Nazgûl: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m sistemazione fonti e fix vari |
|||
(39 versioni intermedie di 29 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{nota disambigua|il nome proprio femminile|Nazgul (nome)|Nazgul}}
{{F|Fantasy|novembre 2018||arg2=personaggi letterari}}
I '''Nazgûl''' (o '''Úlairi''')<ref>'''Nazgûl''' è il nome dato
== L'origine dei Nazgûl ==
[[File:Il Signore degli Anelli 037.JPG|thumb|upright=1.4|I Nazgûl visti da [[Frodo Baggins|Frodo]] su [[Colle Vento|Amon Sûl]] dopo aver indossato l'[[Unico Anello]], da una scena del film ''[[Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello]].'']]
[[File:Nazgûl mirando el crepúsculo.jpg|thumb|upright=1.4|Un Nazgûl con cavalcatura.]]
Il loro nome significa ''Spettri dell'Anello'' (dalla [[Linguaggio nero|lingua nera]] di [[Mordor]]: ''nazg'', anello e ''ûl'', spettro; furono chiamati anche ''Úlairi'', ''Spettri del male'', dai [[Noldor]] e dai [[Númenoreani]]); erano in origine nove re degli [[Uomini della Terra di Mezzo|uomini]] (tre dei quali grandi signori di [[Númenor]]) ai quali [[Sauron]] donò nove [[Anelli del Potere]] dotati di grande potenza, questi anelli resero questi Re immensamente potenti in vita,
I Nazgûl non fanno più parte del mondo sensibile, ma non appartengono al mondo dei morti quanto piuttosto al regno delle ombre, sospesi tra questo mondo e l'aldilà: sono infatti visibili solo quando indossano
== La storia ==
Il regno di [[Angmar]] è il regno principale che gli Spettri dell'Anello hanno dominato da quando sono stati sottomessi al volere di Sauron. Esso venne costituito per mettere in crisi il regno di [[Arnor]], e cadde soltanto quando le forze di Arnor (le quali vennero soccorse dall'esercito di Gondor e dagli Elfi) sconfissero il Re degli Stregoni. Successivamente, attorno all'anno 2000 della [[Terza Era]], gli spettri conquistarono [[Minas Ithil]] (torre della Luna, da Minas = torre, Ithil = Luna) per porre l'avanguardia delle forze di Sauron, che stava tornando a [[Mordor]] dal suo dominio temporaneo di [[Dol Guldur]]. Questa città, che da allora fu chiamata Minas Morgul ("Torre di stregoneria"), divenne dominio dei Cavalieri Neri che la infestarono di [[Orchi della Terra di Mezzo|Orchi]] e altre creature malvagie. Dato che [[Gondor]] era forte, florido, ricco e potente, il Re Stregone, capo degli Spettri, andò al Nord e fondò il regno di Angmar, riunendo tribù di Orchi e [[Troll della Terra di Mezzo|Troll]]. Infatti il grande regno di Arnor era diviso e debole, scosso da lotte intestine. Per mille anni nel nord imperversò la guerra e nel 1974 [[Fornost]], capitale dell'[[Arthedain]], fu presa e distrutta mentre terminava il dominio dei [[Dunedain]]. Gondor comunque intervenne e sconfisse l'esercito di Angmar
== Aspetto e caratteristiche ==
I ''Nazgûl'' non possiedono più un corpo visibile, avendo portato
Cavalcavano cavalli neri allevati appositamente e resi schiavi dalle arti oscure di [[Minas Morgul]], in modo da sopportare la costante presenza dei loro padroni, che altrimenti li farebbe fuggire atterriti come qualsiasi altra bestia vivente della Terra di Mezzo. Durante l'assedio di [[Gondor]], [[Ombromanto]], l'impavido signore dei liberi cavalli della Terra di Mezzo, è l'unico animale
Quando questi destrieri furono travolti e annegati al guado del [[Bruinen]], per mano della magia combinata di [[Elrond]] e [[Gandalf]], ''i Nove'' ritornarono a [[Minas Morgul]] dove trovarono nuove cavalcature nelle fattezze di gigantesche e orride ''creature alate''. Questi mostruosi esseri erano gli ultimi discendenti di un'antica e malvagia razza sopravvissuta tra montagne nascoste, proveniente
Riga 24:
== Componenti ==
=== Re stregone di Angmar ===
Tra i Nove si possono riconoscere il ''[[Re Stregone di Angmar]]'', capo dei Nove e signore di [[Minas Morgul]], il più potente e temuto dei Nazgûl per aver distrutto il regno di Arnor. Il secondo per forza, ''[[Khamûl]]'' l'"Esterling Nero", detto "L'Ombra dell'Est, antico re [[Esterling|Easterling]]" che stando a ciò che viene detto nei [[Racconti incompiuti]] è il luogotenente di Sauron a Dol Guldur, l'unico di cui venga rivelato il vero nome.▼
{{Vedi anche|Re stregone di Angmar}}
Tra i Nove si possono riconoscere il [[Re stregone di Angmar]], capo dei Nove e signore di [[Minas Morgul]], il più potente e temuto dei Nazgûl per aver distrutto il regno di Arnor.
