You (George Harrison): differenze tra le versioni

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|etichetta = [[EMI]]/[[Apple Records]]
|produttore = [[George Harrison]]
|note = n. 9 {{Bandiera|CAN}}<br />n. 20 {{Bandiera|USA}}<br />n. 38 {{Bandiera|GBR}}
|prima discografia = [[singolo (musica)|Singoli]] di [[George Harrison]]
|precedente = [[Ding Dong, Ding Dong]]/I Don't Care Anymore<ref group=N>S''I Don't Care Anymore'' è il lato B di ''[[Ding Dong, Ding Dong]]'' solo nel [[Regno Unito]], dove il 45 giri venne pubblicato prima rispetto agli [[USA]], il 6 dicembre [[1974]]; lì, ''I Don't Care Anymore'' era già stata utilizzata per ''[[Dark Horse (singolo George Harrison)|Dark Horse]]'', per cui al suo posto andò ''Hari's on Tour (Express)''</ref>
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|anno successivo = 1975
|seconda discografia = [[singolo (musica)|Singoli]] di [[George Harrison]] entrati in classifica
|tipo album2 = Singolo
|precedente2 = [[Ding Dong, Ding Dong]]/I Don't Care Anymore
|anno precedente2 = 1974
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|incisione=[[Extra Texture (Read All About It)]]
|esecuzioni=Lisa Mychols<br />Les Fradkin
|traccia precedente=-
|traccia successiva=The Answer's at the End
}}
{{Brano musicale
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|etichetta=[[EMI]]/[[Apple Records]]
|incisione=[[Extra Texture (Read All About It)]]
|traccia precedente=World of Stone
|traccia successiva=Can't Stop Thinking About You
}}
'''''You''''' è un brano musicale di [[George Harrison]], apparso sull'album ''[[Extra Texture (Read All About It)]]'' ([[1975]]). Il pezzo era stato originariamente registrato da [[Ronnie Spector]]. Nell'LP è presente una "reprise" del brano, intitolata '''''A Bit More of You'''''<ref name="JPGR1">{{cita web|lingua=en|url=http://www.jpgr.co.uk/pas10009.html|titolo=Extra Texture|editore=''JPGR''|accesso=20 luglio 2014|autore=Graham Calkin}}</ref>. ''You'' apparve, sempre nel '75, su un singolo (B-side: ''World of Stone'')<ref name="JPGR2">{{cita web|lingua=en|url=http://www.jpgr.co.uk/r6007.html|titolo=George Harrison - You|editore=''JPGR''|accesso=20 luglio 2014|autore=Graham Calkin}}</ref>.
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== Il brano ==
=== Storia e composizione ===
[[George Harrison]] era un grande ammiratore della [[musica soul]] e [[R&B]]; il suo cantante maschile preferito era [[Marvin Gaye]], mentre tra le sue favorite ''vocalists''cantanti femminili si annoveravano [[Doris Troy]], [[Mary Wells]]<ref>{{Cita libro|autore=Alan Clayson|titolo=George Harrison|url=https://archive.org/details/georgeharrison0000clay|editore=Sanctuary|anno=[[2003]]|cid=Clayson}}, pag. 170-171</ref> e [[Ronnie Spector]]<ref>{{Cita libro|autore=Kevin Howlett|titolo=[[Living in the Material World]]|editore=[[EMI]]|anno=[[2006]]|cid=Howlett}}, sul libretto</ref>. Quest'ultima era stata un membro delle [[Ronettes]] ed era stata la moglie del celebre produttore statunitense [[Phil Spector]] fino all'inizio degli [[Anni 1970|anni settanta]]; la signora Spector (in realtà Veronica Bennett) pubblicò anche un brano scritto da Harrison ''[[Try Some, Buy Some]]''<ref name="AM1">{{cita web|lingua=en|url=http://www.allmusic.com/artist/ronnie-spector-mn0000846277/biography|titolo=Ronnie Spector|editore=''[[AllMusic]]''|accesso=20 luglio 2014|autore=Tim Sendra}}</ref>. ''You'', una delle composizioni più semplici del chitarrista britannico<ref>{{Cita|Clayson|pag. 349}}.</ref>, risale al [[1970]], ed era stata scritta appositamente per la cantante ''soul''<ref>{{Cita libro|autore=[[George Harrison]]|titolo=[[I, Me, Mine (autobiografia)|I, Me, Mine]]|editore=Chronicle Books|anno=[[2002]]|cid=Harrison}}, pag. 219</ref>. Il biografo di Harrison [[Simon Leng]] ha considerato questa canzone come il maggior esempio dell'influenza della [[Motown Records]] su George<ref>{{Cita libro|autore=[[Simon Leng]]|titolo=While My Guitar Gently Weeps: The Music of George Harrison|editore=Hal Leonard|anno=[[2006]]|cid=Leng}}, pag. 70-71, 180</ref><ref group=N>Sempre secondo Leng, altre influenze della Motown sono riscontrabili suin ''[[What Is Life]]'' e ''[[Don't Let Me Wait Too Long]]''</ref>; è stato ipotizzato che le liriche di questo pezzo abbiano ispirato quelle di ''[[Silly Love Songs]]'', un ''hit single'' dei [[Wings (gruppo musicale)|Wings]] firmato [[Paul McCartney|McCartney]], il quale era il ''leader'' del gruppo<ref name="Inglis1">{{Cita libro|autore=Ian Inglis|titolo=The Words and Music of George Harrison|url=https://archive.org/details/wordsmusicofgeor0000ingl|editore=Praeger|anno=[[2010]]|cid=Inglis}}, pag. 50</ref>.
 
