Assassinio sull'Orient Express (film 2017): differenze tra le versioni

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Nel marzo 2015 venne annunciato che [[Michael Green (sceneggiatore)|Michael Green]] avrebbe scritto la sceneggiatura, con [[Steve Asbell]] supervisore per conto della [[20th Century Fox]].<ref>{{cita web|url=http://variety.com/2015/film/news/murder-orient-express-reboot-michael-green-1201449409/|titolo=‘Murder on the Orient Express’ Reboot Sets Michael Green as Writer (EXCLUSIVE)|autore=Dave McNary|data=10 marzo 2015|accesso=7 maggio 2017|lingua=en|sito=Variety}}</ref> Il 16 giugno 2015 [[Kenneth Branagh]] entrò in trattative per dirigere il film,<ref>{{cita web|url=http://www.hollywoodreporter.com/news/kenneth-branagh-talks-direct-agatha-802791|titolo=Kenneth Branagh in Talks to Direct Agatha Christie's 'Murder on the Orient Express'|autore=Rebecca Ford|data=16 giugno 2016|accesso=7 maggio 2017|lingua=en|sito=The Hollywood Reporter}}</ref> e il 21 novembre successivo venne confermato che Branagh avrebbe anche interpretato il protagonista [[Hercule Poirot]].<ref name="Branagh">{{cita web|url=http://www.hollywoodreporter.com/news/kenneth-branagh-playing-hercule-poirot-842612|titolo=Kenneth Branagh to Direct and Star in 'Murder on the Orient Express'|autore=Gregg Kilday|data=20 novembre 2015|accesso=7 maggio 2017|lingua=en|sito=The Hollywood Reporter}}</ref> Branagh, prima di accettare, spinse perché la pellicola venisse girata in [[70 millimetri|Ultra Panavision 70 mm]] poiché, a sua detta, permetteva di «"...trasportare davvero il pubblico, e farlo viaggiare come su un treno"».<ref>[[[You Tube]], EXCL - Assassinio sull'Orient Express, la nostra intervista a Kenneth Branagh]</ref> In quel periodo l'attore si divise tra il film e la pièce [[teatro|teatrale]] di ''[[Amleto]]'' anch'essa da lui diretta.
 
Su come avesse in mente di realizzare il film, Branagh ha detto: «"FondamentalementeFondamentalmente ho letto i libri e ho messo in evidenza tutto ciò che pensavo potesse rendere il mio film un prodotto diverso. Averi una lista di cose sulle quali tornerei per avere una sorta di identikit di chi sia lui, realizzando in ultima analisi, qualcosa che hai pensato potrebbe essere spontaneo e reale. Ma [Agatha Christie] da molti dettagli"».<ref>{{cita web|url=http://www.telefilm-central.org/assassinio-sul-orient-express-kenneth-branagh/|titolo=Kenneth Branagh parla di Poirot}}</ref> In un'intervista a ''[[Vanity Fair (rivista italiana)|Vanity Fair]]'' Branagh a confrontato [[Hercule Poirot|Poirot]] con alcuni personaggi [[William Shakespeare|shakespeariani]] dicendo:«"Quando giravo il film stavo preparando un ''[[Amleto]]'' teatrale con [[Tom Hiddleston]] e questi due progetti si sono piacevolmente sovrapposti. L'unica cosa che sappiamo davvero della vita è che moriremmo e le persone che amiamo moriranno anche loro, a volte prima di noi. La perdita è un sentimento con cui abbiamo a che fare sempre. Shakespeare perse un figlio quando era molto giovane: l'effetto che la perdita di un bambino ha sulla psiche umana può essere molto violento e primordiale"».<ref name="Vanity">{{cita web|url=https://www.vanityfair.it/show/cinema/2017/11/27/assassinio-sullorient-express-film-kenneth-branagh|titolo=Assassinio sull'Orient Express, intervista a Kenneth Branagh|autore=Simona Siri|sito=[[Vanity Fair (rivista italiana)|Vanity Fair]]|data=27 novembre 2017|accesso=19 settembre 2018}}</ref> A proposito invece del capolavoro di [[Sidney Lumet]] del 1974, il regista ha detto:«"Quello di Lumet è un capolavoro, una commedia scoppiettante. Il mio invece è un film sulla perdita e sul dolore, sentimenti che in questo momento storico forse la gente è più disposta ad affrontare"».<ref name="Vanity"/>
 
Infine riguardo alla smania di [[remake]] delle grandi [[maggiori studi di produzione cinematografica|major]] di [[Hollywood]], Branagh ha detto: «È vero, sembra esserci un po' di stanchezza. Ma gli spettatori sono conservatori: dai loro qualcosa di nuovo e lo rifiutano. Dai loro qualcosa che richiede più di due secondo di spiegazione, e l'attenzione è già svanita. Forse è per questo che gli Studios vanno incontro a titoli già conosciuti.»<ref name="Vanity"/>