Cenerentola: differenze tra le versioni

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[[File:Gustave dore cendrillon4Aschenputtel.JPGjpg|thumb|upright=1.4right|Illustrazione perdi [[Alexander Zick]], ''Cenerentola con le colombe'', diispirata [[Charlesalla Perrault]]versione dei Grimm.]]
'''''Cenerentola''''' è una [[fiaba]] popolare originariaoriginatasi probabilmente delladalla storia di [[CinaRodopi (fiaba)|Rodopi]], ocitata secondoda altrifonti greche come fiaba dell'[[antico Egitto]] e che rappresenta la versione più antica conosciuta.<ref>{{cita libro|curatore=[[Angelo De Gubernatis]]|titolo=Storia universale della letteratura|volume=7|editore=Ulrico Hoepli|città=Milano|anno=1883|url=http://www.liberliber.it/biblioteca/d/de_gubernatis/storia_delle_novelline_popolari/pdf/storia_p.pdf|sito=LiberLiber.it|accesso=21 marzo 2016|sbn=IT\ICCU\TO0\0653279TO00653279|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070927230058/http://www.liberliber.it/biblioteca/d/de_gubernatis/storia_delle_novelline_popolari/pdf/storia_p.pdf|dataarchivio=27 settembre 2007}}</ref><ref>{{cita libro|curatore=Aldo Troisi|titolo=Favole e racconti dell'Egitto Faraonico|editore=Xenia|città=Milano|anno=1991|isbn=88-7273-003-1}}</ref><ref>{{cita libro|autore=Piera Gioda|autore2=Carla Merana|autore3=Maria Varano|titolo=Fiabe e intercultura|editore=Emi|città=Bologna|anno=2002|isbn=88-307-0793-7}}</ref> dell'[[antico Egitto]].
 
Narrata in centinaia di versioni in gran parte del mondo, è parte dell'eredità culturale di numerosi popoli. In [[Civiltà occidentale|Occidente]] lela versioniprima piùversione notenota sonoè quellequella di [[Giambattista Basile]], (''[[La gatta Cenerentola]]''), scritta in napoletano e antecedenteambientata allenel [[Regno di Napoli]], tratta dal ''[[Lo cunto de li cunti|Cunto de li cunti]]''. Le successive versioni di [[Charles Perrault]] (ne ''[[I racconti di Mamma Oca]]'', 1697) e dei [[fratelli Grimm]]; tra(ne ''[[Le fiabe del focolare]]'', 1812) furono quelle che contribuirono maggiormente alla sua popolarità. Tra le versioni tipiche moderne si deve indicare anche quella narrata nel celebre [[Cenerentola (film 1950)|omonimo film d'animazione]] di [[Walt Disney]] del 1950 nonché nel [[Cenerentola (film 2015)|remake]] in [[live action]] del 2015, (sempre della Disney).
 
== Trama ==
''Cenerentola'' è la storia di una bellissima giovane, orfana di entrambi i genitori. Sua madre era morta per prima, suo padre si risposò con una donna a sua volta vedova e con due figlie e poi morì anche lui. Dopo la morte del padre la ragazza fu schiavizzata da quella che era la moglie del padre e dalle sue figlie. Costoro la odiano al punto di chiamarla solo col nomignolo "Cenerentola" dalla cenere di cui la ragazza si sporca pulendo il camino e dalle pentole che usa per cucinare il cibo alle sorellastre e alla matrigna (a volte è usata la variante 'Cenerella'). La vita della giovane Cenerentola cambia quando giunge in tutta la città la notizia che a corte si sarebbe tenuto un ballo organizzato dal re, durante il quale il [[Principe azzurro|principe]] avrebbe potuto scegliere la sua promessa sposa. Le sorellastre e la matrigna partecipano al ballo e Cenerentola viene di conseguenza esclusa. Con l'aiuto magico di una [[fata]], la sua "[[fata madrina]]" la ragazza viene vestita di un meraviglioso abito principesco e riesce a recarsi segretamente al ballo malgrado il divieto della matrigna. Nonostante il bellissimo gesto, la fata raccomanda alla fanciulla di rientrare a mezzanotte.
 
=== Versione di Charles Perrault ===
Al ballo Cenerentola attira l'attenzione del principe e ballano tutta la notte. Tuttavia Cenerentola, innamorata, si scorda del tempo che passa: poiché l'effetto dell'incantesimo è destinato a svanire proprio a mezzanotte, ella deve fuggire di corsa al rintocco, ma nella fuga, perde una scarpina di cristallo. Il principe, ormai innamorato, trova la scarpina e proclama che avrebbe sposato la ragazza a cui la scarpetta sarebbe calzata a "pennello". Il giorno successivo alcuni incaricati del principe girano dunque per il regno facendo provare la scarpina di cristallo a tutte le ragazze in età da marito, incluse le sorellastre di Cenerentola, le quali cercano di ingannare il principe. Una delle due infatti, presa dalla disperazione, si taglia una parte del piede per farlo entrare correttamente dentro la scarpetta di cristallo. Alla fine Cenerentola riesce a provare la propria identità e sposa il principe.
[[File:Cendrillon1.JPG|miniatura|Cenerentola con la fata madrina in un'illustrazione di [[Gustave Doré]], 1867.]]
Una dolce e bellissima giovane, figlia di un ricco gentiluomo, dopo la morte della madre, viene ridotta a una sguattera da quella che era la seconda [[Matrigna (Cenerentola)|moglie del padre]], il quale si faceva comandare a bacchetta dalla donna e dalle sue due figlie avute dal precedente matrimonio. Costoro, sentendosi superiori a lei, la chiamano solo col nomignolo di "Culincenere", per via della cenere di cui la ragazza si sporca dormendo accanto al camino, anche se la minore delle sorellastre, meno maleducata della maggiore, la chiama "Cenerentola".
 
La vita della giovane Cenerentola cambia quando giunge in città la notizia che a corte si terrà un ballo organizzato dal re. Le [[sorellastre]] hanno in programma di partecipare al ballo escludendo Cenerentola. In aiuto della fanciulla accorre la sua madrina, in realtà una [[Fata madrina (Cenerentola)|fata]]. Con la sua bacchetta magica, la donna trasforma una zucca (un cetriolo nella traduzione di Collodi) in una carrozza, dei topi in cavalli bianchi da traino e delle lucertole in valletti. Dopodiché dona a Cenerentola un meraviglioso abito principesco e un paio di scarpette di cristallo. In questo modo, la ragazza riesce a recarsi segretamente al ballo. La fata, tuttavia, raccomanda alla fanciulla di rientrare entro la mezzanotte.
 
