Sovere: differenze tra le versioni
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{{Divisione amministrativa
|Nome = Sovere
|
|Didascalia = Panorama
|Bandiera = Sovere-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Stemma = Sovere-Stemma.png
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Lombardia
|Divisione amm grado 2 = Bergamo
|Amministratore locale = Federica Cadei<!--nome, cognome SENZA titoli-->
|Partito = [[lista civica]] Sovere Futura
|Data elezione = 13-6-2022 <!--DATA DI ELEZIONE, usare il formato GG-MM-AAAA senza zeri superflui-->
|Data istituzione =
|
|Sottodivisioni = [[Piazza (Sovere)|Piazza]], [[Sellere]]<ref>
[http://incomune.interno.it/sites/incomune/files/contenuti/statuti/statuto-comune-bg-sovere.pdf Comune di Sovere - Statuto]</ref>
|Divisioni confinanti = [[Bossico]], [[Cerete]], [[Endine Gaiano]], [[Gandino]], [[Lovere]], [[Pianico]], [[Solto Collina]]
|Zona sismica = 3
|Gradi giorno = 2608
|Nome abitanti = soveresi
|Patrono = [[san Martino di Tours]]
|Festivo = 11 novembre
|PIL =
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Sovere (province of Bergamo, region Lombardy, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Sovere nella provincia di Bergamo
}}
'''Sovere''' {{IPA|[ˈsoːveɾe]}} (''Sóer'' {{IPA|[ˈsoɛɾ]}} in [[dialetto bergamasco]]<ref>Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario di {{cita libro|curatore=Carmelo Francia, Emanuele Gambarini |titolo=Dizionario italiano-bergamasco |url=https://archive.org/details/dizionarioitalia0000unse |anno=2001 |editore=Grafital |città=Torre Boldone |isbn=88-87353-12-3 }}</ref><ref>{{Cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani. | 1996 | Garzanti | Milano | isbn=88-11-30500-4 | p=633 | url=https://archive.org/details/dizionarioditopo00unse/page/633 }}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Bergamo]] in [[Lombardia]].
Situato nella [[Val Borlezza]], dista circa 40 chilometri a nord-est dal [[bergamo|capoluogo orobico]].
== Geografia fisica ==
===Territorio===
Il territorio comunale si sviluppa lungo il corso del torrente [[Borlezza]], nell'omonima valle, ed è composto dalle frazioni Piazza e Sellere, sulla sinistra orografica della valle, e dal nucleo abitativo di Sovere.
Questo a sua volta è formato da due borghi posti sulle opposte rive del torrente Borlezza: il
Il tutto inserito in un contesto
==
Le origini del paese risalgono all'[[impero romano|epoca romana]], come confermano alcuni ritrovamenti di monete e altro materiale risalente a quel periodo. Pare difatti che i romani utilizzassero la zona per controllare lo sbocco della stessa valle Borlezza verso la [[val Camonica]], centro nevralgico dei trasporti e dei commerci.
Al termine della dominazione romana, il paese subì le scorrerie di alcune tribù “barbare”, tra cui gli [[Alani]] e gli [[Ungari]], che perpetrarono saccheggi ai danni della popolazione, la quale dovette subire anche una serie impressionante di pestilenze e terremoti.
Tuttavia il primo documento scritto che attesta l'esistenza del toponimo di Sovere risale all'anno [[837]], quando viene indicato come ''Suberas''. Qualche anno più tardi nei documenti il nome cambia fino ad assumere la nuova denominazione.
Il territorio, dopo essere passato sotto la [[Regno longobardo|dominazione longobarda]] prima, e del [[Sacro Romano Impero]] poi, fu ceduto al [[Diocesi di Bergamo|vescovo]] della città di [[Bergamo]] come riconoscimento dei favori compiuti in sede dei trattati di pace, con un editto redatto nel [[1168]].
I secoli seguenti, in pieno periodo [[medioevo|medievale]], videro il paese al centro delle dispute fratricide tra [[guelfi e ghibellini]]. A tal periodo risale un castello, posto ai margini del centro abitato, di proprietà della famiglia Foresti.
Gli scontri ebbero il loro apice nel corso del [[XIV secolo]], e terminarono soltanto con l'annessione del territorio alla [[Repubblica di Venezia]].
Nei secoli successivi il paese seguì le sorti del resto della provincia di Bergamo.
Nel [[1928]] il comune assume le dimensioni attuali quando viene ad esso aggregato il comune di Sèllere.