=== Khamûl ===
▲
Di Khamûl, Tolkien dice che era il più pronto dei Nazgûl, secondo in questo solo al [[Re stregone di Angmar|Re stregone]], a cogliere la presenza dell'[[Unico Anello]], ma anche quello i cui poteri venivano più che in ogni altro sviati e affievoliti dalla luce del giorno<ref name="UnfTalesIndex2">{{Cita|J.R.R Tolkien|pp. 468-469|Racconti incompiuti}}.</ref>.
Khamûl era il re degli [[Esterling]] prima che ricevesse uno dei [[Anelli del Potere|Nove Anelli]]. Divenne potente in vita e conquistò gloria e grandi ricchezze, ma tutto questo si volse poi a sua disgrazia. Infatti cadde sotto il giogo dell'anello che portava al dito e sotto il dominio dell'[[Unico Anello|Unico]], che era di [[Sauron]]. Khamûl divenne così uno dei Nazgûl, Spettro dell'Anello<ref>{{Cita|J.R.R. Tolkien|p. 96|La Compagnia dell'Anello}}.</ref>.
Durante la [[Terza Era]], Khamûl ebbe un ruolo importante nei piani di Sauron. Ricevette dall'Oscuro Signore il compito di comandare la fortezza di [[Dol Guldur]] e, successivamente, di individuare [[Hobbiville]] dove viveva [[Frodo Baggins]], l'attuale portatore dell'Unico Anello<ref>{{Cita|J.R.R Tolkien|p. 463|Racconti incompiuti}}.</ref>. All'inizio de ''[[La Compagnia dell'Anello (romanzo)|La Compagnia dell'Anello]]'', Khamûl e gli altri spettri raggiunsero la [[Contea (Terra di Mezzo)|Contea]] per recuperare l'Unico. Fu proprio Khamûl che chiese a [[Ham Gamgee|Hamfast Gamgee]] dove si trovasse "Baggins", il giorno dopo che Frodo ebbe lasciato Hobbiville, e fu sempre lo stesso Khamûl a seguire gli Hobbit lungo la strada per Stock, e per poco non li perdette di vista al traghetto Buckburgo<ref name="UnfTalesIndex">{{Cita|J.R.R Tolkien|p. 449|Racconti incompiuti}}.</ref>. In quell'occasione, Khamûl «era perfettamente consapevole che l'Anello aveva passato il fiume; ma il fiume era per lui una barriera che gli impediva di seguirne i movimenti» (Tolkien infatti allude al fatto che gli Spettri dell'Anello avessero paura dell'acqua)<ref>{{Cita|J.R.R Tolkien|p. 457|Racconti incompiuti}}.</ref>.
Dopo la distruzione dell'Anello, Khamûl perì assieme agli altri spettri durante la battaglia di [[Morannon]].
Come i suoi simili, Khamûl non viene descritto nelle varie opere cinematografiche, fatta eccezione del [[Il Signore degli Anelli (film 1978)|film]] di [[Ralph Bakshi]], in cui, comunque, non viene precisato quale dei Nove sia.
Ne ''[[Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello]]'' fa la sua prima apparizione nell'incontro con Hamfast Gamgee dicendogli le parole "Contea, Baggins" per trovare Frodo. Inoltre, è colui che perseguita Frodo, Sam, Merry e Pipino prima che arrivino a [[Brea (Terra di Mezzo)|Brea]].
Ne ''[[Lo Hobbit - La battaglia delle cinque armate]]'' lo si riconosce chiaramente per i suoi vestiti simili a quelli degli Esterling, ovvero braccia corazzate a scaglie, una lunga tunica e la visiera dell'elmo; su quest'ultimo sono presenti due lunghe corna d'ariete, e come arma ha un'enorme mazza ferrata. Combatte contro [[Elrond]] a Dol Guldur durante il tentativo del Bianco Consiglio di salvare Gandalf da Sauron. Alla fine viene scacciato insieme ai suoi simili e a Sauron da [[Galadriel]].