Al ballo, Cenerentola attira l'attenzione del [[Principe (Cenerentola)|principe]], che la invita a danzare con lui. Durante il rinfresco la ragazza, discorre con le sorellastre senza che queste la riconoscano. Infine Cenerentola lascia il ricevimento prima della mezzanotte. La sera seguente, sempre con l'aiuto della fata, la fanciulla si reca nuovamente al ballo con un abito più sfarzoso del precedente e trascorre ancora la serata con il principe. Tuttavia questa volta Cenerentola, innamorata, si scorda del tempo che passa: poiché l'effetto dell'incantesimo è destinato a svanire proprio a mezzanotte, ella deve fuggire di corsa allo scoccare dei dodici rintocchi e nella fuga perde una scarpa di cristallo.
 
Il principe trova la scarpa e, incantato, pochi giorni dopo proclama che sposerà la ragazza a cui la scarpetta calzerà a "pennello". Alcuni incaricati del principe si recano quindi in tutte le case del regno e fanno provare la scarpetta di cristallo a tutte le ragazze in età da marito, incluse le sorellastre di Cenerentola, le quali, nonostante i grandi sforzi non riescono a calzarla. Allora Cenerentola, che aveva assistito alla scena, si chiede ridendo se la scarpetta potrebbe andarle bene, ma viene subito canzonata dalle sorellastre. Il gentiluomo incaricato di far provare la scarpetta, nota la bellezza della fanciulla e insiste per provarla anche a lei.
 
La scarpetta calza alla perfezione al piede di Cenerentola, e allora la ragazza tira fuori a sorpresa anche la scarpetta gemella per infilarsela al piede, lasciando le sorellastre allibite. In quell'istante appare la fata madrina, che dona a Cenerentola un abito ancora più splendido dei due precedenti. Le sorelle riconoscono la fanciulla del ballo e si gettano ai suoi piedi implorando il suo perdono, sinceramente pentite di tutto il male che le hanno fatto. Dopo avere perdonato e abbracciato le sorellastre, Cenerentola viene condotta al palazzo reale, dove pochi giorni dopo si celebrano le nozze tra lei e il principe. Successivamente, Cenerentola porta anche le due sorellastre a vivere con sé alla reggia e le fa sposare lo stesso giorno con due grandi nobili della corte.
 
=== Versione dei fratelli Grimm ===
 
==== Edizione del 1812 ====
[[File:Ludwig_Richter_-_Aschenbrödel_2.jpg|miniatura|Cenerentola annaffia il nocciolo sulla tomba della madre in un'illustrazione di [[Ludwig Richter]], 1853.]]
Quando la moglie di un uomo ricco cade malata, chiede alla figlia sul letto di morte di piantare un albero sulla sua tomba, che dovrà scuotere ogni qual volta avrà un desiderio da esprimere. Due anni dopo la morte della madre, il padre sposa una vedova con due figlie, tanto belle quanto maligne. La matrigna e le sorellastre rendono la vita difficile alla ragazza, costringendola non solo a fare i lavori più umili, ma anche a dormire nella cenere accanto alla stufa, motivo per cui viene chiamata "Cenerentola".
 
Un giorno, il re organizza un ballo della durata di tre giorni. Le sorellastre ordinano a Cenerentola di prepararle per il ballo e le danno una ciotola di lenticchie da discernere. Quando Cenerentola si mette al lavoro, due piccioni le chiedono se possono aiutarla. Cenerentola risponde: "Sì, quelle cattive nella ciotola, quelle buone nel vasino." Poi sale sul gradino più alto della colombaia e osserva le sue sorellastre ballare con il principe.
 
Il giorno dopo, le sorelle vedono le lenticchie riordinate e quando Cenerentola dice loro di averle viste ballare, queste ultime fanno demolire la colombaia e le danno un sacco pieno di piselli da raccogliere. I piccioni la aiutano nuovamente e le consigliano di andare dall'albero sulla tomba della madre a chiedere dei bei vestiti, ma di tornare a casa prima di mezzanotte. Così quando Cenerentola scuote l'albero e dice: “Alberello, scuotiti e scuotiti, butta giù bei vestiti per me!”, davanti a lei appaiono un vestito d'argento, perle, calze e scarpette d'argento. Dopo aver indossato il vestito, davanti alla sua porta trova una carrozza con sei cavalli neri pronti a condurla al castello. A palazzo il principe la crede una principessa straniera e le sorelle, che non la riconoscono, sono invidiose della sua bellezza. A mezzanotte Cenerentola lascia il ballo e restituisce i vestiti all'albero sulla tomba.
 
La mattina dopo, le sorelle sono di cattivo umore e danno a Cenerentola un'altra ciotola di piselli da raccattare. I piccioni la aiutano ancora, mentre lei va all'albero per un vestito nuovo, che stavolta è fatto d'oro e pietre preziose e riceve anche delle scarpette d'oro. Questa volta davanti alla sua porta c'è una carrozza con sei cavalli bianchi che la porterà al ballo. Quando le sorelle la vedono non la riconoscono e impallidiscono d'invidia. Ma stavolta, il principe ha messo della pece sulle scale del castello affinché non possa scappare. Cenerentola mentre balla si dimentica del tempo e quando sente l'orologio, si ricorda dell'avvertimento dei piccioni e si spaventa. Mentre corre fuori dal palazzo, una delle sue scarpe rimane attaccata alla scalinata per via della pece.
 
Il principe annuncia che sposerà la fanciulla che riuscirà a calzare la scarpetta, ma questa è troppo piccola per chiunque. Anche le due sorellastre tentano invano di infilarsi la scarpa ai piedi. Per riuscire a calzarla, su consiglio della madre, la prima si taglia il tallone e la seconda l'alluce. Sulla strada verso il cancello, però, l'inganno viene scoperto entrambe le volte dai piccioni che avvertono il principe. Cenerentola, che è l'unica a riuscire a calzare la scarpa, viene finalmente riconosciuta come la vera sposa.
 
