Ambrogio Uboldo: differenze tra le versioni
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|prefisso onorifico = Sua Eccellenza<br />[[File:Crown of italian Nobile (corona normale).svg|50px]]
|nome = Ambrogio Uboldo
|immagine = Ritratto di Ambrogio Uboldo.png
|legenda =
|stemma =
|titolo = Nobile di [[Villareggio]]
|inizio reggenza = 1838
|fine reggenza = 1865
|investitura =
|predecessore = Titolo inesistente
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|GiornoMeseMorte = 21 febbraio
|AnnoMorte = 1865
|Epoca = 1800
|Attività = collezionista d'arte
|Attività2 = mecenate
|Attività3 = militare
|Nazionalità = italiano
}}
== Biografia ==
Ambrogio Maria Martiniano Uboldo nacque a [[Milano]], nella casa
Dopo il crollo dell'impero napoleonico ed il ritorno degli austriaci, seppe inserirsi degnamente anche nella nuova società al punto che nel 1838 venne creato dall'imperatore [[Ferdinando I d'Austria]] al titolo di nobile di [[Villareggio]], località nel pavese dove la sua famiglia possedeva diverse case e terreni.
[[Image:Carlo Bossoli - L'armeria del nobiluomo Ubaldo.jpeg|thumb|left
Grazie alle copiose risorse di cui disponeva la sua famiglia, fu un valente collezionista e divenne membro della Regia Accademia milanese di Belle Arti (l'attuale [[Accademia di Brera]]),
Celebre è l'episodio, documentato in un celebre dipinto di [[Carlo Bossoli]], che si svolse durante le [[Cinque Giornate]] di Milano del 1848 quando i rivoltosi, conoscendo la copiosa collezione dell'Uboldo di armi antiche, decisero di prendere d'assalto il suo palazzo milanese e di appropriarsi delle armi della sua collezione per fronteggiare gli austriaci.
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Il 21 febbraio 1865 morì a [[Milano]] e, non essendosi sposato né avendo avuto figli, per sua disposizione testamentaria, la sua salma venne sepolta nel cimitero di [[Cernusco sul Naviglio]], nella cappella dell'Ospedale Uboldo da lui stesso istituito con legato testamentario, assieme ad altri benefattori dell'istituzione. Col suo testamento e coi suoi lasciti, dunque, fu possibile costituire la Causa Pia Ospedaliera Ambrogio Uboldo, la quale però nel 1867 venne costretta a vendere buona parte delle collezioni del nobiluomo per far fronte alle difficoltà finanziarie incontrate per trasformare la villa ad uso ospedaliero. Gran parte della collezione d'armi venne acquistata da [[Gian Giacomo Poldi Pezzoli]] e costituisce oggi il nucleo principale dell'armeria del [[Museo Poldi Pezzoli]].
==
{{Ascendenza
| 1 = Ambrogio Uboldo
| 2 = Giuseppe Uboldo
| 3 = Angela Maria Teresa Brentano-Cimaroli
| 6 = [[Antonio Giuseppe Brentano-Cimaroli]]
|12 = Giovanni Andrea Maria Brentano-Cimaroli
|24 = Giovanni Battista Brentano-Cimaroli
|25 = Isabella Ranieri
|13 = Francesca Maria Brentano-Gnosso
|26 = Giuseppe Carlo Brentano-Gnosso
|27 = Paola Gilardoni
| 7 = Francesca Maria Masnata
|14 = Antonio Maria Masnata
|28 = Giovanni Battista Masnata
|29 = Maria Girolama ?
|15 = Maria Pellegrina Morasso
|30 = Francesco Morasso
|31 = Cecilia ?
|17=Margherita Galli|16=Cristoforo|8=Cristoforo|4=Carlo Abrogio}}
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=OESSG Cavaliere di Gran Croce BAR.jpg
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme (Santa Sede)
|collegamento_onorificenza=Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=VAT Order of Saint Sylvester Cav BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'ordine di San Silvestro Papa (Santa Sede)
|collegamento_onorificenza=Ordine di San Silvestro Papa
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Cavaliere_SSML_BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro (Regno di Sardegna)
|collegamento_onorificenza=Ordine_dei_Santi_Maurizio_e_Lazzaro
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Ordine imperiale della corona di ferro, austria.png
|nome_onorificenza=Cavaliere di III Classe con spade dell'Ordine della Corona Ferrea (Impero austriaco)
|collegamento_onorificenza=Ordine della Corona Ferrea
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Ruban de la Médaille de Saint-Hélène.PNG
|nome_onorificenza=Medaglia di Sant'Elena (Secondo impero francese)
|collegamento_onorificenza=Medaglia di Sant'Elena
|motivazione=
}}
==Opere==
*''Descrizione degli scudi posseduti da Ambrogio Uboldo nobile di Villareggio. Precedono alcune notizie sull'uso, sulla forma, ecc. degli scudi nel Medio Evo e nei tempi anteriori e posteriori ad esso'', ed. Crespi, Milano, 1841
*''Descrizione degli elmi posseduti da A. Uboldo'', ed. Crespi, Milano, 1841
== Bibliografia ==
*G. Defendi, ''L'armeria del signore Ambrogio Uboldo banchiere milanese'', ed. Crespi, Milano, 1835
*[[Temistocle Solera|T. Solera]], ''Eva, statua in marmo di Innocenzo Fraccaroli veronese : di proprietà del signor Ambrogio Uboldo nobile de Villareggio'', Milano, 1840
*D. Biorci, ''[https://books.google.it/books?id=0YMDAAAAYAAJ&pg=PA12&lpg=PA12&dq=scudi+ambrogio+uboldo&source=bl&ots=9hLpBOPGNd&sig=zkUviVc8bl0gMYlPFuaZFYUw6Ao&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwj2ycu6sZndAhUK_qQKHdCZBuc4FBDoATAAegQIABAB#v=onepage&q=scudi%20ambrogio%20uboldo&f=false L'armeria del signore Ambrogio Uboldo nobile de Villareggio]'', Milano, 1841
*G. Festari, ''Ad Ambrogio Uboldo'', Milano, 1805
*Storia di Milano, vol. XIV, Milano, 1960, pag. 293
== Altri progetti ==
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{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|arte}}
[[Categoria:Decorati della médaille de Sainte-Hélène]]
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