=== Gli inizi ===
Qiu Xiaolong inizia ad appassionarsi alla letteratura sin dall'adolescenza, quandodedicando iniziale adsue acquisireprime unaletture notevole familiarità con con iai romanzi gialli e le ''detective stories.''; fuSi cosìavvicina introdottoa alquesto genere nella suanelle traduzionetraduzioni in cinese, facendo attenzione a non venire scoperto perché allora, durante gli anni della [[Grande rivoluzione culturale|Rivoluzione Culturale]], anche "Sherlock Holmes poteva metterti nei guai".<ref name=":5">{{Cita|Green|1}}</ref><ref name=":4">{{Cita|Hindustantimes|1}}</ref> Tra gli autori che hanno influito sulla sua formazione letteraria, lo scrittore cita gli svedesi [[Maj Sjöwall|Maj Sjowall]] e [[Per Wahlöö|Per Wahloo]], che lo hanno affascinatocolpirono per il realismo dell'antieroe - l’ispettore Martin Beck - protagonista della loro serie di gialli. <ref name=":5" /><ref name=":8">{{Cita|Veile|79}}</ref>
Parallelamente Qiu coltiva la sua passione, anch'essa precoce, per la poesia: dapprima con le raccolte di poesie [[Dinastia Tang|Tang]] dell'autore [[Li Shangyin]], per poi passare a raccolte di poeti cinesi contemporanei, durante la Rivoluzione Culturale. Mettersi a confronto con la difficoltà della poesia Tang, fortemente elusiva ed evocativa, ha avuto, secondo Qiu stesso, il vantaggio di fortificare il suo spirito creativo e interpretativo. Nel 1978 egli inizia a scrivere poesie mentre studia sotto la guida del poeta [[Bian Zhilin]]. Da studente egli scrive poesiapoesie, articoli accademici e traduce anche in cinese opere del poeta modernista [[T.S. Eliot]], come ''The Waste Land'' e ''The Love Song of J. Alfred Prufrock''. DellaPur poesiaentrando occidentale Qiu entrerà ain contatto con autoripoeti romantici come [[John Keats|Keats]], [[Percy Bysshe Shelley|Shelley]] e [[George Gordon Byron|Byron]], ma sarà soprattutto la "teoria impersonale" di T.S. Eliot ad avere l'influenza più grandeimportante sia nella sua produzione poetica che in quella in prosa.T.S. Secondo questa teoriaEliot, che siin opponeopposizione alla tradizione romantica, affermasostiene chela ilnecessità poetadi nonbandire devele identificarsiemozioni conpersonali, la personasoggettività all'internodel poeta dalla sua opera, a favore dei personaggi, ai quali assegna il ruolo di figure archetipe della società e del poemamondo circostante.<ref>{{Cita|Wasserstrom|1}}</ref><ref name=":4" /><ref name=":5" /> È a questo stesso modello che sembra ispirarsi la produzione in prosa di Qiu Xiaolong: l'ispettore Chen, protagonista dei suoi romanzi, condivide dei tratti comuni con l'autore, ad esempio la passione per la letteratura, la poesia cinese o la cucina, ma non si identifica con lui; vi è una tensione continua fra gli spunti autobiografici e l'intento dell'autore di mantenere il distacco dal suo personaggio e di rappresentare la società nel suo complesso.'''<ref name=":1" />'''<ref name=":8" />
Lo stesso vediamo nella produzione in prosa: L'ispettore Chen protagonista dei suoi romanzi condivide dei tratti comuni con l'autore stesso, si veda la passione per la letteratura, la poesia cinese o anche la cucina, ma non è l'autore stesso, portando ad una tensione tra ciò che è personale gli spunti autobiografici) e l'intento dell'autore stesso di mantenere il distacco dal suo personaggio.'''<ref name=":1" />'''<ref name=":8" />
=== La produzione in lingua inglese ===
