Autostrada A16 (Italia): differenze tra le versioni

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{{Strada
{{Avvisounicode}}
{{nd|lʾautostrada Roma-Civitavecchia nota in passato come A16|[[Autostrada A12 (Italia)]]}}
{{Infobox strada
|nome = Autostrada A16
|tipo = [[Autostrada]]
|stato = ITA
|nome secondario = Autostrada dei Due Mari<br/>Napoli-Canosa
|simbolo = Autostrada A16 Italia.svg
|nome precedente = [[Autostrada A17 (Italia)|Autostrada A17]]<br /><small>(trattocomprendente Napoli-Canosa,anche piùil tratto Canosa-Bari)</small>
|nome successivo =
|divisione amm 1 = {{IT-CAM}}<br />{{IT-PUG}}
|divisione amm 2 = {{IT-NA}}<br/>{{IT-AV}}<br/>{{IT-FG}}
|inizio = Innesto in [[Autostrada A1 (Italia)|A1]] ad [[Afragola]]
|fine = Innesto in [[Autostrada A14 (Italia)|A14]] presso [[Cerignola]]
|fine = [[Canosa di Puglia]]
|lunghezza = 172173,50<ref>[https://teonline.autostrade.it/BVS/portale/rete/punti.jsp?strada=50&ramo=50&code=A16&link=&tipo= TE - Trasporti Eccezionali - Rami autostradali<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
|direzione = Est - Ovest
|apertura = [[1969]]<ref>[{{Cita web |url=http://www.lotsberg.net/data/italia/autostrade.html |titolo=The World's longest Tunnel Page: Motorways in Italy<!-- Titolo generato automaticamente -->] |accesso=26 luglio 2009 |dataarchivio=5 ottobre 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181005154606/http://www.lotsberg.net/data/italia/autostrade.html |urlmorto=sì }}</ref>
|provvedimento istituzione =
|gestore = [[Autostrade per l'Italia]]
|pedaggio = [[Pedaggio#Sistema autostradale chiuso|sistema chiuso]]<ref>Pedaggio a sistema aperto per il casello di Pomigliano D'Arco per chi proviene
dalla A1 (qualsiasi direzione) e per chi è diretto verso l'A1 direzione Napoli Sud</ref>
|città servite =
|città servite = [[Napoli]], [[Avellino]], [[Cerignola]]
|intersezioni =
|intersezioni = [[Autostrada A1 (Italia)|A1]] ad [[Afragola]], [[Autostrada A30 (Italia)|A30]] a [[Nola]], [[raccordo autostradale 9|RA9]] a [[Castel del Lago]] e [[Autostrada A14 (Italia)|A14]] a [[Cerignola]]
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|tracciato = Autostrada A16.svg
}}
L{{'}}'''Autostradaautostrada A16,''', anche detta '''DeiNapoli-Canosa''' dueo anche mari''',Autostrada èdei unDue Mari'''autostrada [[italia]]na(in chequanto, attraversando l'[[appenninoAppennino campano]], collega il [[Mar Tirreno]] all'ed il [[Mare Adriatico|Adriatico]];) è un'[[autostrada italiana]] che si estende per 172173&nbsp;[[chilometro|km]] tra [[Campania]] e [[Puglia]] e interconnette l'[[Autostrada A1 (Italia)|autostrada A1]] (ad [[Afragola]]) con l'[[Autostrada A14 (Italia)|A14]] a(nel [[Canosaterritorio comunale di Puglia[[Cerignola]]).
 
È interamente gestita da [[Autostrade per l'Italia]].
 
==Storia==
=== Il progetto e le intenzioni iniziali ===
Originariamente numerata '''[[Autostrada A17 (Italia)|A17]]''' (unitamente al tratto [[Canosa di Puglia|Canosa]]-[[Bari]], ora parte della [[Autostrada A14 (Italia)|A14]]), è stata rinumerata in '''A16''' in seguito al completamento dell'[[Autostrada A14 (Italia)|autostrada adriaticaAdriatica A14]].<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzettaufficiale.it/do/gazzetta/downloadPdf?dataPubblicazioneGazzetta=19840806&numeroGazzetta=215&tipoSerie=FO&tipoSupplemento=SO&numeroSupplemento=42&progressivo=0&estensione=pdf&edizione=0|titolo=Gu}}</ref> È stato suggerito che il cambiamento di numero sia stato dettato da motivi [[scaramanzia|scaramantici]]. Quando l'autostrada era numerata A17, la A16 era la Roma-Civitavecchia, adesso [[Autostrada A12 (Italia)|A12]]<ref>{{Cita web |url=http://www.teletransport.it/newweb/ita/pagine/Strade7.asp |titolo=Copia archiviata |accesso=11 maggio 2010 |dataarchivio=13 dicembre 2004 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20041213140106/http://www.teletransport.it/newweb/ita/pagine/Strade7.asp |urlmorto=sì }}</ref>.
 