==== Edizione del 1819 ====
[[File:Hey_Märchen_040.jpg|miniatura|Cenerentola viene condotta dal principe a palazzo in un'illustrazione di Paul Hey, 1939.]]
Dalla seconda edizione del 1819 vengono apportati alcuni cambiamenti. La madre di Cenerentola prima di morire non le chiede di piantare un ramo sulla sua tomba, ma le raccomanda di essere buona, così lei e Dio l'avrebbero aiutata. Il ramo di nocciolo da cui cresce l'albero magico, viene chiesto in dono da Cenerentola al padre di ritorno da una fiera. Un uccellino si posa su di esso ed è lui a consegnare alla fanciulla ciò che desidera (nella prima edizione gli uccelli appaiono solo per aiutarla a separare le lenticchie). A svolgere i compiti al posto di Cenerentola, stavolta impartiti dalla matrigna, non sono più solo due piccioni ma un interno stormo. Cenerentola partecipa al ballo fin dalla prima sera e vengono omessi la carrozza con i cavalli e il coprifuoco di mezzanotte. Quando il principe insiste per accompagnarla a casa, la fanciulla salta nella colombaia. Il giovane attende il ritorno del padre di Cenerentola per raccontargli l'accaduto. Allora l'uomo sospetta che potrebbe trattarsi di sua figlia e abbatte la piccionaia con ascia e piccone, ma Cenerentola riesce a scappare da un'apertura posteriore e l'uomo non trova nessuno al suo interno. La sera successiva la ragazza viene di nuovo seguita dal principe, ma stavolta salta su un pero dietro all'orto di casa. Anche in questo caso riesce a scappare e suo padre abbatte il pero senza trovarvi sopra nessuno. Al momento di provare la scarpetta, il principe si reca direttamente alla casa di Cenerentola, conoscendo già la sua abitazione.
 
L'aggiunta più rilevante rispetto alla versione originale del 1812, che si concludeva con il riconoscimento della vera sposa, è l'inclusione del matrimonio di Cenerentola con il principe e la conseguente punizione delle sorellastre. Queste ultime, tentando di ingraziarsi Cenerentola, la accompagnano in chiesa. All'entrata la maggiore si trova alla destra di Cenerentola e la minore alla sua sinistra, e le colombe cavano un occhio a ciascuna. All'uscita le due si scambiano di posto e le colombe cavano loro anche l'occhio rimanente, rendendole cieche come punizione per la loro falsità e malvagità. Questa versione della storia fu riproposta, con modifiche minori, anche in tutte e cinque le riedizioni successive, fino all'ultima del 1857.
 
== Le versioni di ''Cenerentola'' ==
[[File:Jean-Antoine Laurent - Cinderella, bya Elenaperfect Ringomatch.jpg|thumb|upright=1.6right|Illustrazione perdi Jean-Antoine Laurent, ''Cenerentola'': diun Elenaabbinamento Ringoperfetto'', 1818.]]
''Cenerentola'' compare in oltre trecento varianti in numerose tradizioni popolari. Nel sistema di classificazione delle fiabe di [[Aarne-Thompson]] rappresenta il tipo 510A, ''Persecuted Heroine''. La versione più antica è già presente nella tradizione egiziana: [[Claudio Eliano]], ad esempio, riporta la ''Fortunata storia dell'[[etera]] [[Rodopi (schiava)|Rodopi]]'' (o ''Rodope'') nell'Egitto della [[XXVI dinastia egizia|XXVI dinastia]].<ref name=de_Gubernatis>Claudio Eliano, ''Storia Varia''. Libro XIII, 23.</ref> Non c'è da meravigliarsi che anche questa fiaba, come spesso succede, sia presente in tradizioni popolari molto distanti e apparentemente non comunicanti, tanto che la ritroviamo in Cina nella storia di [[Ye Xian|Yeh-Shen]], raccontata da [[Tuan Ch'ing-Shih]]. Fra gli elementi della fiaba che derivano dalla versione di Ch'ing-Shih c'è quello dei piedi minuti della protagonista, notoriamente segno di nobiltà e distinzione nella cultura cinese (vedi la pratica del [[loto d'oro]]). In effetti la versione cinese enfatizzava il fatto che Cenerentola (chiamata Yen-Shen) avesse "i piedi più piccoli del regno". Nelle versioni occidentali e successive, che hanno perso questa premessa, è perciò abbastanza oscuro il motivo per cui il principe si aspetti che una sola ragazza nel regno sia in grado di indossare la scarpina ritrovata. In alcune versioni non si tratta neppure piùneanche di una scarpina, ma di un anello o un bracciale. Altre volte, come in ''[[Cenciosella]]'' (''Tattercoats'') di [[Joseph Jacobs]], nemmeno è presente la scarpa (in questo caso è un pastore che suona il flauto a far innamorare la protagonista e il principe).
 
In Europa la prima versione scritta della fiaba è quella di [[Giambattista Basile]], pubblicata in [[Lingua napoletana|napoletano]] nel 1634 con il titolo ''[[La gatta Cenerentola]]'' nel ''[[Lo cunto de li cunti|Pentamerone]]''. Essa contiene diversi elementi di base per le future versioni della storia: la perfida matrigna e le cattive sorellastre, delle trasformazioni magiche, la perdita di una scarpetta e la ricerca da parte del principe della sua proprietaria.
In Italia la prima versione scritta della fiaba è quella di Giambattista Basile, pubblicata nel 1634 con il titolo ''La gatta Cenerentola''. Diversa è invece la versione di Charles Perrault della seconda metà del XVII secolo. Perrault depura la versione di Basile da alcuni aspetti aspri e crudi al fine di renderla più adatta a essere raccontata a corte presso il re di Francia. La versione dei fratelli Grimm è del 1812 con il titolo di ''Aschenputtel'', dove Cenerentola non ha la stessa dignità regale della versione di Perrault, ma è molto più umana.<ref name=":0">{{cita libro|autore=Francesca Borruso|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/cenerentola_(Enciclopedia-dei-ragazzi)/|voce=Cenerentola|titolo=Enciclopedia dei ragazzi|città=Roma|editore=Istituto dell'Enciclopedia Italiana|anno=2005|accesso=2 gennaio 2016}}</ref> Anche il finale è completamente diverso da quello di Perrault<ref name=":0"/> e la scarpetta in questa versione è d'oro.<ref name=":1">{{cita web|url=http://www.cenerentolatorino.com/index.php/it/il-mito/le-diverse-versioni|titolo=Le diverse versioni|accesso=2 gennaio 2016}}</ref> Fra le altre versioni si possono ricordare in particolare ''Il vasetto magico'' (fiaba persiana), ''[[Vasilisa la Bella]]'' (fiaba russa), ''Peldicenere'' (fiaba inglese), ''Natiki'' (fiaba africana). Gli elementi variabili sono numerosi; si può correttamente dire che ogni gruppo sociale e ogni popolo abbia rimaneggiato alcuni elementi della favola, enfatizzandone alcuni ed eliminandone o modificandone altri in modo da riflettere la stessa situazione generale in contesti sociali e storici diversi. La diffusione di questa favola è tale che non pare fuori luogo collocarla nel contesto del [[mito]], né è privo di senso tentare di metterla in relazione con archetipi psicologici e psicoanalitici (vedi per esempio le interpretazioni di [[Bruno Bettelheim]]). Ancora oggi continuano a nascere nuove versioni della favola, come ''[[The Egyptian Cinderella]]'' di [[Shirley Climo]] e ''[[Cinderella Story]]'' di [[Mark Rosman]] con [[Hilary Duff]].
 
