Potentilla crantzii: differenze tra le versioni
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==[[Sistematica (biologia)|Sistematica]]==
Il [[Genere (tassonomia)|genere]] di questa pianta (''[[Potentilla]]'') è abbastanza numeroso, 200 è più [[specie]] delle quali oltre una cinquantina sono spontanee dei nostri territori. La [[Famiglia (tassonomia)|famiglia]] (''[[Rosaceae]]'') è una delle più importanti sia perché comprende fiori diffusissimi come le [[Rosa (botanica)|rose]] ma anche per il discreto numero di [[Genere (tassonomia)|generi]] (alcune [[Classificazione scientifica|classificazioni]] elencano oltre 400 [[Genere (tassonomia)|generi]] per diverse migliaia di [[specie]]).
Il [[Genere (tassonomia)|genere]] delle “Potentille” appartiene alla [[sottofamiglia]] delle ''Rosoideae''<ref name=Motta>{{cita libro|Giacomo | Nicolini | Enciclopedia Botanica Motta | 1960| Federico Motta Editore | Milano }}</ref> caratterizzata dall'avere l'[[Ovario (botanica)|ovario]] [[Glossario botanico#S|semi-infero]] (o [[Glossario botanico#S|supero]]) con molti [[Carpello (botanica)|carpelli]], l'[[androceo]] [[Glossario botanico#P|perigino]] e i frutti di tipo [[achenio]].
===[[Diversità genetica|Variabilità]]===
“Cinquefoglia di crantzii” deriva da un [[Genere (tassonomia)|genere]] [[Polimorfismo (biologia)|polimorfo]] e di difficile comprensione; spesso le sue [[specie]] si sono generate per [[ibridogenesi]]; ad esempio la [[specie]] della presente scheda insieme alla [[specie]] ''[[Potentilla nivea]]'' L. ha dato origine alla [[specie]] ''[[Potentilla thuringiaca]]'' Bernh.<ref name=Pignatti>{{cita libro|autore=Sandro Pignatti |wkautore=Sandro Pignatti |titolo=Flora d'Italia |anno=1982 |editore=Edagricole |città=Bologna |lingua= |id=ISBN 88-506-2449-2 }}</ref>, complicando ulteriormente la [[Classificazione scientifica|classificazioni]] di queste piante.
In genere la [[Diversità genetica|variabilità]] di questa [[specie]] si manifesta nella forma e nell'aspetto delle foglie e delle [[stipole]]. Per completare il quadro è da dire che sono stati segnalati anche casi, nell'[[Europa Settentrionale]], di “[[apomissia]]”<ref>{{cita web |url=http://www.mun.ca/biology/delta/arcticf/_ca/www/ropocr.htm |titolo=Flora of the Canadian Arctic Archipelago |accesso=12-12-2008 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070217195024/http://www.mun.ca/biology/delta/arcticf/_ca/www/ropocr.htm |dataarchivio=17 febbraio 2007 }}</ref>, ossia la formazione di un nuovo individuo (o varietà) in via “puramente vegetativa”, non gamica o [[Riproduzione|agamica]]<ref name=Musmarra>{{cita libro|autore=Alfio Musmarra |titolo=Dizionario di botanica | 1996 | editore=Edagricole |città=Bologna }}</ref>.
Nell'elenco che segue sono indicate alcune [[Diversità genetica|varietà]] e [[sottospecie]] <small>(l'elenco può non essere completo e alcuni nominativi sono considerati da altri autori dei sinonimi della specie principale o anche di altre specie)</small>:
*''Potentilla crantzii'' subsp. ''crantzii''
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==[[Etimologia]]==
Il nome di questa pianta è nato grazie alle grandi virtù medicinali che le si attribuivano anticamente. Infatti il nome generico (''[[Potentilla]]'') deriva dal vocabolo latino ''potens'' (= piccola pianta con potenti proprietà curative) o ''portentum'' (= prodigiose possibilità sprigionate dalla pianta)<ref name=Motta/>. Il nome specifico (''crantzii'') deriva dal professore Heinrich Johann Nepomuk von Crantz (1722-1799), botanico e fisico a [[Vienna]], che dedicò questa [[specie]] a se stesso<ref name=Pignatti/>. <br />
Lo studio di questa pianta e la sua definitiva collocazione [[Tassonomia|tassonomica]] è stata fatta verso il 1897 dal botanico austriaco Karl Fritsch (1864-1934).
