I cacciatori siberiani: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nuova pagina: {{Opera |titoloitaliano=I cacciatori siberiani |immagine= |didascalia= |titolooriginale=Сибирские охотники |linguaoriginale=russo |gen...
 
mNessun oggetto della modifica
Riga 25:
|autografo=
}}
'''''I cacciatori siberiani''''' ({{lang-ru|''Сибирские охотники''}}), in [[lingua tedesca|tedesco]]: ''Die sibirischen Jäger'') è un'opera in un atto e nove scene di [[Anton Grigor'evič Rubinštejn]], su libretto di A. Žerebcov.
 
==Storia della composizione==
Riga 33:
L'azione si svolge in [[Siberia]], parte nella capanna di Semën, parte in una steppa innevata, in un'epoca imprecisata.
 
Tanja è triste per Ivan, il suo fidanzato, che è scomparso; suo padre Semën la consola. Alcuni cacciatori, guidati da UdaloyUdaloj, ritornano dalla caccia all'orso senza Ivan e tutti decidono di andare a cercarlo. Nella seconda scena le fanciulle delle nevi evocano una tempesta in una boscaglia. Entrano in scena prima Ivan e poi Tanja: gli innamorati si sono ritrovati. Sopraggiungono poi Semën e gli altri cacciatori, a cui Ivan mostra l'orso che ha ucciso. Uno dei cacciatori, Fëdor, anch'egli innamorato di Tanja, accusa Ivan di stregoneria. Tutti tranne Tanja si allontanano da Ivan, e Fëdor lo sfida a duello. A questo punto le fanciulle delle nevi ritornano danzando e sommergono Fëdor in un cumulo di neve, mentre la loro Signora gli annuncia che è giunta la sua ultima ora.
 
==Note==