===Simboli===
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 2 maggio 1963.
{{citazione|Troncato [[in sbarra]] da un [[Filetto (araldica)|filetto]] d'argento; il PRIMO di azzurro, alla chiesa in prospettiva, sinistrata dalla torre campanaria, il tutto al naturale, con la base nascosta di verde; il SECONDO di rosso, ad un ponte di pietra, in sbarra, a quattro arcate, la seconda aperta del campo e accostata da quattro pilastri (2, 2). Ornamenti esteriori da Comune.}}
Nello stemma sono rappresentati la chiesa di San Martino, fondata accanto alla vecchia torre medievale, e il ponte di pietra, costruito nel 1892, che unisce i borghi di San Martino e di San Gregorio.
Il gonfalone è un drappo tagliato di rosso e di azzurro.
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
{{C|smaccati toni da volantino turistico|Lombardia|aprile 2020}}
Numerosi sono le costruzioni degne di nota, tra cui i numerosi palazzi dislocati su tutto il territorio comunale. Il principale è palazzo Venturi, posto nel borgo San Gregorio e risalente al [[XVII secolo]]. Edificato dalla famiglia [[Bonassoli]] in perfetto stile barocco con affreschi importanti, dal [[1973]] è riconosciuto come monumento nazionale.
Palazzo Bottaini risalente al [[XVIII secolo]] e strutturato in due edifici è sede della biblioteca civica. Frontalmente a esso si trova palazzo Zitti, risalente al [[XVI secolo]] e circondato dal parco. Caratteristico è il loggiato costituito da piccoli archi e colonne in pietra di [[Sarnico]].
Nel borgo San Martino si trovano invece palazzo Baroni, risalente al [[XIX secolo]], e palazzo Longhini<ref>Descrizione a opera di Longhini Francesco 6°</ref>, dotato di un cortile con una fontana e porticato.
Caratteristico del palazzo Longhini il grande portone, alto più di 5 metri, in frassino dipinto di un verde brillante che contrasta col giallo della facciata. Due colonne in pietra di Sarnico a sorreggere il porticato, le quali sono fornite degli originali ganci funzionali a legare i cavalli sul ciottolato, ganci che sono anche un emblema della fucina "Longhini & Botta" che aveva sede in Sovere, e i cui uncini sono probabilmente stati forgiati dalla stessa mano del Longhini.
[[Palazzo Silvestri]], utilizzato come centro scolastico, è di origine seicentesca, possiede pavimenti mosaicati in stile veneziano e affreschi con scene risorgimentali dipinte da [[Antonio Guadanini]]. Era utilizzato dalla famiglia Silvestri, di gran rilievo in quei tempi, dapprima come abitazione poi come residenza per le vacanze. Palazzo Foresti è ciò che resta dell'antica fortificazione risalente al [[XIII secolo]], con relativa torre difensiva.<ref>{{cita libro|titolo=Il palazzo Silvestri di Sovere i segni della storia|autore=Marco Albertario|editore=Bolis Edizioni|anno=2023|ISBN=978-88-7827-581-2}}</ref>
La [[Malga Lunga]]. Situata sul monte di Sovere che sovrasta il paese, e vicina al confine con il comune di [[Gandino]], è adibita a museo della resistenza, a memoria degli avvenimenti bellici che qui si verificarono nel [[1944]], nel corso della [[seconda guerra mondiale]].
Numerosi sono anche gli edifici religiosi:
la [[Chiesa della Visitazione di Maria Vergine (Sovere)|chiesa di Santa Maria e Santa Elisabetta]], situata nella frazione di [[Sellere]], custodisce opere pittoriche risalenti al [[XV secolo|XV]] e al [[XVII secolo]].
Il [[convento dei Frati Cappuccini]], venne edificato nel corso del [[XVI secolo]], ed è dotato di un caratteristico chiostro e di una chiesetta, nonché la chiesa parrocchiale dedicata a [[Chiesa di San Martino (Sovere)|san Martino vescovo]], che ha origine fin dal primo millennio e conserva le pale d'altare di [[Giovan Battista Moroni]].
Il [[santuario della Beata Vergine della Torre]] posto dislocato su di un'altura.