=== Registrazione ===
 
==== 1971 ====
La traccatraccia di base per ''You'' venne incisa il 2 febbraio [[1971]], nel corso di una seduta per un ipotizzato LP di [[Ronnie Spector]]. NelIl 2, così come nel giorno seguente, venne registrata anche ''A Bit More of You'', assieme a ''[[Try Some, Buy Some]]'', il suo lato B ''Tandoori Chicken'' e l'inedito ''Lovely Laddy Day''. Il 3 febbraio si unì alla ''backing band'', formata da [[George Harrison|Harrison]], [[Leon Russell]] e [[Pete Ham]], anche [[John Lennon]]<ref name="Badman1">{{Cita libro|autore=Keith Badman|titolo=The Beatles Diary Volume 2: After the Break-Up, 1970-2001|editore=Omnibus Press|anno=[[1999]]|cid=Badman}}, pag. 156 - 158 dell'edizione iTunes</ref>, che infatti non suonò suin ''You''<ref name="JPGR1"/>. I produttori delle sedute di questi due giorni eranofurono probabilmente Harrison e [[Phil Spector]]<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.songfacts.com/detail.php?id=27677|titolo=You by George Harrison|editore=''Songfacts''|accesso=20 luglio 2014}}</ref>, mentre il fonico Phil McDonald<ref>{{Cita libro|autore=Chip Madinger & Mark Easter|titolo=Eight Arms to Hold You: The Solo Beatles Compendium|editore=44.1 Productions|anno=[[2000]]|cid=Madinger & Easter}}, pag. 434, 452</ref>. Quelle furono tra le pochissime incisioni di Ronnie, la quale, in quel periodo, era fortemente limitata dal marito, che la rinchiudeva in casa<ref name="AM1"/>. Da quei due giorni di registrazione, l'unico risultato concreto fu la pubblicazione del 45 giri ''Try Some, Buy Some''/''Tandoori Chicken'' nell'aprile dello stesso anno<ref name="Badman1"/>, senza ottenere un buon successo<ref name="AM1"/>. ''You'' era stato deciso come secondo singolo della BennettSpector, ma il ''flop'' del precedente fece scartare il progetto<ref>{{Cita|Clayson|pag. 281}}.</ref><ref group=N>Due basi ritmiche della traccia appaiono sul ''bootleg'' {{cita web|url=http://www.bootlegzone.com/album.php?name=str022&section=4|titolo=The Harri-Spector Show|accesso=20 luglio 2014|dataarchivio=19 ottobre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131019101819/http://www.bootlegzone.com/album.php?name=str022&section=4|urlmorto=sì}}</ref>.
 
