Angelo Peruzzi: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua|l'omonimo vescovo cattolico italiano|Angelo Peruzzi (vescovo)}}
{{Sportivo
|Nome = Angelo Peruzzi
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|Sesso = M
|CodiceNazione = {{ITA}}
|Disciplina = Calcio
|Ruolo =
|TermineCarriera = 1º luglio 2007 - giocatore
|SquadreGiovanili = {{Carriera sportivo
|sport = calcio
|19??- 19??|Roma|
}}
|Squadre = {{Carriera sportivo
|sport = calcio |pos = G
|1987-1989
|1989-1990
|1990-1991
|1991-1999
|1999-2000
|2000-2007
}}
|SquadreNazionali = {{Carriera sportivo
|1989-1992|{{NazU|CA|ITA|M|21}}|10 (-8)
|
|
}}
|Vittorie = {{MedaglieCompetizione|Europei di calcio Under-21}}
{{
{{MedaglieCompetizione|Mondiali di calcio}}
{{MedaglieOro|{{WC2|2006}}}}
|Allenatore = {{Carriera sportivo
|sport = calcio |pos = A
|2008-2010
|2010-2012
|2012
}}
}}
{{Bio
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , di ruolo [[
}}
In nazionale ha totalizzato 31 presenze
A livello individuale si è aggiudicato per tre volte l'Oscar del calcio AIC come [[Migliore portiere AIC|miglior portiere della Serie A]]
== Caratteristiche tecniche ==
{{Citazione|Sembra la smentita in carne (pardon, muscoli) e ossa di quel vecchio detto secondo cui per fare i portieri bisogna essere un po' svitati, se non proprio matti. Angelo Peruzzi è l'esatto contrario di tutto questo.|[[Salvatore Lo Presti]], ''[[La Gazzetta dello Sport]]'', 18 ottobre 1997}}
[[File:Serie A 1997-98 - Roma vs Juventus - Angelo Peruzzi e Francesco Totti.jpg|thumb|left|Peruzzi in maglia juventina
Soprannominato ''[[Mike Tyson|Tyson]]''<ref name="Calzaretta">{{cita|Calzaretta|p. 145|titolo="Tyson" Peruzzi}}.</ref><ref name="Condò">{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/16-07-2015/peruzzi-doping-quel-gol-fantasma-ora-posso-dire-verita-120587143219.shtml|titolo=Peruzzi, il doping e quel gol fantasma: "Ora posso dire la verità..."|data=16 luglio 2015}}</ref> o più amichevolmente ''[[Sus scrofa|Cinghialone]]''<ref name=corsport/><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2007/giugno/19/Ora_Peruzzi_aspetta_Lotito_ga_10_070619065.shtml|titolo=Ora Peruzzi aspetta il sì di Lotito|autore=Stefano Cieri|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=19 giugno 2007}}</ref> in virtù della notevole potenza muscolare,<ref name=peccato>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/10/24/il-peccato-di-angelo.html|titolo=Il peccato di Angelo|autore=Maurizio Crosetti|pubblicazione=la Repubblica|data=24 ottobre 1993|p=38}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//1999/settembre/30/Sereni_vuole_essere_modello_per_ga_0_9909306647.shtml|titolo=Sereni vuole essere un modello per i giovani|autore=Filippo Grimaldi|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=30 settembre 1999}}</ref> Peruzzi era un portiere dal repertorio completo,<ref name=cinquantamila/><ref name=treccani>{{cita|Monti|p. 792}}.</ref><ref name=ilportiere>{{cita web|url=http://www.ilportiere.com/interviste/interviste-allenatori/roberto-negrisolo-a-pranzo-col-mister-dei-mister.html|titolo=Roberto Negrisolo... A pranzo col mister dei mister|data=5 giugno 2013|urlmorto=sì|accesso=14 gennaio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160302200746/http://www.ilportiere.com/interviste/interviste-allenatori/roberto-negrisolo-a-pranzo-col-mister-dei-mister.html|dataarchivio=2 marzo 2016}}</ref> dotato di buona presa,<ref name=tuttojuve/> riflessi pronti<ref name=tuttojuve>{{cita web|url=http://www.tuttojuve.com/gli-eroi-bianconeri/gli-eroi-in-bianconero-angelo-peruzzi-41618|titolo=Gli eroi in bianconero: Angelo PERUZZI|autore=Stefano Bedeschi|data=17 febbraio 2014}}</ref> e ottimo senso del piazzamento.<ref>{{cita web|url=https://www.acmilan.com/it/news/show/29185|titolo=La sfida atto primo|data=9 settembre 2006}}</ref> Talento precoce,<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2000/giugno/09/Toldo_proteggi_Italia_ga_0_0006099841.shtml|titolo=Toldo, proteggi l'Italia|autore=Luca Calamai|autore2=Nicola Cecere|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=9 giugno 2000}}</ref>
{{dx|[[File:Serie A 1999-2000 - Inter vs Milan - Peruzzi, Weah, Panucci.jpg|thumb|Da sinistra: Peruzzi, riconosciuto in carriera quale ''leader'' carismatico dello spogliatoio,<ref name=repubblica/><ref name="Ciullini"/><ref name="De Bellis"/> qui in maglia interista mentre striglia i compagni di reparto durante la [[Derby di Milano|stracittadina]] del 23 ottobre 1999; con lui, il rivale milanista [[George Weah]] e l'altro nerazzurro [[Christian Panucci]].]]}}
== Carriera ==
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==== Club ====
===== Roma e Verona =====
[[File:
Cresciuto
Nell'annata [[Serie A 1989-1990|1989-1990]], a 19 anni, passa in prestito al {{Calcio Verona|N}} con cui affronta il suo primo campionato da titolare. In maglia scaligera, con cui colleziona 29 presenze, il portiere sfodera prestazioni convincenti,<ref name="hellastory">{{cita web|url=http://www.hellastory.net/verona/pages/scheda.cfm?from_popup=BAF52358-4854-12EA-BDBD9135E0591CEB|titolo=La scheda di Angelo Peruzzi}}</ref> segnalandosi tra l'altro per aver respinto un rigore a [[Roberto Mancini]] nei minuti finali della gara di ritorno contro la {{Calcio Sampdoria|N}}: con quella parata – da lui ritenuta tra le più belle della propria carriera<ref name=lopresti/> – trascina il Verona a un'importante vittoria che, per la prima volta in stagione, risolleva il club dall'ultimo posto in classifica, mantenendo vive le possibilità di permanenza nella massima serie;<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,6/articleid,0895_02_1990_0046_0030_18512992/|titolo=Boskov incassa ridendo|pubblicazione=Stampa Sera|data=19 febbraio 1990|p=6, sez. ''lunedìsport''}}</ref> tuttavia, nel contesto di una squadra dal basso valore tecnico e per giunta preda di problemi finanziari, Peruzzi non riesce a evitare a fine stagione la retrocessione in [[Serie B]].<ref name="hellastory"/>
