Valle Lomellina: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
 
(69 versioni intermedie di 41 utenti non mostrate)
Riga 2:
{{Divisione amministrativa
|Nome=Valle Lomellina
|Panorama=|Castello di Valle Lomellina
|Didascalia=Il Castello di Valle Lomellina
|Bandiera=
|Voce bandiera=
Riga 12:
|Divisione amm grado 1=Lombardia
|Divisione amm grado 2=Pavia
|Amministratore locale=Pier Roberto CarabelliBertassi<!-- nome, cognome SENZA titoli-->
|Partito=[[lista civica]]
|Data elezione=28/05/200713-6-2022 <!--DATA DI ELEZIONE, usare il formato GG/-MM/-AAAA senza zeri superflui-->
|Data istituzione=
|Altitudine=
|Superficie=27.24
|Note superficie=
|Abitanti=2241
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bil2010/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
|Aggiornamento abitanti=31-12-2010
|Divisioni confinanti=[[Breme]], [[Candia Lomellina]], [[Cozzo]], [[Sartirana Lomellina]], [[Semiana]], [[Zeme]]
|Zona sismica=4
|Gradi giorno = 2812
|Diffusività=
|Nome abitanti=vallesi
|Patrono=Sansan Michele arcangelo
|Festivo=29 settembre
|PIL=
Riga 35 ⟶ 29:
}}
 
'''Valle Lomellina''' (''La Vàl'' in [[dialetto lomellino]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di 2.245{{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Pavia]] in [[Lombardia]]. Si trova nella [[Lomellina]] centrale ed è ricco di attività agricole ed industriali.
 
== Storia ==
Riga 41 ⟶ 35:
Con l'invasione gallica del IV secolo a.C. gli insediamenti in Lomellina aumentano, favoriti dalla ricchezza d'acqua della zona.
L'arrivo dei Romani portò alla costruzione di una strada che partendo da Ticinum (Pavia) raggiungeva le Gallie attraversando la Lomellina e il centro vallese. In quel periodo vennero altresì costruite molte ville che portarono alla bonifica di terre per uso agricolo e che costituirono il primo tassello della futura economia agricola del paese.
La caduta dell'Impero Romano e l'arrivo dei barbari creò un periodò di instabilità economica e sociale che terminerà con l'insediamento dei Longobardi nel territorio vallese: a prova di ciò bisogna ricordarsi che il patrono di Valle, Sansan Michele Arcangeloarcangelo, era altresì il protettore dei Longobardi.
 
Il nome Valle potrebbe derivare dal latino ''vallum'' che significa fortezza, arroccamento; in effetti la Lomellina dell'epoca romana era caratterizzata da piccole colline e dossi comprese tra zone paludose<ref>Questa etimologia peraltro sembra contrastare con la più antica forma nota del nome, ''Valide'', che potrebbe comunque avere il significato di ''"luogo forte''" (dal latino ''validum'').</ref>. Nell'elenco delle terre del contado di Pavia del XIII secolo, il centro è citato con il nome di "Valide". Nel '400 divenne signoria dei [[Beccaria]] di Pavia (ramo di [[Arena Po]]), sostituiti poi dal ministro ducale degli [[Sforza]], ''Cicco Simonetta'', nel 1470 (egli era qui infeudato anche di [[Sartirana Lomellina|Sartirana]] e [[Castelnovetto]]). Dopo la sua morte il feudo fu incamerato, e fu venduto a un Tasino di Ferrara. Durante l'occupazione francese (1499) viene ceduto al cardinale ''d'Amboise'', che lo vende al ministro Bergonzo [[Botta Adorno (famiglia)|Botta]]; i suoi figli lo cedono nel 1527, giunge poi a un ramo dei [[Visconti]] estinto nel [[1564]] con la morte di Luigi (fin qui il feudo condivise le sorti di Castelnovetto). Il feudo, incamerato, nel [[1574]] fu acquistato da Giovanni Agostino ''Litta'', Marchesemarchese di [[Gambolò]] e primo Conte di Valle. Il feudo di Valle rimase ai marchesi Litta di Gambolò fino all'abolizione del feudalesimo ([[1797]]). Nel [[1707]] Valle, con tutta la Lomellina, fu inclusa nei domini di [[Casa Savoia]], seguendone le sorti fino all'unità d'Italia, fatta salvo il periodo napoleonico tra il 1796 e il 1815. Nel 1859 entrò a far parte della [[provincia di Pavia]] e di conseguenza della Lombardia, dividendosi definitivamente dal Piemonte.<br/>
Verso la fine dell'800 molti vallesi emigrano in Argentina a causa della crisi agricola. Nel '900 Valle è coinvolta nelle lotte contadine che scoppiano in tutta la Lomellina. La guerra intanto comportò la perdita di 50 vallesi. Nel ventennio fascista nascono le due riserie, la Curti e la Società Italiana. La Seconda guerra mondiale non tocca direttamente Valle, che diviene invece un rifugio per molti sfollati Milanesi.<br/> Il dopoguerra vede un progressivo abbandono delle campagne eed un aumento dei pendolari verso le industrie orafe di [[Valenza]] eed i calzaturifici di [[Vigevano]].
 
