Tortoreto: differenze tra le versioni

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{{Divisione amministrativa
|Nome = Tortoreto
|Panorama =Tortoreto Lido2Tortoreto_Torre_dell'Orologio_2.jpg
|Didascalia =Statua della Sirena sul lungomarePanorama di Tortoreto LidoAlta
|Bandiera = Tortoreto-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Voce stemma =
|Stemma=Tortoreto-Stemma.png
|Stato = ITA
|Voce stemma=
|Grado amministrativo = 3
|Stato=ITA
|Divisione amm grado 1 = Abruzzo
|Grado amministrativo=3
|Divisione amm grado 12 =Abruzzo Teramo
|Amministratore locale = Domenico Piccioni
|Divisione amm grado 2=Teramo
|Partito = [[Lista civica]] di [[centro-destra]] SI Amo Tortoreto
|Amministratore locale=Domenico Piccioni
|Data elezione = 12-6-2017
|Partito= lista civica di [[Centro-destra in Italia|centro-destra]] "SiAmo Tortoreto"
|Data elezionerielezione =11 12-6-20172022
|Mandato = 2
|Data istituzione=
|Data istituzione =
|Altitudine=227
|Altitudine = 227
|Superficie=22.97
|Sottodivisioni = Tortoreto Alta, Tortoreto Lido, Cavatassi, Salino, Terrabianca<ref name="statuto">{{cita web|url=https://dait.interno.gov.it/documenti/statuti/statuto-comune-te-tortoreto.pdf|autore=Comune di Tortoreto|titolo=Statuto Comunale, Delibera n. 45 del 12/9/2001|editore=[[Dipartimento per gli affari interni e territoriali]]|data=25 giugno 2004|formato=pdf|accesso=12 marzo 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190312103705/https://dait.interno.gov.it/documenti/statuti/statuto-comune-te-tortoreto.pdf|dataarchivio=12 marzo 2019|urlmorto=no}}</ref>
|Note superficie=
|Divisioni confinanti = [[Alba Adriatica]], [[Corropoli]], [[Giulianova]], [[Mosciano Sant'Angelo]], [[Sant'Omero (Italia)|Sant'Omero]]
|Abitanti=11783
|Zona sismica = 2
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2018gen/index.html Dato Istat al 31 marzo 2018].
|Gradi giorno = 1625
|Aggiornamento abitanti=31-03-2018
|Nome abitanti = tortoretani
|Sottodivisioni=Cavatassi, Settecolli, Salino, Terrabianca
|Patrono = [[san Nicola di Bari]]
|Divisioni confinanti=[[Alba Adriatica]], [[Corropoli]], [[Giulianova]], [[Mosciano Sant'Angelo]], [[Sant'Omero (Italia)|Sant'Omero]]
|Festivo = 6 dicembre
|Zona sismica=3
|PIL = {{formatnum:213}} [[Milione|mln]] [[Euro|€]] <small>(2021)</small><ref name="PIL">{{Cita news|url=https://tg24.sky.it/economia/2023/04/20/comuni-piu-ricchi-italia-2023|titolo=I Comuni più ricchi d’Italia sulla base delle dichiarazioni dei redditi|pubblicazione=Sky TG24|data=20 aprile 2023}}</ref>
|Gradi giorno=1625
|PIL procapite = {{formatnum:18028.1}} [[Euro|€]] <small>(2021)</small><ref name="PIL" />
|Nome abitanti=tortoretani
|Mappa = Map of comune of Tortoreto (province of Teramo, region Abruzzo, Italy).svg
|Patrono=[[san Nicola di Bari]]
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Tortoreto all'interno della provincia di Teramo
|Festivo=6 dicembre
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Tortoreto (province of Teramo, region Abruzzo, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Tortoreto all'interno della provincia di Teramo
|Diffusività=
}}
'''Tortoreto''' ([[Alfabeto fonetico internazionale|IPA]]: {{IPA|[torto'retotortoˈreto]}}; ''Tërtërètë'' nel [[Dialetto teramano#Area di transizione|dialetto locale]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:11783Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Teramo]] in [[Abruzzo]].
 
Si trova al ventitreesimo posto tra i comuni dell'Abruzzo per popolazione<ref>{{Cita web|url=http://www.tuttitalia.it/abruzzo/42-comuni/popolazione/|titolo=Comuni dell'Abruzzo per popolazione|sito=Tuttitalia.it|accesso=23 settembre 2016}}</ref> e all'ottavo nella provincia di Teramo<ref>{{Cita web|url=http://www.tuttitalia.it/abruzzo/provincia-di-teramo/75-comuni/popolazione|titolo=Comuni Provincia di Teramo per popolazione|sito=Tuttitalia.it|accesso=23 settembre 2016}}</ref>. Fa parte dell'[[Unione dei comuni della Val Vibrata]].
 
== Geografia fisica ==
{{Immagine grande|Panoramic from Tortoreto's belvedere.jpg|800px|La zona costiera del paese vista dal belvedere di Tortoreto AltoAlta}}
=== Territorio ===
Il territorio di Tortoreto fa parte della [[Val Vibrata]], pur non essendo per nulla bagnato dalle acque del [[Vibrata|torrente]] che dà il proprio nome alla valle. Si affaccia ada [[est]] sul [[mare Adriatico]] ed è delimitato a [[sud]], al confine con [[Giulianova]], dal fiume [[Salinello]], mentre a nord confina con [[Alba Adriatica]], e nella zona collinare, a [[ovest]], è circondato dai comuni di [[Corropoli]], [[Sant'Omero (Italia)|Sant'Omero]] e [[Mosciano Sant'Angelo]].
 
Nella [[classificazione sismica]] della [[Dipartimento della Protezione Civile|Protezione civile]] è identificato come ''Zona 3'', cioè zona a bassa sismicità<ref name="Classificazione sismica">Sito della Protezione Civile - [http://www.protezionecivile.it/resources/cms/documents/Classificazione2006_perComune.pdf Elenco, in ordine alfabetico, dei comuni e della loro relativa classificazione sismica in base ai criteri generali indicati nell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n°º3274/03, aggiornato con le comunicazioni delle regioni].</ref>.
 
Il paese si articola in due parti differenziate fra di loro: la prima, più antica, si trova in collina, è nota come ''"Tortoreto Alta"<ref name="statuto"/> (talora "Tortoreto Alto''"<ref name="delibera-39/2010"/><ref>{{cita web|url=https://www.comune.tortoreto.te.it/prg/01%20-%20Piano%20Regolatore%20Generale%20adottato%20con%20DCC%20n.%201%20del%2020.01.2016/Elab%20D1%20_Relazione%20geologica.pdf|titolo=Nuovo Piano Regolatore Generale|editore=Comune di Tortoreto|data=marzo 2014|accesso=3 ottobre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191003135247/https://www.comune.tortoreto.te.it/prg/01%20-%20Piano%20Regolatore%20Generale%20adottato%20con%20DCC%20n.%201%20del%2020.01.2016/Elab%20D1%20_Relazione%20geologica.pdf|dataarchivio=3 ottobre 2019|urlmorto=no}}</ref>) ed è situata fra i 225 e {{M|240&nbsp;|u=m}} sul livello del mare. A sua volta Tortoreto AltoAlta è costituitocostituita dall'antico borgo [[Medioevo|medievale]] e dai due rioni tradizionali di ''Terravecchia'' e ''Terranova.''
 
Più nota e frequentata è la frazione ''Tortoreto Lido'', sul livello del mare, attraversata dalla [[Strada statale 16 Adriatica|Strada Statale Adriatica]] e dalla [[Ferrovia Adriatica]]. Ha una [[spiaggia]] lunga circa quattro chilometri ed è una località balneare molto attrezzata che richiama, d'estate, un notevole flusso di [[Turismo|turisti]].
 
Tortoreto non offre alcuna soluzione di continuità rispetto al territorio di [[Alba Adriatica]], che fino al [[1956]] era una [[Frazione geografica(geografia)|frazione]] tortoretana col nome di ''Tortoreto Stazione''. Ancora oggi, a dispetto delle differenti realtà amministrative esistenti, le due località offrono un'unità di fatto sia dal punto di vista edilizio, sia da quello dell'arredo urbano, sia da quello delle vie di comunicazione.
 
=== Clima ===
IlTortoreto gode di un clima tortoretanotemperato èdi tipo [[clima mediterraneo|mediterraneo]], prevalentemente caratterizzato da alta umidità per via del mare. Per quel che riguarda le temperature massime, negli ultimi anni quelle più alte hanno fatto registrare, nel periodo estivo, una media di {{M|28&nbsp;|u=°C}}, mentre quella annuale è stata di {{M|19,.6&nbsp;|u=°C}}; la temperatura minima media annuale è stata di {{M|9,.2&nbsp;|u=°C}}, con il dato più basso di 2º registrato durante i mesi di gennaio. Il territorio comunale nella [[classificazione climatica]] è contrassegnato come ''Zona D''<ref name="Classificazione climatica">Sito di ConfEdilizia - [http://www.confedilizia.it/clima-ABRUZZO.htm Tabella regionale orari accensione riscaldamento e benefici di cui godono alcuni territori per acquisto gasolio e gas, ex D.P.R. n. 412 del 26 agosto 1993] {{webarchive|url=https://archive.is/20130413005639/http://www.confedilizia.it/clima-ABRUZZO.htm |data=13 aprile 2013 }}.</ref>.
 
{{ClimaAnnuale
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== Origini del nome ==
In passato, oltre a essere un luogo selvatico e boscoso, la località era caratterizzata da un'ampia presenza di [[Streptopelia turtur|tortore]] (come, ad esempio, già notava nel [[VI secolo]] [[Papa Gregorio Magno]] in una sua lettera). È proprio da questa caratteristica che il centro prende in [[età medievale]] il nome di ''Turturitus''<ref>[[Leone Ostiense]], ''Chronicon Casinense''.</ref>, e successivamente di ''Turturetum''<ref name="Palma"/>, fino all'odierna denominazione di ''"Tortoreto''".
 