La tracca di base per ''You'' venne incisa il 2 febbraio [[1971]], nel corso di una seduta per un ipotizzato LP di [[Ronnie Spector]]. Nel 2, così come nel giorno seguente, venne registrata anche ''A Bit More of You'', assieme a ''[[Try Some, Buy Some]]'', il suo lato B ''Tandoori Chicken'' e l'inedito ''Lovely Laddy Day''. Il 3 febbraio si unì alla ''backing band'', formata da [[George Harrison|Harrison]], [[Leon Russell]] e [[Pete Ham]], anche [[John Lennon]]<ref name="Badman1">{{Cita libro|autore=Keith Badman|titolo=The Beatles Diary Volume 2: After the Break-Up, 1970-2001|editore=Omnibus Press|anno=[[1999]]|cid=Badman}}, pag. 156 - 158 dell'edizione iTunes</ref>, che infatti non suonò su ''You''<ref name="JPGR1"/>. I produttori delle sedute di questi due giorni erano probabilmente Harrison e [[Phil Spector]]<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.songfacts.com/detail.php?id=27677|titolo=You by George Harrison|editore=''Songfacts''|accesso=20 luglio 2014}}</ref>, mentre il fonico Phil McDonald<ref>{{Cita libro|autore=Chip Madinger & Mark Easter|titolo=Eight Arms to Hold You: The Solo Beatles Compendium|editore=44.1 Productions|anno=[[2000]]|cid=Madinger & Easter}}, pag. 434, 452</ref>. Quelle furono tra le pochissime incisioni di Ronnie, la quale, in quel periodo, era fortemente limitata dal marito, che la rinchiudeva in casa<ref name="AM1"/>. Da quei due giorni di registrazione, l'unico risultato concreto fu la pubblicazione del 45 giri ''Try Some, Buy Some''/''Tandoori Chicken'' nell'aprile dello stesso anno<ref name="Badman1"/>, senza ottenere un buon successo<ref name="AM1"/>. ''You'' era stato deciso come secondo singolo della Bennett, ma il ''flop'' del precedente fece scartare il progetto<ref>{{Cita|Clayson|pag. 281}}</ref><ref group=N>Due basi ritmiche della traccia appaiono sul ''bootleg'' {{cita web|url=http://www.bootlegzone.com/album.php?name=str022&section=4|titolo=The Harri-Spector Show}}</ref>.
 
==== 1975 ====
 
Già [[George Harrison|Harrison]] aveva utilizzato la traccia di base di ''[[Try Some, Buy Some]]'' per pubblicare una sua versione del pezzo sull'LP ''[[Living in the Material World]]'' ([[1973]])<ref name="Badman1"/>. Lo stesso avvenne per ''You'': infatti, dopo aver sovrainciso la [[canto|voce]], fece aggiungere, il 31 marzo [[1975]], la [[batteria (strumento musicale)|batteria]] ([[Jim Keltner]]), un assolo di [[sassofono tenore]] (Jim Horn) e delle parti di [[tastiera elettronica|tastiere]] ([[David Foster]])<ref>{{Cita libro|autore=Bruce Spizer|titolo=The Beatles Solo on Apple Records|editore=498 Productions|anno=[[2005]]|cid=Spizer}}, pag. 275</ref>.
 