=== I rimanenti ===
A causa delle identità sconosciute dei rimanenti sette Spettri dell'Anello nel corso di alcuni adattamenti sono state create delle origini fittizie per essi:
*Nel primo gioco di ruolo basato sul Signore degli Anelli [[Girsa]] a parte Khamûl gli otto Spettri vengono chiamati come: Er-Murazor (il Re Stregone, di razza Númenóreana), Dwar di Waw, Ji Indûr Albamorta, Akhôrahil (Númenóreano), Hoarmûrath di Dír, Adûnaphel la Silente (unica femmina, di razza Númenóreana), Ren l'Immondo e Ûvatha il Cavaliere, tuttavia nessuno di questi nomi deriva dagli scritti di Tolkien.
*Nel gioco di carte collezionabili [[The Lord of the Rings Trading Card Game]], basato principalmente sui film di Jackson, i Nazgûl sono chiamati Il Re Stregone, Úlairë Attëa (l'Esterling), Úlairë Nelya, Úlairë Cantëa, Úlairë Lemenya, Úlairë Enquëa, Úlairë Otsëa, Úlairë Toldëa e Úlairë Nertëa. I nomi sono basati sulla parola singolare Úlairë che significa "Spettro dell'Anello" in Quenya ricostruito mentre la seconda parola è semplicemente un numero ordinale dal secondo al nono.
*Nell'espansione ''[[Il Signore degli Anelli: La
*Ne ''[[Il Signore degli Anelli - Gioco di battaglie strategiche]]'' il Re Stregone e Khamûl l'Esterling mantengono i loro nomi dati da Tolkien. Gli altri sette hanno titoli onorifici che enfatizzano gli aspetti per come sono usati nel gioco: Il ''Traditore'', maledetto molto tempo prima per aver consegnato le terre del sud al volere di Sauron, è mosso da una cupa malizia
*Nel gioco da tavolo [[The One Ring]], i tre Nazgûl inviati a Dol Guldur nel 2951 T.A. sono nominati in forma onorifica come "Il Luogotenente di Dol Guldur", "Il Fantasma della foresta" e "Il Messaggero di Mordor".
*Nel videogioco ''[[La Terra di Mezzo: L'
*Il merchandise della [[Weta Workshop]] identifica uno dei Nove come "lo Spettro dell'Anello di Forod" (letteralmente, lo Spettro dell'Anello del Nord).
Riga 39 ⟶ 59:
Nell'[[Il Signore degli Anelli (film 1978)|adattamento cinematografico]] di [[Ralph Bakshi]] i Nazgûl sono identici a come appaiono nel libro. La sola differenza che li contraddistingue è che durante il loro attacco a Colle Vento i loro mantelli vengono tolti rivelando esseri spettrali con vesti nere ed elmi diversi che li contraddistinguono dai quali si possono vedere terribili occhi rossi.
In un altro adattamento chiamato ''[[Il ritorno del re (film 1980)|Il ritorno del re]]'' del 1980 il loro aspetto cambia: diventano esseri fisici spaventosi in quanto hanno una pelle biancastra, occhi rosso sangue e lunghi capelli grigi che svolazzano al vento, e indossano lo stemma dell'Occhio senza palpebre.
I Nazgûl compaiono nella trilogia
== Note ==
<references/>
==Bibliografia==
* {{Cita libro | autore = J. R. R. Tolkien | titolo = La Compagnia dell'Anello | url = https://archive.org/details/ilsignoredeglian0000jrrt | editore = Bompiani | data = 2004 | isbn = 88-452-3225-5 | cid = La Compagnia dell'Anello|wkautore=J. R. R. Tolkien}}
* {{Cita libro | autore = J. R. R. Tolkien | coautori = a cura di [[Christopher Tolkien]] | titolo = Racconti incompiuti | editore = Bompiani | data = 2008 | isbn= 978-88-452-9131-9 | cid = Racconti incompiuti|wkautore=J. R. R. Tolkien}}
== Voci correlate ==
Riga 52 ⟶ 76:
{{interprogetto}}
* {{Collegamenti esterni}}
{{Il Signore degli Anelli}}▼
▲{{Il Signore degli Anelli}}
{{Terra di Mezzo}}
{{Portale|Tolkien}}
Riga 62 ⟶ 86:
[[Categoria:Personaggi de Il Signore degli Anelli]]
[[Categoria:Uomini della Terra di Mezzo|*]]
[[Categoria:Spadaccini immaginari]]
[[Categoria:Re immaginari]]
|