La costruzione del collegamento autostradale tra [[Napoli]] e [[Bari]] fu controversa. Il primo ostacolo per un collegamento tra i mari [[Mar Tirreno|Tirreno]] e [[Mare Adriatico|Adriatico]] fu quello naturale formato dagli [[Appennini]]. Nei progetti preliminari si parlava di un percorso simile al collegamento storico tra Napoli e Bari, cioè seguendo grossomodo la [[Strada statale 87 Sannitica]] verso [[Cancello]], per poi risalire la Valle Caudina e toccare [[Benevento]]. Da Benevento c'erano poi due soluzioni: passare per [[Foggia]], o tagliare più a sud gli Appennini arrivando sino a [[Canosa di Puglia|Canosa]]. Fu scelta la seconda, anche se con maggiore difficoltà nella progettazione in una zona altamente montuosa.
 
=== Le modifiche al progetto e l'influenza di Fiorentino Sullo ===
 
I motivi sono sostanzialmente due: Foggia era già collegata alla rete autostradale e, principalmente, tagliando a sud il percorso sarebbe stato più breve. Nei progetti successivi, invece, il [[Ministero dei lavori pubblici|Ministro del Lavori Pubblici]] [[Fiorentino Sullo]] impose ai progettisti che l'autostrada passasse per [[Avellino]], per collegare finalmente l'[[Irpinia]] a Napoli con un collegamento veloce. [[Caserta]], [[Benevento]] e [[Salerno]] avevano già il collegamento ferroviario con Napoli, da Avellino invece per raggiungere Napoli alla fine degli [[anni 1950]] ci volevano ancora diverse ore in macchina e quasi mezza giornata in treno, per via delle coincidenze obbligatorie a Benevento o [[Codola]]., Cosìcosì il progetto fu completamente rivisto nel primo tratto.
 
Si partì con l'allacciamento all'autostrada del Sole poche centinaia di metri prima del vecchio piazzale di ''Napoli Stazione'', l'antico casello terminale dell'[[Autostrada A1 (Italia)|A1]], nel territorio di [[Casoria]]. L'autostrada poi avrebbe dovuto proseguire ad est, verso [[Nola]] e poi da lì inerpicarsi fino ai 649&nbsp;m [[s.l.m.]] del Valicovalico di [[Monteforte Irpino]].
La costruzione del collegamento autostradale tra [[Napoli]] e [[Bari]] fu controversa. Il primo ostacolo per un collegamento tra i mari [[Mar Tirreno|Tirreno]] e [[Mare Adriatico|Adriatico]] fu quello naturale formato dagli [[Appennini]]. Nei progetti preliminari si parlava di un percorso simile al collegamento storico tra Napoli e Bari, cioè seguendo grossomodo la [[Strada statale 87 Sannitica]] verso [[Cancello]], per poi risalire la Valle Caudina e toccare [[Benevento]]. Da Benevento c'erano poi due soluzioni: passare per [[Foggia]], o tagliare più a sud gli Appennini. Fu scelta la seconda, anche se con maggiore difficoltà nella progettazione in una zona altamente montuosa.
 
Il tratto da [[Baiano]] ad Avellino ovest fu una vera sfida per i progettisti. Si superarono le pendenze limite per le autostrade secondo le norme del tempo, ma l'[[ANAS|Anas]] e il [[Ministero dei Trasportitrasporti]] concessero prontamente una deroga. La principale opera fu un viadotto di circa 700 metri quasi totalmente in curva, per metà nel comune di [[Visciano]] e per metà nel comune di [[Monteforte Irpino]]. Se questo tratto fu difficile, quello immediatamente successivo, dal Valicovalico di Monteforte ad Avellino, fu anche peggio. Bisognava scendere un dislivello di 250&nbsp;m in poco meno di 5&nbsp;km. Il percorso è interamente costruito "a mezza costa" sulla parete della montagna. Ci sono numerosi, anche se corti, viadotti, e le numerose curve presenti sono di raggio stretto.
I motivi sono sostanzialmente due: Foggia era già collegata alla rete autostradale e, principalmente, tagliando a sud il percorso sarebbe stato più breve. Nei progetti successivi, invece, il [[Ministero dei lavori pubblici|Ministro del Lavori Pubblici]] [[Fiorentino Sullo]] impose ai progettisti che l'autostrada passasse per [[Avellino]], per collegare finalmente l'[[Irpinia]] a Napoli con un collegamento veloce. [[Caserta]], [[Benevento]] e [[Salerno]] avevano già il collegamento ferroviario con Napoli, da Avellino invece per raggiungere Napoli alla fine degli [[anni 1950]] ci volevano ancora diverse ore in macchina e quasi mezza giornata in treno, per via delle coincidenze obbligatorie a Benevento o [[Codola]]. Così il progetto fu completamente rivisto nel primo tratto.
 
