Utente:Clockwork93/Sandbox: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
mNessun oggetto della modifica
Riga 15:
}}
 
Originario di Shanghai, dove ha vissuto nella prima parte della sua vita, si trasferisce negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] nel 1988 come studente straniero per lavorare ad un libro su [[Thomas Stearns Eliot|T.S. Elliot]]. A seguito degli eventi che culminarono con la repressione di [[Piazza Tienanmen|piazza Tian’an Men]] del 1989, viene bollato come nemico del governo e costretto a rimanere negli Stati Uniti per evitare ripercussioni.<ref name=":0">{{Cita|Skwiot|1}}</ref>
 
La sua fama è legata ai romanzi di genere poliziesco/giallo/mystery ambientati nella sua città natale, Shanghai, raccolti in una serie che porta il nome del suo principale protagonista, l'ispettore Chen. Uomo dalla solida formazione morale, amante della poesia, Chen si muove in una Shanghai che riflette il tumultuoso e rapido cambiamento che la Cina sta vivendo dagli inizi degli Anni Novanta.
 
Interamente tradotti in italiano e pubblicati dalla casa editrice [[Marsilio Editori|Marsilio]], i romanzi di Qiu Xiaolong hanno suscitato l’entusiasmo di critica e pubblico, facendo guadagnare al suo autore nel 2001 il prestigioso Anthony Award come miglior esordio con il suo romanzo ''La misteriosa morte della compagna Guan''.<ref name=":0" /><ref name=":1">{{Cita|Black|1}}</ref>
 
== Biografia ==
 
=== Gli anni in Cina ===
Autore eclettico, poeta e traduttore, Qiu Xiaolong nasce a Shanghai nel 1953, in un periodo storico della Repubblica Popolare Cinese segnato dal decennio della [[Grande rivoluzione culturale|Rivoluzione Culturale]].<ref name=":2">{{Cita|Qiu's corner|1}}</ref> Il padre, proprietario di una piccola azienda di profumi divenuta poi de facto statale con la nazionalizzazione delle industrie durante gli anni Cinquanta, viene bollato con tutta la sua famiglia come “nemico di classe”<ref name=":3">{{Cita|Gay|1}}</ref> e costretto a fare pubblica ammenda con conseguente richiesta di perdono davanti ad un pubblico di [[Guardie rosse (Rivoluzione culturale)|guardie rosse]]. La madre, a seguito delle irruzioni del governo per sequestrare i beni di lusso posseduti dalla famiglia, subisce un forte crollo nervoso da cui non riuscirà a riprendersi.<ref name=":2" />
 
Il primo approccio alla scrittura di Qiu Xiaolong consiste nella stesura di una confessione di colpevolezza per conto del padre, chiamato a pentirsi delle sue trascorse attività capitalistiche in cambio di un intervento chirurgico di ripristino della retina. Se la prima dichiarazione, redatta dal padre, non venne ritenuta sufficiente, quella di Qiu, caratterizzata da un linguaggio melodrammatico, valse a questi la definitiva assoluzione. Lo scrittore così commenterà l'episodio: “è stata la prima volta in cui ho guadagnato fiducia nella mia scrittura.”<ref name=":2" />
Riga 37:
Nel 1995 ottiene il dottorato presso la Washington University e decide di raccontare i cambiamenti in atto in Cina attraverso i suoi romanzi.<ref name=":0" /><ref name=":3" />
 
Ad oggi Qiu vive una vita tranquilla a St. Louis con la moglie e la figlia Julia. Con la saga dell'Ispettore Chen ha pubblicato oltre una decina di romanzi in lingua Inglese, tradotti anche in 19 lingue tra cui Svedese, Giapponese, Ebraico<ref>{{Cita web|url=https://uk.reuters.com/article/lifestyle-china-qiu-dc/shanghai-sleaze-the-muse-for-chinese-crime-writer-idUKPEK22636020080317|titolo=Shanghai sleaze the muse for Chinese crime writer|autore=Ian Ransom|sito=https://uk.reuters.com|data=17 marzo 2008|lingua=en|p=1|cid=Ransom|accesso=12 novembre 2018}}</ref> e in lingua italiana, che hanno venduto più di 2 milioni di copie in tutto il mondo.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2011-05-16/xiaolong-libri-165246_PRN.shtml|titolo=Polvere di censura su Xialong|autore=Luca Vaglio|sito=https://www.ilsole24ore.com|data=16 maggio 2011|lingua=ita|p=1|cid=Vaglio|accesso=12 novembre 2018}}</ref>
 
