Abbigliamento nell'Alto Medioevo: differenze tra le versioni

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[[File:CaedmonManuscriptPage46Illust.jpg|thumb|"[[Adamo ed Eva]]", ill. del [[manoscritto di Caedmon]], c. [[950]].]]
La storia dell''''abbigliamento nell'Alto Medioevo''' europeo ([[400]]-[[1100]]) si connaturò in una lenta evoluzione stilistica che portò la [[Abbigliamento nell'antica Roma|moda romana]] ad incorporare elementi stilistici tipici della cultura degli [[Invasioni barbariche del V secolo|invasori barbari]] che, a partire dal [[V secolo]], occuparono l'[[Impero romano d'occidente]]: [[Franchi]], [[Goti]], [[Burgundi]], [[Sassoni]], [[Longobardi]]. Per un periodo piuttosto lungo si mantenne infatti viva una distinzione etnico-culturale che osteggiò lo sviluppo di una moda uniforme: i [[germani]] resterano legati al loro vestiario tradizionale là dove invece la popolazione dell'Impero, i c.d. "[[romanici]]", continuò a vestirsi secondo la moda romana. Le differenze più facilmente evidenziabili riguardavano la moda maschile: i germani indossavano corte [[tunica (abbigliamento)|tuniche]] (es. ''[[kyrtill]]'') con [[cintura]] e [[brache]] in vista, mentre i romani continuavano ad indossare la tunica lunga fino alle ginocchia (a volte alla caviglia). La moda religiosa poi diffusasi in [[Europa]] nel corso del [[Medioevo]] venne appunto definita in questo scorcio di secoli, ereditando stilemi tipicamente romani. Al volgere dell'[[Anno Mille]], le preesistenti differenze suntuarie si appianarono<ref>Piponnier F [e] Mane P (1997), ''Dress in the Middle Ages'', [[Yale University Press]], ISBN 0-300-06906-5, pp. 114-115</ref>, portando alla codifica di uno stile uniforme contraddistinto però, per quanto riguarda la moda maschile, dal persistere di due tipologie di "standard": tunica corta per uomo di bassa estrazione sociale e tunica lunga per il membro delle ''élite''<ref name="BOU">Boucher, François (1966), ''20,000 Years of Fashion'', Harry Abrams, pp. 164-172.</ref>.