== Storia ==
[[File:fiumesalinellotortoreto1.jpg|upright=1.3|thumb|Il fiume [[Salinello]] presso il confine tra Tortoreto e Giulianova. In questa zona, verso l'interno, in età romana sorgeva un piccolo insediamento, identificato dal geografo [[Strabone]] col nome di ''Servium''. Sullo sfondo l'[[Viadotto Salinello|omonimo viadotto]] della [[Autostrada A14 (Italia)|A-14]]]]
=== Preistoria ===
Nel territorio di Tortoreto sono stati rinvenuti molti insediamenti umani, risalenti al periodo [[paleolitico superiore]], [[neolitico]] ed [[eneolitico]]; in particolare, i ritrovamenti più antichi risalgono al tardo neolitico. Alcune campagne archeologiche iniziate nel [[1944]] da Rinaldo Rozzi e poi principalmente svolte tra il [[1951]] ed il [[1952]] dallo stesso Rozzi e da [[Antonio Mario Radmilli]] hanno portato a ritenere che nella zona del fiume Salinello siano state presenti settantanove abitazioni primitive (capanne di forma circolare o ellittica, dal diametro tra gli 1,2 e i 5 [[metro|metri]]), molte delle quali ricollegabili a una fase avanzata della [[cultura di Ripoli]]<ref>Vedi, ad esempio, Rinaldo Rozzi, ''[http://www.rinaldorozzi.it/DiarioPianaccio44-47/Ridotti/Pianaccio44-47.pdf Relazioni sulle ricerche preistoriche eseguite da Rinaldo Rozzi e da Hadrian Rozzi de Hieronymis] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150411161304/http://www.rinaldorozzi.it/DiarioPianaccio44-47/Ridotti/Pianaccio44-47.pdf |date=11 aprile 2015 }}'', manoscritto non datato; Rinaldo Rozzi - [[Antonio Mario Radmilli]], ''Tortoreto di Abruzzo (Teramo): villaggio eneolitico del Pianaccio'', in ''Bullettino di Paletnologia Italiana'', n. 63/IV, Museo preistorico-etnografico «L. Pigorini», Roma, 1951-52, pp. 112-115; Rinaldo Rozzi, ''[http://www.rinaldorozzi.it/Lincei/Lincei.pdf Notizie degli scavi di antichità] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150411161831/http://www.rinaldorozzi.it/Lincei/Lincei.pdf |date=11 aprile 2015 }}'', in ''Atti dell'Accademia Nazionale dei Lincei'', vol. VII, serie VIII, fasc. 1-6, Roma, 1953; Antonio Mario Radmilli, ''[http://www.rinaldorozzi.it/Testi/IlContributo.pdf Il contributo di Rinaldo Rozzi allo studio della preistoria abruzzese]'', in ''Bullettino di Paletnologia Italiana'', n. 65, Museo preistorico-etnografico «L. Pigorini», Roma, 1956, pp. 277-280.</ref>.
 
=== Età protostorica e romana ===
Come altri resti archeologici informano, il territorio tortoretano è luogo di presenza umana di origine [[pelasgi]]ca fino al [[V secolo a.C.]], di quella di estrazione [[Sanniti|sannita]] dei sabelli (i cui discendenti fonderanno la città di [[Palma (città antica)|Palma]], la cui nascita risale probabilmente al [[III secolo a.C.]]), e infine di presenza preponderante, dopo il V secolo, dei [[Piceni]], che assumono il controllo del territorio fino alla sua acquisizione definitiva da parte [[Civiltà romana|romana]].
 
L'odierna Tortoreto si trova nel territorio identificato da [[Plinio il Vecchio]] come ''ager Palmensis''<ref>[[Plinio il Vecchio]], ''[[Naturalis Historia]]'', libro III, 13: «''Quinta regio Piceni est, quondam uberrimae multitudinis.'' <span style="border-top:1px solid black; padding:1px;">C</span><span style="border-top:1px solid black; padding:1px;">C</span><span style="border-top:1px solid black; padding:1px;">C</span><span style="border-top:1px solid black; padding:1px;">L</span><span style="border-top:1px solid black; padding:1px;">X</span> ''Picentium in fidem p. R. venere. orti sunt a Sabinis voto vere sacro. tenuere ab Aterno amne, ubi nunc ager Hadrianus et Hadria colonia a mari'' <span style="border-top:1px solid black; padding:1px;">V</span><span style="border-top:1px solid black; padding:1px;">I</span> p. ''flumen Vomanum, ager Praetutianus Palmensisque, item Castrum Novum, flumen Batinum, Truentum cum amne, quod solum Liburnorum in Italia relicum est, flumina Albula, Tessuinum, Helvinum, quo finitur Praetutiana regio et Picentium incipit''».</ref>, avente come città principale quella di Palma (da cui il nome dell{{'}}''ager''). Nella zona dell'attuale centro storico esiste, in questo periodo, una località denominata dallo stesso Plinio il Vecchio ''Castrum Salini'', nata probabilmente poco dopo la conquista romana del territorio dei [[Piceni]] ([[III secolo a.C.]]), mentre proprio sulla foce del Salinello sorge, a partire almendo dalla tarda [[Repubblica romana|età repubblicana]], una piccola località abitata di nome ''Servium''<ref name="Palma">[[Niccola Palma]], ''Storia ecclesiastica e civile della regione più settentrionale del Regno di Napoli - detta dagli antichi Praetutium, ne' bassi tempi Aprutium - oggi città di Teramo e Diocesi Aprutina'', volume I, Ubaldo Angeletti Stampatore dell'Intendenza, Teramo 1834, pp. 16-22.</ref><ref name="Strabone">[[Strabone]], ''[[Geografia (Strabone)|Geografia]]'', libro V</ref>, in una zona in cui sono stati col tempo scoperti capitelli e colonne di pietra, monete, anfore varie e soprattutto statue in terracotta ([[IV secolo a.C.|IV]]-[[II secolo a.C.]]) rappresentanti quattro [[Muse (divinità)|muse]] ([[Erato]], [[Euterpe (musa)|Euterpe]] e [[Calliope]], più un'altra non ben identificata), e altre costituenti un gruppo ispirato al nono canto dell'[[Odissea]]<ref>Le statue in terracotta rinvenute a Tortoreto Lido sono oggi depositate e conservate presso il Museo Civico di Teramo.</ref>; la testimonianza archeologica più importante della Tortoreto romana, comunque, è costituita da una villa rustica costruita proprio alla base delle colline tortoretane, verso la fine dell'età repubblicana, con pavimenti in mosaico e stanze adibite a lavorazione di uva e olive. Altre testimonianze di epoca romana (cisterne per la raccolta di acqua piovana e una necropoli e vari oggetti di uso quotidiano quali anfore, monete ed utensili) sono state individuate nella contrada di Terrabianca<ref name="Mancinelli">Elisabetta Mancinelli, ''[http://www.abruzzo24ore.tv/news/TORTORETO-ALTA-un-piccolo-borgo-d-arte/118064.htm Tortoreto Alta: un piccolo borgo d'arte]'', Abruzzo24ore.tv.</ref>.
 
Le attività in zona tortoretana (tra le quali, probabilmente, la produzione di terrecotte, vista la presenza di terreno argilloso a ''Servium'') sono prevalentemente collegate con quelle dell'odierna [[Alba Adriatica]] (sede delle località di ''Alba'' e ''Suinum''<ref name="Palma"/><ref name="Strabone"/>), in cui esistono un emporio marittimo, terme, un piccolo acquedotto che viene dalla collina e un porticciolo.
 
La città di Palma, e, probabilmente, tutte le piccole località dell{{'}}''ager Palmensis'', territorio tortoretano compreso, si schierano contro [[Roma]] durante la [[guerra sociale]] (dal [[91 a.C.|91]] all'[[88 a.C.]]); in seguito alla riforma amministrativa di [[Ottaviano Augusto|Ottaviano]] l'odierna Tortoreto viene inserita nella regione del [[Regio V Picenum|Piceno]], seguendone le vicissitudini fino al crollo della potenza romana nel [[476|476 d.C.]]
 
=== Età medievale e moderna ===
[[File:Tortoreto - Torre dell'orologio diOrologio tortoreto-.jpg|upright=1.4JPG|thumb|Immagine della torre dell'orologio nel centro storico di Tortoreto. La base della torre (qui non visibile) è costituita dalle fortificazioni del [[VII secolo]], costruite con mattoni e pietre; la parte centrale è di successiva età medievale, mentre la parte alta è del [[1886]].]]
Tra la fine del [[V secolo]] e l'inizio del [[VI secolo]] l'intero territorio dell{{'}}''ager Palmensis'' viene saccheggiato e distrutto dalle popolazioni di origine [[goti]]ca che invadono e conquistano l'[[Italia]]. È quindi in collina, sulle rovine di ''Castrum Salini'', che successivamente le popolazioni locali ricostruiscono un nucleo abitato, con fortificazioni, muraglioni e torri di avvistamento, ponendo nel [[VII secolo]] le prime basi del centro storico così come è oggi; in età medievale vissero anche alcuni piccoli centri monastici: il monastero di San Silvestro, di cui si hanno tarde attestazioni<ref>''Rationes Decimarum'' n. 2143, a. 1324: «''Monasterium S. Silvestri de Tortoreto cum ecclesiis suis''»; e n. 2428, a. 1326: «''Abbas S. Silvestri de Tortoreto''».</ref>, costruito sopra le rovine della vecchia villa rustica romana, e quello di San Giovanni a Castro. Nell'anno [[867]] il territorio tortoretano viene affidato dall'imperatore e re d'Italia [[Ludovico II il Giovane|Ludovico II]] a [[San Bertario di Montecassino|Bertario]], abate di [[Montecassino]].
 
Nel [[1062]] il Castellocastello di Tortoreto (insieme con la Chiesachiesa contenuta al suo interno e una numerosa serie di altri territori posti lungo la costa tra il [[Saline (fiume)|Saline]] e lail Vibrata) vengonoviene ceduti
ceduto dai due fratelli longobardi Landolfo e Rainieri, figli di Trasmondo, al Vescovo[[vescovo]] aprutino Pietro per la redenzione delle loro anime<ref>{{Cita libro|autore=A. L. Antinori|titolo=Annali degli Abruzzi|anno=1971|editore=Forni Editore|città=Bologna|p="Teramo" sub anno 1062|volume=VI}}</ref>.
 
