Annone Veneto: differenze tra le versioni

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{{F|centri abitati del Veneto|marzo 2014|commento=a parte alcuni dati di carattere statistico-geografico l'intera descrizione storica manca di fonti, e non compare in voce una bibliografia dedicata.}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Annone Veneto
|Panorama = AnnoneVeneto.jpg
|Didascalia = Il palazzo del municipio
|Bandiera = Annone_Veneto-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Stemma = Annone Veneto-Stemma.png
|Voce stemma = Armoriale dei comuni della città metropolitana di Venezia
|Voce stemma=
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Veneto
|Divisione amm grado 2 = Venezia
|Amministratore locale =Ada ToffolonDaniele Carotti
|Partito = [[lista civica]] Insiemedi [[Centro-destra in Italia|centro-destra]] per''Daniele ilCarotti paeseSindaco''
|Data elezione =26 10-56-20142024
|Data istituzione =
|Sottodivisioni = Giai, Loncon, [[Spadacenta]]<ref>{{cita web|url=http://incomune.interno.it/sites/incomune/files/contenuti/statuti/statuto-comune-ve-annone-veneto.pdf|autore=Comune di Annone Veneto|titolo= Statuto|accesso=24 settembre 2017}}</ref>
|Superficie=25.94
|Divisioni confinanti = [[Meduna di Livenza]] (TV), [[Motta di Livenza]] (TV), [[Portogruaro]], [[Pramaggiore]], [[Pravisdomini]] (PN), [[San Stino di Livenza]]
|Note superficie=
|Zona sismica = 3
|Abitanti=3932
|Gradi giorno = 2649
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2017gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 dicembre 2017.
|AggiornamentoNome abitanti =31-12-2017 annonesi
|Patrono = [[Vitale di Milano|san Vitale]]
|Sottodivisioni=Giai, Loncon, [[Spadacenta]]<ref>{{cita web|url=http://incomune.interno.it/sites/incomune/files/contenuti/statuti/statuto-comune-ve-annone-veneto.pdf|autore=Comune di Annone Veneto|titolo= Statuto|accesso=24 settembre 2017}}</ref>
|Festivo = [[28 aprile]]
|Divisioni confinanti=[[Meduna di Livenza]] (TV), [[Motta di Livenza]] (TV), [[Portogruaro]], [[Pramaggiore]], [[Pravisdomini]] (PN), [[San Stino di Livenza]]
|PIL =
|Zona sismica=3
|PIL procapite =
|Gradi giorno=2649
|Mappa = Map of comune of Annone Veneto (province of Venice, region Veneto, Italy).svg
|Diffusività=
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Annone Veneto nella città metropolitana di Venezia
|Nome abitanti=annonesi
|Patrono=[[Vitale di Milano|san Vitale]]
|Festivo=[[28 aprile]]
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Annone Veneto (province of Venice, region Veneto, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Annone Veneto nella città metropolitana di Venezia
}}
'''Annone Veneto''' (''Danón'' in dialetto locale<ref>{{cita libro|cognome=Ruzzene|nome=Giovanna|titolo=Jèra 'na volta Danón|editore= Editrice per Annone|città= Annone Veneto|anno=2006}}</ref> ed in [[lingua friulana|friulano occidentale]]<ref>{{cita web|url=http://www.friul.net/diz_toponomastico/diz_toponomastico.php?lingua=it&mostra=5|titolo=Dizionario toponomastico friûl.net|accesso=2 ottobre 2021}}</ref>, ''Anon'' in [[lingua veneta|veneto]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:3932Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[città metropolitana di Venezia]] in [[Veneto]] e in particolare della sua area più orientale ([[Veneto Orientale]]). È inoltre parte del [[Friuli]] storico, di cui faceva parte anche amministrativamente fino al [[1818]].
 
Il comune si trova nel territorio storico del [[Friuli|Friuli Concordiese]], amministrativamente diviso tra la [[provincia di Pordenone]] e la [[città metropolitana di Venezia]], e in particolare nella sua area più occidentale ([[Veneto Orientale]]).
 
