Utente:Clockwork93/Sandbox: differenze tra le versioni
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Ho corretto la sezione biografica aggiungendo informazioni dal '95 ad oggi. Ho ricontrollato anche l'ultima sezione sulla corruzione e ho aggiunto informazioni e fonti a riguardo. |
ho riscritto il paragrafo stili ed influenze unendo un accenno alla poesia. Il paragrafo è stato accorpato e intitolato carriera letteraria. |
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Nl frattempo egli ha continuato a dedicarsi alla poesia pubblicando nel 2003 una raccolta dal titolo ''Lines around China'' e traducendo ed editando una collezione bilingue, inglese - cinese, dal titolo ''Treasury of Chinese Love Poems.''<ref name=":3" />
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{{Citazione|Una delle ragioni per cui ho iniziato a scrivere [...] è stata la necessità di un cambiamento drastico... Ho scoperto che la poesia è un eccellente mezzo per i miei sentimenti, ma se si vogliono descrivere cambiamenti sociali così drammatici, forse il romanzo è il veicolo migliore in quel caso.|Qiu Xiaolong, intervista|One of the reasons I started writing [...] was because this type of dramatic change -- you can call it 'best of times, worst of times' -- I found poetry is a good vehicle for my own feelings, but if you want to describe this kind of dramatic social change, maybe the novel is the best vehicle in that sense.|lingua=eng|lingua2=it}}
Il background culturale di Qui '''attinge moltissimo dalla letteratura occidentale, sia in prosa che in poesia (sì, ma oltre a T.S.Eliot non hai citato altri...)''' . Il suo interesse per la letteratura statunitense risale alla sua giovinezza, e il suo stesso arrivo negli USA è stato motivato dall'intenzione di realizzare un libro sul poeta americano T.S. Eliot. Oltre che nutrire un forte interesse per la poesia, Qiu ha acquisito fin dall'adolescenza una notevole familiarità con i romanzi gialli e le ''detective stories.'' Ha svolto le sue letture nelle versioni tradotte in cinese, facendo attenzione a non venire scoperto perchè allora, durante gli anni della Rivoluzione Culturale, anche "Sherlock Holmes poteva metterti nei guai".<ref name=":5">{{Cita|Green}}</ref><ref name=":4">{{Cita|Hindustantimes}}</ref> Tra gli autori che hanno influito sulla sua formazione letteraria, lo scrittore cita gli svedesi [[Maj Sjöwall|Maj Sjowall]] e [[Per Wahlöö|Per Wahloo]], che lo hanno affascinato per il realismo dell'antieroe - l’ispettore Martin Beck - protagonista della loro serie di gialli. <ref name=":5" />▼
=== Gli inizi ===
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Parallelamente Qiu coltiva la sua passione, anch'essa precoce, per la poesia: dapprima con le raccolte di poesie Tang dell'autore Li Shangyin, per poi passare a raccolte di poeti cinesi contemporanei, durante la Rivoluzione Culturale. Mettersi a confronto con la difficoltà della poesia Tang, fortemente elusiva ed evocativa, ha avuto, secondo Qiu stesso, il vantaggio di fortificare il suo spirito creativo e interpretativo. Nel 1978 egli inizia a scrivere poesie mentre studia sotto la guida del poeta Bian Zhilin. Da studente egli scrive poesia, articoli accademici e traduce anche in cinese opere del poeta modernista T.S. Eliot come ''The Waste Land'' e ''The Love Song of J. Alfred Prufrock''. Della poesia occidentale Qiu entrerà a contatto con autori romantici come Keats, Shelley e Byron, ma sarà soprattutto la "teoria impersonale" di T.S. Eliot ad avere l'influenza più grande sia nella produzione poetica che in quella in prosa. Secondo questa teoria, che si oppone alla tradizione romantica, afferma che il poeta non deve identificarsi con la persona all'interno del poema.<ref>{{Cita|Wasserstrom}}</ref><ref name=":4" /><ref name=":5" />
L'ambiente sociale e culturale in cui Qiu è cresciuto in Cina gli ha offerto la possibilità di esplorare qualcosa di nuovo. Nella storia della moderna letteratura cinese il giallo è il grande assente; la cosa più vicina alla produzione in giallo erano i cosiddetti 公安 ''gong’an,'' ovvero casi giudiziari romanzati incentrati non tanto sulla risoluzione del caso attraverso un’indagine, ma sulle difficoltà del magistrato onesto ad applicare la legge in una società in cui la corruzione e i soprusi erano all’ordine del giorno.<ref name=":7">{{Cita|Crimefictionlover}}</ref><ref name=":5" /> ▼