[[File:Associazione Calcio Hellas Verona 1989-90.jpg|thumb|Peruzzi (in piedi, primo da sinistra) nel Verona della stagione 1989-1990]]
===== Juventus =====
====== 1991-1995 ======
Scontata la squalifica, nella stagione [[Juventus Football Club 1991-1992|1991-1992]] passa per 4,5 miliardi di [[Lira italiana|lire]]<ref>{{cita|Panini|p. 10}}.</ref> alla {{Calcio Juventus|N}}, in cui si affermerà – dopo un periodo di assestamento<ref name=peccato/><ref name=maschera>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,28/articleid,0805_01_1993_0268_0026_11306565/|titolo=Peruzzi in maschera|autore=Fabio Vergnano|pubblicazione=La Stampa|data=2 ottobre 1993|p=28}}</ref> – come uno dei migliori portieri della sua generazione.<ref name=crosetti/><ref name=lopresti/><ref name=ottimo/><ref name=sorpresa/>
Nella prima stagione è chiamato a fare da riserva a [[Stefano Tacconi]], il [[Capitano (calcio)|capitano]] della squadra, venendo designato fin dal principio a futuro erede del portiere umbro.<ref>{{cita news|autore=Fabio Vergnano|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,34/articleid,0871_01_1991_0143_0034_12184819/|titolo=Tacconi chiude la porta|pubblicazione=La Stampa|data=1991-06-30|p=34}}</ref><ref>{{cita news|autore=Maurizio Crosetti|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1991/08/22/ossessione-peruzzi-per-tacconi.html|titolo=Ossessione Peruzzi per Tacconi|pubblicazione=la Repubblica|data=1991-08-22}}</ref> Fa il suo esordio in maglia bianconera il 12 febbraio 1992,<ref name=tuttojuve/> nella gara d'andata dei quarti di finale di [[Coppa Italia 1991-1992|Coppa Italia]] contro l'{{Calcio Inter|N}},<ref name="Calzaretta2">{{cita news|titolo=Angelo custode|autore=Nicola Calzaretta|pubblicazione=Guerin Sportivo|data=febbraio 2016}}</ref> e da lì in poi disputerà il resto del torneo da titolare, con ottimo rendimento:<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,29/articleid,0826_01_1992_0089_0045_11553374/|titolo=Peruzzi, una garanzia|autore=Fabio Vergnano|pubblicazione=La Stampa|data=1º aprile 1992|p=29}}</ref> spiccano, fra gli altri episodi, la sua prestazione nel ''retour match'' coi nerazzurri, in cui resta in campo per tutta la gara malgrado la frattura del naso («bisogna concludere che la sua soglia del dolore è altissima», ha poi sentenziato il medico sociale),<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1992/02/28/peruzzi-ha-giocato-con-il-naso-rotto.html|titolo=Peruzzi ha giocato con il naso rotto|pubblicazione=la Repubblica|data=28 febbraio 1992|p=38}}</ref> e il rigore parato a [[Franco Baresi]] durante la semifinale di ritorno contro il {{Calcio Milan|N}}.<ref name="Calzaretta2"/> Giunta in finale, la Juventus viene superata dal {{Calcio Parma|N}} con un complessivo 2-1 nonostante la vittoria nella partita di andata.
[[File:Angelo Peruzzi - Juventus FC 1992-93.jpg|thumb|left|Peruzzi all'inizio della stagione 1992-1993, la sua seconda alla Juventus e la prima da titolare della porta bianconera.]]
Oltre che in Coppa Italia, Peruzzi colleziona 6 presenze anche in [[Serie A 1991-1992|campionato]], venendo promosso titolare a partire dalla gara contro la {{Calcio Roma|N}} del 18 aprile 1992,<ref name=tuttojuve/> valida per la 29ª giornata:<ref>{{cita web|url=https://www.transfermarkt.it/angelo-peruzzi/leistungsdatendetails/spieler/5826/plus/0/saison/1991/wettbewerb/IT1/verein/506|titolo=Angelo Peruzzi - Rendimento per stagione}}</ref> l'episodio getta le basi per il definitivo avvicendamento tra i portieri bianconeri, sfociato nell'addio di Tacconi a fine stagione.
La stagione [[Serie A 1994-1995|1994-1995]], che vede [[Marcello Lippi]] sulla panchina della squadra, è per Peruzzi quella della definitiva affermazione: sottoposto a metodi di allenamento più specifici,<ref name=sfida/> il portiere esperisce un miglioramento sul piano tecnico e atletico<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,33/articleid,0707_01_1995_0135_0037_10464144/|capitolo=Angelo Peruzzi|titolo=Vialli e Sousa primi della classe|autore=Marco Ansaldo|pubblicazione=La Stampa|data=22 maggio 1995|p=33}}</ref> che, oltre a porre le basi per le sue eccellenti prestazioni negli anni a seguire,<ref name=mani/><ref name=incantati>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//1998/novembre/06/Incantati_Pagliuca_Peruzzi_ga_0_9811061871.shtml|titolo=Incantati da Pagliuca e Peruzzi|capitolo=Lo juventino|autore=Salvatore Lo Presti|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=6 novembre 1998}}</ref> gli vale l'esordio in nazionale, di cui diverrà titolare fisso a partire dal settembre 1995: un risultato peraltro profetizzato da Lippi, convinto che Peruzzi sarebbe presto diventato la prima scelta in maglia azzurra.<ref name=perucca>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,7/articleid,0742_01_1994_0159_0041_10155900/|titolo=Lippi: Vialli chiave della nuova Juve|autore=Bruno Perucca|pubblicazione=La Stampa|data=13 giugno 1994|p=7, sez. ''lunedìsport''}}</ref> Al termine della stagione, il portiere bianconero vince inoltre il suo primo [[Serie A 1994-1995|scudetto]], cui fa seguito la vittoria della [[Coppa Italia 1994-1995|Coppa Italia]]: nuovamente opposta al Parma, questa volta la Juventus si impone con un complessivo 3-0 nella doppia finale.