La storia delladi Napoli-Bariquesta autostrada ad Avellino non si limita allo spostamento del tracciato. Fu imposto ai progettisti di prevedere addirittura due caselli nella città. La richiesta sembrò quasi ridicola alla Società Autostrade, per una città di appena 40.000{{formatnum:40000}} abitanti (si tenga conto che all'epoca due caselli c'erano solo a [[Roma]], a [[Bologna]], e a [[Firenze]]). Alla fine, oltre all'uscita a Ovest della città (comoda per raggiungere velocemente Napoli) fu deciso il secondo casello a Est, vicino al nucleo industriale, al [[Raccordo autostradale 2|raccordo autostradale per Salerno]] e alla statale Ofantina per raggiungere tutta l'alta Irpinia. Più avanti c'erano altre sfide per superare gli Appennini, ili valicovalichi intermediointermedi deldella [[PassoSerra e di Mirabella]] e quello finale dipresso [[Scampitella]], da dove poi si scende sul [[Tavoliere delle Puglie|Tavoliere]], dove l'autostrada diventa estremamentepressoché rettilinea e pianeggiante. Afino tra [[Cerignola]] e [[Canosa di Puglia]] dove confluiva l'[[Autostrada A14 (Italia)|autostrada Adriatica]]. Infatti allora c'era la Bologna-Canosa e la Napoli-Bari, e questo è chiaro dalla conformazione dello svincolo, dove ancora oggi è lampante che i progettisti all'epoca davano priorità al traffico da Napoli a Bari e viceversa. Col tempo poi la situazione è cambiata, e oggi il traffico della Napoli-Canosa dà precedenza a quello più importante e numeroso della corrente Bologna-BariTaranto. Così si è creata una stranaun'insolita e pericolosissimapericolosa immissione ada sinistra della carreggiata del traffico che da Napoli va verso [[PescaraBologna]].
Si partì con l'allacciamento all'autostrada del Sole poche centinaia di metri prima del vecchio piazzale di ''Napoli Stazione'', l'antico casello terminale dell'[[Autostrada A1 (Italia)|A1]], nel territorio di [[Casoria]]. L'autostrada poi avrebbe dovuto proseguire ad est, verso [[Nola]] e poi da lì inerpicarsi fino ai 649&nbsp;m [[s.l.m.]] del Valico di [[Monteforte Irpino]].
 
=== L'apertura progressiva ===
Il tratto da [[Baiano]] ad Avellino ovest fu una vera sfida per i progettisti. Si superarono le pendenze limite per le autostrade secondo le norme del tempo, ma l'[[ANAS]] e il [[Ministero dei Trasporti]] concessero prontamente una deroga. La principale opera fu un viadotto di circa 700 metri quasi totalmente in curva, per metà nel comune di [[Visciano]] e per metà nel comune di [[Monteforte Irpino]]. Se questo tratto fu difficile quello immediatamente successivo, dal Valico di Monteforte ad Avellino, fu anche peggio. Bisognava scendere un dislivello di 250&nbsp;m in poco meno di 5&nbsp;km. Il percorso è interamente costruito "a mezza costa" sulla parete della montagna. Ci sono numerosi, anche se corti, viadotti, e le numerose curve sono di raggio stretto.
Il primo tratto dellʾautostradadell'autostrada, dallʾallacciamentodall'allacciamento con l'[[Autostrada A1 (Italia)|Autostrada del Sole]] presso [[Napoli]] e [[Baiano]], venne aperto al traffico il 2 gennaio [[1966]]; esso misurava {{M|26.889|k|mul=km}} e comprendeva le stazioniuscite intermedie di [[Pomigliano d'Arco|Pomigliano]] e [[Nola]].<ref>{{cita|''Aperto al traffico...'' (1966)|p. 3}}.</ref> Il 22 dicembre successivo venne aperto il tratto seguente, da Baiano ad [[Avellino]] Sud.<ref>{{Cita pubblicazione |titolo = La rete autostradale IRI - Dati e notizie |rivista = [[Autostrade (rivista)|Autostrade]] |volume = anno IX |numero = 2 |editore = |città = Roma |anno = 1967 |mese = febbraio|p = 52 |ISSN = 0005-1756 }}</ref>
 
