Alice (Resident Evil): differenze tra le versioni
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{{F|personaggi immaginari|marzo 2019||argomento2=personaggi cinematografici}}
{{finzione|Al momento la trattazione è limitata in larga parte al [[Aiuto:Manuale di stile/Mondi immaginari|mondo immaginario]], scendendo in dettagli minuziosi sul personaggio, poco adatti a un'enciclopedia generalista. Mancano invece del tutto informazioni sulle influenze, la nascita o l'accoglienza critica del personaggio.}}
{{Personaggio
|medium = cinema
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|didascalia = Alice in ''[[Resident Evil: Afterlife]]''
|autore = [[Paul W. S. Anderson]]
|
|prima apparizione = ''[[Resident Evil (film)|Resident Evil]]''
|ultima apparizione = ''[[Resident Evil: The Final Chapter]]''
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|etnia = caucasica
|professione = Responsabile della sicurezza
|poteri = * Immunità ai danni del virus-T
* [[Fattore di guarigione]]
* Agilità
* Poteri psionici
* Forza
* Abilità Sovrumane
|attore = [[Milla Jovovich]]
|doppiatore italiano = [[Francesca Fiorentini]]
}}
'''Alice''' è un [[personaggio immaginario]], e la [[protagonista]] della serie cinematografica originale ''[[Resident Evil (serie di film)
▲'''Alice''' è la protagonista della serie cinematografica [[Resident Evil (serie)#Film|Resident Evil]], ispirata dall'[[Resident Evil (serie)|omonima serie]] di videogiochi creata da [[Capcom]], fa tuttavia parte di una trama differente rispetto alla serie videoludica, apparendo esclusivamente nei film di [[Paul W. S. Anderson]].
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{{Vedi anche|Resident Evil: Apocalypse}}
Alice si risveglia nella sala in cui [[Resident Evil]] finì, scoprendo che l'intera città di
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{{Vedi anche|Resident Evil: Extinction}}
Negli anni successivi il contagio si espande al resto del mondo. Dopo tre anni troviamo Alice nel deserto del Nevada con Carlos Oliveira, unitosi nel frattempo al convoglio di [[Claire Redfield]], impegnato nella ricerca e nella protezione degli ultimi sopravvissuti. Fermatosi a [[Las Vegas]] per fare rifornimento di carburante e provviste, il convoglio viene attaccato dai morti viventi. L'Umbrella cerca di disattivare Alice per poterla prelevare, ma ella riesce a evitare il condizionamento mentale e a salvarsi. Carlos verrà infettato e si sacrificherà per il resto della squadra dopo un bacio datogli da Alice. I membri del convoglio utilizzano un elicottero per dirigersi verso l'[[Alaska]] (meta in cui sembra non esserci contagio), mentre Alice affronterà il dottor Isaacs, mutato per effetto del virus T mescolato al sangue di Alice, in un laboratorio sotterraneo, dove scopre che il suo sangue è l'unica cura contro il contagio del virus T e risveglia i suoi cloni riprodotti dalla Umbrella Corporation. La battaglia sembra senza speranza per la donna, che riesce a condurre il nemico nella replica del corridoio dei laser apparso nel primo film, dove il dottor Isaacs viene ucciso dalla griglia laser, mentre lei riesce a salvarsi grazie all'intervento di un suo clone, che spegne i laser un istante prima che la raggiungano. Insieme ai suoi cloni, Alice si prepara alla battaglia definitiva contro la Umbrella.
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{{Vedi anche|Resident Evil: Afterlife}}
Quattro anni dopo la diffusione a livello mondiale del virus T, Alice e i suoi cloni si infiltrano nel quartier generale della Umbrella Corporation a Tokyo, con l'obiettivo di eliminarne il presidente, [[Albert Wesker]]. Tuttavia egli riesce a fuggire e attiva l'autodistruzione della base, uccidendo tutti i cloni della donna, la quale però si era nascosta a bordo del convertiplano di Wesker, dove viene colta di sorpresa dal nemico che le inietta l'antidoto del virus T che le ha fornito tutti i poteri, facendola tornare un normale essere umano. Tuttavia, l'aereo precipita e Alice riesce appena a salvarsi.
