Giroldo da Como: differenze tra le versioni
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{{Bio
|Nome = Giroldo di Jacopo da Como
|Cognome =
|PostCognomeVirgola = o '''Giroldo di Iacopo da Lugano'''
|Sesso = M
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|Attività2 = architetto
|Nazionalità = italiano
|Immagine = Duomo di massa marittima, interno, vasca battesimale di
|Didascalia = Vasca battesimale ([[1267]]) con tabernacolo posteriore del [[1447]], [[Cattedrale di San Cerbone|duomo di Massa Marittima]]
}}
== Biografia ==
[[File:Duomo di massa marittima, interno, vasca battesimale di
Pur essendo di origine [[Lombardia|lombarda]], si formò e lavorò soprattutto in [[Toscana]], dove sono conservate le sue uniche opere rintracciabili.<ref name = Trec />
Giroldo appartenne alla moltitudine di [[artista|artisti lombardi]] trasferitisi nel [[Lucca|lucchese]], nel [[Pisa]]no, nel [[Pistoia|pistoiese]], come ad esempio [[Guidetto (architetto)|Guidetto]] e [[Guido Bigarelli|Guido da Como]].<ref name
Le opere certe di Giroldo, in quanto firmate, sono tre: un [[bassorilievo]] raffigurante la ''Madonna in trono fra i santi Pietro e Paolo'', a [[Montepiano]], caratterizzato da accostamenti con [[Nicola Pisano]], da un evidente naturalismo iconografico e da una sempre minore influenza del [[Guido Bigarelli|Bigarelli]] e dell'[[arte bizantina]]; il grande fonte battesimale nel [[Cattedrale di San Cerbone|duomo di Massa Marittima]] del [[1267]], con ''Storie della vita di Cristo'', caratterizzato dalla ricchezza del racconto, dall'accuratezza degli elementi decorativi e dalla notevole varietà dei riferimenti iconografici;<ref name = Trec /> un bassorilievo rappresentante un{{'}}''Annunciazione'' nel [[Museo diocesano d'arte sacra (San Miniato)|Museo diocesano di San Miniato]] del [[1274]].<ref name
Gli [[storia dell'arte|storici dell'arte]] non sono ancora sicuri sull'attribuzione a Giroldo del lavori architettonici della pieve di san Giovanni Battista a [[Montevoltraio]], della facciata del battistero di [[Volterra]] e del portale della chiesa di San Michele, sempre a Volterra, anche se non mancano elementi caratteristici presenti nelle opere dell'architetto-scultore, quali la [[Plasticità (arte)|plasticità]] e l'[[iconografia]].<ref name = Trec />
I suoi gusti si rivelano lontani dall'ambiente artistico lombardo, invece sono accostabili alla scuola [[arte bizantina|bizantina]], alla scuola pisana precedente
Da sottolineare come Giroldo cercò di aggiornarsi continuamente e di oscillare tra la tradizione iconografica classica e quella a lui contemporanea, dimostrando di possedere un notevole eclettismo.<ref name = Trec>{{DBI|nomeurl=giroldo-da-como|accesso=2 settembre 2015}}</ref>
Il figlio di Giroldo, Lapo, proseguì le orme paterne, lavorando nei primi decenni del [[XIV secolo|Trecento]]: di lui si ricorda un gruppo statuario, raffigurante un{{'}}''Annunciazione'' ([[1320]]), già nel duomo di [[Carrara]] (Carrara, Accademia di belle arti).<ref name = Trec />
== Note ==
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* G. Leoncini, ''Illustrazione sulla cattedrale di Volterra'', Siena 1869, p. 111.
* G. De Nicola, ''Arte inedita a Siena e nel suo antico territorio'', in [[Vita d'Arte]], V (1912), pp. 85–96.
* [[Enzo Carli (storico dell'arte)|E. Carli]], ''L'arte a Massa Marittima'', Siena 1976, p. 36.
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=https://www.alinari.it/it/dettaglio/ACA-F-021810-0000|titolo=Particolare della vasca del Fonte battesimale, conservata nel Duomo di Massa Marittima}}
* {{cita web|url=https://www.alinari.it/it/dettaglio/ACA-F-019263-0000|titolo=L'Annunciazione alla Vergine, situato nel Duomo di San Miniato, in provincia di Pisa}}
{{Controllo di autorità}}
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