Ancora dopo con la costruzione della [[Autostrada A30 (Italia)|A30]] tutta l'area napoletana subì qualche modifica. Oltre allo spostamento del casello di Nola dall'A16 all'A30 (dove si trova attualmente) vennero costruite le intersezioni dell'allacciamento A16-A30 e venne costruita la nuova Barriera di Napoli Est nel territorio di [[San Vitaliano (Italia)|San Vitaliano]], che insieme a quella di Napoli Nord sull'A1 nel territorio di [[Marcianise]], soppiantarono la vecchia barriera terminale di Napoli Stazione, dove oggi troviamo un posto di [[Polizia stradale|Polizia Stradale]] e un PuntoFree To X Blupoint.
La storia della Napoli-Bari ad Avellino non si limita allo spostamento del tracciato. Fu imposto ai progettisti di prevedere addirittura due caselli nella città. La richiesta sembrò quasi ridicola alla Società Autostrade, per una città di appena 40.000 abitanti (si tenga conto che all'epoca due caselli c'erano solo a [[Roma]], a [[Bologna]], a [[Firenze]]). Alla fine, oltre all'uscita a Ovest della città (comoda per raggiungere velocemente Napoli) fu deciso il secondo casello a Est, vicino al nucleo industriale, al raccordo autostradale per Salerno e alla statale Ofantina per raggiungere tutta l'alta Irpinia. Più avanti c'erano altre sfide per superare gli Appennini, il valico intermedio del [[Passo di Mirabella]] e quello finale di [[Scampitella]], da dove poi si scende sul Tavoliere, dove l'autostrada diventa estremamente rettilinea e pianeggiante. A [[Canosa di Puglia]] confluiva l'[[Autostrada A14 (Italia)|autostrada Adriatica]]. Infatti allora c'era la Bologna-Canosa e la Napoli-Bari, e questo è chiaro dalla conformazione dello svincolo, dove ancora oggi è lampante che i progettisti davano priorità al traffico da Napoli a Bari e viceversa. Col tempo poi la situazione è cambiata, e oggi il traffico della Napoli-Canosa dà precedenza a quello più importante e numeroso della Bologna-Bari. Così si è creata una strana e pericolosissima immissione a sinistra della carreggiata del traffico che da Napoli va verso [[Pescara]].
 
== Descrizione ==
Il primo tratto dellʾautostrada, dallʾallacciamento con lʾ[[Autostrada A1 (Italia)|Autostrada del Sole]] presso [[Napoli]] e [[Baiano]], venne aperto al traffico il 2 gennaio [[1966]]; esso misurava {{M|26.889|k|m}} e comprendeva le stazioni intermedie di [[Pomigliano d'Arco|Pomigliano]] e [[Nola]].<ref>{{cita|''Aperto al traffico...'' (1966)|p. 3}}</ref> Il 22 dicembre successivo venne aperto il tratto seguente, da Baiano ad [[Avellino]] Sud.<ref>{{Cita pubblicazione |titolo = La rete autostradale IRI - Dati e notizie |rivista = [[Autostrade (rivista)|Autostrade]] |volume = anno IX |numero = 2 |editore = |città = Roma |anno = 1967 |mese = febbraio|p = 52 |ISSN = }}</ref>
[[File:SegnaleticaorizzontaletelepassSegnaletica orizzontale telepass.JPG|thumb|L'autostrada A16 all'altezza della barriera di Napoli.]]
 
L'autostrada è formata da due corsie per carreggiata per quasi tutto il tracciato, eccetto brevi tratti nell'[[Irpinia]] ove è presente la terza corsia per agevolare la marcia in salita dei mezzi pesanti. Nel suo taglio da [[ovest]] a [[est]] della nostra penisola, attraversa la [[Campania]] con il territorio dell'[[Irpinia]], interseca l'[[Autostrada A30 (Italia)|Autostrada A30]] nei pressi di [[Nola]], supera [[Avellino]], da dove si può raggiungere [[Salerno]] (collegamentocollegata comodo per chi viaggia tratramite il salernitano[[raccordo eautostradale la Puglia2]]), e [[Benevento]] (collegata tramite unil [[Raccordoraccordo autostradale 9|raccordo]]). Oltrepassato l'[[appenninoAppennino campano]] e il [[subappenninoSubappennino dauno]], terminaentra in territorio [[Puglia|pugliese]] neipassando pressi[[Candela di(Italia)|Candela]] e [[Cerignola]] e termina presso [[Canosa di Puglia|Canosa]] dainnestandosi cuiin sono[[Autostrada poiA14 facilmente(Italia)|A14]] in raggiungibilidirezione [[BariBologna]] e [[FoggiaTaranto]].
Ancora dopo con la costruzione della [[Autostrada A30 (Italia)|A30]] tutta l'area napoletana subì qualche modifica. Oltre allo spostamento del casello di Nola dall'A16 all'A30 (dove si trova attualmente) vennero costruite le intersezioni dell'allacciamento A16-A30 e venne costruita la nuova Barriera di Napoli Est nel territorio di [[San Vitaliano (Italia)|San Vitaliano]], che insieme a quella di Napoli Nord sull'A1 nel territorio di [[Marcianise]], soppiantarono la vecchia barriera terminale di Napoli Stazione, dove oggi troviamo un posto di Polizia stradale e un Punto Blu.
 
