Josep Pla: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i. #IABot (v2.0beta9) |
Annullata la modifica 146565436 di Antonio1952 (discussione) Etichetta: Annulla |
||
(16 versioni intermedie di 13 utenti non mostrate) | |||
Riga 3:
|Cognome = Pla i Casadevall
|ForzaOrdinamento = Pla, Josep
|PreData = <small>{{Abbr|pron.|pronuncia}} [[lingua catalana|catalana]]:</small> {{IPA|[ʒuˈzɛp ˈpla i kə.zə.ðəˈβaʎ]}}
|Sesso = M
|LuogoNascita = Palafrugell
Riga 16 ⟶ 17:
|Nazionalità = spagnolo
|PostNazionalità = , in [[lingua catalana]] e [[Lingua spagnola|castigliana]]
|Immagine = Josep Pla en 1917.jpg
|Didascalia = Josep Pla a 20 anni
}}
▲È nato a Palafrugell, nella [[provincia di Girona]], in [[Catalogna]]. La sua opera letteraria originale e vastissima, che copre in maniera ininterrotta sessanta anni e più di {{formatnum:30000}} pagine, è stata determinante nella modernizzazione della lingua catalana e nella diffusione dei costumi e delle tradizioni locali.
I suoi articoli d'opinione, le sue cronache giornalistiche e i suoi reportage sociali in molti paesi costituiscono anche una testimonianza unica della storia del ventesimo secolo. Questo, unito al fatto che, anche 25 anni dopo la sua morte, rimane l'autore più letto in lingua catalana, lo ha consacrato in maniera unanime come lo scrittore più importante della letteratura contemporanea catalana.
È morto a Llofriu, frazione di Palafrugell, il 23 aprile, data simbolica per la letteratura.<ref>
== Biografia ==
Figlio di una modesta famiglia di proprietari terrieri, nel 1913 si iscrive alla facoltà di Medicina dell'[[Università di Barcellona]] ma ben presto cambia idea e si trasferisce a Giurisprudenza. Nasce in questo periodo giovanile la sua ammirazione per [[Pío Baroja]], un riferimento costante per la sua generazione e l'influenza di Alexandre Plana, amico d'infanzia e maestro, al quale attribuì la sua decisione di allontanarsi dal manierismo del ''[[Noucentisme]]'' e appoggiare decisamente “una letteratura per tutto il mondo” basata su “comprensibilità, chiarezza e semplicità”, idee che saranno caratteristiche costanti di tutta la sua carriera letteraria.
Nel 1919 si laurea in Legge e inizia a lavorare da professionista nel giornalismo, prima in ''Las Noticias'' e poco dopo nell'edizione serale de ''La Publicidad''. Comincia il suo viaggio come corrispondente in diversi paesi ([[Parigi]], [[Madrid]], [[Portogallo]], [[Italia]], [[Berlino]]). Nel 1924, a causa di un articolo critico sulla politica militare nel [[protettorato spagnolo del Marocco]], subisce un processo militare che gli impedisce di tornare in Spagna negli anni successivi. Continua a viaggiare (Parigi, Russia, Regno Unito) e nel 1925 pubblica il suo primo libro ''Coses
Nel 1931, lo stesso giorno della proclamazione della [[Seconda Repubblica spagnola|Repubblica]], viene inviato a Madrid come corrispondente parlamentare che lascia nel 1936 adducendo motivi di salute per poi fuggire a [[Marsiglia]]. Continua il suo esilio a Roma dove scrive gran parte della sua opera monumentale ''Historia de la Segunda República Española'', pubblicata nel 1939 che si rifiuterà di ripubblicare e di inserire nelle sue ''Obras Completas''. Nel 1939 rientra a [[Barcellona]] con le truppe [[Spagna franchista|franchiste]] e diventa vicedirettore di ''[[La Vanguardia]]''. Dopo il fallimento di ''La Vanguardia'', si ritira nell'
Grazie alla sua collaborazione regolare con il ''Destino'' è di nuovo in giro per il mondo non come corrispondente ma come giornalista osservatore, cosa che gli permette di scrivere magnifici reportage: visita la [[Francia]], [[Israele]], [[Cuba]], [[New York]], il
Muore nel 1981, a 84 anni, lasciando 38 volumi (circa {{formatnum:25000}} pagine) di ''Obra Completa'' già pubblicati e molti documenti inediti che sono stati progressivamente pubblicati
== Opere ==
[[File:Obra completa josep pla.jpg|thumb|I 47 volumi dell'''Obra Completa'', esposti nella Fondazione Josep Pla a Palafrugell
Pla
* Narrativa: ''Coses
* Diari: ''El quadern gris''<ref>
▲* Narrativa: ''Coses Vistes'' (1925), ''Llanterna magica'' (1926), ''El Carter estret'' (Premio Joanot Martorell, 1951).