Ha anche continuato a dedicarsi alla poesia pubblicando nel 2003 la raccolta ''Lines around China'' e traducendo una collezione bilingue, inglese - cinese, dal titolo ''Treasury of Chinese Love Poems.''<ref name=":3" />
Riga 45:
 
=== Gli inizi ===
Qiu Xiaolong inizia ad appassionarsi alla letteratura sin dall'adolescenza, dedicando le sue prime letture ai romanzi gialli e le ''detective stories.'' Si avvicina a questo genere nelle traduzioni in cinese, facendo attenzione a non venire scoperto perché allora, durante gli anni della [[Grande rivoluzione culturale|Rivoluzione Culturale]], anche "Sherlock Holmes poteva metterti nei guai".<ref name=":5">{{Cita|Green|1}}</ref><ref name=":4">{{Cita|Hindustantimes|1}}</ref> Tra gli autori che hanno influito sulla sua formazione letteraria, lo scrittore cita gli svedesi [[Maj Sjöwall|Maj Sjowall]] e [[Per Wahlöö|Per Wahloo]], che lo colpirono per il realismo dell'antieroe - l’ispettore Martin Beck - protagonista della loro serie di gialli. <ref name=":5" /><ref name=":8">{{Cita|Veile|79}}</ref>
 
Parallelamente Qiu coltiva la sua passione, anch'essa precoce, per la poesia: dapprima con le raccolte di poesie [[Dinastia Tang|Tang]] dell'autore [[Li Shangyin]], per poi passare a raccolte di poeti cinesi contemporanei, durante la Rivoluzione Culturale. Mettersi a confronto con la difficoltà della poesia Tang, fortemente elusiva ed evocativa, ha avuto, secondo Qiu stesso, il vantaggio di fortificare il suo spirito creativo e interpretativo. Nel 1978 egli inizia a scrivere poesie mentre studia sotto la guida del poeta [[Bian Zhilin]]. Da studente scrive poesie, articoli accademici e traduce in cinese opere del poeta modernista [[T.S. Eliot]], come ''The Waste Land'' e ''The Love Song of J. Alfred Prufrock''. Pur entrando in contatto con poeti romantici come [[John Keats|Keats]], [[Percy Bysshe Shelley|Shelley]] e [[George Gordon Byron|Byron]], sarà soprattutto la "teoria impersonale" di T.S. Eliot ad avere l'influenza più importante sia nella sua produzione poetica che in quella in prosa.T.S. Eliot, in opposizione alla tradizione romantica, sostiene la necessità di bandire le emozioni personali, la soggettività del poeta dalla sua opera, a favore dei personaggi, ai quali assegna il ruolo di figure archetipe della società e del mondo circostante.<ref>{{Cita|Wasserstrom|1}}</ref><ref name=":4" /><ref name=":5" /> È a questo stesso modello che sembra ispirarsi la produzione in prosa di Qiu Xiaolong: l'ispettore Chen, protagonista dei suoi romanzi, condivide dei tratti comuni con l'autore, ad esempio la passione per la letteratura, la poesia cinese o la cucina, ma non si identifica con lui; vi è una tensione continua fra gli spunti autobiografici e l'intento dell'autore di mantenere il distacco dal suo personaggio e di rappresentare la società nel suo complesso.'''<ref name=":1" />'''<ref name=":8" />
 
