BRICS: differenze tra le versioni

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[[File:BRIC.svg|thumb|upright=1.4|In verde gli stati che costituiscono il BRIC]]
{{S|economia internazionale}}
'''BRIC''' è un acronimo utilizzato in [[economia internazionale]] per riferirsi congiuntamente a<ref name="Goldman">Relazione della banca d'investimenti Goldman Sachs del 2003: {{cita web|titolo=Dreaming with BRICs: The Path to 2050|url=http://www2.goldmansachs.com/insight/research/reports/report32.html|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071112043411/http://www2.goldmansachs.com/insight/research/reports/report32.html|dataarchivio=12 novembre 2007|urlmorto=sì}}</ref>:
{{Organizzazione
* {{Bandiera|BRA}} [[Brasile|'''B'''rasile]]
|Nome = BRICS
* {{Bandiera|RUS}} [[Russia|'''R'''ussia]]
|Nome ufficiale = ('''B'''rasile, '''R'''ussia, '''I'''ndia, '''C'''ina, e '''S'''udafrica)
* {{Bandiera|IND}} [[India|'''I'''ndia]]
|Immagine = BRICS.svg
* {{Bandiera|CHN}} [[Cina|'''C'''ina]]
|Didascalia = In verde gli stati che costituiscono i BRICS
Questi paesi condividono una situazione economica in via di sviluppo, una grande [[popolazione]] (Russia e Brasile centinaia di milioni di abitanti, Cina e India oltre un miliardo di abitanti ciascuna), un immenso territorio, abbondanti [[risorse naturali]] strategiche e, cosa più importante, sono stati caratterizzati da una forte crescita del [[prodotto interno lordo]] (PIL) e della quota nel commercio mondiale, soprattutto nella fase iniziale del [[XXI secolo]].
|Abbreviazione = BRICS
|Tipo = organizzazione economica internazionale
|Fondazione = [[2010]]
|Scioglimento =
|Scopo =
|Sede =
|Naz sede =
|Area = 5 Paesi (membri fondatori); 7 Paesi (ad oggi)
|Presidente =
|Carica =
|Naz presidente =
|Lingua = [[Lingua inglese|inglese]]
|Lingua2 = [[Lingua russa|russo]]
|Lingua3 = [[Lingua portoghese|portoghese]]
|Lingua4 = [[lingua hindi|hindi]]
|Lingua5 = [[Lingua cinese|cinese]]
|Bilancio = 34.415 trilioni (in dollari statunitensi)
|Anno bilancio =
|Impiegati =
|Anno impiegati =
|Volontari =
|Anno volontari =
|Motto =
}}
Il '''BRICS''' in [[economia internazionale]] è un'associazione di cinque paesi tra le maggiori economie emergenti. Il nome è l'[[acronimo]] delle iniziali dei cinque stati:
*{{bandiera|Brasile|nome}}
*{{bandiera|Russia|nome}}
*{{bandiera|India|nome}}
*{{bandiera|Cina|nome}}
*{{bandiera|Sudafrica|nome}}
 
Sono nati in seguito anche gli acronimi [[BRICS]] con l'aggiunta del [[Sudafrica]] e BRICST con l'aggiunta della [[Turchia]]<ref>[http://imprese.regione.emilia-romagna.it/internazionalizzazione/in-evidenza/bricst Programma BRICST — Internazionalizzazione — E-R Imprese<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
Tali economie si propongono di costruire un sistema commerciale globale attraverso [[Accordo bilaterale|accordi bilaterali]] che non siano basati esclusivamente sul [[petrodollaro]].
Il termine ha avuto origine dal precedente ''[[BRIC]]'', con l'aggiunta della ''S'' relativa al Sudafrica.
 
==Descrizione Storia ==
Questo termine è apparso per la prima volta nel [[2001]] in una relazione della [[banca d'investimento]] [[Goldman Sachs]], a cura di Jim O'Neill, la quale spiegava che i quattro Paesi domineranno l'economia mondiale nel prossimo mezzo secolo.<ref name="Goldman" /> La relazione suggeriva che le economie dei paesi BRIC sarebbero cresciute rapidamente, rendendo il loro [[PIL]] nel 2050 paragonabile a quello dei paesi del G6 ([[Stati Uniti d'America]], [[Giappone]], [[Regno Unito]], [[Germania]], [[Francia]] ed [[Italia]]).<ref name="Goldman" />
 