== Geografia fisica ==
Annone Veneto sorge nella bassa pianura veneto-friulana, situato vicino alla riva sinistra del fiume [[Livenza]] e alla confluenza dei confini delle province di [[Venezia]], [[Treviso]] e [[Pordenone]]. Si estende su una superficie di 25,69&nbsp;km², da un'altitudine minima di 2 metri, ad una massima di 11 metri [[s.l.m.]]<ref>{{cita web|url=http://www.comuni-italiani.it/027/001/clima.html|titolo=Comuni Italiani.it - Annone Veneto, Clima e dati geografici|accesso=11 novembre 2011}}</ref>.
 
== Origini del nome ==
{{...|centri abitati}}
 
== Storia ==
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Nel [[774]] [[Carlo Magno]], re dei [[Franchi]], vinto a [[Pavia]] [[Desiderio (re)|Desiderio]], ultimo re longobardo, si proclama "re dei Longobardi". I Franchi governeranno il Ducato del Friuli fino al [[952]] quando subentreranno gli imperatori germanici del [[Sacro Romano Impero]].
Dall'[[889]] e fino alla metà del [[IXX secolo]] la regione vivrà un periodo di ripetute e devastanti invasioni degli [[Magiari|Ungari]]. Saranno sconfitti nel [[955]] dall'imperatore [[Ottone I di Sassonia|Ottone I]], [[re di Germania]], nella [[battaglia di Lechfeld]].
 
Nel [[961]] Ottone I assegna l'Abbazia di Sesto e le proprietà confiscate al longobardo Roboaldo, tra cui la "curtis de Annono", al [[Patriarca di Aquileia]], che nel [[1077]] riceverà da Enrico IV di Germania l'[[investitura feudale]] di [[Vassallo]], Signore del Friuli. Fino al [[1419]], anno in cui passerà sotto la [[Serenissima Repubblica di Venezia]], Annone sarà sottoposto al [[Gastaldo]] del castello patriarcale di [[Meduna di Livenza]].
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Al fine di consentire un più economico sfruttamento delle risorse agricole, i Veneziani pianificano la regolazione delle acque e la razionalizzazione della coltura delle terre e dei boschi. La salvaguardia dei boschi era obiettivo di primaria importanza per la necessità di disporre di un grande quantitativo di legname per l'approvvigionamento dell'[[Arsenale di Venezia]] per la costruzione delle navi della fiorentissima flotta mercantile e della potente flotta militare. Per tale motivo anche nei boschi di Loncon di Annone verranno imposti interdizioni e divieti, tra cui il taglio degli alberi di alto fusto.
 
Il 12 maggio [[1797]] la caduta di Venezia nelle mani dell'esercito francese, comandato dal generale [[Napoleone Bonaparte]], conclude il millenario governo della Serenissima Repubblica. Il 17 ottobre [[1797]] il [[trattato di Campoformio]] ne dispone la sua cessione all'[[Austria]], le cui truppe entreranno in Annone il 15 gennaio [[1798]].
Nel breve periodo della loro occupazione i [[Francia|francesi]] istituiscono un nuovo assetto amministrativo del territorio basato sui principi democratici della [[rivoluzione francese]]. Annone è Comune e passa con Meduna di Livenza prima sotto il distretto di [[Pordenone]] e poi sotto quello di [[San Vito al Tagliamento]]. Con gli Austriaci farà parte del distretto di [[Portogruaro]].
 
Dopo la rioccupazione del [[1805]] da parte delle armate francesi e la disgregazione dell'impero napoleonico, il [[Congresso di Vienna]] il 9 giugno [[1815]] sancisce la cessione della [[Lombardia]] e del [[Veneto]] all'Austria, che istituirà il [[Regno Lombardo-Veneto]].
L'8 febbraio [[1818]] il governo austriaco ridefinisce i confini territoriali della provincia di Venezia. Annone è comune autonomo nel distretto di Portogruaro, in provincia di Venezia. Il Veneto sarà soggetto all'impero d'Austria fino al [[1866]] quando sarà annesso al [[Regno d'Italia]]. Un Regio Decreto del 21 luglio [[1867]] cambierà il nome di Annone nell'attuale Annone Veneto<ref>Regio Decreto n°º 3827 del 21 luglio 1867, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia [http://augusto.digitpa.gov.it/#giorno=22&mese=08&anno=1867 n°º 229 del 22 agosto 1867]</ref>.
 
