([[1954]]), pur dimostrando di aver approfondito ed affinato il suo linguaggio particolare e originale, con il quale manifestò le sensazioni e le emozioni intercettate magistralmente, oltre ad esprimere [[metafora|metafore]] singolari e genuine, non riuscì, talvolta, a rinnovarsi.<ref name="Vidas" /> E non a caso alcuni critici lo definirono «il Peter Pan dell'ultraismo argentino», nel senso che rimase giovanile, o persino infantile, dal punto di vista del cammino artistico.<ref name="le muse">{{cita libro | titolo=le muse | editore=De Agostini | città=Novara | anno=1964 | volume=V |p=289}}</ref>
Girondo, trasferitosi a [[Epsom]] per motivi di studio e dopo essersi laureato in [[giurisprudenza]],<ref name=Vidas /> venne alla ribalta nel [[1922]], grazie ad una raccolta di poesie intitolata ''Veinte poemas para ser leidos en el tranvia'', che evidenziò già dal titolo i temi ''[[ultraismo|ultraisti]]'', caratterizzati dalla descrizione di sensazioni ed emozioni di fatti contemporanei, alterati con modalità [[surrealismo|surrealistiche]], ed impreziositi da accentuazioni ironiche sfocianti, talvolta, in giochi di parole e ''greguerias'' alla [[Ramón Gómez de la Serna|Gomez de la Serna]].<ref name ="le muse" /> Nel celebrare la vita cosmpolitana e urbana, Girondo formulò acute e ironiche critiche ad alcuni [[morale|costumi]] contemporanei dominanti.
 
Nonostante questo, Girondo si può considerare uno degli esponenti più importanti dell'ultraismo del suo Paese, che non solo ha formato scrittori del calibrodell'importanza di [[Jorge Luis Borges|Borges]] e [[Ricardo Güiraldes|Guiraldes]], ma ha avuto il merito di rinnovare la [[letteratura]] argentina degli anni venti e trenta.<ref name="Vidas">{{Cita web|url=http://www.biografiasyvidas.com/biografia/g/girondo.htm|titolo= Oliverio Girondo nel sito biografiasyvidas.com|accesso=28 agosto 2015}}</ref> Si sposò con la poetessa [[Norah Lange]] e strinse una profonda amicizia con [[Federico García Lorca|Garcia Lorca]].<ref name="Poem">{{Cita web|url=http://www.poemas-del-alma.com/oliverio-girondo.htm|titolo= Oliverio Girondo nel sito poemas-del-alma.com|accesso=28 agosto 2015}}</ref>
Proprio quest'ultimo, assieme ad [[Guillaume Apollinaire|Apollinaire]] e [[Jean Cocteau|Cocteau]] fu uno dei più importanti paladini e sostenitori degli "ultraisti".
 
== Opere ==
Un tipico esempio di ''greguerias'' di Girondo che si può citare è: «un prete mastica una preghiera come un pezzo di chewing gum».
* ''Veinte poemas para ser leídos en el tranvía'' (1922);
* ''Calcomanías'' (1925);
* ''Espantapájaros'' ([[1932]]);
* ''Interlunio'' ([[1937]]);
* ''Persuasión de los días'' ([[1942]]);
* ''Campo nuestro'' (1946);
* ''En la masmédula'' ([[1953]]).
 
Nel [[1925]] Girondo pubblicò il suo secondo lavoro, ''Calcomanias'', non molto difforme dal primo, ma certamente più originale, e contrassegnato da una serie di visioni surrealiste di alcune città, quali [[Siviglia]], [[Toledo]] e [[Tangeri]].
 
Dopo essere ritornato in patria, Girondo fu uno dei fondatori e collaboratori della [[rivista]] ''Martin Fierro'', che si rivelò uno strumento di diffusione di idee innovatrici. Si dedicò anche nella [[traduzione]] di opere straniere, come quelle di [[Arthur Rimbaud|Rimbaud]], facilitato dalla buona conoscenza di varie lingue estere.
 
Girondo, nelle sue opere seguenti, quali ''Campo nuestro'' ([[1946]]) ed ''En la masmédula'' ([[1954]]), pur dimostrando di aver approfondito ed affinato il suo linguaggio particolare e originale, con il quale manifestò le sensazioni e le emozioni intercettate magistralmente, oltre ad esprimere [[metafora|metafore]] singolari e genuine, non riuscì, talvolta, a rinnovarsi.
 