In un'intervista alla [[BBC]] nel settembre 1975, Harrison disse che si trattava di una buona ''basic track'' della quale si era scordato l'esistenza<ref>{{Cita|Badman|pag. 165}} dell'edizione cartacea</ref>. Il cantante ebbe qualche difficoltà nell'eseguire le parti vocali di ''You'', più adatte al registro di [[Ronnie Spector]] che al suo<ref>{{Cita|Harrison|pag. 218}}.</ref>. Sebbene non accreditata sul retro-copertina di ''[[Extra Texture (Read All About It)|Extra Texture]]''<ref name="JPGR1"/>, la voce della cantante statunitense si può sentire di tanto in tanto nel corso del brano<ref>{{Cita|Madinger & Easter|pag. 452}}.</ref>.
 
=== Pubblicazione ed accoglienza ===
''You'' apre l'album ''[[Extra Texture (Read All About It)]]'' del settembre [[1975]], che presenta, come prima traccia del suo lato B, ''A Bit More of You''<ref name="JPGR1"/>; quest'LP è stato considerato da [[George Harrison]] come il suo peggiore<ref>{{Cita libro|autore=Hervé Bourhis|titolo=Il Piccolo Libro dei Beatles|editore=Blackvelvet|anno=[[2012]]|cid=Hervé Bourhis}}, pag. 123</ref>. Venne pubblicato dopo un periodo molto duro per il chitarrista, il [[1974]], ebbe una laringite, ma ugualmente fece un tour nel [[Nord America]] e pubblicò l'album ''[[Dark Horse (album George Harrison)|Dark Horse]]'', facendosi attaccare molto duramente dai critici, e divorziò dalla moglie [[Pattie Boyd]]<ref>{{Cita|Hervé Bourhis|pag. 120}}.</ref>. ''You'' in seguito apparve nella raccolta ''[[The Best of George Harrison]]'' ([[1976]])<ref group=N>''You'' è tra le poche canzoni del solo [[George Harrison]] ad apparire sulla compilation: infatti, la [[EMI]], finiti i contratti con gli ex-[[Beatles]], aveva completa libertà sul materiale dei Fab Four, per cui poté mettere sulla raccolta 7 canzoni della band composte da Harrison e 6 della sua carriera solista. ''You'' appare tra ''[[Give Me Love (Give Me Peace on Earth)|Give Me Love]]'' e ''[[Bangla Desh (singolo)|Bangla Desh]]''</ref><ref name="AM2"/>.
 
Con ambedue le facciate estratte da ''Extra Texture''<ref group=N>Questa non è la prassi nella discografia Harrisoniana: escludendo le b-side non incluse negli album, il singolo ''[[This Guitar (Can't Keep from Crying)]]'', anch'esso estratto da ''[[Extra Texture (Read All About It)|Extra Texture]]'', presenta al lato B ''Maya Love'' da ''[[Dark Horse (album George Harrison)|Dark Horse]]''</ref>.
Il singolo della [[Apple Records|Apple]] ''You''/''World of Stone'' venne pubblicato il 12 settembre 1975 in [[Gran Bretagna]] (numero di serie: R 6007)<ref name="JPGR2"/> ed il 15 negli [[Stati Uniti]] (numero di serie: 1884)<ref name="US.net">{{cita web|lingua=en|url=http://www.mybeatles.net/george.html|titolo=George Harrison - Solo US Singles|editore=''mybeatles.net''|accesso=20 luglio 2014}}</ref>. Sesto singolo per George, presenta delle fotografie di copertina molto simili a quelle dell'album da cui è estratto; il logo della Apple Records è, invece di una mela intera, una mela parzialmente mangiata, per simboleggiare che il contratto con l'etichetta è terminato. Nel solco del vinile, solo sul lato A è presente la scritta "''A Porky Prime Cut''", ad opera del fonico George Peckham<ref name="JPGR2"/>. L'SP non ebbe un particolare successo: arrivò alla 20ª posizione su ''[[Billboard Hot 100]]'', principale classifica americana<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.allmusic.com/artist/george-harrison-mn0000209142/awards|titolo=George Harrison - Awards|editore=''[[AllMusic]]''|accesso=20 luglio 2014|autore=Bruce Eder}}</ref> ed alla 38ª nel Regno Unito<ref name="JPGR2"/>; altri piazzamenti conosciuti sono il 9º posto in [[Canada]], il 19° in [[Svezia]]<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://tsort.info/music/azncfw.htm|titolo=Song artist 215 - George Harrison|editore=''[[Tsort]]''|accesso=20 luglio 2014|autore=Steve Hawtin}}</ref>, alla 35ª in [[Nuova Zelanda]] ed alla 43ª in [[Germania]]<ref>{{cita web|lingua=en|url=
http://hitparade.ch/song/George-Harrison/You-73314|titolo=George Harrison - You|editore=''HitParade''|accesso=20 luglio 2014}}</ref>. Il 4 aprile [[1977]] apparve nei negozi di dischi statunitensi una riedizione del singolo ''[[Dark Horse (singolo George Harrison)|Dark Horse]]'', che presentava al lato B ''You''; il 45 giri venne pubblicato dalla [[Capitol Records]] con il numero di catalogo 6245<ref name="US.net"/>.
 