A causa della conformazione del territorio, lal'intero partetratto orientalepugliese dell'autostrada nel suo tratto terminale è spesso soggetta a forti [[vento|venti]] che ostacolano la circolazione, in particolare quella dei [[autocarro|mezzi pesanti]]. Nei tratti in salita con maggior pendenza, è stata rimossa la corsia d'emergenza per creare una terza corsia facilitando la circolazione dei mezzi pesanti. Nei mesi invernali (tra novembre e aprile) è obbligatorio avere le catene a bordo tra Baiano e Candela. In questoNel tratto appenninico talvolta la neve cade improvvisa e copiosa, bloccando gli automobilisti in corrispondenza dei valichi. In condizioni critiche viene imposta l'uscita obbligatoria a [[Baiano]], per il traffico proveniente da Napoli. Questa condizione non è poi così rara, infatti i segnali di uscita obbligatoria sono installati in maniera fissa, anche se normalmente coperti o girati, nei pressi del casello di Baiano.
==L'autostrada oggi==
[[File:Segnaleticaorizzontaletelepass.JPG|thumb|L'autostrada A16 all'altezza della barriera di Napoli.]]
L'autostrada è formata da 2 corsie per carreggiata per quasi tutto il tracciato.
Nel suo taglio da [[ovest]] a [[est]] della nostra penisola, attraversa la [[Campania]] con il territorio dell'[[Irpinia]], interseca l'[[Autostrada A30 (Italia)|Autostrada A30]] nei pressi di [[Nola]], supera [[Avellino]], da dove si può raggiungere [[Salerno]] (collegamento comodo per chi viaggia tra il salernitano e la Puglia), e [[Benevento]] (collegata tramite un [[Raccordo autostradale 9|raccordo]]). Oltrepassato l'[[appennino campano]] e il [[subappennino dauno]], termina in territorio [[Puglia|pugliese]] nei pressi di [[Canosa di Puglia|Canosa]] da cui sono poi facilmente raggiungibili [[Bari]] e [[Foggia]].
 
La gestione dell'autostrada è di competenza di ''[[Autostrade per l'Italia S.p.A.|Autostrade per l'Italia]]''. L'autostrada viene chiamata "''dei Due Mari''" poiché connette l'estremità ovest ([[mar Tirreno]]) all'estremità est ([[mare Adriatico]]) a partire dagli assi autostradali fondamentali d'Italia ([[Autostrada A1 (Italia)|A1]] ad ovest, [[Autostrada A14 (Italia)|A14]] ad est).
A causa della conformazione del territorio, la parte orientale dell'autostrada nel suo tratto terminale è spesso soggetta a forti [[vento|venti]] che ostacolano la circolazione, in particolare quella dei [[autocarro|mezzi pesanti]]. Nei tratti in salita con maggior pendenza, è stata rimossa la corsia d'emergenza per creare una terza corsia facilitando la circolazione dei mezzi pesanti. Nei mesi invernali (tra novembre e aprile) è obbligatorio avere le catene a bordo tra Baiano e Candela. In questo tratto appenninico talvolta la neve cade improvvisa e copiosa, bloccando gli automobilisti in corrispondenza dei valichi. In condizioni critiche viene imposta l'uscita obbligatoria a Baiano, per il traffico proveniente da Napoli. Questa condizione non è poi così rara, infatti i segnali di uscita obbligatoria sono installati in maniera fissa, anche se normalmente coperti o girati, nei pressi del casello di Baiano.
[[File:IsoladitrafficoTermine Autostrada A16.JPG|thumb|upright|Termine dell'autostrada A16. Rampa di immissione in A1 direzione Napoli]]
[[File:A16 - A14 (2).JPG|thumb|upright=1.4|Fine della A16 mediante l'intersezione con la A14 Adriatica]]
La gestione di questo tratto autostradale a pedaggio è di competenza di ''[[Autostrade per l'Italia S.p.A.|Autostrade per l'Italia]]''.
[[File:A16 Baiano.jpg|thumb|upright=1.4|Tratto della A16 tra Baiano e Avellino Ovest]]
 
