Beware of ABKCO!: differenze tra le versioni

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|titolo = Beware of ABKCO!
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}}
'''''Beware of ABKCO!''''' è un [[bootleg|disco pirata]] del cantautore [[Gran Bretagna|britannico]] [[George Harrison]], pubblicato clandestinamente nel 1994 negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]].
 
L'album contiene brani registrati come provini da Harrison nel maggio 1970 per una possibile inclusione nel suo triplo album solista ''[[All Things Must Pass]]'', il primo ad uscire dopo lo scioglimento dei [[Beatles]]. Le esecuzioni furono registrate nel corso di una singola sessione svoltasi negli [[Abbey Road Studios]] a Londra, a beneficio del produttore discografico [[Phil Spector]], al quale Harrison voleva far ascoltare i brani per decidere con lui quali inserire nell'album. Sette dei quindici brani provati finirono poi in ''All Things Must Pass'' ri-registrati ed abbelliti, come per esempio ''Everybody, Nobody'' che divenne ''[[Ballad of Sir Frankie Crisp (Let It Roll)]]''. Il [[bootleg]] è di una certa rilevanza storica in quanto fornisce l'unica possibilità di ascoltare cinque canzoni che Harrison non pubblicò mai in carriera.<ref name="Spizer">Spizer, 2005, pag. 220</ref> Tra queste, è presente la traccia ''Nowhere to Go'', scritta da George Harrison insieme a [[Bob Dylan]] nel 1968.
 
L'album contiene brani registrati come provini da Harrison nel maggio 1970 per una possibile inclusione nel suo triplo album solista ''[[All Things Must Pass]]'', il primo ad uscire dopo lo scioglimento dei [[Beatles]]. Le esecuzioni furono registrate nel corso di una singola sessione svoltasi negli [[Abbey Road Studios]] a Londra, a beneficio del produttore discografico [[Phil Spector]], al quale Harrison voleva far ascoltare i brani per decidere con lui quali inserire nell'album. Sette dei quindici brani provati finirono poi in ''All Things Must Pass'' ri-registrati ed abbelliti, come per esempio ''Everybody, Nobody'' che divenne ''[[Ballad of Sir Frankie Crisp (Let It Roll)]]''. Il [[bootleg]] è di una certa rilevanza storica in quanto fornisce l'unica possibilità di ascoltare cinque canzoni che Harrison non pubblicò mai in carriera.<ref>Spizer, 2005, pag. 220</ref> Tra queste, è presente la traccia ''Nowhere to Go'', scritta da George Harrison insieme a [[Bob Dylan]] nel 1968.
== Il disco ==
Harrison canta e suona i brani in solitaria con l'ausilio di chitarra acustica o elettrica, eccezion fatta per l'accompagnamento da parte di un bassista sconosciuto in ''[[Wah-Wah (brano musicale)|Wah-Wah]]''. Il titolo del disco deriva dalla canzone ''[[Beware of Darkness (George Harrison)|Beware of Darkness]]'', della quale Harrison altera una strofa citando la società [[ABKCO Records]] di proprietà di [[Allen Klein]]. Tre registrazioni tratte dal bootleg sono state successivamente pubblicate ufficialmente. Si tratta di ''Beware of Darkness'' e ''[[Let It Down]]'', incluse come tracce bonus nella ristampa del 2001 di ''All Things Must Pass'' (con l'aggiunta di sovraincisioni);<ref>Leng, 2006, pp. 77, 284.</ref><ref>Spizer, 2005, pp. 223, 224</ref> e ''[[Run of the Mill]]'', inclusa nel 2012 nella compilation ''[[Early Takes: Volume 1]]''.<ref>Unterberger, 2014.</ref>
 
