Tombe dei Nobili: differenze tra le versioni

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{{nd|l'omonimo complesso sepolcrale situato ad [[Amarna]]|Tombe dei nobili (Amarna)}}
{{torna a|Necropoli di Tebe}}
{{Sito archeologico
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<!-- Amministrazione -->
|Parte di = [[Necropoli di Tebe]]
|Ente = [[Ministero delle Antichità]]
|Ente = [[Supreme Council of Antiquities|Ministry of State for Antiquities]]
|Responsabile =
|Visitabile = sì
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}}
[[File:SFEC_AEH_-ThebesNecropolis-2010-FULL-Overview-039.jpg|thumb|Veduta aerea dell'area]]
L'area normalmente e genericamente indicata come "'''Tombe dei Nobili'''" comprende, di fatto, l'intera area tebana sulla riva occidentale<ref group="N">I [[Aaru|campi]] della [[Duat]], ovvero l'aldilà egizio, si trovavano, secondo le credenze, proprio sulla riva occidentale del grande fiume.</ref> del [[Nilo]] dinanzi alla città di [[Luxor]]<ref group="N">Nella sua epoca di utilizzo, l'area era nota come ''"Quella di fronte al suo Signore"'' (con riferimento alla riva orientale, dove si trovavano le strutture dei Palazzi di residenza dei [[Faraone|re]] e i [[Tempio egizio|templi]] dei principali dei) o, più semplicemente, ''"Occidente di Tebe"''.</ref><ref>{{cita|Donadoni 1999|p. 115}}.</ref> destinata a sepolture di nobili e funzionari connessi alle case regnanti, specie della [[Storia dell'antico Egitto#XVIII dinastia .281550-1291 a.C..29|XVIII]]-[[Storia dell'antico Egitto#XIX dinastia .281291-1185 a.C..29|XIX]] e [[Storia dell'antico Egitto#XX dinastia .281188.2F87-1075.2F69 a.C..29|XX dinastia]] (confluenti nel [[Storia dell'antico Egitto#Nuovo Regno .281540-1180 a.C. XVIII-XIX-XX dinastia.29|Nuovo Regno]]). L'area venne tuttavia sfruttata, come necropoli, fin dall'[[Storia dell'antico Egitto#Antico Regno: prima fase .282700-2500 a.C. III e IV dinastia.29|Antico Regno]] e, successivamente, sino al periodo Saitico (con la [[Storia dell'antico Egitto#XXVI dinastia .28672-525 a.C..29|XXVI dinastia]]) e [[Storia dell'antico Egitto#XXXIII dinastia .28tolemaica o lagide.29 .28305 - 30 a.C..29|Tolemaico]].
 
Le tombe censite (benché ad oggi non tutte individuabili sul terreno) sono oltre 400. Erano originariamente contrassegnate da uno o più [[Cono funerario|coni funerari]] in argilla<ref group="N">I primi esempi di coni funerari risalgono alla XI dinastia, ma non sono iscritti. Originariamente policromi e lunghi fino ad oltre 50 cm, diminuiscono di dimensioni durante il Nuovo Regno. L'uso di tali manufatti è limitato, per quanto è dato di sapere, alla sola area tebana. L'alto numero di ritrovamenti, oltre 400, di cui solo una minima parte assegnabile a precise sepolture, è sintomatico della gran quantità di tombe mai scoperte, o andate distrutte nel corso dei millenni. La più vasta raccolta di coni funerari si trova presso il [[Petrie Museum]] di [[Londra]].</ref> infissi nella parete anteriore, che indicavano il nome, il titolo dell'occupante e, talvolta, brevi preghiere. Benché siano ad oggi stati recuperati oltre 400 coni funerari, solo per 80 di essi è stato possibile individuare la collocazione originaria.
 
Anche se non rientranti nella categoria dei "nobili", si è soliti comprendere in tale ampia localizzazione e denominazione anche le necropoli degli operai e delle maestranze di [[Deir el-Medina]] che realizzavano le sepolture, specie reali, e che delle tombe curavano la manutenzione.
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* [[Qurnet Murai]]: situata nei pressi del villaggio operaio di Deir el-Medina, si tratta di una piccola necropoli che ospita tombe di funzionari della XVIII-XIX-XX dinastia, nonché una del [[Storia dell'antico Egitto#XXXIII dinastia .28tolemaica o lagide.29 .28305 - 30 a.C..29|periodo tolemaico]] e una del periodo Saitico ([[Storia dell'antico Egitto#Periodo tardo .28672 - 343 a.C..29|XXVI dinastia]]).
* [[Gurna|Sheikh Abd el-Qurna]]: situata sull'altura che sovrasta la piana di Deir el-Bahari ed i complessi templari di [[Mentuhotep II]], dell'[[Storia dell'antico Egitto#XI dinastia|XI dinastia]], [[Thutmose III]] e [[Hatshepsut]] della XVIII, ospita pochissime tombe dell'XI e XII dinastia, nonché circa 150 della XVIII-XIX-XX dinastia.
* [[Deir_elDeir el-Medina#La_necropoli_degli_operaiLa necropoli degli operai|Necropoli degli operai]] di Deir el-Medina: si tratta delle sepolture degli operai che operavano nella Valle dei Re. Tombe ad architettura cosiddetta "composita" in cui la sovrastruttura è costituita da una piccola piramide costruita in materiale povero e deperibile e da un [[Tomba rupestre egizia|ipogeo]] con un vano sotterraneo coperto da una volta a mattoni.
 
<div align="center"><gallery widths="150" heights="150">
File:DeirElBahari Plan.jpg|Planimetria schematica dell'area di [[Deir el-Bahari]] con l'indicazione delle Tombe dei Nobili presenti<ref group="N">Le planimetrie qui riportate non sono in scala ed hanno valore esclusivamente di visione d'insieme; l'ubicazione delle singole sepolture non è topograficamente esatta, ma vuole visualizzare la concentrazione delle tombe in alcune aree, nonché il "disordine" con cui le stese sono state classificate.</ref>
File:DeirMedina Plan.jpg|Planimetria schematica dell'area di [[Deir el-Medina]] con l'indicazione delle Tombe dei Nobili presenti
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File:SheikhAbdQurna nord Plan.jpg|Planimetria schematica dell'area di [[Gurna|Sheikh Abd el-Qurna]] (area nord) con l'indicazione delle Tombe dei Nobili presenti
File:SheikhAbdQurna sud Plan.jpg|Planimetria schematica dell'area di Sheikh Abd el-Qurna (area sud) con l'indicazione delle Tombe dei Nobili presenti
</gallery></div>
 
==Topografia dei luoghi==
La riva occidentale del Nilo, ove si trovano le necropoli, presenta una fascia di terra coltivata (che in passato era soggetta alle benefiche inondazioni nilotiche) larga circa 2&nbsp;km; segue, con il naturale innalzamento del terreno verso le colline, una fascia sterile che per prassi e come in altre aree del paese, non essendo utile alla coltivazione, veniva destinata alle necropoli<ref name="Donadoni115">{{cita|Donadoni 1999|, p. 115}}.</ref>. Ulteriore vantaggio derivava dalla stessa aridità che garantiva maggiore durata dei sepolcri. L'importanza dell'area funeraria è affermata, come per la città di Luxor, specie in Periodo ramesside dalla presenza di un funzionario che recava il titolo di "sindaco (governatore) della città dell'Occidente"<ref>{{cita|Donadoni 1999|,name="Donadoni115" p. 115}}</ref>.
 
