Marcel Breuer: differenze tra le versioni
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{{Citazione|''Il mobile metallico di Breuer era dunque la prima sintesi operativa e funzionale delle arti, la prima, grande vittoria del "disegno industriale"''|[[Giulio Carlo Argan]]<ref>G. C. Argan, L'arte moderna 1770/1970, Firenze, 1970, p.343</ref>}}
{{S|architettura}}▼
{{Bio
|Nome = Marcel
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|Sesso = M
|LuogoNascita = Pécs
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 1902
|LuogoMorte = New York
|GiornoMeseMorte = 1º luglio
|AnnoMorte = 1981
|Attività = architetto
|Attività2 = designer
|Nazionalità = ungherese
|Immagine =
}} È stato un importante esponente del [[Bauhaus]] e del [[movimento moderno]]
[[File:Bauhaus Chair Breuer.png|thumb|[[Sedia Wassily]] o modello B3, [[1925]]]]
==
Nei primi [[anni 1920|anni venti]] studia all'[[Akademie der bildenden Künste Wien]] di [[Vienna]] ed alla scuola del [[Bauhaus]] di [[Weimar]] (corso di falegnameria). A 19 anni, nel [[1921]] progetta e realizza l'[[African chair]] o sedia romantica in legno scolpito a mano e tessuti disegnati. La forma di questa sedia è fondamentale per comprendere le origini derivanti dalle culture locali (popolar ungherese in questo caso) e da produzioni artigiane. Questa sedia, come la maggior parte dei prototipi noti del Bauhaus, viene realizzata artigianalmente all'interno dei laboratori.
Dopo un periodo di formazione professionale presso uno studio d'architettura a [[Parigi]], tornò presso la scuola del [[Bauhaus]] dal [[1925]] come insegnante e fino al [[1928]] diresse il laboratorio del mobile.
*[[Sedia Wassily]]▼
E sotto la sua direzione dal [[1926]] i laboratori iniziarono a produrre sedie e tavoli in tubolari d'acciaio, inizia la progettazione di mobili moderni in tubolare metallico, tra cui le sue famose sedie sia in legno e schienale in stoffa sia in tubolare di ferro con schienale impagliato attraverso le quali ricerca soluzioni espressive nuove. Vengono anche creati nuovi materiali come l'[[eisengarn]] che sarà utilizzato per la prima volta da Breuer nella [[Sedia Wassily]]. Nel [[1927]] la produzione industriale [[brevetto|brevettata]] di questi mobili (fra i quali molti disegnati da lui) conobbe un'attività a pieno ritmo.<ref>[[Kenneth Frampton]], ''Storia dell'architettura moderna'', Bologna, Zanichelli, [[1982]], p.142</ref>.
[[File:UMass Amherst Campus Center 1.jpg|thumb|Campus dell'[[Università del Massachusetts]] (1965/69)]]
Progetta gli interni del Bauhaus a [[Dessau]] (1925/26) e per l'abitazione del regista teatrale [[Erwin Piscator]] a [[Berlino]] nel [[1927]]. Nel [[1928]] dopo le dimissioni di [[Walter Gropius]] anche Breuer, insieme a [[László Moholy-Nagy]] e [[Herbert Bayer]], lasciò il [[Bauhaus]] ed insieme a Gropius aprì uno studio di architettura a [[Berlino]]<ref>K. Frampton, cit., p.143</ref>. Nel [[1932]] le sue costruzioni ad uso abitativo realizzate in [[Germania]], in quelle [[Zurigo|zurighesi]] del [[1934]] e in quelle nel [[Sussex]] del [[1936]] manifestò la sua tendenza all'ordine e ad un certo rigore inseriti nell'ambito della corrente [[razionalista]].<ref>"Le Muse", De Agostini, Novara, Vol. II, pag.420</ref>
A fine settembre del [[1932]] il Bauhaus cessò le attività<ref>[[Giulio Carlo Argan]], ''Walter Gropius e la Bauhaus'', Torino, 2010, p. 184</ref> e dopo l'avvento del [[nazismo]] nel [[1933]], molti architetti furono costretti a ritirarsi dalla professione, nel [[1934]] Breuer insieme a Gropius emigrarono precipitosamente in [[Inghilterra]]<ref>K. Frampton, cit., p.159</ref>.
