Ugo Bellocchi: differenze tra le versioni
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{{Bio
|Nome = Ugo
|Cognome = Bellocchi
|Sesso = M
|LuogoNascita = Reggio Emilia
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|GiornoMeseMorte = 17 luglio
|AnnoMorte = 2011
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = storico
|Attività2 = giornalista
|Attività3 =
|Nazionalità = italiano
}}<ref>{{cita web|url=https://www.4minuti.it/citta/vita-dedicata-cultura-morto-professore-ugo-bellocchi-0045792.html|titolo=Una vita dedicata alla cultura, è morto il professore Ugo Bellocchi|autore=Otello Incerti|sito=4minuti.it|data=18 luglio 2011|accesso=4 agosto 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180804201554/https://www.4minuti.it/citta/vita-dedicata-cultura-morto-professore-ugo-bellocchi-0045792.html|dataarchivio=4 agosto 2018|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.ilrestodelcarlino.it/reggio_emilia/cronaca/2011/07/17/545761-morto_bellocchi_giornalista.shtml|titolo=Morto Bellocchi, il giornalista che ha creato "Carlino Reggio"|data=17 luglio 2011|editore=[[il Resto del Carlino]]|sito=ilrestodelcarlino.it}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.redacon.it/2011/07/17/e-scomparso-il-prof-ugo-bellocchi/|autore=Agenzia Redacon|sito=redacon.it|data=17 luglio 2011|titolo=E’ scomparso il prof. Ugo Bellocchi}}</ref><ref name = "bel">{{cita web|url=https://www.ilrestodelcarlino.it/reggio_emilia/cronaca/2011/07/18/546014-bellocchi_vita_giornalismo.shtml|titolo=Ugo Bellocchi, una vita per il giornalismo |data=18 luglio 2011|accesso=3 settembre 2018}}</ref>▼
▲}}<ref>{{cita web|url=https://www.4minuti.it/citta/vita-dedicata-cultura-morto-professore-ugo-bellocchi-0045792.html|titolo=Una vita dedicata alla cultura, è morto il professore Ugo Bellocchi|autore=Otello Incerti|sito=4minuti.it|data=18 luglio 2011}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.ilrestodelcarlino.it/reggio_emilia/cronaca/2011/07/17/545761-morto_bellocchi_giornalista.shtml|titolo=Morto Bellocchi, il giornalista che ha creato "Carlino Reggio"|data=17 luglio 2011|editore=[[il Resto del Carlino]]|sito=ilrestodelcarlino.it}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.redacon.it/2011/07/17/e-scomparso-il-prof-ugo-bellocchi/|autore=Agenzia Redacon|sito=redacon.it|data=17 luglio 2011|titolo=E’ scomparso il prof. Ugo Bellocchi}}</ref><ref name = "bel">{{cita web|url=https://www.ilrestodelcarlino.it/reggio_emilia/cronaca/2011/07/18/546014-bellocchi_vita_giornalismo.shtml|titolo=Ugo Bellocchi, una vita per il giornalismo |data=18 luglio 2011|accesso=3 settembre 2018}}</ref>
== Biografia ==
Figlio di Aristodemo e di Maria Mussini, diplomato all'Istituto Magistrale, si laureò poi in materie letterarie all'[[Università Cattolica del Sacro Cuore|Università Cattolica]] di Milano con una tesi, discussa in tempo di guerra, sul fenomeno geomorfologico dei "[[Calanco|calanchi]]". Successivamente
Giovanissimo, iniziò a collaborare con i quotidiani locali: il primo, a 18 anni, fu ''Solco Fascista''.<ref name = "bel"/> Nel 1942 la direzione de Il [[Il Resto del Carlino|Resto del Carlino]] lo contattò perché assumesse la responsabilità della nascente pagina reggiana del quotidiano bolognese, che per la prima volta andò in edicola il 7 aprile sotto la sua direzione. La redazione fu anche punto di incontro di persone di idee politiche diverse dal fascismo (tra di loro anche [[Nilde Jotti]]).<ref name = "bel"/> Il giorno della liberazione, fece uscire il primo numero di ''Reggio Democratica'', giornale del
Dal 1953 al 1968 sotto la direzione di [[Vittorio Zincone]] e poi di Giovanni Spadolini fu chiamato a [[Il Resto del Carlino|Il Resto del carlino]] a coordinare le pagine provinciali che il quotidiano andava in quegli anni ampliando e che spaziavano dal [[Veneto]] alle [[Marche]], coprendo tutta l'[[Emilia
Dal 1951 al 1972
[[File:Bandiera della Repubblica Cispadana - Museo del Tricolore.jpg|thumb|Bandiera della Repubblica Cispadana. Ricostruzione storica di Ugo Bellocchi. [[Museo del Tricolore]], Reggio Emilia.]]