In corrispondenza di [[Karnak]], che si trova sulla sponda orientale del Nilo, si trova, quasi all'imboccatura della [[Valle dei Re]], la necropoli più antica di el-Taref seguita immediatamente da Qurna e, procedendo da nord verso sud<ref name="Donadoni116">{{cita|Donadoni 1999|, p. 116}}.</ref>: Dra Abu el-Naga, el-Assasif, Deir el-Bahari, El-Khokha<ref group="N">È incerto il significato del termine Assasif, mentre "favo" è la traduzione del termine Khokha.</ref> seguita da Sheikh Abd el-Qurna che un ampio vallone separa da Qurnet Marai dominata da una collina su cui si innalza il monastero copto che dà il nome alla retrostante valle di Deir el-Medina. Proseguendo verso sud si incontra la [[Valle delle Regine]]<ref group="N">Bab el-Malikat.</ref>, mentre ad est si trova [[Medinet Habu]], con il [[Medinet Habu (tempio)|tempio funerario di Ramses III]] a sud del quale si trova l'immensa area<ref group="N">Il palazzo di Malkata occupava un'area di circa 350.000 mq{{M|350000|ul=m2}}.</ref> occupata dal Palazzo reale di [[Amenhotep III]], [[Malkata]].
 
==Storia della riscoperta==
Di fatto, salvo rare eccezioni, la presenza delle sepolture nell'area tebana è sempre stata nota quanto meno alle popolazioni locali, che ne feceroavevano fatto spesso abitazione, ricovero per animali o cave per materiale da costruzione<ref group="N">Tra gli anni quaranta e cinquanta del '900Novecento, uno degli architetti più famosi dell'Egitto, [[Hassan Fathy]], progettò e realizzò un insediamento abitativo più prossimo alle sponde del Nilo, Qurna Girdida. Intento del governo era quello di trasferirvi la popolazione dei piccoli insediamenti che ancora occupavano le aree archeologiche causando notevoli danni anche a seguito degli scavi abusivi. L'"esperimento" non ebbe successo e le popolazionipopola zioni locali occuparono solo in minima parte il nuovo abitato.</ref><ref>{{cita|Donadoni 1999|, p. 116}}</ref>. In tal senso deve intendersi che non si possa trattare ''tout court'' di scoperta bensì di ''riscoperta'' dell'area e delle sepolture. Solo tuttavia con l'apertura massiccia dell'Egitto ai viaggiatori occidentali, intorno all'800, si iniziarono attività più distruttive degli apparati architettonici e artistici<ref>{{cita|Donadoni 1999|, p. 117}}</ref>. Nel corso dei millenni molte tombe erano state tuttavia usurpate o riutilizzate fino al periodo romano ed oltre. Successivamente, nel periodo copto, sulle tombe o all'interno delle stesse, o sugli alti cumuli di terra da riporto derivanti dagli scavi abusivi, vennero erette alcune strutture chiesastiche o monasteriali, in arabo "deir", che diedero, peraltro, il nome ad alcune delle necropoli <ref groupname="NDonadoni116">Si vedano [[Deir el-Medina]], ovvero Monastero della città, o [[Deir el-Bahari]], Monastero del nord.</ref>.
Solo tuttavia con l'apertura massiccia dell'Egitto ai viaggiatori occidentali, intorno all'Ottocento, si iniziarono attività più distruttive degli apparati architettonici e artistici<ref name="Donadoni117">{{cita|Donadoni 1999|, p. 117}}.</ref>. In tal senso deve intendersi che non si possa trattare ''tout court'' di scoperta, bensì di riscoperta dell'area e delle sepolture.
 
Nel corso dei millenni molte tombe erano state tuttavia usurpate o riutilizzate fino al periodo romano ed oltre. Successivamente, nel periodo copto, sulle tombe o all'interno delle stesse, o sugli alti cumuli di terra da riporto derivanti dagli scavi abusivi, vennero erette alcune strutture chiesastiche o monasteriali, in arabo "deir", che diedero, peraltro, il nome ad alcune delle necropoli <ref group="N">Si vedano [[Deir el-Medina]], ovvero Monastero della città, o [[Deir el-Bahari]], Monastero del nord.</ref>.
Primo viaggiatore occidentale che raggiunse Tebe e le necropoli fu, agli inizi del XVIII secolo, l'abate francese [[Claude Sicard]] che nei suoi appunti di viaggio segnalò la presenza del "palazzo di Gurna" giacché con tale nome era noto, all'epoca, il [[Tempio funerario di Seti I]] di cui, oggi, non restano che labili tracce. Seguì le orme di Sicard a metà del '700, e fu anzi il primo viaggiatore a menzionare tombe private tebane, e a lasciarne rappresentazioni grafiche, il vescovo anglicano [[Richard Pococke]]. Nel [[1799]] fu la volta della spedizione napoleonica<ref group="N">Notevoli sono i disegni di [[Vivant Denon]] della tomba TT65 di Nebamun. Nel complesso, tuttavia, non molti sono i disegni relativi all'area sepolcrale tebana realizzati in loco. Nella pubblicazione finale della [[Description de l'Égypte]] furono tuttavia riportate numerose riproduzioni di testi e decorazioni che erano stati asportati e portati in Francia. [[Edme François Jomard]] riportò inoltre la descrizione di alcune tombe, nonché alcuni episodi sintomatici del trattamento cui le tombe, ed i relativi occupanti, venivano sottoposti giungendo addirittura ad usare le mummie, impregnate di bitume, come combustibile per i fuochi notturni. Nel suo resoconto, inoltre, Jomard mise in guardia gli esploratori dall'usare torce all'interno delle tombe data l'alta infiammabilità delle stesse mummie.</ref> seguita dai viaggi nell'area tebana di [[Giovan Battista Belzoni]]<ref group="N">Belzoni si avvalse anche della collaborazione di un agente locale, il greco Giovanni d'Athanasi detto "Yanni", che iniziò, tuttavia, la stagione delle razzie sistematiche. Il d'Athanasi, infatti, non esitò a spogliare molte delle tombe note e, trovatene alcune intatte, a depredarle senza, tuttavia, lasciare alcuna traccia delle scoperte eseguite.</ref> che, durante la sua prima missione in Egitto (giugno-dicembre 1816) trattò non solo delle tombe, ma anche delle popolazioni locali e dei loro costumi<ref group="N">Scrive Belzoni: «gli arabi di Gurna vivono presso l'entrata medesima delle caverne che hanno essi scoperte; innalzando muraglie di recinto, si formano abitazioni per essi e stalle per i loro cammelli, bufali, pecore, capre e cani. Il popolo di Gurna che si è arrogato il monopolio delle antichità, è gelosissimo quando i forestieri fanno ricerche per conto proprio guardandosi bene di mostrare i luoghi ove sanno certamente trovarsi qualche antichità...»</ref><ref>{{cita|Donadoni 1999|, p. 117}}</ref>.
 
