Poviglio: differenze tra le versioni

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{{F|centri abitati dell'Emilia-Romagna|febbraio 2012}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Poviglio
|Panorama = Poviglio1.jpg
|Didascalia = Piazza Umberto I.
|Bandiera = Poviglio-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Stemma = Poviglio-Stemma.png
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Emilia-Romagna
|Divisione amm grado 2 = Reggio Emilia
|Amministratore locale =[[Giammaria Manghi]]Filippo Ferrari
|Partito = [[lista civica]] di [[centro-sinistra]] Poviglio in Dialogo
|Data elezione =25 10-506-2014 (2º mandato)2024
|Data istituzione =
|Altitudine =
|Sottodivisioni = [[Casalpò]], [[Enzola]], [[Fodico]], [[Godezza]], [[San Sisto (Poviglio)|San Sisto]]
|Superficie=43.55
|Divisioni confinanti = [[Boretto]], [[Brescello]], [[Castelnovo di Sotto]], [[Gattatico]]
|Note superficie=
|Zona sismica = 3
|Abitanti=7297
|Gradi giorno = 2443
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2018gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 marzo 2018.
|AggiornamentoNome abitanti =31-3-2018 povigliesi
|Patrono = [[Stefano protomartire|S.santo Stefano protomartire]]
|Sottodivisioni=[[Casalpò]], [[Enzola]], [[Fodico]], [[Godezza]], [[San Sisto (Poviglio)|San Sisto]]
|Festivo = 26 dicembre
|Divisioni confinanti=[[Boretto]], [[Brescello]], [[Castelnovo di Sotto]], [[Gattatico]]
|TargaPIL =RE
|PIL procapite =
|Zona sismica=3
|Mappa = Map of comune of Poviglio (province of Reggio Emilia, region Emilia-Romagna, Italy).svg
|Gradi giorno=
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Poviglio nella provincia di Reggio Emilia
|Diffusività=
|Nome abitanti=povigliesi
|Patrono= [[Stefano protomartire|S.Stefano protomartire]]
|Festivo=26 dicembre
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Poviglio (province of Reggio Emilia, region Emilia-Romagna, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Poviglio nella provincia di Reggio Emilia
}}
 
'''Poviglio''' (''Puii'' nel dialetto locale, ''Puvî'' in [[dialetto reggiano]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:7297Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Reggio Emilia]] in [[Emilia-Romagna]]. Distante 2119 &nbsp;km dal capoluogo Reggio si trova a nord della provincia, nella [[bassa reggiana]].
 
== Geografia fisica ==
Poviglio è situata nella [[pianura Padana]], a 2119&nbsp;km a nord-ovest di [[Reggio nell'Emilia]]. Il territorio comunale confina a nord con [[Boretto]], ad est con [[Castelnovo di Sotto]], a sud con [[Gattatico]] e ad ovest con [[Brescello]]. Il comune è composto, oltre che dal capoluogo, dalle frazioni di [[Enzola]], Fodico, Godezza, [[San Sisto (Poviglio)|San Sisto]].
Poviglio fa parte dell'area geografica denominata [[Bassa padana]].
Gli abitanti di Poviglio sono chiamati povigliesi
 