Fu presidente della [[Deputazioni di storia patria|Deputazione di Storia Patria]], sezione di Reggio Emilia, dal 1968 al 1977 e poi dal 1993 al 2008. Nel 1968 fondò il periodico “Bollettino Storico Reggiano”, che diresse fino al 2011<ref>{{cita libro|url=http://opac.provincia.re.it/opacreggio/document.aspx?TRG=MD&SRT=ATY&SID=69095&FWD=1&ORD=3&PGO=0|titolo=Bollettino storico reggiano|anno=1960|sito=OPAC Servizi bibliotecari reggiani|accesso=6 settembre 2018|dataarchivio=6 settembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180906195614/http://opac.provincia.re.it/opacreggio/document.aspx?TRG=MD&SRT=ATY&SID=69095&FWD=1&ORD=3&PGO=0|urlmorto=sì}}</ref>. Fu docente di Storia del Giornalismo all'Università Cattolica di Milano<ref>{{cita web|url=http://www.giornalisticalabria.it/2011/07/17/addio-ugo-bellocchi-giornalista-e-storico/|titolo=Addio Ugo Bellocchi, giornalista e storico}}</ref>.▼
A lui si devono, fra le altre opere, la ''Storia del giornalismo italiano'' in otto volumi<ref>{{cita pubblicazione|titolo=Vita e pensiero|volume=65|editore=Università cattolica del Sacro Cuore|anno=1982|p=78}}</ref> e ''Tutte le Encicliche e i principali documenti Pontifici emanati dal 1740. 250 anni di storia visti dalla Santa Sede'' in dodici volumi<ref>{{cita web|url=https://books.google.it/books?id=YAk5AQAAMAAJ&pg=PA197&lpg=PA197&dq=%22ugo+bellocchi%22&source=bl&ots=XLT9Oxhczo&sig=WWg4SwGrXSExY5g_36DyvcJsde8&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwiMq_nF9KrdAhVQ2qQKHQkGCIA4KBDoATAJegQIBhAB#v=onepage&q=%22ugo%20bellocchi%22&f=false|titolo=Recensione su La Civiltà Cattolica}}</ref>. Nel 1963 pubblicò il libro ''Il Tricolore'' nel quale, per la prima volta, venivano individuate le caratteristiche del Primo [[Bandiera d'Italia|Tricolore]], varato dai delegati della Repubblica Cispadana il 7 gennaio 1797. Le sue ricerche sono alla base della fama di Reggio Emilia come “città del Tricolore”.
▲Fu presidente della [[Deputazioni di storia patria|Deputazione di Storia Patria]], sezione di Reggio Emilia, dal 1968 al 1977 e poi dal 1993 al 2008. Nel 1968 fondò il periodico “Bollettino Storico Reggiano”, che diresse fino al 2011<ref>{{cita libro|url=http://opac.provincia.re.it/opacreggio/document.aspx?TRG=MD&SRT=ATY&SID=69095&FWD=1&ORD=3&PGO=0|titolo=Bollettino storico reggiano|anno=1960|sito=OPAC Servizi bibliotecari reggiani}}</ref>.
Il [[dialetto reggiano]] costituì un importante filone dei suoi studi; pubblicò la sua prima ricerca in materia nel 1966; si tratta di
▲Il dialetto reggiano costituì un importante filone dei suoi studi; pubblicò la sua prima ricerca in materia nel 1966; si tratta di un’opera in due volumi, più un album con 5 dischi che consentono di ascoltare la reale pronuncia dei diversi idiomi dell’area reggiana. L'interesse per la [[dialettologia]] lo portò a fondare, assieme ad altri cultori, il Centro Studi sul Dialetto Reggiano, tuttora ospitato dal Comune di Albinea. Dal 1981, alla anuale Festa della Madonna della Ghiara (8 settembre), si affianca il premio di poesia dialettale “la Giareda”, di cui egli è stato tra i promotori e a lungo presidente della Commissione giudicatrice.