Nel novembre 2010 il [[Fondo monetario internazionale]] ha incluso i Paesi BRIC tra i dieci paesi con il diritto di voto più elevato, insieme a [[Stati Uniti d'America]], [[Giappone]] e i quattro Paesi più popolati dell'[[Unione europea]] ([[Francia]], [[Germania]], [[Italia]] e [[Regno Unito]]).<ref>[http://www.imf.org/external/np/exr/faq/quotasgov.htm#q3 FAQ: Which members would be among the 10 largest shareholders under this agreement?]</ref>
[[File:BRICS leaders in Brazil.jpeg|thumb|I cinque leader del BRICS durante il VI summit a [[Fortaleza]].]]
A seguito della mancata ripartizione delle quote, giacente presso il [[Congresso degli Stati Uniti]], una cui redistribuzione era stata avanzata dai paesi del BRICS, questi ultimi hanno dato vita a una propria strutturazione finanziaria autonoma ([[Nuova banca di sviluppo|New Development Bank]]), alternativa al FMI durante il loro 6º summit a [[Fortaleza]], in Brasile, il 15 luglio 2014.
[[File:BRICS heads of state and government ahead of the 2014 G-20 summit in Brisbane, Australia (Agencia Brasil).jpg|thumb|I cinque leader del BRICS durante il [[G20 del 2014]] a [[Brisbane]].]]
Nel novembre 2010 il [[Fondo monetario internazionale]] (FMI) ha incluso i Paesi [[BRIC]] tra i dieci paesi con il diritto di voto più elevato.
A seguito della mancata ripartizione delle quote, giacenti presso il [[Congresso degli Stati Uniti]], una cui richiesta di redistribuzione era stata avanzata dai paesi del BRICS, questi ultimi hanno dato vita a una propria struttura finanziaria autonoma ([[Nuova banca di sviluppo|New Development Bank]]), alternativa al FMI durante il loro 6º summit a [[Fortaleza]], in Brasile, il 15 luglio 2014.
 
== Riunioni ==
Secondo [[Sergey Lavrov]], ministro degli esteri russo, i paesi Brics «non uniscono le loro forze contro qualcun altro, ma al contrario si stanno concentrando sulla promozione di un'agenda positiva e di unione nelle relazioni internazionali».<ref>[http://www.corrierequotidiano.it/13946-esteri/news/paesi-brics-lavrov-nostro-%C3%A8-ruolo-di-stabilizzazione ''Paesi Brics, Lavrov: nostro è ruolo di stabilizzazione''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150714210718/http://www.corrierequotidiano.it/13946-esteri/news/paesi-brics-lavrov-nostro-%C3%A8-ruolo-di-stabilizzazione |data=14 luglio 2015 }} - Corrierequotidiano.it, 2 luglio 2015</ref>
[[File:1st BRIC summit leaders.jpg|thumb|upright|Capi di stato del BRIC nel [[2009]], [[Manmohan Singh]] ([[India]]), [[Dmitry Medvedev]] ([[Russia]]), [[Hu Jintao]] ([[Cina]]) e [[Luiz Inácio Lula da Silva]] ([[Brasile]]).]]
 
La prima riunione dei Paesi aderenti al BRIC si è tenuta martedì 16 giugno [[2009]] a [[Ekaterinburg]], in [[Russia]]. Il vertice, presieduto da [[Vladimir Putin]], si è concluso con una dichiarazione finale: “Crediamo che sia veramente necessario avere un sistema di divise più stabile (del [[dollaro statunitense]]), di facile pronostico e più diversificato”<ref>Wall Street Journal, 16-06-09</ref>.
==Storia==
 
{{...}}
La seconda riunione dei Paesi BRIC si è tenuta i giorni 15 e 16 di aprile 2010 a [[Brasilia]], capitale del Brasile<ref>''BRICs vão discutir proposta brasileira de comércio sem dólar'' (I BRIC discuteranno la proposta brasiliana di commercio senza dollaro) su '''[[Folha Online]]''' in [[lingua portoghese|portoghese]] http://www1.folha.uol.com.br/folha/bbc/ult272u582337.shtml</ref>. Nella riunione preparatoria del giorno precedente a [[Rio de Janeiro]], furono discusse, per la prima volta opportunità di affari e investimenti nei settori di [[energia]], [[tecnologia dell'informazione]], [[infrastrutture]] e [[agrocommercio]]. Il [[Sudafrica]] vi ha preso anche parte. La Russia annunciò la richiesta di investimenti su autostrade ed aeroporti, il Brasile su ferrovie, aeroporti, idrovie e strutture urbane. La Cina suggerì lo scambio di informazioni per la sicurezza alimentare, per evitare i grandi aumenti nei prezzi degli alimenti<ref>{{cita web |url=http://agenciabrasil.ebc.com.br/home;jsessionid=33D1FB9867840B021A604BF31962417D?p_p_id=56&p_p_lifecycle=0&p_p_state=maximized&p_p_mode=view&p_p_col_id=column-2&p_p_col_pos=2&p_p_col_count=3&_56_groupId=19523&_56_articleId=199776 |titolo=Copia archiviata |accesso=19 aprile 2010 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100404221122/http://agenciabrasil.ebc.com.br/home |dataarchivio=4 aprile 2010 }} ''Empresários do Bric e África do Sul discutem oportunidades de negócios em reunião preparatória'' (Gli impresari del BRIC e dell'Africa del Sud discutono di commercio nella riunione preliminare, 14 aprile 2010). '''[[Agência Brasil]]''' in [[lingua portoghese|portoghese]]</ref><ref>''Empresas de países do Bric discutem negócios''( Imprese dei paesi del BRIC discutono di commercio, 14 aprile 2010). '''[[Valor Econômico]]''' in [[lingua portoghese|portoghese]]</ref>.
 