Con la decisione di rimanere negli Stati Uniti a seguito degli eventi del 1989, per Qiu pubblicare in Cina risulta difficoltosoun'impresa edifficile; decideper quindiquesto disceglie adottare la lingua inglese come lingua di scrittura. ConclusoNel 1995, concluso il dottorato, nel 1995 torna in Cina dopo un lungo periodo di assenza e rimane stupito dai cambiamenti sociali che stavanoin accadendoatto nel suo Paese, primo fra tutti l'ascesa della mentalità capitalista e il declino del socialismo, o anche la scomparsa della "vecchia" Cina e l'arrivo, improvviso e destabilizzante, della modernità. Tornato negli Stati Uniti egli tenta di esprimere il suo stupore con un poema lungo poema intitolato "''Don Chisciotte in Cina"'', senza però ottenere un risultato soddisfacente. EgliDecide allora decide di abbandonare gli schemi liberi della poesia per abbracciare quelli più rigidi del romanzo:, Qiumotivando stesso affermerà come latale scelta dellasulla prosabase siadi statadue dettataconvinzioni: dalo dueschema motivazionifisso principali:del la primaromanzo, perin ilparticolare suodel schema fisso"giallo" - omicidio, indagine e risoluzione del caso - relativamente semplice da seguire: a suo avviso, per uno alle prime armi come lui, intenzionato a utilizzare una lingua diversa da quella materna, questo modello gli avrebbepuò permessoconsentirgli una maggiore facilità di scrittura:<ref name=":5" />“[la prosa in giallo] è solo un inizio e una fine… il mistero viene risolto”;<ref name=":6">{{Cita|Silva|1}}</ref><ref name=":8" />; lail secondaromanzo eraè laa convinzionesuo che il romanzo fosseparere la forma migliore per descrivere "questii cambiamenti drammatici...epocali in atto nel suo paese, "quest'epoca al contempo migliore e peggiore".<ref name=":6" />
Nasce così l'ispettore Chen Cao, un poliziotto di Shanghai che però ha studiarestudiato letteratura inglese ed è un poeta e traduttore, e con lui nasce anche un prodotto nuovo, mai vistoinedito nel panoramagenere occidentale[[Poliziesco|Crime Story]] del generepanorama della ''Crime Story''occidentale: nelle opere di Qiu, l'ispettore Chen sfrutta sapientemente la sua doppia natura di poliziotto-letterato, accoppiando le sue capacità logiche con la conoscenza della natura umana, derivantederivata dai suoi studi classici sulla poesia cinese e sulla letteratura inglese. Egli si serve della poesia e della critica letteraria per risolvere i crimini, gli omicidi, combinando il metodo logico e critico occidentale delle indagini con elementi tradizionali della cultura cinese come [[Buddhismo|buddismo]] e [[confucianesimo]].<ref>{{Cita|Alan R. Veile|55}}</ref><ref>{{Cita|Veile|80}}</ref>
Il risultato di questa influenza reciproca tra prosa e poesia, tra elementi autoctoni tradizionali cinesi e metodologie razionali occidentali d'indagine, ha permesso a Qiu di dare vitalità e complessità al suo protagonista, eddi esplorare da punti di vista differenti anche la vicenda narrata, che spesso presenta prospettive allo stesso tempo complementari e contrastanti. Ma non è questo l'unico valore aggiunto che risulta da questa compresenza: attraverso di essa, Qiu riprende e reinterpretareinterpretare in chiave moderna una delle figure più comuni della letteratura classica cinese, che è: quella ildel funzionario di governo, esempio di moralità e di autoformazione grazie allo studio letterario e filosofico.<ref name=":8" />
InNella virtùstoria didella ciòletteratura ècinese possibilela anchecosa affermarepiù chevicina Qiu,al congenere l'unione tra elementi autoctoni tradizionali cinesi e metodologie razionali occidentali d'indaginepoliziesco, arrivacome a dare una svolta moderna a quello che è il giallo cinese,definito nell'accezione che la criticaottica occidentale da del genere, nella storia della letteratura cinese è il grande assente - la cosa più vicina alla produzione in giallo erano i cosiddetti 公安 ''gong’an,'' ovvero casi giudiziari romanzati incentrati non tanto sulla risoluzione del caso attraverso un’indagine, ma sulle difficoltà del magistrato onesto ad applicare la legge in una società in cui la corruzione e i soprusi erano all’ordine del giorno.<ref name=":7">{{Cita|Crimefictionlover|1}}</ref><ref name=":5" /> È per questo che Qiu può essere considerato uno dei principali fondatori del nuovo giallo cinese.