Prima dello scoppio della [[prima guerra mondiale]] ([[1915]] - [[1918]]) inizia la distruzione dei boschi demaniali di Loncon. Il regio[[Regio esercitoEsercito]] italiano preleva ingenti carichi di legname e li invia tramite convogli ferroviari verso il fiume Isonzo ed il [[Carso]] per la costruzione delle fortificazioni e delle trincee. Dopo la disastrosa [[Battaglia di Caporetto|ritirata di Caporetto]] l'esercito austro-ungarico, occupato Annone Veneto il 6 novembre [[1917]], completerà l'opera di disboscamento, da cui ricaverà il legname che sarà utilizzato per le difese sul fronte del fiume [[Piave]].
 
Dal [[1920]] al [[1940]] i comprensori del comune di Annone Veneto e dei comuni limitrofi vengono sottoposti a importanti e radicali lavori di bonifica. Tra il [[1924]] ed il [[1927]] l'area degli ex boschi di Loncon viene sistemata con lo scavo di canali, la costruzione di strade interpoderali, la suddivisione in fondi e la costruzione di case coloniche.
 
Con queste rilevanti opere di risanamento si crea il presupposto per una nuova crescita ed un progressivo rinnovamento delle colture agricole. Il terreno di origine sedimentaria-alluvionale di natura argillosa e calcarea si rivelerà particolarmente idoneo alla coltivazione della vite e ciò favorirà un lento e graduale processo di trasformazione colturale, che sarà indirizzata all'incremento del settore enologico.
 
=== EconomiaSimboli ===
Lo stemma e il gonfalone del Comune di Annone Veneto sono stati concessi con [[decreto del presidente della Repubblica]] del 4 novembre 1951.<ref>{{Cita web|url=http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?616|titolo=Annone Veneto|accesso=2023-08-30|sito=Archivio Centrale dello Stato}}</ref><ref>{{cita web|url= https://www.araldicacivica.it/comune/annone-veneto/ |titolo= Comune di Annone Veneto – (VE) |accesso= 29 gennaio 2021 }}</ref>
Oggi l'economia del comune di Annone Veneto è in gran parte legata alla coltivazione di vitigni pregiati ed alla produzione di vini di altissima qualità ([[Tocai]], [[Pinot]], [[Chardonnay]], [[Riesling]], [[Sauvignon]], [[Verduzzo]], [[Merlot]], [[Malbech]], [[Cabernet]] e [[Refosco dal peduncolo rosso]]), che hanno ricevuto ambiti riconoscimenti sia a livello nazionale che internazionale. Il territorio fa parte dell'area [[D.O.C.]] [[Lison-Pramaggiore]].
{{citazione|D'azzurro, all'albero sradicato di verde, con appesa al tronco una targa d'argento, col numero romano IX di nero, accostato da cinque stelle d'argento, disposte una in capo, due a [[Destra (araldica)|destra]] e due a [[Sinistra (araldica)|sinistra]]. Ornamenti esteriori da Comune.}}
Notevole è anche lo sviluppo delle due zone artigianali-industriali.
L'albero simboleggia le foreste che fino alla prima guerra mondiale caratterizzavano il territorio. Sul tronco è appesa una targa con il numero ordinale romano IX che ricorda la fondazione del paese al nono miglio della via Postumia.
Dal [[1989]] è [[Città del vino]] di nome e sempre più di fatto; è inserita negli itinerari del [[turismo enogastronomico]] della [[Venezia Orientale]], grazie alle molte aziende vitivinicole che producono e vendono direttamente su una superficie di 950 ettari.
 