====== 1995-1999 ======
[[File:Juventus FC - Champions League 1995-96 - Angelo Peruzzi e Alex Del Piero.jpg|thumb|Peruzzi
Nella stagione [[Juventus Football Club 1995-1996|1995-1996]] vince la [[Supercoppa italiana 1995|Supercoppa italiana]], battendo ancora il Parma, e soprattutto la [[UEFA Champions League 1995-1996|Champions League]]; nella finale di Roma contro l'{{Calcio Ajax|N}} non appare immune da colpe in occasione del gol di [[Jari Litmanen]], ma dopo che i tempi regolamentari e supplementari si chiudono sull'1-1, Peruzzi si riscatta ai [[tiri di rigore]] neutralizzando le conclusioni di [[Edgar Davids]] e [[Sonny Silooy]],
Nella [[Juventus Football Club 1996-1997|stagione seguente]] diviene vicecapitano della squadra;<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/07/24/juve-un-passo-nel-duemila.html|titolo=Juve, un passo nel Duemila|pubblicazione=la Repubblica|autore=Emanuele Gamba|data=24 luglio 1996|p=46}}</ref> in questa veste, complice il lungo infortunio che tiene lontano dai campi [[Antonio Conte]],<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/novembre/16/Conte_mette_ginocchio_Juve_co_0_9611166214.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141006092113/http://archiviostorico.corriere.it/1996/novembre/16/Conte_mette_ginocchio_Juve_co_0_9611166214.shtml|titolo=Conte mette in ginocchio la Juve|autore=Stefano Agresti|pubblicazione=Corriere della Sera|data=16 novembre 1996|p=43|urlmorto=sì|dataarchivio=6 ottobre 2014}}</ref> solleva con la fascia al braccio la [[Coppa Intercontinentale 1996 (calcio)|Coppa Intercontinentale]]<ref>{{cita web|url=https://sport.sky.it/calcio-estero/fotogallery/2016/11/25/finale-juventus-river-plate-venti-anni-dal-gol-di-del-piero.html#11|titolo=Del Piero, vent'anni fa un gol "Intercontinentale"|data=25 novembre 2016|accesso=13 maggio 2018|dataarchivio=14 maggio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180514141402/https://sport.sky.it/calcio-estero/fotogallery/2016/11/25/finale-juventus-river-plate-venti-anni-dal-gol-di-del-piero.html#11|urlmorto=sì}}</ref> e la [[Supercoppa UEFA 1996|Supercoppa UEFA]],<ref name="Beccantini">{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,31/articleid,0583_01_1997_0036_0033_14164141/|titolo=Juve, è Del Piero il tuo re di Coppa|autore=Roberto Beccantini|pubblicazione=La Stampa|data=6 febbraio 1997|p=31}}</ref> rispettivamente contro {{Calcio River Plate|N}} e {{Calcio PSG|N}}. Oltre a ciò, conquista il suo secondo [[Serie A 1996-1997|scudetto]] e giunge nuovamente in finale di [[UEFA Champions League 1996-1997|Champions League]], in cui la Juventus è sconfitta dal {{Calcio Borussia Dortmund|N}}: autore di parate decisive nei turni precedenti<ref name=mani/>
Reduce comunque da un'annata di alto profilo,<ref name=mani/> l'estremo difensore juventino consegue diversi riconoscimenti individuali, tra cui il premio di [[migliore portiere AIC]], il [[Guerin d'oro]]<ref name=guerin/> e l'inserimento nella squadra ideale di ''[[France Football]]'';<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,27/articleid,0625_01_1997_0351_0035_8579596/|titolo=Peruzzi: Fenomeno è Simoni|autore=Fabio Vergnano|pubblicazione=La Stampa|data=28 dicembre 1997|p=27}}</ref> ottiene inoltre il secondo posto (alle spalle del paraguaiano [[José Luis Chilavert]]) nella corsa al titolo di [[Miglior portiere dell'anno IFFHS|portiere dell'anno IFFHS]]<ref name=primoineuropa/> e la candidatura al [[Pallone d'oro 1997|Pallone d'oro]] (29ª posizione).<ref name=cinquantamila/>
[[File:Angelo Peruzzi - Juventus FC - Supercoppa UEFA 1996.jpg|thumb|left|Peruzzi, nell'occasione [[Capitano (calcio)|capitano]] juventino,<ref name="Beccantini"/> solleva la [[Supercoppa UEFA 1996]].]]