== La Cina di Qiu ==
=== Shanghai e l'ispettore Chen ===
Qiu Xiaolong nasce e muove i primi passi in un periodo storico, economico e sociale piuttosto burrascoso per la Cina, e l’ispettore Chen ne riflette la complessità.<ref name=":4" /> Nato e cresciuto a Shanghai, nonostantee latrasferitosi lontananzanegli Stati Uniti alla fine degli anni Ottanta, eQiu Xiaolong nonostante la sualontananza produzionedal letterariasuo siapaese statanatio e continui ad esserel'uso indella lingua inglese, Qiunella Xiaolongsua produzione letteraria, mantiene un rapporto stretto con questala città che fa da sfondo e da co-protagonista dei suoi romanzi.<ref name=":5" /> Oltre a fornirgli un background, un’ambientazione familiare, di cui conosce bene i dettagli, Shangai offre a Qiu, espatriato negli Stati Uniti , la possibilità di esplorare prospettive diverse, e di riuscire a coglierne le contraddizioni. <ref name=":5" /><ref name=":9" /> Shanghai infatti è stata una delle prime città ad inizio Novecento ad aprirsi all’esterno, e ciò l'ha resa un crogiolo di culture diverse, un [[melting pot]] tra Occidente ed Oriente, il paradigma delle contraddizioni e dei cambiamenti che attraversano la Cina.<ref name=":9">{{Cita|Scene of the Crime|1}}</ref> È il luogo in cui si materializzano tutte le contraddizioni e i cambiamenti che attraversano la Cina, ne diviene un paradigma. L’ispettore Chen diventa la lente d’ingrandimento con cui Qiu riesce a portare a compimento questo processo: egli è nato e vive a Shanghai, la conosce perfettamente, ma allo stesso tempo il rapido sviluppo della città lo destabilizza e gli provoca sentimenti contrastanti.<ref name=":9" />
Nei romanzi di Qiu compare sempre sullo sfondo il percorso storico, economico e socio-politico attraversato dalla Cina, il cui apice è rappresentato dalla Rivoluzione Culturale. Egli non si limita a costruire una storia indirizzata alla ricerca del colpevole, ma esplora le circostanze culturali, storiche, economiche e sociali in cui è maturato un certo evento, dà un contesto al romanzo.<ref name=":5" /> La storia della Cina comunista è sempre presente:<ref name=":0" /> ne ''La Morte della Compagna Guan'' e ''Quando il Rosso è Nero'' si palesano le tragiche conseguenze della Rivoluzione Culturale; ne ''La Ragazzaragazza che Danzavadanzava per Mao'', Qiu analizza la piaga della corruzione a livello amministrativo; ne ''Le Lacrime del Lago Tai'', il problema dell’inquinamento.