Riedificato nel corso del [[XVII secolo]] in luogo di un'antica costruzione risalente addirittura al [[IX secolo]], possiede tre navate con colonne in pietra di [[Sarnico]] e numerosi stucchi ricoperti d'oro. Numerosi furono gli artisti che collaborarono all'esecuzione dei lavori: tra questi [[Battista Agazzi]], G.Maria Ongaro, Alessandro Armani, [[Andrea Fantoni]], [[Marziale Carpinoni|Marziale]] e [[Domenico Carpinoni]], i fratelli Serassi, [[Antonio Cifrondi]] e il [[Gian Paolo Cavagna|Cavagna]].
La [[chiesa parrocchiale]] di [[Chiesa di Sant'Antonio Abate (Sovere)|Sant'Antonio Abate]] nella frazione di Piazza risalente al [[XVI secolo]].
== Infrastrutture e trasporti ==
Il territorio comunale è attraversato dalle strade statali [[Strada statale 42 del Tonale e della Mendola|42 del Tonale e della Mendola]] e [[Strada statale 671 dir della Valle Borlezza|671 dir della Valle Borlezza]].
Fra il [[1901]] e il [[1931]] la località ospitò una stazione lungo la [[Tranvia Trescore-Lovere|tranvia della val Cavallina]], che nei primi anni di esercizio ne costituiva il capolinea provvisorio<ref>{{cita libro|autore=[[Francesco Ogliari]], Franco Sapi|titolo=Albe e tramonti di prore e binari|città=Milano|anno=1963}}.</ref>.
== Amministrazione ==
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1865]]
|[[1868]]
|Bortolo Silvestri
|
|[[Sindaco]]
|<ref name="I Sindaci nella Storia">{{Cita web |url=http://www.comune.sovere.bg.it/schede.aspx?azione=schede&id_sottosezione=12&id_sezione=2 |titolo="I Sindaci nella Storia" |accesso=8 maggio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110812112055/http://www.comune.sovere.bg.it/schede.aspx?azione=schede&id_sottosezione=12&id_sezione=2# |dataarchivio=12 agosto 2011 |urlmorto=sì }}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1868]]
|[[1879]]
|Carlo Zitti
|
|[[Sindaco]]
|<ref name="I Sindaci nella Storia" />
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1879]]
|[[1881]]
|Bortolo Silvestri
|
|[[Sindaco]]
|<ref name="I Sindaci nella Storia" />
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1881]]
|[[1888]]
|Geremia Merati
|
|[[Sindaco]]
|<ref name="I Sindaci nella Storia" />
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1888]]
|[[1890]]
|Giovanni Venturi
|
|[[Sindaco]]
|<ref name="I Sindaci nella Storia" />
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1890]]
|[[1893]]
|Giuseppe Bottaini
|
|[[Sindaco]]
|<ref name="I Sindaci nella Storia" />
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1893]]
|[[1899]]
|Geremia Forchini
|
|[[Sindaco]]
|<ref name="I Sindaci nella Storia" />
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1899]]
|[[1904]]
|Achille Baroni
|
|[[Sindaco]]
|<ref name="I Sindaci nella Storia" />
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1904]]
|[[1904]]
|Francesco Cattaneo
|
|[[Sindaco]]
|<ref name="I Sindaci nella Storia" />
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1905]]
|[[1911]]
|Pietro Salaroli Pegurri
|
|[[Sindaco]]
|<ref name="I Sindaci nella Storia" />
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1911]]
|[[1917]]
|Beniamino Baroni
|
|[[Sindaco]]
|<ref name="I Sindaci nella Storia" />
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1917]]
|[[1921]]
|Giuseppe Bottaini
|
|[[Sindaco]]
|<ref name="I Sindaci nella Storia" />
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1921]]
|[[1925]]
|Angelo Pezzotti
|
|[[Sindaco]]
|<ref name="I Sindaci nella Storia" />
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1925]]
|[[1929]]
|Angelo Pezzotti
|
|[[Sindaco]]
|<ref name="I Sindaci nella Storia" />
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1929]]
|[[1930]]
|Giuseppe Zanni
|
|[[Commissario Prefettizio]]
|<ref name="I Sindaci nella Storia" />
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1930]]
|[[1935]]
|Tarcisio Bojelau
|
|[[Podestà (fascismo)|Podestà]]
|<ref name="I Sindaci nella Storia" />
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1936]]
|[[1936]]
|F. Diconzo
|
|[[Commissario Prefettizio]]
|<ref name="I Sindaci nella Storia" />
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1936]]
|[[1936]]
|Luigi Zitti
|