=== Registrazione ===
Harrison incise il nastro che diventerà in seguito ''Beware of ABKCO!'' agli [[Abbey Road Studios]], appena prima di iniziare la lavorazione di ''All Things Must Pass''. All'epoca, nel maggio 1970, egli aveva accumulato molte canzoni da lui composte che erano state scartate o solo provate con i Beatles oppure mai sottoposte agli altri membri della band.<ref>Unterberger, 2006, pag. 286</ref> Quindi, Harrison eseguì una selezione di questi brani inediti per farli ascoltare a [[Phil Spector]], che avrebbe co-prodotto ''All Things Must Pass'' insieme a lui,<ref>Leng, 2006, pag. 77</ref> per scegliere le tracce sulle quali lavorare per l'inclusione delnel disco.<ref>Huntley, 2006, pp. 49–50</ref><ref>Madinger & Easter, 2000, pag. 426.</ref>
 
Nelle note interne della ristampa del 2001 di ''All Things Must Pass'', Harrison indica come data della sessione il 27 maggio. Egli scrive inoltre che non sapeva di essere registrato mentre provava i pezzi.<ref> name="Spizer," 2005, pag. 220</ref><ref name="Harrison/ATMP2001">{{citeCita AV media notesalbum|firstautore=George|last= Harrison|titletitolo=[[All Things Must Pass]]|p=11|yearanno=2001|typeformatonote=CD booklet, liner notes|publisheretichetta=Gnome Records}}</ref> Quando si accinse a produrre la ristampa, Harrison si ricordò che un tecnico lo aveva forse registrato.<ref>{{citeCita web|firstnome=Timothy|lastcognome=White|url=httphttps://www.billboard.com/articles/news/80788/george-harrison-all-things-in-good-time |titletitolo=George Harrison: 'All Things' In Good Time|publishereditore=[[Billboard|billboard.com]]|datedata=8 Januarygennaio 2001|accessdateaccesso=19 gennaio 2015}}</ref>
 
Harrison suona la chitarra acustica nella maggior parte dei brani, utilizzando la chitarra elettrica in sole tre tracce: ''Wah-Wah'', ''[[Hear Me Lord]]'' e ''Nowhere to Go''. Le esecuzioni mettono in risalto il lato folk del cantautorato di Harrison, e sono in netto contrasto con gli arrangiamenti in stile "[[Wall of Sound]]" impiegati da Spector per le versioni incluse nell'album ufficiale.<ref>Unterberger, 2006, pp. 286, 288</ref> Molte delle canzoni vengono presentate con una breve introduzione parlata da parte di George Harrison, durante le qualidove egli si scusa di frequente che i testi non sianosono ancora completi o definitivi.<ref>Unterberger, 2006, pp. 286–87</ref>
 
=== Contenuto ===
==== Brani ufficialmente pubblicati da Harrison ====
Sette delle quindici tracce su nastro furono successivamente ri-registrate per ''All Things Must Pass''. In aggiunta, poco tempo dopo averla eseguita il 27 maggio, Harrison incorporò ''Everybody, Nobody'' in una nuova composizione, ''[[Ballad of Sir Frankie Crisp (Let It Roll)]]'', anch'essa inclusa nell'album. Due delle rimanenti tracce furono accantonate per il momento ma riutilizzate da Harrison nel proseguimento della sua carriera solista.<ref>Badman, 2001, pag. 10</ref> ''[[Beautiful Girl]]'' apparve nell'album ''[[Thirty Three & 1/3]]'' del 1976,<ref> name="Spizer, 2005, pag." 220</ref> mentre ''[[I Don't Want to Do It]]'', scritta da Bob Dylan, divenne il contributo di Harrison alla colonna sonora del film ''[[Porky's III - La rivincita!]]'' del 1985.<ref>John Harris, ''A Quiet Storm'', ''[[Mojo (periodico)|Mojo]]'', luglio 2001, pag. 72.</ref>
 
==== Brani inediti ====
*''Window, Window''
Una composizione presentata ai Beatles il 26 gennaio 1969,<ref>Huntley, 2006, pp. 18–19</ref> e provata con la band, senza successo, agli Apple Studios.<ref>Sulpy & Schweighardt, 1997, pp. 273–74</ref> IlLa branotraccia è una ballata in stile [[folk music|folk]]<ref>Huntley, 2006, pag. 49</ref> e viene presentatopresentata da Harrison sul nastro come "una canzone un po' sciocca".<ref name="Unterberger">Unterberger, 2006, pag. 287.</ref>
 