== Storia ==
I primi insediamenti storici stabili nell'area di Poviglio risalgono all'[[età del bronzo]] (XVI-X secolo a.C.). Le indagini archeologiche<ref name=":0">{{Cita libro|autore=G. Bottazzi |autore2= L. Bronzoni |autore3= A. Mutti |titolo=Carta Archeologica del Comune di Poviglio 1986-1989|anno=1995|città=Poviglio|ISBN=978-1000004533|editore=Amministrazione Provinciale di Reggio Emilia}}</ref> hanno individuato alcuni insediamenti propri della Cultura delle [[Terramare]], tra questi la Terramara di Santa Rosa di Fodico. Gli scavi archeologici condotti [[Università degli Studi di Milano]] sin dal 1983 nell'area della Terramara di Santa Rosa hanno portato alla luce imponenti strutture idrauliche dell'età del bronzo<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Mauro|cognome=Cremaschi|data=2016-03|titolo=Climate change versus land management in the Po Plain (Northern Italy) during the Bronze Age: New insights from the VP/VG sequence of the Terramara Santa Rosa di Poviglio|rivista=Quaternary Science Reviews|volume=136|pp=153-172|accesso=2018-10-12|doi=10.1016/j.quascirev.2015.08.011|url=https://doi-org.pros.lib.unimi.it:2050/10.1016/j.quascirev.2015.08.011|nome2=Anna Maria|cognome2=Mercuri|nome3=Paola|cognome3=Torri|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Mauro|cognome=Cremaschi|data=2006-07|titolo=Water management and land use in the terramare and a possible climatic co-factor in their abandonment: The case study of the terramara of Poviglio Santa Rosa (northern Italy)|rivista=Quaternary International|volume=151|numero=1|pp=87-98|accesso=2018-10-12|doi=10.1016/j.quaint.2006.01.020|url=https://doi-org.pros.lib.unimi.it:2050/10.1016/j.quaint.2006.01.020|nome2=Chiara|cognome2=Pizzi|nome3=Veruska|cognome3=Valsecchi|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Mauro|cognome=Mele|data=2013-12|titolo=The Terramare and the surrounding hydraulic structures: a geophysical survey of the Santa Rosa site at Poviglio (Bronze Age, northern Italy)|rivista=Journal of Archaeological Science|volume=40|numero=12|pp=4648-4662|accesso=2018-10-12|doi=10.1016/j.jas.2013.06.033|url=https://doi-org.pros.lib.unimi.it:2050/10.1016/j.jas.2013.06.033|nome2=Mauro|cognome2=Cremaschi|nome3=Mauro|cognome3=Giudici|urlmorto=sì}}</ref>.
Il toponimo di Poviglio appare per la prima volta sui documenti del [[1022]] con i nomi di PUPILLI e PUPILII. La nascita del paese viene legata ad una leggenda romana secondo la quale i fondatori di Poviglio furono due PUPILII, cioè due piccoli orfani, rappresentati nello stemma comunale da due putti.
 
In epoca romana l'area di Poviglio faceva parte della [[centuriazione]] dei vicini municipii di ''Brixellum'' ([[Brescello]]) e ''Tannetum'' ([[Sant'Ilario d'Enza]]). I resti di ville rustiche e impianti di produzione, che ancora oggi affiorano dai campi coltivati, attestano la densità abitativa dell'area in epoca romana<ref name=":0" />.
Già all'[[Età del bronzo]] (XVI-X secolo a.C.) il territorio era abitato, infatti sono state individuate ben 10 aree archeologiche che hanno messo in luce alcuni insediamenti terramaricoli, tra questi la Terramara di Santa Rosa.
 
La più antica menzione del toponimo di Poviglio risale all'[[Alto Medioevo]].
Nel [[Medioevo]] il centro di Poviglio è rappresentato dal suo castello, che negli anni fu possesso dei [[Dal Verme]], dei [[Gonzaga]], dei [[Farnese]] fino ai [[Borbone|Borboni]].
 