I tedeschi chiamano questa pianta ''Crantz' Fingerkraut'', oppure ''Zottiges Berg- Fingerkraut''; i francesi la chiamano ''Potentille de Crantz''; mentre gli inglesi la chiamano ''Alpine Cinquefoil''.
==[[Morfologia (biologia)|Morfologia]]==
[[File:Potentilla crantzii ENBLA04.JPG|thumb|Il portamento
<small>Loc. Passo Duran (baita Casen), Agordo (BL), quota 1316 m s.l.m. - 16/5/2008</small>]]
La “Cinquefoglia di Crantz” è una pianta erbacea, perenne di aspetto rampante. La radice principale termina con una rosetta di [[Glossario botanico#B|foglie basali]] [[Glossario botanico#P|persistenti]] alla fioritura, all'ascella della quale si generano i fusti fioriferi. La forma biologica di questa pianta è [[Sistema Raunkiær#Emicriptofite|emicriptofita scaposa]] ('''H scap'''), ossia si tratta di una specie perennante tramite gemme al livello del suolo e con asse fiorale allungato e con scarse foglie [[Glossario botanico#C|cauline]]. La massima altezza che può arrivare è di circa 20 cm.
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Il fusto è eretto o ascendente e scarsamente ramoso.
===[[Foglia|Foglie]]===
[[File:Potentilla crantzii ENBLA02.JPG|thumb|Le foglie
<small>Giardino Botanico Alpino "Giangio Lorenzoni" (loc. Pian Cansiglio), Tambre d'Alpago (BL), quota 1000 m s.l.m. - 8/6/2008</small>]]
Le foglie sono profondamente [[Glossario botanico#P|pennate]], divise in cinque distinti segmenti palmati. Ogni lato del segmento possiede da 2 a 3 denti. I segmenti hanno una forma [[Glossario botanico#O|oblanceolata]] e si allargano progressivamente verso l'esterno. La pelosità delle foglie è mediamente sviluppata su entrambe le pagine. Le foglie basali sono [[picciolo|picciolate]] ed hanno delle [[stipole]] a forma ovale - [[Glossario botanico#L|lanceolata]] di colore bruno, poco pelose e [[Glossario botanico#C|carenate]]. Dimensione delle foglie : larghezza 6 – 12 mm, lunghezza 7 – 16 mm; dimensioni delle [[stipole]]: larghezza 3 mm, lunghezza 8 mm; dimensioni del [[picciolo]] : 1 - 2 cm.
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L'[[infiorescenza]] si compone di 2 – 7 fiori terminali e solitari per ogni fusto fiorale.
===[[Fiore|Fiori]]===
[[File:Potentilla crantzii ENBLA03.JPG|thumb|Il fiore
<small>Loc. Passo Duran (baita Casen), Agordo (BL), quota 1316 m s.l.m. - 16/5/2008</small>]]
I fiori sono [[Glossario botanico#E|ermafroditi]], [[Glossario botanico#A|attinomorfi]], pentaciclici (sono presenti i 4 [[verticillo|verticilli]] fondamentali delle [[Angiosperme]]: [[Calice (botanica)|calice]] – [[corolla]] – [[androceo]] (con doppio [[verticillo]] di [[stame|stami]]) – [[Gineceo (botanica)|gineceo]]) e [[Glossario botanico#P|pentameri]]. Il [[Glossario botanico#R|ricettacolo]] è piatto e asciutto. La dimensione totale del fiore è di circa 15 – 22 mm.
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