Nella stagione [[Juventus Football Club 1997-1998|1997-1998]], iniziata con la conquista della [[Supercoppa italiana 1997|Supercoppa italiana]], è [[Serie A 1997-1998|campione d'Italia]] e finalista di [[UEFA Champions League 1997-1998|Champions League]] per l'ultima volta in carriera: nell'atto conclusivo del torneo continentale, la Juventus si arrende al {{Calcio Real Madrid|N}} (0-1). Per il secondo anno consecutivo, Peruzzi viene eletto [[Oscar del calcio AIC 1998|miglior portiere della Serie A]]<ref>{{cita web|url=http://www2.raisport.rai.it/news/sport/calcio/199809/22/3607ef0f06e63/|titolo=La notte degli Oscar|data=22 settembre 1998|accesso=14 maggio 2018|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6BcQWxZwl?url=http://www2.raisport.rai.it/news/sport/calcio/199809/22/3607ef0f06e63/|dataarchivio=23 ottobre 2012|urlmorto=sì}}</ref> e classificato fra i primi dieci al mondo.<ref>{{cita web|url=http://www.rsssf.com/miscellaneous/iffhs-gkoy98.html|titolo=IFFHS' World's Best Goalkeeper of the Year 1998|autore=José Luis Pierrend|lingua=en|data=25 gennaio 2000}}</ref>
Ormai annoverato tra i più forti ''numeri 1'' nella storia del club torinese,<ref name=incantati/><ref name="Vergnano">{{cita web|autore=Fabio Vergnano|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,29/articleid,0498_01_1999_0183_0033_6598635/|titolo=Un Angelo tutto d'oro|pubblicazione=La Stampa|data=7 luglio 1999|p=29}}</ref> nel [[Juventus Football Club 1998-1999|1998-1999]] gioca il suo ultimo [[Serie A 1998-1999|campionato]] a difesa della porta bianconera: nel corso della stagione, rivelatasi deludente sul piano dei risultati,<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//1999/maggio/24/Juve_gioca_vacanze_ga_0_9905247520.shtml|titolo=La Juve si gioca le vacanze|autore=Salvatore Lo Presti|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=24 maggio 1999}}</ref> matura infatti l'intenzione di chiudere la sua esperienza juventina, sia per ragioni economiche sia per la ricerca di nuovi stimoli.<ref name="Vergnano"/><ref>{{cita web|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,33/articleid,0498_01_1999_0184_0035_6600736/|titolo=Peruzzi e la Juve, logori a vicenda|pubblicazione=La Stampa|data=8 luglio 1999|p=33}}</ref> Lascia Torino dopo 301 presenze complessive tra campionato e coppe, sostituito da [[Edwin van der Sar]] tra i pali bianconeri.<ref name="Ferrara">{{cita news|autore=Benedetto Ferrara|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1999/05/27/lippi-si-prende-peruzzi-van-der-saar.html|titolo=Lippi si prende Peruzzi. Van der Saar alla Juve|pubblicazione=la Repubblica|data=27 maggio 1999}}</ref>
===== Inter
Per la stagione [[Serie A 1999-2000|1999-2000]] si trasferisce all'{{Calcio Inter|N}}, che lo acquista dalla Juventus per 28 miliardi di [[Lira italiana|lire]],<ref>{{cita news|titolo=La nuova Serie A|pubblicazione=Calcio 2000|numero=supplemento al n. 22|data=agosto 1999|p=39}}</ref> seguendo il suo allenatore [[Marcello Lippi]] e rimpiazzando [[Gianluca Pagliuca]] quale nuovo ''numero
===== Lazio =====
Nell'estate 2000, da una parte il ritorno a Milano dell'emergente [[Sébastien Frey]] reduce da un positivo prestito al {{Calcio Verona|N}}, e su cui l'Inter sceglie di puntare per motivi anagrafici ed economici,<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2000/luglio/08/Frey_sono_pronto_grande_salto_ga_0_0007085419.shtml|titolo=Frey: «Io sono pronto al grande salto. E l'Inter di sicuro vincerà qualcosa»|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=8 luglio 2000}}</ref> e dall'altra la volontà di Peruzzi di riavvicinarsi alla natìa Blera per ragioni familiari,<ref>{{cita news|autore=Giulio Cardone|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/06/24/peruzzi-un-angelo-per-europa.html|titolo=Peruzzi, un Angelo per l'Europa|pubblicazione=la Repubblica|data=24 giugno 2000}}</ref> determinano la sua cessione alla {{Calcio Lazio|N}} in cambio di 33 miliardi più il cartellino di [[Marco Ballotta]].<ref>{{cita web|url=http://www2.raisport.rai.it/news/rubriche/cmercato/200006/13/3946695b009cd/|titolo=Peruzzi alla Lazio|data=13 giugno 2000|accesso=2 maggio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161012080649/http://www2.raisport.rai.it/news/rubriche/cmercato/200006/13/3946695b009cd/|dataarchivio=12 ottobre 2016|urlmorto=sì}}</ref>
[[File:Angelo Peruzzi - SS Lazio 2000-01.jpg|thumb|Peruzzi nella stagione 2000-2001, la prima trascorsa tra i pali della Lazio.]]
In maglia biancoceleste prende il posto del più anziano [[Luca Marchegiani]], il quale diviene la sua riserva.<ref>{{cita news|autore=Daniele Magliocchetti|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/07/26/peruzzimarchegiani-due-amici-per-la-porta.html|titolo=Peruzzi-Marchegiani due amici per la porta|pubblicazione=la Repubblica|data=26 luglio 2000}}</ref> Nell'arco di sette anni colleziona 226 presenze, vincendo due trofei: la [[Supercoppa italiana 2000]] contro l'Inter (4-3) e la [[Coppa Italia 2003-2004]] contro la Juventus (2-0 e 2-2 nella doppia finale); il miglior risultato ottenuto in campionato è invece il terzo posto delle stagioni [[Serie A 2000-2001|2000-2001]] e [[Serie A 2006-2007|2006-2007]]. Autore di prestazioni di grande spessore,<ref name=valdiserri/> in qualche occasione gli viene affidata la fascia da capitano.