Successivamente il territorio di Tortoreto diviene un [[feudo]] [[Normanni|normanno]]<ref>Di questo periodo è importante ricordare la collocazione amministrativa del territorio tortoretano nel [[Regno di Sicilia]]: sotto Federico II avviene la promulgazione delle [[Costituzioni di Melfi]] ([[1231]]) che, tra le altre disposizioni in esse contenute, disegnano la suddivisione del regno, e Tortoreto viene così a cadere nel territorio del [[giustizierato d'Abruzzo]] ([[1233]]); dal [[1273]] la riorganizzazione angioina del reame porta Tortoreto nel nuovo [[giustizierato]] dell'[[Abruzzo Ultra|Abruzzo ulteriore]].</ref>: sono noti i nomi di alcuni [[feudatario|feudatari]], come il [[barone]] [[Ghibellini|ghibellino]] [[Roberto di Tortoreto|Roberto]], nominato durante il regno di [[Federico II di Svevia|Federico II]], e il suo successore, [[Berardo di Tortoreto]], divenuto barone successivamente alla conquista da parte degli [[Angiòangioini]] dell'[[Italia Meridionalemeridionale]], e Giustiziere dell'[[Abruzzo Ultra|Abruzzo ulteriore]] (cioè responsabile delle finanze e della raccolta delle tasse) dal [[1269]] al [[1275]]. Sotto il controllo di Berardo finiranno anche altri territori circostanti, quali, ad esempio, quelli di [[Colonnella]] e [[Torano Nuovo|Torano]]. Morto Berardo nel [[1280]], i suoi feudi, compreso quello tortoretano, vengono concessi al signorotto di [[Fermo (Italia)|Fermo]], e con la caduta degli angioini nel [[1282]] il feudo finisce sotto l'influenza dei [[duca|duchi]] [[Acquaviva (famiglia)|Acquaviva]] di [[Atri]], fino a diventare loro dominio diretto nel [[1424]].
 
Il territorio, durante il dominio degli Acquaviva, è al centro degli scontri armati nel [[XIV secolo]] tra angioini e [[aragonesi]], e due secoli più tardi, nel [[1557]], tra le armate spagnole di [[Carlo V]] e quelle francesi di [[Francesco I di Francia|Francesco I]], oltre che delle scorribande piratesche dei [[Impero ottomano|turchi]]. Intorno alla metà del [[XVIII secolo]], Tortoreto passa sotto il dominio diretto del [[Regno di Napoli]]. Durante la dominazione napoleonica viene riformata la suddivisione amministrativa del regno: il comune di Tortoreto, così, entra a far parte del [[Suddivisione amministrativa del Regno delle Due Sicilie#Circondari|circondario]] di Giulianova, all'interno del [[distretto di Teramo]] e della provincia dell'[[Abruzzo Ulteriore Primo]]<ref name="TNS">Corrado De Antoniis, ''Tortoreto nei secoli'', Edigrafital, S.Atto di Teramo, 1975.</ref>.
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Nel maggio del [[1863]] viene inaugurata la [[Stazione di Alba Adriatica-Nereto-Controguerra|stazione ferroviaria]], a circa cinque chilometri dal centro capoluogo, e nei decenni successivi si sviluppa attorno a essa un nucleo urbano di una certa consistenza: "Tortoreto Stazione". Agli inizi degli [[Anni 1920|anni venti]] del [[XX secolo|Novecento]], quest'ultima supera per popolazione il capoluogo comunale e gradualmente vengono trasferiti nella popolosa frazione molte importanti strutture e servizi fra cui la caserma dei [[Carabinieri]] e l'Ufficio di conciliazione.
 
Nel periodo [[fascismo|fascista]], anche la sede del municipio viene portata a Tortoreto Stazione ([[1930]]) e vi rimane fino al [[1944]], quando, mediante decreto, torna a Tortoreto; negli anni della [[Seconda guerra mondiale|guerra]], inoltre, nel territorio cittadino viene allestito un [[campo di internamento di Tortoreto|campo per l'internamento civile]], attivo dal [[1940]] al [[1943]] nell'attuale palazzo del comune, mentre un altro campo viene costituito vicino alla stazione ferroviaria, nel territorio che poi sarà di Alba Adriatica, presso Villa Tonelli, e che tra gli altri ospita, per alcune settimane, anche l'[[illustratore]] [[statunitense]] [[Saul Steinberg]], assieme a [[ebrei]], [[Bielorussia|bielorussi]], [[zingari]], [[apolidi]] e rifugiati<ref>Saul Steinberg, ''Reflections and Shadows: A Memoir'', a cura di Aldo Buzzi, Random House, New York, 2002; Mario Tedeschini Lalli, "[http://www.quest-cdecjournal.it/focus.php?id=221 Descent from Paradise: Saul Steinberg's Italian Years (1933-1941)]", in ''Quest. Issues in Contemporary Jewish History. Journal of Fondazione CDEC'', n.2, ottobre 2011; Blake Eskin, "[httphttps://www.newyorker.com/online/blogs/culture/2011/11/saul-steinberg-italy.html%0A Saul Steinberg in Italy: Brush with Fascism] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120301012345/http://www.newyorker.com/online/blogs/culture/2011/11/saul-steinberg-italy.html%0A |data=1º marzo 2012 }}", ''[[The New Yorker|The New Yorker.com]]'', 21 novembre 2011; Alessandra Farkas, "[http://route66.corriere.it/2012/01/saul_steinberg_gli_anni_italia.html L'ebreo Saul Steinberg, le leggi razziali e l'Italia fascista] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120131170149/http://route66.corriere.it/2012/01/saul_steinberg_gli_anni_italia.html |data=31 gennaio 2012 }}", ''[[Corriere della Sera|Corriere.it]]'', 27 gennaio 2012.</ref>. Nello stesso periodo, come in tutta la zona tra il Salinello e il Vibrata, nascono piccoli gruppi di dissidenti dediti ad attività di sabotaggio, spionaggio e raccolta di armi, talvolta in collaborazione con alcuni internati. Dopo la seconda[[Seconda guerra mondiale]], molti dei cittadini, in prevalenza artigiani, emigrano verso città del nord e verso paesi stranieri (dapprima [[Venezuela]], poi [[Svizzera]] e [[Germania]])<ref name="TNS"/>. Al [[Nascita della Repubblica Italiana|referendum istituzionale del 1946]] il 53,1% dei voti (2.038 votanti) di Tortoreto va al mantenimento della monarchia, contro il 46,8% (1.799 votanti) che invece sceglie la Repubblica<ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/|titolo=Eligendo Archivio - Ministero dell'Interno DAIT|sito=Eligendo|lingua=it|accesso=16 novembre 2021}}</ref>.
 
Negli anni successivi al periodo bellico sono avviate da Tortoreto Stazione, ribattezzata nel frattempo dai suoi residenti [[Alba Adriatica]], le procedure per la richiesta di costituzione in comune autonomo presso la [[Prefettura italiana|Prefettura]] di [[Teramo]]. Nel maggio del [[1954]], grazie anche al parere favorevole del comune di Tortoreto che, prendendo atto della volontà degli albensi, non si oppone alla costituzione di un'entità amministrativa autonoma, la richiesta viene trasmessa al [[Ministero dell'interno]] che, due anni più tardi, l'approva. Il 19 maggio [[1956]] parte del territorio comunale di Tortoreto ({{M|9,.5&nbsp;|u=km²}} circa su un totale di {{M|32,.4&nbsp;|u=km²}}) viene amministrativamente separata, per dar vita al nuovo comune di [[Alba Adriatica]].
 
[[File:Tortoreto dal mare.jpg|thumb|left|upright=1.4|Tortoreto vista dal mare.]]
La vita politica tortoretana è dominata per decenni dalle liste della [[Democrazia Cristiana]], che governano ininterrottamente il paese fino al [[1995]] ({{Citazione necessaria|in alcune occasioni, anche in alleanza con esponenti locali del [[Movimento Sociale Italiano]]}}).anno Aa partire dal [[1995]], per quattordici anniquale l'amministrazione comunale è sempre stata in mano ad esponenti del [[L'Ulivo|centrosinistra]], per poi passare nelle mani del locale [[centrodestra]], per la prima volta, nel giugno [[2009]].
 
In campo economico ed urbanistico, negli [[Anni 1960|anni sessanta]] inizia a svilupparsi turisticamente la parte di costa rimasta al comune di Tortoreto e l'abitato, quasi inesistente all'epoca, si amplia fino a costituire nei decenni successivi la popolosa frazione di Tortoreto Lido. Questa si è andata sviluppando in modo armonioso e con ampi spazi destinati al verde; residenziale e tranquilla, è ormai meta di consistenti flussi turistici provenienti da tutta l'Italia e, negli ultimi anni, anche dall'estero.
 
Nella notte tra il 6 e il 7 ottobre [[2007]] le città di Alba Adriatica e Tortoreto vengono colpite da un'alluvione causata da piogge torrenziali e condizionata da altri fattori quali il lungo periodo di siccità precedente, l'appena avvenuta aratura a [[rittochino]] di suoli lungo le pendenze collinari e la condizione morfologica e urbanistica alle pendici della collina (tale da permettere alle acque di percorrere pendii nudi e trovare attraversamenti stradali e ferroviari che agiscono da diga, e da rendere difficoltosa la manutenzione dei fossi, costretti a passaggi sotterranei), e inoltre aggravata dallo straripamento dell'invaso chiamato Fonti del Vascello, situato a Tortoreto AltoAlta. La [[Esondazione|tracimazione]] sopra l'argine porta un'[[inondazione]] di fango e detriti sulle due cittadine costiere, provocando ingenti danni alla popolazione e alle attività economiche, nonché all'oasi naturalistica situata proprio attorno all'invaso straripato<ref>''[http://www.provincia.teramo.it/aree-tematiche/sicurezza-e-prevenzione/protezione-civile/levento-alluvionale-del-6-e-7-ottobre-2007/ Il nubifragio del 6 e 7 ottobre 2007]'', a cura dell'ufficio Protezione civile/Pianificazione e gestione della [[Provincia di Teramo]], sito ufficiale della Provincia di Teramo, 17 ottobre 2007.</ref>.
 