Primo viaggiatore occidentale che raggiunse Tebe e le necropoli fu, agli inizi del XVIII secolo, l'abate francese [[Claude Sicard]] che nei suoi appunti di viaggio segnalò la presenza del "palazzo di Gurna" (con tale nome era noto, all'epoca, il [[Tempio funerario di Seti I]] di cui, oggi, non restano che labili tracce). A metà del Settecento il vescovo anglicano [[Richard Pococke]] seguì le orme di Sicard, e fu anzi il primo viaggiatore a menzionare tombe private tebane e a lasciarne rappresentazioni grafiche.
Non molto dopo Belzoni, tra il 1828 e il 1829, la zona sarà rilevata, per la prima volta in maniera pienamente scientifica, dalla spedizione franco-toscana di [[Ippolito Rosellini]] e [[Jean-François Champollion]], quindi dalla missione prussiana di [[Karl Richard Lepsius]]. Tra il [[1824]] e il [[1828]] soggiornerà nell'area [[John Gardner Wilkinson]]<ref>{{cita|Donadoni 1999|, p. 118}}</ref>. Al [[1837]] risale la pubblicazione di tre volumi del Wilkinson "''Manners and Customs of the Ancient Egyptians''"<ref>{{cita|Wilkinson 1837|}}</ref> recanti informazioni e disegni delle rappresentazioni parietali delle tombe.
Primo viaggiatore occidentale che raggiunse Tebe e le necropoli fu, agli inizi del XVIII secolo, l'abate francese [[Claude Sicard]] che nei suoi appunti di viaggio segnalò la presenza del "palazzo di Gurna" giacché con tale nome era noto, all'epoca, il [[Tempio funerario di Seti I]] di cui, oggi, non restano che labili tracce. Seguì le orme di Sicard a metà del '700, e fu anzi il primo viaggiatore a menzionare tombe private tebane, e a lasciarne rappresentazioni grafiche, il vescovo anglicano [[Richard Pococke]]. Nel [[1799]] fu la volta della spedizione napoleonica<ref group="N">Notevoli sono i disegni di [[Vivant Denon]] della tomba TT65 di Nebamun. Nel complesso, tuttavia, non molti sono i disegni relativi all'area sepolcrale tebana realizzati in loco. Nella pubblicazione finale della [[Description de l'Égypte]] furono tuttavia riportate numerose riproduzioni di testi e decorazioni che erano stati asportati e portati in Francia. [[Edme François Jomard]] riportò inoltre la descrizione di alcune tombe, nonché alcuni episodi sintomatici del trattamento cui le tombe, ed i relativi occupanti, venivano sottoposti giungendo addirittura ad usare le mummie, impregnate di bitume, come combustibile per i fuochi notturni. Nel suo resoconto, inoltre, Jomard mise in guardia gli esploratori dall'usare torce all'interno delle tombe data l'alta infiammabilità delle stesse mummie.</ref>, seguita dai viaggi nell'area tebana di [[Giovan Battista Belzoni]]<ref group="N">Belzoni si avvalse anche della collaborazione di un agente locale, il greco Giovanni d'Athanasi detto "Yanni", che iniziò, tuttavia, la stagione delle razzie sistematiche. Il d'Athanasi, infatti, non esitò a spogliare molte delle tombe note e, trovatene alcune intatte, a depredarle senza, tuttavia, lasciare alcuna traccia delle scoperte eseguite.</ref> cheil quale, durante la sua prima missione in Egitto (giugno-dicembre 1816) trattò non solo delle tombe, ma anche delle popolazioni locali e dei loro costumi<ref group="N">Scrive Belzoni: «gli arabi di Gurna vivono presso l'entrata medesima delle caverne che hanno essi scoperte; innalzando muraglie di recinto, si formano abitazioni per essi e stalle per i loro cammelli, bufali, pecore, capre e cani. Il popolo di Gurna che si è arrogato il monopolio delle antichità, è gelosissimo quando i forestieri fanno ricerche per conto proprio guardandosi bene di mostrare i luoghi ove sanno certamente trovarsi qualche antichità...»</ref><ref>{{cita|Donadoni 1999|,name="Donadoni117" p. 117}}</ref>.
 
Non molto dopo Belzoni, traTra il 1828 e il 1829, la zona saràfu rilevata, per la prima volta in maniera pienamente scientifica, dalla spedizione franco-toscana di [[Ippolito Rosellini]] e [[Jean-François Champollion]], quindi dalla missione prussiana di [[Karl Richard Lepsius]]. Tra il [[1824]] e il [[1828]] soggiorneràsoggiornò nell'area [[John Gardner Wilkinson]]<ref>{{cita|Donadoni 1999|, p. 118}}.</ref>., Alche nel [[1837]] risalepubblicò la pubblicazione dii tre volumi del Wilkinson "''Manners and Customs of the Ancient Egyptians''"<ref>{{cita|Wilkinson 1837|}}.</ref> recanti informazioni e disegni delle rappresentazioni parietali delle tombe.
I primi scavi archeologici sistematici, tuttavia, iniziarono nell'area, nel [[1855]], con [[Alexander Henry Rhind]] che lasciò traccia dei suoi lavori in "''Thebes, its Tombs and their Tenants''"<ref group="N">Titolo completo: "Thebes, its Tombs and their Tenants ancient and present including a record of excavations in the Necropolis".</ref><ref>{{cita|Rhind 1862|}}</ref>, pubblicato nel 1862. Fu quindi la volta di [[Auguste Mariette]] che assunse la responsabilità dell'area in qualità di direttore del neo istituito [[Supreme Council of Antiquities|Servizio delle Antichità]]. Ulteriori scavi nell'area vennero eseguiti nel [[1878]] da [[Victor Loret]] e, quindi da [[Flinders Petrie]] nel [[1883]]<ref>{{cita|Donadoni 1999|, pp. 118-119}}</ref>.
 