*''Nowhere to Go''
Seconda canzone composta da Harrison insieme a Bob Dylan nel novembre 1968, dopo ''[[I'd Have You Anytime]]'', che George scelse come traccia d'apertura di ''All Things Must Pass''. ''Nowhere to Go'' è conosciuta anche con il titolo ''When Everybody Comes to Town''.<ref>Leng, 2006, pp. 52, 78.</ref><ref>Madinger & Easter, 2000, pag. 423.</ref> Harrison registrò un demo della canzone presso l'abitazione di Dylan nel [[Greenwich Village]] a fine aprile 1970. Nel testo, Harrison commenta il suo arresto per droga, avvenuto nel marzo 1969, e la sua vita da Beatle.<ref> name="Unterberger, 2006, pag." 287.</ref>
 
*''Cosmic Empire''
Il teologo [[Dale Allison]] descrisse ''Cosmic Empire'' come una "canzone felice" che "esprime chiaramente una visione del mondo religiosa e stabilisce un obiettivo religioso" anche se le parole del testo sono "criptiche".<ref>Allison, 2006, pag. 139.</ref> Invece Ritchie Unterberger di Allmusic la descrisse "vivace, disinvolta" e disse che era una dimostrazione del senso dell'umorismo di Harrison.<ref> name="Unterberger, 2006, pag." 287.</ref>
 
*''Mother Divine''
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*''Tell Me What Has Happened to You''
Nella descrizione fattane da Unterberger, la canzone è costituita da un "minaccioso [[riff]] ascendente" e da altre sezioni in stile folk più standard.<ref> name="Unterberger, 2006, pag." 287.</ref>
 
== Tracce ==
{{Tracce
*Tutti i brani sono opera di George Harrison tranne dove indicato diversamente.
#''|Titolo1 = [[Run of the Mill]]''
 
#''|Titolo2 = [[Art of Dying (brano musicale)|Art of Dying]]''
#''[[Run of the Mill]]''
#''|Titolo3 = [[Ballad of Sir Frankie Crisp (Let It Roll)|Everybody, Nobody]]''
#''[[Art of Dying (brano musicale)|Art of Dying]]''
#''|Titolo4 = [[Wah-Wah (brano musicale)|Wah-Wah]]''
#''[[Ballad of Sir Frankie Crisp (Let It Roll)|Everybody, Nobody]]''
#''|Titolo5 = Window, Window''
#''[[Wah-Wah (brano musicale)|Wah-Wah]]''
#''|Titolo6 = [[Beautiful Girl]]''
#''Window, Window''
#''|Titolo7 = [[Beware of Darkness (George Harrison)|Beware of Darkness]]''
#''[[Beautiful Girl]]''
#''|Titolo8 = [[Let It Down]]''
#''[[Beware of Darkness (George Harrison)|Beware of Darkness]]''
#''|Titolo9 = Tell Me What Has Happened to You''
#''[[Let It Down]]''
#''|Titolo10 = [[Hear Me Lord]]''
#''Tell Me What Has Happened to You''
|Titolo11 = Nowhere to Go
#''[[Hear Me Lord]]''
#''Nowhere|Autore totesto Go''e musica11 = <small>(Harrison, [[Bob Dylan]])</small>
#''|Titolo12 = Cosmic Empire''
#''|Titolo13 = Mother Divine''
#''|Titolo14 = [[I Don't Want to Do It]]'' <small>(Dylan)</small>
|Autore testo e musica14 = Dylan
#''[[If Not for You]]'' <small>(Dylan)</small>
|Titolo15 = [[If Not for You]]
|Autore testo e musica15 = Dylan
}}
 
== Formazione ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{collegamentiCollegamenti musicaesterni}}
{{George Harrison}}
{{All Things Must Pass}}
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[[Categoria:Bootleg]]