Diversa è invece la versione di [[Charles Perrault]] del 1697, ''Cendrillon ou la Petite Pantoufle de verre'' ("Cenerentola o la scarpetta di vetro"), inserita nella raccolta ''[[I racconti di Mamma Oca]]''. Perrault depura la versione di Basile da alcuni aspetti aspri e crudi al fine di renderla più adatta a essere raccontata a corte presso il [[Luigi XIV di Francia|re di Francia]]. La popolarità di questa versione risiede nell'introduzione di alcuni elementi divenuti iconici, come: la zucca tramutata in carrozza, la [[fata madrina]] e la scarpetta di cristallo.
 
La versione dei [[fratelli Grimm]] fu pubblicata nel 1812 in ''[[Le fiabe del focolare]]'' al numero 21, con il titolo di ''Aschenputtel'', dove Cenerentola non ha la stessa dignità regale della versione di Perrault, ma è molto più umana.<ref name=":0">{{cita libro|autore-voce=Francesca Borruso|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/cenerentola_(Enciclopedia-dei-ragazzi)/|voce=Cenerentola|titolo=Enciclopedia dei ragazzi|città=Roma|editore=Istituto dell'Enciclopedia Italiana|anno=2005|accesso=2 gennaio 2016}}</ref> Anche il finale è molto diverso da quello di Perrault<ref name=":0" /> e la scarpetta in questa versione è d'oro.<ref name=":1">{{cita web|url=http://www.cenerentolatorino.com/index.php/it/il-mito/le-diverse-versioni|titolo=Le diverse versioni|accesso=2 gennaio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160131191707/http://cenerentolatorino.com/index.php/it/il-mito/le-diverse-versioni|dataarchivio=31 gennaio 2016|urlmorto=sì}}</ref> In questa variante Cenerentola, al posto di una fata, ha dalla sua parte un albero magico di nocciolo e dei fedeli uccelli magici da richiamare con delle frasi in rima. A partire dalla seconda edizione del volume, edita nel 1819, i Grimm inserirono una conclusione in cui le due sorellastre subiscono una terribile punizione da parte degli uccelli di Cenerentola. Una variante della fiaba molto simile all'ultima edizione dei Grimm, ''Aschenbrödel'', fu pubblicata da [[Ludwig Bechstein]] nel 1845 in ''Deutsches Märchenbuch''.
 
Fra le altre versioni si possono ricordare in particolare ''[[Il vasetto magico]]'' (fiaba persiana), ''[[Nerella|Zolushka]]'' (fiaba russa), ''[[Peldicenere]]'' (fiaba inglese), ''[[Natiki]]'' (fiaba africana). Gli elementi variabili sono numerosi; si può correttamente dire che ogni gruppo sociale e ogni popolo abbia rimaneggiato alcuni elementi della favola, enfatizzandone alcuni ed eliminandone o modificandone altri in modo da riflettere la stessa situazione generale in contesti sociali e storici diversi. La diffusione di questa favola è tale che non pare fuori luogo collocarla nel contesto del [[mito]], né è privo di senso tentare di metterla in relazione con archetipi psicologici e psicoanalitici (vedi per esempio le interpretazioni di [[Bruno Bettelheim]]). Ancora oggi continuano a nascere nuove versioni della favola, come ''[[The Egyptian Cinderella]]'' di [[Shirley Climo]] e ''[[A Cinderella Story]]'' di [[Mark Rosman]] con [[Hilary Duff]].
 
== Usi metaforici del nome Cenerentola ==
La favola di ''Cenerentola'' è un riferimento estremamente comune nella nostra cultura. Il nome Cenerentola viene usato come appellativo con una sorprendente varietà di significati [[Metafora|metaforici]] derivanti da altrettanti elementi della fiaba. In riferimento al modo in cui Cenerentola appare nella prima parte della fiaba con Cenerentola si può intendere una persona remissiva, mite, o costretta a una vita modesta; talvolta, con un ulteriore riferimento allo stato di Cenerentola prima della morte della madre, ci si riferisce invece a una persona che ha sempre vissuto protetta e si trova a dover fare i conti con la dura realtà delle fatiche quotidiane. In ambito sportivo[[Calcio (sport)|calcistico]], si utilizza il termine Cenerentola per indicare launa squadra ultimadi inmodesta importanza che arriva nelle zone alte della classifica o si inoltra nella fase finale delle competizioni europee.
 
Se invece ci si riferisce al finale della favola, il nome Cenerentola spesso indica una persona che si è inaspettatamente e completamente riscattata da una vita misera o modesta; per esempio, persone arricchitesi in modo improvviso, magari anche fortuito, come i vincitori di una [[lotteria]] (nel caso si parli di uomini nei Paesi di lingua inglese si usa l'espressione ''[[Cinderella Man - Una ragione per lottare|cinderella man]]'', resa celebre anche dalla vicenda del pugile americano [[James J. Braddock]]). Più specificamente in relazione al ballo e al vestito la figura di Cenerentola viene utilizzata per riferirsi a un certo stile di [[Abito nuziale|abito da sposa]] e all'idea comune a molte spose che l'abito "le trasformi in principesse per un giorno".
 