E non a caso alcuni critici lo definirono «il Peter Pan dell'ultraismo argentino», nel senso che rimase giovanile, o persino infantile, dal punto di vista del cammino artistico.<ref name ="le muse">{{cita libro | titolo=le muse | editore=De Agostini | città=Novara | anno=1964 | volume=V |p=289}}</ref>
 
Nonostante questo, Girondo si può considerare uno degli esponenti più importanti dell'ultraismo del suo Paese, che non solo ha formato scrittori del calibro di [[Jorge Luis Borges|Borges]] e [[Ricardo Güiraldes|Guiraldes]], ma ha avuto il merito di rinnovare la [[letteratura]] argentina degli anni venti e trenta.<ref name=Vidas>{{Cita web|url=http://www.biografiasyvidas.com/biografia/g/girondo.htm|titolo= Oliverio Girondo nel sito biografiasyvidas.com|accesso=28 agosto 2015}}</ref>
 
Si sposò con la poetessa [[Norah Lange]] e strinse una profonda amicizia con [[Federico García Lorca|Garcia Lorca]].<ref>{{Cita web|url=http://www.poemas-del-alma.com/oliverio-girondo.htm|titolo= Oliverio Girondo nel sito poemas-del-alma.com|accesso=28 agosto 2015}}</ref>
 
== Opere ==
* ''Veinte poemas para ser leídos en el tranvía'' (1922)
* ''Calcomanías'' (1925)
* ''Espantapájaros'' (1932)
* ''Interlunio'' (1937)
* ''Persuasión de los días'' (1942)
* ''Campo nuestro'' (1946)
* ''En la masmédula'' (1953)
== Bibliografía ==
* Camurati Francesca, "Veinte poemas. Veinte postales. Sobre el primer libro de poemas de Oliverio Girondo", ''Caravelle'', n°85, 2005, pp.&nbsp;205–221.
* Corral Rose, "El grupo de Martín Fierro y los poetas de Contemporáneos", ''Caravelle'', n°76-77, 2001, pp.&nbsp;517–525.
*De Nóbile Beatriz, ''El acto experimental: Oliverio Girondo y las tensiones del lenguaje'', Buenos Aires, Losada, 1972.
* Grunfeld Mihai Gheorghe, ''Oliverio Girondo y la poesía de viaje'', Berkeley, University of California, 1987.
* Juzyn-Amestoy Olga, ''Oliverio Girondo: la realidad de la palabra'', Providence, Brown University, 1990.
* Maciello Francine, ''Lenguaje e ideología. Las escuelas argentinas de vanguardia'', Hachette, Buenos Aires, 1986.
* Molina Enrique, "Hacia el fuego central o la poesía de Oliverio Girondo", prólogo a ''Obras de Oliverio Girondo'', Editore Losada, Buenos Aires, 1994.
* Schwartz Jorge, ''Vanguardia y cosmopolitismo en la década del veinte. Oliverio Girondo y Oswald de Andrade'', Beatriz Viterbo Editore, Rosario, Argentina, 1993.
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* {{es}}Camurati Francesca, "Veinte poemas. Veinte postales. Sobre el primer libro de poemas de Oliverio Girondo", ''Caravelle'', n°85, 2005, pp.&nbsp;205–221.
* {{es}}Corral Rose, "El grupo de Martín Fierro y los poetas de Contemporáneos", ''Caravelle'', n°76-77, 2001, pp.&nbsp;517–525.
* {{es}}De Nóbile Beatriz, ''El acto experimental: Oliverio Girondo y las tensiones del lenguaje'', Buenos Aires, Losada, 1972.
* {{es}}Grunfeld Mihai Gheorghe, ''Oliverio Girondo y la poesía de viaje'', Berkeley, University of California, 1987.
* {{es}}Juzyn-Amestoy Olga, ''Oliverio Girondo: la realidad de la palabra'', Providence, Brown University, 1990.
* {{es}}Maciello Francine, ''Lenguaje e ideología. Las escuelas argentinas de vanguardia'', Hachette, Buenos Aires, 1986.
* {{es}}Molina Enrique, "Hacia el fuego central o la poesía de Oliverio Girondo", prólogo a ''Obras de Oliverio Girondo'', Editore Losada, Buenos Aires, 1994.
* {{es}}Schwartz Jorge, ''Vanguardia y cosmopolitismo en la década del veinte. Oliverio Girondo y Oswald de Andrade'', Beatriz Viterbo Editore, Rosario, Argentina, 1993.
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.cervantesvirtual.com/bib_autor/Girondo/biografia.shtml|Biografía}}
* {{cita web|httphttps://sitioeurindia.blogspot.com/2009/07/campo-nuestro-por-oliverio-girondo.html|Poema, "Campo nuestro"}}
* {{cita web|http://www.poemasde.net/poemas-de-oliverio-girondo/|Collezione di Poesie}}
* {{cita web |http 1 = https://oliverio-girondo.blogspot.com/ | 2 = Poesie scelte dal Centro di Studi poetici di avanguardia ''EL Simio Organillero'' | accesso = 17 settembre 2015 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20130517023121/http://oliverio-girondo.blogspot.com/ | dataarchivio = 17 maggio 2013 | urlmorto = sì }}
* {{cita web|https://archive.org/details/20poemasparaserl00giro|Poesie illustrate da Girondo}}
 
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