Arrivato a Roma in coincidenza col periodo più fulgido dell'era [[Sergio Cragnotti|Cragnotti]], quando la Lazio lotta ai vertici sia in Italia sia in Europa, Peruzzi vive il tramonto di questa fase storica biancoceleste,<ref name="Gualano">{{cita web|autore=Leonardo Gualano|url=https://www.goal.com/it/notizie/juventus-lazio-carriera-angelo-peruzzi/blt1c57cee47b845491|titolo=La saracinesca di Juventus e Lazio: la straordinaria carriera di Angelo Peruzzi|data=2024-02-16}}</ref> culminata nella grave crisi finanziaria del club e conseguente depauperamento tecnico della rosa:<ref name="Gualano"/><ref name="Magliocchetti">{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/07/30/cosi-ho-preso-la-lazio-al-funerale.html|titolo=Così ho preso la Lazio al funerale|autore=Daniele Magliocchetti|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=30 luglio 2004|p=48}}</ref> malgrado ciò nell'estate 2004, al crepuscolo dell'era [[Claudio Lotito|Lotito]], l'estremo difensore è il primo dello spogliatoio a sposare il nuovo corso laziale improntato all'«''austerity''»,<ref name="Cieri">{{cita news|autore=Stefano Cieri|url=https://archiviostorico.gazzetta.it//2004/luglio/22/Peruzzi_firma_taglia_ingaggio_del_ga_10_0407224676.shtml|titolo=Peruzzi firma e si taglia l'ingaggio del 75%|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=2004-07-22}}</ref> declinando le più ricche offerte<ref name="Cieri"/> recapitategli soprattutto dall'estero,<ref name="Gualano"/> e accettando di rimanere nella capitale<ref name="Magliocchetti"/> anche a fronte di una considerevole riduzione dell'ingaggio (75%).<ref name="Cieri"/>
==== Nazionale ====
===== Nazionali giovanili =====
Entra nel giro della [[Nazionale
Scontata la squalifica comminatagli sul finire del 1990, è
Conta 10 presenze
===== Nazionale maggiore =====
{{Citazione|È un peccato che non abbia potuto giocare un Mondiale da titolare e credo lo meritasse. Ogni tanto pensavo che avere in panchina un portiere con le qualità, umane e tecniche, di Peruzzi fosse uno spreco.|[[Gianluigi Buffon]]<ref name=buffon/>}}
====== 1995-1999 ======
[[File:Italia vs Slovenia - 1995 - Udine.jpg|thumb|left|Peruzzi (in piedi, primo da destra) agli esordi con la nazionale maggiore nel 1995]]
Escluso ''in extremis'' dall'elenco dei convocati per il {{WC|1994}} poiché il [[commissario tecnico]] [[Arrigo Sacchi]] gli preferisce, come terzo portiere, [[Luca Bucci]],<ref name=deluso/><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/maggio/13/sorpresa_Sacchi_rinforza_difesa_co_0_9405135007.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151117030233/http://archiviostorico.corriere.it/1994/maggio/13/sorpresa_Sacchi_rinforza_difesa_co_0_9405135007.shtml|titolo=Sorpresa: Sacchi rinforza la difesa|autore=Giancarlo Padovan|p=44|pubblicazione=Corriere della Sera|data=13 maggio 1994|urlmorto=sì|dataarchivio=17 novembre 2015}}</ref> Peruzzi esordisce in [[Nazionale maschile di calcio dell'Italia|nazionale maggiore]] il 25 marzo 1995, a 25 anni, in sostituzione dell'infortunato [[Gianluca Pagliuca]]:<ref name=puniti>{{cita news|autore=Giancarlo Padovan|autore2=Roberto Perrone|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/settembre/01/Del_Piero_Pagliuca_puniti_Casa_co_0_9509015710.shtml|titolo=Del Piero-Pagliuca, i puniti di Casa Italia|pubblicazione=Corriere della Sera|p=41|data=1º settembre 1995|urlmorto=sì|accesso=3 agosto 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151030171207/http://archiviostorico.corriere.it/1995/settembre/01/Del_Piero_Pagliuca_puniti_Casa_co_0_9509015710.shtml|dataarchivio=30 ottobre 2015}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,29/articleid,0699_01_1995_0079_0033_10328905/|titolo=Sacchi: non c'è un caso-Vialli|pubblicazione=La Stampa|autore=Roberto Beccantini|data=22 marzo 1995|p=29}}</ref> la partita è Italia-{{NazNB|CA|EST|M}} (4-1), valida per le qualificazioni al {{EC|1996}}. A partire dal settembre dello stesso anno, Peruzzi viene promosso titolare da Sacchi<ref name=puniti/><ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,26/articleid,0674_01_1995_0237_0026_9099140/|titolo=Peruzzi sale in altalena|pubblicazione=La Stampa|autore=Alessandro Rialti|data=2 settembre 1995|p=26}}</ref> e, nell'estate 1996, difende la porta azzurra durante la fase finale dell'europeo, in cui l'Italia viene eliminata al primo turno.
Con l'arrivo di Cesare Maldini sulla panchina azzurra, Peruzzi è confermato titolare e convocato in questa veste per il {{WC|1998}}, ma uno «[[Strappo muscolare|stiramento]] al [[Muscolo gastrocnemio|gemello interno]] della gamba sinistra», subìto a pochi giorni dall'inizio della competizione, gli impedisce di prendervi parte; al suo posto giocherà Pagliuca.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/giugno/01/Peruzzi_Pensavo_uno_scherzo_poi_co_0_98060111646.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090827161136/http://archiviostorico.corriere.it/1998/giugno/01/Peruzzi_Pensavo_uno_scherzo_poi_co_0_98060111646.shtml|titolo=Peruzzi: "Pensavo a uno scherzo, poi ho capito"|autore=Alberto Costa|pubblicazione=Corriere della Sera|p=33|data=1º giugno 1998|8=|urlmorto=sì|dataarchivio=27 agosto 2009}}</ref>
Al termine del suddetto
[[File:Italia vs Inghilterra (Roma, 1997) - Angelo Peruzzi.jpg|thumb|Peruzzi in azzurro nel 1997, in azione durante le qualificazioni al {{WC|1998}}.]]