Il 7 marzo 2005 l'autostrada subì seri danni strutturali a seguito di intense precipitazioni; in particolare il tratto compreso tra Grottaminarda a Candela rimase chiuso al traffico a causa di una frana e del conseguente spostamento di un pilone di sostegno di un viadotto situato al km 122,5 circa, in località Alveo Vecchio tra i comuni di Sant'Agata di Puglia e Rocchetta Sant'Antonio. In quei giorni il traffico veniva deviato dal casello di Grottaminarda sulla [[strada statale 90 delle Puglie|S.S. 90]], via [[Ariano Irpino]], [[Bovino (Italia)|Bovino]], [[strada statale 161 di Ortanova|ex S.S. 161]] e S.S. 650 fino a [[Candela (Italia)|Candela]]. A causa della difficoltà nel ripristinare il viadotto interessato il tratto è stato ricostruito ex novo con una variante a doppia curva. Tuttora vicino al tracciato attuale sussiste il precedente tracciato, col viadotto ormai ceduto.
[[File:A16 - A14 (2).JPG|thumb|upright=1.4|Fine della A16 mediante l'intersezione con la A14 Adriatica]]
[[File:A16 Baiano.jpg|thumb|upright=1.4|Tratto della A16 tra Baiano e Avellino Ovest]]
 
Al km 103, subito dopo l'uscita della galleria ''Vallesaccarda,'' poco prima del casello di [[Vallata (Italia)|Vallata]], l'autostrada raggiunge il valico più alto di tutto il percorso, alto 673 m s.l.m.,
Il 7 marzo 2005 l'Autostrada ha subito seri danni strutturali a seguito di intense precipitazioni. In particolare il tratto che va da Grottaminarda a Lacedonia rimase chiuso al traffico a causa di una frana e di uno spostamento di un pilone di sostegno di un viadotto al km 122,5.
Il tratto interessato, in località Alveo Vecchio, tra i comuni di Sant' Agata di Puglia e Rocchetta Sant' Antonio, rimase chiuso fino al 16 marzo. In quei giorni il traffico veniva deviato dal casello di Grottaminarda sulla [[strada statale 90 delle Puglie|S.S. 90]], via [[Ariano Irpino]], Bovino, [[strada statale 161 di Ortanova|ex S.S. 161]] e S.S. 650 fino a [[Candela]].
Il tratto è stato totalmente ricostruito ex novo con una variante a doppia curva, a causa della difficoltà nel ripristinare il viadotto interessato.
 
== Obblighi ==
Nella notte tra il 26 e il 27 marzo 2010 l'Autostrada restò chiusa tra Baiano e l'allacciamento A30 per i lavori di posa del cavalcavia del nuovo svincolo di [[Tufino]].
Dallo svincolo di [[Baiano]] (km 26) fino allo svincolo di [[Candela (Italia)|Candela]] (km 127) sono obbligatorie le dotazioni invernali dal 15 novembre al 15 aprile.<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.autostrade.it/it/obbligo-catene|titolo=Obbligo catene a bordo|sito=Autostrade per l'Italia|accesso=2025-05-22}}</ref>
Nonostante i lavori si siano conclusi oltre un anno prima, lo svincolo di Tufino, quello per raggiungere [[Visciano]], è stato finalmente aperto al traffico solo a novembre 2012.
 
