Giovanni Colazza: differenze tra le versioni

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|GiornoMeseNascita = 9 agosto
|AnnoNascita = 1877
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte = 16 febbraio
|AnnoMorte = 1953
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|Attività2 = esoterista
|Nazionalità = italiano
|Immagine = Giovanni Colazza.png
}}
 
== Biografia ==
Nato in una famiglia dell'[[alta borghesia]] romana, da cui ricevette un'educazione [[cattolicesimo|cattolica]], fu istruito agli studi umanistici, e si laureò nel [[1902]] in [[medicina]] e [[chirurgia]] all'università [[La Sapienza]].
 
Cultore dell'[[esoterismo]] e delle dottrine [[massoneriateosofia|massonicheteosofiche]] e [[teosofiamassoneria|teosofichemassoniche]],<ref>Nel nel [[1905]] sarebbe stato iniziato alla [[Massoneria in Italia|massoneria]] nella loggia ''Roma'' del [[Grande Oriente d'Italia]], all'interno della quale sarebbe divenuto compagno, e quindi maestro nel [[1907]], perraggiunse poiil presumibilmente33º uscirne neldel [[1908Rito scozzese antico e accettato]]<ref>Fabrizio Fiorini, ''Rudolf Steiner e la Massoneria. La Mystica Aeterna'', Mimesis ed., Milano, 2022, p. 65.</ref>. versoNutriva lein qualiquesto nutrivacampo interessi che condivideva col suo compagno di studi [[Giovanni Amendola]], come lui membro della sezione italiana della [[Società teosofica]], fondata nella penisola nel 1902, ed allora diretta da [[Isabel Cooper-Oackley]]. Negli ambienti teosofici ebbe modo di conoscere il fondatore dell'[[antroposofia]] [[Rudolf Steiner]] tramite la sua amicizia con la moglie di questi, [[Marie von Sivers]], che glielo presentò personalmente a [[Roma]] in [[piazza di Spagna]] nel [[1911]].<ref name=cammerinesi>[http://www.liberopensare.com/biblioteca-sx/giovanni-colazza ''Giovanni Colazza'', articolo di Piero Cammerinesi].</ref> In occasione di quell'incontro, Steiner gli consegnò il libro sull'''[[L'Iniziazioneiniziazione (saggio)|Iniziazione]]'' da lui scritto, tradotto in [[lingua francese|francese]]. Secondo la testimonianza della baronessa Olga de Grünewald, Steiner sarebbe venuto in [[Italia]] «a conoscere il dottor Colazza perché questi gli era stato indicato dal Mondo Spirituale»<ref>[[Massimo Scaligero]], ''Dallo Yoga alla Rosacroce'', pp. 86-87, Roma, Perseo, 1972.</ref> con l'intento di affidargli la guida del movimento antroposofico in Italia.
 
In quegli anni Colazza fondò così uno dei primi Gruppi di Studi [[antroposofia|antroposofici]] in Italia, che chiamò «Novalis», tenuto a battesimo dallo stesso Steiner, con il quale continuò a restare in contatto recandosi annualmente a [[Dornach]], sede principale del movimento. Sempre secondo la testimonianza della de Grünewald, Colazza «non solo era il discepolo più caro a [[Rudolf Steiner]], ma la figura più elevata dopo di lui».<ref>Massimo Scaligero, ''Dallo Yoga alla Rosacroce'', pp. 85-86, Roma, Perseo, 1972.</ref>
Dall'incontro con l'antroposofia Colazza apprese l'esigenza di seguire pratiche spirituali di concentrazione adatte al contesto occidentale ed all'epoca attuale, molto diverse dai metodi orientali ritenuti ormai anacronistici, coltivando in particolare la «via del [[pensiero]] [[autocoscienza|cosciente]]».<ref>[http://www.ecoantroposophia.it/2016/01/materiali-studio/hugo-de-pagani/giovanni-colazza-lasceta-adamantino/ ''Giovanni Colazza l'asceta adamantino'', articolo dal sito di Econatroposophia].</ref>
{{Vedi anche|Esercizi di Rudolf Steiner per lo sviluppo spirituale}}
 
Colazza prese parte come volontario alla [[prima guerra mondiale]], dove fu in trincea come [[medico]] [[ufficiale (forze armate)|ufficiale]] di campo.<ref name=cammerinesi />
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Dal 1927 al 1929 fu membro del [[gruppo di Ur]], diretto da [[Julius Evola]],<ref>''[http://www.centrostudilaruna.it/julius-evola-e-lesperienza-del-gruppo-di-ur-la-storia-occulta-dellitalia-del-novecento.html Julius Evola e l'esperienza del Gruppo di Ur. La storia "occulta" dell'Italia del Novecento]'', articolo di Stefano Arcella su "Hera", settembre 2012.</ref> presso il quale scrisse diversi articoli sulla rivista ''Ur'', pubblicandoli con lo pseudonimo di Leo,<ref>Presumibilmente in omaggio al suo [[segno zodiacale]], il [[Leone (astrologia)|Leone]].</ref> rivista i cui contenuti appariranno in seguito in forma di libro intitolato ''Introduzione alla Magia come scienza dell'Io'', edito da [[Edizioni Mediterranee|Mediterranee]].
 
Dagli [[anni quaranta|anni venti]] tenne inoltre numerose conferenze, ai discepoli, antroposofi, del Gruppo Novalis, da lui diretto su mandato di Rudolf Steiner, tra cuile quali un ciclo sul saggiosull'opera di Steiner ''[[L'iniziazione (saggio)|L'Iniziazione]]'', che fu raccolto e pubblicato postumo dalla casa editrice [[Tilopa]] nel [[1992]], col titolo ''Dell'iniziazione''.<ref name=cammerinesi />
 
Fra i suoi più illustri discepoli vi fu [[Massimo Scaligero]].<ref name=cammerinesi />
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== Opere ==
*''Dell'Iniziazione'', Tilopa, 1992
*''[https://books.google.it/books?id=v17KwnSmRhAC&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false Introduzione alla magia]'', in collaborazione col [[gruppo di Ur]] (1<sup>a</sup>ª 1955), 3 voll., Edizioni Mediterranee, 1987
 
==Note==
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==Voci correlate==
* [[Antroposofia]]
* [[Gruppo di Ur]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* ''[{{cita web|url=http://www.ecoantroposophia.it/2014/01/scienza-spirito/hugo-de-pagani/conferenza-inedita-di-giovanni-colazza-introduzione-di-hugo-de-paganis/ |titolo=Conferenza inedita di Giovanni Colazza]}}
* {{cita web|url=https://liberopensare.com/biblioteca-sx/giovanni-colazza|autore=Piero Cammerinesi|titolo="Giovanni Colazza"}}
{{antroposofia}}
{{Gruppo di UR}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Biografie|Filosofia}}
[[Categoria:AntroposofiTeosofi italiani]]
[[Categoria:Antroposofi italiani]]
[[Categoria:Ermetisti italiani]]
[[Categoria:Gruppo di UR]]
[[Categoria:Massoni]]