=== Simboli ===
I simboli del comune sono stati concessi con [[decreto del presidente della Repubblica]] del 16 febbraio 1999<ref>{{Cita web|autore= Ufficio araldico, Fascicoli comunali |url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.detail.html?2944 |titolo=Tortoreto, decreto 1999-02-16 DPR, concessione di stemma e gonfalone|accesso=16 febbraio 2021}}</ref> e sono descritti nello [[statuto comunale]] adottato nel [[2001]]<ref name="statuto"/>. Lo stemma viene blasonato:
I simboli del comune sono descritti nello [[statuto comunale]] adottato nel [[2001]]<ref>[http://comuneditortoreto.accessocivico.it/sites/default/files/allegati/34_STATUTO%20COMUNALE.pdf Statuto del Comune di Tortoreto].</ref>. Per quel che riguarda lo stemma, così viene presentato:
{{citazione|Lo stemma del Comune è rappresentato: d’azzurrod'azzurro, ai tre colli all’italianaall'italiana, uniti, fondati in punta, di verde, il colle centrale più alto e più largo, sostenente la [[Tortora (araldica)|tortora]] [[Attributi araldici di azione#Sorante|sorante]], rivoltata, di argento.|Statuto del Comune di Tortoreto, articolo 3, comma 1}}
 
Sotto allo stemma vi sono due rami, uno di [[Olea europaea|ulivo]] (a sinistra) e uno di [[alloro]] (a destra), legati da un fiocco tricolore rosso, bianco e verde<ref>Vedi anche la descrizione [http://www.comuni-italiani.it/067/044/stemma.html Stemma Comune di Tortoreto], sul sito ''Comuni-Italiani.it''.</ref>.
 
Il gonfalone che rappresenta il comune di Tortoreto è costituito da:
{{citazione|è costituito da un: drappo di bianco con bordatura di azzurro, riccamente ornato di ricami di argento e caricato dallo stemma sopra descritto con iscrizione centrata in argento, recante la denominazione del Comune.|Statuto del Comune di Tortoreto, articolo 3, comma 2}}
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Tortoreto}}
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
Alla fine del [[2017]] la popolazione straniera residente a Tortoreto risulta essere pari al 10,77% di quella totale<ref name="stranieriIstat">[http://demo.istat.it/str2017/index.html Dati Istat - Cittadini Stranieri. Popolazione residente per sesso e cittadinanza al 31 dicembre 2017].</ref>.
 
La comunità più numerosa è quella [[Romania|rumena]] (2,31% del totale della popolazione residente); seguono, tra le più consistenti, quella [[Albania|albanese]] (2,30%), quella [[Repubblica Popolare Cinese|cinese]] (1,68%), quella [[Marocco|marocchina]] (0,63%) e quella [[Polonia|polacca]] (0,54%). Nel dettaglio, le dieci comunità più numerose al 31 dicembre [[2017]] provengono da<ref name="stranieriIstat"/>:
# [[Romania]], 271
# [[Albania]], 270
# [[Repubblica Popolare Cinese|Cina]], 198
# [[Marocco]], 74
# [[Polonia]], 63
# [[Filippine]], 50
# [[Ucraina]], 35
# [[Bulgaria]], 27
# [[Kosovo]], 24
# [[Brasile]], 20
 
=== Religione ===
Oltre alla [[Cattolicesimo|religione cattolica]], largamente maggioritaria, è praticato anche il culto della chiesa [[Avventismo|avventista]] denominata [[Avventisti del Settimo Giorno del Movimento di Riforma#In Italia|Missioni Cristiane Internazionali della Chiesa Avventista del Settimo Giorno - Movimento di Riforma]], che dal [[1984]] a Tortoreto ha anche la propria sede nazionale di riferimento<ref>[http://www.cesnur.org/religioni_italia/p/prot_avventista_03.htm "Il protestantesimo avventista. Il movimento di riforma"], ''[[CESNUR|Cesnur.org]]''.</ref>
 
===Istituzioni, enti e associazioni===
A Tortoreto ha sede l'Agenzia Regionale per l'Informatica e la Telematica della [[regione Abruzzo]].
 
=== Qualità della vita ===
Secondo i dati elaborati e pubblicati dal ''[[Il Sole 24 ORE|Sole 24 ORE]]''<ref name= RedditiSole >Dati del Ministero dell'Economia e delle Finanze ed elaborazioni del ''Sole 24 ORE'', [http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-03-26/milano-stacca-tutti-classifica-132221.shtml?pdfsfogliabile "Anno di imposta 2009 - Il reddito medio di tutti i Comuni italiani"], ''[[Il Sole 24 ORE]]'', 28 marzo [[2011]].</ref>, Tortoreto ha uno dei redditi imponibili pro capite più alti della provincia di Teramo: nel [[2009]] è stato di 19.872 [[Euro|€]], 4º su 47 comuni della provincia (inferiore solo al [[Teramo|capoluogo]], a [[Giulianova]] e a [[Fano Adriano]]) e 37º su 307 comuni abruzzesi.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
==== Tortoreto Alta ====
[[File:Tortoreto - Veduta del Centro storico.JPG|thumb|Il complesso di Sant'Agostino.]]
[[File:Madonna della Misericordia. Tortoreto6.jpg|thumb|Affresco absidale della Crocefissione nella chiesa di Santa Maria della Misericordia. Sullo sfondo, Tortoreto come appariva nei primi anni del Cinquecento.]]
I luoghi di maggior interesse storico ed artistico, forse tra più importanti del periodo [[Rinascimento|rinascimentale]] teramano, si trovano a Tortoreto Paese, tra cui:
[[File:Madonna della Misericordia. Tortoreto5.jpg|thumb|Affreschi della chiesa della Misericordia]]
* Santa Maria della Misericordia ([[1348]]), chiesa [[Architettura romanica|tardoromanica]] costruita dopo l'[[Peste nera|epidemia di peste]] dedicata a [[Maria della Misericordia]], dove si possono vedere gli affreschi rappresentanti la vita e la [[Passione di Gesù]] eseguiti nel [[1526]] dall'[[provincia di Ascoli Piceno|ascolano]] [[Giacomo Bonfini]] e dai suoi allievi. L'edificio religioso, dal 1902, è incluso nell'elenco dei [[Monumenti nazionali italiani]]<ref>{{cita libro |url=https://archive.org/details/elencodegliedifi00ital |editore=Ministero della Pubblica Istruzione |titolo=Elenco degli edifizi Monumentali in Italia |città=Roma |anno=1902 |accesso=27 maggio 2016}}</ref><ref>[https://archive.org/stream/elencodegliedifi00ital#page/346/mode/2up Elenco degli edifizi monumentali in Italia, Roma, 1902, p. 346]</ref>. L'esterno è molto semplice, a pianta rettangolare con soffitto a capanna, rivestito in mattone, con la facciata ornata da portale architravato, sovrastato da una finestra in asse. La navata interna appunto conserva il prezioso ciclo di affreschi tardo rinascimentali, che occupano sua la volta a botte, che quella a crociera con costoloni dell'abside semicircolare. Il tema della ''Redenzione dell'Umanità'' culmina nel trittico absidale, dove sono raffigurate scene della ''Crocifissione'': sullo sfondo è dipinto un panorama di Tortoreto con la porta maggiore di accesso, i torrioni delle mura, e il mare con le navi. Sulle pareti della navata si individuano scene della ''Passione'', mentre i riquadri centrali delle pareti attigue l'ingresso sono occupati da due grandi altari, su cui sono raffigurati la Vergine della Misericordia con ai lati Sant'Antonio di Padova e San Rocco, a destra la Natività con Santa Caterina d'Alessandria. Al centro della volta c'è il grande affresco di ''Cristo risorto'', nelle vele della volta a crociera i Quattro Evangelisti con i simboli del Tetarmorfo e la Madonna che medita sulla Bibbia.
* Chiesa parrocchiale di [[San Nicola di Bari|San Nicola]], fondata prima dell'[[XI secolo]], ricostruita nel [[1534]], con facciata del [[XVIII secolo]] e ristrutturazioni del [[1950]] e del [[2005]]. Ha facciata rivestita in laterizio, a capanna, racchiusa da lesene laterali, e su di essa si apre il semplice portale ad architrave piano, sormontato da timpano, con al di sopra la statuetta di San Nicola entro una nicchia, sovrastata da un finestrone centrale in asse. Su un lato della facciata si trova una lapide in pietra con iscrizione latina riferibile all'edificio del XVI secolo. L'interno a navata unica è stato ampiamente rifatto del novecento (1950), fasciato con marmi policromi, con la navata scandita da pilastri ornati da capitello corinzio, che dividono gli spazi laterali a semplice altare, o a cappella profonda (in tutto 3). In alto le volte sono a botte, divise in campate da grandi pilastri semicircolari, e i dipinti raffigurano una forma idealizzata del Cielo celeste. Il presbiterio è accessibile mediante un arco trionfale, che immette all'abside semicircolare, con affreschi di Cristo in trono tra la Madonna e i santi.
* Chiesa di [[Sant'Agostino]] (detta anche Sant'Antonio o Sant'Eufemia, [[1639]]), in stile [[barocco]], costruzione ad una sola [[navata]] con volta a vela ed altari con decorazioni in stucco, al cui fianco sorge un convento di [[frati]] [[agostiniani]] attivo fino al [[1809]]. In questa chiesa, inoltre, trova collocazione il ''Battesimo di Sant'Agostino'' ([[1653]]), tela opera di [[Mattia Preti]]<ref name="TNS"/><ref>La tela del Preti è stata in restauro (tre volte) ed esposizione presso il [[Museo nazionale d'Abruzzo]] a [[L'Aquila]] dal [[1971]] al [[2006]].</ref><ref>Vedi S. Mattioli, ''Il Solco'', Teramo, 16 giugno 1937.</ref>. La chiesa ha navata unica con volta a vela e altari laterali barocchi, con decorazioni a stucco. La pala dell'altare maggiore era una tela su legno, mentre in una cappella laterale la statua della Madonna in terracotta. Il portale di ingresso è in bronzo, del 1988, opera di Romano Buffagni, inquadrato nella cornice a timpano spezzato, sorretto da due colonne laterali, il timpano è sovrastato come la chiesa di San Nicola da una nicchia molto più elaborata con la statua del santo dedicatario, a sua volta sovrastata al centro della facciata da un finestrone, il campanile laterale è a torre; a fianco della chiesa vi è l'ex convento, dotato di biblioteca, del frantoio e di un forno. Nel 1809 fu soppresso dalle leggi francesi e dal 1894 è affidato alle suore di San Giuseppe.
*Chiesa del Carmine: si trova appena fuori dalla cinta muraria, realizzata nel 1529 alla fine della pestilenza che colpì l'Italia. In origine era dedicata a San Rocco, poi nel 1881 alla Madonna, venendo ampiamente ristrutturata in stile neoclassico, con esterno in laterizio a vista, senza essere intonacato. La facciata ha il portale architravato in pietra bianca, inquadrato tra due colonne cilindriche a capitello dorico, mentre ai due lati estremi della facciata ci sono le paraste che sorreggono la cornice aggettante con timpano triangolare., sorretta anche dai capitelli dorici delle due colonne. L'interno è a navata unica, molto semplice.
 