I primi scavi archeologici sistematici, tuttavia, iniziarono nell'area, solo nel [[1855]], con [[Alexander Henry Rhind]] che lasciò traccia dei suoi lavori in "''Thebes, its Tombs and their Tenants''"<ref group="N">Titolo completo: "Thebes, its Tombs and their Tenants ancient and present including a record of excavations in the Necropolis".</ref><ref>{{cita|Rhind 1862|}}.</ref>, pubblicato nel 1862. Fu quindi la volta di [[Auguste Mariette]] che assunse la responsabilità dell'area in qualità di direttore del neo istituito [[SupremeMinistero Councildelle of AntiquitiesAntichità|Servizio delle Antichità]]. Ulteriori scavi nell'area vennero eseguiti nel [[1878]] da [[Victor Loret]] e, quindi da [[Flinders Petrie]] nel [[1883]]<ref>{{cita|Donadoni 1999|, pp. 118-119}}.</ref>.
Tra il 1907 e il 1939, le tombe furono oggetto di rilevazione e copia dei dipinti parietali a cura di una missione egiziana di cui facevano parte, tra gli altri, [[Norman de Garis Davies|Norman e Nina de Garis Davies]] i cui lavori, in numero di oltre 300, sono oggi il cuore del dipartimento egiziano del [[Metropolitan Museum]] di [[New York]]. Nella maggior parte dei casi le riproduzioni riflettevano la situazione dei dipinti per come si trovavano all'atto del rilievo, compresi ogni danneggiamento causato dai millenni trascorsi o da intervento umano. In altri casi si preferì ricreare i dipinti per come dovevano essere quando nacquero<ref> {{cita|Met Collections|}}</ref>
 
Tra il 1907 e il 1939, le tombe furono oggetto di rilevazione e copia dei dipinti parietali a cura di una missione egiziana di cui facevano parte, tra gli altri, [[Norman de Garis Davies|Norman e Nina de Garis Davies]] i cui lavori, in numero di oltre 300, sono oggi il cuore del dipartimento egiziano del [[Metropolitan Museum]] di [[New York]]. Nella maggior parte dei casi le riproduzioni riflettevano la situazione dei dipinti per come si trovavano all'atto del rilievo, compresi ogni danneggiamento causato dai millenni trascorsi o da intervento umano. In altri casi si preferì ricreare i dipinti per come dovevano essere quando nacqueroerano nati<ref> {{cita|Met Collections|}}.</ref>
Al [[1913]] risale la pubblicazione di "''Topographical Catalogue of the Private Tombs of Thebes''"<ref>{{cita|Gardiner e Weigall 1913|}}</ref>, a cura di Alan Gardiner e Arthur Weigall, recante il primo elenco noto di 252 tombe<ref>{{cita|Donadoni 1999|, p. 120}}</ref>.
 
Al [[1913]] risale la pubblicazione di "''Topographical Catalogue of the Private Tombs of Thebes''"<ref>{{cita|Gardiner e Weigall 1913|}}.</ref>, a cura di Alan Gardiner e Arthur Weigall, recante il primo elenco noto di 252 tombe<ref>{{cita|Donadoni 1999|, p. 120}}.</ref>.
Importante, per lo studio delle necropoli dell'area tebana, il volume 1 dell'opera di [[Bertha Porter]] e [[Rosalind Moss]], in sette volumi nota come "''Topographical Bibliography of Ancient Egyptian hierogliphic texts, reliefs, and paintings''" la cui prima edizione, risalente al 1927, è stata poi successivamente sempre aggiornata ed ampliata dalla sola Rosalind Moss<ref>{{cita|Porter e Moss 1927|}}</ref>.
 
Importante, per lo studio delle necropoli dell'area tebana, il volume 1 dell'opera di [[Bertha Porter]] e [[Rosalind Moss]], in sette volumi nota come "''Topographical Bibliography of Ancient Egyptian hierogliphic texts, reliefs, and paintings''" la cui prima edizione, risalente al 1927, è stata poi successivamente sempre aggiornata ed ampliata dalla sola Rosalind Moss<ref>{{cita|Porter e Moss 1927|}}.</ref>.
Molteplici sono state, successivamente, le missioni archeologiche di scavo nell'area provenienti da ogni parte del mondo: inglesi, francesi, americane, tedesche, italiane, ungheresi, polacche, giapponesi<ref>{{cita|Donadoni 1999|, pp. 119-120}}</ref>.
 
Molteplici sono state, successivamente, le missioni archeologiche di scavo successive nell'area, provenienti da ogni parte del mondo: inglesi, francesi, americane, tedesche, italiane, ungheresi, polacche, giapponesi<ref>{{cita|Donadoni 1999|, pp. 119-120}}.</ref>.
 
==Sistema di numerazione delle tombe==
Con il loro "''Topographical Catalogue of the Private Tombs of Thebes''"<ref>{{cita|Gardiner e Weigall 1913|pp. 16-39}}.</ref> del 1913, Alan Gardiner e Arthur Weigall per la prima volta elencano 252 tombe delle necropoli tebane. Nella "introduzione" al volume<ref name="Gardiner10">{{cita|Gardiner e Weigall 1913|p. 10}}.</ref> si precisa che la numerazione utilizzata (e marcata all'ingresso di ciascuna tomba), non segue un ordine topografico, bensì, orientativamente, quello delle scoperte. Tale criterio viene criticato dagli stessi autori, che, tuttavia, ne caldeggiano l'impiego a livello accademico onde evitare, per il futuro, incomprensioni e confusione nella già "''caotica letteratura di egittologia''"<ref>{{cita|Gardiner ename="Gardiner10" Weigall 1913|p. 10}}</ref><ref group="N">Le tombe sono riportate in ordine di scoperta in tabelle che vedono le seguenti colonne: numero; nome del/i titolare/i (in geroglifico con relativa traslitterazione); principale titolo/i del/i titolare/i (in geroglifico con relativa traduzione); periodo della sepoltura; sistema di chiusura (ove esistente, generalmente porta o cancello in ferro); ubicazione (precisazione della necropoli); riferimento alle fotografie panoramiche (tavole fuori testo) delle necropoli allegate da pag. 45 in poi.</ref>.
 
Dal 1913, ferma restando la numerazione assegnata da Gardiner e Weigall, le tombe di nuova scoperta sono state contrassegnate seguendo la stessa logica raggiungendo, ad oggi, il numero di 415 cui si debbono sommare altre tombe in attesa di assegnazione della numerazione<ref>{{cita|Donadoni 1999|p. 120}}.</ref> o di cui, pur essendo nota storicamente ed archeologicamente l'esistenza, non è stata trovata traccia sul terreno.
 
Per l'impossibilità di seguire un qualsivoglia ordine logico, la distribuzione sul territorio appare caotica anche a causa di sovrapposizioni delle tombe o di ingressi in comune, o di accessi che si aprono in grandi cortili<ref group="N">A titolo esemplificativo, si consideri che la [[TT400]], della necropoli di [[Gurna|Sheikh Abd el-Qurna]], si trova tra la [[TT76]] e la [[TT78]], o che la [[TT6]] di [[Deir el-Medina]], si trova tra la [[TT216]] e la [[TT266]].</ref>.
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===Tabella "A": distribuzione per periodi===
La tabella "A" riporta la distribuzione per periodo storico; nel caso della XVIII dinastia, più rappresentata, si è provveduto a differenziare il periodo in funzione dei regnanti.
<div align="center">
{| class="wikitable" style="text-align:center;"
!Periodo
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|10
|}
</div>
 
===Tabella "B": distribuzione per necropoli===
In tabella "B" la distribuzione per dinastie/periodi e per necropoli delle Tombe dei Nobili.
<div align="center">
{| class="wikitable" style="text-align:center;"
!Necropoli
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|1
|}
</div>
 