Pur avendo la possibilità di rientrare nel gruppo per la fase finale del {{EC|2000}}, Peruzzi rifiuta amareggiato la convocazione, essendo destinato sulla carta al ruolo di terza scelta:<ref>{{cita news|autore=Alberto Costa|url=http://archiviostorico.corriere.it/2000/aprile/28/Peruzzi_sbatte_porta_faccia_Zoff_co_0_000428401.shtml|titolo=Peruzzi sbatte la porta in faccia a Zoff|pubblicazione=Corriere della Sera|p=43|data=28 aprile 2000|urlmorto=sì|accesso=31 luglio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151210224113/http://archiviostorico.corriere.it/2000/aprile/28/Peruzzi_sbatte_porta_faccia_Zoff_co_0_000428401.shtml|dataarchivio=10 dicembre 2015}}</ref> una decisione che, ''a posteriori'', gli impedirà di contendere a Toldo il posto da titolare, poiché – come rivelatogli tempo dopo da Zoff – l'improvviso ''forfait'' di Buffon per infortunio, a pochi giorni dall'inizio del torneo, avrebbe verosimilmente incrementato le sue possibilità di impiego.<ref name="Condò"/>
====== 2004-2006 ======
Dopo cinque anni di assenza (l'ultima chiamata risaliva al 10 febbraio 1999), rientra in nazionale durante la gestione di [[Giovanni Trapattoni]], scendendo in campo nell'amichevole del 28 aprile 2004 contro la {{NazNB|CA|ESP|M}} e accettando, pur dopo qualche tentennamento,<ref name=repubblica/> la convocazione come riserva per il {{EC|2004}}, in cui l'Italia non va oltre la fase a gironi. La scelta di affiancare un altro veterano agli esperti Buffon e Toldo – a discapito dell'emergente [[Ivan Pelizzoli]], e in controtendenza rispetto alla prassi azzurra di affidare il ruolo di terzo portiere a «un giovane in rampa di lancio»<ref>{{cita web|autore=Francesco Lisanti|url=https://www.ultimouomo.com/quale-portiere-per-leuropeo/|titolo=Quale portiere per l'Europeo|data=24 marzo 2016}}</ref> – apparirà dovuta alla stagione sottotono di questi ultimi, da anni le prime due scelte per la difesa della porta italiana, ma ora incalzati da un concorrente in ottima forma;<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,36/articleid,0193_01_2004_0144_0036_1344238/|titolo=Peruzzi: sono qui per fare il portiere|autore=Giancarlo Laurenzi|pubblicazione=La Stampa|data=26 maggio 2004|p=30}}</ref> ciò, unitamente alla poca propensione di Peruzzi a fare da comprimario,<ref name=repubblica/> alimenterà dubbi in merito alle gerarchie degli estremi difensori: mentre da un lato la titolarità di Buffon non sarà comunque messa in discussione, dall'altro non risulterà chiaro chi fosse il suo secondo effettivo nelle intenzioni del CT.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2004/e/speciale/altri/euro2004/riseratta/riseratta.html|titolo=Riserve all'attacco del Trap. Clima rovente in casa Italia|autore=Enrico Currò|data=9 giugno 2004}}</ref>
Un anno dopo, sotto la guida di [[Marcello Lippi]], Peruzzi indossa la fascia da [[Capitano (calcio)|capitano]] nell'amichevole dell'8 giugno 2005 contro {{NazNB|CA|Serbia e Montenegro}},<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://eu-football.info/_player.php?id=16408|titolo=Angelo Peruzzi}}</ref> e nei mesi seguenti disputa le sue ultime 3 gare in maglia azzurra, valide per le qualificazioni al {{WC|2006}}. Convocato come vice-Buffon per la fase finale del torneo, il 9 luglio 2006 si laurea campione del mondo all'età di 36 anni;<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/07/12/peruzzi-la-gioia-attesa-ledesma-oggi.html|titolo=Peruzzi, la gioia e l'attesa|autore=Giulio Cardone|pubblicazione=la Repubblica|data=12 luglio 2006}}</ref> pur senza scendere in campo, nell'occasione si distingue come figura di spicco dello spogliatoio azzurro, guadagnandosi l'apprezzamento dei più giovani compagni di squadra.<ref name=buffon/><ref name=derossi/> Conclude la sua carriera in nazionale con 31 presenze e 17 reti subite.
=== Dopo il ritiro ===
Dal 2008 al 2010 fa parte dello staff della [[Nazionale maschile di calcio dell'Italia|nazionale]], come collaboratore tecnico del selezionatore [[Marcello Lippi]]. Il 22 ottobre 2010 è stato nominato vice allenatore della [[Nazionale maschile under 21 di calcio dell'Italia|nazionale under 21]], all'interno dello staff guidato da [[Ciro Ferrara]]. Il 2 luglio 2012 segue il tecnico napoletano alla {{Calcio Sampdoria|N}}, dove diventa il vice della squadra blucerchiata; tuttavia, complici alcuni risultati negativi inanellati, il successivo 17 dicembre Ferrara viene esonerato con lo stesso Peruzzi.
Nel luglio 2016 torna alla {{Calcio Lazio|N}} in veste dirigenziale, andando a ricoprire il ruolo di ''club manager'' della squadra romana.<ref>{{cita web|url=http://www.sslazio.it/it/news/ultime-news/32652-conferenza-stampa-peruzzi-con-la-passione-la-voglia-e-il-rispetto-delle-regole-possiamo-fare-bene|titolo=Conferenza stampa, Peruzzi: "Con la passione, la voglia e il rispetto delle regole possiamo fare bene"|data=28 luglio 2016|accesso=31 luglio 2016|dataarchivio=4 settembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160904035302/http://www.sslazio.it/it/news/ultime-news/32652-conferenza-stampa-peruzzi-con-la-passione-la-voglia-e-il-rispetto-delle-regole-possiamo-fare-bene|urlmorto=sì}}</ref> Mantiene l'incarico per il successivo lustro, prima di rassegnare le proprie dimissioni nell'estate 2021 a causa di sopravvenuti attriti con il presidente biancoceleste [[Claudio Lotito]].<ref>{{cita web|autore=Daniele Rocca|url=https://www.lalaziosiamonoi.it/news/lazio-angelo-peruzzi-firma-le-dimissioni-i-motivi-dell-addio-146929|titolo=Lazio, Angelo Peruzzi firma le dimissioni: i motivi dell'addio|data=22 luglio 2021}}</ref>