[[File:Tortoreto - VedutaChiesa deldi Centro storicoSant'Agostino.JPG|thumb|upright=1.5|IlIngresso complessoalla chiesa di Sant'Agostino.]]
 
[[File:Madonna della Misericordia. Tortoreto6.jpg|upright=1.5|thumb|Affresco absidale della Crocefissione nella chiesa di Santa Maria della Misericordia. Sullo sfondo, Tortoreto come appariva nei primi anni del Cinquecento.]]
==== Tortoreto Lido ====
I luoghi di maggior interesse storico ed artistico, forse tra più importanti del periodo [[Rinascimento|rinascimentale]] teramano, si trovano a Tortoreto Paese, tra cui:
*Chiesa della Santissima Maria Assunta, sede della parrocchia del [[Sacro Cuore di Gesù]]: principale chiesa del quartiere marino, sorge in Piazzale Santissima Maria Assunta. Edificata nel 1984, dal 2008 è andata in gestione ai [[Società del Divin Salvatore|Padri Salvatoriani]]. La chiesa è un edificio in cemento armato e vetro, di aspetto gradevole e composto, con due bracci laterali che paiono tendersi verso il fedele. Lateralmente sorge il campanile, che non è stato innalzato a torre come il progetto originario, ma le tre campane sono rette da una struttura in cemento armato. L'interno è ampio e luminoso, i finestroni sono arricchiti da mosaici policromi; in una delle colonne è incastonata una mattonella che celebra il [[Giubileo del 2000]].
* Santa Maria della Misericordia ([[1348]]), chiesa [[Architettura romanica|tardoromanica]] costruita dopo l'[[Peste nera|epidemia di peste]] dedicata a [[Maria della Misericordia]], dove si possono vedere gli affreschi rappresentanti la vita e la [[Passione di Gesù]] eseguiti nel [[1526]] dall'[[provincia di Ascoli Piceno|ascolano]] [[Giacomo Bonfini]] e dai suoi allievi. L'edificio religioso, dal 1902, è incluso nell'elenco dei [[Monumenti nazionali italiani]].<ref>{{cita libro |url=https://archive.org/details/elencodegliedifi00ital |editore=Ministero della Pubblica Istruzione |titolo=Elenco degli edifizi Monumentali in Italia |città=Roma |anno=1902 |accesso=27 maggio 2016}}</ref><ref>[https://archive.org/stream/elencodegliedifi00ital#page/346/mode/2up Elenco degli edifizi monumentali in Italia, Roma, 1902, p. 346]</ref>
*Chiesa del Sacro Cuore: risalente al 1937, fu edificata per volere del Monsignor Antonio Micozzi con l'arrivo di don Giovanni Giannetti, data l'espansione residenziale della marina. Infatti l'unico edificio religioso era la cappella della Misericordia della famiglia De Fabritiis, ancora oggi esistente in via Papa Giovanni XXIII, ma nel 1937 si costituì una parrocchia autonoma, che crebbe sempre di più, sino all'edificazione della nuova chiesa nel 1984. Si mostra in stile neoromanico, con esterno in muratura, un semplice portale architravato a tutto sesto, preceduto da un portico ad archi, e un rosone ad oculo nel centro di facciata. La copertura è a capanna, dalla parte posteriore si innalza un piccolo campanile a vela, l'interno ugualmente ha copertura a capriate, è a navata unica, presso il presbiterio si trova un arco trionfale ad ogiva, e lateralmente ci sono delle nicchie per le statue dei santi. Dal 1984 fa parte della nuova parrocchia di Tortoreto Lido.
* chiesa parrocchiale di [[San Nicola di Bari|San Nicola]], fondata prima dell'[[XI secolo]], ricostruita nel [[1534]], con facciata del [[XVIII secolo]] e ristrutturazioni del [[1950]] e del [[2005]];
*Cappella della Madonna di Fatima del Salino: realizzata negli anni '50, ha copertura a capanna seguendo lo stile romanico, con ingresso preceduto da portico con archi poggianti su pilastri a colonna quadrata. Nella parete posteriore è incastonato un piccolo campanile recente, in cemento armato. Interno a navata unica.
* chiesa di [[Sant'Agostino]] (detta anche Sant'Antonio o Sant'Eufemia, [[1639]]), in stile [[barocco]], costruzione ad una sola [[navata]] con volta a vela ed altari con decorazioni in stucco, al cui fianco sorge un convento di [[frati]] [[agostiniani]] attivo fino al [[1809]]. In questa chiesa, inoltre, trova collocazione il ''Battesimo di Sant'Agostino'' ([[1653]]), tela opera di [[Mattia Preti]]<ref name="TNS"/><ref>La tela del Preti è stata in restauro (tre volte) ed esposizione presso il [[Museo nazionale d'Abruzzo]] a [[L'Aquila]] dal [[1971]] al [[2006]].</ref><ref>Vedi S. Mattioli, ''Il Solco'', Teramo, 16 giugno 1937.</ref>.
 
====Chiese scomparse====
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* Santi Filippo e Giacomo (trasformata).
 
=== Architetture civilimilitari ===
Il Torrione dell'Orologio è quanto resta della cinta muraria. Fu costruito nel [[IX secolo]]. Successivamente fu ampliato nel XIII secolo e abbellito nel [[XVI secolo]] con rifiniture rrinascimentali. Il Torrione ha base a scarpa di pietra e il corpo in muratura a mattoni rossi. Al centro del corpo vi è un [[orologio]], e sulla sommità una cella con la [[campana]] che suona l'ora.
 
=== Altro ===
[[File:Tortoreto Lido.jpg|miniatura|La Sirena]]
* La Sirena, statua realizzata in bronzo nel [[1982]] dalla Fonderia Artistica "Battaglia" di [[Milano]] su un [[bozzetto]] di [[Gabriella Martini]]. Inizialmente collocata nella rotonda di via Trieste, fu poi immagazzinata fino al 2003, quando fu definitivamente stanziata sopra una fontana alla fine del lungomare sud.
* [[Corridoio Verde Adriatico]], una pista ciclabile che attraversa in tutta la sua lunghezza il territorio di Tortoreto Lido. Questa pista collega la località a nord con [[Alba Adriatica]] e a sud con [[Giulianova]]. Caratterizzato da lunghi tratti di asfalto di colore rosso (dal [[2016]], prima grigio) affiancati alla tradizionale passeggiata a [[mattonelle]], il tutto vivacizzato con giardinetti, cespugli, [[Arecaceae|palme]], [[Pinus|pini]] e dal verde della [[flora mediterranea]]
* Monumento al pescatore, eretto in Piazza Caduti del Mare, lungo il Corridoio Verde Adriatico, dedicato alla memoria dei marinai e dei dispersi in mare, riporta l'iscrizione di alcuni versi della poesia ''L'Onda'' di [[Gabriele D'Annunzio]], noto poeta abruzzese.
 
=== Architetture militari ===
[[File:Tortoreto - Torre dell'Orologio -.JPG|thumb|upright=1.2|Torre dell'orologio (VIII - XVI secolo)]]
Il Torrione dell'Orologio è quanto resta della cinta muraria. Fu costruito nel [[IX secolo]]. Successivamente fu ampliato nel XIII secolo e abbellito nel [[XVI secolo]] con rifiniture rrinascimentali. Il Torrione ha base a scarpa di pietra e il corpo in muratura a mattoni rossi. Al centro del corpo vi è un [[orologio]], e sulla sommità una cella con la [[campana]] che suona l'ora.
 
=== Siti archeologici ===
* Villa rustica romana, costruita tra il [[II secolo a.C.]] (la ''pars fructuaria'', cioè destinata alla pigiatura dell'uva, alla fermentazione e alla produzione di vino) e il [[I secolo a.C.]] (la parte residenziale). Conobbe un'espansione in [[Dinastia giulio-claudia|età giulio-claudia]] a causa di un aumento della produzione vinicola<ref>"[http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=sitoarcte&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuSiti5139&tom=139 "Siti Archeologici Provincia Teramo. Tortoreto"] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160309175539/http://www.regione.abruzzo.it/xCultura/index.asp?modello=sitoarcte&servizio=xList&stileDiv=monoLeft&template=intIndex&b=menuSiti5139&tom=139 |data=9 marzo 2016 }}, ''Sito ufficiale della [[Regione Abruzzo]]''.</ref>.
 
=== Musei ===
* Museo della cultura marinara, al lido di Tortoreto, istituito nel [[1998]] e gestito da un'associazione culturale.
 
=== Aree naturali ===
* Oasi naturalistica "Le fonti del Vascello", sorta nel [[1988]] attorno ad un [[lago]] artificiale di modeste dimensioni creato nell'[[XIX secolo|800]] sul versante orientale della collina di Tortoreto Paese, costituisce un ''[[habitat]]'' di numerose specie di [[aves|volatili]], di alcuni esemplari di [[Daino|daini]], e di ampia [[vegetazione]] tipicamente lacustre.
 
== Società ==
 
=== Evoluzione demografica ===
 
==== Periodo preunitario<ref>{{Cita libro|autore=Corrado De Antoniis|titolo=Tortoreto nei secoli|anno=1975}}</ref> ====
{| class="wikitable"
|+
!Anno
!Abitanti
|-
|1532
|123
|-
|1545
|18
|-
|1561
|243
|-
|1595
|226
|-
|1648
|226
|-
|1665
|163
|-
|1736
|74
|-
|1813
|1829
|}
 
==== Periodo postunitario ====
{{Demografia/Tortoreto}}
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
Alla fine del [[2022]] la popolazione straniera residente a Tortoreto risulta essere pari al 7,8% di quella totale<ref name="stranieriIstat">[https://demo.istat.it/app/?i=P03&l=it Dati Istat - Bilancio demografico popolazione straniera e popolazione residente straniera per sesso e cittadinanza al 31 dicembre 2022].</ref>.
 