{| class="wikitable"
! !! Data !! Paese ospitante!! Presidente !! Località !! Sito web !! Note
|-
| '''1º''' || 16 giugno [[2009]] || {{RUS}} || [[Dmitry Medvedev]] || [[Ekaterinburg]] || ||
|-
| '''2º''' || 15 aprile e 16 aprile [[2010]] || {{BRA}} || [[Luiz Inácio Lula da Silva]] || [[Brasilia]]<ref>Cúpula do BRIC será em Brasília, em abril (L'incontro del BRIC si terrà a Brasilia) in '''[[Último Segundo]]'' in [[lingua portoghese|portoghese]] {{cita web |url=http://ultimosegundo.ig.com.br/economia/2010/02/03/cupula+do+bric+sera+em+brasilia+em+abril+9385594.html |titolo=Copia archiviata |accesso=19 aprile 2010 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100215203639/http://ultimosegundo.ig.com.br/economia/2010/02/03/cupula+do+bric+sera+em+brasilia+em+abril+9385594.html |dataarchivio=15 febbraio 2010 }}</ref>
|| ||
|-
| '''3º''' || 14 aprile [[2011]] || {{CHN}} || [[Hu Jintao]] || [[Sanya]] || Da qui in poi gli incontri sono relativi al [[BRICS]] ||
|-
| '''4º''' || 29 marzo [[2012]] || {{IND}} || [[Manmohan Singh]] || [[Nuova Delhi]] || ||
|-
| '''5º''' || 26-27 marzo [[2013]] || {{ZAF}} || [[Jacob Zuma]] || [[Durban]] || ||
|-
| '''6º''' || 14-16 luglio [[2014]] || {{BRA}} || [[Dilma Rousseff]] || [[Fortaleza]] || [http://brics6.itamaraty.gov.br/ VI BRICS Summit]||
|-
| '''7º''' || 8-9 luglio [[2015]] || {{RUS}} || [[Vladimir Putin]] || [[Ufa (Russia)|Ufa]] || ||
|-
| '''8º''' || 15-16 ottobre [[2016]] || {{IND}} || [[Narendra Modi]] || [[Panaji]] || ||
|}
 
== Confronto Bric/G7 ==
===Alcuni indicatori macroeconomici<ref>[http://www.imf.org/external/pubs/ft/weo/2009/02/weodata/weorept.aspx?sy=2000&ey=2014&scsm=1&ssd=1&sort=subject&ds=,&br=1&pr1.x=31&pr1.y=15&c=223,156,924,922,132,134,534,136,112,158,111&s=PPPPC,PCPIPCH&grp=0&a= Report for Selected Countries and Subjects<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>===
Pur se la dimensione delle economie dei Paesi del BRIC è ormai comparabile con quelle dei Paesi del [[G7]], a livello di PIL pro-capite la distanza è ancora alta. Mentre il reddito pro-capite medio, a parità di potere d'acquisto, di questi ultimi era nel [[2014]] di oltre 44.100 $ (dai 32.345 dell'[[Italia]] ai 49.875 degli [[Stati Uniti]]), i corrispettivi valori dei Paesi BRIC erano:
* [[Brasile]]: 16.473 $
* [[Russia]]: 15.951 $
* [[Cina]]: 7.870 $
* [[India]]: 3.880 $
Tuttavia, dal [[2000]] il PIL pro-capite a parità di potere d'acquisto di questi quattro Paesi è cresciuto del 99% contro appena il 35% dei sette maggiori Paesi industrializzati.
 
Anche per quanto riguarda il [[inflazione|tasso di inflazione]], rimane ancora una forte differenza. Tra il [[2000]] ed il [[2008]] l'inflazione media del G7 è stata dell'1,89%, mentre molto più elevata, il 6,43%, per il BRIC. In particolare, il Paese più colpito è stata la [[Russia]], quello meno colpito la [[Cina]].
 