Lo stesso vediamo nella produzione in prosa: L'ispettore Chen protagonista dei suoi romanzi condivide dei tratti comuni con l'autore stesso, si veda la passione per la letteratura, la poesia cinese o anche la cucina, ma non è l'autore stesso, portando ad una tensione tra ciò che è personale gli spunti autobiografici) e l'intento dell'autore stesso di mantenere il distacco dal suo personaggio.'''<ref name=":1" />(nota)'''
=== La produzione in lingua inglese ===
Con la decisione di rimanere negli Stati Uniti a seguito degli eventi del 1989, per Qiu pubblicare in Cina risulta difficoltoso e decide quindi di adottare la lingua inglese come lingua di scrittura. Concluso il dottorato, nel 1995 torna in Cina dopo un lungo periodo di assenza e rimane stupito dai cambiamenti sociali che stavano accadendo nel suo Paese, primo fra tutti l'ascesa della mentalità capitalista e il declino del socialismo, o anche la scomparsa della "vecchia" Cina e l'arrivo, improvviso e destabilizzante, della modernità. Tornato negli Stati Uniti egli tenta di esprimere il suo stupore con un poema lungo intitolato "Don Chisciotte in Cina" senza però ottenere un risultato soddisfacente. Egli allora decide di abbandonare gli schemi liberi della poesia per abbracciare quelli più rigidi del romanzo: Qiu stesso affermerà come la scelta della prosa sia stata dettata da due motivazioni principali: la prima, per il suo schema fisso - omicidio, indagine e risoluzione del caso - relativamente semplice da seguire: a suo avviso, per uno alle prime armi come lui, intenzionato a utilizzare una lingua diversa da quella materna, questo modello gli avrebbe permesso una maggiore facilità di scrittura:<ref name=":5" />“[la prosa in giallo] è solo un inizio e una fine… il mistero viene risolto”;<ref name=":6">{{Cita|Silva}}</ref>'''(nota)''' la seconda era la convinzione che il romanzo fosse la forma migliore per descrivere "questi cambiamenti drammatici... quest'epoca al contempo migliore e peggiore".'''(nota)'''
Nasce così l'ispettore Chen Cao, un poliziotto di Shanghai che però ha studiare letteratura inglese ed è un poeta e traduttore, e con lui nasce anche un prodotto nuovo, mai visto nel panorama occidentale del genere della ''Crime Story'': nelle opere di Qiu, l'ispettore Chen sfrutta sapientemente la sua doppia natura di poliziotto-letterato, accoppiando le sue capacità logiche con la conoscenza della natura umana, derivante dai suoi studi classici sulla poesia cinese e sulla letteratura inglese. Egli si serve della poesia e della critica letteraria per risolvere i crimini, gli omicidi, combinando il metodo logico e critico occidentale delle indagini con elementi tradizionali della cultura cinese come buddismo e confucianesimo.'''(nota)'''
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'''In the works of Qiu Xiaolong, detective Chen Cao's reasoning skills, coupled with the knowledge of human behavior he derives from his study of classical Chinese and contemporary English literature, make him a highly effective sleuth. Given the current Chinese policy favoring those with a formal education, Chen makes chief inspector in a very short time. He doesn't abandon his literary interests, however: he still writes poetry, and even finds time to pursue a master's in classical Chinese literature in a special program at Shanghai University. His efforts result in his appointment as an executive member of the Writers Association'''
'''Of particular interest is the way Chen Cao uses literary criticism to solve murders, combining Western critical methods with elements of traditional Chinese culture, espe cially Confucianism and Buddhism. He does this to an extent in all his investigations, but the most extensive example is the way he uses a range of critical approaches?biographical, psychological, semiotic, and deconstructive, along with traditional Chinese practices like Buddhist meditation and Confucian discipline?to solve the case.'''
'''Thus was born his protagonist Inspector Chen Cao, like Qiu a Chinese poet and translator from Shanghai who studied English literature, but also a policeman. Qiu says, "A cop needs to walk around, knock on people's doors and talk to various people. This particular cop is very helpful because he's an intellectual. He's not only going to catch a murderer; he also tries to think what's wrong historically, socially, culturally -- in what kind of a context did this tragedy occur?"'''