==Tabella percorso==
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!'''Tipo'''!!align="center"|'''Indicazione'''!!align="center"|'''↓km↓'''!!align="center"|'''↑km↑'''!!align="center"|'''Area'''!!align="center"|'''Strada europea'''
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| {{simbolo|AB-Vzw-grün.svg|17}}|| [[immagineFile:Italian traffic signs - strada europea 45.svg|27px|link=Strada europea E45]] {{simbolo|Autostrada A1 Italia.svg|23}} [[Autostrada A1 (Italia)|Milano - Napoli]]|| align="right"|0|| align="right"|172,5 || align="center" rowspan=6|[[città metropolitana di Napoli|NA]] ||align="center" rowspan=20|[[immagineFile:Italian traffic signs - strada europea 842.svg|50px|link=Strada europea E842]]
|-
| {{simbolo|AB[[File:Italian_traffic_signs_-Tank_simbolo_area_servizio.svg}}]]|| Area di servizio "Vesuvio"|| align="right"|4|| align="right"|168
|-
| {{simbolo|AB-AS-grün.svg}}|| [[Pomigliano d'Arco]]|| align="right"|7|| align="right"|165
|-
| {{simbolo|italian traffic signs - stazione.svg}}|| Barriera Napoli est||align="right"|1013,51|| align="right" |162158,9
|-
| {{simbolo|AB-Kreuz-grün.svg}}|| <small>{{simbolo|Autostrada A30 Italia.svg|2320}}</small> [[Autostrada A30 (Italia)|Caserta - Salerno]]<br /><small>{{simbolo|Autostrada A1 Italia.svg|20}} [[Autostrada A1 (Italia)|Roma]]</small><br /><small>{{simbolo|Autostrada A2 Italia.svg|20}} [[Autostrada A2 (Italia)|Reggio Calabria]]</small>
| align="right"|16|| align="right"|156
|-
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| {{simbolo|AB-AS-grün.svg}}|| [[Avellino|Avellino ovest]]||align="right"|41|| align="right"|131
|-
| {{simbolo|AB[[File:Italian_traffic_signs_-Tank_simbolo_area_servizio.svg}}]]|| Area di servizio "Irpinia"|| align="right"|44|| align="right"|128
|-
| {{simbolo|AB-AS-grün.svg}}|| [[Avellino|Avellino est]]<br /><small>{{simbolo|Strada Statale 7 Italia.svg|40}} ''[[immagineStrada statale 7 Via Appia|Via Appia]]''<br/>[[File:Italian traffic signs - strada europea 841.svg|27px|link=Strada europea E841]] {{simbolo|Italian traffic signs - raccordo autostradale 2.svg|31}} [[Raccordo autostradale 2|AvellinoSalerno]]</small><br /><small>[[immagine:Italian traffic signs - strada europea 45.svg|27px|link=Strada europea E45]] {{simbolo|Autostrada A2 Italia.svg|20}} [[Autostrada A2 (Italia)|Salerno - Reggio Calabria]]</small>
| align="right"|49,5|| align="right"|125,3
|-
| {{simbolo|AB-ASKreuz-grün.svg}}|| {{simbolo|Italian traffic signs - raccordo autostradale 9.svg|31}} [[Raccordo autostradale 9|Benevento]]|| align="right"|68,6|| align="right"|103,9
| align="right"|68,6|| align="right"|103,9
|-
| {{simbolo|AB[[File:Italian_traffic_signs_-Tank_simbolo_area_servizio.svg}} ]]||Area di servizio "Mirabella"|| align="right"|77|| align="right"|95
|-
| {{simbolo|AB-AS-grün.svg}}|| [[Grottaminarda]]<br /><small>{{simbolo|Strada Statale 90 Italia.svg|40}} ''[[Strada statale 90 delle Puglie|delle Puglie]]'' - [[Ariano Irpino]]</small>|| align="right"|81|| align="right"|91
|-
| {{simbolo|AB-AS-grün.svg}}|| [[Vallata (Italia)|Vallata]]|| align="right"|104|| align="right"|68
|-
| {{simbolo|AB[[File:Italian_traffic_signs_-Tank_simbolo_area_servizio.svg}} ]]||Area di servizio "Calaggio"|| align="right"|106|| align="right"|66
|-
| {{simbolo|AB-AS-grün.svg}} ||[[Lacedonia]]|| align="right"|111|| align="right"|61
|-
| {{simbolo|AB-AS-grün.svg}}|| [[Candela (Italia)|Candela]]<br /><small>{{simbolo|Strada Statale 655 Italia.svg|40}} ''[[Strada statale 655 Bradanica|Bradanica]]'' - [[Foggia]] - [[Gravina in Puglia|Gravina]] - [[Matera]]<br />{{simbolo|Strada Statale 658 Italia.svg|40}} ''[[Strada statale 658 Potenza-Melfi|Potenza-Melfi]]'' - [[Melfi]] - [[Potenza (Italia)|Potenza]]<br />[[immagine:Italian traffic signs - strada europea 55.svg|27px|link=Strada europea E55]] {{simbolo|Autostrada A14 Italia.svg}} [[Autostrada A14 (Italia)|Bologna]]</small>||align="right"|128|| align="right"|44 || align="center" rowspan=5|[[Provincia di Foggia|FG]]
|-
| {{simbolo|AB[[File:Italian_traffic_signs_-Tank_simbolo_area_servizio.svg}}]]|| Area di servizio "Torre Alemanna"<ref>Dismessa nel corso del 2015 a causa di fatturati bassi in direzione Napoli</ref>
{{simbolo|Italian traffic signs - old - divieto di transito.svg|20}} ''dismessa in direzione Napoli''
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| {{simbolo|AB-Vzw-grün.svg|17}}||[[immagineFile:Italian traffic signs - strada europea 55.svg|27px|link=Strada europea E55]] {{simbolo|Autostrada A14 Italia.svg|23}} [[Autostrada A14 (Italia)|Bologna - Taranto]]
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==Incidenti==
La sera del 5 febbraio 1981 si verificò un incidente stradale nei pressi di [[Bisaccia (Italia)|Bisaccia]], che coinvolse l'attore e comico [[Gino Bramieri]] e l'attrice [[Liana Trouché]] (moglie didell'attore [[Aldo Giuffré]]). L'automobile con a bordo i due, una [[Alfa Romeo Alfa 6|Alfa 6]] automatica, uscì dalla carreggiata in seguito a una collisione. L'incidente fu fatale alla Trouché, che fu sbalzata fuori dall'abitacolo poiché non aveva allacciatoindossava la cintura di sicurezza.<ref>{{cita web|url=http://www.alfa6.net/incidente%20Gino%20Bramieri.htm|titolo=L'Alfa 6 automatica di Gino Bramieri|editore=alfa6.net|accesso=7 aprile 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170810025757/http://www.alfa6.net/incidente%20Gino%20Bramieri.htm|urlmorto=sì}}</ref>
 