=== Previsioni di crescita del PIL ===
Secondo un rapporto di [[Goldman Sachs]]<ref name="Goldman" />, i Paesi del BRIC, ed in particolare Cina ed [[India]] si avviano a superare gli Stati del G6 (Stati Uniti, Giappone, Germania, Regno Unito, Francia e Italia) in termini di [[PIL]] nominale, riconsegnando all'Asia il primato economico che aveva perso nel [[XIX secolo]]. Infatti, se ancora nel [[2000]] il BRIC produceva solo il 17% della ricchezza del G6, nella prima metà del [[XXI secolo]] questo dato è destinato a cambiare radicalmente. La Cina avrebbe dovuto superare il Giappone nel [[2016]], ma il sorpasso è già avvenuto nel tardo 2010. Nel [[2023]] sarà in grado di produrre più dei quattro paesi europei messi insieme (obiettivo che l'India raggiungerà qualche anno più tardi, nel [[2039]], anno nel quale il BRIC avrà un PIL superiore a quello del G6). Infine, nel [[2041]] è previsto che la Cina superi gli Stati Uniti per PIL nominale, divenendo così la prima potenza economica mondiale.
 
=== Indebitamento pubblico ===
A differenza dei Paesi ricchi del [[G7]], indebitati e con scarse riserve internazionali, i paesi del BRIC oltre alle cospicue riserve di cui sopra hanno anche bassissimi livelli di indebitamento. A parte l'[[India]], con un debito pubblico al 58% del [[PIL]], in parte eredità dall'[[Impero britannico]], il [[Brasile]] ha un debito del 45%, la [[Cina]] del 18% e la [[Russia]] solamente del 6%.
 
I Paesi ricchi hanno, invece debiti pubblici altissimi, dovuti alla grande domanda richiesta dalle loro economie, ovvero altissimi crediti privati o moneta circolante nel sistema, gli USA sono arrivati nel [[2011]] al 100% del debito pubblico in proporzione al PIL; l'[[Italia]] è oltre il 120%; la Germania ha un indebitamento pari al 77%. Il Giappone, seconda economia del mondo fino a quest'anno, in procinto di essere superata dalla Cina, ha un debito pubblico del 199%; al mondo, stranamente, solo lo [[Zimbabwe]] ha un debito pubblico più alto, pari al 231% del suo PIL. La massa monetaria circolante è dovuta ai grandi debiti pubblici e se è vero che dei 7 grandi, a parte il Giappone seconda [[riserva valutaria]] al mondo dopo la [[Cina]] con poco più di 1.000 miliardi di dollari, gli altri Paesi del G7 hanno riserve internazionali limitate: la Germania ha 130 miliardi, Italia e Francia circa 100, gli USA e la Gran Bretagna attorno a 70 ed il [[Canada]] meno di 50 miliardi.
 
=== Dinamica demografica ===
{{NN|economia|aprile 2012|Paragrafo con previsioni di una certa rilevanza: necessita di fonti rapidamente verificabili.}}
La vera ricchezza dei Paesi del BRIC è la popolazione, infatti, questi quattro Stati rappresentano il 42% della popolazione mondiale e la popolazione, in una economia capitalistica, rappresenta la principale determinante della domanda. Questi quattro Paesi facendo leva sull'aumento della domanda interna determineranno la propria crescita che li condurrà ad essere i paesi economicamente più importanti del pianeta e soppianteranno gli attuali stati del [[G7]] nella direzione del mondo. Attualmente, il mercato globale di questi quattro paesi rappresenta il 12,8% del volume totale e la loro quota continua a crescere e crescerà ulteriormente secondo tutte le previsioni, in particolare quelle della Banca mondiale e del WTO, l'organizzazione del commercio mondiale.
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* Andrea Goldstein: BRIC. Brasile, Russia, India, Cina alla guida dell'economia globale, Il Mulino 2011, ISBN 978-88-15-15061-5
* Paolo Quercia e Paolo Magri (a cura di): I BRICs e noi. L'ascesa di Brasile, Russia, India e Cina e le conseguenze per l'Occidente, Strategitaly 2011, ISBN 978-88-906417-0-1
* Lorenzo Striuli: "L'uso della forza secondo l'opinione pubblica dei paesi Bric", in Fabrizio Battistelli, Maria Grazia Galantino, Livia Fay Lucianetti, Lorenzo Striuli: Opinioni sulla guerra. L'opinione pubblica italiana e internazionale di fronte all'uso della forza, FrancoAngeli 2012, ISBN 978-88-568-4769-7
 
== Voci correlate ==
* [[BRICS]]
* [[G8]]
* [[PIGS]]
* [[Prossimi undici]]
* [[CARBS]]
* [[MIST]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* [http://www.crp.polis.cam.ac.uk Centre for Rising Powers, [[University of Cambridge]]]
* [http://thebricspost.com The BRICS Post] Sito con notizie riguardanti i BRICS.
 
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