▲* Diari: ''El quadern gris''<ref>Edito postumo in forma di blog: [http://elquaderngris.cat/blog El quadern gris] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20101005235327/http://elquaderngris.cat/blog/ |data=5 ottobre 2010 }}, con l'autorizzazione dei suoi eredi.</ref> non è un diario autentico ma un diario “letterario” scritto dopo; ''Notes del capvesprol'' (Premio Ciutat de Barcellona 1979).
* Studi antropologici e folcloristici: ''Els pagesos'' (1952), ''Les Hores'' (1953).
* Biografie: ''Vida de Manolo'' (1928), ''Santiago Rusiñol i el seu temps'' (1955), ''Homenots'' (1958-62).
* Viaggi: ''Viatage a la Catalunya Vella'', ''Itàlia i el
* Reportage politici: ''Madrid. L'adveniment de la República'' (1933).
* 1925: ''Coses vistes''
* 1925: ''Rússia. Notícies de l'URSS. Una enquesta periodística''
* 1926: ''Llanterna màgica''
* 1927: ''Relacions''
* 1928: ''Vida de Manolo''
* 1928: ''Cartes de lluny''
* 1929: ''Cartes meridionals''
* 1929: ''Madrid, 1921'' (Un dietari)
* 1928-1930: ''Francesc Cambó''
* 1931: ''Vint-i-cinc anys de política catalanista'' (L'obra de Cambó)
* 1931: ''Madrid. L'adveniment de la República''
* 1931: ''"El sistema de Francesc Pujols. Manual d'hiparxiologia"''
* 1934: ''Viatge a Catalunya''
* 1947: ''Cadaqués''
* 1950: ''Bodegó amb peixos''
* 1951: ''L'illa dels castanyers''
* 1951: ''Pa i raïm''
* 1951: ''Un senyor de Barcelona''
* 1951: ''El carrer Estret''
* 1952: ''Llagosta i pollastre''
* 1952: ''El vent garbí''
* 1952: ''Girona''
* 1952: ''Els pagesos''
* 1953: ''Nocturn de primavera''
* 1953: ''Els anys''
* 1953: ''Les hores''
* 1954: ''Contraban''
* 1954: ''Peix fregit''
* 1954: ''L'Empordanet''
* 1955: ''Cartes d'Itàlia''
* 1955: ''Santiago Rusiñol i el seu temps''
* 1955: ''Els moments''
* 1955: ''Week-end d'estiu a Nova York''
* 1956: ''De l'Empordanet a Barcelona''
* {{Cita libro|titolo=Il quaderno grigio (El quadern gris, 1966)|trad=Stefania Maria Ciminelli|editore=Settecolori|città=Milano|anno=2025|isbn=979-12-815-1937-4|pp=800}}
Nel periodo di totale proibizione della lingua catalana, nei primi anni del regime di Francisco Franco, pubblicò le seguenti opere in lingua castigliana. Nel 1947, Pla riprese a pubblicare in catalano.
* 1941: ''Guía de la Costa Brava''
* 1942: ''Las ciudades del mar''
* 1942: ''Viaje en autobús''
* 1942: ''Rusiñol y su tiempo''
* 1944: ''El pintor Joaquín Mir''
* 1945: ''Un señor de Barcelona''
* 1945: ''La huida del tiempo''
* 1949: ''Viaje a pie''
=== Stile letterario ===
Le più importanti caratteristiche dello stile di Pla sono semplicità, ironia e chiarezza. Estremamente modesto e sensibile al ridicolo, ha odiato gli artifici e la vuota retorica. Durante la sua vita letteraria, egli rimase fedele al suo stile:
== Note ==
Riga 54 ⟶ 102:
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=http://fundaciojoseppla.cat|titolo=Sito web Fondazione Josep Pla|lingua=en, es|accesso=10 novembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181210233606/http://fundaciojoseppla.cat/|urlmorto=sì}}
* {{cita web|url=http://www.lletra.net/en/author/josep-pla|titolo=Lltra-Letteratura catalana on line|lingua=en, es|accesso=2 ottobre 2010|dataarchivio=13 aprile 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140413142309/http://www.lletra.net/en/author/josep-pla|urlmorto=sì}}
* {{cita web|url=http://www.escriptors.cat/autors/plaj/|titolo=Associazione di scrittori in lingua catalana|lingua=en, es}}
{{Medalla d'Or de la Generalitat de Catalunya}}
|