L’ispettore Chen si muove nel mondo corrotto della burocrazia di cui è parte e cerca di smascherarlo.<ref name=":0" /> Allo stesso tempo, pur condannandone i mezzi, egli per forza di cose accetta dei compromessi per poter andare avanti. Si fa scrupoli morali, cercasi sforza sempre di fare un buon lavoro come poliziotto, ma è consapevole di quanto gli è permesso diconcesso fare nel contesto in cui è inserito<ref name=":1" />. In questo senso, l'ispettore protagonista dei romanzi di Qiu rappresenta una metafora della società cinese.<ref name=":3" />
=== La censura e il doppio punto di vista ===
Le critiche alla corruzione e alle contraddizioni interne alla società cinese non sono una prerogativa dei romanzi di Qiu. Negli ultimi decenni, grazie all'uso di Internet, è aumentato il fenomeno dei microblog che denunciano esempi di cattiva amministrazione, mostrando come i cambiamenti avvenuti a livello economico non abbiano portato a mutamenti della situazione politica, alla centralità assegnata dal governo agli interessi del Partito.<ref name=":10">{{Cita|Wong|1}}</ref>
Questo clima ha fatto sì checondotto la macchina statale della censura entrassead entrare in azione pesantemente verso tutti coloro che pubblicano online contenuti ritenuti "sensibili" e nocivipericolosi versoper lo status quo dell'apparato governativo. Oltre ad essere una macchina pervasiva, la censura è anche estremamente frustrante: sebbene in alcuni casi sia facile individuare quali argomenti siano considerati sensibili - ogni riferimento a politica, sesso, droga, Tibet, Taiwan o anche alla Rivoluzione Culturale, sicuramente non riuscirà a passare il controllo della censura e verràviene automaticamente eliminato<ref name=":11">{{Cita|Domiguez|1}}</ref> - non esistono, tuttavia, confini netti tra ciò che è lecito scrivere, documentare e riportare, e ciò che non lo è;.<ref>{{Cita web|url=https://www.nytimes.com/2013/10/20/world/asia/authors-accept-censors-rules-to-sell-in-china.html|titolo=Authors Accept Censors’ Rules to Sell in China|autore=Andrew Jacobs|data=19 ottobre 2013|p=1|cid=Jacobs}}</ref> QuestoQuesta portasituazione, causa di incertezza per gli scrittori ache muoversinon inpossono unaprevedere zona grigia: dovequali argomenti vengonosaranno tollerati il giorno primaoggi e diventanocensurati illegalidomani, e quindi censurati, il giorno dopo.<ref>{{Cita web|url=https://www.dw.com/en/chinas-censors-put-western-authors-in-tight-spot/a-17189205|titolo=China's censors put Western authors in tight spot|autore=Gabriel Domínguez|sito=https://www.dw.com/en|data=20 ottobre 2013|lingua=en|p=1|cid=Domínguez|accesso=12 novembre 2018}}</ref><ref name=":12">{{Cita|Jacobs|1}}</ref> ha favorito il diffondersi di un atteggiamento di autocensura: sono gli autori stessi a controllare più e più volte i loro testi prima di pubblicarli o proporli ad una casa editrice, perchè qualsiasi accenno ad argomenti ritenuti illegali può causare la fine della loro carriera.<ref name=":12" />
Questo ha fatto sì che la censura diventi prima di tutto autocensura: sono gli autori stessi a controllare più e più volte i loro testi prima di pubblicarli o proporli ad una casa editrice, in quanto qualsiasi accenno ad argomenti illegali, magari sfuggito al processo di autocontrollo, può arrivare anche a determinare la fine della carriera dello scrittore stesso.<ref name=":12" />