Poviglio divenne una piazzaforte molto importante com'è deducibile da fonti storiche del [[XVII secolo]] che la illustrano come una struttura perimetrale poligonale a stella, con bastioni angolari a saliente verso la campagna e progressivamente dotato di avancorpi fortificati. Era, infatti, l'unico borgo del [[Ducato di Parma e Piacenza]] che si trovava sulla strada che collega [[Reggio Emilia]] con [[Brescello]], entrambe [[Ducato di Modena e Reggio|estensi]]. Col [[Trattato di Firenze]] Poviglio entrò a far parte del [[Ducato di Modena e Reggio]] e, 12 anni dopo, nel [[1860]] venne inclusa nel neonato [[Regno d'Italia]].
Oggi, la nascita del paese viene legata ad una leggenda romana secondo la quale i fondatori di Poviglio furono due ''pupilii'', cioè due piccoli orfani, rappresentati nello stemma comunale da due putti. Verosimilmente, però, da ciò che si evince dai documenti storici<ref name=":2">{{Cita libro|autore=G. Tiraboschi|titolo=Dizionario Topografico degli Stati Estensi|anno=1824|città=Modena}}</ref><ref name=":1">{{Cita libro|autore=C. Cantarelli|titolo=Cronaca di fra Salimbene parmigiano dell'ordine dei Minori|annooriginale=1882|città=Parma}}</ref> e dai dati archeologici<ref>{{Cita pubblicazione|autore=M. Cremaschi, S. Gelichi|anno=1990|titolo=Il sito archeologico di Santo Stefano di Poviglio (RE). Prime informazioni sulla campagna di scavo 1990|rivista=Soprintendenza Archeologica per l'Emilia-Romagna - Studi e Documenti di Archeologia|città=Bologna|volume=|numero=VI|pp=92-96}}</ref><ref name=":3">{{Cita pubblicazione|nome=F.|cognome=Brandolini|data=2018-08|titolo=Micromorphology and site formation processes in the Castrum Popilii Medieval Motte (N Italy)|rivista=Journal of Archaeological Science: Reports|volume=20|pp=18-32|accesso=2018-10-12|doi=10.1016/j.jasrep.2018.04.017|url=https://doi-org.pros.lib.unimi.it:2050/10.1016/j.jasrep.2018.04.017|nome2=L.|cognome2=Trombino|nome3=E.|cognome3=Sibilia|urlmorto=sì}}</ref>, il primo insediamento di Poviglio risalirebbe al IX-X sec. d.C.
 
Nel [[1005]] il nome di ''Pupilium'' è citato come una delle chiese episcopali delle diocesi di Parma<ref name=":1" />. In altri documenti dell'XI secolo, ''Castrum Popilii'' è descritto come un borgo fortificato strategico lungo la ''Via Romana'' che collegava [[Reggio Emilia]] a [[Brescello]], un punto di attraversamento cruciale sul fiume Po<ref name=":2" />. In altri documenti del 1022 il toponimo altomedievale di Poviglio appare nelle forme ''Pupilli'' e ''Pupilii''.
 
Nel [[MedioevoRinascimento]] il centro di Poviglio è rappresentato dal suo castello, che negli anni fu possesso dei [[Dal Verme]], dei [[Gonzaga]], dei [[Farnese]] fino ai [[Borbone|Borboni]].
Poviglio divenne una piazzaforte molto importante com'è deducibile da fonti storiche del [[XVII secolo]] che la illustrano come una struttura perimetrale poligonale a stella, con bastioni angolari a saliente verso la campagna e progressivamente dotato di avancorpi fortificati. Era, infatti, l'unico borgo del [[Ducato di Parma e Piacenza]] che si trovava sulla strada che collega [[Reggio Emilia]] con [[Brescello]], entrambe [[Ducato di Modena e Reggio|estensi]]. Col [[Trattato di Firenze (1844)|Trattato di Firenze]] Poviglio entrò a far parte del [[Ducato di Modena e Reggio]] e, 12 anni dopo, nel [[1860]] venne inclusa nel neonato [[Regno d'Italia]].
 
