Ne bis in idem: differenze tra le versioni

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In questo arresto si sottolinea che il mero vaglio nel merito della controversia non integra per ciò solo il carattere di definitività del provvedimento, visto che è necessario che la questione sia munita di una certa stabilità, idonea a costituire ostacolo a nuovi procedimenti penali per gli stessi fatti nello Stato. Stabilità che non sussiste ove la decisione sia presa, come nel caso Turansky, in una fase precedente all'incriminazione di una persona sospettata di aver commesso un reato (nella fattispecie concreta l'ufficiale di p.g. slovacco aveva avviato un procedimento penale per fatti denunciati senza però al contempo incriminare una determinata persona, e il signor Turansky veniva sentito solo come testimone, la Procura generale della Repubblica Slovacca, disponeva la sospensione del procedimento poiché l'atto non costituiva reato).
 
Per quanto riguarda altre fonti del diritto internazionale, si rileva: VI Convenzione tra gli Stati partecipanti al trattato NATO firmato a Londra il 19 giugno 1954; artt. 53, 54 e 55 Convenzione europea sulla validità internazionale dei giudizi repressivi dell'Aja dd. 28 maggio 1970; il VII Protocollo applicativo della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali concluso a Strasburgo il 22 novembre 1984; Risoluzione del Consiglio d'Europa sull'applicazione del ne bis in idem in materia penale del 16 marzo 1984; Convenzione europea sul ne bis in idem firmata a Bruxelles il 25 maggio 1987; art. 50 della Carta di Nizza del 7 dicembre 2000,; art. 3/1 n. 2 e art. 4/1 n. 3 seconda parte; Decisione quadro 2002/584/GAI del Consiglio del 13 giugno 2002 sul mandato d'arresto europeo<ref>Rogalski, Maciej, ''Exceptions to Res Judicata and the Prohibition of Ne Bis in Idem in Criminal Law'', In: International Law Yearbook, Vol. 8, pp. 103-138.</ref>.
 
=== Nei [[Tribunale internazionale|tribunali internazionali]] ===