==Elenco delle tombe==
=== Tombe dei Nobili - da TT1 a TT100 ===
Le tombe da TT1 a TT10 sono ubicate nell'area di Deir el-Medina e presentano camere sotterranee con pareti dipinte.
<div align="center">
{| class="wikitable"
!Catalogazione
!Titolare
!Titolo
!Necropoli<ref>{{cita|Gardiner e Weigall 1913| pp. 16-25 fino alla TT252}}.</ref>
!Dinastia/Periodo
|-
|[[TT1]]
|[[Sennedjem]]
|Servo[[Servitore neldella Luogosede della Veritàverità]]<ref group="N">Set-Maat = "Luogosede della Verità" era uno dei nomi con cui era noto il villaggio operaio di Deir el-Medina. Il villaggio era anche noto come Pa-demi, ovvero, semplicemente, "il villaggio".</ref><ref>{{cita|Tosi 2005|, Vol. II, p. 152}}.</ref>(artigiano reale)
|[[Deir el-Medina]]
|[[Storia dell'antico Egitto#XIX dinastia .281291-1185 a.C..29|XIX dinastia]] ([[Ramses II]])
Riga 337:
|[[TT2]]
|Khabekhnet
|ServoServitore neldella Luogosede della Veritàverità (artigiano reale)
|Deir el-Medina
|XIX dinastia (Ramses II)
Riga 343:
|[[TT3]]
|Pashedu
|ServoServitore neldella Luogosede della Veritàverità (artigiano reale)
|Deir el-Medina
|XIX dinastia (Ramses II)
Riga 355:
|[[TT5]]
|Neferaabet
|ServoServitore neldella Luogosede della Veritàverità (artigiano reale)
|Deir el-Medina
|[[Storia dell'antico Egitto#XIX dinastia .281291-1185 a.C..29|Periodo ramesside]]
Riga 362:
|Neferhotep e suo figlio Nebnefer
|Rispettivamente Capo degli operai
e operaio neldella Luogosede della Veritàverità (artigiani reali)
|Deir el-Medina
|XVIII dinastia ([[Horemheb]]);
Riga 369:
|[[TT7]]
|Ramose
|Scriba neldella Luogosede della Veritàverità
|Deir el-Medina
|XIX dinastia (Ramses II)
Riga 381:
|[[TT9]]
|Amenmose
|ServoServitore neldella Luogosede della Veritàverità (artigiano reale)
|Deir el-Medina
|Periodo ramesside
Riga 387:
|[[TT10]]
|Penbuy
|ServoServitore neldella Luogosede della Veritàverità (artigiano reale)
|Deir el-Medina
|XIX dinastia (Ramses II)
Riga 417:
|[[TT15]]
|Tetiky
|Figlio del re, Sindaco (Governatore) della Città del Sud
|Dra Abu el-Naga
|XVIII dinastia ([[Ahmose I]])
Riga 501:
|[[TT29]]
|Amenemipet Pairy
|Sindaco (Governatore) di Tebe
|Sheikh Abd El-Qurna
|XVIII dinastia ([[Amenhotep II]])
Riga 531:
|[[TT34]]
|Montuemhet
|Sindaco (Governatore) di Tebe
|El-Assassif
|[[Storia dell'antico Egitto#XXV dinastia .22kushita.22 o .22etiope.22 .28i Faraoni Neri.29|XXV dinastia]]
Riga 600:
Capo dei fabbricanti di lino nel dominio di Amon
|Sheikh Abd El-Qurna
|XVIII dinastia (Amenhotep II)
XIX dinastia (Ramses II-?-)
|-
Riga 625:
|Capo degli [[scriba]] di Amon
|el-Khokha
|XVIII dinastia ([[Ay (faraone)|Ay]])
|-
|[[TT50]]
Riga 666:
|-
|[[TT56]]
|[[Userhat]]
|Scriba reale, figlio del ''kep''
|Sheikh Abd El-Qurna
Riga 694:
|[[TT60]]
||Senet e Antefoker
|Profetessa di [[Hathor]], madre di Antefoker, Visir e Governatore della Città ([[Tebe (sitoantico archeologicoEgitto)|Tebe]])
|Sheikh Abd El-Qurna
|[[Storia dell'antico Egitto#XII dinastia|XII dinastia egizia]]
Riga 712:
|[[TT63]]
|Sobekhotep
|Sindaco (Governatore) del Fayyum
|Sheikh Abd El-Qurna
|XVIII dinastia ([[Thutmosi IV]])
Riga 913:
|[[TT96]]
|Sennefer
|Sindaco (Governatore) di Tebe
|Sheikh Abd El-Qurna
|XVIII dinastia (Amenhotep II)
Riga 941:
|XVIII dinastia (Thutmosi III - Amenhotep II)
|}
</div>
 
=== Tombe dei Nobili - da TT101 a TT200 ===
<div align="center">
{| class="wikitable"
!Catalogazione
!Titolare
!Titolo
!Necropoli<ref>{{cita|Gardiner e Weigall 1913| pp. 25-35 fino alla TT252}}.</ref>
!Dinastia/Periodo
|-
Riga 1 014 ⟶ 1 012:
|[[TT111]]
|Amenwahsu
|Scriba del dominio di Amon; capo della casa di Amon; prete "wab"<ref name="Wab" group="N">I preti "wab", ma anche "uab", o "uebu", appartenevano al basso clero ed erano incaricati della manutenzione degli strumenti del culto e degli oggetti comunque ad esso connessi. A loro competeva il lavacro e l'abbigliamento giornaliero della statua del dio presso cui operavano e a loro competeva il trasporto della statua del dio (generalmente su una barca sacra) durante le cerimonie. Erano gerarchicamente sottoposti ad un "grande prete wab" cui competevano le operazioni giornaliere di culto della divinità.</ref> di [[Sekhmet]];
organizzatore delle feste degli dei
|Sheik Abd el-Qurna
Riga 1 120 ⟶ 1 118:
|[[TT128]]
|Pathenfy
|Sindaco (Governatore) di [[Edfu]] e Tebe
|Sheik Abd el-Qurna
|[[Storia dell'antico Egitto#XXVI dinastia .28672-525 a.C..29|XXVI dinastia]]
Riga 1 326 ⟶ 1 324:
|[[TT162]]
|Kenamon
|Sindaco (Governatore) di Tebe; Supervisore ai granai di Amon
|Dra Abu el-Naga
|XVIII dinastia (Amenhotep III)
Riga 1 332 ⟶ 1 330:
|[[TT163]]
|Amenemhat
|Sindaco (Governatore) di Tebe; Scriba reale
|Dra Abu el-Naga
|XIX dinastia
Riga 1 458 ⟶ 1 456:
|[[TT184]]
|Nefermenu
|Sindaco (Governatore) di Tebe; scriba reale
|el-Khokha
|XIX dinastia (Ramses II)
Riga 1 500 ⟶ 1 498:
|[[TT191]]
|Wahibrenebpehti
|Ciambellano della Divina adoratrice; resaponsabileresponsabile delle cerimonie
|el-Assasif
|XXVI dinastia ([[Psammetico I]])
Riga 1 536 ⟶ 1 534:
|[[TT197]]
|Padineith
|Capo amministratore delaldella sposa divina di Amon, la Divina Adoratrice Ankhnesneferibre
|el-Assasif
|XXVI dinastia ([[Psammetico II]])
Riga 1 559 ⟶ 1 557:
|-
|}
</div>
 