Annone Veneto è capitale dell'[[agricoltura biologica]] e della [[produzione sostenibile]], con il 10% di superficie vitata a [[biologico]].
Il gonfalone è drappo un partito di bianco e di azzurro.<ref>{{Cita web|url=https://patrimonioacs.cultura.gov.it/patrimonio/b2c5306e-ed68-4508-931a-12e694d65024/58-annone-veneto|titolo=Bozzetti di stemma e gonfalone del Comune di Annone Veneto|sito=ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città|accesso=2024-10-16}}</ref>
Fa parte del [[Distretto Turistico]] della [[Venezia Orientale]].
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Siti di interesse artistico ===
==== Chiesa Vecchia di San Vitale ====
La chiesa ha origini quattrocentesche, fu rimaneggiata alla fine del XVIII secolo e ampliata e ristrutturata tra il 1946 e i primi Anni Cinquanta. Ha la forma di aula rettangolare, con transetto brevemente sporgente dopo l'ultima ristrutturazione. È stata parrocchiale dal 1622 circa (istituzione della parrocchia di [[Vitale di Milano|San Vitale]]) al 1976, quando iniziarono le celebrazioni nel nuovo edificio costruito più a sud. Del primo periodo rimane la massiccia torre campanaria, probabilmente degli inizi del Cinquecento, con cuspide aggiunta alla fine del Settecento. All'interno conserva alcune opere importanti.
Il monumentale e classicheggiante [[altare maggiore]], della metà del XVI secolo, del lapicida Rinaldo da Portogruaro. Sopra la mensa, due colonne di ordine corinzio e appoggiate a dadi sorreggono l'[[architrave]] e il [[timpano (architettura)|timpano]]; le varie parti che lo compongono sono decorate da rilievi con cesti di frutta e fregi vegetali con elementi fitomorfi. Sul [[paliotto]] ''Cristo tra due angeli'', altri due angeli nelle nicchie laterali. All'interno conserva la ''Pala di San Vitale'', dipinto su tela, copia sostitutiva dell'originale andato disperso in occasione del restauro alla fine degli anni Quaranta.
 
==== Madonna della Pera ====
L'affresco si trova nel portico di una vecchia casa di campagna in via Oltrefossa, antica strada tra [[Lorenzaga]] e [[Frattina]].
Rappresenta la ''[[Madonna col Bambino]] tra [[San Rocco]] e un altro Santo''.
La Madonna è raffigurata su un trono di pietra decorato, con il Bambino benedicente seduto sulle sue ginocchia.
L'opera, recuperata e restaurata nel 2005, è attribuita con certezza a [[Gianfrancesco da Tolmezzo]], il più importante pittore friulano della seconda metà del XV secolo.
La presenza dell'opera in questo luogo costituisce un'importante testimonianza della frequentazione della via per Venezia del pittore, alla ricerca delle novità del Rinascimento veneziano e padovano da portare nell'arte del Friuli.
 
==== Villa Polvaro ====
Edificio di notevoli dimensioni, è una ''casa padronale'' con barchesse per la conservazione dei raccolti, cantine e una chiesetta, risalente alla fine del XVII secolo.
I terreni erano stati acquistati e portati agli usi agricoli dalla [[famiglia veneta]] dei [[Polvaro]]. Alla fine del XVIII secolo era in possesso del veneziano [[Marco Franceschi]].
 
=== Siti di interesse ambientale ===
Delle antiche aree boschive che caratterizzavano il territorio annonese e degli antichi "rivai" di alberature e siepi autoctone si conservano, tra gli altri, due "relitti" significativi: un'area alberata a nord della [[Ferrovia Treviso-Portogruaro|linea ferroviaria Portogruaro-Treviso]], che è quanto rimane dell'antico bosco Bandita; la riva Baratta, da cui si diparte il collegamento ciclo pedonale con il bosco di Bandiziol (in comune di San Stino di Livenza). Il percorso ambientale "sorelle Carnelos", sul sedime della [[Ferrovia San Vito al Tagliamento-Motta di Livenza|ferrovia Casarsa-Motta di Livenza]], chiusa nel 1966.
Il tratto, di proprietà di Acque del Basso Livenza (ora LTA), è stato adattato a percorso ciclo pedonale nel 2004, nel tratto ricadente nel territorio comunale (circa 3&nbsp;km). Il riutilizzo dei vecchi binari e traversine ha ispirato l'artista Remo Tesolin a erigere un'installazione che segna l'inizio della passeggiata, da via Oltrefossa, nei pressi del PalaAnnone.
A ridosso del centro urbano, a sud ovest delle scuole e degli impianti sportivi, il Comune, sul finire del secolo scorso, ha acquisito un terreno, compreso tra il canale Fosson (o Vat) e via Oltrefossa e l'ha trasformato in un'area ambientale di pregio, il boschet del Fosson. Negli alberi, nei prati e nelle acque che lo caratterizzano si ritrovano gli elementi propri della campagna annonese. Le terre di bonifica, che occupano la parte più meridionale del comune, sono sorvegliate dall'[[Idrovora|impianto idrovoro]] della bonifica di S. Osvaldo, manufatto che si trova in fondo alla via, detta appunto [[Idrovora]], a sud della strada Triestina, dove il confine comunale è segnato dai corsi d'acqua Fosson e [[Loncon]].
 