La struttura poligonale stellata della piazzaforte di Poviglio è ormai totalmente scomparsa. All'inizio del XVIII secolo le mura e i fossati vennero progressivamente smantellati e il perimetro originale della fortezza è riconoscibile solo nella moderna topografia della città o con analisi di [[telerilevamento]]<ref name=":3" />.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
* [[Chiesa di Santo Stefano (Poviglio)|Chiesa parrocchiale di Santo Stefano]] nel capoluogo di Poviglio. Nel corso dei secoli ha visto aggiungersi corpi e sovrapposizioni, che, comunque, non ne hanno intaccato lo stile originario. Anche la torre campanaria è stata più volte rifatta ma conserva il primitivo stile di costruzione settecentesco,. sulSul portale principale è collocato un fregio in ceramica raffigurante il martirio di Santo Stefano, realizzato negli anni '50 dall'artista [[Oreste Carpi]].
* [[Chiesa di San Sisto Papa e Martire]], nella frazione di San Sisto
 
* [[Chiesa di San Giacomo Maggiore Apostolo (Poviglio)|Chiesa di San Giacomo Maggiore Apostolo]] nella frazione di [[Fodico]]
* [[Chiesa di San Bartolomeo Apostolo (Poviglio)|Chiesa di San Bartolomeo Apostolo]] nella frazione di Enzola
<gallery>
Chiesa di S. Stefano Protomartire- Facciata.jpg|Chiesa di S.Santo Stefano Protomartire
Chiesa di S. Sisto-Facciata.jpg|Chiesa di S.San Sisto a san Sisto
Chiesa di San Giacomo Maggiore-Fianco.jpg|Chiesa di San Giacomo Maggiore a Fodico
Chiesa di San Bartolomeo-Facciata.jpg|Chiesa di San Bartolomeo, a Enzola
</gallery>
 
===Architetture civili===
Nel territorio comunale spiccano alcuni edifici civili di particolare pregio architettonico, la maggior parte dei quali furono eretti da famiglie della piccola nobiltà dell'area emiliano-padana per adibirli a loro dimore rustiche. Tra essi si segnalano<ref>Cfr. {{cita libro|autore= Adriano Artoni, |autore2= Matteo Colla, "''|titolo= Tesori nascosti, quattro secoli fra arte e storia a Poviglio''", |editore= Magellano FineBooks, |anno= 2014}}</ref>:
* ''Villa Pollina'' (XVII sec.), a [[San Sisto (Poviglio)|San Sisto]];
* ''Palazzina Calvi'' (XVII sec.), già proprietà della famiglia Paolucci de' Calboli, nella medesima frazione;
* ''Casino Ziveri'' (XVIII sec.), con vicino oratorio, in località Poggio;
* ''Il Serraglio'' (XVII sec.), in località Case Gialdi;
* ''Torre degli Scardovi'' (XVII sec.), al confine nord del Comune;
* ''Corte di Enzola'' (XVII sec.), nella [[Enzola|frazione omonima]];
* ''Villa Garbarino'' (XVIII sec.);
* ''Villa Benassi Pallavicino'' (XIX sec.), a San Sisto;
* ''Casino Tagliavini'' (XVIII sec.), in località Burra;
* ''Casino Pomarelli'' (XVIII sec.), in via Cantone;
* ''Casino la Noce'' (XVIII sec.), in località La Noce;
* ''Villa Corazza'' (XIX sec.), in via Parma;
* ''Villino Ferrari'' (inizi XX sec.), in stile Decò[[Art déco|déco]];
* ''Villino Iemmi'' (1921), in paese;
* ''Villino Larini'' (1928), in stile Decòdéco;
* ''Palazzo Bertozzi'' (anni '20 del XX sec.), in piazzale della Vittoria.
 