|[[Podestà (fascismo)|Podestà]]
|<ref name="I Sindaci nella Storia" />
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1936]]
|[[1936]]
|Giuseppe Zanni
|
|[[Podestà (fascismo)|Podestà]]
|<ref name="I Sindaci nella Storia" />
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1937]]
|[[1944]]
|Pietro Gallini
|
|[[Podestà (fascismo)|Podestà]]
|<ref name="I Sindaci nella Storia" />
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1944]]
|[[1945]]
|Beniamino Baroni
|
|[[Commissario Prefettizio]]
|<ref name="I Sindaci nella Storia" />
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1945]]
|[[1945]]
|Leonardo Giovè
|
|[[Sindaco]]
|<ref name="I Sindaci nella Storia" />
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1945]]
|[[1946]]
|Beniamino Baroni
|
|[[Commissario Prefettizio]]
|<ref name="I Sindaci nella Storia" />
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1946]]
|[[1946]]
|Piero Guizzetti
|
|[[Sindaco]]
|<ref name="I Sindaci nella Storia" />
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1946]]
|[[1950]]
|Natale Carrara
|
|[[Sindaco]]
|<ref name="I Sindaci nella Storia" />
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1950]]
|[[1955]]
|Natale Carrara
|
|[[Sindaco]]
|<ref name="I Sindaci nella Storia" />
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1955]]
|[[1960]]
|Carlo Zanni
|
|[[Sindaco]]
|<ref name="I Sindaci nella Storia" />
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1960]]
|[[1965]]
|Giacomo Cattaneo
|
|[[Sindaco]]
|<ref name="I Sindaci nella Storia" />
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1965]]
|[[1970]]
|Giacomo Cattaneo
|
|[[Sindaco]]
|<ref name="I Sindaci nella Storia" />
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1970]]
|[[1975]]
|Giacomo Cattaneo
|
|[[Sindaco]]
|<ref name="I Sindaci nella Storia" />
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1975]]
|[[1980]]
|Battista Guizzetti
|
|[[Sindaco]]
|<ref name="I Sindaci nella Storia" />
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1980]]
|[[1985]]
|Mario Carrara
|[[Lista civica]]
|[[Sindaco]]
|<ref name="I Sindaci nella Storia" />
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1985]]
|[[1990]]
|Mario Carrara
|[[Lista civica]]
|[[Sindaco]]
|<ref name="I Sindaci nella Storia" />
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1990]]
|[[1995]]
|Mario Carrara
|[[Lista civica]]
|[[Sindaco]]
|<ref name="I Sindaci nella Storia" />
}}
{{ComuniAmminPrec
|23 aprile [[1995]]
|13 giugno [[1999]]
|Mario Carrara
|[[Lista civica]]
|[[Sindaco]]
|<ref name="elezionistorico.interno.it">{{cita web|https://elezionistorico.interno.gov.it/}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|13 giugno [[1999]]
|[[2001]]
|Luigi Minerva
|[[Lista civica]]
|[[Sindaco]]
|<ref name="elezionistorico.interno.it" />
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2001]]
|[[2002]]
|Sebastiano Di Marco Pizzongolo
|
|[[Commissario prefettizio]]
|<ref name="I Sindaci nella Storia" />
}}
{{ComuniAmminPrec
|26 maggio [[2002]]
|27 maggio [[2007]]
|Arialdo Pezzetti
|[[Lista civica]]
|[[Sindaco]]
|<ref name="elezionistorico.interno.it" />
}}
{{ComuniAmminPrec
|27 maggio [[2007]]
|6 maggio [[2012]]
|Arialdo Pezzetti
|[[Lista civica]] ''Progetto per Sovere''
|[[Sindaco]]
|<ref name="elezionistorico.interno.it" />
}}
{{ComuniAmminPrec
|6 maggio [[2012]]
|12 giugno [[2022]]
|Francesco Filippini
|[[Lista civica]] ''Per Sovere''
|[[Sindaco]]
|<ref name="elezionistorico.interno.it" />
}}
{{ComuniAmminPrec
|12 giugno [[2022]]
|''in carica''
|Federica Cadei
|[[Lista civica]] ''Sovere Futura''
|[[Sindaco]]
|<ref name="elezionistorico.interno.it" />
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
==Società==
===Evoluzione demografica===
{{Demografia/Sovere}}
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* {{cita libro|titolo=Il palazzo Silvestri di Sovere i segni della storia|autore=Marco Albertario|editore=Bolis Edizioni|anno=2023|ISBN=978-88-7827-581-2}}
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Comuni della provincia di Bergamo}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Bergamo}}
[[
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