=== Tombe dei Nobili - da TT201 a TT300 ===
<div align="center">
{| class="wikitable"
!Catalogazione
!Titolare
!Titolo
!Necropoli<ref>{{cita|Gardiner e Weigall 1913| pp. 35-39 fino alla TT252.}}</ref><ref>{{cita|Porter e Moss 1927| pp. 337-446, dalla TT253.}}.</ref>
!Dinastia/Periodo
|-
Riga 1 794 ⟶ 1 790:
|Capo dei preti lettori
|Dra Abu el-Naga
|Periodo Ramessideramesside
|-
|[[TT238]]
Riga 1 828 ⟶ 1 824:
|[[TT243]]
|Pemu, detto anche Pahy
|Sindaco (Governatore) di Tebe
|el-Assasif
|Periodo Tardo
Riga 2 052 ⟶ 2 048:
|Capo amministratore; Cancelliere
|Sheikh Abd el-Qurna
|[[Medio Regno (Egitto)|Medio Regno]]/inizio
|-
|[[TT281]]
Riga 2 070 ⟶ 2 066:
|Primo Profeta di Amon
|Dra Abu el-Naga
|XIX dinastia (ramsesRamses II - Merneptah)
|-
|[[TT284]]
Riga 2 175 ⟶ 2 171:
|-
|}
</div>
 
=== Tombe dei Nobili - da TT301 a TT400 ===
<div align="center">
{| class="wikitable"
!Catalogazione
!Titolare
!Titolo
!Necropoli<ref>{{cita|Porter e Moss 1927| pp. 380-443, dalla TT300 alla TT399.}}.</ref>
!Dinastia/Periodo
|-
Riga 2 326 ⟶ 2 320:
|[[TT324]]
|Hatiay
|Supervisore di tutti idei Profeti di tutti gli dei;, PrimoCapo Profetadei Profeti di [[Sobek]], Scriba del tempio di [[Monthu]]
|Sheikh Abd el-Qurna
|XIX dinastia (Ramses II)
Riga 2 403 ⟶ 2 397:
|-
|[[TT337]]
|Ken, usurpata da Eskhons
|[[Eskhons]] o Ken
|(Ken) Scultore nel Luogo della Verità/(Eskhons) non noto
|Deir el-Medina
|(Ken) XIX dinastia (Ramses II)/(Eskhons) XXI o XXII dinastia
|-
|[[TT338]]
Riga 2 427 ⟶ 2 421:
|-
|[[TT341]]
|Nakhtamon
|Nakhtamun
|Responsabile dell'altare nel Remesseum
|Sheikh Abd el-Qurna
Riga 2 433 ⟶ 2 427:
|-
|[[TT342]]
|Dhjeutmosi
|Tutmosis
|Primo Araldo reale; Principe ereditario
|Sheikh Abd el-Qurna
|XVIII dinastia (Thutmosi III)
Riga 2 523 ⟶ 2 517:
|-
|[[TT357]]
|[[Tutihermaktuf]]
|Servo nel Luogo della Verità
|Deir el-Medina
Riga 2 529 ⟶ 2 523:
|-
|[[TT358]]
|[[Ahmose-Meytamen]]Merytamon
|Figlia di [[Thutmosi III]]; Sposa di Amehotep[[Amenhotep III]]
|Deir el-Medina
|XVIII dinastia
Riga 2 565 ⟶ 2 559:
|-
|[[TT364]]
|[[Amenemheb]]
|Scriba delle divine offerte
|el-Assasif
Riga 2 578 ⟶ 2 572:
|[[TT366]]
|Djar
|Custode dell'harem del re
|Guardia del re nel Palazzo interno
|el-Assasif
|XI dinastia
Riga 2 685 ⟶ 2 679:
|-
|[[TT384]]
|[[Nebmehyt]]
|Prete di Amon nel Ramesseum
|Sheikh Abd el-Qurna
Riga 2 692 ⟶ 2 686:
|[[TT385]]
|Hunefer
|Sindaco (Governatore) di Tebe; SUpervisore al granaio delle divine offerte di Amon
|Sheikh Abd el-Qurna
|Periodo ramesside
Riga 2 716 ⟶ 2 710:
|[[TT389]]
|Basa
|Ciambellano di Min; Prete; Sindaco (Governatore) di Tebe
|el-Assasif
|Periodo saitico
Riga 2 727 ⟶ 2 721:
|-
|[[TT391]]
|Karabasken, poi usurpata da [[Pedubast]]
|Profeta di Khonsemweset-Neferhotep; Quarto Profeta di Amon; Sindaco (Governatore) della città
|el-Assasif/area sud
|XXV dinastia
Riga 2 764 ⟶ 2 758:
|[[TT397]]
|Nakht
|Prete ''wab''<ref group="N" name="Wab" />di Amon; SUpervisoreSovrintendente del magazzino di Amon; primo figlio del re
|Sheikh Abd el-Qurna
|XVIII dinastia
Riga 2 793 ⟶ 2 787:
|-
|}
</div>
 
=== Tombe dei Nobili - da TT401 a TT415 ===
<div align="center">
{| class="wikitable"
!Catalogazione
!Titolare
!Titolo
!Necropoli<ref>{{cita|Porter e Moss 1927| pp. 443-446, dalla TT400 alla TT409.}}.</ref>
!Dinastia/Periodo
|-
|[[TT401]]
|[[Nebseny]]
|Supervisore degli orafi di Amon
|Dra Abu el-Naga
Riga 2 817 ⟶ 2 809:
|-
|[[TT403]]
|[[Merymaat]]
|Scriba del tempio
|DraSheikh AbuAbd el-NagaQurna
|XVIII dinastia/Periodo ramesside
|-
|[[TT404]]
|[[Akhamenerau]]
|Capo amministratore delle Divine Adoratrici [[Amenardis I]] e [[Shepenupet II]]
|[[el-Assasif]]
Riga 2 835 ⟶ 2 827:
|-
|[[TT406]]
|[[Piay]]
|Scriba dell'altare del Signore delle Due Terre
|el-Assasif
Riga 2 841 ⟶ 2 833:
|-
|[[TT407]]
|[[Bentenduanetjer]]
|Ciambellano della Divina Adoratrice
|el-Assasif
Riga 2 847 ⟶ 2 839:
|-
|[[TT408]]
|[[Bakenamon]]
|Capo dei lavoratori della tenuta del dominio di Amon
|el-Assasif
Riga 2 853 ⟶ 2 845:
|-
|[[TT409]]
|[[Samut]], detto anche Kiki
|Contabile del bestiame del dominio di Amon
|el-Assasif
Riga 2 859 ⟶ 2 851:
|-
|[[TT410]]
|[[Mutirdais]]
|Capo dei seguaci della Sacerdotessa del Dio
|el-Assasif
Riga 2 865 ⟶ 2 857:
|-
|[[TT411]]
|[[Psamtek]]
| -
|el-Assasif
Riga 2 871 ⟶ 2 863:
|-
|[[TT412]]
|[[Kenamon]]
|Scriba reale
|el-Assasif
Riga 2 877 ⟶ 2 869:
|-
|[[TT413]]
|[[Unasankh]]
|Supervisore dell'Alto Egitto
|el-Assasif
Riga 2 883 ⟶ 2 875:
|-
|[[TT414]]
|[[Ankhhor]]
|Sindaco (Governatore) di [[Menfi (Egitto)|Menfi]]
|el-Assasif
|XXVI dinastia
Riga 2 895 ⟶ 2 887:
|-
|}
</div>
 