Non raramente Cenerentola viene citata direttamente o indirettamente dalle pubblicità di abiti nuziali e di altri prodotti correlati. Non mancano usi metaforici del nome Cenerentola legati ad aspetti secondari della favola, come per esempio per riferirsi a persone con i piedi piccoli, o che sono solite ritirarsi dalla vita sociale a un'ora fissata, troncando bruscamente qualsiasi attività, (come Cenerentola a mezzanotte).
 
== Edizioni italiane ==
La fiaba di Perrault venne tradotta in italiano nel 1727, con il titolo ''Cendrillon, ovvero la picciola pianella di vetro'', nel volume ''I racconti delle fate''.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Ilaria|cognome=Vitali|data=2024-12-01|titolo=“I racconti delle fate” (1727): étude de la première traduction mondiale des “Histoires ou contes du temps passé” de Charles Perrault|rivista=Studi Francesi. Rivista quadrimestrale fondata da Franco Simone|numero=204 (LXVIII {{!}} III)|pp=559–568|lingua=fr|accesso=2025-08-10|doi=10.4000/13uk6|url=https://journals.openedition.org/studifrancesi/62182}}</ref><ref name=":03">{{Cita libro|lingua=it|nome=Giuseppe|cognome=Pitrè|nome2=Salvatore|cognome2=Salomone-Marino|titolo=Archivio per lo studio delle tradizioni popolari|url=https://www.google.it/books/edition/Archivio_per_lo_studio_delle_tradizioni/QChYAAAAYAAJ?hl=it&gbpv=1&dq=i+racconti+delle+fate+coleti&pg=PA256&printsec=frontcover|accesso=2025-08-20|data=1900|editore=L. P. Lauriel|pp=256-257}}</ref> Nelle traduzioni ottocentesche il racconto prende il titolo di ''Cenerentola'' dalla versione di Basile, come nella traduzione di [[Cesare Donati]] del 1867.<ref name=":03" /> Un'altra traduzione italiana della versione di Perrault, fu eseguita da [[Carlo Collodi]] nel 1876 per la raccolta ''[[I racconti delle fate]]'', con alcune differenze di adattamento.
 
La fiaba dei Grimm fu pubblicata in Italia nel 1897 tradotta da [[Fanny Vanzi Mussini]], nella raccolta ''Cinquanta novelle''.<ref name=":52">{{Cita libro|autore=Fratelli Grimm|traduttore=[[Fanny Vanzi Mussini]]|titolo=Cinquanta novelle per i bambini e per la casa|anno=1897|editore=[[Hoepli (casa editrice)|Hoepli]]|città=Milano|sbn=CUB0327192}}</ref>
 
== Adattamenti ==
[[File:BLW Poster for Cinderella, about 1895.jpg|thumb|''Perdere la scarpetta'', poster 1895 – [[Victoria and Albert Museum]]]]
La favola di ''Cenerentola'' è un riferimento estremamente comune nella nostra cultura e ne sono state realizzate decine, se non addirittura centinaia, di adattamenti. Alcuni esempi sono riportati di seguito.
 
=== Opera lirica ===
* ''[[Cendrillon (Laruette)|Cendrillon]]'' (1759), di [[NicolasJean-Louis IsouardLaruette]] (1810)
* ''[[LaCendrillon Cenerentola(Isouard)|Cendrillon]]'' (1810), di [[GioachinoNicolas RossiniIsouard]] (1817)
* ''[[CendrillonAgatina, (Massenet)|Cendrillono la virtù premiata]]'' (1814) di [[JulesStefano MassenetPavesi]] (1895)
* ''Cendrillon[[La Cenerentola]]'' (1817), di [[PaulineGioachino ViardotRossini]] (1904)
* ''[[LaCendrillon Cenicienta(Massenet)|Cendrillon]]'' (1895), di [[JorgeJules Peña HenMassenet]] (1966)
* ''[[Cendrillon (1904)|Cendrillon]]'' (1904), di [[Pauline Viardot]]
* ''[[La Cenicienta]]'' (1966), di [[Jorge Peña Hen]].
 
=== Balletto ===
 
* ''[[Aschenbrödel|Aschenbroedel]]'' ([[Johann Strauss (figlio)|Johann Strauss junior]])
* ''[[Cenerentola (Fitinhof-Schell)|Cenerentola]]'' (1893), di [[Boris Vietinghoff-Scheel]])
* ''[[Aschenbrödel]]'' (1901), di [[Johann Strauss (1825)|Johann Strauss junior]]
* ''[[Cenerentola (balletto)|Cenerentola]]'' ([[Sergej Sergeevič Prokof'ev]])
* ''[[Cenerentola (balletto)|Cenerentola]]'' (1945), di [[Sergej Sergeevič Prokof'ev]].
 
=== Teatro ===
* ''[[La gatta Cenerentola (De Simone)|La gatta Cenerentola]]'' (1976), di [[Roberto De Simone]]
* ''Dodici cenerentole in cerca d'autore'' (1976), testo di [[Rita Cirio]] e illustrazioni di [[Emanuele Luzzati]]
* ''[[Into the Woods]]'' (1986) di [[Stephen Sondheim]] e [[James Lapine]]
* ''Cendrillon'' (2011), di [[Joël Pommerat]]
* ''[[Rodgers + Hammerstein's Cinderella]]'' (2013) di [[Richard Rodgers]] e [[Oscar Hammerstein II]], tratto dal [[Cinderella (film 1957)|film televisivo del 1957]]
* ''[[Cercasi Cenerentola - Il musical]]'' (2014), di [[Stefano D'Orazio]]
* ''[[Cinderella (musical di Andrew Lloyd Webber)|Cinderella]]'' (2021) di [[Andrew Lloyd Webber]].
 