Dal [[1935]] a [[1937]] lavora a [[Londra]], presso lo studio F.R.S. Yorke, per il quale progetta mobili in alluminio.
Dal [[1937]] si trasferisce presso la [[Harvard University]], dove è docente di architettura.
Dal [[1938]] al [[1941]] è in studio con [[Walter Gropius]]. Da questo momento perseguirà soluzione non sempre rigorose come il campanile della [[Saint John's Abbey]] nel [[Minnesota]].
[[File:Casa Saier.jpg|thumb|Opere di Nerone Ceccarelli in Casa Saier|alt=Opere di Nerone Ceccarelli e Gianni Patuzzi (NP2) in Casa Saier]]Nel [[1952]] collabora con [[Pier Luigi Nervi]] e [[Bernhard Zerfhuss]] alla progettazione del Palazzo dell'[[UNESCO]] a [[Parigi]], mettendosi in evidenza per la struttura del fabbricato.
Nel [[1956]] apre lo studio ''Marcel Breuer and Associates''. Il progetto dell'UNESCO viene ripreso ed ampliato per il Centro Ricerche dell'[[IBM]]. Nel [[1972]] realizzò per i coniugi Saier una casa a Glanville costituita da due nuclei abitativi collegati solo da un muro sotto un'imponente copertura sostenuta da tre pilastri intervallati da pareti esterne totalmente vetrate, realizzando un edificio espressivo totalmente innovativo. All'interno trovano collocazione pannelli e incisioni in zinco dello scultore [[Nerone Ceccarelli]].<ref>Arnt Cobbers, "Breur", Editore Taschen 2007, Hohenzollernring 53, Köln</ref>
== Edifici ==
* Asilo Sonnhalde, Lucerna (CH), 1968/1972
* Department of Housing and Urban Development, Washington (USA), 1968
* [[Whitney Museum of American Art]], New York (USA), 1966
* Palazzo dell'Unesco (in collaborazione con Pier Luigi Nervi), Parigi (F), 1959
* Casa Breuer, New Canaan, Connecticut (USA), 1951
* Aluminium City Terrace (in collaborazione con Walter Gropius), New Kensington, Pennsylvania (USA), 1940/1941
* Chamberlain House (in collaborazione con Walter Gropius), Wayland, Massachusetts (USA), 1940/1941
* Frank House (in collaborazione con Walter Gropius), Pittsburgh, Pennsylvania (USA), 1939/1940
* Casa Harnischmacher, Wiesbaden, 1934
* J. Ford House (in collaborazione con Walter Gropius), Lincon, Massachusetts (USA), 1938/1939
* Gropius House (in collaborazione con Walter Gropius), Lincon, Massachusetts (USA), 1937/1938
* Complesso residenziale Doldertal, Zurigo, 1935/1936
* [[Casa Saier]], Glanville, Francia, 1972-1973 (con Mario Jossa e lo scultore [[Nerone Ceccarelli]] )
== Design ==
* The African Chair, 1921, con la tessitrice Gunta Stölzl
▲* [[Sedia Wassily]], 1925
* [[Sedia Cesca|Sedia B32 "Cesca]]", 1928
* [[Poltrona B 35]], 1928-29
* [[Lettino n. 313]], 1932
* Tavolo, 1925-1926
* Poltrona, 1935-1936
== Note ==
<references/>
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Ebrei ungheresi]]
[[Categoria:Architetti razionalisti]]
[[Categoria:Architetti dell'International style]]
[[Categoria:Architetti brutalisti]]
[[Categoria:Professori dell'Università di Harvard]]
[[
[[Categoria:Bauhaus]]
[[Categoria:Persone legate a Weimar]]
[[Categoria:Emigranti dalla Germania nazista]]
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