===Terramara diAltri Santaluoghi Rosa===
La [[Terramara di Santa Rosa]]. èSi tratta di un insediamento terramaricolo di 7 ettari situato nella frazione di [[Fodico]].
Il sito è il più importante e studiato della zona e gli scavi estivi durano 2 o 3 mesi ogni anno e sono finanziati dal Ministero per i Beni Culturali e Ambientali il quale viene appoggiato dal comune.
I lavori sono effettuati da giovani professionisti della Cooperativa "Archeosistemi" di Reggio Emilia e della Società "Geoarcheologia" di Milano, coadiuvate da studenti delle Università di Milano, Verona e Bologna.
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=== Etnie e minoranze straniere ===
Al 31 dicembre [[20172023]] gli stranieri residenti a Poviglio sono 896941, pari al 12,387% della popolazione comunale.<ref>{{cita web|url=https://demo.istat.it/app/?i=P03&l=it}}</ref>

Le nazionalità più numerose al 2018 sono:<ref>{{cita web|url=http://demo.istat.it/str2017/index.html|titolo=ISTAT, cittadini stranieri al 31 dicembre 2017|accesso=12 luglio 2018}}</ref>:
 
* [[India]]: 311
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== Cultura ==
=== Musica ===
Poviglio ha una lunga tradizione nell'ambito della musica underground. A partire dai primi anni '80 si formò una serie di gruppi musicali hardcore punk il più noto dei quali è i [[Raw Power (gruppo musicale)|Raw Power]] dei fratelli Giuseppe (scomparso nel 2002) e Mauro Codeluppi, band ancora esistente con all'attivo decine di LP e CD. A questi ha fatto seguito negli anni una lunga serie di gruppi HC, tra cui i Distress, SSP, Violent Charge, S.G.R., Los Krotos ed Offsound, band formata dallo scomparso Luca "Lupus" Carpi, cui l'amministrazione comunale ha intitolato la sala della locale scuola di musica. Nella sala prove comunale hanno spazio anche altre band della zona dedite al genere. Poviglio è anche sede di festival musicali di grandi dimensioni con band europee e d'oltreoceano (Agnostic Front, Ratos de Porao, D.R.I.,Poison Idea, Nuclear Assault, ecc) organizzati sotto il marchio PHC (PoviglioHC). Nell'ottobre 2014 si è tenuta una mostra sulla musica punk indipendente degli anni '80 chiamata "ANARCORE80" in cui sono state esposte tutte le produzioni musicali e cartacee del periodo. A queste iniziative si aggiungono in settembre l'annuale "Jimi Hendrix Day" e il 23 dicembre la "Notte delle chitarre", che si tengono nel locale circolo ARCI.
 
=== Cucina ===
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Una ricetta da ricordare è l'[[erbazzone]], una torta salata a base di spinaci.
Ottima è la produzione di Lambrusco e salumi come salame, coppa e culatello. Nelle sagre e nelle fiere i salumi e il [[Lambrusco]] vengono accompagnati dal gnocco fritto.
Tra i dolci tipici troviamo i tortellini natalizi, cotti al forno con ripieno di marmellata e noci, le [[chiacchiere]] (a Carnevale), la [[spongata]] e il [[nocino]], tipico infuso di questa terra.
 
== Geografia antropica ==
=== Frazioni ===
La frazione più grande ed importante è [[San Sisto (Poviglio)|San Sisto]], sulla statale[[Strada provinciale|provinciale]] per Parma e la Godezza. Le altre frazioni sono Casalpò, [[Enzola]] e Fodico. In direzione per Boretto vi è anche una piccola località chiamata Sant'Anna.
 
