Progetto Daedalus: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Recupero di 2 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i. #IABot (v2.0beta9)
cambio i tempi
Riga 1:
{{nota disambigua|progetti con nome simile|Daedalus Project}}
'''Progetto Daedalus''' ('''''Project Daedalus''''') èfu uno studio condotto fra il 1973 e il 1978 dalla società interplanetaria britannica ([[British Interplanetary Society]]) per progettare una [[sonda spaziale]] per un [[viaggio interstellare]] senza equipaggio. Una dozzina di scienziati e ingegneri, guidati da Alan Bond, hanno lavoratolavorarono al progetto e hanno decisodecisero di proporre una propulsione con un [[razzo a fusione nucleare]].
 
Il criterio di progetto ha stabilitostabiliva che la navicella devedoveva utilizzare tecnologie attuali o di prossima realizzazione e devonoed essere in grado di raggiungere la loro destinazione entro la durata della vita media di un uomo (è stato stabilito un tempo di volo di circa 50 anni). Nonostante questo, l'astronave non avrebbe avuto equipaggio, ma possiederebbe solo sonde scientifiche.
 
L'obiettivo scelto èfu la [[Stella di Barnard]], lontana 5,9 [[anno luce|anni luce]], lasecondo quale,[[Peter sivan credevade avesseKamp]] dotato di almeno un pianeta (lateoria provasmentita diall'epoca), questoanche se un pianeta è stato poi statascoperto screditata).nel Nonostante2018), questotuttavia al progetto vienevenne richiesta flessibilità sufficiente per poterlo utilizzare su altre stelle obiettivo.
 
==Progetto==
LaIl progetto prevedeva che la sonda spaziale ''Daedalus'' dovrebbe esserefosse costruita in orbita terrestre e possedere una massa iniziale di 54 000 [[tonnellata|t]], tra cui 50 000 [[tonnellata|t]] di carburante e 500 [[tonnellata|t]] di carico scientifico. L'astronave avrebbe due stadi, il primo dei quali opererebbe per due anni, portando l'astronave ad una velocità pari al 7,1% di quella della [[velocità della luce]] (0,071 ''c''). Successivamente il primo stadio verrebbe espulso e il secondo verrebbe attivato per 1,8 anni, aumentando la velocità a circa il 12% di quella della luce (0,12 ''c''), prima di essere spento. Dopo questa accelerazione iniziale l'astronave procederebbe nella sua rotta per 46 anni. A causa dell'intervallo estremo di temperature operative richieste (da 1 600 [[Celsius|°C]] a quasi lo [[zero assoluto]]), le strutture dei propulsori dovrebbero essere costruite in [[berillio]], che conserva la sua robustezza anche a temperature criogeniche.
 
La velocità richiesta è ben oltre le capacità dei razzi ad energia chimica, e anche oltre ai motori che utilizzano il tipo di [[propulsione nucleare ad impulso]] studiato per il [[progetto Orione]]. Per questo motivo, ''Daedalus'' dovrebbe disporre di una propulsione termonucleare ad impulso basata sulla [[fusione nucleare]] e sarebbe spinta da un [[razzo]] che userebbe come combustibile pastiglie composte da una miscela di [[deuterio]]/[[elio-3]]; la fusione avrebbe luogo in una camera di reazione tramite un meccanismo di [[fusione a confinamento inerziale|confinamento inerziale]] e sarebbe innescata da un fascio di [[elettrone|elettroni]]. Verrebbero fatte detonare 250 pastiglie al secondo e il [[plasma (fisica)|plasma]] derivato dalla reazione verrebbe diretto verso un ugello magnetico. A causa della rarità dell'[[elio-3]], dovrebbe essere raccolta dall'atmosfera di [[Giove (astronomia)|Giove]] tramite strutture robotiche sostenute da grandi [[mongolfiera|mongolfiere]] che opererebbero per 20 anni.