Cannone automatico: differenze tra le versioni

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I proietti utilizzati negli autocannoni comprendono quelli ad alto potenziale dual-purpose con varianti incendiarie e traccianti, i frangibili, perforanti (''armor-piercing'', AP), perforanti ad alta velocità (''high velocity armor piercing'', HVAP), ''armor piercing discarding sabot'' (APDS), e ''armor-piercing fin-stabilized discarding sabot'' (APFSDS). HVAP, APDS, e in seguito, APFSDS, sono stati sviluppati più tardi dei primi AP e di conseguenza sono capaci di una maggiore penetrazione.
 
La seconda guerra mondiale vide il primo uso dei cannoni automatici, anche se la maggior parte non fu appositamente costruita per ingaggiare bersagli terrestri.<ref>Eccezioni sono ad esempio il cannone automatico da 20 mm montato sul [[Panzer II]].</ref> L'impiego degli autocannoni negli aerei era comune a tutti i combattenti, così come il loro uso a bordo di cannoni antiaerei. L'uso dei cannoni automatici da parte delle forze di terra contro bersagli terrestri non era comune, anche se sia la ''[[Wehrmacht]]'' tedesca che l'[[Esercito francese]] verso la fine della guerra spesso utilizzarono cannoni antiaerei automatici con calibri da 20mm a 40mm.<ref>Ad esempio, il 575º battaglione artiglieria contraerea americano sparò 2.036 colpi da 37 mm a bersagli terrestri con un cannone automatico montato su semicingolati M15 durante i sei mesi di combattimenti nel nord-ovest Europa nel 1944-45. Vedi [http://www.11tharmoreddivision.com/history/575_AAA_History.html questa pagina] per maggiori informazioni.</ref> Raramente furono utilizzati cannoni automatici più grandi, come il cannone [[Ordnance QF 6 lb|Molins]]. Dopo la guerra sia le potenze occidentali che l'[[Unione Sovietica]] hanno sempre più adottato autocannoni aerei, navali e terrestri.
 
I moderni [[Artiglieria controcarri|cannoni anticarro]] (circa 120&nbsp;mm) hanno sistemi di caricamento automatici (prima l'Unione Sovietica, poi Russia e Francia, hanno tali armi soprattutto per motivi di spazio) e anche se tecnicamente potrebbero essere considerati cannoni automatici, non sono indicati come tali a causa della loro velocità relativamente lenta di fuoco. Una notevole eccezione a questo potrebbe essere il russo AK-130 130mm/70 cannone navale binato,<ref>[http://www.navweaps.com/Weapons/WNRussian_51-70_ak130.htm AK-130]</ref> utilizzato sulle navi da guerra russe più grandi (ad esempio il ''[[Frunze (incrociatore)|Frunze]]''), che ha un tasso di fuoco di 10-40 colpi al minuto, attualmente l'arma più rapida a sparare.
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