=== La produzione in lingua inglese ===
Con la decisione di rimanere negli Stati Uniti a seguito degli eventi del 1989, per Qiu pubblicare in Cina risulta un'impresa difficile; per questo sceglie adottare la lingua inglese come lingua di scrittura. Nel 1995, concluso il dottorato, torna in Cina dopo un lungo periodo di assenza e rimane stupito dai cambiamenti sociali in atto nel suo Paese, primo fra tutti l'ascesa della mentalità capitalista e il declino del socialismo, la scomparsa della "vecchia" Cina e l'arrivo, improvviso e destabilizzante, della modernità. Tornato negli Stati Uniti egli tenta di esprimere il suo stupore con un lungo poema intitolato ''Don Chisciotte in Cina'', senza però ottenere un risultato soddisfacente. Decide allora di abbandonare gli schemi liberi della poesia per abbracciare quelli più rigidi del romanzo, motivando tale scelta sulla base di due convinzioni: lo schema fisso del romanzo, in particolare del "giallo" - omicidio, indagine e risoluzione del caso - per uno alle prime armi come lui, intenzionato a utilizzare una lingua diversa da quella materna, può consentirgli una maggiore facilità di scrittura<ref name=":5" /><ref name=":6">{{Cita|Silva|1}}</ref><ref name=":8" />; il romanzo è a suo parere la forma migliore per descrivere i cambiamenti epocali in atto nel suo paese, "quest'epoca al contempo migliore e peggiore".<ref name=":6" />
 
Nasce così l'ispettore Chen Cao, un poliziotto di Shanghai che ha studiato letteratura inglese ed è un poeta e traduttore, e con lui nasce un prodotto nuovo, inedito nel genere [[Poliziesco|Crime Story]] del panorama occidentale: nelle opere di Qiu, l'ispettore Chen sfrutta sapientemente la sua doppia natura di poliziotto-letterato, accoppiando le sue capacità logiche con la conoscenza della natura umana, derivata dai suoi studi classici sulla poesia cinese e sulla letteratura inglese. Egli si serve della poesia e della critica letteraria per risolvere i crimini, gli omicidi, combinando il metodo logico e critico occidentale delle indagini con elementi tradizionali della cultura cinese come [[Buddhismo|buddismo]] e [[confucianesimo]].<ref>{{Cita|Alan R. Veile|55}}</ref><ref>{{Cita|Veile|80}}</ref>
Riga 56:
Il risultato di questa influenza reciproca tra prosa e poesia, tra elementi autoctoni tradizionali cinesi e metodologie razionali occidentali d'indagine, ha permesso a Qiu di dare vitalità e complessità al suo protagonista, di esplorare da punti di vista differenti la vicenda narrata, e di reinterpretare in chiave moderna una delle figure più comuni della letteratura classica cinese: quella del funzionario di governo, esempio di moralità e di autoformazione grazie allo studio letterario e filosofico.<ref name=":8" />
 
Nella storia della letteratura cinese la cosa più vicina al genere poliziesco, come definito nell'ottica occidentale, erano i cosiddetti 公安 ''gong’an,'' ovvero casi giudiziari romanzati incentrati non tanto sulla risoluzione del caso attraverso un’indagine, ma sulle difficoltà del magistrato onesto ad applicare la legge in una società in cui la corruzione e i soprusi erano all’ordine del giorno.<ref name=":7">{{Cita|Crimefictionlover|1}}</ref><ref name=":5" /> È per questo che Qiu può essere considerato uno dei principali fondatori del nuovo giallo cinese.
 
== La Cina di Qiu ==
 
=== Shanghai e l'ispettore Chen ===
Qiu Xiaolong nasce e muove i primi passi in un periodo storico, economico e sociale piuttosto burrascoso per la Cina, e l’ispettore Chen ne riflette la complessità.<ref name=":4" /> Nato e cresciuto a Shanghai e trasferitosi negli Stati Uniti alla fine degli anni Ottanta, Qiu Xiaolong nonostante la lontananza dal suo paese natio e l'uso della lingua inglese nella sua produzione letteraria, mantiene un rapporto stretto con la città che fa da sfondo e da co-protagonista dei suoi romanzi.<ref name=":5" /> Oltre a fornirgli un background, un’ambientazione familiare, di cui conosce bene i dettagli, Shangai offre a Qiu la possibilità di esplorare prospettive diverse e di riuscire a coglierne le contraddizioni. <ref name=":5" /><ref name=":9">{{Cita|Scene of the Crime|}}</ref> Shanghai infatti è stata una delle prime città ad inizio Novecento ad aprirsi all’esterno, e ciò l'ha resa un crogiolo di culture diverse, un [[melting pot]] tra Occidente ed Oriente, il paradigma delle contraddizioni e dei cambiamenti che attraversano la Cina.<ref name=":9">{{Cita|Scene of the Crime|1}}</ref> L’ispettore Chen diventa la lente d’ingrandimento con cui Qiu riesce a portare a compimento questo processo: egli è nato e vive a Shanghai, la conosce perfettamente, ma allo stesso tempo il rapido sviluppo della città lo destabilizza e gli provoca sentimenti contrastanti.<ref name=":9" />
 