Il critico musicale Richard S. Ginell di [[AllMusic]], recensendo ''Extra Texture'', ha definito ''You'' come un ottimo inizio per l'LP, annoverandola tra le tracce migliori di questo, assieme a ''The Answer's at the End'' e ''[[This Guitar (Can't Keep from Crying)|This Guitar]]''<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.allmusic.com/album/extra-texture-mw0000273138|titolo=Extra Texture - George Harrison|editore=''[[AllMusic]]''|accesso=20 luglio 2014|autore=Richard S. Ginell}}</ref>. Sempre da AllMusic, Lindsay Planer, scrivendo una recensione sulla sola ''You'', l'ha definita "propulsiva", ed ha fatto notare il contrasto tra il testo semplice e la traccia di base "potente"; la Planer ha anche lodato l'insieme di musicisti che la compongono<ref name="AM2">{{cita web|lingua=en|url=http://www.allmusic.com/song/you-mt0032671891|titolo=You - George Harrison|editore=''[[AllMusic]]''|accesso=20 luglio 2014|autore=Lindsay Planer}}</ref>. [[Dave Marsh]] della rivista ''[[Rolling Stone]]'' affermò che ''You'' era il miglior brano di George dai tempi di ''[[My Sweet Lord]]'', e che, da sola, faceva capire che la carriera del ''quiet one'' non si fosse fermata a ''Dark Horse''<ref>{{cita web|lingua=en|url=httphttps://www.rollingstone.com/music/albumreviews/extra-texture-19751120|titolo=Extra Texture - George Harrison|editore=''[[Rolling Stone Magazine]]''|accesso=20 luglio 2014|autore=[[Dave Marsh]]|dataarchivio=20 settembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170920100048/https://www.rollingstone.com/music/albumreviews/extra-texture-19751120|urlmorto=sì}}</ref>. Il testo venne però attaccato da Roy Carr e Tony Tyler sul loro libro ''The Beatles: An Illustrated Record''<ref>{{Cita libro|autore=Roy Carr & Tony Tyler|titolo=The Beatles: An Illustrated Record|editore=Trewin Copplestone Publishing|anno=[[1978]]|cid=Carr & Tyler}}, pag. 116-117</ref>. In un articolo apparso su ''Rolling Stone'' poco tempo dopo la morte del musicista, la canzone venne definita come una delle migliori di George, pubblicata in un ottimo singolo, che presenta un fantastico mixaggio [[Wall of Sound|simil-Spectoriano]]<ref>{{Cita news |lingua = en|autore =Autori vari|titolo =Harrison|pubblicazione =[[Rolling Stone Magazine]]|data = [[2002]]|p =46, 188}}</ref>.
 
== Formazione ==
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== Note ==
 
=== Annotazioni ===
 
<references group="N"/>
 
=== Fonti ===
<references/>
 
== Collegamenti esterni ==
<references/>
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{George Harrison}}