==Tombe dei Nobili"perdute": serie "A"; "B"; "C"; "D"==
Tombe di cui è nota l'esistenza per notizie storico archeologiche, ma generalmente non individuate sul terreno.
 
=== Area di [[Dra Abu el-Naga]] (Serie A) ===
<div align="center">
{| class="wikitable"
!Catalogazione
!Titolare
!Titolo
!Necropoli<ref>{{cita|Porter e Moss 1927| pp. 447-455.}}.</ref>
!Dinastia/Periodo
|-
Riga 2 922 ⟶ 2 912:
|-
|[[A3 (tomba)|A3]]
|[[Ruru]]
|Capo della polizia
|Dra Abu al-Nega (valle settentrionale)
Riga 2 928 ⟶ 2 918:
|-
|[[A4 (tomba)|A4]]
|[[Wensu]]
|Contabile del grano
|Dra Abu al-Nega (collina principale)
Riga 2 934 ⟶ 2 924:
|-
|[[A5 (tomba)|A5]]
|[[Neferhotep]]
|Supervisore ai granai
|Dra Abu al-Nega (collina principale)
Riga 2 940 ⟶ 2 930:
|-
|[[A6 (tomba)|A6]]
|[[Thutnefer Seshu]]
|Supervisore delle aree paludose
|Dra Abu al-Nega (collina principale)
Riga 2 953 ⟶ 2 943:
|[[A8 (tomba)|A8]]
|Amenemheb
|Sindaco (Governatore) di Tebe
|Dra Abu al-Nega (collina principale)
|XVIII dinastia/fine
Riga 2 964 ⟶ 2 954:
|-
|[[A10 (tomba)|A10]]
|[[Thutnefer]]
|Supervisore al tesoro
|Dra Abu al-Nega (collina principale)
Riga 2 970 ⟶ 2 960:
|-
|[[A11 (tomba)|A11]]
|[[Khamwaset]]
| -
|Dra Abu al-Nega (collina principale)
Riga 2 976 ⟶ 2 966:
|-
|[[A12 (tomba)|A12]]
|[[Nebwenenef]]
|Supervisore agli abitanti delle paludi nel dominio di Amon
|Dra Abu al-Nega (collina principale)
Riga 2 982 ⟶ 2 972:
|-
|[[A13 (tomba)|A13]]
|[[Paimes]]
|Ispettore dei magazzini dei doni
|Dra Abu al-Nega (collina principale)
Riga 2 994 ⟶ 2 984:
|-
|[[A15 (tomba)|A15]]
|[[Amenemheb]]
|Capo portinaio dei domini di Amon
|Dra Abu al-Nega (collina principale)
Riga 3 000 ⟶ 2 990:
|-
|[[A16 (tomba)|A16]]
|[[Thuthotep]]
|Supervisore della tenuta in Tebe
|Dra Abu al-Nega (collina principale)
Riga 3 006 ⟶ 2 996:
|-
|[[A17 (tomba)|A17]]
|[[Userhat]]
|Responsabile dei controllori dei granai del dominio di Amon
|Dra Abu al-Nega (collina principale)
Riga 3 012 ⟶ 3 002:
|-
|[[A18 (tomba)|A18]]
|[[Amenemipet]]
|Capo degli scribi del dominio di Amon
|Dra Abu al-Nega (collina principale)
Riga 3 019 ⟶ 3 009:
|[[A19 (tomba)|A19]]
|Amenhotep
|Sindaco (Governatore) di Tjeny ([[Thinis]])
|Dra Abu al-Nega (valle centrale)
|XVIII dinastia
|-
|[[A20 (tomba)|A20]]
|Nakht
|[[NAkht]]
|Supervisore dei granai di Amon
|Dra Abu al-Nega (valle centrale)
Riga 3 036 ⟶ 3 026:
|-
|[[A22 (tomba)|A22]]
|[[Neferhebef]]
|Contabile dei granai
|Dra Abu al-Nega (valle centrale)
Riga 3 042 ⟶ 3 032:
|-
|[[A23 (tomba)|A23]]
|[[Penaashefyt]]
|Supervisore al tesoro
|Dra Abu al-Nega (valle centrale)
Riga 3 048 ⟶ 3 038:
|-
|[[A24 (tomba)|A24]]
|[[Samut]]
|Secondo prete di Amon
|Dra Abu al-Nega (valle centrale)
Riga 3 066 ⟶ 3 056:
|-
|[[A27 (tomba)|A27]]
|Say
|[[Say (funzionario egizio)|Say]]
|Scriba presso l'altare del re
|Dra Abu al-Nega (ubicazione non nota)
Riga 3 078 ⟶ 3 068:
|-
|}
</div>
 
=== Area di [[el-Khokha]] (Serie B) ===
<div align="center">
{| class="wikitable"
!Catalogazione
!Titolare
!Titolo
!Necropoli<ref>{{cita|Porter e Moss 1927| pp. 455-456.}}.</ref>
!Dinastia/Periodo
|-
|[[B1 (tomba)|B1]]
|[[Mehehy]]
|Prete puro di Amon
|[[el-Khokha]]
|Periodo ramesside
|-
|[[B2 (tomba)|B2]]
|[[Amenneferu]]
|Prete puro di prua (?)
|el-Khokha
Riga 3 102 ⟶ 3 090:
|-
|[[B3 (tomba)|B3]]
|[[Hauf]]
|Capo area di produzione del dominio di Amon
|el-Khokha
Riga 3 113 ⟶ 3 101:
| -
|-
|[[B5B4 (tomba)|B5]]
|oggi identificata con la [[TT386]]
| -
Riga 3 120 ⟶ 3 108:
|-
|}
</div>
 