=== Cinema ===
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* ''[[Cendrillon (film 1899)|Cendrillon]]'' (1899), di [[Georges Méliès]]
* ''[[Cinderella (film 1911)|Cinderella]]'' (1911), di [[George Nichols]] con [[Florence La Badie]]
* ''[[Cendrillon ou La Pantoufle merveilleuse (film 1912)|Cendrillon ou La Pantoufle merveilleuse]]'' (1912), di [[Georges Méliès]]
* ''[[Cinderella (film 1914)|Cinderella]]'' (1914), di [[James Kirkwood]] con [[Mary Pickford]]
* ''[[Aschenbrödel (film 1916 Gad)|Aschenbrödel]]'' (1916), di [[Urban Gad]]
* ''[[Cenerentola (film 1920)|Cenerentola]]'' (1920), di [[Ugo Falena]] e [[Giorgio Ricci]]
* ''[[CenerentolaAschenputtel (film 19341922)|CenerentolaAschenputtel]]'' (19341922), di [[Lotte Reiniger]]
* ''[[La favola di Cenerentola]]'' (1923), di [[Ludwig Berger]]
* ''[[Cinderella (film 1927)|Cinderella]]'' (1925), di [[Walter Lantz]]
* ''[[Cinderella Blues]]'' (1931), di [[Harry Bailey]] e [[John Foster (regista)|John Foster]]
* ''[[Cenerentola (film 1934)|Cenerentola]]'' (1934), di [[Dave Fleischer]]
* ''[[Cinderella (film 1937)|Cinderella]]'' (1937), di [[Pierre Caron]]
* ''[[A Coach for Cinderella]]'' (1936), di [[Max Fleischer]]
* ''[[A Ride for Cinderella (film 1937)|A Ride for Cinderella]]'' (1937), di [[Max Fleischer]]
* ''[[Farewell to Cinderella (film 1937)|Farewell to Cinderella]]'' (1937), di [[Maclean Rogers]]
* ''[[Zoluška]]'' (1947), di [[Nadežda Nikolaevna Koševerova]] e [[Michail Šapiro]] con [[Janina Žejmo]], [[Aleksej Konsovskij]] e [[Ėrast Garin]]
* ''[[Cenerentola (film 1948)|Cenerentola]]'' (1948), di [[Fernando Cerchio]]
* ''[[Cenerentola (film 1949)|Cenerentola]]'' (1949), di [[Fernando Cerchio]]
* ''[[Cenerentola (film 1950)|Cenerentola]]'' (''Cinderella'') (1950), di [[Walt Disney]] con i [[Sequel|seguiti]]:
** ''[[Cenerentola II - Quando i sogni diventano realtà]]'' (''Cinderella II: Dreams Come True'') (2002)
** ''[[Cenerentola - Il gioco del destino|Cenerentola III - Il gioco del destino]]'' (''Cinderella III: A Twist in Time'') (2007)
* ''[[Il cenerentolo]]'' (''Ancient Fistory''), cortometraggio di [[Braccio di Ferro (serie di cortometraggi)|Braccio di Ferro]] diretto da [[Seymour Kneitel]]
* ''[[La scarpetta di vetro]]'' (''The Glass Slipper'') (1955), di [[Charles Walters]] con [[Leslie Caron]] e [[Estelle Winwood]]
* ''[[CenerentolaAschenputtel (film 19601955)|CenerentolaAschenputtel]]'' (19601955), film televisivo di [[Stefano DeFritz StefaniGenschow]]
* ''[[Cenerentola e il bicchiere della staffa]]'' (''Señorella and the Glass Huarache''), cortometraggio della serie ''[[Looney Tunes]]'' diretto da [[Hawley Pratt]]
* ''[[La meravigliosa favola di Cenerentola]]'' (''Sinderella Kül Kedisi'') (1971), di [[Süreyya Duru]] con [[Zeynep Degirmenciuglu]] e [[Suna Selen]]
* ''[[TreLa nocciolemeravigliosa perfavola di Cenerentola]]'' (''TřiSinderella oříškyKül pro PopelkuKedisi'') (19731971), di [[VáclavSüreyya VorlíčekDuru]] con [[Libuše Šafránková]], [[PavelZeynep TrávníčekDeğirmencioğlu]] e [[CarolaSuna BraunbockSelen]]
* ''[[La principessa sul piselloCenerentola (film 1973)|LaCenerentola]]'' principessa(''Tři suloříšky pisello]]pro Popelku'') (1973), di [[PieroVáclav RegnoliVorlíček]] con [[Libuše Šafránková]], interpretata[[Pavel Trávníček]] dae [[SusannaCarola MartinkováBraunbock]]
* ''[[La principessa sul pisello (film 1976)|La principessa sul pisello]]'' (1976) di [[Piero Regnoli]], interpretata da [[Susanna Martinková]]
* ''[[La scarpetta e la rosa]]'' (''The Slipper and the Rose'') (1976), di [[Bryan Forbes]] con [[Richard Chamberlain]], [[Margaret Lockwood]] e [[Gemma Craven]]
* ''Cenerentola'' (''Cinderella hime'') (1979) cortometraggio anime della serie ''[[Le più famose favole del mondo]]'' (''Sekai meisaku dōwa manga shirīzu'') della [[Toei Animation]]
* ''[[Cenerentola (film 1979)|Cenerentola]]'' (''Zolushka'') (1979), mediometraggio di [[Ivan Aksenchuk]]
* ''[[Cenerentola (film 1989)|Cenerentola]]'' (''Aschenputtel'') (1989), di [[Karin Brandauer]] con [[Roswitha Schreiner]], [[Krista Stadler]] e [[Petra Vigna]]
* ''[[TheCenerentola'' Magic(''Hello Riddle]]Kitty no Cinderella'') (19921989), mediometraggio di [[YoramMasami GrossHata]]
* ''[[Cenerentola (film 1997)|Cenerentola]]'' (''Cinderella'') (19971990), dicortometraggio d'animazione [[Robert Iscovedirect-to-video]] con dell'[[WhitneyGolden Houston]],Films|American [[Brandy]]Film e [[WhoopiInvestment GoldbergCorporation]]
* ''[[The Magic Riddle|Fantasia Magica]]'' (''[[The Magic Riddle]]'') (1991), di [[Yoram Gross]]
* ''Cenerentola (Cinderella)'' (1994), film d'animazione direct-to-video di Toshiyuki Hiruma
* ''[[La leggenda di un amore - Cinderella]]'' (''Ever After'') (1998), di [[Andy Tennant]] con [[Anjelica Huston]], [[Drew Barrymore]] e [[Dougray Scott]]
* ''[[Cenerentola per sempre]]'' (''Cinderella'') (2000), di [[Beeban Kidron]] con [[Kathleen Turner]], [[David Warner]] e [[Marcella Plunkett]]
* ''[[Shrek 2]]'' (2002), di [[William Steig]]. Compare Doris, una delle sorellastre, che ritorna assieme a Cenerentola in ''[[Shrek terzo]]'' (''Shrek the Third'') (2007)
* ''[[Floricienta (film)|Floricienta]]'' (2001)
* ''[[CinderellaElla StoryEnchanted - Il magico mondo di Ella]]'' (''AElla Cinderella StoryEnchanted'') (2004), di [[MarkTommy RosmanO'Haver]] con [[HilaryAnne DuffHathaway]] e [[Chad MichaelHugh MurrayDancy]]
* ''[[AnotherA Cinderella Story]]'' (2008''A Cinderella Story'') (2004), di [[DamonMark SantostefanoRosman]] con [[SelenaHilary GomezDuff]] e [[AndrewChad Seeley]]Michael Murray
* ''[[Cenerentolo]]'' (2004), regia di [[Alessandro Paci]]
* ''[[Aschenputtel]]'' (2010), di [[Susanne Zanke]] con [[Emilia Schüle]], [[Max Felder]] e [[Simone Thomalla]]
* ''[[CenerentolaAnother (filmCinderella 2015)|CenerentolaStory]]'' (''Cinderella''2008), (2015),film direct-to-video di [[KennethDamon BranaghSantostefano]] con [[LilySelena JamesGomez]] e [[RichardAndrew MaddenSeeley]]
* ''Cendrillon au Far West'' (2012), di [[Pascal Hérold]]
* [[Gatta Cenerentola]] (2017), di [[Ivan Cappiello]], [[Dario Sansone]], [[Marino Guarnieri]], [[Alessandro Rak]]
* ''[[Into the Woods (film)|Into the Woods]]'' (2014), di [[Rob Marshall]] con [[Anna Kendrick]], adattamento del musical omonimo
* ''[[Cenerentola (film 2015)|Cenerentola]]'' (''Cinderella'') (2015), di [[Kenneth Branagh]] con [[Lily James]] e [[Richard Madden]], remake del [[Cenerentola (film 1950)|classico Disney del 1950]]
* ''[[Avengers Grimm]]'' (2015), di Jeremy M. Inman con Milynn Sarley, [[Lou Ferrigno]] e [[Casper Van Dien]]
* ''[[Gatta Cenerentola]]'' (2017), di [[Ivan Cappiello]], [[Dario Sansone]], [[Marino Guarnieri]], [[Alessandro Rak]]
* ''Ella e il Principe Segreto'' (''Cinderella and the Secret Prince'') (2018), di Leo Lewis Liao e Lynne Southerland
* ''[[Cenerentola (film 2021)|Cenerentola]]'' (''Cinderella''), regia di [[Kay Cannon]] (2021)
* ''[[Tre noci per Cenerentola]]'' (''Tre nøtter til Askepott'') (2021), regia di Cecilie A. Mosli, remake del [[Cenerentola (film 1973)|film ceco del 1973]]
* ''Ella e la Maghetta'' (''Cinderella and the Little Sorcerer'') (2021), di Alice Blehart e Paulette Victor Lifton, seguito di ''Ella e il Principe Segreto''
*''[[Sneakerentola]]'' (2022), regia di [[Elizabeth Allen Rosenbaum]].
 