== Società ==
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=== Etnie e minoranze straniere ===
Al 31 dicembre 2017 gli stranieri residenti nel comune erano 487, ovvero il 12,4% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti<ref>{{cita web|url=http://demo.istat.it/str2017/index.html|editore=ISTAT|titolo=Bilancio demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2017 per sesso e cittadinanza|accesso=25 luglio 2018|dataarchivio=6 agosto 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170806142909/http://www.demo.istat.it/bil2016/index.html|urlmorto=sì}}</ref>:
 
# [[Romania]], 129
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# [[Marocco]], 70
# [[India]], 41
 
== Economia ==
Oggi l'economia del comune di Annone Veneto è in gran parte legata alla coltivazione di vitigni pregiati ed alla produzione di vini di altissima qualità ([[Lison classico]] (da uve Tocai), [[Pinot grigio]], [[Chardonnay (vitigno)|Chardonnay]], [[Prosecco (vino)|Prosecco]], [[Riesling]], [[Sauvignon]], [[Verduzzo]], [[Merlot]], [[Malbec]], [[Cabernet franc|Cabernet]] e [[Refosco]] [[dal peduncolo rosso]]), che hanno ricevuto ambiti riconoscimenti sia a livello nazionale che internazionale. Il territorio fa parte dell'area [[Denominazione di origine controllata|D.O.C.]] [[Lison-Pramaggiore]].
Notevole è anche lo sviluppo delle due zone artigianali-industriali.
Dal [[1989]] è Città del vino di nome e sempre più di fatto; è inserita negli itinerari del [[turismo enogastronomico]] della [[Venezia Orientale]], grazie alle molte aziende vitivinicole che producono e vendono direttamente su una superficie di 950 ettari.
Annone Veneto è capitale dell'[[agricoltura biologica]] e della produzione sostenibile, con il 10% di superficie vitata a [[agricoltura biologica|biologico]].
 
== Infrastrutture e trasporti ==
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=== Ferrovie ===
Per il comune transita la [[ferrovia Treviso-Portogruaro]] e nei pressi della frazione Giai è attiva una fermata denominata "Annone Veneto". La stazione è stata inaugurata nel [[2000]] con la riapertura della linea.
 