La comunità più numerosa è quella [[Albania|albanese]] (1,91% del totale della popolazione residente); seguono, tra le più consistenti, quella [[Romania|rumena]] (1,7%), quella [[Repubblica Popolare Cinese|cinese]] (1,04%), quella [[Marocco|marocchina]] (0,65%) e quella [[Filippine|filippina]] (0,29%). Nel dettaglio, le nove comunità più numerose al 31 dicembre [[2021]] provengono da<ref name="stranieriIstat"/>:
# [[Albania]], 226
# [[Romania]], 201
# [[Repubblica Popolare Cinese|Cina]], 123
# [[Marocco]], 77
# [[Filippine]], 34
# [[Ucraina]], 29
# [[Polonia]], 27
# [[Venezuela]], 26
# [[Pakistan]], 23
 
=== Religione ===
Oltre alla [[Cattolicesimo|religione cattolica]], largamente maggioritaria, è praticato anche il culto della chiesa [[Avventismo|avventista]] denominata [[Avventisti del Settimo Giorno del Movimento di Riforma#In Italia|Missioni Cristiane Internazionali della Chiesa Avventista del Settimo Giorno - Movimento di Riforma]], che dal [[1984]] a Tortoreto ha anche la propria sede nazionale di riferimento<ref>[http://www.cesnur.org/religioni_italia/p/prot_avventista_03.htm "Il protestantesimo avventista. Il movimento di riforma"], ''[[CESNUR|Cesnur.org]]''.</ref>.
 
===Istituzioni, enti e associazioni===
A Tortoreto ha sede l'Agenzia Regionale per l'Informatica e la Telematica della [[regione Abruzzo]].
 
== Cultura ==
=== Istruzione ===
A Tortoreto c'è un unico [[Istituto Comprensivo|istituto comprensivo]] statale comprendente una [[scuola dell'infanzia]], due [[Scuola primaria in Italia|scuole primarie]] e due [[Scuola secondaria di primo grado|scuole secondarie di primo grado]]<ref>{{Cita web|url=http://www.tuttitalia.it/abruzzo/45-tortoreto/58-scuole/|titolo=Scuole di Tortoreto|accesso=12 giugno 2015|editore=Tuttitalia.it|anno=2015}}</ref>, frequentate in totale da 842 alunni<ref>{{Cita web|url=http://www.tortoretoscuola.it/index_file/Page334.htm|titolo=L'istituto e il territorio|accesso=23 settembre 2015|editore=Istituto Comprensivo di Tortoreto|anno=2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150614193655/http://www.tortoretoscuola.it/index_file/Page334.htm|dataarchivio=14 giugno 2015}}</ref>, oltre a una serie di [[Asilo nido|asili nido]] e di scuole dell'infanzia privati.
 
Sono inoltre presenti due [[Centro di formazione professionale|centri di formazione professionale]] privati.
 
=== EventiMusei ===
* [[Ecomuseo]] del mare, aperto nel [[2017]]<ref>Luca Tomassoni, ''[http://www.ilcentro.it/teramo/apre-i-battenti-l-ecomuseo-del-mare-1.1576432 Apre i battenti l'ecomuseo del mare]'', ''[[Il Centro|ilcentro.it]]'', 29 maggio 2017.</ref>, raccoglie la collezione composta da pezzi storici, naturalistici e ricordi della marineria e della società tortoretana donata al comune da un'associazione culturale e precedentemente esposta nel Museo della cultura marinara, al lido di Tortoreto, istituito nel [[1998]] e attivo fino al [[2015]]<ref>Luca Tomassoni, ''[http://www.ilcentro.it/teramo/il-comune-si-riprende-il-museo-1.46186 Il Comune si riprende il museo]'', ''[[Il Centro|ilcentro.it]]'', 20 febbraio 2017.</ref>.
[[File:Processione sul mare 2015 (Tortoreto) 09.jpg|thumb|left|upright=1.2|Festa della Madonna del Mare Assunta in Cielo: la statua della Madonna viene caricata su un [[peschereccio]] per essere portata in processione sul mare.]]L'amministrazione comunale e le associazioni culturali presenti sul territorio hanno col tempo istituito una serie di eventi di diverso carattere, soprattutto col coincidere della stagione turistica estiva.
 
Il maggiore evento storico e rievocativo è il ''Palio del Barone'' (16 agosto), istituito nel [[2001]] e analogo a quello (nato nel [[1988]]) di [[Acquaviva Picena]]. La rievocazione riguarda il matrimonio tra due esponenti di famiglie nobili del [[XIII secolo]] (Roberto di Tortoreto, legato agli [[Acquaviva (famiglia)|Acquaviva]] di [[Atri]], e Forasteria dei [[Brunforte]] di [[Mogliano]]), entrambe vicine all'imperatore [[Federico II di Svevia|Federico II]], e avviene con giochi, banchetti e sfilate in costumi in stile medievale nel borgo antico.
Il palio segue le due maggiori festività religiose: quella della [[Madonna della Neve]], nel Paese, il 5 agosto, e la festa dell'[[Assunzione di Maria|Assunta]], al Lido (con la tipica processione in mare da Giulianova a Tortoreto), del 13, 14 e 15 agosto.
 
A carattere [[gastronomia|gastronomico]] sono, inoltre, le sagre che richiamano un gran numero di turisti e di residenti nelle località limitrofe: a luglio, solitamente, nel Paese si organizza una "Sagra di prodotti tipici", mentre ad agosto il Lido, proprio in omaggio alla propria tradizione marinara, organizza una "Sagra della vongola" e un'"Abbuffata di pesce".
 
== Geografia antropica ==
[[File:Tortoreto - Scalinata e arco di accesso al centro storico.JPG|thumb|Porta urbica di accesso a Tortoreto Alto]]
=== Suddivisioni storiche ===
Tortoreto, prima della sua espansione verso il mare, era costituita da<ref name="Mancinelli"/>:
* '''Terravecchia''', il nucleo più antico di Tortoreto e che divenne, sulle rovine di ''Castrum Salini'', un castello fortificato con tanto di ponte levatoio e che ospitava le chiese e le abitazioni del feudatario e dei nobili;
* '''Terranova''', cioè la parte coperta dalle fortificazioni più recenti, con rue strette per lasciare spazio ad abitazioni;
* il '''borgo''', la parte sviluppata fuori dalle mura del castello medievale, sul pendio della collina in direzione del mare.
 
=== Suddivisioni amministrative ===
==== Frazioni ====
Con delibera del 30 settembre [[2010]] il comune di Tortoreto ha suddiviso il territorio in 8 quartieri, ognuno dei quali dotato di propri organi elettivi<ref>[http://www.halleyweb.com/c067044/de/at_p_delib_dettag.php?ATPRSER=10030&x=&bck=/c067044/de/at_p_delib_search.php%3Fmenu%3D365%26sa%3D0%26tipohtml%3D1%26rrfupro%3D../de/at_p_delib_search.php%26nodo%3D7%26%26x%3D%26fun%3D365%26abi%3D0%26server%3D%26ente%3Dc067044%26DOABKPR%3D23%26sigla%3DE1%26fogliaClick%3Droot_6%26node%3D6%26pag%3D3# Consiglio comunale di Tortoreto, delibera n. 39 del 30 settembre 2010 e verbale allegato alla delibera].</ref>.
Secondo lo [[statuto comunale]] approvato nel 2001, la partecipazione e l'organizzazione dei servizi si sviluppano su base frazionale.<ref name="statuto"/> Il comune si suddivide nei seguenti centri abitati<ref name="statuto"/>:
*Tortoreto Alta
*Tortoreto Lido
*Cavatassi
*Salino
*Terrabianca
 
==== Comitati di Quartiere ====
Con delibera del 30 settembre [[2010]] il comune di Tortoreto ha suddiviso il territorio in 8 quartieri, ognuno dei quali dotato di propri organi elettivi<ref name="delibera-39/2010">[http://www.halleyweb.com/c067044/zf/index.php/atti-amministrativi/delibere/dettaglio/atto/GTVRBd061QT0-H Consiglio comunale di Tortoreto, delibera n. 39 del 30 settembre 2010 e verbale allegato alla delibera]</ref>.
I quartieri sono:
 
* Quartiere 1: Tortoreto Lido sud e zona collinare tra la strada Panoramica e le Muracche
* Quartiere 2: Muracche
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* Quartiere 5: Salino e Sette colli
* Quartiere 6: Terrabianca, Cavatassi e Colle Luna
* Quartiere 7: Tortoreto AltoAlta sud
* Quartiere 8: Tortoreto AltoAlta nord
 
== Economia ==
=== Agricoltura e pesca ===
LeSi distese collinari che circondanoproduce il borgo hanno sempre accolto le tipiche coltivazioni della costiera abruzzese e adriatica in generale; oggi, queste riguardano piccole attività imprenditoriali, oppure l'utilizzo familiare, come nel caso della coltivazione di vigne per la produzione del [[Montepulciano d'Abruzzo Colline Teramane]], vino tipico di tutta la provincia, oe diolio olivi per la produzione delld'oliooliva [[Pretuziano delle Colline Teramane (Olio di Oliva D.O.P.)|Pretuziano delle Colline Teramane]]. È praticata la pesca delle vongole, [[Pesca a strascico|a strascico]] e volante<ref name="Storiaculturasitocomune" />.
 
Tortoreto, inoltre, per quanto concerne l'attività peschereccia, vanta una flotta di barche per la pesca delle vongole, [[Pesca a strascico|a strascico]] e volante<ref name="Storiaculturasitocomune" />.
 
=== Industria ===
[[File:Lungomare tortoreto.jpg|upright=1.3|thumb|Particolare del lungomare di Tortoreto Lido.]]
Lo sviluppo industriale tortoretano è avvenuto quasi interamente nel secondo dopoguerra, con lo sviluppo della zona industriale nella frazione di [[Salino (Tortoreto)|Salino]], soprattutto nell'ambito manifatturiero e particolarmente nella fabbricazione di mobili e di confezioni e nella metallurgia<ref name="Storiaculturasitocomune">Cfr. la [http://www.comune.tortoreto.te.it/storia-cultura.asp?rol=6 sezione ''Storia e cultura'' del sito del Comune di Tortoreto] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110722055951/http://www.comune.tortoreto.te.it/storia-cultura.asp?rol=6 |data=22 luglio 2011 }}.</ref>.
 
Per quel che riguarda l'occupazione nel settore, il numero degli addetti impegnati nell'industria è complessivamente stimato (dati 2001) al 47,84%<ref>[http://italia.indettaglio.it/ita/abruzzo/tortoreto.html Cfr. Italia.indettaglio.it - Pagina dedicata a Tortoreto].</ref> dell'intera popolazione attiva.
 