== Amministrazione ==
[[File:Poviglio3.jpg|thumb|Il municipio di Poviglio]]
Il Sindaco è [[Cristina Ferraroni|Filippo Ferrari]], eletto nella consultazione del 9 giugno 2024. La lista civica da lui guidata, "Poviglio in Dialogo", ha ottenuto 2.294 preferenze, pari al 65,58%, sconfiggendo l'Amministrazione uscente guidata da Cristina Ferraroni.
Sindaco è [[Giammaria Manghi]] del [[Partito Democratico (Italia)|PD]], rieletto il 25 maggio 2014. La lista civica da lui guidata, "Ascoltare Poviglio", ha ottenuto 3.412 preferenze, pari all'88,79% dei voti.<ref>[http://www.prefettura.it/reggioemilia/static/elezioni/2014-05-25/amminis/amm140525/G0680290.htm Risultato definitivo dello scrutinio Amministrative 2014. Fonte: Prefettura di Reggio Emilia] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140714141859/http://www.prefettura.it/reggioemilia/static/elezioni/2014-05-25/amminis/amm140525/G0680290.htm |data=14 luglio 2014 }}</ref> Nelle elezioni di secondo grado per il nuovo ente provinciale, tenutesi il 12 ottobre 2014, Manghi è stato inoltre eletto presidente della [[Provincia di Reggio nell'Emilia|Provincia di Reggio Emilia]] con oltre il 75% dei voti ponderati<ref>[http://www.provincia.re.it/page.asp?IDCategoria=703&IDSezione=3927&ID=648429 ''Manghi primo presidente della "nuova" Provincia''. Fonte: portale istituzionale della Provincia di RE]</ref>.
 
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
 
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Gianni Grassi|Inizio=15 gennaio 1987|Fine=14 giugno 1999|Partito=[[Partito Comunista Italiano|PCI]], [[Partito Democratico della Sinistra|PDS]]|Note=<ref name=interno>http://amministratori.interno.it/</ref>}}
{{ComuniAmminPrec
{{ComuniAmminPrec|Nome=Stefano Carpi|Inizio=14 giugno 1999|Fine=8 giugno 2009|Partito=[[lista civica]]|Note=<ref name=interno />}}
|Nome = Gianni Grassi
{{ComuniAmminPrec|Nome=[[Giammaria Manghi]]|Inizio=8 giugno 2009|Fine=27 maggio 2019|Partito=[[lista civica]] Ascoltare Poviglio|Note=<ref name=interno />}}
|Inizio = 15 gennaio 1987
{{ComuniAmminPrec|Nome=[[Cristina Ferraroni]]|Inizio=27 maggio 2019|Fine=10 giugno 2024|Partito=[[lista civica]] Ascoltare Poviglio|Note=<ref name=interno />}}
|Fine = 14 giugno 1999
{{ComuniAmminPrec|10 giugno 2024|in carica|Filippo Ferrari|[[lista civica]] Poviglio in Dialogo|6=<ref name=interno />}}
|Partito = [[Partito Comunista Italiano|PCI]], [[Partito Democratico della Sinistra|PDS]]
|Note = <ref name=interno>http://amministratori.interno.it/</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Stefano Carpi
|Inizio = 14 giugno 1999
|Fine = 8 giugno 2009
|Partito = [[lista civica]]
|Note = <ref name=interno />
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = [[Giammaria Manghi]]
|Inizio = 8 giugno 2009
|Fine = ''in carica''
|Partito = [[lista civica]]: Ascoltare Poviglio
|Note = <ref name=interno />
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|Francia|Plédran}}<ref>[{{Cita web |url=http://www.comune.poviglio.re.it/Sezione.jsp?titolo=Gemellaggio+con+Pl%C3%A9dran+-+Francia&idSezione=536 |titolo=''Gemellaggio con Plédran''. Fonte: sito istituzionale del Comune di Poviglio] |accesso=26 ottobre 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141026230706/http://www.comune.poviglio.re.it/Sezione.jsp?titolo=Gemellaggio+con+Pl%C3%A9dran+-+Francia&idSezione=536 |dataarchivio=26 ottobre 2014 |urlmorto=sì }}</ref>
 