=== Televisione ===
* ''[[CenerentolaCinderella (musicalefilm 1957)|CenerentolaCinderella]]'' (1957), Adattamentoadattamento musicale televisivo di [[Rodgers e Hammerstein]], [[Alfredo Antonini (musicista)|Alfredo Antonini]] - direttore musicale, interpretatointerpretata da: [[Julie Andrews]], [[Alice Ghostley]] eed [[Edie Adams]]<ref>{{en}}Cita pubblicazione|data=1957-03-31|titolo=Cinderella|editore=CBS|accesso=2025-10-05|url=https://www.imdb.com/it/title/tt0129672/?ref_reasonForLanguagePrompt=nm_knf_t2browser_header_mismatch}}</ref><ref>{{en}}Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.imdb.com/it/name/nm0031350/|titolo=Alfredo Antonini|sito=IMDb|accesso=2025-10-05}}</ref>
* ''[[Cenerentola (film TV 1960)|Cenerentola]]'' (1960), film televisivo di [[Stefano De Stefani]] con [[Virna Lisi]]
*''[[Le più belle favole del mondo]]'' (''Manga Sekai Mukashi Banashi'') (1976), anime da Dax Productions
* ''[[NelCinderella regno(film delle fiabe1965)|Cinderella]]'' (''Shelley Duvall's Faerie1965), Taleremake Theatredell'') (1985),omonimo episodiomusical di [[MarkRodgers Cullingham]]e Hammerstein con [[JenniferLesley Ann BealsWarren]], [[EveStuart ArdenDamon]] e [[JeanGinger StapletonRogers]]
* ''[[Popelka]]'' (1969), film televisivo di [[Vlasta Janecková]] con [[Eva Hrusková]], [[Jirí Stedron]] e [[Jan Tríska]]
* ''[[DuckTales - Avventure di paperi]]'' episodio 47: "Cenerentolo" (1987)
* ''[[LeCenerentola fiabe(serie son fantasiaanimata)|Cenerentola]]'' (''GrimmCinderella Meisaku Gekijoumonogatari'') (19871995), [[anime]] di [[Kazuyoshi Yokota (regista)|Kazuyoshi Yokota]] e [[FumioHiroshi KurokawaSasagawa]]
* ''[[Cenerentola (film 1997)|Cenerentola]]'' (''Rodgers and Hammerstein's Cinderella'') (1997), film televisivo di [[Robert Iscove]] con [[Whitney Houston]], [[Brandy (cantante)|Brandy]] e [[Whoopi Goldberg]], secondo remake dell'[[Cinderella (film 1957)|omonimo musical del 1957]]
* ''[[Le fiabe più belle]]'' (''Anime Sekai no Dowa'') (1995), anime di [[Ryuichi Sugimoto]]
* ''[[Flor - Speciale come te]]'' (2004-2005), telenovela argentina con [[Florencia Bertotti]]
* ''[[Cenerentola (anime)|Cenerentola]]'' (''Cinderella Monogatari'') (1995), anime di [[Hiroshi Sasagawa]]
* ''[[Simsalagrimm]]'' (''Simsala Grimm'') (1999), serie animata di [[Gary Blatchford]], [[Chris Doyle]] e [[Jody Gannon]]
* ''[[Le più belle fiabe dei fratelli Grimm]]'' (''6 auf einen Streich'') (2008), episodio di [[Uwe Janson]] con [[Aylin Tezel]], [[Florian Bartholomäi]] e [[Barbara Auer]]
* ''[[Cinderella eonni]]'' (lett. ''La sorella di Cenerentola'') (2010), serie televisiva sudcoreana
* ''[[Aschenputtel]]'' (2010), film televisivo di [[Susanne Zanke]] con [[Emilia Schüle]], [[Max Felder]] e [[Simone Thomalla]]
* ''[[Cenerentola (miniserie televisiva)|Cenerentola]]'' (2011), ''[[Fiction televisiva|fiction]]'' di [[Rai 1]] con [[Vanessa Hessler]], [[Flavio Parenti]] e [[Natalia Wörner]]
* ''[[C'era una volta (serie televisiva)|C'era una volta]]'' (''Once Upon a Time'') (2011), (2017) interpretata da [[Jessy Schram]] e [[Dania Ramírez]]
* ''[[Se la scarpetta...]]'', episodio 10x7 (2014) di ''[[Criminal Minds]]''
* ''[[Regal Academy]]'' (2016), serie animata di [[Iginio Straffi]]
* ''[[Cinderella-wa ne myeong-ui gisa]]'' (lett. ''Cinderella and Four Knights'') (2016), serie televisiva sudcoreana
* ''[[A Cinderella Story: Se la scarpetta calza]]'' (2017), film TV con [[Sofia Carson]]
* ''[[A Cinderella Story: Christmas Wish]]'' (2019), film TV di [[Michelle Johnston]] con [[Laura Marano]]
 