=== Servizi ===
Di pari passo a quella industriale, è cresciuta la vocazione commerciale della località, soprattutto negli ultimi decenni, spinta dal cospicuo arrivo di turisti nella stagione estiva. Ad ogni modo, entrambi i settori sono fortemente influenzati dalle più grandi realtà che circondano il comune di Tortoreto, le quali assorbono (soprattutto quella [[Giulianova|giuliese]]<ref>[http://www.portodeipiceni.it/testi/ec008.htm Cfr. Portodeipiceni.it - Elaborazione dati Istat 2001-2003].</ref>) buona parte della [[popolazione attiva]] tortoretana impegnata nella [[produzione]] e nella [[distribuzione commerciale|distribuzione]].
 
=== Turismo ===
Tortoreto risulta da qualche anno la prima località abruzzese per numero di presenze durante i mesi estivi<ref>Cfr. dati Cgil - Dipartimento turismo 2005, cit. in {{collegamento interrotto|1=[http://www.giulianovaweb.it/Fatti_Storie_Racconti/articoli/Il%20Tempo/2006/03_06/Turismo,%20sulla%20costa%20regge%20solo%20Martinsicuro.htm "Turismo, sulla costa regge solo Martinsicuro", ''Il Tempo'' (edizione regionale abruzzese), 6 marzo 2006, pagina locale di Giulianova] |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}.</ref><ref>Cfr. dati Agenzia di Promozione Turistica Regionale giugno-luglio 2006, cit. in [http://www.urcanet.it/urca_servizi/news.php?id_news=1421 Francesco Cucca, "A Tortoreto un boom di turisti", ''Il Tempo'' (edizione regionale abruzzese), 5 settembre 2006] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20071218042354/http://www.urcanet.it/urca_servizi/news.php?id_news=1421 |data=18 dicembre 2007 }}.</ref>.
 
L'attività economica tortoretana è, nei mesi che vanno da giugno a settembre, fortemente legata al turismo di massa, in particolare di giovani e famiglie, attratti dalla varietà di attività imprenditoriali di alberghi, discoteche, servizi balneari, ricreativi e di ristoro.
 
Il Comune si fregia della [[Bandiera Blu]] conferita dalla ''[[Foundation for Environmental Education]]'', della Bandiera Verde dei Pediatri Italiani per le spiagge adatte ai bambini<ref>[http://www.italofarnetani.it/pagine/homepage.htm Sito]</ref>, della Bandiera Gialla dei Comuni Ciclabili [[Federazione italiana ambiente e bicicletta]]<ref>[http://www.comuniciclabili.it/ Sito]</ref>, del riconoscimento [[Spighe Verdi]] (2001), della Bandiera Lilla per i Comuni accoglienti verso i disabili<ref>[https://www.bandieralilla.it/ Sito]</ref>
Di tendenza anche il parco acquatico "Acquapark Onda Blu", che attrae ogni anno afflussi numerosi di turisti.
 
Dal [[2007]] partecipa al progetto [[EMAS]] chiamato ''Etica'' (''EMAS for Tourism in Internal and Coastal Areas'').
Accanto alla posizione geografica, alle condizioni climatiche e alle strutture di accoglienza e divertimento, sono anche i progetti ambientali a promuovere e ad incentivare i flussi turistici: in ragione della propria vocazione, il comune di Tortoreto ha quindi meritato, nel [[1992]] e a partire dal [[1998]] ininterrottamente fino ad oggi, la [[Bandiera Blu]] conferita dalla ''[[Foundation for Environmental Education]]'' secondo criteri riguardanti, ad esempio, la ricettività turistica, la tipologia dei servizi offerti, la reperibilità di informazioni utili, la situazione igienico-sanitaria e la qualità ambientale e balneare. Dal [[2007]], inoltre, a tali attività di tutela, promozione e protezione ambientale si affianca il progetto di registrazione [[EMAS]] chiamato ''Etica'' (''EMAS for Tourism in Internal and Coastal Areas''), assieme alla [[Provincia di Teramo]] e agli altri comuni costieri della provincia ([[Martinsicuro]], [[Alba Adriatica]], [[Giulianova]], [[Roseto degli Abruzzi]], [[Pineto]] e [[Silvi]]).
 
== Infrastrutture e trasporti ==
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=== Ferrovie ===
Il comune è servito dalla [[stazione di Tortoreto Lido]], una [[fermata ferroviaria]] posta sulla [[ferrovia Adriatica]].
* [[Ferrovia Adriatica]] - [[Stazione di Tortoreto Lido]]
 
=== Mobilità urbana ===
I trasporti urbani e interurbani di Tortoreto vengono svolti con autoservizi di linea gestiti da [[Società Unica Abruzzese di Trasporto|TUA]].
Accanto ai servizi di mobilità interurbana (intraregionale e interregionale) forniti dall'azienda di trasporti pubblica regionale [[Autolinee Regionali Pubbliche Abruzzesi|ARPA]] e da alcune compagnie private, il trasporto pubblico locale è fornito dalla linea di servizio urbano della ditta Marcozzi S.r.l. che collega e copre i territori di Tortoreto e di Alba Adriatica.
 
Il territorio comunale è attraversato dalla [[ciclovia Adriatica]], un progetto di pista ciclabile interregionale che costeggia il litorale adriatico.
 
== Amministrazione ==
{{Vedi anche|Sindaci di Tortoreto}}
Elenco delle precedenti amministrazioni<ref>La tabella presente in questa sezione è stata compilata seguendo i dati dal 9 gennaio [[1985]] pubblicati nell'[http://amministratori.interno.it/AmmIndex6.htm anagrafe on line del Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del Ministero dell'Interno] e, per il periodo precedente il 1985, l'elenco dei sindaci disponibile presso le sedi del Comune di Tortoreto.</ref>:
 
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
=== Sindaci ===
{{ComuniAmminPrec
Dal 12 giugno 2017 è in carica come sindaco di Tortoreto [[Domenico Piccioni]] con il 28% dei voti, rieletto come sindaco nel [[Elezioni comunali in Abruzzo del 2022|2022]] con oltre il 65% dei voti<ref>{{Cita web|url=https://elezioni.interno.gov.it/regionali/votanti/20240310/votantiRI13|titolo=Elezioni Tortoreto 2022|data=11/03/2024}}</ref>.
|[[1808]]
|[[1814]]
|Felice Antonio De Fabritiis
|
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1815]]
|[[1818]]
|Tommaso Rampa
|
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1819]]
|[[1821]]
|Pasquale Natali
|
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1822]]
|[[1825]]
|Nicola Di Francesco
|
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1825]]
|[[1828]]
|Giò, Domenico Biancucci
|
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1828]]
|[[1829]]
|Felice Antonio Ianni
|
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1830]]
|[[1831]]
|Paolantonio Natali
|
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1832]]
|[[1834]]
|Emidio Capanna
|
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1834]]
|[[1835]]
|Salvatore Franchi
|
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1835]]
|[[1836]]
|Felice Antonio De Fabritiis
|
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1837]]
|[[1840]]
|Berardo Natali
|
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1840]]
|[[1842]]
|Giacinto Capanna
|
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1843]]
|[[1848]]
|Nicolambrogio Angelini
|
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1849]]
|[[1851]]
|Marcello Natali
|
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1852]]
|[[1855]]
|Felice Antonio De Fabritiis
|
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1856]]
|[[1858]]
|Biase Antonio Ianni
|
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1858]]
|[[1861]]
|Nicola Natali
|
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1861]]
|[[1865]]
|Carlo Nicola Capanna
|
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1866]]
|[[1870]]
|Giuseppe Capanna
|
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1871]]
|[[1873]]
|Giovanni Rampa
|
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1873]]
|[[1879]]
|Domenico De Lucentiis
|
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1880]]
|[[1885]]
|Emidio De Fabritiis
|
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1886]]
|[[1895]]
|Giacinto Capanna
|
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1896]]
|[[1899]]
|Ermanno Rosa
|
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1900]]
|[[1900]]
|Emidio De Fabritiis
|
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1901]]
|[[1903]]
|Felice Massucci
|
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1904]]
|[[1904]]
|Roberto Capanna
|
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1905]]
|[[1905]]
|Antonio Summa
|
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1906]]
|[[1908]]
|Ermanno Rosa
|
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1908]]
|[[1914]]
|Massimo Moscarini
|
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1915]]
|[[1916]]
|Felice Massucci
|
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1917]]
|[[1920]]
|Ermanno Rosa
|
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1920]]
|[[1920]]
|Gaetano Fiorà
|
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1921]]
|[[1923]]
|Nicola Zechini
|
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1923]]
|[[1923]]
|Berardo Pelliccioni
|
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1924]]
|[[1925]]
|Cleto Parere
|[[Partito Nazionale Fascista]]
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1926]]
|[[1931]]
|Giuseppe Perugini
|[[Partito Nazionale Fascista]]
|[[Podestà (fascismo)|Podestà]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1932]]
|[[1937]]
|Cleto Parere
|[[Partito Nazionale Fascista]]
|[[Podestà (fascismo)|Podestà]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1938]]
|[[1938]]
|Gioacchino Rigucci
|[[Partito Nazionale Fascista]]
|[[Commissario prefettizio]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1938]]
|[[1939]]
|Italo Ranalli
|[[Partito Nazionale Fascista]]
|[[Commissario prefettizio]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1940]]
|[[1942]]
|Cleto Parere
|[[Partito Nazionale Fascista]]
|[[Podestà (fascismo)|Podestà]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1942]]
|[[1943]]
|Marco Priori
|[[Partito Nazionale Fascista]]
|[[Podestà (fascismo)|Podestà]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1944]]
|[[1944]]
|Idolo Massucci
|
|[[Commissario prefettizio]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1945]]
|[[1946]]
|Tito Mascitti
|
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1947]]
|[[1951]]
|Gino Liberati
|
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1951]]
|[[1952]]
|Corradino Scataglia
|
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1953]]
|[[1956]]
|Antonio Guidobaldi
|
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1957]]
|[[1960]]
|Giuseppe Pierandozzi
|
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1960]]
|[[1970]]
|Umberto Fanì
|
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1970]]
|19 luglio [[1988]]
|Benito Esposito
|[[Democrazia Cristiana]]
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|19 luglio [[1988]]
|24 aprile [[1995]]
|Lino Cichetti
|[[Democrazia Cristiana]]<br />''poi'' [[Partito Popolare Italiano (1994)|Partito Popolare Italiano]]
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|24 aprile [[1995]]
|15 giugno [[2004]]
|Flaminio Lombi
|[[Partito Democratico della Sinistra]]<br />''poi'' [[Democratici di Sinistra]]
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|15 giugno [[2004]]
|8 giugno [[2009]]
|Domenico Di Matteo
|[[Democrazia è Libertà - La Margherita|La Margherita]]<br />''poi'' [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|8 giugno [[2009]]
|26 maggio [[2014]]
|Generoso Monti
|[[Il Popolo della Libertà]]<br />''poi'' [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]]
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|26 maggio [[2014]]
|19 maggio [[2016]]
|Alessandra Lucia Richi
|[[Forza Italia (2013)|Forza Italia]]
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|19 maggio [[2016]]
|11 giugno [[2017]]
|Francesco Tarricone
|-
|[[Commissario prefettizio]]
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|11 giugno [[2017]]
|''in carica''
|Domenico Piccioni
|[[Centro-destra]]
|[[Sindaco]]
|
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
=== Gemellaggi ===
Riga 984 ⟶ 556:
 