=== Area di [[Sheikh Abd El-Qurna]] (Serie C) ===
<div align="center">
{| class="wikitable"
!Catalogazione
!Titolare
!Titolo
!Necropoli<ref>{{cita|Porter e Moss 1927| pp. 456-460.}}.</ref>
!Dinastia/Periodo
|-
Riga 3 134 ⟶ 3 120:
|Amenhotep
|Supervisore dei carpentieri
|[[Sheikh Abd El-Qurna]] (versante nord-est)
|[[Storia dell'antico Egitto#XVIII dinastia .281550-1291 a.C..29|XVIII dinastia/fine]]
|-
Riga 3 150 ⟶ 3 136:
|-
|[[C4 (tomba)|C4]]
|[[Merymaat]]
|Prete puro della verità
|Sheikh Abd El-Qurna (versante nord-est)
Riga 3 162 ⟶ 3 148:
|-
|[[C6 (tomba)|C6]]
|[[Ipy]]
|Supervisore alle barche nel tempio di [[Thutmosi IV]]
|Sheikh Abd El-Qurna (vallata)
Riga 3 168 ⟶ 3 154:
|-
|[[C7 (tomba)|C7]]
|[[Hormose]]
|Comandante delle guardie del tesoro del Ramesseo
|Sheikh Abd El-Qurna (vallata)
Riga 3 174 ⟶ 3 160:
|-
|[[C8 (tomba)|C8]]
|[[Nakht]]
|Supervisore al pollame nel dominio di Amon
|Sheikh Abd El-Qurna (vallata)
Riga 3 186 ⟶ 3 172:
|-
|[[C10 (tomba)|C10]]
|[[Penrenenu]]
|Scriba della tavola delle offerte
|Sheikh Abd El-Qurna (vallata)
Riga 3 192 ⟶ 3 178:
|-
|[[C11 (tomba)|C11]]
|[[Nebseny]]
|Supervisore agli orafi di Amon
|Sheikh Abd El-Qurna (vallata)
Riga 3 198 ⟶ 3 184:
|-
|[[C12 (tomba)|C12]]
|Mahu
|Meh
|Sovrintendente della porta
|Supervisore alle porte
|Sheikh Abd El-Qurna (vallata)
| -
Riga 3 210 ⟶ 3 196:
|-
|[[C14 (tomba)|C14]]
|[[Ankhefenthut Neferibraseneb]]
| -
|Sheikh Abd El-Qurna (vallata)
|[[Storia dell'antico Egitto#Periodo tardo .28672 - 343 a.C..29|Periodo Tardo]]
|-
|[[C13C15 (tomba)|C13C15]]
|non noto
|sconosciuto
|Sovrintendente delle due case dell'oro e delle due case dell'argento
|Supervisore al tesoro (?)
|Sheikh Abd El-Qurna (vallata)
|XVIII dinastia
|-
|}
</div>
 
=== Area di [[Qurnet Murai]] (Serie D) ===
<div align="center">
{| class="wikitable"
!Catalogazione
!Titolare
!Titolo
!Necropoli<ref>{{cita|Porter e Moss 1927| p. 461.}}.</ref>
!Dinastia/Periodo
|-
Riga 3 236 ⟶ 3 220:
|[[Nehy]]
|Viceré di Nubia
|[[Qurnet Murai]]
|[[Storia dell'antico Egitto#XVIII dinastia .281550-1291 a.C..29|XVIII dinastia/metà]]
|-
|[[D2 (tomba)|D2]]
|Petersuemhebsed
|[[Petersemsedu]]
| -
|Qurnet Murai
|[[Nuovo Regno (Egitto)|Nuovo Regno]]
|-
|[[D3 (tomba)|D3]]
|Mahu
|[[Meh (funzionario egizio)|Meh]]
|Supervisore alla tenuta reale (?)
|Qurnet Murai
|XVIII dinastia (?)
|-
|}
</div>
 
== Note ==
Riga 3 264 ⟶ 3 247:
* {{cita libro|autore=[[Sergio Donadoni]]|titolo=Tebe|editore=Electa|città=Milano|anno=1999|isbn=88-435-6209-6|cid=Donadoni 1999}}
* {{cita libro|autore=[[Mario Tosi (egittologo)|Mario Tosi]]|titolo=Dizionario enciclopedico delle divinità dell'antico Egitto - 2 voll.-|editore=Ananke|città=Torino|anno=2005|isbn=88-7325-115-3|cid=Tosi 2005}}
* {{cita libro|autore=[[Alexander Henry Rhind]]|titolo=Thebes, its Tombs and their tenants|url=https://archive.org/details/thebesitstombsa00rhingoog|lingua= inglese |editore=Longman, Green, Longman & Roberts|città=Londra|anno=1862|cid=Rhind 1862}}
* {{Cita libro |cognome= Reeves |nome= Nicholas |cognome2 = De Luca |nome2= Araldo |titolo= Valley of the Kings |lingua= inglese |editore= Friedman/Fairfax |città= |anno= 2001 |isbn= 978-1-58663-295-3 |cid=Reeves e De Luca 2001}}
* {{Cita libro |cognome= Reeves |nome= Nicholas |cognome2 = Wilkinson |nome2= Richard |wkautore2= Richard Wilkinson (egittologo) |titolo= The complete Valley of the Kings |lingua= inglese |editore= Thames & Hudson |città= New York |anno= 2000 |isbn= 0-500-05080-5 |cid=Reeves & Wilkinson 2000}}
* {{Cita libro |cognome= Gardiner |nome= Alan |wkautore1= Alan Gardiner|cognome2 = Weigall |nome2= Arthur E.P. |wkautore2= Arthur Weigall|titolo= Topographical Catalogue of the Private Tombs of Thebes |url= https://archive.org/details/topographicalcat00garduoft |lingua= inglese |editore= Bernard Quaritch|città= Londra |anno= 1913 |cid=Gardiner e Weigall 1913}}
* {{cita libro|autore=[[Donald Redford]]|titolo=The Oxford Encyclopedia of Ancient Egypt|url=https://archive.org/details/oxfordencycloped0000unse_t6r2|lingua= inglese |editore=Oxford University Press|città=Oxford|anno=2001|isbn=978-0-19-513823-8|cid=Redford 2001}}
* {{cita libro|autore=[[John Gardner Wilkinson]]|titolo=Manners and Customs of the Ancient Egyptians|url=https://archive.org/details/in.ernet.dli.2015.529911|lingua= inglese |editore=John Murray|città=Londra|anno=1837|cid=Wilkinson 1837}}
* {{Cita libro |cognome= Porter|nome= Bertha|wkautore1=Bertha Porter|cognome2 = Moss|nome2= Rosalind L.B. |wkautore2=Rosalind Moss|titolo= Topographical Bibliography of Ancient Egyptian hierogliphic texts, reliefs, and paintings. Vol. 1 |lingua= inglese |editore= Oxford at the Clarendon Press |città=Oxford |anno= 1927 |cid=Porter e Moss 1927}}
 
Riga 3 275 ⟶ 3 258:
* [[Storia dell'Antico Egitto]]
* [[Necropoli di Tebe]]
 
{{Box successione
|tipologia = Tombe egizie
|carica = [[Necropoli tebana]]
|periodo = Tombe dei Nobili
|precedente =
|successivo = [[TT1]]
}}
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|preposizione=sulle}}
 
==Collegamenti esterni==
Riga 3 293 ⟶ 3 268:
{{Necropoli tebana}}
 
[[Categoria:Tombe tebanedei Nobili| ]]