Nei romanzi di Qiu compare sempre sullo sfondo il percorso storico, economico e socio-politico attraversato dalla Cina, il cui apice è rappresentato dalla Rivoluzione Culturale. Egli non si limita a costruire una storia indirizzata alla ricerca del colpevole, ma esplora le circostanze culturali, storiche, economiche e sociali in cui è maturato un certo evento, dà un contesto al romanzo.<ref name=":5" /> La storia della Cina comunista è sempre presente:<ref name=":0" /> ne ''La Morte della Compagna Guan'' e ''Quando il Rosso è Nero'' si palesano le tragiche conseguenze della Rivoluzione Culturale; ne ''La ragazza che danzava per Mao'', Qiu analizza la piaga della corruzione a livello amministrativo; ne ''Le Lacrime del Lago Tai'', il problema dell’inquinamento.
Riga 68:
 
=== La censura e il doppio punto di vista ===
Le critiche alla corruzione e alle contraddizioni interne alla società cinese non sono una prerogativa dei romanzi di Qiu. Negli ultimi decenni, grazie all'uso di Internet, è aumentato il fenomeno dei microblog che denunciano esempi di cattiva amministrazione, mostrando come i cambiamenti avvenuti a livello economico non abbiano portato a mutamenti della situazione politica, alla centralità assegnata dal governo agli interessi del Partito.<ref name=":10">{{Cita|Wong|1}}</ref>
 
Questo clima ha condotto la macchina statale della censura ad entrare in azione pesantemente verso tutti coloro che pubblicano online contenuti ritenuti "sensibili" e pericolosi per lo status quo dell'apparato governativo. Oltre ad essere una macchina pervasiva, la censura è anche estremamente frustrante: sebbene in alcuni casi sia facile individuare quali argomenti siano considerati sensibili - ogni riferimento a politica, sesso, droga, Tibet, Taiwan o anche alla Rivoluzione Culturale, viene automaticamente eliminato<ref name=":11">{{Cita|Domiguez|1}}</ref> - non esistono confini netti tra ciò che è lecito scrivere, documentare e riportare, e ciò che non lo è.<ref>{{Cita web|url=https://www.nytimes.com/2013/10/20/world/asia/authors-accept-censors-rules-to-sell-in-china.html|titolo=Authors Accept Censors’ Rules to Sell in China|autore=Andrew Jacobs|data=19 ottobre 2013|p=1|cid=Jacobs}}</ref> Questa situazione, causa di incertezza per gli scrittori che non possono prevedere quali argomenti saranno tollerati oggi e censurati domani,<ref>{{Cita web|url=https://www.dw.com/en/chinas-censors-put-western-authors-in-tight-spot/a-17189205|titolo=China's censors put Western authors in tight spot|autore=Gabriel Domínguez|sito=https://www.dw.com/en|data=20 ottobre 2013|lingua=en|p=1|cid=Domínguez|accesso=12 novembre 2018}}</ref><ref name=":12">{{Cita|Jacobs|1}}</ref> ha favorito il diffondersi di un atteggiamento di autocensura: sono gli autori stessi a controllare più e più volte i loro testi prima di pubblicarli o proporli ad una casa editrice, perchè qualsiasi accenno ad argomenti ritenuti illegali può causare la fine della loro carriera.<ref name=":12" />
 