Sei mesi dopo, Alice si dirige verso Arcadia, la città di sopravvissuti che si dovrebbe trovare in Alaska, dove viene attaccata da [[Claire Redfield]], che non ricorda più nulla dell'amica a causa di uno strano congegno attaccato sul petto. Staccatole il dispositivo, Alice porta con sé Claire a Los Angeles, dove incontra un piccolo gruppo di sopravvissuti rifugiatisi in un carcere, circondati da migliaia di infetti. Alice scopre che Arcadia non è una città ma una nave, che ora si trova proprio ancorata al largo di Los Angeles, così decidono di fuggire, aiutati da [[Chris Redfield]], il fratello maggiore di Claire. Raggiunta l'Arcadia, gli unici superstiti: Alice, Claire e Chris, comprendono di essere caduti in una trappola della Umbrella, che usa la nave per attirare i sopravvissuti, per farne degli esperimenti. Alice ritrova Wesker ad attenderla, che si rivela essere infettato col virus T, assumendo poteri sovrumani, ma per poterli gestire deve nutrirsi di DNA umano e ora intende nutrirsi di quello di Alice. Claire e Chris raggiungono l'amica, ma vengono attaccati da Wesker che sfrutta le sue facoltà sovrumane per metterli momentaneamente fuori gioco. Alice aiuta i suoi compagni d'armi, sparando a Wesker, che continua a riprendersi colpo dopo colpo. Infine Wesker viene raggiunto alla testa dai proiettili della doppietta di Alice, finendo così atterrato e viene ucciso da Claire. Liberate tutte le cavie umane, il trio di eroi nota che Wesker è sopravvissuto e che sta scappando col suo aereo, ma invano, in quanto Alice aveva piazzato in precedenza la bomba collegata al telecomando di autodistruzione della nave nel jet. Quando Wesker tenta di far saltare in aria la nave, la bomba esplode, eliminandolo definitivamente. Alice si pone al comando dell'Arcadia, decisa a renderla una speranza concreta per i sopravvissuti, nonostante gli aerei dell'Umbrella convergano poco dopo intorno ad essa, pronti a distruggerla.
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{{Vedi anche|Resident Evil: Retribution}}
Dopo aver sparato ad un pilota di un aereo dell'Umbrella e dopo che questo si impatta sul ponte dell'Arcadia, Alice cade in acqua priva di sensi. In seguito si risveglia in una struttura dell'Umbrella nella quale viene interrogata da Jill Valentine, ormai sotto controllo mentale dalla società. Durante l'interrogatorio si manifesta un blackout che permette ad Alice di scappare. Superato un corridoio si ritrova inspiegabilmente a
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{{Vedi anche|Resident Evil: The Final Chapter}}
Nell'ultimo film della saga, la casa bianca è caduta ed Alice è l'unica sopravvissuta; viene contattata dalla Regina Rossa, stranamente collaborante e pentita, ed ha 48 ore per salvare le ultime anime presenti sulla terra dalla furia del virus. Scoprirà che l'Umbrella ha sviluppato un antivirus aereo conservato nell'Alveare, e che il rilascio del virus T è stato voluto dall'Umbrella stessa per decimare la popolazione mondiale dalla crescita sovraffollata. Alice scoprirà la sua vera identità: è un clone della vera Alice Marcus (figlia di uno dei fondatori della Umbrella, ucciso da Isaacs), affetta da una rara malattia genetica che ne causa l'invecchiamento precoce. Il padre di Alice aveva studiato il T-Virus proprio per trovare una soluzione alla malattia della figlioletta, il cui effetto collaterale della zombificazione l'aveva reso un'arma biologica sfruttata da Isaacs.
== Aspetto fisico e personalità ==
L'aspetto fisico di Alice varia in ogni film, sempre dal corpo più avvenente e seducente. Nel primo è bionda e indossa un abito rosso senza maniche. Nel secondo ha i capelli
== Altri progetti ==
▲{{Personaggi di Resident Evil}}
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Resident Evil}}
{{portale|cinema|fantascienza}}
[[Categoria:Personaggi di Resident Evil]]
[[Categoria:Cloni immaginari]]
[[Categoria:Mutanti immaginari]]
[[Categoria:Mercenari immaginari]]
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