=== Altre informazioni amministrative ===
Dal [[2000]], assieme ad altri undici comuni della provincia, Tortoreto è parte dell'[[Unione dei comuni]] della [[Val Vibrata]] - formalmente denominata ''[[Unione dei comuni Città Territorio-Val Vibrata]]'' - ai sensi dell'art. 32 del [[Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali|Testo unico degli enti locali]] al fine di mettere in comune la gestione di alcuni servizi<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.unionecomunivalvibrata.it/public/upload/files/1296130359-statuto.pdf Statuto dell'Unione di Comuni - Città-Territorio Val Vibrata] |data=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}, ''Unionecomunivalvibrata.it''.</ref>. In particolare, l'Unione si occupa della gestione dei servizi sociali (ad eccezione del comune di [[Civitella del Tronto]])<ref>[http://www.unionecomunivalvibrata.it/servizi_sociali.php?id=14#cont Piano di Zona dei Servizi Sociali], ''Unionecomunivalvibrata.it''.</ref> e della raccolta dei rifiuti solidi urbani<ref>[http://www.unionecomunivalvibrata.it/pdf/Disciplinare%20tra%20Unione%20Comuni%20e%20Comuni%20aderenti%20al%20servizio.pdf Disciplinare per i rapporti tra Unione di Comuni e Comuni aderenti in ordine alle modalità di gestione integrata dei rifiuti solidi urbani], ''Unionecomunivalvibrata.it''.</ref>.
 
Dal [[2000]], assieme ad altri undici comuni della provincia, Tortoreto è parte dell'[[Unione dei comuni]] della [[Val Vibrata]] - formalmente denominata ''Città-Territorio Val Vibrata'' - ai sensi dell'art. 32 del [[Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali|Testo unico degli enti locali]] al fine di mettere in comune la gestione di alcuni servizi<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.unionecomunivalvibrata.it/public/upload/files/1296130359-statuto.pdf Statuto dell'Unione di Comuni - Città-Territorio Val Vibrata] |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}, ''Unionecomunivalvibrata.it''.</ref>. In particolare, l'Unione si occupa della gestione dei servizi sociali (ad eccezione del comune di [[Civitella del Tronto]])<ref>[http://www.unionecomunivalvibrata.it/servizi_sociali.php?id=14#cont Piano di Zona dei Servizi Sociali], ''Unionecomunivalvibrata.it''.</ref> e della raccolta dei rifiuti solidi urbani<ref>[http://www.unionecomunivalvibrata.it/pdf/Disciplinare%20tra%20Unione%20Comuni%20e%20Comuni%20aderenti%20al%20servizio.pdf Disciplinare per i rapporti tra Unione di Comuni e Comuni aderenti in ordine alle modalità di gestione integrata dei rifiuti solidi urbani], ''Unionecomunivalvibrata.it''.</ref>.
 
== Sport ==
Fino al [[2015]], aveva sede nel Comune la società di calcio ASD Tortoreto, che nell'ultima stagione di attività aveva militato in [[Promozione (calcio)|Promozione]]. Il Tortoreto aveva sempre disputato campionati di livello regionale e, come massimo risultato, negli [[anni 1980]] aveva raggiunto la [[Serie D]]. Attualmente sono presenti due compagini di [[Terza Categoria]].
L'attività sportiva tortoretana è concentrata soprattutto nell'ambito di tre sport a squadre: [[Calcio (sport)|calcio]], [[pallavolo]] e [[rugby]].
 
[[File:Fontana della sirena in occasione del Giro d'Italia 2019 - Tortoreto (2).jpg|thumb|La fontana della sirena decorata in rosa in occasione della tappa del 18 maggio del [[Giro d'Italia 2019]].]]
Fino al [[2015]], la principale società calcistica della località era stata l'Associazione Sportiva Dilettantistica Tortoreto, che nell'ultima stagione di attività aveva militato in [[Promozione (calcio)|Promozione]], che aveva sempre disputato campionati di livello regionale e che, come massimo risultato, negli [[anni 1980]] aveva raggiunto la [[Serie D]]. Nella stagione 2015-2016 l'ASD Tortoreto svolge solo attività di settore giovanile per poi ripresentarsi ai nastri di partenza della stagione 2016-2017 con una fusione con la società dell'Alba Nova (diventando così l'ASD Alba Tortoreto), in modo da ripartire in [[Prima_Categoria|Prima Categoria]] e tornare ad essere la prima squadra del paese. In [[Seconda_Categoria|Seconda Categoria]] ha brevemente militato, invece, il Città Di Tortoreto, società non più attiva.
 
PerLa quantosocietà riguarda ladi pallavolo, la [[Viva Volley Tortoreto]] èmilita la società femminile locale che ha raggiunto i migliori risultati ain [[CampionatoSerie italiano diB2 (pallavolo femminile)|livelloSerie nazionaleB2]]. Militae innel [[Campionatocorso italianodella disua pallavolostoria femminile#Campionatiha provinciali|Primavinto Divisione]]una e[[Coppa haItalia vintodi unaSerie coppaB (pallavolo femminile)|Coppa Italia di serie B]].
 
Per il rugby è presentestata attiva in passato l'Associazione Sportiva Tortoreto Rugby, nata nel 2006, che partecipaha partecipato alla [[Serie C (rugby a 15)|Serie C2]].
 
Il comune è stato interessato dall'arrivo o dalla partenza a Tortoreto Lido delladi quintavarie tappatappe del [[Giro d'Italia 1995]],:
*[[Giro partitad'Italia da1995#5ª tappa|5ª tappa del Giro d'Italia 1995]]: [[Porto Recanati]]-Tortoreto eLido, terminatavinta con la vittoria didall'[[italia]]no [[Filippo Casagrande]], nonché dalla partenza, dell';
*[[Giro d'Italia 2011#11ª tappa|undicesima11ª tappa]] del [[Giro d'Italia 2011]], da: Tortoreto Lido fino a -[[Castelfidardo]]<ref>Claudio Bagni (a cura di), [http://www.gazzetta.it/Speciali/Giroditalia/it/23-10-2010/giro-battessimo-torino-711565805004.shtml Ecco il Giro d'Italia 2011. Guarda le ventun tappe], ''Gazzetta.it'', 23 ottobre 2010.</ref>, vinta dal [[Francia|francese]] [[John Gadret]].;
*[[Giro d'Italia 2019#8ª tappa|8ª tappa del Giro d'Italia 2019]]: Tortoreto Lido-[[Pesaro]], vinta dall'[[australia]]no [[Caleb Ewan]].
*[[Giro d'Italia 2020#10ª tappa|10ª tappa del Giro d'Italia 2020]]: [[Lanciano]]-Tortoreto Lido, vinta dallo [[Slovacchia|slovacco]] [[Peter Sagan]]<ref>{{Cita web|url=https://www.giroditalia.it/tappe/tappa-10-lanciano-tortoreto/|titolo=Tappa 10 del Giro d'Italia 2020: Lanciano, Tortoreto|sito=Giro d'Italia 2020|lingua=it|accesso=13 ottobre 2020|dataarchivio=20 ottobre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201020204700/https://www.giroditalia.it/tappe/tappa-10-lanciano-tortoreto/|urlmorto=sì}}</ref>.
 
L'8 giugno [[2012]] Tortoreto è stata la località di arrivo della prima tappa del [[Girobio]] 2012, con partenza da [[Monte Urano]], conclusasi con il successo di [[Matthias Krizek]].
 
Durante gli [[anni 1990]] Tortoreto Lido ha più volte ospitato alcune delle prime tappe del campionato italiano femminile di beach volley.
 
=== Impianti sportivi ===
*[[File:Tortoreto Alto - Stadio comunaleFontanelle.jpg|thumb|Stadio "Fontanelle" situato dia Tortoreto Alto.]]
* Stadio comunale "Fontanelle" di Tortoreto Alto
* Stadio "Pasqualino Pierantozzi" di Tortoreto Lido
* Palazzetto dello sport comunale
* Impianti "Circolo Tennis Tortoreto"
* Bocciodromo comunale
 
==Galleria d'immagini==
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File:Tortoreto - Scalinata e arco di accesso al centro storico.JPG|Porta urbica di accesso a Tortoreto Alto
File:PIazza della fiera.jpg|Campo della fiera (particolare)
File:Madonna della Misericordia. Tortoreto1.jpg|Visione d'insieme degli affreschi absidali nella chiesa di Santa Maria della Misericordia
File:Tortoreto - Chiesa di Sant'Agostino.JPG|Facciata della chiesa di Sant'Agostino
File:Tortoreto - Battesimo di Sant'Agostino (Mattia Preti) - Chiesa di Sant'Agostino.JPG|Il ''Battesimo di Sant'Agostino'' ([[1653]]) di [[Mattia Preti]] nella chiesa di Sant'Agostino
File:Tortoreto - monumento ai caduti IIWW.png|Monumento ai caduti nella [[seconda guerra mondiale]], presso Tortoreto Alto
File:Lungomaretortoreto2.jpg|Tratto del lungomare del lido
File:Rotonda trieste tortoreto.jpg|Rotonda Trieste
File:Vista da Tortoreto alto.jpg|Vista di Tortoreto Lido dal centro storico
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== Note ==
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== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==