Fuori dal calcio, nel 2010 è stato eletto [[consigliere comunale]] del Comune di [[Blera]], paese in cui è nato e dove è tornato a risiedere al termine della propria carriera agonistica.<ref>{{cita web|url=http://www.ilmessaggero.it/articolo_app.php?id=27910|titolo=L'ex portiere Angelo Peruzzi eletto consigliere a Blera|data=30 marzo 2010|urlarchivio=https://archive.is/20150731181217/http://www.ilmessaggero.it/articolo_app.php?id=27910|dataarchivio=31 luglio 2015|accesso=7 aprile 2011}}</ref>
== Statistiche ==
=== Presenze e reti
{| class="wikitable" style="font-size:90%;width:99%;text-align:center;"
|-
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!Comp
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!Pres
!Reti
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| [[Associazione Sportiva Roma 1987-1988|1987-1988]] || rowspan="2"| {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Roma|N}} || [[Serie A 1987-1988|A]] || 1 ||
|-
| [[Associazione Sportiva Roma 1988-1989|1988-1989]] || [[Serie A 1988-1989|A]] || 12 || -16 || [[Coppa Italia 1988-1989|CI]] || 7 || -11 || [[Coppa UEFA 1988-1989|CU]] || 1 || -2 || - || - || - || 20 || -29
|-
| [[Associazione Calcio Hellas Verona 1989-1990|1989-1990]] || {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Verona|N}} || [[Serie A 1989-1990|A]] || 29 || -38 || [[Coppa Italia 1989-1990|CI]] || 1 || -1 || - || - || - || - || - || - || 30 || -39
|-
| [[Associazione Sportiva Roma 1990-1991|1990-1991]] || {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Roma|N}} || [[Serie A 1991-1992|A]] || 3 || -3 || [[Coppa Italia 1990-1991|CI]] || 0 ||
|-
! colspan="3" | Totale Roma || 16 || -19 ||
|-
| [[Juventus Football Club 1991-1992|1991-1992]] || rowspan="8" | {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Juventus|N}} || [[Serie A 1991-1992|A]] || 6 || -5 || [[Coppa Italia 1991-1992|CI]] || 6 || -3 || - || - || - || - || - || - || 12 || -8
|-
| [[Juventus Football Club 1992-1993|1992-1993]] || [[Serie A 1992-1993|A]] || 29 || -44 || [[Coppa Italia 1992-1993|CI]] || 6 || -8 || [[Coppa UEFA 1992-1993|CU]] || 10 || -5 || - || - || - || 45 || -57
|-
| [[Juventus Football Club 1993-1994|1993-1994]] || [[Serie A 1993-1994|A]] || 32 || -23 || [[Coppa Italia 1993-1994|CI]] || 1 || -1 || [[Coppa UEFA 1993-1994|CU]] || 6 || -4 || - || - || - || 39 || -28
|-
| [[Juventus Football Club 1994-1995|1994-1995]] || [[Serie A 1994-1995|A]] || 26 || -22 || [[Coppa Italia 1994-1995|CI]] || 8 || -7 || [[Coppa UEFA 1994-1995|CU]] || 9 || -6 || - || - || - || 43 || -35
|-
| [[Juventus Football Club 1995-1996|1995-1996]] || [[Serie A 1995-1996|A]] || 30 || -26 || [[Coppa Italia 1995-1996|CI]] || 0 ||
|-
| [[Juventus Football Club 1996-1997|1996-1997]] || [[Serie A 1996-1997|A]] || 29 || -19 || [[Coppa Italia 1996-1997|CI]] || 2 || -1 || [[UEFA Champions League 1996-1997|UCL]] || 9 || -6 || [[Supercoppa UEFA 1996|SU]]+[[Coppa Intercontinentale 1996 (calcio)|CInt]] || 2+1 || -2 +
|-
| [[Juventus Football Club 1997-1998|1997-1998]] || [[Serie A 1997-1998|A]] || 31 || -25 || [[Coppa Italia 1997-1998|CI]] || 1 || -1 || [[UEFA Champions League 1997-1998|UCL]] || 11 || -15 || [[Supercoppa italiana 1997|SI]] || 1 ||
|-
| [[Juventus Football Club 1998-1999|1998-1999]] || [[Serie A 1998-1999|A]] || 25 || -28 || [[Coppa Italia 1998-1999|CI]] || 0 ||
|-
! colspan="3" | Totale Juventus || 208 || -192 ||
|-
| [[Football Club Internazionale Milano 1999-2000|1999-2000]] || {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Inter|N}} || [[Serie A 1999-2000|A]] || 33+1<ref name="spareggio">Spareggio per il quarto posto.</ref> || -31 + -1<ref name="spareggio" /> || [[Coppa Italia 1999-2000|CI]] || 4 || -5 || - || - || - || - || - || - || 38 || -37
|-
| [[Società Sportiva Lazio 2000-2001|2000-2001]] || rowspan="7"| {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Lazio|N}} || [[Serie A 2000-2001|A]] || 29 || -24 || [[Coppa Italia 2000-2001|CI]] || 0 ||
|-
| [[Società Sportiva Lazio 2001-2002|2001-2002]] || [[Serie A 2001-2002|A]] || 27 || -30 || [[Coppa Italia 2001-2002|CI]] || 2 || -4 || [[UEFA Champions League 2001-2002|UCL]] || 8<ref name=dueterzo>2 presenze nel
|-
| [[Società Sportiva Lazio 2002-2003|2002-2003]] || [[Serie A 2002-2003|A]] || 30 || -28 || [[Coppa Italia 2002-2003|CI]] || 0 ||
|-
| [[Società Sportiva Lazio 2003-2004|2003-2004]] || [[Serie A 2003-2004|A]] || 27 || -26 || [[Coppa Italia 2003-2004|CI]] || 0 ||
|-
| [[Società Sportiva Lazio 2004-2005|2004-2005]] || [[Serie A 2004-2005|A]] || 21 || -26 || [[Coppa Italia 2004-2005|CI]] || 1 || -2 || [[Coppa UEFA 2004-2005|CU]] || 1 || -2 || [[Supercoppa italiana 2004|SI]] || 1 || -3 || 24 || -33
|-
| [[Società Sportiva Lazio 2005-2006|2005-2006]] || [[Serie A 2005-2006|A]] || 30 || -38 || [[Coppa Italia 2005-2006|CI]] || 0 ||
|-
| [[Società Sportiva Lazio 2006-2007|2006-2007]] || [[Serie A 2006-2007|A]] || 28 || -24 || [[Coppa Italia 2006-2007|CI]] || 0 ||
|-
