Ne bis in idem: differenze tra le versioni
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Peraltro, è stato rilevato come la sussistenza del ne bis in idem Internazionale vada accertato dal giudice dello stato procedente o rimesso alla valutazione della Corte di Giustizia ex art. 35 TUE.
La Corte è infatti intervenuta più volte<ref>Costea, Ioana Maria, ''Non Bis in Idem in Tax Matters in the Light of ECHR/CJEU Case Law'', In: Analele Stiintifice Ale Universitatii Alexandru Ioan Cuza Din Iasi Stiinte Juridice, Vol. 64, Issue 1 (2018), pp. 241-250.</ref> in materia:
Così, la Corte nella sentenza 11 febbraio 2003, C-187/01 e C 385/01, '''Gözütok e Brugge''', ha affermato che «''il principio del ne bis in idem, sancito dall'art. 54 della Convenzione di applicazione dell'Accordo di Schengen 14 giugno 1985, tra i governi degli Stati dell'Unione economica Benelux, della Repubblica federale di Germania e della Repubblica francese relativo all'eliminazione graduale dei controlli alle frontiere comuni, firmata a Schengen il 19 giugno 1990, si applica anche nell'ambito di procedure di estinzione dell'azione penale, quali quelle di cui trattasi nelle cause principali, in forza delle quali il pubblico ministero di uno Stato membro chiude, senza l'intervento di un giudice, un procedimento penale promosso in questo Stato dopo che l'imputato ha soddisfatto certi obblighi e, in particolare, ha versato una determinata somma di denaro, stabilita dal pubblico ministero''».
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