===Simboli===
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con DPR del 28 ottobre 1982.<ref>{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?2998 |titolo= Valle Lomellina |sito= Archivio Centrale dello Stato |accesso= 5 giugno 2024 }}</ref>
{{Citazione|Di rosso, a sei spighe di riso d'oro, ordinate 3, 2, 1; il tutto abbassato ad un capo d'argento, caricato di una stella d'azzurro raggiata di 12. Ornamenti esteriori di Comune.}}
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
==== La chiesaChiesa di San Michele Arcangelo ====
La chiesa Parrocchialeparrocchiale di San Michele Arcangelo, costruita nel '600, è caratterizzata da un'unica navata la cui volta è completamente affrescata. L'altare maggiore è abbellito con marmi e pietre di pregevole valore. La chiesa conserva al suo interno la statua del ''Cristo Mortomorto'' racchiusa in una magnifica urna. Il coro in fondo alla navata è in legno di noce finemente intagliato e risale al XVI secolo.
 
==== Il santuarioSantuario della Madonna di Casaletto ====
Fuori paese, nella strada che conduce a [[Semiana]] e [[Lomello]], è situato il Santuariosantuario della Madonna di Casaletto, risalente al XVI secolo. Il Santuario è meta ogni anno, soprattutto nel periodo primaverile, di pellegrini che provengono da tutta la Lomellina. Il Santuariosantuario ha ospitato un convento fino al secolo scorso, oggi ormai abbandonato.
 
==== La chiesaChiesa di Santa Maria del Castello ====
Questa chiesa è posta nella vicinanze del castello ed è l'edificio più antico del paese. Recentemente sono stati ritrovati degli affreschi del '400 riferiti alla tradizione pittorica lombarda.
 
==== La chiesaChiesa di San Rocco e San Sebastiano ====
Nella piazza principale del paese, a pochi passi dalla chiesa parrocchiale, si erge la chiesa di San Rocco e San Sebastiano, a forma rettangolare, innalzata nel 1469.
 
=== Architetture civili ===
==== Il castelloCastello ====
Il castello medievale fu una delle roccaforti più importanti della [[Lomellina]] e costituiva, insieme ai castelli di [[Sartirana Lomellina]], [[Frascarolo]] e [[Lomello]], la cintura difensiva della parte sud occidentale del Ducato di Milano.
L'edificio, costruito nel XIV secolo, si erge al centro del paese ed è caratterizzato da un impianto a semicerchio con loggiati e finestre ad archi acuti.
 
==== Il Monumento ai caduti ====
Il monumento dedicato a tutti i caduti vallesi nelle due Guerre Mondiali è costituito da un altare in stile neoclassico con sei colonne doriche che sostengono una piccola cupola; sull'altare è posto un braciere in ricordo delle vittime.
Il monumento trae ispirazione dal Mausoleo di Teodorico a Ravenna ed è molto simile al [[Monumento ai caduti (Ancona)|''Monumento ai caduti]]'' di Ancona]] costruito, come il monumento vallese, in epoca fascista.
 
==== Il municipioMunicipio ====
Il Municipiomunicipio è uno dei più belli esempi di architettura littoria della Lombardia.
L'edificio è stato costruito negli anni '20 e da allora ospita gli uffici comunali e la polizia locale. La parte centrale e le parti laterali della facciata sono in mattoni a vista. Al centro, sempre della facciata, è presente un balcone in travertino sormontato dalla scritta in caratteri latini "MVNICIPIO".
 