Il 28 luglio [[2013]] avvennel'A16 fu teatro del più grave incidente stradale mai avvenuto ad oggi in Italia e uno tra i primi in Europa<ref>{{Cita web|lingua=it|autore=AGI-Agenzia Italia|url=https://www.agi.it/cronaca/news/2019-01-11/strage_bus_autostrade-4823856/|titolo=Il più grave incidente stradale della storia d&#39;Italia|sito=www.agi.it|data=2019-01-11|accesso=2024-12-17}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it|autore=Redazione di Rainews|url=https://www.rainews.it/articoli/2023/10/tragedia-di-mestre-ecco-gli-incidenti-di-pullman-piu-disastrosi-il-piu-grave-nel-2013-con-40-morti-1ee8afe4-d56d-4f27-af72-1d545c8cc757.html|titolo=Tutti i precedenti. Il disastro più grave nel 2013, con 40 morti|sito=RaiNews|data=2023-10-04|accesso=2024-12-17}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=italoBlogger|url=https://italoblogger.com/il-piu-grave-incidente-stradale-in-italia/|titolo=Il più grave incidente stradale in Italia!|sito=ItaloBlogger|data=2019-01-11|accesso=2024-12-17}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.repubblica.it/esteri/2015/10/23/news/gli_incidenti_stradali_piu_gravi_in_europa-125740804/|titolo=Dal 1990 a oggi gli incidenti stradali più gravi in Europa|sito=la Repubblica|data=2015-10-23|accesso=2024-12-17}}</ref>, ovvero l'[[strageIncidente stradale del viadotto Acqualonga|incidente del viadotto Acqualonga]]: un pullman turistico precipitò da un viadotto nei pressi di Monteforte Irpino, causandoa laseguito mortedella rottura di 40un personegiunto edell'albero ferendonedi 10trasmissione che a sua volta rese inservibile l'impianto frenante, provocandocausando illa piùmorte gravedi incidente40 stradalepersone ine Italiaferendone 8<ref>[{{Cita web |url=http://www.lettera43.it/cronaca/bus-in-scarpata-lupi-accertare-responsabilita_43675103778.htm |titolo=Bus in scarpata, Lupi: accertare responsabilità - CRONACA<!-- Titolo generato automaticamente -->] |accesso=1º agosto 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304190406/http://www.lettera43.it/cronaca/bus-in-scarpata-lupi-accertare-responsabilita_43675103778.htm |urlmorto=sì }}</ref><ref>[{{Cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/07/29/campania-precipita-autobus-da-viadotto-alto-30-metri/669903/#foto-pullman-mondotravel-nella-scarpata |titolo=Incidente Avellino, 38 morti e 10 feriti. Inchiesta della Procura: “Ci"Ci sono indagati” - indagati"|sito=Il Fatto Quotidiano<!|data=2013-07- Titolo generato automaticamente 29|lingua=it-IT|accesso=2022->]02-18}}</ref><ref>[http{{Cita web|url=https://napoli.repubblica.it/cronaca/2013/07/29/news/strage_bus_reazioni-63906126/ |titolo=Strage A16, Napolitano: "Sciagura inaccettabile" Cantelmo: "Valutiamo posizione Autostrade"|sito=la Repubblica|data=2013- Napoli 07- Repubblica.29|lingua=it<!|accesso=2022-02- Titolo generato automaticamente -->]18}}</ref>.
L'autobus, un [[Volvo B12|Volvo B12 Echo I ed.]], piuttosto anziano con 18 anni di servizio e circa 800.000 chilometri percorsi, a seguito di accertamenti sullo stesso, è stato appurato che non era stato sottoposto alle revisioni regolamentari.
 
==Note==
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== Bibliografia ==
* {{Cita pubblicazione |titolo = L'autostrada Napoli - Bari |autore = Luigi Tocchetti |rivista = [[Le Strade]] |volume = anno XLIV |numero = 1 |editore = [[Touring Club Italiano]] |città = Milano |anno = 1964 |mese = gennaio |pp = 32-35 |ISSN = |url = http://www.bdl.servizirl.it/bdl/bookreader/index.html?path=fe&cdOggetto=1556#page/54/mode/2up }}
* {{Cita pubblicazione |titolo = Aperto al traffico il primo tratto della Napoli - Bari |rivista = [[Autostrade (rivista)|Autostrade]] |volume = anno VIII |numero = 1 |editore = |città = Roma |anno = 1966 |mese = gennaio |pp = 3-8 |ISSN = 0005-1756 |cid = ''Aperto al traffico...'' (1966) }}
 
== Voci correlate ==
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==Altri progetti==
{{Interprogetto|commonspreposizione=Category:Autostrada A16 Italiasull'}}
 
==Collegamenti esterni==