=== Musica ===
* [[Cinderella]] è il nome di un gruppo [[hard rock]] statunitense
* ''[[Cinderella (She Said Her Name)]]'' è una canzone di [[Bob Sinclar]]
* ''Cinderella'' è una canzone del 1985 di [[Martinelli (gruppo musicale)|Martinelli]]
* ''Cenerentola'' è una canzone del 2016 di [[Achille Lauro (cantante)|Achille Lauro]]
 
== Note ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|wikt=Cenerentola|commons=Category:Cinderella|s=I racconti delle fate/Cenerentola}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.disneyprincesspicture.net/princess-cinderella.html|Disney: Cenerentola|lingua=en}}
* {{cita web|url=http://www.surlalunefairytalesdisneyprincesspicture.comnet/princess-cinderella/index.html|SurLaLunetitolo=Disney: Cenerentola con annotazioni|lingua=en|accesso=22 dicembre 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081201050456/http://www.disneyprincesspicture.net/princess-cinderella.html|dataarchivio=1º dicembre 2008|urlmorto=sì}}
* {{cita web|url=http://www.surlalunefairytales.com/cinderella/index.html|titolo=SurLaLune: Cenerentola con annotazioni|lingua=en|accesso=8 maggio 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100220105621/http://www.surlalunefairytales.com/cinderella/index.html|dataarchivio=20 febbraio 2010|urlmorto=sì}}
* {{cita web|http://www.usm.edu/english/fairytales/cinderella/cinderella.html|Testo in inglese|lingua=en}}
* {{cita web|url=http://www.usm.edu/english/fairytales/cinderella/cinderella.html|titolo=Testo in inglese|lingua=en|accesso=8 maggio 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060423213009/http://www.usm.edu/english/fairytales/cinderella/cinderella.html|dataarchivio=23 aprile 2006|urlmorto=sì}}
* {{cita web|url=http://edsitement.neh.gov/view_lesson_plan.asp?id=419|titolo=Collezione di link e informazioni varie|lingua=en}}
* {{cita web |1url=http://wwwedsitement.publicneh.iastate.edugov/~lhagge/cenerentview_lesson_plan.htm asp?id=419|2titolo=CenerentolaCollezione di Giambattistalink Basilee informazioni varie|lingua=en|accesso=128 aprilemaggio 2006 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/2006041200061220060831050748/http://wwwedsitement.publicneh.iastate.edugov/~lhagge/cenerentview_lesson_plan.htm asp?id=419|dataarchivio=1231 aprileagosto 2006 |urlmorto=sì }}
* {{citaCita web|httpurl=https://wwwde.paroledautorewikisource.netorg/fiabewiki/classiche/grimm/cenerentolagrimm.htmAschenputtel_(1812)|titolo=Versione dei Grimm (1812)|lingua=de}}
* {{citaCita web|httpurl=https://www.paroledautoreprojekt-gutenberg.netorg/fiabebechstei/classichemaerchen/perrault/cenerentolaperraultchap011.htmhtml|titolo=Versione di PerraultBechstein|lingua=de}}
* {{cita web|url=http://www.public.iastate.edu/~lhagge/cenerent.htm|titolo=Cenerentola di Giambattista Basile|accesso=12 aprile 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060412000612/http://www.public.iastate.edu/~lhagge/cenerent.htm|dataarchivio=12 aprile 2006|urlmorto=sì}}
* {{cita web|http://www.paroledautore.net/fiabe/classiche/basile/gattacenerentola.htm|Zezolla di Basile}}
* {{cita web|url=http://www.paroledautore.net/fiabe/classiche/grimm/cenerentolagrimm.htm|titolo=Versione dei Grimm (1857)}}
* [http://www.libro-magico.com/fiaba-di-cenerentola-originale/ ''La Fiaba di Cenerentola africana''], ''libro-magico.com''
* {{cita web|url=http://www.paroledautore.net/fiabe/classiche/perrault/cenerentolaperrault.htm|titolo=Versione di Perrault}}
* {{cita web|url=http://www.paroledautore.net/fiabe/classiche/basile/gattacenerentola.htm|titolo=Zezolla di Basile|accesso=8 maggio 2006|dataarchivio=28 marzo 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100328075153/http://www.paroledautore.net/fiabe/classiche/basile/gattacenerentola.htm|urlmorto=sì}}
* {{cita web|url=http://www.libro-magico.com/fiaba-di-cenerentola-originale/|titolo=La Fiaba di Cenerentola africana}}
 
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