== Sagre ed EventiSocietà ==
=== LaEvoluzione Sagra del Risodemografica ===
{{Demografia/Valle LomellinaValle_Lomellina}}
La Sagra del Riso si tiene l'ultimo fine settimana di giugno e offre il riso cucinato in ogni modo possibile. Le serate sono allietate da musica e balli.
 
==Cultura==
=== La Sagra della Lumaca ===
=== GemellaggiCucina ===
La Sagra della Lumaca si svolge la prima domenica di settembre e offre ai propri ospiti lumache cotte in ogni modo.
==== Sagra della lumaca e del riso Lomellino ====
 
A Valle Lomellina ogni primo fine settimana di Settembre
== Sport ==
si svolge il tradizionale appuntamento gastronomico
dove sarà possibile consumare lumache e riso, prodotti tipici del territorio e cucinati in ogni modo possibile.
Gruppo Scherma Valle - sede nella sala d'armi in Via Casserotto.
 
Gruppo sportivo Valle - sede in via breme, presso il campo sportivo.
 
Gruppo Anta Bocciofila - sede in Strada alla Cappelletta.
 
Gruppo Lenza Vallese - sede Via alla pista, 20.
 
Tennis Club Valle Lomellina - sede Via alla Pista, 20.
 
== Economia ==
L'economia del paese si basa sulla coltivazione e raffinazione del [[Riso (alimento)|riso]].
Sono presenti due importanti riserie: la ''Curtiriso'' (gruppo [[Euricom]]) e la ''Gariboldi'' (gruppo [[Colussi]]) che producono riso non solo per il mercato italiano ma anche per il mercato straniero. È presente anche una viteria situata nella stessa zona.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Strade e autostrade ===
La [[strada statale 494 Vigevanese]] collega Valle Lomellina alle città principali delle vicinanze.
Le autostrade più vicine sono l'[[Autostrada A7 (Italia)|A7 Milano-Genova]], uscita Casei Gerola; l'[[Autostrada A21 (Italia)|A21 Torino-Brescia]], uscita Alessandria Ovest o Voghera; l'[[Autostrada A26 (Italia)|A26 Gravellona Toce-Genova]], uscita Casale Monferrato Nord.
 
=== AutolineeFerrovie ===
Il paese è servito di due autolinee: la linea Mede-Mortara (operata dalle Autoguidovie) e la linea Mede-Casale Monferrato (operata dalle Autoguidovie).
 
=== Linee ferroviarie ===
Valle Lomellina è attraversata dalla linea [[Ferrovia Alessandria-Mortara-Novara-Arona|Alessandria–Novara–Arona]] e Alessandria-Mortara-Milano Porta Genova ed è munita di una stazione propria.
Tramite la stazione di Mortara, Valle Lomellina è ben collegato a Milano tramite le stazioni ferroviarie di Milano San Cristoforo e Milano Porta Genova.
 
=== SocietàMobilità urbana ===
Il paese è servito dida due autolinee, entrambe operate dalle Autoguidovie: la linea Mede-Mortara (operata dalle Autoguidovie) e la linea Mede-Casale Monferrato (operata dalle Autoguidovie).
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Valle Lomellina}}
 
== Amministrazione ==
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
=== Gemellaggi ===
{{ComuniAmminPrec
* {{Gemellaggio|Francia|Fourques (Gard){{!}}Fourques|1998}}
|[[1993]]
|[[2002]]
|Giacomo Crosta
|[[Lega Nord]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2002]]
|[[2007]]
|Paolo Ardizzone
|[[lista civica]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2007]]
|[[2022]]
|Pier Roberto Carabelli
|[[Lista civica]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2022]]
|''in carica''
|Roberto Bertassi
|Valle Riparte Lista civica
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
== Sport ==
 
Nel centro abitato sono presenti tre entità sportive.
Il ''Tennis Club Valle Lomellina'' dove oltre a disputare partite di tennis si svolgono anche tornei.
Il ''Gruppo Lenza Vallese'' società fondata sulla Pesca ed infine la scherma con il ''Circolo della Spada "Molinari''.
 
== Note ==