Nel contesto della censura in madrepatria, Qiu si trova in una posizione avvantaggiata nel suo intento di denuncia: in quanto espatriato egli, nel pubblicare in Occidente, non solo non è colpito dalla (auto)censura dei suoi colleghi in Cina, ma ha anche possibilità di accedere a materiale introvabile, o difficilmente reperibile nel suo paese d'origine.<ref name=":10" />Inoltre, il doppio punto di vista che Qiu esprime nei suoi romanzi - quello di chi conosce profondamente la cultura e la storia del paese e dei personaggi narrati, in quanto nato e cresciuto in quel paese, e quello di chi guarda dall'esterno quella stessa realtà, perché vive altrove, nella condizione di espatriato - ha permesso ai suoi romanzi di ottenere un alto grado di verosimiglianza, e di raggiungere un vasto e diversificato pubblico di lettori.<ref name=":10" /> ▼
Tutt'altro discorso è invece la pubblicazione dei suoi romanzi in Cina: Nonostante le assicurazioni che la pubblicazione dei suoi primi tre libri non avrebbe comportato tagli, a pochi me dalla pubblicazione, l'editore avvisa Qiu della necessità di effettuare cambi e tagli importanti affinché la sua opera possa essere pubblicata, altrimenti la casa editrice avrebbe subito pesanti ripercussioni.<ref name=":11" /> Ecco che allora "Shanghai" viene rimpiazzata dalla "Città di H", togliendo ogni riferimento a luoghi specifici che avrebbero reso facile l'identificazione della metropoli;<ref name=":13">{{Cita|Ransom|1}}</ref><ref name=":12" /><ref name=":11" /> alcuni personaggi, così come passaggi all'interno della storia, vengono riscritti per essere più affini alle ideologie del Partito.<ref name=":12" /> Qiu, che aveva acconsentito, non senza risentimento, a questi cambiamenti che lui stesso definiva "ridicoli, [tanto da] rendere il libro incoerente" per quanto riguardava i primi tre volumi, rifiutò di sottostare a questa censura per i successivi, che rimangono inediti in lingua cinese.<ref name=":12" /><ref name=":13" /> ▼
== Critica e ricezione ==
Per quanto riguarda la critica dei romanzi e la loro ricezione nel mondo, esiste un forte divario tra occidente ed oriente; mentre, infatti, in occidente i romanzi di Qiu Xiaolong godono di una fama solida, anche grazie alla positiva critica di testate giornalistiche come ''The Wall Street Journal'', ''Booklist'' e altre, in oriente la tendenza è decisamente opposta e non sono mancate stroncature da parte dei lettori e dei critici cinesi.
=== In Occidente ===
In Occidente i romanzi di Qiu sono stati accolti positivamente sia dalla critica che dai lettori, che apprezzano particolarmente la felice unione tra prosa e poesia. ''Publishers Weekly'' fa notare come "L'autore, egli stesso un poeta e critico, alimenta la storia con allusioni alla letteratura classica cinese, mescolando la pateticità della poesia con l'orrore degli omicidi; in questo modo il romanzo appare come la traslazione di un testo antico in uno schema di intrighi moderno".<ref name=":14">{{Cita web|url=http://www.qiuxiaolong.com/reviews.php|titolo=Book reviews|sito=http://www.qiuxiaolong.com|lingua=en|accesso=12 novembre 2018}}</ref><ref name=":15">{{Cita web|url=https://source.wustl.edu/2002/01/st-louis-poet-critic-and-crime-novelist-qiu-xiaolong-to-read/|titolo=St. Louis poet, critic and crime novelist Qiu Xiaolong to read|sito=https://source.wustl.edu/|lingua=en|accesso=12 novembre 2018}}</ref>
E ancora, il ''New York Times'' mette in luce nei romanzi "il senso di realismo che, agli occhi dei lettori, ha reso [Qiu Xiaolong] un esperto dei più sordidi aspetti del sistema politico e legale cinese".<ref name=":14" /><ref name=":15" />
