Alien: differenze tra le versioni
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Mentre studiava cinema alla [[University of Southern California]], [[Dan O'Bannon]] scrisse un racconto di fantascienza intitolato ''[[Dark Star (film)|Dark Star]]'' con il regista [[John Carpenter]] e l'artista concettuale [[Ron Cobb]].<ref name="star beast">"Star Beast: Developing the Story", ''The Beast Within: The Making of Alien''.</ref> Alcuni anni dopo, O'Bannon iniziò a lavorare su una storia simile che però si focalizzasse maggiormente sull'horror: ''«Sapevo di voler fare un film horror su una nave spaziale con pochi astronauti a bordo»'', disse, ''«una sorta di Dark Star in chiave horror invece che comica»''. [[Ronald Shusett]], nel frattempo, stava lavorando alla prima stesura di quello che divenne in seguito ''[[Atto di forza]]''. Impressionato da ''Dark Star'', egli contattò O'Bannon e i due decisero di collaborare insieme ai loro progetti, scegliendo di lavorare al soggetto di O'Bannon che ritenevano meno dispendioso da realizzarsi. O'Bannon aveva scritto ventinove pagine di un copione intitolato ''Memory'' comprendente quella che sarebbe stata la scena iniziale di ''Alien'': un gruppo di astronauti svegliati dall'ibernazione che scoprono come il loro viaggio sia stato interrotto a causa della ricezione di un segnale di soccorso da un pianeta ignoto. Tuttavia, a questo punto, O'Bannon non aveva ancora ben chiaro quale sarebbe stato il proseguimento della storia.
Poco tempo dopo, lo sceneggiatore accettò di lavorare all'adattamento cinematografico di [[Alejandro Jodorowsky]] del romanzo ''[[Dune (romanzo)|Dune]]'', progetto che lo trattenne a Parigi per un periodo di circa sei mesi.<ref name="star beast" /><ref>McIntee, David, ''Beautiful Monsters: The Unofficial and Unauthorized Guide to the Alien and Predator Films'', Telos Publishing Ltd., 2005, Surrey, pag. 21, ISBN 1-903889-94-4</ref> Sebbene il progetto alla fine fosse sfumato, servì ad introdurre O'Bannon nella cerchia di svariati artisti che gli fornirono l'ispirazione per il suo soggetto di fantascienza-horror. Egli conobbe infatti [[Chris Foss]], [[H. R. Giger]], e [[Jean Giraud|Jean "Moebius" Giraud]]. Nello specifico, trovò particolarmente "disturbanti" i lavori di Giger: ''«I suoi dipinti ebbero un profondo effetto su di me. Non avevo mai visto nulla che fosse così orribile e meraviglioso allo stesso tempo. E così decisi di scrivere un copione su uno dei mostri di Giger»''. Fallito il progetto di ''Dune'', O'Bannon tornò a Los Angeles e, insieme a Shusett, rimise mano alla sceneggiatura di ''Memory''. Shusett suggerì che O'Bannon rispolverasse una delle sue vecchie idee, riutilizzando elementi di una sceneggiatura circa un [[gremlin]] che si infiltrava su un bombardiere [[Boeing B-29 Superfortress|B-
Nello scrivere il copione, O'Bannon trasse ispirazione da svariate opere di science [[Fiction televisiva|fiction]] e horror. Affermò successivamente: ''«Non rubai Alien a nessuno in particolare. Lo rubai un po' da tutti!»''<ref name="McIntee, 19">McIntee, 19.</ref> ''[[La cosa da un altro mondo]]'' (1951) fornì l'idea di un gruppo di lavoratori messi alle strette da un alieno mortale in uno spazio claustrofobico.<ref name="McIntee, 19" /> ''[[Il pianeta proibito]]'' (1956) diede a O'Bannon l'idea della nave spaziale atterrata su un pianeta sconosciuto, il quale equipaggio viene sterminato uno ad uno da una misteriosa creatura.<ref name="McIntee, 19" /> ''[[Terrore nello spazio (film 1965)|Terrore nello spazio]]'' di [[Mario Bava]] (1965) contiene una scena nella quale i protagonisti della storia scoprono un gigantesco scheletro alieno; cosa che influenzò la scena nella quale tre membri dell'equipaggio del ''Nostromo'' trovano la carcassa di una creatura aliena nella nave spaziale in rovina.<ref name="McIntee, 19" /> Però, nonostante le evidenti similitudini, sia O'Bannon che Ridley Scott dichiararono nel 1979 di non avere mai visto prima ''Terrore nello spazio''.<ref name="Carducci">Carducci, Mark Patrick and Lovell, Glenn. ''Cinefantastique'', Volume 9, Number 1, 1979, pp.10–39. "Making ''Alien'': Behind The Scenes"</ref> Infine, lo stesso O'Bannon fece notare l'influenza di altre pellicole meno conosciute come ''Junkyard'' (1953), cortometraggio dove un gruppo di astronauti atterra su un asteroide e scopre una stanza piena di uova aliene,<ref name="McIntee, 20">McIntee, 20.</ref> e ''Strange Relations'' di [[Philip José Farmer]] (1960).<ref name="McIntee, 20" />
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