==Intitolazioni==
* Alla sua memoria è intitolato un premio giornalistico Ugo Bellocchi.<ref>{{cita web|url=http://odg.bo.it/blog/premio-ugo-bellocchi-2018-francesca-bergonzini-e-chiara-brambilla/|titolo=Il premio Ugo Bellocchi 2018|accesso=3 settembre 2018}}</ref>
* Il 5 aprile 2014 sono state intitolate al suo nome una sala di studio della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia ed una della Biblioteca Pablo Neruda di Albinea<ref>{{cita testo
* Convegno ''Ugo Bellocchi e la storiografia reggiana del secondo dopoguerra'' tenuto a Reggio Emilia Sala del Tricolore, 1 dicembre 2012<ref>Gli atti del convegno sono stati pubblicati nel numero monografico {{cita testo|titolo=Ugo Bellocchi e la storiografia reggiana del secondo dopoguerra |periodico=Bollettino storico reggiano| anno= 46| numero=151|data=marzo 2014|pp=5-95}}</ref>.
==Onorificenze==
Croce al merito per attività partigiana.<ref name = "bel"/>
==Opere==
=== Opere principali ===
*''Il Volgare Reggiano'' (in quattro volumi), Bologna, Poligrafici Editoriale, 1966
*''Il quinto potere'', Bologna, Società Pubblicitaria Editoriale, 1968
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*''La storia d'Italia narrata dal Tricolore'', Reggio Emilia, Società Emiliana Editoriale, 1985
*''Il pensiero cooperativo dalla Bibbia all'Ottocento'', Reggio Emilia, Tecnostampa, 1986
*''Bibliografia del giornalismo italiano'', Centro di Documentazione Giornalistica, 1991
*
*''Tutte le encicliche e i principali documenti pontifici'' (in 12 volumi), Libreria Editoriale Vaticana, prima edizione 1993, seconda edizione 2004.
===Altre opere===
*''Arnaldo''. Reggio Emilia, pnf, 1941, 16°, pp. 7-58.
*''Il Cholera morbus a Reggio Emilia nel 1855''. Milano, Davolio e Galli, 1949.
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*''Il Teatro Municipale di Reggio Emilia''. Reggio Emilia, Lombardini, 1962, [p.82].
*''Il Primo Tricolore''. Reggio Emilia, Lombardini, 1963, [pp. 92].
*''I dischi folcloristici de “il Resto del Carlino”''. Otto opuscoli con altrettanti dischi dedicati al folclore popolare delle province di Ancona, Ferrara, Forlì, Macerata, Modena, Padova, Parma e Ravenna. Modena, Edizioni Barbati, 1964 - 1966.
*''Il “volgare” reggiano. Origine e sviluppo della letteratura dialettale di Reggio Emilia e provincia''. Voll. due, in 4°, pp. 225 + 331 + un album con 5 dischi. Reggio Emilia, Poligrafici S.p.A., 1966.
*''Il Mauriziano. Gli affreschi di Nicolò dell’Abate nel “nido” di Lodovico Ariosto''. Reggio Emilia, Poligrafici S.p.A., 1967, in 4°, pp. 246. Ristampato a Modena nel 1974, presso Aedes Muratoriana
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*''Le ville di Anton Francesco Doni''. Modena, Aedes Muratoriana, 1969, pp.118.
*(Unitamente a Giovanni Marzi), ''Matilde di Canossa. Il poema di Donizone.'' Nuova traduzione con il testo latino a fronte. Modena, Aedes Muratoriana, 1970, in 4°, pp.289. Ristampato nel 1984 e nel 1997.
*''Reggio Emilia. Vicende e protagonisti''. Bologna, Edizioni Edison, 1970, in 4°, voll. 2, pp.478+491.
*''il Resto del Carlino. Giornale di Bologna.'' Bologna, Soc. Editoriale il Resto del Carlino, 1973, pp. 314.