▲Nel contesto della censura operante in madrepatria, Qiu si trova in una posizione avvantaggiata nel suo intento di denuncia: in quanto espatriato egli, nel pubblicare in Occidente, egli non solo non èsi colpitosottopone dalla- (auto)censuracome dei suoii colleghi in Cina - all'autocensura, ma ha anche possibilità di accedere a materiale introvabile, o difficilmente reperibile nel suo paese d'origine.<ref name=":10" /> Inoltre, ilIl doppio punto di vista che Qiu esprime nei suoi romanzi - quello di chi conosce profondamente la cultura e la storia del paese e dei personaggi narrati, in quanto nato e cresciuto in quel paese, e quello di chi guarda dall'esterno quella stessa realtà, perché vive altrove, nella condizione di espatriato - hapermette permessoinoltre ai suoi romanzi di ottenere un alto grado di verosimiglianza, e di raggiungere un vasto e diversificato pubblico di lettori.<ref name=":10" />
Dei romanzi di Qiu viene, quindi, particolarmente apprezzata l'immagine che ne deriva della Cina moderna, con le difficoltà che il passaggio ad una società più moderna, e a tratti occidentale, riserva ad un sistema sociale, economico e politico che ancora fortemente risente della tradizione. I critici fanno anche notare come la descrizione della Cina sia la parte più interessante dei libri e che il delitto in sé è solo una cornice e come dai suoi romanzi è interessante "ciò che ne traspare della Cina e ciò che ne traspare della complessità umana in quell'ambiente".<ref>{{Cita web|url=https://www.booklistonline.com/Death-of-a-Red-Heroine-Qiu-Xiaolong/pid=1069210|titolo=Connie Fletcher's review of Death of a Red Heroine|sito=Booklist|lingua=en|accesso=12 novembre 2018}}</ref>
▲Tutt'altroI discorsoprimi è invece la pubblicazione dei suoitre romanzi indi Cina:Qiu Nonostantehanno lesubito assicurazionidelle chemodifiche laprima pubblicazionedi deivenire suoipubblicati primiin treCina. libriL'editore noncinese avrebbecui comportatoQiu tagli,aveva aaffidato pochile mesue dalla pubblicazioneopere, l'editorenonostante avvisaavesse Qiuinizialmente dellagarantito necessitàche diesse effettuaresarebbero cambirimaste einalterate, taglia importantiseguito affinchédi lanumerose suapressioni operaha possaproceduto esseread pubblicata,effettuare altrimenticambiamenti lae casa editrice avrebbe subito pesanti ripercussionitagli.<ref name=":11" /> EccoShangai, chead alloraesempio, "Shanghai"è vienediventata rimpiazzata dallala "Città di H", togliendoe privata di ogni riferimento a luoghi specifici che avrebberone avrebbe reso facileevidente l'identificazione dellala metropolisostituzione;<ref name=":13">{{Cita|Ransom|1}}</ref><ref name=":12" /><ref name=":11" /> alcuni personaggi, così come passaggi all'internoparti della storia, vengonosono stati riscritti per essererisultare più affinivicini alle ideologieall'ideologia del Partito.<ref name=":12" /> Qiu, che per i primi tre romanzi aveva acconsentito, non senza risentimento, a questi cambiamenti , che lui stesso definivadefiniti "ridicoli, [tanto da] rendere il libro incoerente" , per quanto riguardava i primi tre volumi,ha rifiutòrifiutato di sottostare a questa censura per i successivi, che rimangono inediti in lingua cinese.<ref name=":12" /><ref name=":13" />
=== In Cina ===