'''Qiu's first Inspector Chen novel, ''Death of a Red Heroine'', garnered him the 2001 Anthony Award for Best First Novel by a mystery writer and ''The Wall Street Journal'' ranked it as the third best political novel of all time. It was based in part on an actual sex and drug scandal from the early 1990s. Up to 2015, Qiu has written nine Inspector Chen novels. The early novels are often occupied with legacies of the Cultural Revolution. The series has tried to keep up with the continuing changes in China. Qiu goes back regularly to visit, watches Chinese TV via satellite, and reads Chinese newspapers over the internet. The seventh novel, ''Don't Cry, Tai Lake'' touches on environmental contamination in modern China. Discussions and revelations on Chinese microblogs (Weibo)inspired some of the eighth novel, ''The Enigma of China''. The scandals and downfall of the high Chinese official Bo Xilai formed a basis for the ninth novel, ''Shanghai Redemption''.'''
'''In many of the Inspector Chen novels, Qiu portrays traditional Shanghai life amidst the old alleyways and also how it is rapidly disappearing with modernization. These are also themes in two of his other works: ''Red Dust'' is a set of short stories about the inhabitants of a small lane in Shanghai, spanning Mao's rise to the return of capitalism; ''Disappearing Shanghai'' combines intimate black-and-white photos of older Shanghai with poems by Qiu. Qiu visits his old family house in Shanghai occasionally; frozen in time, it is filled with old carved furniture and devoid of plumbing (having instead a chamber pot).'''
== La Cina di Qiu ==
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Tutt'altro discorso è invece la pubblicazione dei suoi romanzi in Cina: Nonostante le assicurazioni che la pubblicazione dei suoi primi tre libri non avrebbe comportato tagli, a pochi me dalla pubblicazione, l'editore avvisa Qiu della necessità di effettuare cambi e tagli importanti affinché la sua opera possa essere pubblicata, altrimenti la casa editrice avrebbe subito pesanti ripercussioni.<ref name=":11" /> Ecco che allora "Shanghai" viene rimpiazzata dalla "Città di H", togliendo ogni riferimento a luoghi specifici che avrebbero reso facile l'identificazione della metropoli;<ref name=":13">{{Cita|Ransom|1}}</ref><ref name=":12" /><ref name=":11" /> alcuni personaggi, così come passaggi all'interno della storia, vengono riscritti per essere più affini alle ideologie del Partito.<ref name=":12" /> Qiu, che aveva acconsentito, non senza risentimento, a questi cambiamenti che lui stesso definiva "ridicoli, [tanto da] rendere il libro incoerente" per quanto riguardava i primi tre volumi, rifiutò di sottostare a questa censura per i successivi, che rimangono inediti in lingua cinese.<ref name=":12" /><ref name=":13" />
== Critica e ricezione ==
Similarly, the "China" written by Ha Jin and Qiu Xiaolong is not the "cultural black box" imagined by the West. The author's original intention of "realism" has become the propaganda slogan of "Orientalism" in the explanatory situation of the West. It is said that the advertisement made by a German tourism company for Qiu Xiaolong is: "Follow Detective Chen's footsteps." Look at China! " Western publishers even asked Qiu Xiaolong to give his novel the title of "red" which represents China according to the impression of Western society. When the Bund Garden was published in Germany, it was renamed "Red Heart Dancer", "Shikumen Lige" was renamed "When Red Is Black" and "Death of Red Ying", which are charming ancient times. There are important clues hidden in the poems. That is still at the end of the 1980s. Housing is settled by units. China in the era of hairy crab purchasing with preferential "state-owned brand price", and the inefficient Chinese units and inhumane local policies written by Ha Jin. All of this gives Westerners an imaginary "China". Westerners do not understand the complex structure of the "black box", but provide space filled with Western imagination. In the eyes of the West, this "cultural black box" of MADEIN CHINA provides a set of key "codes" to explain China in the West. Those "Chinese" go into the "black box" - like magician's hat. Next, all the western eyes expect and guess what magicians can pull out of the "black box"? This has nothing to do with grandeur. Sometimes, the fate of characters is simply regarded as a kind of "witness" of "black box" functional attributes (politics, centralization, etc.). This is also the reason why Qiu Xiaolong's works are regarded as literary works, but also as "sociological materials" by some American universities. We can not refuse all kinds of political reading besides literary reading.
If Qiu Xiaolong is going to write a reasoning novel, I think he should first write it to the story itself, rather than deliberately explain Chinese ancient poetry in detail with a large number of dialogues. These chapters, which explain the poems of Su Dongpo and Liu Yong in large numbers, may attract the curious interest of British and American people just like Peking Opera, but if so, it will probably become a guidebook.
I don't feel like a police officer when I finish reading Ron. A police officer with a positive image and a lot of ink won't make a zero contribution in a reasoning novel.
== Opere principali ==
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