! colspan="3" | Totale Lazio || 192 || -196 ||
|-
! colspan="3" | Totale carriera ||
|}
=== Cronologia presenze e reti in nazionale ===
{{Cronoini|ITA||M}}
{{Cronopar|25-3-1995|Salerno|ITA|4|1|EST|-1|QEuro|1996}}
{{Cronopar|29-3-1995|Kiev|UKR|0|2|ITA||QEuro|1996}}
{{Cronopar|6-9-1995|Udine|ITA|1|0|SVN||QEuro|1996}}
{{Cronopar|11-11-1995|Bari|ITA|3|1|UKR|-1|QEuro|1996}}
{{Cronopar|15-11-1995|Reggio Emilia|ITA|4|0|LTU 1989-2004||QEuro|1996
{{Cronopar|24-1-1996|Terni|ITA|3|0|WAL||Amichevole|
{{Cronopar|29-5-1996|Cremona|ITA|2|2|BEL|-2|Amichevole}}
{{Cronopar|1-6-1996|Budapest|HUN|0|2|ITA||Amichevole|
{{Cronopar|11-6-1996|Liverpool|RUS|1|2|ITA|-1|Euro|1996|1º turno}}
{{Cronopar|14-6-1996|Liverpool|CZE|2|1|ITA|-2|Euro|1996|1º turno}}
Riga 278 ⟶ 260:
{{Cronopar|15-11-1997|Napoli|ITA|1|0|RUS||QMondiali|1998}}
{{Cronopar|28-1-1998|Catania|ITA|3|0|SVK||Amichevole}}
{{Cronopar|22-4-1998|Parma|ITA|3|1|PRY||Amichevole|
{{Cronopar|5-9-1998|Liverpool|WAL|0|2|ITA||QEuro|2000}}
{{Cronopar|18-11-1998|Salerno|ITA|2|2|ESP|-2|Amichevole}}
{{Cronopar|16-12-1998|Roma|ITA|6|2|World Stars|-2|Amichevole|
{{Cronopar|10-2-1999|Pisa|ITA|0|0|NOR||Amichevole}}
{{Cronopar|28-4-2004|Genova|ITA|1|1|ESP|-1|Amichevole|
{{Cronopar|8-6-2005|Toronto|ITA|1|1|SCG|-1|Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small>}}
{{Cronopar|3-9-2005|Glasgow|SCO|1|1|ITA|-1|QMondiali|2006}}
{{Cronopar|7-9-2005|Minsk|BLR 1995-2012|1|4|ITA|-1|QMondiali|2006}}
{{Cronopar|8-10-2005|Palermo|ITA|1|0|SVN||QMondiali|2006}}
{{Cronofin|31|-17|
{{Cronoini|ITA|olimpica}}
{{CronoparO|10-7-1992|Brescia|ITA|1|1|EGY|-1|Amichevole
{{CronoparO|16-7-1992|Marino|ITA|5|0|QAT||Amichevole
{{Cronofin|2|-1||}}
{{Cronoini|ITA|Under-21|M}}
{{CronoparU|Under=21|18-1-1989|Smirne|TUR|2|2|ITA|-2|Amichevole}}
{{CronoparU|Under=21|15-2-1989|Modena|ITA|1|0|FRA||Amichevole}}
{{CronoparU|Under=21|20-9-1989|Foggia|ITA|1|1|
{{CronoparU|Under=21|20-12-1989|Valencia|ESP|1|0|ITA|-1|Amichevole
{{CronoparU|Under=21|21-2-1990|Ancona|ITA|3|1|ESP|-1|Euro|1990|Quarti di finale}}
{{CronoparU|Under=21|29-3-1990|Logroño|ESP|1|0|ITA|-1|Euro|1990|Quarti di finale}}
{{CronoparU|Under=21|11-4-1990|Zagabria|YUG|0|0|ITA||Euro|1990|Semifinale <small>(andata)</small>}}
{{CronoparU|Under=21|9-5-1990|Parma|ITA|2|2|YUG|-2|Euro|1990|Semifinale <small>(ritorno)</small>}}
{{CronoparU|Under=21|29-1-1992|Atene|
{{CronoparU|Under=21|19-2-1992|Smirne|TUR|0|1|ITA||Amichevole
{{Cronofin|10|-8||}}
== Palmarès ==
{{Doppia immagine verticale|destra|Juventus FC - Coppa Italia 1994-95 - Orlando, R. Baggio, Peruzzi.jpg|Juventus FC - Champions League 1995-96 - Ravanelli, Peruzzi, Rampulla, Sousa.jpg|220|[[Alessandro Orlando]], [[Roberto Baggio]] e Peruzzi festeggiano il successo della Juventus nella Coppa Italia 1994-1995 (in alto), e [[Fabrizio Ravanelli]], Peruzzi, [[Michelangelo Rampulla]] e [[Paulo Sousa]] con la Champions League 1995-1996 vinta in bianconero (in basso).}}
* {{Calciopalm|Coppa Italia|3}}
:Roma: [[Coppa Italia 1990-1991|1990-1991]]
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:Lazio: [[Supercoppa italiana 2000|2000]]
* {{Calciopalm|Coppa UEFA|1}}
:Juventus: [[Coppa UEFA 1992-1993|1992-1993]]
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:Juventus: [[UEFA Champions League 1995-1996|1995-1996]]
* [[File:Trofeo Copa Intercontinental 1960-2004.png|32x32px]] {{Calciopalm|Coppa Intercontinentale|1}}
:Juventus: [[Coppa Intercontinentale 1996 (calcio)|1996]]
* {{Calciopalm|Supercoppa UEFA|1}}
:Juventus: [[Supercoppa UEFA 1996|1996]]
* {{Calciopalm|Europeo U-21|1}}
:[[Campionato europeo di calcio Under-21 1992|
* {{Calciopalm|Mondiale|1}}
:{{WC2|2006}}
* [[Oscar del calcio AIC]]: 3
:[[Migliore portiere AIC|Migliore portiere]]: [[Oscar del calcio AIC 1997|1997]], [[Oscar del calcio AIC 1998|1998]], [[Oscar del calcio AIC 2007|2007]]
* [[Guerin d'oro]]: 1
:1996-1997 <small>(ex aequo con [[Gianluca Pagliuca]] e [[Lilian Thuram]])</small>
* [[European Sports Media#Squadra dell'anno ESM|Squadra dell'Anno ESM]]: 2
:
== Onorificenze ==
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== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
'''Libri'''
* {{
* {{cita libro|titolo=Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012|edizione=ed. speciale per ''La Gazzetta dello Sport''|città=Modena|editore=Panini|data=25 giugno 2012|volume=vol. 8 (1991-1992)|cid=Panini
* {{cita libro|autore=Nicola Calzaretta|titolo=I colori della vittoria|editore=Goalbook Edizioni|città=Pisa|anno=2014|isbn=978-88-908115-9-3|cid=Calzaretta}}
* {{cita libro|autore=Vito Galasso|titolo=L'Inter dalla A alla Z|url=https://archive.org/details/linterdallaallaz0000gala|editore=Newton Compton|città=Roma|anno=2015|ISBN=978-88-541-8224-0|cid=Galasso}}
* {{cita TV|trasmissione=Gol Parade|titolo=Le parate più belle di sempre|episodio=13|canale=La Gazzetta dello Sport, Logos TV, RCS Quotidiani|data=2002|cid=''Gol Parade''}}
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*{{collegamenti esterni}}
*{{FIGC|811}}
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{{Oscar del calcio AIC|Portiere=X}}
{{Portale|biografie|calcio|politica}}
[[Categoria:Calciatori della
[[Categoria:Calciatori campioni del mondo]]
[[Categoria:Calciatori campioni d'Europa di club]]
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