Nel contesto della censura operante in madrepatria, Qiu si trova in una posizione avvantaggiata nel suo intento di denuncia: in quanto espatriato, nel pubblicare in Occidente, egli non solo non si sottopone - come i colleghi in Cina - all'autocensura, ma ha anche possibilità di accedere a materiale introvabile, o difficilmente reperibile nel suo paese d'origine.<ref name=":10" />Il doppio punto di vista che Qiu esprime nei suoi romanzi - quello di chi conosce profondamente la cultura e la storia del paese e dei personaggi narrati, in quanto nato e cresciuto in quel paese, e quello di chi guarda dall'esterno quella stessa realtà, perché vive altrove, nella condizione di espatriato - permette inoltre ai suoi romanzi di ottenere un alto grado di verosimiglianza, e di raggiungere un vasto e diversificato pubblico di lettori.<ref name=":10" />
 
I primi tre romanzi di Qiu hanno subito delle modifiche prima di venire pubblicati in Cina. L'editore cinese cui Qiu aveva affidato le sue opere, nonostante avesse inizialmente garantito che esse sarebbero rimaste inalterate, a seguito di numerose pressioni ha proceduto ad effettuare cambiamenti e tagli.<ref name=":11" /> Shangai, ad esempio, è diventata la "Città di H", e privata di ogni riferimento che ne avrebbe reso evidente la sostituzione;<ref name=":13">{{Cita|Ransom|1}}</ref><ref name=":12" /><ref name=":11" /> alcuni personaggi, così come parti della storia, sono stati riscritti per risultare più vicini all'ideologia del Partito.<ref name=":12" /> Qiu, che per i primi tre romanzi aveva acconsentito, non senza risentimento, a questi cambiamenti, definiti "ridicoli, [tanto da] rendere il libro incoerente", ha rifiutato di sottostare a questa censura per i successivi, che rimangono inediti in lingua cinese.<ref name=":12" /><ref name=":13" />
 
== Ricezione ==
Riga 117:
== Bibliografia ==
 
* {{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20031220064251/http://www.mysteryreaders.org/athomeqiu.html|titolo=Qiu Xiaolong, interviewed by Cara Black|autore=Cara Black|cid=Black|data=20 dicembre 2003|lingua=en|sito=https://web.archive.org|accesso=12 novembre 2018}}
* {{Cita web|url=https://crimefictionlover.com/2015/11/a-brief-history-of-chinese-crime-fiction/|titolo=A Brief History of Chinese Crime Fiction|autore=Crimefictionlover|cid=Crimefictionlover|sito=https://crimefictionlover.com|accesso=12 novembre 2018|data=10 novembre 2015|lingua=en}}
* {{Cita web|url=https://www.januarymagazine.com/profiles/QiuXiaolong.html|titolo=Qiu Xiaolong and the Chinese Enigma|autore=Caroline Cummins|data=19 luglio 2017|lingua=en|accesso=12 novembre 2018}}
* {{Cita web|url=https://www.riverfronttimes.com/stlouis/the-case-of-the-shanghai-shamus/Content?oid=2477841|titolo=The Case of the Shanghai Shamus|autore=Malcom Gay|cid=Gay|sito=https://www.riverfronttimes.com|accesso=12 novembre 2018|data=19 settembre 2007|lingua=en}}
* {{Cita pubblicazione|autore=Robbie B. H. Goh|anno=2013|titolo=Engaging future Asia: Techno- orientalisms, ethnography, speculative fiction|rivista=Creative Industries Journal|volume=6|numero=1|pagine=43–56|lingua=en}}
 
*{{Cita web|url=http://www.thebigthrill.org/2015/07/international-thrills-an-interview-with-qiu-xiaolong-by-layton-green/|titolo=Perceiving China Through a Poetry-Spouting Sleuth|autore=Layton Green|sito=http://www.thebigthrill.orgThe Big Thrill|data=30 luglio 2015|lingua=en|cid=Green|accesso=12 novembre 2018}}
*{{Cita web|url=https://www.hindustantimes.com/books/inspector-chen-series-is-a-reflection-of-evolving-china-says-author/story-QlG7QUFGgx8pczazpJI1kK.html|titolo=Inspector Chen series is a reflection of evolving China, says author|autore=Hindustantimes|cid=Hindustantimes|sito=https://www.hindustantimes.comHindustantimes|accesso=12 novembre 2018|data=15 giugno 2015|lingua=en}}
*{{Cita web|url=https://www.npr.org/sections/parallels/2013/12/24/256895551/in-fast-changing-china-reality-can-overtake-fiction|titolo=In Fast-Changing China, Reality Can Overtake Fiction|autore=Frank Langfitt|sito=https://www.npr.org|data=6 gennaio 2014|lingua=en|accesso=12 novembre 2018}}
*{{Cita pubblicazione|autore=Paolo Magagnin|anno=2015|mese=giugno|titolo=Qiu Xiaolong's Death of a Red Heroine in chinese translation: a macro-polysystemic analysis|rivista=Annali Ca'foscari. Serie orientale|volume=51|numero=|pp=95-107|lingua=ita}}
 