*''Pietro Annigoni pittore''. Bologna, Edizioni Edison, 1976, in folio, pp.266, con 110 tavv.
*''Il fenomeno giornalistico in Emilia-Romagna''. In: ''Storia della Emilia Romagna'', Bologna, 1977, vol. 2°, pp. 339-359; CXLI-CLV.
*''Mutuo soccorso e cooperazione a Reggio Emilia nell’Ottocento''. Reggio Emilia, Tecnostampa, 1978, in 4°, pp. 16.
*''Arte e Cooperazione''. Venezia, Centro internazionale della grafica, 1979, in folio, pp. 8, con 12 incisioni.
*''Emilia-Romagna: La mia terra''. Venezia, Centro internazionale della grafica, 1979, in folio, pp. 4, con 16 incisioni.
*''Storia del giornalismo italiano''. Bologna, Edizioni Edison, 1974-1980, 8 volumi.
*''Mingone da Bibbiano, maschera di Reggio''. Reggio Emilia, Tecnograf, 1980, pp. XLIII.
*''Antonio Vallisneri naturalista e giornalista''. Reggio Emilia, Circolo Filatelico Numismatico, 1981, pp. 25.
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*''Il primo Tricolore, simbolo di libertà e di democrazia''. In: ''Il Tricolore dalla Cispadana alla Cisalpina. Il triennio giacobino''. Atti del Convegno di studi storici per la celebrazione del bicentenario del Tricolore. Modena, Aedes Muratoriana, 1998, pp. 1-10.
*''Il “volgare” reggiano alle soglie del terzo millennio''. Reggio Emilia, Tecnograf, 1999, in 4°, pp.320, con due CD audio.
*''Dal Tibet messaggio di pace''. In occasione del conferimento della cittadinanza onoraria delle terre matildiche al XIV Dalai Lama. Reggio Emilia, Tecnograf, 1999, in 4°, pp. X - [42.]
*(Unitamente a Clementina Santi). ''Il Cardinale Sergio Pignedoli a 20 anni dalla morte''. Reggio Emilia, Tecnograf, 2000, in 4°, pp, XLVI- 174.
*(A cura di) ''Le cronache di Reggio. Ricerche bibliografiche e storiche. Domenico Medici''. Reggio Emilia, Tecnograf, 2002, pp.454.
*(A cura di) ''Storia della chiesa di San Giorgio [e della presenza dei Gesuiti] in Reggio Emilia / Prospero Scurani''. Reggio Emilia, Tecnograf, 2003, pp. 229.
*''Tutte le Encicliche e i principali documenti Pontifici emanati dal 1740. 250 anni di storia visti dalla Santa Sede''. Prefazione di S. E. card. Angelo Sodano. Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 1993-2004.
*''Bibliografia italiana della Cooperazione''. A cura di Centro italiano di documentazione sulla cooperazione e l’economia sociale e Soprintendenza per i beni librari e documentari. Bologna, Patron, 2005, pp. 825.
*''Venti Canzoni 1982-1992''. Reggio Emilia, Tecnograf, 2005, pp. 52, allegato 1 CD audio. [In quest’opera l’autore si presenta anche con il proprio pseudonimo di “Agrafe”].
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*(A cura di) ''La Cantina sociale di San Martino in Rio compie 100 anni''. San Martino in Rio, Arti grafiche Fratelli Terzi, 2007, pp. 233.
*''Bandiera madre: I tre colori della vita''. Prefazione di Arrigo Levi; note introduttive di Rita Levi Montalcini e Cristiano Bettini. Reggio Emilia, Scripta maneant, 2011, pp. 167.
==Biblioteca personale==
La sua biblioteca di oltre diecimila volumi è stata donata dalla figlia Lisa Bellocchi alla comunale "Neruda" di Albinea, per la parte relativa al dialetto reggiano e alla [[Biblioteca Panizzi]] di Reggio Emilia per la restante parte<ref>{{cita web|url=http://rivista.ibc.regione.emilia-romagna.it/biblioteche-e-archivi?b_start:int=100|titolo=Bellocchi resta reggiano|autore=Rosaria Campioni|sito=rivista.ibc.regione.emilia-romagna.it|accesso=10 maggio 19}}</ref>.
== Note ==
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