=== Consulte di Frazione<ref>[{{Cita web |url=http://www.comune.poviglio.re.it/Sezione.jsp?titolo=Consulte+di+Frazione&idSezione=10 |titolo=''Consulte di Frazione''. Fonte: Sito istituzionale del Comune di Poviglio] |accesso=14 ottobre 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141019060928/http://www.comune.poviglio.re.it/Sezione.jsp?titolo=Consulte+di+Frazione&idSezione=10 |dataarchivio=19 ottobre 2014 |urlmorto=sì }}</ref> ===
Nel 2010 l'amministrazione comunale ha approvato l'istituzione di due Consulte di frazione, ambedue elette a suffragio universale e diretto: una dai cittadini residenti nelle località di [[San Sisto (Poviglio)|San Sisto]], [[Enzola]], [[Casalpò]] e [[Godezza]], l'altra da quelli residenti a [[Fodico]]. I due consessi frazionali, composti rispettivamente da tre e sette membri (tra cui sono designati un presidente, un vicepresidente e un segretario) hanno natura squisitamente civica e hanno funzioni di carattere consultivo e propositivo sui temi legati al decentramento. Il mandato delle due Consulte coincide con quello del consiglio comunale.
 
== Ferrovie ==
Poviglio è sprovvista di una propria stazione ferroviaria, anche se fino al [[1955]], anno in cui fu smantellata la linea, era servita da una [[Stazione di Poviglio|fermata]] lungo la [[ferrovia Reggio Emilia-Boretto]].
 
== Sport ==
Hanno sede nel comune: la società di baseball [[Poviglio Baseball Club]], militante in Serie A 2022-2023 e la squadra di calcio U.S. Povigliese, che ha disputato campionati dilettantistici regionali<ref>{{Cita web |url=http://www.comune.poviglio.re.it/Sezione.jsp?titolo=U.S.+Povigliese&idSezione=418 |titolo=''Scheda sull'U.S. Povigliese'' |accesso=14 ottobre 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141019060833/http://www.comune.poviglio.re.it/Sezione.jsp?titolo=U.S.+Povigliese&idSezione=418 |dataarchivio=19 ottobre 2014 |urlmorto=sì }}</ref>.
=== Baseball ===
Poviglio ha una squadra di baseball, il [[Poviglio Baseball Club|''Poviglio Baseball A.S.D'']], che milita in Serie A e che collabora attivamente con il Brescello Baseball A.S.D. L'impianto sportivo "Heila Gru" si trova in via Gruara nello stesso paese.
 
=== Calcio ===
La principale formazione calcistica del paese, fondata nel 1906, è l'''Unione Sportiva Povigliese A.S.D.''<ref>[http://www.comune.poviglio.re.it/Sezione.jsp?titolo=U.S.+Povigliese&idSezione=418 ''Scheda sull'U.S. Povigliese'']</ref> che, a causa della retrocessione patita al termine del campionato di [[Promozione Emilia-Romagna 2013-2014|Promozione 2013-2014]], milita attualmente nel campionato regionale di [[Prima Categoria]] (Girone C), disputando le proprie gare interne al campo "Nuovo Comunale" in via Zappellazzo. I colori sociali della compagine sono il giallo e il rosso; lo stemma raffigura un leone stiloforo in campo giallorosso sovrastante uno scudetto recante in banda la denominazione ufficiale della squadra (per l'appunto ''U.S. Povigliese'').<ref>[http://www.emiliaromagnasport.com/tuttocalcio/squadra.php?id_squadra=2721 ''U.S. Povigliese - 2014'' Fonte: EmiliaRomagnaSport.com]</ref>
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{cita libro|||titolo= Signorie padane dei Gonzaga|anno= 1982||città= Mantova|curatore=Giuseppe Amadei; |curatore2= Ercolano Marani}}|editore= {{NoISBNBanca Agricola Mantovana|ISBN=no}}.
* {{cita libro | nome= Antonio| cognome= Zambonelli| titolo= Poviglio: storia di lotte: dall'unita d'Italia alla liberazione| anno= 1978| editore= Comitato povigliese per le celebrazioni della Resistenza| città= Poviglio}}
 
== Voci correlate ==
Riga 174 ⟶ 164:
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Poviglio}}
 
==Collegamenti esterni==
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{{Comuni della provincia di Reggio nell'Emilia}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{portale|emilia}}
 
[[Categoria:Poviglio| ]]