*{{Cita pubblicazione|autore=Qiu Xiaolong|anno=2013|titolo=Six Poems|rivista=Chinese Literature Today|volume=3|numero=1-2|pp=34-37|lingua=en|cid=Qiu Xiaolong}}
Riga 132:
The Representation of China in Crime Fiction Written in English|rivista=Coolabah|volume=|numero=20|pp=67-82|lingua=en}}
 
*{{Cita web|url=https://jsydneyjones.wordpress.com/2010/07/08/crime-tales-of-shanghai-qiu-xiaolongs-inspector-chen-novels/|titolo=Crime Tales of Shanghai: Qiu Xiaolong’s Inspector Chen Novels|autore=SceneJ. ofSydney the CrimeJones|sito=https://jsydneyjones.wordpress.com|data=8 luglio 2010|lingua=en|cid=Scene of the Crime|accesso=12 novembre 2018}}
*{{Cita web|url=https://www.riverfronttimes.com/stlouis/chinese-puzzle/Content?oid=2474425|titolo=Chinese Puzzle|autore=Eddie Silva|cid=Silva|sito=https://www.riverfronttimes.com|accesso=12 novembre 2018|data=7 giugno 2000|lingua=en}}
*{{Cita web|url=http://magazine.wustl.edu/2013/February/Pages/Qiu-Xiaolong-Chinas-Past-Colors-Writer.aspx|titolo=China’s Punitive Past Colors Writer & Work|autore=Rick Skwiot|cid=Skwiot|sito=http://magazine.wustl.edu/|accesso=12 novembre 2018|lingua=en}}
*{{Cita pubblicazione|autore=Jonathan Stalling|anno=2017|titolo=Bilingual Poetics in the Global Age: An Interview with Qiu Xiaolong|rivista=Chinese Literature Today|volume=6|numero=1|pp=89-97|lingua=en}}
Riga 141:
*{{Cita pubblicazione|autore=Alan Veile|anno=2017|titolo=A Selection of Poems by Inspector Chen|rivista=Chinese Literature Today|volume=6|numero=1|lingua=en|url=https://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/21514399.2017.1319217|cid=Veile|autore2=Qiu Xiaolong}}
*{{Cita pubblicazione|autore=Alan R. Velie|anno=2009|titolo=The Detective Novels of Qiu Xiaolong|rivista=World Literature Today|volume=83|numero=3|pp=55-58|cid=Alan R. Velie|lingua=en}}
*{{Cita web|url=http://blog.lareviewofbooks.org/chinablog/shanghai-mysteries-qa-qui-xiaolong/|titolo=Shanghai Mysteries: A Q&A with Qiu Xiaolong|autore=Jeffrey Wasserstrom|cid=Wasserstrom|accesso=12 novembre 2018|sito=http://blog.lareviewofbooks.org|data=30 settembre 2015|lingua=en}}
*{{Cita web|url=https://sinosphere.blogs.nytimes.com/2013/12/24/q-and-a-detective-novelist-qiu-xiaolong-on-chinese-corruption/|titolo=Q. and A.: Detective Novelist Qiu Xiaolong on Chinese Corruption|autore=Edward Wong|cid=Wong|accesso=12 novembre 2018|sito=https://sinosphere.blogs.nytimes.com|data=24 dicembre 2013|lingua=en}}
 
*{{Cita pubblicazione|autore=Qiu Xiaolong, Yan Ying|anno=2005|titolo=Death of a Red Heroine; A Loyal Character Dancer; When Red is Black|rivista=Modern Language Studies|volume=35|numero=1|pp=75-83|lingua=en}}