Bellona (divinità): differenze tra le versioni

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bellonari
testo dal Villarosa, Dizionario mitologico-storico-poetico – 1841
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Possedeva un importante tempio ad [[Alatri]]. Si può identificare con la dea greca [[Enio (divinità)|Enio]]
 
A [[Roma]], il suo [[Tempio di Bellona (Roma)|tempio]] si trovava a fianco del [[teatro di Marcello]] e della [[porta Carmentale]], all'esterno delle [[Mura serviane]] nell'area del [[Circo Flaminio]]. Il tempio le venne eretto da [[Appio Claudio]], in riconoscenza della vittoria che ella avevagli fatta riportare<ref name=":0">{{Cita libro|nome=Carlo Antonio|cognome=Vanzon|titolo=Dizionario universale della lingua italiana, ed insieme di geografia ... mitologia &c..|url=https://books.google.it/books?id=al8PAAAAQAAJ&q=Ant%C3%ACnoe|accesso=30 settembre 2018|data=1840|p=113|volume=tomo II}}</ref>. I suoi [[Sacerdozio (religione romana)|sacerdoti]] erano i [[bellonari]].
 
In esso il [[senato romano]] riceveva gli ambasciatori stranieri<ref name="Villarosa">{{Google books|mZW1_HSkddYC|Dizionario mitologico-storico-poetico|autore=F. S. Villarosa|anno=1841|editore=Tipografia Nicola Vanspandoch e C.|città=Napoli|pagina=58|volume=vol. I}}</ref>.
Nelle vicinanze del tempio, si ergeva una piccola colonna chiamata "la guerriera", contro la quale il sacerdote di [[Giove (divinità)|Giove Feretrio]] gettava la lancia inad segno diogni dichiarazione di guerra: cerimonia passata alla spettanza dei [[Feziali]].
 
È a volte associata, come moglie, al dio [[Marte (divinità)|Marte]]. A Comana era soggetta di un culto particolare ed i poeti la confondevano sovente con Pallade. Anticamente era chiamata dai Latini "Duellona"<ref name="Villarosa" />.
Veniva rappresentata come un'[[auriga]] su d'un carro in atteggiamento bellicoso, con in mano una torcia, una spada o una lancia.