Nacque a [[Casalbuttano]] il 3 settembre [[1907]], nella diocesi di Cremona. Dopo l'ordinazione sacerdotale, ilebbe vescovol'incarico di professore di Sacra scrittura nei corsi teologici del Seminario. Nel [[1942]] il [[vescovo Giovanni Cazzani]] lo nominò nel 1942 parroco della parrocchia cittadina dei ss. Ilario e Apollinare.In; in tale veste subì ripetute perquisizioni e angherie, accompagnate da percosse, da parte degli agenti dell'UPIUfficio politico investigativo della Repubblica sociale, a motivo della asserita protezione offerta a giovani renitenti alla leva. Nella prima decade di aprile [[1945]] ''venne anche portato a Villa Merli, luogo di interrogatori e torture''. <E. Serventi, Ch. Somenzi. ''Una mattina mi son svegliato'', Cremona 2018>, da cui venne rilasciato dopo alcuni giorni per un fermo intervento della Curia vescovile
In tale ministero ecclesiale rimase fino all'8 agosto [[1950]], quando fu nominato vescovo di [[Diocesi di Crema|Crema]]. Il 1º ottobre [[1953]] venne trasferito alla sede episcopale di [[Diocesi di Bergamo|Bergamo]].