Contrariamente a quanto successo in Occidente, in Cina i romanzi di Qiu Xiaolong hanno avuto un successo decisamente meno fortunato, attirando il biasimo sia da parte della critica letteraria che del pubblico. Una delle principali critiche che è stata mossa contro questi romanzi riguarda proprio il realismo: per i critici orientali quello di Qiu Xiaolong più che realismo è portavoce di quella visione orientalista della Cina che si ha in Occidente: un pease poco conosciuto - a tratti esotico - e pieno di stereotipi. La critica afferma come all'interno dei romanzi, la Cina descritta sia ancora quella della fine degli Anni 80 e inizi Anni 90, una visione obsoleta e che non rispecchia la Cina odierna.<ref>{{Cita web|url=http://www.china.com.cn/chinese/feature/879977.htm|titolo=裘小龙:告诉西方一个当代中国|sito=http://www.china.com.cn|lingua=zh|accesso=12 novembre 2018}}</ref><ref name=":16">{{Cita web|url=http://culture.163.com/05/1104/10/21N5PF5O00280015.html|titolo=警惕裘小龙式的经纪文人|sito=http://culture.163.com|lingua=zh|accesso=12 novembre 2018}}</ref>
== Ricezione ==
Quello che ne risulta è una rappresentazione distorta del Paese che fa fede non tanto alla realtà ma all'immaginario e alla percezione Occidentale.<ref>{{Cita web|url=http://www.china.com.cn/chinese/RS/1019932.htm|titolo=海外中国作家批评——以哈金、裘小龙为例|sito=http://www.china.com.cn|lingua=zh|accesso=12 novembre 2018}}</ref>
Per quanto riguarda il gradimento con cui sono stati accolti i romanzi di Qiu, si registra un forte divario tra i paesi dell'Occidente e la Cina. Mentre nel primo caso i romanzi di Qiu Xiaolong sono stati accolti positivamente sia dalla critica che dai lettori<ref name=":14">{{Cita web|url=http://www.qiuxiaolong.com/reviews.php|titolo=Book reviews|sito=http://www.qiuxiaolong.com|lingua=en|accesso=12 novembre 2018}}</ref><ref name=":15">{{Cita web|url=https://source.wustl.edu/2002/01/st-louis-poet-critic-and-crime-novelist-qiu-xiaolong-to-read/|titolo=St. Louis poet, critic and crime novelist Qiu Xiaolong to read|sito=https://source.wustl.edu/|lingua=en|accesso=12 novembre 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.booklistonline.com/Death-of-a-Red-Heroine-Qiu-Xiaolong/pid=1069210|titolo=Connie Fletcher's review of Death of a Red Heroine|sito=Booklist|lingua=en|accesso=12 novembre 2018}}</ref>, in Cina non hanno avuto altrettanto successo, diventando oggetto di biasimo sia da parte della critica letteraria che del pubblico. In madrepatria lo scrittore è ritenuto un portavoce di un'immagine distorta della Cina, frutto dell'immaginario "occidentale". Il paese descritto, poco conosciuto, a tratti esotico, pieno di stereotipi, rappresenterebbe inoltre una visione obsoleta, che non rispecchia la Cina odierna.<ref>{{Cita web|url=http://www.china.com.cn/chinese/feature/879977.htm|titolo=裘小龙:告诉西方一个当代中国|sito=http://www.china.com.cn|lingua=zh|accesso=12 novembre 2018}}</ref><ref name=":16">{{Cita web|url=http://culture.163.com/05/1104/10/21N5PF5O00280015.html|titolo=警惕裘小龙式的经纪文人|sito=http://culture.163.com|lingua=zh|accesso=12 novembre 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.china.com.cn/chinese/RS/1019932.htm|titolo=海外中国作家批评——以哈金、裘小龙为例|sito=http://www.china.com.cn|lingua=zh|accesso=12 novembre 2018}}</ref>
Qiu Xiaolong viene anche criticato per il suo l'uso della poesia, che non viene considerata tale dal pubblico cinese, e dallaper la scarsa poca caratterizzazione dei personaggi secondari, primo fra tutti quello dell'ufficiale Catherine Rohn in "Visto per Shanghai".<ref name=":16" />
== Opere principali ==
* ''Becoming Inspector Chen'' (2016)
: {{Cita libro|autore=Qiu Xiaolong|traduttore=Fabio Zucchella|titolo=Il poliziotto di Shanghai|anno=2016|editore=Marsilio Editori spa|ISBN=9788831726979}}
* ''Hold your Breath, China'' (2018)
: {{Cita libro|autore=Qiu Xiaolong|traduttore=Fabio Zucchella|titolo=L'ultimo respiro del drago|anno=2016|editore=Marsilio Editori spa|ISBN=9788831743280}}
=== Altre opere ===
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