In passato era presente un'altra stazione lungo la vecchia [[ferrovia San Vito al Tagliamento-Motta di Livenza]]; venne chiusa con la soppressione della tratta.
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== Amministrazione ==
=== Sindaci dal 1946 ===
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{| class="wikitable" float="center" style="text-align: center; font-size:100%;"
{{ComuniAmminPrec
|-
|[[1999]]
! colspan=2| Nominativo
|[[2004]]
! Partito / Coalizione
|Elio Verona
! Periodo
|[[lista civica]]
! Elezione
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|-
! colspan=5| Sindaci eletti dal Consiglio comunale (1946-1995)
}}
|-
{{ComuniAmminPrec
| bgcolor={{CP|Democrazia Cristiana}}|
|[[2004]]
| '''Giuseppe Franchi'''
|[[2009]]
| [[Democrazia Cristiana]]
|Paolo Ruzzene
|1946-1951
|[[centrosinistra]]
| [[SindacoElezioni amministrative in (Italia) del 1946|Sindaco1946]]
|-
| rowspan=3 bgcolor={{CP|Democrazia Cristiana}}|
}}
| rowspan=3| '''Carlo Bittolo'''
{{ComuniAmminPrec
| rowspan=3| [[Democrazia Cristiana]]
|7 giugno [[2009]]
| rowspan=3|1951-1964
|26 maggio [[2014]]
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1951|1951]]
|Daniela Savian
|-
|[[lista civica]]
| [[SindacoElezioni amministrative in (Italia) del 1956|Sindaco1956]]
|-
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1960|1960]]
}}
|-
{{ComuniAmminPrec
| bgcolor={{CP|Democrazia Cristiana}}|
|26 maggio [[2014]]
| ''in'Giuseppe caricaFranchi'''
| [[Democrazia Cristiana]]
|Ada Toffolon
|1964-1970
|[[lista civica]] Insieme per il Paese
| [[SindacoElezioni amministrative in (Italia) del 1964|Sindaco1964]]
|-
| rowspan=2 bgcolor={{Colore ombra partito|Partito Socialista Italiano}}|
}}
| rowspan=2| '''Giorgio Ruzzene'''
{{ComuniAmminPrecFine}}
| rowspan=2| [[Indipendente (politica)|Indipendente]]<ref>Lista [[Partito Comunista Italiano|PCI]]-[[Partito Socialista Italiano|PSI]].</ref>
| rowspan=2|1970-1980
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1970|1970]]
|-
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1975|1975]]
|-
| rowspan=3 bgcolor={{CP|Partito Socialista Italiano}}|
| rowspan=3| '''Paolo Ruzzene'''
| rowspan=3| [[Partito Socialista Italiano]]
| rowspan=3|1980-1994
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1980|1980]]
|-
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1985|1985]]
|-
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1990|1990]]
|-
| bgcolor={{CP|Partito Socialista Italiano}}|
| '''Elio Verona'''
| [[Partito Socialista Italiano]]
|1994-1995
| <small>''(1990)''</small>
|-
! colspan=5| Sindaci eletti direttamente dai cittadini (dal 1995)
|-
| bgcolor={{CP|Centro-sinistra in Italia}}|
| rowspan=2| '''Elio Verona'''
| [[Centro-sinistra in Italia|Centro-sinistra]]
| rowspan=2|1995-2004
| [[Elezioni comunali in Veneto del 1995|1995]]
|-
| bgcolor={{CP|Centro-destra in Italia}}|
| [[Centro-destra in Italia|Centro-destra]]
| [[Elezioni comunali in Veneto del 1999|1999]]
|-
| bgcolor={{CP|Centro-sinistra in Italia}}|
| '''Paolo Ruzzene'''
| [[Centro-sinistra in Italia|Centro-sinistra]]
|2004-2009
| [[Elezioni comunali in Veneto del 2004|2004]]
|-
| bgcolor={{CP|Centro-destra in Italia}}|
| '''Daniela Savian'''
| [[Centro-destra in Italia|Centro-destra]]
|2009-2014
| [[Elezioni comunali in Veneto del 2009|2009]]
|-
| bgcolor={{CP|Centro-sinistra in Italia}}|
| '''Ada Toffolon'''
| [[Centro-sinistra in Italia|Centro-sinistra]]
|2014-2019
| [[Elezioni comunali in Veneto del 2014|2014]]
|-
| bgcolor={{CP|Centro-destra in Italia}}|
| '''Victor Luvison'''
| [[Centro-destra in Italia|Centro-destra]]
|2019-2024
| [[Elezioni comunali in Veneto del 2019|2019]]
|-
| bgcolor={{CP|Centro-destra in Italia}}|
| '''Daniele Carotti'''
| [[Centro-destra in Italia|Centro-destra]]
|2024-''in carica''
| [[Elezioni comunali in Veneto del 2024|2024]]
|}
 
=== Gemellaggi ===
Riga 157 ⟶ 244:
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Comuni della città metropolitana di Venezia}}